PREMESSA
Clapham, 25 luglio 1970.
Con la presente dichiaro che le informazioni contenute in questo
manoscritto sono state tratte dai documenti custoditi nella cassetta
di sicurezza del dottor John Hamish Watson presso la filiale di
Lombard street della Banca di Londra, ergo, in qualità di mero
trascrittore, declino ogni responsabilità per eventuali danni
morali che la divulgazione di questo manoscritto potrà
causare. Dichiaro altresì essere trascorsi da oggi il termine
di anni trenta dalla pubblicazione delle volontà testamentarie
del dottor John Hamish Watson.
Preciso che nel 1940, in qualità di impiegato della Banca
di Londra, presenziai all’ apertura del vano di sicurezza che
il dottore aveva presso il nostro Istituto. L’operazione di
apertura forzata si rese necessaria in quanto trascorsi i termini di
legge per reclamare la proprietà del contenuto del mezzo di
custodia. Secondo le Norme correnti, infatti, in assenza di reclamo,
le proprietà contenute nei mezziforti dati in concessione,
passano de plano all’ Istituto che eroga il servizio, trascorso
il termine di dieci anni dalla data del decesso del concessionario.
Certamente alcuni maligni potranno obiettare che io mi sia
impossessato abusivamente dei documenti del defunto dottor Watson, ma
per fugare ogni dubbio in merito a ciò, accludo copia del
verbale d’apertura della cassetta di sicurezza, da cui si
evince chiaramente che la proprietà dei manoscritti del dottor
John Hamish Watson è esclusivamente mia.
In
Fede,
Samuel Donovan
ROYAL BANK OF LONDON
29, Lombard Street
Ufficio della tesoreria e delle custodie.
OGGETTO: verbale di apertura forzata del
mezzo di custodia n° 24585620
In data 25 luglio 1940 alle ore 1 e 40 post
meridiane, trascorsi i termini di legge, come da regolamento interno
dell’Istituto ed in assenza di reclami da parte degli aventi
diritto, si procede all’apertura forzata della cassetta di
sicurezza n° 24585620 data in concessione al dottor John Hamish
Watson il 12 dicembre 1901.
Presente il sottoscritto, notaio, Dott.
Harold Norman Obwegner,
Presente il direttore dell’Istituto,
Sir David Galwert,
Presente il Capo Cassiere, Signor Robert
Thornam,
Presente il commesso del caveau, Signor
Samuel Donovan,
Presente il tecnico autorizzato della
Harland & Kolln, Signor Stephen Pyne.
Alle ore 1 e 50 post meridiane si incarica
il signor Stephen Pyne, tecnico della ditta costruttrice del caveau,
Harland & Kolln, di procedere alla apertura del mezzo di
custodia.
Alle ore 2 e 30 post meridiane si incarica
il signor Donovan di procedere all’ ispezione del
contenuto della cassetta di sicurezza in oggetto. Di seguito si
riporta quanto rinvenuto:
n°1 scatola metallica con etichetta
recante la dicitura “John Hamish Watson, 5° reggimento
fucilieri Northumberland”, contenente molteplici manoscritti
stenografati.
n°2 plico chiuso con tre sigilli in
ceralacca, senza iscrizioni.
Il signor Donovan viene incaricato
dell’apertura del plico di cui al secondo punto in elenco.
Detto plico contiene un fascio di cinque fogli di carta in formato da
lettera autografo del dottor John Hamish Watson, legate insieme da
una fettuccia. Da rilevare che il frontespizio del fascicolo reca le
seguenti parole:
“Londra, 26 giugno 1930
Io, John Hamish Watson in perfetta capacità
di intendere e volere, non avendo prole ed essendo prossimo alla fine
dei miei giorni, lascio la proprietà integrale di quanto
contenuto nella cassetta di sicurezza n° 24585620 della Banca di
Londra a colui che aprirà il plico che contiene queste carte,
vincolandolo a non pubblicare nessuna delle informazioni che rinverrà
prima del termine di trenta anni dalla data di apertura del plico.
John H. Watson”
Preso atto di quanto sopra, stante il nulla
osta del direttore d’Istituto e del Capo Cassiere, si consegna
il contenuto della cassetta n° 24585620 al signor Samuel Donovan,
che risulta esserne, a norma di Legge, il nuovo proprietario.
Si chiude il verbale, con le firme dei
presenti, alle ore 3 e 25 post meridiane del giorno 25 luglio 1940.
Per garanzia di Legge,
Harold Norman Obwegner
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