Io sono nato durante la lotta di Arcturus Mengs e la Confederazione.
Attualmente sono uno spettro e avevo combattuto a fianco di Arcturus.
Poi però ho deciso di allearmi con la Dtu. Infine mi sono
alleato con lo squadrone Nova. Ma non mi sono presentato: mi chiamo
ghedi e ho 35 anni. Ne ho viste di tutti i colori: dagli zerg che
invadevano Mar Sara ai Protoss che tentavano di decimarci; insomma ho
tanta storia da poterlo raccontare ai miei posteri. Ma partiamo con
ordine: io sono vissuto in un orfanotrofio dei confederati proprio
quando Mar Sara era agli inizi della guerra con gli zerg.
All’età di 13 anni dovetti smettere di frequentare
la scuola per andare in un’accademia di Tarsonis. Qui da
civile diventai un marine. Combattei parecchie guerre contro i Protoss
sul fronte di Koprululu. Alla fine un piccolo pianeta fu conquistato
dalla confederazione. Quando però scoprì che ero
destinato a degli esperimenti della confederazione su un nuovo umanoide
e che sarei stato una cavia da laboratorio per il resto dei miei
giorni, decisi di allearmi con Arcturus per combattere la sua guerra
“al potere”. Ci dovemmo alleare anche con i
Protoss. Li considero una razza molto intelligente, ma troppo votata al
sacrificio, come ad esempio gli invasati (zealot) che si buttano a
capofitto nella mischia dei nemici e a volte non ci arrivano neanche se
sono contro delle idralische (idralisch). Ultimamente ho sentito che i
Protoss hanno inventato una nuova arma: il templare oscuro e
l’arconte oscuro. In seguito scoprì che anche
Arcturus uccideva tutti quelli che gli si opponevano contro. Solo il
Dtu riusciva a mettergli i bastoni tra le ruote e quindi mi alleai con
loro. Combattemmo varie battaglie e mi scontrai (ormai ero
già uno spettro a quell’epoca, purtroppo grazie ad
Arcturus e ai suoi dannati esperimenti criogenici artificiali) con la
nave ammiraglia di Arcturus. All’inizio riuscì a
danneggiarla, ma poi con vicino un vascello, mi ritrovai allo scoperto
con sei marine e la nave ammiraglia addosso. Mi salvai per miracolo.
Sapete perché il Dtu mi arruolò subito senza
esami pratici? Bé… perché ero stato il
primo spettro, all’età di 25 anni, ad avere il
mimetizzatore e il reattore incorporato. Con il Dtu combattei anche
molte guerre contro gli zerg e contro Arcturus. Uccisi
involontariamente molti “amici” marine e fenice e
questo il Dtu non lo sopportò cacciandomi
dall’armata Dtu per un mese dovetti starmene tutto il tempo
sul mio spettro per non essere attaccato dagli zerling sottostanti. Non
potevo ucciderli perché altrimenti i sopravvissuti avrebbero
chiamato le idralische e li… addio ghedi e spettro. Ogni
tanto mi mimetizzavo per un giorno, se passavo vicino ad accampamenti
di zerg sforniti di rilevatori, anche se qualche colpo involontario mi
arrivava. Non avevo nessuna voglia di sprecare munizioni…e
poi la salvezza, una nave ammiraglia del colonnello Jackson Hauler
dello squadrone Nova.
Gli raccontai il mio ultimo mese passato ed egli
disse:”questo ragazzo a più fegato di una tigre
della Terra”. Non sapevo dove fosse quel pianeta ma sentivo
che era anche la mia patria. Qui fui trasferito per breve tempo alle
unità di terra e diventai un goalith. Quegli scafandri sono
un portento perché hanno difese sia aeree con due razzi al
secondo e difese terrestri con due mitragliatrici potentissime. Una
volta ero risuscito, ancora da marine, a uccidere per miracolo una
idralisca. Adesso mi chiedevano di farne fuori tre o quattro, e ci
riuscivo con l’aiuto solo di un altro goalith. Finito il mese
“terrestre” fui trasferito per breve tempo su una
valkirye e poi fui di nuovo sul mio vecchio spettro. Adesso lavoro
all’annientazione sia del Dtu, sia di Arcturus. Nel caso
esisterò ancora tra un mese vi scriverò delle mie
battaglie.
En taro Adun. Sono un giudice ancora giovane. Ho solo 217 anni e ne ho
altri 417 per arrivare all’età di Zeratul. Nei
miei ultimi 30 anni sono successe più cose che in un secolo.
Mi sono alleato con varie tribù… Ma partendo
dall’inizio: 30 anni fa ero nell’esercito
di Aldaris, ero uno scout e costituivo la colonna principale delle
difese di Aiur insieme ad altri scout. Poi lo scontro con gli zerg mi
portò ad allearmi con gli Shelak, i
protettori dei cristalli, pensando di rimanere più
tranquillo, ma mi sbagliavo perché i templari oscuri
tentarono di rubarci i cristalli per uccidere una fantomatica Unica
Mente (a quei tempi non sapevo che esistesse), ma li respinsi.
Purtroppo scoprì che l’Unica Mente era il
“capo” supremo di tutti gli zerg e li guidava a
combattere. Venni quindi “degradato” a invasato
(zealot) e dovetti combattere in questo stato per 2 anni. Gli invasati
devono per forza andare vicino al nemico. Mi ricordo che un giorno il
nemico era lontano a preparare la sua flotta: gli comparivano di
continuo zerling. Anche a noi però comparivano una miriade
di invasati. Quando ci scontrammo, l’esecutore comandante non
ci capì più niente e diede a me il comando di
quei duemila invasati. Io ne mandai duecento iniziali per ogni parte
del nemico, e man mano che comparivano nuovi invasati, li mandavo nelle
retrovie, pronti a sostituire quelli morti… poi
improvvisamente finiscono di comparire gli invasati e…
compare 1,2,3,4… dragoni. Sono gli invasati caduti in
battaglia. Purtroppo però dall’altra parte
cominciano a comparire le idralische (idralisch). Decido allora di
batterli sul tempo. Visto che ero stato io ad attaccare e ad andare
nelle loro postazioni nemiche, feci arretrare un po’ gli
invasati, mentre i dragoni avanzavano, poi riportai avanti gli invasati
contro le idralische e ne feci un massacro. Per di più mi
comparve un arconte che usai come unità di sfondamento. Alla
fine vincemmo, anche se le perdite furono di 1936 invasati, 589 dragoni
e il danneggiamento grave dell’arconte che rispedì
subito su Aiur. Fui promosso a giudice. Imparai la tecnica del richiamo
e quello del campo di stasi che mi servirono subito mi mandavano verso
il nemico con solo due scout di scorta e facendo il richiamo in mezzo
alla flotta amica o alleata, richiamavo a me miriadi di invasati e di
dragoni o di arconti. Mi ricordo che una volta arrivai vicino
all’Unica Mente e per indebolirla più velocemente
richiamai a me, quindi erano invisibili, sei arconti… e fu
il caos. Gli arconti distrussero tutti i celebrati e gli alveari vicini
all’Unica Mente e tentarono di distruggerla. Sfortunatamente
comparvero molti overlord che fecero saltar fuori una miriade di
zerling e idralische! Mi salvai per miracolo ma venni seriamente
danneggiato combattei anche contro un certo DTU e vinsi. Verso 15 anni
fa mi alleai con i terrestri che a quel tempo cercavano di difendersi
dagli zerg. A quel tempo ero diventato un templare e sapevo la tecnica
dell’allucinazione e della tempesta psionica. Fu proprio la
tecnica delle allucinazioni a farmi vincere contro le armate zerg.
Durante la battaglia contro gli zerg, io avevo a disposizione circa 500
dragoni, 100 templari, una 50a di arconti e circa 1000 invasati. Le
schiere nemiche invece, secondo i nostri sensori cerebrali, contavano
1200 zerling del tipo feroce, 700 idralische e una 70a di ultralische.
Senza aspettare i rinforzi aerei feci avanzare per primi 500 invasati
da un lato e 500 dall’altro, poi nelle retrovie feci avanzare
tutti e 500 i miei dragoni, nel centro della formazione. Il problema
più grande erano le idralische che erano in numero molto
superiore ai nostri dragoni. Mandai allora 50 dei miei templari a
creare allucinazioni dei nostri dragoni, mentre agli altri 50 feci fare
allucinazioni dei nostri nemici. Le truppe nemiche si trovarono
spiazzate, pensavano di dover fronteggiare altri dragoni e le loro
stesse idralische. Potete immaginare la sorpresa quando scoprirono
(ormai troppo tardi) che era tutto un’allucinazione. In quel
caos intanto feci avanzare i miei 50 arconti subito seguiti dai
templari che intanto si stavano ricaricando. Quindi gli ordinai di
creare delle tempeste psioniche sopra le ultralische e le idralische
rimaste (circa 300). Infine gli arconti fecero piazza pulita degli
zerling rimasti e delle ultime ultralische. Alla fine della battaglia i
miei sopravvissuti erano: 150 dragoni, 20 templari, 15 dragoni e ben
400 invasati. Al fronte nemico invece erano sopravvissuti 100
idralische, 150 zerling e le ultralische erano state completamente
annientate. Fui introdotto in un piccolo reggimento di scout
sperimentali, i quali erano gli unici che avevano un piccolo
mimetizzatore, come quello del giudice, il quale però
funzionava solo sull’unità stessa. E questo
piccolo congegno ci salvò la vita sul pianeta braxis, il
quale era stato invaso da molte forze del DTU. Della flotta con cui
eravamo partiti, ci salvammo solo in sette. Ci nascondemmo e per un
mese vagammo per il pianeta in cerca di un portale. Non potevamo
atterrare perché sotto di noi c’erano una ventina
di fenice che ci potevano rivelare con uno strano oggetto che portava
un SCV chiamato emettitore psi. Alla fine due dei nostri si
sacrificarono e scesi a bassa quota, dove loro potevano sparare, ma i
nemici potevano colpirli, spararono all’impazzata fino
all’esaurimento delle munizioni. Mentre noi ci dileguavamo,
loro usarono quella che noi chiamiamo l’arma finale, ovvero
raccolsero la loro forza interiore e la focalizzarono in un unico
punto, come una mini-esplosione nucleare. Rimasti in cinque, alla fine
riuscimmo a trovare un portale warp attivo che ci riportò
fino a casa. Gli zerg ci diedero qualche mese di tregua e noi cinque,
fummo trasformati in portatori, sempre con il nostro mimetizzatore come
esperimento. È una sensazione magnifica essere un portatore,
poiché non sei più tu a combattere,
bensì gli intercettori. Combattemmo contro alcune
scorribande di protoss rinnegati che si facevano chiamare i grandi
protettori. Ci scontrammo inizialmente anche con i templari oscuri i
quali erano invisibili anche se non ci potevano colpire. Questi erano
però in grado di ferire mortalmente l’Unica Mente.
Poi, in un’ispezione ad Antioch ci siamo ritrovati in
un’imboscata con ben 40 idralische le quali potevano anche
averci ucciso tutti, se non avessimo chiesto aiuto alla base e un
giudice non ci avesse tele trasportato nel pianeta braxis,
probabilmente non saremmo sopravvissuti al ritorno. Alla fine, dopo
vari passaggi e cambiamenti di plotone, mi sono ritrovato qui a
ripetere le mie cronache, per poter testimoniare gli orrori che stanno
accadendo ora nella fascia esterna dove si stà combattendo
una battaglia senza fine.
|