In ogni mondo
possibile ~
prompt: #038, if
La sente svegliarsi nel cuore della notte. Non gliel’ha mai
detto, ma il suo sonno non è mai abbastanza profondo da tenere fuori il respiro
di lei, il battere tranquillo del suo cuore che vibra piano nel letto –
mai; neppure quando fuori piove forte. Mentre Fiona sussulta e si stringe le
lenzuola al seno, Shrek è già sollevato
su un gomito ad assicurarsi che stia bene. Lei si volta a guardarlo, senza
chiedergli perché sia sveglio.
«Ho
avuto in incubo» sussurra, sconvolta, senza aspettare la domanda che probabilmente
gli legge negli occhi; il buio non è mai stato un ostacolo fra loro.
Shrek le si fa più vicino e la stringe a sé
sotto le coperte. «Che genere di incubo?»
«Ero...
Tu eri...» Prende fiato. «Ho sognato di non averti mai conosciuto.»
Lui
ascolta il silenzio rotto dai suoi brividi; e sorride, incredulo, al ricordo di
un altro lungo sogno ad occhi aperti –
il suo – finito negli occhi azzurri di Fiona che lo aspettava qui, fuori
dal se
che avrebbe potuto distruggere ogni mondo possibile. La stringe più
forte.
«E
come hai capito che non c’ero?»
Fiona
alza il viso e lo ricambia di un sorriso quasi colpevole. «Continuavo a
sperare d’incontrare i tuoi occhi.»
Non
ha parole per risponderle. La bacia soltanto, grato al ma del destino che l’ha
scelta per lui e gli ha illuminato ogni vita possibile.
c’è il temporale
e anche se non fosse stato Natale
t’avrei amata uguale
[ 230 parole ]
Nota: Piccolo momento successivo all’epilogo
di Shrek (e vissero felici e contenti). La
citazione è tratta da Canzone
per Natale di Morgan.