Salve a tutti. :)
L'altro giorno, non so perchè nè come, ho preso
un quaderno e ho scritto di getto questa piccola one-shot senza grandi
pretese.
Stavo guardando Harry Potter e il calice di fuoco e improvvisamente una
marea di pensieri che potevano essere di Hermione mi sono passati per
la testa.
La sua angoscia, la sua paura per il futuro.. e anche, più
tranquillamente, la sua stima per Harry e l'inizio del suo amore per
Ron.
Bè che altro dire.. buona lettura e spero davvero di sapere
se vi è piaciuta o meno.
Baci, Thrix.
26
giugno, 1995
Sala
Comune Grifondoro, Hogwarts.
Caro
Diario,
Quattro
anni. Sono passati quattro anni da quando ci siamo conosciuti.
Dio,
ricordo ancora alla perfezione la prima volta che ci siamo
incontrati. Eravamo sul treno di Hogwarts, appena undicenni.
Un
sorriso amaro si fa strada sul mio viso, mentre anche l'ultimo
studente si dirige verso il dormitorio.
Torno a scrivere,
accorgendomi a malapena di essere rimasta sola.
Io
ero alla ricerca del rospo di Neville. Loro stavano chiaccherando
amabilmente.
Mai
e poi mai avrei pensato, o anche solo immaginato, che sarebbero
diventati i miei migliori amici.
Ron
e Harry.
Harry
e Ron.
La
mia forza, la mia ancora a cui aggrapparmi.
Il
lato negativo di Hogwarts è che hai solo undici anni quando
vai via
di casa. Devi imparare a cavartela..
E,
in quei momenti, i tuoi amici diventano la tua famiglia.
Amo
ogni cosa di quei due, persino i difetti.
Guardo
fuori dalla finestra, pensando, mentre gocce di pioggia battono
rumorosamente sui vetri.
Harry..
bè Harry è semplicemente Harry.
Testardo
certo.. e orgoglioso, molto orgoglioso. Senza contare che a volte sa
essere davvero suscettibile. E non è neanche un tipo molto
aperto..
Per
il resto però è fantastico. C'è sempre
stato per me e insieme ne
abbiamo passate tantissime.
L'anno
scorso, quando usammo la giratempo si confidò con me.
Eravamo
al limitare della foresta proibita e aspettavamo l'uscita di noi
stessi, Sirius, Piton, Lupin, Ronald e Minus dalla Stamberga
Strillante.
Mi
parlò di suo padre e di tutti i suoi dubbi e delle sue
paure.
Credo
sia stato allora che capii veramente che persona fantastica fosse.
E'
solo un ragazzo ma ha già dovuto subire numerose perdite e
affrontare così tante avversità.
Spesso
mi sento così impotente. Vorrei tanto aiutarlo veramente,
vedere in
lui un sorriso senza angoscia nè tristezza.
La
maggior parte dei ragazzi non sa minimamente com'è
affrontare le
situazioni che Harry ha dovuto subire fin da neonato..
Me
compresa.
Hermione
Granger.
La
simpatica so-tutto-io.
La
piccola ragazzina che pensa unicamente ai libri e allo studio..
Sono
così fortunata ad avere Harry come amico!
La
piuma si ferma sul piccolo e ordinato diario, incerta. Mi passo una
mano tra i folti capelli, leggermente imbarazzata.
Appena finito di
scrivere farò un incantesimo per impedire la lettura ad
altre
persone all'infuori di me.
Non voglio che
nessuno legga le mie
confessioni.
E
poi c'è Ronald.
Anche
lui come Harry è, senza dubbio, testardo e orgoglioso.
Fortunatamente
però è anche leale, coraggioso (a parte quando
vede i ragni.. ma
nessuno è perfetto no?!), simpatico, dolce, carino...
Mi
blocco un attimo, stupita. I miei pensieri più intimi sono
stati
scritti prima che io me ne rendessi veramente conto.
Oh,
andiamo!!
Carino???
Sto
davvero parlando di Ronald Weasley?..
Una
stretta improvvisa allo stomaco mi da la risposta.
Adoro
sia i suoi pregi che i suoi difetti anche se a volte, devo
ammetterlo, è capace di portarmi all'esasperazione. L'hanno
scorso
poi non mi dava pace.
Tutto per colpa di quel maledetto Crosta, che
altro non era che Peter Minus.
Per
non parlare di quest'anno!
Si
è ricordato di invitarmi al ballo come ultima risorsa.
Non
solo!!
Si
è addirittura permesso di criticare Victor Krum, il ragazzo
con cui
poi sono andata al ballo, rovinandomi la serata.
Non
riesco, però, ad essere arrabbiata con lui per
più di tre secondi!
Gli
voglio troppo bene.
Come
Harry, naturalmente.
Lui
è... lui è il, il mio migliore amico.
Come
Harry, appunto...
Annuisco
convinta, Ron è il mio migliore amico, nient'altro.
Un
tuono improvviso mi fa sobbalzare sulla poltrona. Fuori c'è
aria di
tempesta.
Il
tempo sta cambiando.. E non tornerà tanto facilmente come
era prima.
Posso
dire con certezza che con i miei migliori amici ho vissuto momenti
bellissimi, passando intere giornate a ridere spensierata.
Adesso
però è tutto diverso.
Tu-sai-chi
è tornato, Cedric è morto...
Mi
dispiace così tanto per lui.
Ancge
se non lo conoscevo bene, sapevo che aveva aiutato Harry nel torneo
tremaghi e che era indubbiamente un bravo ragazzo.
Morire
così giovane...
e
Harry ha anche dovuto assistere a tutto questo.
Non
mi rendo conto che sto piangendo fino a quando piccole gocce non
imbrattano leggermente il diario.
Con la manica della
felpa asciugo
le lacrime, in un gesto rabbioso.
E'
così ingiusta la morte di Cedric.
E'
passato qualche giorno da quando il Signore Oscuro è tornato.
E
questo sta avendo evidenti conseguenze.
Harry,
ad esempio, è così.. diverso.
Teso
e silenzioso.
Io
e Ron dovremmo stargli vicino ora come non abbiamo mai fatto.
Ha
bisogno di noi. E noi di lui.
Perchè
tutto cambierà, giusto?
Ci
sarà una nuova guerra magica e noi tutti dovremmo
caombattere.
Magari
non oggi, magari non domani.. ma accadrà.
E
temo sia molto più vicina di quello che sembri.
Ho
davvero paura di quello che succederà.
Ho
paura del futuro.
..
Ma devo essere forte.
Per
la mia famiglia, per Harry, per Ron..
Quando
quel giorno arriverà, quando dovremmo combattere, io ci
sarò.
Pronta
a tutto per salvare il mondo in cui vivo.
Fortunatamente
non sarò sola.
Con
me infatti ci saranno sempre quei due pazzoidi dei miei migliori
amici.
Ci
saranno sempre loro.. la mia vita.
Sempre
Tua,
Hermione
Granger.
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