Nell'oscurità immobile

di Dk86
(/viewuser.php?uid=3561)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Nell’oscurità immobile, i fantocci dormono.
Reshbal riposa inquieto, i pensieri divisi fra l’antico padrone che ha rinunciato al suo possesso e il nuovo padrone, pronto a gettarlo via alla prima occasione.
Ayingott sogna, e i sogni sono pieni di rabbia e delirio e occhi rossi spalancati.
Samehk ricorda, frammenti di pensieri da tempi immemori che nemmeno lui saprebbe più ricomporre.
E nella sua tomba sotto le onde, Tauburn giace, osservando il mare luminoso della galassia sopra di lui.
Nell’oscurità immobile, i fantocci dormono.
Attendono solo qualcuno che, ancora una volta, muova i loro fili e dia il via allo spettacolo.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=666814