Era stata
madre di Aurora per troppo poco tempo, pochissimo in realtà,
perché si potesse considerare effettivamente la persona che
l'aveva cresciuta. Certo, aveva avuto altri figli e li aveva amati, era
pur sempre la moglie di Stefano e doveva garantirgli un erede nel caso
in cui...
No, non aveva neanche mai voluto pensarlo!
Fortunatamente però ora era tutto finito. Sedici anni di
paure erano finalmente svaniti e la sua bambina era tornata da loro
sana e salva. Quel giorno, poi, Filippo aveva formalmente chiesto la
sua mano al re, anche se era solo un pro forma visto che
i due erano promessi sposi dalla nascita della ragazza. Fortunatamente
si erano anche innamorati, così il matrimonio era diventato
per amore più che per interesse dei due regni.
Vedendoli scendere dalle scale, le si strinse il cuore di tenerezza.
Era davvero bella e felice, appoggiata al braccio del suo adorato
principe. Con calma piegò il capo al loro inchino prima di
spalancare le braccia per accogliere la sua bambina in esse. Quanto
aveva desiderato quel momento pensò stringendola forte a
sé, mentre sentiva le lacrime imperlarle gli occhi e, man
mano, bagnarle le guance.
Avrebbe tenuto la ragazza appoggiata al suo petto per tutta la sera, ma
giustamente il suo principe (anche se non lo dava a vedere) fremeva per
ballare con lei e, quindi, sciolse controvoglia la stretta.
Attraverso il velo di lacrime, mentre il marito le stringeva le spalle
con dolce forza consolatrice, vide la sua bimba ballare il valzer con
Filippo.
Li osservò volteggiare, mentre il vestito cambiava colore a
seconda dei capricci delle tre buone fate. Una risata le nacque
spontanea dal cuore quando vide la scena e per nascondersi, si sedette
sul treno coprendosi il volto con la mano. Poco dopo, però,
il marito le allungò la sua e, visto che l'etichetta glielo
imponeva, la accettò anche se abbastanza controvoglia e si
diresse a ballare insieme a Stefano, sorridendo di cuore per la prima
volta dopo sedici anni, per permettere agli ospiti di condividere con
loro la gioia del momento.
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Ricordando la festa
della mamma, mi è venuta in mente queste poche righe sulla
mamma di Aurora. Nel cartone della Disney comparirà, a farla
grossa, cinque minuti in tutto, ma tra le madri disneyane ai miei occhi
è sempre stata quella che maggiormente ne rappresentava lo stereotipo, mi si passi il termine.
E' il primo testo
introspettivo che scrivo, quindi spero vi piaccia!
E, in caso, se
vorrete andare a vedere anche le altre mie FF o il mio racconto mi
fareste molto contenta.
A presto :3
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