How are you, Mr Pooh? di MagikaMemy (/viewuser.php?uid=33840)
Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
How are you, Mr Pooh?
"Quanto tempo è passato da
quando non c'è un 'noi' ?"
L'orsetto lì accanto lo guardava,
il pelo rovinato dal fango in un lato, motivo all'epoca di tante
lacrime, che la mamma non era mai riuscita a lavar via quella brutta
macchia.
Christopher, la gamba penzoloni
dal letto sfatto, osservava il suo peluche come non faceva da tempo, da
quando a tredici anni lo aveva messo sulla mensola e sostituito con le
mazze da baseball e i fumetti violenti.
Gli altri se n'erano tutti andati,
com'è giusto che fosse: Tappo era stato il primo.
Poi, in ordine sparso, perchè era
un qualcosa che aveva totalmente dimenticato, Tigro, Uffa, Canga, Roo,
Ih-Oh.
Perfino Pimpi, che fino all'ultimo
aveva tenuto su quella mensola con Pooh, perchè sentiva che togliere al
suo orso anche lui sarebbe stato quasi crudele.
Un giorno, tornato da un
pomeriggio al cinema, si era voltato distrattamente verso i due pupazzi
e il porcellino era svanito.
Sua madre aveva giustificato tale
scelta dicendo che era sporco e pieno di polvere, giurando che sarebbe
tornato al suo posto non appena lavato per bene.
Inutile dirlo, Christopher non lo
aveva trovato più.
O forse, volendo essere
obiettivi, neanche lo aveva cercato più di tanto. Chissà.
Per il momento, tutto ciò che
contava era quell'espressione di matematica che proprio non tornava e
il fatto che la biondina della classe accanto non rispondeva alle sue
mail. Il resto era di poca importanza.
La camera dei giochi era diventata
ora una specie di tana di qualche bestia selvaggia, tra mutande sparse
per terra, riviste oscene nascoste sotto il letto e videogiochi
lasciati inconclusi perchè troppo noiosi.
La sua fantasia di bambino si era
persa col tempo, ma Winnie.
Winnie Pooh rimaneva da anni su
quella mensola, senza parlare più, perchè come lui gli aveva donato la
parola così gliel'aveva tolta, senza neanche accorgersene.
"...sei solo un pupazzo."
Pooh non muoveva le labbra, ma la
sua voce allegra gli rimbombava nella mente come se non se ne fosse mai
andata da lì.
"Sono il tuo migliore amico,
Chris. E staremo insieme per sempre."
"... avevo ragione io. Il 'per
sempre' non è eterno. "
Pooh sembrò davvero muoversi
stavolta, un leggero brivido di freddo o forse lacrime che il suo cuore
di pezza non gli permetteva di versare.
"Il nostro 'per sempre' era
futile. Non sei più il mio bambino."
Christopher avrebbe voluto
alzarsi, in tutti i suoi diciassette anni, correre lì ed abbracciare
l'unico pleuche della stanza, l'unica prova che era stato un bambino
anche lui, l'unica dimostrazione che nel suo cuore non c'erano sempre
stati solo birra e libri di scuola.
Ma sarebbe stato troppo.
"...vorrei esserlo. Oh, sciocco di
un orsetto..." abbassò lo sguardo, senza chiudere gli occhi davvero,
solo per non incrociare quelli di Pooh, così vuoti, così vivi e
accusatori da farlo sprofondare nel ricordo del bambino che era e che
ora sembrava non essere mai esistito.
"...lo vorrei tanto."
Note dell'autrice:
So che è un qualcosa di
straziante, ma ecco...dovevo scriverla.
Comincio con il dire che sono
un'accanita fan dell'opera letteraria di A.A.Milne, e meno della
versione che la Disney ha dato dell'orsetto Pooh, ma tant'è.
Christopher è cresciuto, e Pooh
non può farlo. Volevo affrontare meglio questo scambio di punti di
vista, ma ho finito col parlare di tutt'altro XD Non so come sia
successo, ma va bene così.
Scritta di getto con poca
ispirazione, così, per accontentare la voglia di scrivere qualcosa su
questi due meravigliosi amici (posti però in quello che è un contesto
più reale).
Il fatto che Pooh non parli è
qualcosa di logico, datesi che è SOLO un pupazzo e che Christopher,
crescendo, tenda a non dargli importanza.
Un'ultima cosa: dedico questa
piccola opera a Chicco, il MIO orso di quando ero piccina che credevo
mi proteggesse dai mostri mentre dormivo e che ora mi guarda come se
fosse arrabbiato. Gli voglio bene e gliene vorrò sempre, chu <3
Grazie per aver letto :) |
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=725748 |