Disclaimer:
I personaggi di questa storia non mi appartengono. Tutto ciò
che leggerete è esclusivamente frutto della mia fantasia
(leggesi anche: "mente malata" ^^) e non scrivo a scopo di lucro.
La storia inoltre
nasce e trae libera ispirazione da un film che potrei definire di
'nicchia' che qui in italia potete trovare sotto il titolo "Symbiosis - Uniti per la morte"
("Like Minds"
- nella versione originale).
Buona lettura!
*
Together Forever *
"Have
you ever had that feeling that there
was someone inside your head, listening
to your thoughts? I read this article on
Twinny, about how two people can
communicate across countries through
the mind. Now just imagine if that
were true. Your darkest secrets, floating
out there like radio waves.
Just waiting to be picked up on.
There was something about this guy."
- Alex Forbes -
Più i giorni passavano, più sentivo il
suo sguardo indagare su di me. Attento, assorto.
C'era qualcosa di
veramente strano in lui.
Era diverso si, ma non
capivo quanta ostilità, curiosità, freddezza ci
fosse realmente in quegli occhi.
Erano gelidi, incapaci
di lasciar trasparire alcuna emozione. Inquietanti.
Persino la sua
bellezza, eterea, sembrava renderlo inumano. Quasi appartenesse ad
un'altra specie.
Cos'era?
*Cosa
sei Nigel?*
~~~~~~~~
Dividevamo quella che
un tempo fu la mia stanza, da più di dieci giorni ormai.
Io relegato nel mio
angolo intento ad ignorarlo per quanto mi fosse ancora possibile, lui
nel suo, immerso nelle sue interminabili letture.
Sembrava quasi non
esistesse. Come se la sua presenza in quella stanza fosse
inconsistente, pressocchè impalpabile.
Non una parola o
saluto più del dovuto tra noi.
E le giornate, persino
quelle, passavano così, le une uguali alle altre.
~~~~~~~~
Una notte, poco dopo
spente le luci, tornai ad avvertire quella strana sensazione.
Mi sentii ancora una
volta osservato, scrutato da quegli occhi spenti.
Sentivo il suo sguardo
freddo, inanime, lacerare le lenzuola e posarsi sulla mia pelle.
In uno scatto fui in
piedi e accesi la luce.
Dormiva.
Disteso in quel letto
anonimo e coperto da un manto nero corvino, lui dormiva.
~~~~~~~~
Un nuovo giorno busso
così alle nostre porte, e anche quella mattina né
lo vidi né lo sentii lasciare la stanza.
Il letto rifatto, e
tutte le sue cose in perfetto ordine lì dove le aveva
lasciate.
Mi alzai, e
trascinandomi dietro l'intero pesante piumone mi diressi verso la sua
scrivania.
La osservai attento,
quasi incantato dalla maniacale disposizione con cui aveva ordinato
tutti i suoi libri, i suoi quaderni.
Ne afferrai uno e lo
sfogliai.
La sua calligrafia
minuta ed elegante scorreva sotto i miei occhi assenti, quasi
completamente rapiti.
Mi ci volle qualche
istante prima di avvertire qualcosa di morbido sotto la mia mano
poggiata sullo schienale della sedia.
La sua vestaglia.
Era di un rosso rubino
particolarmente simile al colore del sangue.
La tirai su, e con un
gesto quasi inconscio l'avvicinai al mio viso.
Per la prima volta
ebbi la sensazione di star creando finalmente un contatto.
Il suo odore sulle mie
mani. Il suo profumo ad inebriarmi i sensi.
Mi sentii come cullato
in un limbo di assoluto piacere.
Ma ad un tratto una
voce cupa e suadente mi fu alle spalle.
Trasalii.
"Cercavi qualcosa?"
chiese.
Avvertivo il suo
respiro sul mio collo, le sue labbra sfiorare la mia pelle.
*Oh
Nigel*
Come avesse fatto ad
entrare nella stanza senza che io me ne accorgessi, me lo domando
ancora.
~~~~~~~~
Quella stessa mattina
mi fu difficile, se non assolutamente impossibile cercare di non
pensarlo.
Il mio ricordo tornava
continuamente a noi. A me con la sua vestaglia ancora tra le dita, e a
lui che in assoluto silenzio scivolò via dalla stanza in un
attimo.
Adesso non mi
domandavo più il perchè del suo strano
comportamento, volevo anzi spiegazioni sul perché del mio.
Cosa mi aveva portato a compiere quel gesto? Perché
all'improvviso mi sentivo così inspiegabilmente attratto da
lui?
Cosa mi succedeva?
*Cosa
mi stai facendo Nigel?*
Decisi che avremmo
dovuto parlarne. La sera stessa.
~~~~~~~~
Ore undici.
La campanella del
coprifuoco aveva appena smesso di suonare, ma di lui nella nostra
stanza nemmeno l'ombra.
Optai per una doccia
veloce nella speranza di ingannare il tempo e vederlo finalmente
rientrare.
Ridicolo! Adesso
cominciavo persino a preoccuparmi per lui.
Finii la doccia, mi
sistemai l'asciugamano attorno alla vita, e ancora bagnato tornai in
stanza.
Chiusi la porta alle
mie spalle, e quasi nello stesso istante lanciai un ultimo sguardo al
suo letto. Vuoto.
Raggiunsi
così la finestra e chiusi anche quella, poi mi voltai.
Il cuore mi
sembrò disintegrarmisi nel petto.
"Fanculo Nigel!"
esclamai.
Lui era lì,
in piedi accanto al suo letto, e ancora una volta non una parola.
"Ascolta dobbiamo
parlare." mi affrettai a dire, senza prestare la dovuta attenzione alla
parole che mi erano appena uscite di bocca.
Nessuna reazione.
"Ascolta, volevo
chiederti scusa per oggi…" continuai.
"Non so cosa m'abbia
preso. Ti giuro non volevo!" dissi mentre iniziai ad avanzare verso di
lui senza alcun controllo.
"Non volevo ficcare il
naso tra le tue cose. Mi spiace."
Ero a poco
più di un palmo di mano distante dal suo viso ormai.
"E' solo
che…"
Cercavo un appiglio.
Continuavo a sforzarmi di trovare le parole, ma vidi solo due mani
allungarsi verso di me e l'asciugamano scivolare a terra in un istante.
Il terrore negli
occhi. La ragione offuscata.
Tutto accadde in un
attimo.
Mi lasciai andare.
Nudo su quel pavimento
mi abbandonai a lui. Ad uno sconosciuto di cui sapevo solo il nome.
~~~~~~~~
Di quella sera, dopo
che Nigel scomparve misteriosamente nel nulla, mi resta solo un ricordo.
Una piccola cicatrice
al di sotto del polso destro.
Un incisione
rudimentale di due piccoli cerchi intrecciati tra loro*, ed un
biglietto.
Un biglietto che
all'indomani trovai poggiato accanto al mio viso sul cuscino.
La sua calligrafia,
una piccola N in basso a destra, e un'unica frase che ci avrebbe legati
in eterno.
"WE'RE ONE
NOW."
* i
cerchi intrecciati tra loro vogliono rappresentare il simbolo
dell'infinito.
Questa
è in assoluto una
delle pochissime fan fiction che abbia mai scritto, e risale ormai ad
un bel po' di tempo fa. Dunque nulla, spero ad ogni modo che sia stata
di vostro gradimento, e che qualora vogliate lasciare qualche
commento/critica a riguardo, siete tutti più che
benvenuti!!! ^^
Nigel
& Alex
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