I can feel when the journey ends

di Errors11
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Allontanate la pregiata tazzina da voi, con un gesto altezzoso ed elegante. La pupilla è ferma sullo splendore del vostro anello, che riflette il colore delle vostre iridi blu.

Identico al vostro sangue.

Un’ombra passa attraverso la stanza, che sia una nuvola, un soffio di vento gelido che lascia danzare le tende, o ancora un incubo, la presenza di un essere che stona con l’ambiente?

Non io di certo. Ho assunto la forma più giusta e aggraziata, una melodia, un canto d’addio che riecheggia nella vostra mente.

Sospirando, affondate la lama dello sguardo altrove, in un punto morto ed indefinito.

Timore? Ansia e preoccupazione, signorino?

O forse vi capita sempre più spesso di voler tornare indietro, rivivere il giorno in cui mi avete allacciato alla vostra anima con un nodo indissolubile, se non dalla morte stessa dello spirito?

Sciocchezze.

Siete troppo fiero, sì, troppo composto per ammettere che ogni tanto capita di aver dei dubbi a causa della paura.

Ne avete tanta. Tantissima.

Esageratamente debole, ma con un rivestimento così accecante da ingannare tutti, ed io sono onorato d’essere umilmente il vostro mantello, armatura e pugnale.

Un’esistenza decisamente singolare per lasciarsela scappare.

 

"I can feel when the journey ends
Final call for a last defense"

 

 

Errors11

Gli ultimi due versi appartengono alla canzone "The Black Halo".





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