Lèvres

di JaneA
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Se l’era ritrovato dinanzi. Quegli occhi la scrutavano con intensità. Un sorriso sfiorava le sue labbra.

Gli si avvicinò, lentamente, quasi potesse scalfire l’aria che l’avvolgeva.

Avvicinò il viso al suo, sino a far combaciare i contorni della sua bocca, accarezzando la pelle.

Fece correre le labbra all’incavo del suo collo, dove posò timidamente le sue labbra schiuse.

Lentamente portò la bocca tra le sopracciglia e le sue palpebre. Vi posò ancora un altro bacio. Poi invitò il giovane a fare lo stesso.

Labbra. Collo. Palpebra.

Poteva sentire il suo respiro sulla pelle.

Fu oblio. Mani che si stringevano in lotte amorose. Sospiri. Lenzuola.

Ora, finalmente, non era più sola.





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