Last Xmas
Last
christhmas I gave you my heart
But the very next day you gave it away
This year to save me from tears
I'll give it to someone special
(*)
La ragazza dai capelli verdi camminava per la strada dirigendosi verso
una discoteca, luogo in cui non si sarebbe mai recata solo un anno
prima, vestita in un modo non propriamente decoroso, come in precedenza
non avrebbe mai fatto. Adesso, però, era cambiata
radicalmente. Il motivo di questa "metamorfosi" va ricercato in un
fatto accaduto l'anno precedente a quello, che l'aveva spinta a cercare
di mutare pesantemente la sua natura...
[Inizio Flashback]
«Shirogane - san?» risuonò
timida nel café vuoto una piccola voce di ragazzina. Dopo
poco più di qualche anno dalla cacciata dei Gateau de Rowa
loro
continuavano a trovarsi nello stesso posto, probabilmente in memoria
dei vecchi tempi.
A quel richiamo Ryou si riscosse dai suoi tristi pensieri, tornando
alla realtà.
«Retasu. Perché sei qui?»
Certo, aveva fatto in modo di mascherarlo, ma dalla voce lei aveva
capito benissimo che era arrabbiato e abbattuto.
«Che cos'hai?»
A vederlo così non ce l'aveva fatta, si era sforzata
riuscendo per un attimo a lasciare da parte la sua timidezza e
gliel'aveva chiesto, anche se credeva di conoscere già la
risposta. Quella che probabilmente avrebbe distrutto tutte le sue
speranze, spezzandole il cuore.
«Nulla.»
"Dagli retta, fingi di crederci, continua a vivere ancora per qualche
momento nell'illusione" le stava ordinando una parte di sé
stessa, che in realtà già sapeva tutto.
«Scusami, non volevo essere indiscreta, però
non mi sembravi molto felice...» sussurrò lei
imbarazzata mentre diventava rossa come un peperone.
Ryou la osservò a lungo prima di rispondere, forse senza
vederla, poi si decise.
«In effetti, qualcosa ci sarebbe. No, no, meglio che non
te lo dica, non credo tu sia venuta qui per ascoltare le mie
lagne.»
"Fermati!" urlava la sua voce interiore.
«Sfogarsi con qualcuno ogni tanto fa bene. Io sono qui e
non ho fretta.»
L'americano, che non aspettava altro, iniziò a raccontare.
«Ero rimasto al café Mew Mew fino a tardi,
quel giorno.
Avevo fatto fare (apposta) a Ichigo gli straordinari, sapevo che aveva
un appuntamento con Aoyama e volevo farglielo saltare.»
Quel ricordo provocò al ragazzo un rigurgito di gelosia.
«L'ho osservata tutto il tempo mentre, arrabbiatissima,
spazzava
il cortile, imprecando contro di me. Poi l'ho chiamata dentro al
locale, avevo qualcosa d'importante da dirle.
"Che c'è ancora, Shirogane?" ha chiesto lei.
"Per favore, lascia il tuo fidanzato."
A causa di quella richiesta alquanto insolita lei ha inclinato
leggermente il viso e mi ha lanciato uno sguardo interrogativo.
"Perché dovrei farlo?"
"Perché ti amo" le ho risposto. Poi, tesissimo, sono restato
ad aspettare quello che avrebbe detto.
Ichigo ha sgranato gli occhi, dopo ha rivolto il viso verso
terra e ha sussurrato: "M-mi dispiace... I-io proprio non lo
immaginavo. Ryou," e quella è stata una delle poche volte in
cui mi ha chiamato per nome "io amo Masaya, solo e soltanto lui".
Pronunciate queste parole mi ha voltato le spalle e se n'è
andata, mentre io, da allora, sono qui a deprimermi.»
Parlò per tutto quel tempo come se Retasu non ci fosse
stata, quando si ricordò della sua presenza e
notò la sua strana espressione - che lui
interpretò (male) come indice di stupore - le disse
sorridendo amaramente: «Beh, scusami di averti annoiata
con tutte queste sciocchezze, che dovrebbero essere restate un affare
tra me e lei, di sicuro non è per questo che sei venuta. A
proposito, perché sei qui?»
«Volevo farti gli auguri,»
mormorò timidamente la ragazza.
«Gli auguri? E per cosa?»
«Oggi è il 25 Dicembre. Buon Natale,
Shirogane - san.»
«... Grazie.» rispose il biondo.
Subito dopo Retasu lo salutò e se ne andò in
tutta fretta, cercando di trattenere le lacrime.
"Avrei dovuto dare retta a quella voce che mi urlava dentro,"
pensò, poco prima di scoppiare in un pianto a dirotto.
Once bitten and twice shy
I keep my distance but you still catch my eye
Tell me baby do you recognize me?
Well it's been a year it doesn't surprise me
Abboccata. Cotta come una pera, innamorata persa di Ryou Shirogane. E
timida, così timida da non riuscire neanche a dichiararsi.
Addirittura lui le aveva confessato il suo profondo amore per un'altra
ragazza.
"Stupido ragazzo, l'avrai capito ormai che Ichigo non ti ricambia! Non
continuare a illuderti così, non in questo modo! Devi
fartene una ragione, lei non ti ama, non lo farà mai. Non ti
vuole, quindi non ti merita. Se
solo tu non fossi talmente tanto calamitato dalla sua bellezza, dalla
sua simpatia, dal suo carattere così estroverso e
battagliero; se solo ti guardassi intorno, distogliendo gli occhi dal
piccolo angolo di mondo in cui hai guardato fino ad ora, scopriresti
che non sei l'unico a soffrire pene d'amore, ti accorgeresti di me,
finalmente" pensò la ex Mew Verde mentre piangeva.
"Tutta colpa della tua presunta amica Ichigo, avrai notato il
suo incredibile potere di attrarre su di
sé l'attenzione di qualsiasi essere di sesso maschile,
alieno o uomo che sia" sibilò la sua parte maligna, quella
che Retasu sopprimeva e nascondeva in continuazione ma, come tutti in
fin dei conti, possedeva.
Diede retta a quelle parole per pochi secondi, poi tornò a
gettarsi nello sconforto.
"Ichigo non c'entra, sono solo una persona insignificante, anonima. Non
sono
particolarmente bella né molto simpatica, nessuno mai mi
nota, perché lui dovrebbe fare eccezione?".
In quel momento così triste, lei prese una decisione:
sarebbe cambiata. Radicalmente. In aspetto, in carattere, modo di
pettinarsi, presentarsi, vestire, perfino di pensare, se necessario.
Agendo in quel modo credeva di trovare qualcuno di speciale che la
considerasse e l'amasse.
Happy christmas
I wrapped it up and sent it
With a note saying "I love you" I meant it
Now I know what a fool I've been
But if you kissed me now I know you'd fool me again
Prima di lasciarsi il passato alle spalle, però, scelse di
recapitare ugualmente a Shirogane, anche se non la corrispondeva, il
regalo di Natale che aveva preparato per lui, con quel "ti amo" scritto
sul biglietto rivolto solo a lui. Riparò la carta a fiori
che aveva usato per impacchettarlo dato che le era caduto a terra ed
essa si era rovinata un po'. Non trovando il coraggio per guardarlo
negli occhi dopo quello che lui le aveva detto, si
recò all'ufficio postale più vicino e glielo
spedì. Ci sarebbe voluto qualche giorno, se non una
settimana, e lei avrebbe avuto tutto il tempo per sparire.
Passò davanti al café fissando intensamente
l'interno. Se la vita fosse stata uguale a un film d'amore, adesso Ryou
sarebbe dovuto uscire dall'edificio correndo e urlando "Retasu, ti
amo!", per poi baciarla appassionatamente. Forse era in quel lieto fine
che aveva sperato nell'attimo in cui aveva guardato dentro al locale,
ma purtroppo quella era la realtà: nuda, cruda e a volte
cattivella.
[Fine Flashback]
A crowded room friends with tired eyes
I'm hiding from you and your soul of ice
My god I thought you were someone to rely on
Me I guess I was a shoulder to cry on
E così, adesso, esattamente un anno dopo quei fatidici
avvenimenti, la nostra Retasu stava ballando in una stanza decisamente
sovraffollata, assieme ai suoi nuovi amici e al suo ragazzo.
Improvvisamente le sembrò di riconoscere una voce familiare,
si
voltò e vide un ragazzo biondo di spalle che, nonostante la
confusione, chiacchierava con quelli che identificò come
suoi
amici.
Lei, curiosa, si fermò ad ascoltare i loro discorsi. Lui
stava
parlando di una certa ragazza antipaticissima che gli si
era appiccicata e di cui era riuscito a liberarsi, seppure non
definitivamente, con uno stratagemma.
«Beh, allora addio sanguisuga verde
insalata!» esclamò tutt'a un tratto il tipo
seduto di fianco a lui.
A quelle parole la ragazza s'intristì subito: credeva che
Shirogane (perché era lui il ragazzo biondo) fosse un tipo
affidabile, non certo che le sparlasse dietro!
L'americano l'aveva riconosciuta e aveva incominciato a dirigersi verso
l'angolo dov'era rintanata, ma lei iniziò a correre non
volendo affrontarlo. L'ipocrisia di lui l'aveva già colpita
una volta, non intendeva ripetere l'esperienza.
A face on a lover with a fire in her heart
A man undercover but you tore me apart
Now I've found a real love
You'll never fool me again
Stava quasi per raggiungerla, quando una ragazza lo fermò
dandogli un bacio appassionato.
"No, non m'ingannerai più. Cosa credi, che ti ami ancora?
Sappi
che ho trovato qualcuno migliore di te," pensava Retasu mentre correva,
cercando di convincere sé stessa che non si era messa
insieme al
suo ragazzo solo per far ingelosire Ryou (cosa che in realtà
era
vera) e che gli amici che si era trovata erano veri amici, non solo
compagni di uscite con cui ubriacarsi.
Ormai non aveva più fiato, si era dovuta fermare per
respirare.
Contro tutte le sue aspettative, il biondo si era liberato dalla presa
dell'altra ed era venuto da lei.
A face on a lover with a fire in his heart
A man undercover but you tore me apart
Maybe next year I'll give it to someone
special
«Retasu, perché scappi? E non credere che non ti
abbia riconosciuta!»
Shirogane era appena arrivato lì, e stava ancora riprendendo
fiato dopo la corsa.
«Uff... Finalmente sono riuscito a liberarmi di quella
sanguisuga
della mia ormai ex - ragazza e ho potuto
raggiungerti.»
ansimò lui.
«Quindi non stavi parlando di me prima, quando dicevi che
c'era
una tipa antipaticissima di cui ti sei liberato!»
esultò,
forse troppo chiaramente, la nostra amica. «E...
Ichigo?»
chiese poi, con una malcelata preoccupazione.
«Storia vecchia, vecchissima. Da quando ho ricevuto il pacco
non
faccio altro che pensare a te. Poi non c'era bisogno che tu cambiassi
così radicalmente, non eri tu ad essere sbagliata, era la
mia
infatuazione per Ichigo che non mi faceva vedere altro che
lei,»
rispose lui sorridendole.
«Oh, Ryou!»
Retasu si abbandonò nell'abbraccio in cui il biondo la stava
ormai stringendo, poi lui le prese il volto tra le mani. Lei chiuse gli
occhi poco dopo aver intravisto le loro labbra che si avvicinavano.
Così, alla fine, ci era riuscita.
Avrebbe vissuto nel suo sogno, se non per sempre, sicuramente per
qualche tempo.
(*) Questo è il ritornello, non è riferito solo
al pezzo di storia che viene subito dopo, ma a tutta la fanfiction. Le
altre strofe, invece, sono riferite alle parti di fic scritte sotto di
loro.
Spazio Autrice
& Credits
Questa fanfiction ha partecipato al Xmas Tree Party su Fanworld.it con
il prompt: inverno, Natale.
La canzone "Last Christmas" è dei Wham, anche se quella che
ho messo qui è la versione della band Cascada. Ho tolto
qualche volta il ritornello per ragioni di trama.
...
L'intro vi ha fregati, ammettetelo! * La picchiano *
Ah, anche se è solo il 24,
BUON NATALE A TUTTI!!!
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