Voli con me?
Una donna e un bambino
molto piccolo camminavano per il
sentiero.
Attorno a loro non si
udiva alcun suono; i fiori ed i
cespugli erano carichi di gocce di brina e l’aria era fresca,
segno che era
ancora mattino presto.
Il piccolino stringeva
alcuni fiori umidi tra le mani e di
tanto in tanto si aggrappava alla gonna azzurra della madre.
- Mamma, dove andiamo?
- Stiamo andando a trovare
una bimba; una bimba come te. –
gli rispose lei, catturando nella sua mano quella piccola e paffuta del
figlioletto.
- E chi è? E
dov’è Lorc?
Luna sorrise. Lysander,
nonostante i suoi tre anni, era un
bambino decisamente precoce. Non solo parlava quasi del tutto
correttamente, ma
aveva un’autonomia ed un carattere ben definiti. Non che
Lorcan, il suo
gemello, non fosse altrettanto intelligente, certo.
- Lorcan ha la febbre,
è per questo che non è potuto venire.
Saranno stati i Nargilli! – gli rispose dolcemente. Il
piccolo sgranò gli
occhi, affascinato. – Dove sono i Nargilli?
- Oh…si
nascondono spesso nei cespugli…amano tanto le piante
di Vischio.
-
Cos’è il Mischio? – Lysander era curioso
come pochi. In
effetti la sua prima parola non era stata “mamma” o
“papà”, ma una domanda!
- Si chiama Vischio, Lys.
-
Cos’è?
- Una pianta con delle
bacche, che…oh, vieni qui, siamo
arrivati. – in effetti davanti a loro era apparsa una casa
grande e piuttosto
sghemba: la Tana. Attraversarono
il giardino disordinato dei Weasley e bussarono alla grande porta di
legno. Il
bambino si attaccò alla gambe della madre, mentre una donna
dall’aria molto
giovane apriva la porta.
- Luna!!! Che meraviglia,
quando siete tornati?! – le due
donne si abbracciarono allegramente.
- Solo una settimana fa;
Rolf ed io abbiamo pensato che era
giunto il momento di prendere una pausa – rispose Luna
serenamente – anche se è
molto complicato con due gemelli.
L’altra sorrise
e si chinò verso Lysander, che la spiava con
i suoi grandi occhi verdi.
- Ciao. Io sono Ginny, tu
come ti chiami?
- Io sono Lysander.
– rispose il piccolo, scostandosi dalla
madre per guardarla meglio.
- E Lorcan? –
Ginny si guardò intorno, alla ricerca
dell’altro gemello.
- Sta poco bene, non mi
sembrava il caso di portarlo con me.
- Nel bosco
c’erano i Nargilli! – esclamò a voce
altissima
Lysander, come se questo potesse spiegare l’assenza del
fratellino. Ginny
scoppiò a ridere, poi fece un gesto con la mano.
- Entrate, James e Albus
dormono ancora, per fortuna! Lily
invece si è svegliata adesso.
- Vivete qui, allora?
- No, ma come ogni estate
siamo venuti a trascorrere qualche
settimana con i miei. Viviamo a Londra; verrete qualche volta?
- Si. – rispose
Lysander al posto della madre – E verrà
anche Lorcan.
Ginny ridacchiò
– Questo ti darà parecchi problemi, lo sai?
–
osservò allegramente. Luna annuì.
- Si, è una
vera peste…
- Somiglia molto a
Rolf…ha i capelli neri come lui! E
Lorcan, cioè, sono proprio identici?
- Si, anche se Lorc ha i
capelli leggermente più ricci…per
il resto sono uguali. Probabilmente è colpa mia; durante la
gravidanza mangiavo
sempre Plimpi d’acqua dolce, e…
Lysander, stanco delle
chiacchiere delle due donne, entrò in
salotto con l’intenzione di trovare qualcosa con cui giocare.
Optò per il
divano, dato che sembrava piuttosto grande e comodo per saltarci su.
- Mamma? Allora, posso
volare? – una vocina lo fece voltare.
Una bambina con i capelli rosso scuro camminava a testa bassa,
trascinando pesantemente
una scopa più grande di lei. Il bambino la guardò
curioso.
- E’ una scopa
che vola? – domandò, muovendo qualche passo
verso di lei. La bambina sollevò lo sguardo, rivelando vispi
occhi a
mandorla castani. Lo fissò curiosamente per alcuni istanti,
stringendo ancora di più il
manico tra le piccole mani.
- Sì, vola per
davvero. – rispose poi.
- Come ti chiami?
– il bambino si avvicinò, osservando
curioso la scopa e poi lei.
- Lily, tu?
- Lysander.
La bambina lo
studiò per alcuni istanti, continuando a
stringere con fare possessivo la scopa; poi inaspettatamente sorrise,
mostrando
due graziose fossette sulle guance.
- Voli con me?
Okaaaay...lo so che fa un
po' pena, ma considerate che questa povera one shot giaceva nel mio pc
da un anno e mezzo...stasera, quasi per caso, l'ho riletta (ho anche
provato a sistemarla -.-") e ho pensato di pubblicarla...non
è niente di eclatante, una cosina così senza
pretese...
Ho provato ad immaginare
il primo incontro di Lily Luna Potter e Lysander Scamander...nella mia
immaginazione loro sono cresciuti assieme, come
amici...eeee...poi....è sbocciato l'amore! xD
La frase "Voli con me?"
non sarà propriamente corretta, ma sta ad indicare il
linguaggio infantile dei due bambini! :D
Spero vi piaccia!
Lily_Luna
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