E
così sono loro.
Li hanno trovati finalmente.
Pensavo ci avrebbero messo più tempo.
Sembrano
così giovani... Sono giovani.
Dei ragazzini che il
destino ha scelto.
Sfioro la loro
immagine riflessa allo specchio, seguendoli con lo sguardo.
Sono stanco,
così stanco... Anche se questo mio corpo è
giovane quasi quanto loro.
Vorrei riposare, ora
che li hanno trovati.
Ma non posso. So che
non è tutto così facile.
Lei è in
aguato. Non permetterà che riescano ad arrivare a me.
Per questo rimango
immobile, sfiorando le trame del destino e dilaniando la mia anima.
Per salvare loro.
Per salvare me stesso.
Per salvare tutti noi.
<< Coraggio... >>
UnCassandra
Bekku non pensava che
le sue condizioni fossero tanto gravi dal doverla ricoverare.
E invece eccola, seduta sul letto dell'anonima stanza dell'ospedale
dove tante volte è andata a trovare il senpai dopo che
aveva rischiato l'osso del collo sventando una profezia.
Come si dice, tocca a tutti prima o poi.
<< Su Nanaki almeno potrai riposarti un pò,
no? >>
Chiasa vuole essere incoraggiante, forse, ma a giudicare
dall'espressione sul viso incerottato dell'amica non ci riesce
granché bene.
Banjo seduto davanti alla finestra a trafficare col suo quadernetto -
da quando due anni prima ha perso il taccuino delle predizioni se ne
porta sempre uno dietro - solleva il capo, come attirato da qualcosa
nella discussione unidirezionale e monosillabica intrapresa dalle due
amiche.
<< Banjo? >>
Chiasa lo guarda, speranzosa. Magari vuol chiedere scusa a Bekku e
sollevarle il morale. Glielo deve, in ogni caso.
Lei è sempre stata al suo fianco, passando anche intere
notti al suo capezzale quando a star male era lui.
<< I conti non tornano >>
La più piccola dello strano trio sospira, desolata,
abbassando le spalle.
Figurarsi, quel ragazzo non riesce a pensare ad altro che alle
predizioni. E' naturale che Bekku poi lo tratti sempre male.
L'interessata da una pacca nervosa sul letto, attenta a non sforzare la
mano fasciata. Come previsto il polso era veramente slogato.
<< In che senso? >>
Non le piace stare all'oscuro delle cose, cose che tra l'altro
interessano anche lei.
Banjo questo lo sa bene, d'altronde è da così
tanto tempo oramai che si conoscono e lavorano insieme che la conosce
come le sue tasche. Quindi si volta, dando le spalle alla finestra e
sventolando il piccolo quadernetto nero che l'ha interessato tanto da
quando sono riusciti a sfuggire alla folla inferocita e chiedere asilo
politico in ospedale, rintanandosi in quella stanza.
<< Le predizioni. Credevo che dopo aver distrutto la Maschera di Cassandra
sarebbero, se non cessate, almeno diminuite >>
La bionda ragazza inarca un sopracciglio, confusa.
<< E così è stato >>
<< Fino ad un paio di settimane fa >>
La corregge lui, chiudendo con uno scatto il quaderno e poggiandolo al
suo fianco, una mano al mento, l'espressione riflessiva.
Chiasa e Nanaki si scambiano uno sguardo. Sanno entrambe di cosa sta
parlando. Stranamente da un paio di settimane a quella parte le
predizioni sono aumentate in maniera esponenziale, e preoccupante,
tanto da richiedere nuovamente di ritornare a sventarle.
Certo, Bekku avrebbe tanto sperato in un pò di pace,
soprattutto dopo che la predizione della morte di Banjo era stata
sventata e lui era sopravvissuto, ancora una volta, a rompere le
scatole a tutti loro.
Ma si sa che più una cosa si desidera meno è
facile ottenerla.
<< Cosa può voler dire? >>
Kizaki fa quasi per aprir bocca e cercare una risposta plausibile a
quella domanda che si è posto anche lui, ma si ritrova a
dover gettarsi a terra perché il vetro alle sue spalle si
infrange, esplodendo, lasciando solo una voragine di schegge e mattoni
dove prima c'era una finestra.
Chiasa urla coprendosi il volto, ma lo sguardo di Bekku è
fisso sulla scia di sangue che attraversa il viso pallido dell'amico.
Vorrebbe muoversi ma non ci riesce, così urla coprendosi il
volto.
<< Bekku... Bekku... Nanaki! >>
La ragazza sbatte le palpebre, confusa.
Banjo la tiene per le spalle guardandola preoccupato. E vivo.
<< Era solo una profezia >>
<< Cosa hai visto? >>
Chiasa le si avvicina, sfiorandole un braccio mentre Banjo torna alla
finestra, perplesso. Nanaki fa per dire qualcosa ma qualcuno l'anticipa.
<< Via da lì! >>
La porta è stata aperta con foga e una figura si getta
veloce sul ragazzo atterrandolo prima che la finestra esploda colpita
con violenza da una trave sfuggita al controllo di una gru che sta
partecipando a dei lavori lì vicino all'ospedale.
Il cuore di Bekku perde un colpo.
<< Profezia distrutta. Bel lavoro sorellina
>>
La ragazza si volta verso chi ha parlato.
Sulla porta sta, appoggiato allo stipite, un bel ragazzo che non deve
essere più grande del senpai se non di uno o due anni,
lunghi capelli verde scuro - tinti - legati in un codino basso e ferini
occhi dorati, in una tuta nera da motociclista, che si volta verso di
lei sorridendole allegramente.
<< Yo Bekku-chan! >>
La giovane non fa in tempo a domandargli come mai conosce il suo nome
che quello fa una smorfia, colpito da un calcinaccio.
<< Piantala di fare il cretino, Sanako! >>
A riprenderlo una ragazza identica a lui, solo con capelli corvini e
occhialetti trasparenti a circondarle gli intelligenti occhi da gatta,
che aiuta Banjo ad alzarsi da terra. E' stata lei a salvarlo.
Chiasa li guarda, sospettosa, stringendosi all'amica.
<< E voi due chi siete? >>
I due fratelli si scambiano un'occhiata prima di muoversi e mettersi
spalla a spalla una mano ad un fianco, in posa.
<< Sanako e Hoshizuka. I gemelli "distruttori di
profezie" Fuuma >>
Kizaki che si è avvicinato alle compagne li guarda con un
barlume di comprensione battendo un pugno sul palmo.
<< I gemelli Fuuma, ma certo! >>
Bekku lo guarda, confusa, grattandosi una guancia libera dai cerotti.
<< Li conosci? >>
Il ragazzo si volta verso di lei sorridendole ebete, imbarazzato.
<< Per niente >>
Chiasa sbuffa guardando i due che, scornati, sono finiti a terra.
<< Allora perché hai fatto capire di
sì? >>
Kizaki cerca di aggiustarsi gli occhiali mentre Bekku lo scrolla, in
ginocchio sul letto, a mò di pupazzo.
<< Mi sembra poco carino... >>
<< Ancora non ho capito chi siete nè che
volete o perché avete salvato Banjo, però
>>
La minore ignora la patetica scenetta dei compagni rivolgendosi ai
fratelli che sono tornati alle loro posizioni iniziali.
La femmina pulisce distrattamente i vetri degli occhiali, riflettendo
sulle parole da usare.
<< Siamo distruttori di predizioni come voi. Veniamo
dalla prefettura di Osaka, ed è da un pò che vi
osserviamo. Siamo stati mandati qui col preciso compito di trovarvi e
portarvi con noi... >>
Sta volta è il maschio a parlare guardandoli attentamente
uno per uno.
<< ... Distruttori di profezie Banjo Kizaki e Chiasa
Masamune*. E la seconda Cassandra, la Profetessa Nanaki Bekku
>>
°°°
Seduta su di una trave di ferro simile a quella che ha
colpito poco prima l'ospedale sta una giovane donna ammantata di nero,
solo parte dei lunghissimi capelli rosso sangue si scorgono dal
cappuccio, mossi dal vento forte che tira a quell'altezza.
<< I distruttodi di profezie di Osaka... Ci mancavano
solo i gemellini scocciatori a mettersi contro il destino
>>
S'alza all'impiedi in equilibrio sulla trave, mentre il vento tira
più forte rendendo la sua figura come lambita da lingue di
fuoco dei suoi capelli.
<< Makita non aveva tutti i torti, sarà
difficile eliminarli soprattutto quel Banjo... Ma se uccido lui
avrò la seconda Cassandra >>
Un sorriso tagliente e folle si disegna sotto il cappuccio.
<< Staremo a vedere >>
La trave si inclina con uno stridulo suono metallico. La donna apre le
braccia, indietreggiando d'un passo.
<< Ci vedremo presto! >>
E poi è solo una risata seguita da un salto nel vuoto.
Angolino di R e d_V a m
p i r e
*Non conosco il cognome di Chiasa, dunque inventato v.v
Ed ecco tre nuovi personaggi. I gemelli Fuuma, visti il capitolo
precedente di straforo, e una donna.
I primi dicono di essere distruttori di profezie, la seconda sembra
essere un'esecutrice.
Cosa vorranno mai dai nostri eRRRoi? (xD) E perché chiamano
Bekku "la seconda Cassandra"?
Tutto a tempo debito. Tutto a tempo debito.
See you!
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