Passarono 15 giorni e Lola e Martin non si parlavano ne guardavano in faccia. Quando un giorno in classe mentre la prof spiegava …
Prof: se la X è uguale a 2 la y …
Martin: Lola?
Lola: …
Martin: Lola? Mi guardi un attimo?
Lola: tu non eri quello che non voleva parlarmi sta zitto e non rompere allora
Prof: Parker e Benitez silenzio
Martin: ero arrabbiato … è colpa tua …
Lola: COLPA MIA!?
Prof: PARKER E BENITEZ IN PRESIDENZA ORA!!
Lola: ma …
Prof: ora signorina …
Lola e Martin si alzano e vanno verso la presidenza. Si siedono aspettando che il preside li chiamasse.
Lola: ti odio!
Martin: ma va …
Preside: allora cosa c fate qui?
Lola: ci ha mandato la prof. Punizione.
Martin: a causa tua!
Lola: sei tu che mi hai dato a parlare!
Martin: tu non hai parlato hai gridato è diverso!
Lola: tu mi vieni a dire che è colpa mia!
Martin: perché è colpa tua!
Lola: mia!?
Martin: chi ha detto che quello che è successo in gita non vale!? Io?
Lola: cosa centra questo?
Martin: cosa c’entra? Lola hai detto di amarmi … e ora …
Lola: …
Preside: ragazzi … ragazzi
Martin: Lola: che c’è?!
Preside: …
Martin: ci scusi …
Preside: potete spiegarmi CON CALMA cosa è successo in gita?
Martin: certo glielo spiego io. Io e Lola ci siamo baciati, poi ci siamo detti ti amo. Ok non stavamo insieme, non avevamo detto di stare insieme ma … non lo so pensavo che … al ritorno a scuola invece lei mi dice che quello che è successo in gita deve rimanere in gita. LE SEMBRA NORMALE!?
Preside: Lola la tua versione?
Lola: idem …
Preside: come mai hai deciso che il vostro rapporto CNN andava?
Lola: non lo so …
Martin: non lo sai?! Certo che sei strana tu!
Lola: io … uffa
Preside: Lola sei sicura che non hai preso questa decisione troppo in fretta? Solo perché avevi paura?
Martin: paura?
Preside: paura di come sarebbe stato … paura che …
Lola: paura che non avrebbe funzionato e che poi noi avremmo perso la nostra amicizia. Avevo para di perderti … ma così facendo ti ho allontanato da me.
Preside: Lola … fallo
Martin: cosa deve fare?
Il preside sorride e guarda Lola, che si alza dalla sua sedia per poi abbracciare Martin sussurrandogli uno scusa all’orecchio. Martin la guarda negli occhi, lentamente gli accarezza una guancia e la bacia, Lola ricambia il bacio e sorride. Il preside esce dall’aula e li rimane soli.
Lola: ti amo Martin
Martin: ti amo anche io piccola tantissimo. |