«I wanna be a Star

di Neffie
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«I wanna be a Star

 

 

 

2007, casa di Stefani Germanotta

 

Luc Carl era comodamente seduto nella poltrona della sua fidanzata, una bottiglia di birra in mano e la tv accesa, sintonizzata sulla partita, quando Stefani entrò.

Luc si girò verso di lei e le sorrise.- Come è andata oggi?-Disse tornando a fissare lo schermo del televisore.

Stef sospirò e si buttò sul divano, togliendosi la parrucca bionda e i tacchi e massaggiandosi i piedi.

-Tutto bene.- Disse stiracchiando i muscoli. Il suo sguardo si illuminò.- E bhè, Lady Starlight ha detto che secondo lei io ho qualche possibilità per incidere il disco.- Esclamò lei felice.

Luc fece un sorriso. Un sorriso strano, che fece diventare Stefani subito seria. Un sorriso della serie: “ma-certo-cara-diventerai-una-star-e-io-diventerò-re-d’inghilterra-“ un sorriso ironico, di quelli che usi quando non prendi veramente sul serio qualcuno.

-Che significa quel sorrisetto?- Disse lei alzandosi in piedi. Luc alzò gli occhi al cielo.- Ma niente amore.-Borbottò lui bevendo un po’ di birra.

-Te lo dico io cosa significava. Significava che io non diventerò mai famosa. E’ questo che pensi, non è vero? Disse lei dirigendosi verso la tv e spegnendola. Lui si lamentò, ma lei gli indicò la porta, arrabbiata. Luc Carl conosceva bene Stefani Joanne Angelina Germanotta, e sapeva che se era arrabbiata diventava un pericolo. Così il ragazzo si alzò e si diresse verso la porta.

-Luc?-Disse lei mentre il moro si avvicinava alla porta.- Che c’è?-Borbottò lui infastidito.

-Non riuscirai neanche a ordinare un caffè in un cazzo di bar qualunque senza sentirmi o vedermi!-Esclamò lei.

Lui fece schioccare la lingua sprezzante e uscì. Lei sorrise soddisfatta. Sarebbe diventata una star. E nessuno glielo avrebbe impedito.

 

 

2011, Video Music Awards

 

Lady Gaga era una star. Lo era diventata con duro lavoro e tanti, tanti sacrifici. Ma alla fine ce l’aveva fatta. Ecco cosa pensava mentre sedeva comodamente accanto a Tony Bennett e Brian May.

Sorrise a quel pensiero e ingollò un po’ di whiskey. Luc Carl? Poteva andare a farsi fottere. Lei, in soli quattro anni aveva ricreato se stessa. In quattro anni aveva pubblicato tre dischi, cantato con Elton John, Cher, Sting, Bruce Springsteen e altri ancora. Aveva vinto cinque Grammy Awards, era nominata agli Emmy, aveva avuto due copertine su Vogue e tre su Rolling Stone, era diventata volto della MAC Viva Glam, aveva fatto un tour mondiale e 13 milioni di persone la seguivano su twitter. Lady Gaga era una star, e niente e nessuno l’avrebbe mai fermata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio autrice :3 Okay, è da tipo un secolo che non scrivo qualcosa sulla Mommy *u* oggi però mi è venuta l'ispirazione, per cui eccoci qui! Allora, la frase che dice Gaga, quella a Luc, l'ha veramente detta. Non sono sicura che l'abbia detto nel 2007, ma non importa. Spero tanto, tanto che vi sia piaciuta. Grazie a chiunque commenterà o leggerà :)

Paws up Little Monsters!

Anna





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