Un bacio,
poi un bacio,
poi un bacio,
poi altri cento...
Non
tutto quel che brucia si consuma
Una
spiaggia desolata, una notte senza luna, un cielo pieno di stelle
cadenti e la giusta compagnia: qualsiasi ragazza avrebbe desiderato
essere al suo posto, ma lei no.
Era sempre stata molto imbranata con i ragazzi e
il fatto che proprio in quel momento il cuore le si muovesse nel petto
come una biglia da flipper, non l'aiutava affatto. Eppure, camminare al
suo fianco, sentirlo parlare e sparare idiozie qua e là, la
metteva a suo agio: come in un tenero a caldo abbraccio. Tuttavia, lo
sapeva bene, come ogni abbraccio, neanche quello poteva durare per
sempre: quel calore che sentiva, stava per disperdersi con
l'avvicinarsi di un falò.
Strano a dirsi, vero? Il calore disperso dal
calore stesso, quasi un controsenso.
Ma, pur notando poco la differenza tra i due, lei
si rese subito conto che doveva fare qualcosa, qualsiasi cosa, per
mantenere vivo quel calore che aveva le circondato il cuore in una
dolce stretta.
«Ehm, che ne dici di fermarci
qui?» disse lei d'un tratto indicando un punto abbastanza
lontano dal luogo dove si trovava il falò
«Lì c'è troppa confusione e comunque
gli altri staranno sicuramente giocando a calcio»
Deglutì. Chissà quale
santo, divinità o cosa le aveva infuso tanta intraprendenza.
«Certo» rispose lui con
nonchalance, quasi come se l'idea di stare lì, solo con lei,
non gli dispiacesse. O forse era solo una fantasia di quella povera e
stupida ragazzina, troppo incline ad immaginare cose inesistenti.
Sistemarono gli asciugamani, vi si stesero e
ripresero a parlare. Alcune erano chiacchiere senza senso (ci si
può chiedere se Mariah Carey abbia 50 o 60 anni?), altri
argomenti più seri, ma sempre particolari e conditi dal
carisma e dalle battute di lui che, in un modo o nell'altro, facevano
sempre sorridere.
«Sto scomoda, posso poggiarmi,
Jordan?» esordì lei di punto in bianco,
appoggiandosi a quel briciolo di coraggio che aveva, facendo un cenno
verso la spalla che le era accanto. Ma come le era venuto in mente?
Come aveva fatto a dirlo, accidenti? Probabilmente qualche strana
entità le aveva fatto un endovena di intraprendenza senza
che se ne rendesse conto, o era completamente impazzita! Oppure,
più semplicemente, aveva deciso di buttarsi per una volta
nella sua vita, senza interrogarsi su quali sarebbero o non sarebbero
state le conseguenze.
«Si, si» fu la risposta del
ragazzo, leggermente rosso in viso. La situazione diventava sempre
più strana. Eppure le chiacchiere continuarono e
continuarono, fino a quando il calore che stava tanto cercando di
preservare non aumentò sentendo la guancia accarezzata dalle
nocche di una mano. La sua mano.
«Hai una pelle veramente liscia,
Eva...» esordì lui (sexy...) continuando a
carezzarle la guancia. A quel punto, si mosse qualcosa nell'aria, forse
un filo che la portò a imitare ciò che lui stava
facendo già da un po'.
«... A-anche tu...» rispose
lei timida.
Restarono così per minuti lunghi
quanto delle ore, minuti così belli da sentirsi quasi in
colpa al solo pensiero di doverli interrompere. Tuttavia, ad un certo
punto, tra tutto quel calore avvertì un brivido: un lungo
brivido di freddo che non poteva provenire da lei: stava
così bene lì! Ma eccone un altro e un altro
ancora. Venivano proprio da lei.
«Hai freddo?» chiese a quel
punto lui preoccupato.
«Bè si, un po'. Emh... dalla
f-fretta ho dimenticato la giacca a casa». Jordan, ora che ci
faceva caso era vero: indossava una semplice camicietta verde chiaro
estiva a maniche corte e un paio di bermuda neri corti leggermente
sopra il ginocchio e il soffio del vento era più che
percettibile a quell'ora. Sarebbe stato strano se non avesse sentito
freddo così conciata!
Dopo aver riflettuto un attimo, lui propose con
tranquillità (forse troppa):
«Senti, perchè non ci stendiamo su un solo
asciugamano e tu ti copri con l'altro a mò di
coperta?».
Lei annuì e dopo qualche secondo,
senza sapere come, lei si trovò sotto un asciugmano - che
copriva entrambi - e stretta tra le sue braccia. Chissà
come, tutto stava diventando pian piano normale - se non fosse stato
per quella stramaledetta agitazione - così normale che le
chiese:
«Bè, cosa c'è da sapere su di te?
Finora ho parlato solo io».
«Niente di chè... -ed era
vero- devo fare il quarto anno di liceo artistico (graaande!! XD NdMe)
e il mio unico hobby è il canto. Almeno, l'unico che stia
durando t-tanto» rispose. Ma si zittii subito quando si rese
conto di essere, per la prima volta, di fronte a lui, alla stessa
altezza del suo viso, della sua bocca...
«Ah, capisco...
E-eva...» replicò lui per poi tacere, rendendosi
conto anche lui della fin troppo ovvia situazione...
L'imbarazzo cresceva, almeno da parte di lei, e
lo sentiva: non sapeva come muoversi, tutta l'intraprendenza donata le
era stata tirata via in un colpo solo. Ma poi, tutto cambiò.
Sentì un movimento flebile: il naso
che aveva di fronte si strofinò contro il suo; poi, un
respiro soffice e infine...un bacio. Un bacio profondo, ma allo stesso
tempo quasi rubato, come se da quel cielo pieno di stelle qualcuno lo
potesse osservare. Un bacio dolce, come mai lei ne aveva ricevuti e
come sempre aveva sognato. Ma dopo quello, eccone un altro, un altro
ancora e poi altri cento. E ancora altri, e altri che fecero immergere
entrambi in un tempo tutto loro, dove i secondi duravano minuti, i
minuti ore e ogni momento valeva la pena di essere vissuto. Ma
soprattutto, un tempo dove le voci dei passanti e dei ragazzini che li
prendevano in giro non valevano niente, perchè i due
sapevano che nessuno di quegli stupidi poteva vivere la magia che li
aveva ormai presi e persi per sempre.
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Emh... okey....
passo dalla tragedia al romantico in pochi secondi...
e non chiedetemi
come diavolo faccio perchè non lo so neanche io!!!
O_o... cmq...
questa mi è venuta in mente mentre ascoltavo "Sole a
mezzogiorno"....
quanto mi piace!!! XD ho pensato che fosse perfetta
per questi due!!
spero che vi piaccia! ^_^
Ormai mi sono
accorta che io metto in primo piano le storie AU...
mi piacciono
troppo perchè qui mi posso sbizzarrire, senza pensare
a quella
maledetta trama antipatica, che fa separare Molly e Jordan!!!
ggggrrrrr......
va beh!!!
a più
tardi only-boy (per ora spero...)!
a più
tardi girls!!!
Hachi4ever
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