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While your lips are still red...
Neve.
La bianca coltre rivestiva gli edifici in un vestito di candida
purezza, mentre il mondo ancora dormiva, silenzioso.
Silenzio.
Era così che si aspettava accadesse? Non ci aveva mai
pensato, desiderio intimo mai troppo alimentato. Non era semplice
mancanza di rumore, era un’impalpabile pace che scendeva
attorno a lei, dentro di lei, assieme ai fiocchi di neve. Una
sensazione che scivolava discreta, poco invadente, che bisognava saper
cogliere prima che si sciogliesse alla luce del sole. Come la sua
presenza, irreale.
Irrealtà.
Era tutto un sogno ? Proiezione ingannatrice della sua mente di una
realtà sperata tale… ma lui sembrava
così vero.
Percepiva il calore del suo corpo, ciò che i suoi occhi
sembravano sussurrare, parole che mai gli sarebbero uscite dalle
labbra.
Labbra.
Le sue labbra erano così vicine… E le tracce del
passato scomparivano in uno straniante candore, e le urla di
dolore erano ovattate in un morbido oblio, che presto si sarebbe
sciolto alla luce del sole. Non era realtà.
Le sue labbra erano così vicine…
Bacialo.
Kiss, while your lips are
still red
While he`s still
silent
Rest, while bosom is
still untouched, unveiled
Hold another hand,
while the hand`s still without a tool
Drown into eyes,
while they`re still blind
Love, while the night
still hides the withering dawn
Non era realtà.
Bacialo.
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Avevo voglia di scriverla, tutto qua. E' un po' nonsense, un po'
sasusakurista, un po' banale... E' un piccolo sfogo personale, dettato
dalle note della canzone, sublime, "While your lips are still red", dei
Nightwish.
Spero possa piacere, nonostante sia stata scritta di getto.
Commenti ben accetti.
Saluti,
Cory ^^
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