In ogni mondo possibile

di Aya Lawliet ___backupFGI
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In ogni mondo possibile ~

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La sente svegliarsi nel cuore della notte. Non gliel’ha mai detto, ma il suo sonno non è mai abbastanza profondo da tenere fuori il respiro di lei, il battere tranquillo del suo cuore che vibra piano nel letto – mai; neppure quando fuori piove forte. Mentre Fiona sussulta e si stringe le lenzuola al seno, Shrek è già sollevato su un gomito ad assicurarsi che stia bene. Lei si volta a guardarlo, senza chiedergli perché sia sveglio.

«Ho avuto in incubo» sussurra, sconvolta, senza aspettare la domanda che probabilmente gli legge negli occhi; il buio non è mai stato un ostacolo fra loro.

Shrek le si fa più vicino e la stringe a sé sotto le coperte. «Che genere di incubo?»

«Ero... Tu eri...» Prende fiato. «Ho sognato di non averti mai conosciuto.»

Lui ascolta il silenzio rotto dai suoi brividi; e sorride, incredulo, al ricordo di un altro lungo sogno ad occhi aperti – il suo – finito negli occhi azzurri di Fiona che lo aspettava qui, fuori dal se che avrebbe potuto distruggere ogni mondo possibile. La stringe più forte.

«E come hai capito che non c’ero?»

Fiona alza il viso e lo ricambia di un sorriso quasi colpevole. «Continuavo a sperare d’incontrare i tuoi occhi.»

Non ha parole per risponderle. La bacia soltanto, grato al ma del destino che l’ha scelta per lui e gli ha illuminato ogni vita possibile.

 

 

c’è il temporale

e anche se non fosse stato Natale

t’avrei amata uguale

 

 

[ 230 parole ]

 

 

 

 

 

 

Nota: Piccolo momento successivo all’epilogo di Shrek (e vissero felici e contenti). La citazione è tratta da Canzone per Natale di Morgan.





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