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Siamo
tornate con questo capitolo extra della ragazza più amata di
Hetalia, la bellissima San Marino! Che noi vi ricordiamo è
un personaggio inventato da noi ed ha la sua storia personale!
Oggi è un giorno importante per lei: infatti è il
suo compleanno!
Auguriamo tutti insieme tanti auguri a San Marino!!
AUGURI SAN MARINO
3 settembre 1962. (1661 secondo il calendario di Fondazione
Della Repubblica F.D.R.)
San marino si aggirava allegramente per il centro storico.
I capifamiglia si sfidavano con la balestra nella cava per ottenere il
titolo di miglior tiratore della Repubblica, le ragazze allestivano
bancarelle dove vendono ghirlande di fiori e ritratti, gli scalpellini
e altri manifatturieri lavoravano sui bordi delle strade eseguendo
lavori di precisione e i bambini correvano felici per le strade di
ciottoli e si divertiva a rincorrersi o a giocare a nascondino.
San Marino era semplicemente elettrizzata, finalmente era arrivato il
suo compleanno!
E, cosa ancora più importante, non avrebbe dovuto incontrar
Italia e questo significava che nessuno l’avrebbe scambiato
per un maschio e nessuno le avrebbe storpiato il nome.
-MARINOOOO!!-
Il tempo si congelò.
O no, ti prego signore, fa che non sia lui, non oggi, per favore.
Lo so che ho voluto distaccarmi dalla chiesa, ma non mi sembra un
motivo valido per mandarmi una piaga del genere proprio in questo
giorno!
San Marino si girò nella direzione di quell’urlo e
vede…
Giappone.
Giappone che sta raccogliendo margherite con un sorriso spensierato
dipinto in faccia.
Era stato lui a chiamarla Marino? Ma no, doveva esserselo immaginata.
Si avvicina al ragazzo dai capelli neri per salutarlo
quando….
-Marino, ciao!!- questo urlo le assordò
l’orecchio facendo venire un infarto alla povera festeggiata.
-CHE COSA CI FAI QUI??- gridò lei nera di rabbia.
-Ma è ovvio, siamo qui per il tuo compleanno- rispose Italia
sorridendo come un ebete e indicando Germania dietro di se.
-Ecco qua!- esclamò tirando fuori da non si sa bene dove un
pacco regalo con la carta per metà verde e metà
rossa con il nastro bianco.
Poi cominciò a saltellarle intorno pregandola di aprire per
primo il suo pacchetto.
-Italia calmati, altrimenti San Marino si arrabbierà di
nuovo con te- disse pacatamente Germania afferrando Italia per il
colletto della giacca.
-Ma Germania, sono sicuro che il mio regalo sarà molto utile
a Marino. Quindi lo deve scartare subito!-
-Oh Germania, ciao!- disse San Marino senza prestare attenzione a
Italia -È da un po' che non ci vediamo, hai qualche regalo
per me? Bene allora comincerò con quello!- e
afferrò il pacchetto rosa che Germania le porgeva.
La ragazza cominciò a scartarlo e scopri che era un libro
che si intitolava “Yoga: uno stile di vita”.
San Marino lo guardò incerta su cosa dire, significa che
Germania pensava che lei fosse una sclerotica? Lo ringraziò
comunque.
Italia le saltò addosso gridando: -Ora
tocca al mio! Tieni Marino, tieni!!-
Ma prima che la festeggiata potesse dire qualsiasi cosa le si
avvicinò Giappone che le mise in testa una
coroncina di margherite fatta sul momento.
-Mi dispiace San Marino, ma non sapevo che oggi era il tuo compleanno,
spero però che ti piaccia anche questa coroncina di
marghe…- la frase rimase incompleta perché un
branco di bambine rapì Giappone per farsi fare una collana o
un braccialetto di fiori.
San Marino intanto, ormai esasperata da Italia, decide di accontentarlo
e scartare il suo regalo.
Tanto sarebbe stato l’ennesimo oggetto di pessimo gusto che
non le sarebbe servito a nulla.
Eppure aveva detto che sarebbe stato utile, che cosa poteva essere?
Lo scartò con la speranza che fosse qualcosa di utile, tolse
la carta e trovò….
Un bastoncino con una tela bianca legati insieme.
-che cosa sarebbe questa cosa?-
-OH ma è ovvio: è una bandiera di resa! Sai di
questi tempi potrebbe succedere di tutto ed è sempre utile
averne una di scorta! Ti è piaciuta vero? Vero?- chiese
tutto contento non vedendo le venette ballerine sulla testa e sul pugno
della ragazza.
Per fortuna Germania aveva i sensi pronti e riuscì ad
evitare a Italia di ricevere la bandiera in testa.
Quella giornata non poteva essere peggiore di cosi, pensò
San Marino accasciandosi su di una panchina al centro della
piazza.
Quel piazzale le è sempre piaciuta, così piena di
vita, con i bambini che potevano rincorrersi senza pericoli e dove il
sole splendeva forte.
All’improvviso un’ombra coprì il tutto.
Alzò lo sguardo facendo appena in tempo a vedere una scatola
ENORME che precipitava verso di lei e lanciarsi di lato prima che
QUELLA COSA cadesse esattamente al centro dello spiazzo.
La scatola fu seguita immediatamente da un contentissimo America che,
dopo un paio di capriole, atterrò in una posa eroica.
-Eccomi qua! Auguri San Marino! Sono sicuro che senza di me
questo tuo compleanno fosse noioso e privo di vita!- la sua voce
risuonava entusiasta esponendo un largo sorriso portandosi il pollice
alzato vicino al viso.
-Ed ecco qua il mio bellissimo regalo!- affermò dando una
leggera pacca alla scatola che emettendo un cigolio si aprì
mostrando una luce accecante.
La luce scemò e i presenti poterono scoprire che il
leggendario, straordinario, eccezionale ed incredibile regalo
era….
Una fontana.
Aveva una base rotonda e al centro si ergeva una grande palla. Dal
bordo interno zampillava l’acqua, mentre su pezzo di quello
esterno c’era uno stendardo con i colori della bandiera
americana con la scritta: “Happy birthday, San
Marino”
La povera ragazza, ormai disperata, era stesa per terra e continuava a
mormorare cose come “non è possibile” o
“questo deve essere un incubo”.
Intanto in un angolo della piazza Italia e Germania parlavano di cose
estremamente importanti.
-Germania, allora quand’è il mio compleanno?-
-ehm…-
Intanto Giappone non si era accorto di niente e vagava spensierato per
il centro storico.
Angolo
autrici
Ciao gente! Ma cosa ci fate
ancora seduti davanti al pc quando nella capitale
c’è festa?! (si intende quella di San Marino e non
Roma) non siete curiosi di sapere chi vincerà
quest’anno la gara dei balestrieri? O lo spettacolo degli
sbandieratori (tra cui c’è anche mio fratello ^_^)
susu, andate fuori finchè fa caldo! L’autrice esce
di casa. Dopo neanche due secondi
rientra. Ripensandoci non
è male l’idea di stare in camera avvolti nel
piumone sorseggiando la cioccolata calda. Mi aspetto da voi
lettori tante recensioni, in fondo oggi è il compleanno di
San Marino e sarebbe scortese passarle davanti, guardare un pezzo della
sua vita e non dirle niente, non pensate anche voi?? Come al solito il
disegno è della bravissima e magnifica milly-chan, mentre io
mi sono occupata dello scrivere il capitolo tutta da sola! E si vede xd Ciao e alla prossima! Da Milli: Auguri Marino!
*Viene picchiata ripetutamente da una ragazza vestita di azzurro*
Insomma volevo dire San Marino *coff coff* Non uccidermi proprio il
giorno dei fuochi. Ciao a tutti!!!!
>_<