La notte della festa

di Leia
(/viewuser.php?uid=310)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


C'è una musica, se volete, da ascoltare in sottofondo a quello che leggerete. La potete scaricare qui. Proviene dal film di prossima uscita Southland Tales.

~

l'abito da sera
velluto nei capelli
lei - gambe sottili e pelle di perla
ancora
mi stava aspettando
sapevo
nel buio avanzavo a tentoni
respirando forte - aria di zucchero
nella gola
quella malinconica dolcezza
e non avevo paura - sete di luce
stordita
dalla certezza

c'erano tutti
circo di colori - e forse nessuno
era il mio posto
era tardi
ma possedevo me stessa
il tempo
del mondo - calze color sabbia
si adagia la seta
perfezione, è un gesto
e polsi
sottili, verso labbra - spighe di luce
piove zucchero e sogno
sui miei ricordi

mia cara
amica - fosti sorella
come facevo
allora
una lacrima - non passò mai un istante
ti dono
e nell'ebano - memoria di noi

incastonate

brillano
costellazioni
nastro di organza - non avrei voluto
dimenticarle
no - intorno, e oltre
oscurità - la fede
il suo invito, e io
sorrisi
nell'ombra
accecante - vetro di luce
era quella la mia casa
per sempre

luna e orizzonte
blu, notte
ed io
esistevo

per sempre
da sempre
ero rimasta
lì - potrete mai perdonarmi?
l'amore
senza
domande - nacque e non gridò
era contorno
nitido - di nuovo
capii
e il cielo
fu
su di me

le dita
tese
sfiorai - bruciarono
stelle
e profumo di zucchero
rosa - l'avevo cercato
in ogni sguardo
nell'incavo di spalle
e colli bianchi
in onde
asciutte - poi il mare
su zigomi
zaffiri
immersi
di
luce

il mio posto

qui
scarpe laccate
e pizzo
innocente
sensualità
il più
puro
struggente
desiderio

nulla
mai più
sarà
sbagliato





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=67566