In the remote event of this raising eyebrows up there:
the following is a collection of five
tongue-in-cheek stories about Uru!Cyan's and Uru!Ubisoft's
in-universe creation of the Myst games. If writing fanfiction about
Uru counterparts of Cyan employees is not ok, drop me a line at
laughingpineapple at googlemail dot com and I'll get everything off
the internet before you can say “Bahro”, 'k? This
was written as
a playful and deferent homage to my favourite bit of fourth-wall
breaking in the history of everything else combined, no offense meant. :)
625 cioè 1 0 0
parole, drabble D'ni! Prompt per la Notte Bianca di Maridichallenge,
"Libro".
Dopo lungo conflitto interiore (Libro de che? D'ni
- e non sarebbe stata una cattiva idea? Relto perché
sì? Riven che
figura centralmente nella trama? Words? Come contrapposto a Pietra,
cioè l'Arte e i Bahro? Di ricette D'ni? Whiterock? I diari
di
Catherine?), ho deciso che, in un'iniziativa multifandom generale
così, “Libro” non poteva che essere
::il:: Libro, quello che I
realized, the moment it fell into the Fissure ecc ecc.
O, se non proprio lui (chissà dove giace, ora! Lo Straniero
l'avrà
reso ai legittimi proprietari a Tomahna, immagino?), un suo simile.
QUINDI ho scritto di End of Ages. La
scelta dei campioni per un'iniziativa multifandom generale, proprio
XD (la verità è che sono gasatissima per Lucca
Comics e questo è
un modo per esprimerlo!)
La prima rinuncia è la più
importante
You will return.
(Yeesha)
Richard A. Watson appoggiò la Stele
sulla pezza logora che ancora decorava quella prigione. Non ebbe il
coraggio di sollevare del tutto la mano dall'artefatto:
continuò a
sfiorarla col palmo, o seguendo con le dita le sue incisioni, fino a
premerla con forza sul banco come se temesse che quel blocco di
metallo dorato potesse sfuggirgli non appena l'avesse perso di vista
con la coda dell'occhio. Aveva delle responsabilità nei suoi
confronti: su tutte, quella di capire cosa farne. Così,
mentre
studiava l'altra tentazione che l'aveva atteso in quella stanza, se
la legava addosso col tocco e col possesso, come un corrotto Anello
del Potere – e com'erano quei versi? “The
circle is broken;
The metal melted in the fire”,
diceva l'Osservatore, e si era chiesto se potessero essere un
indizio, una metafora di cinquemila anni prima che si appoggiava a un
romanzo che ne aveva sì e no cinquanta, ma le profezie
dovevano
avere senso per i loro destinatari e lui, quando decideva di
crederci, poteva decisamente vedere il parallelo. Forse il suo Monte
Fato non sarebbe stato una distruzione, forse un uso accorto sarebbe
stato il fuoco che infine avrebbe spezzato...
Distolse a fatica
lo sguardo dalla Stele.
La firemarble al centro della
lampada da tavolo brillava ancora immutata dopo duecento anni e
gettava ombre lunghe sul Libro davanti a lui. Esher aveva mantenuto
la sua promessa: i lacci che l'avevano costretto giacevano aperti
scoprendo del tutto le quattro lettere scure del suo titolo, M Y S T,
che in quei giorni aveva sentito pronunciare con la
complicità di un
rifugio o cariche del disgusto per una prigione.
Scosse la testa. Né l'uno, né
l'altro. Quell'oggetto non emanava altro potere che la sua storia e
proprio in virtù di quella agli occhi di
“RAWA” – storico
D'ni, consulente sceneggiatore e membro fondatore
del DRF, poi DRC – si leggevano come una promessa. Di nuove
avventure, anzi antiche, un richiamo più forte
dello
scintillio dorato sotto la sua mano sinistra. In quella stanza nulla
era cambiato dai tempi di Atrus, quando sì era stata una
prigione,
teatro di così tanta parte di quella storia che gli era
entrata nel
cuore quindici anni prima: le colonne, il mosaico, le crepe profonde
della Caduta e poteva quasi vedere la figura china sulle eterne
correzioni a Riven. Si sentì parte di quel passato, vicino
nei
sentimenti allo stanco straniero che dopo tanti sforzi aveva infine
appoggiato la mano sul pannello di collegamento per tornare non
già
a casa, ma all'isola che aveva imparato a sentire come casa. Come
lui, restava in attesa sui bassi gradini di pietra. Come lui, la
strada fin lì era stata lunga. Come lui, avrebbe potuto
aprire la
rilegatura – come ipnotizzato, alzò la copertina e
sentì un
angolo polverizzarsi sotto le sue dita. Tornò al presente.
Tutto quello era finito da due secoli,
o meglio trasformato, rinnovato in altri inizi da quell'uomo buono
che aveva avuto sempre l'umiltà di cambiare (fino a quella
Releeshahn così elusiva, poco più che una virgola
nei diari, e a
volte non poteva che alzare gli occhi alla notte stellata e
domandarsi attorno a che sole, in che cielo orbitasse). Forse un
giorno, con un animo più sereno, sarebbe tornato a porgere
le sue
condoglianze a quel luogo ma lì, in quel momento cardine di
ogni
storia, per D'ni e i Bahro e tutte le Ere, la piccola Myst era solo
un vicolo cieco. Non avevi smesso di ammucchiare le ossa
secche di
luoghi morti, Richard? Vale così poco la tua crescita?
Con uno scatto si strinse al petto la
Stele, tamburellando nervoso sulla sua superficie, e si
allontanò
con piccoli passi spediti. Aveva già vissuto troppo a lungo
nel
passato.
Note:
@ “You will return”: non nel senso
intransitivo di tornare in un luogo ma in quello transitivo di
restituire. Nel discorso originale di nostra signora i significati
sono entrambi, sovrapposti (pensatela come volete su quello
che dice, ma bisogna ammettere che ha le idee chiarissime sul come
dirlo: le scelte lessicali sono di una finezza impareggiata), qui
nella fanfic invece sono alternativi: riconsegnare la Tablet ai
Bahro, non ritornare al passato.
@ Stele: mi rifiuto di chiamarla
Tavoletta. “La Stele” e “le
Lastre” mi sembrano traduzioni
accettabili, tanto più che i primi documenti di design la
chiamano
sbrigativamente Rosetta Stone, che da noi sarebbe appunto Stele.
@ Words 5:20: shut up, a me quei versi
hanno sempre ricordato Il Signore degli Anelli XD
@ ammucchiare ossa secche: fa lui
stesso questo paragone nel diario del 2004 che ha abbandonato in
Descent.
@ tentazione di Myst: se per noi
giocatori il sentimento quasi unanime è stato
“Aaaaaaaah
chissenefrega della Tablet e tutto il resto, c'è Myyyyyyyst!
:D”
*zompa, linka e finale negativo*, immagino quanto debba essere stato
forte il richiamo per chi per anni l'aveva vissuta e studiata nei
ricordi altrui^^
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