Era
serena, ma non sorrideva, e lo guardava come se potesse appercepire
più di
chiunque altro.
Era
una
ragazzina, eppure una donna era prematuramente scivolata in lei.
Fritz
Hermann si allontanò per primo dal palco, e con lui, uno a
uno, i vari
musicisti, che ancora armeggiavano coi loro strumenti. Tutti, tranne
uno. Danny
Boodmann T.D. Lemon Novecento. Lui era ancora lì, con gli
occhi fissi davanti a
sé, a guardare le chiatte galleggiare dal Pont Neuf.
La
sala
da ballo era quasi vuota: oltre a Danny, la giovinetta. Col solo
vederla,
Novecento elaborò la strategia per salvarsi da quei desideri
che stavano
strappandogli l'anima e che non sapeva vivere.
“Qual
è
il vostro nome?”, le domandò, la voce bassa, roca,
tremante di chi brama. Danny
bramava di sfilare via la sua vita dai suoi desideri.
La
ragazza sembrò svegliarsi da uno stato di torpore: era per
metà ancora nella
musica, e per metà ancora avvinta al corpo di un uomo che
aveva desiderato – e
che l'aveva salvata.
“Elisewin”,
disse troppo di fretta, ma con la sua solita voce di velluto.
“Elisewin”,
ripeté l'uomo, affascinato dalla musicalità di
quella voce, lui che la musica
l'aveva sempre, in qualche modo, dominata.
Non
ci fu
bisogno di spiegare niente; Danny sorrise nel ritrovarsi al pianoforte.
E
cominciò a suonare.
Guardava
avanti a sé, e non era tra le tigri o su
un treno in mezzo alla campagna londinese. Era alla locanda Almayer, a
parlare
di un certo libro di preghiere di padre Pluche, a tremare per una cosa
da
niente, ad amare un uomo dalla pelle bruciata, a sentire il rumore del
mare –
quello stesso mare che cullava il Virginian. E fu il mare a riportarlo
sul
piroscafo, perché ammirasse la pelle trasparente, le mani
senza un gioiello, le
gambe sottili, la testa che ondeggiava al suono della musica, senza un
sorriso,
senza piegare lo sguardo, mai, una notte intera.
La
testa
che ondeggiava al suono della musica, senza un sorriso, senza piegare
lo
sguardo, mai, una notte intera, perché lei lo sapeva che lo
stava salvando,
quell'uomo, lei che era stata salvata.
Lei
era
tutte le donne del mondo, solo quella notte, e solo per Danny, e quando
si alzò
non fu lei che uscì dalla sua vita, furono tutte le donne
del mondo.
Per
lei –
per lei c'era l'America.
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