Quando ebbe inizio l'amore

di rock star 96
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Erano passati solo pochi mesi da quando Zhalia aveva tradito l’organizzazione, ormai era diventata un bersaglio, un bersaglio che andava eliminato subito.
Un giorno, stava piovendo, era uno di quei classici acquazzoni estivi, tremendi, lei girovagava in giro per Venezia, ripensando a tutte le cattiverie che aveva fatto, a la gente che l’aveva amata, e che lei aveva tradito, la pioggia impetuosa, le bagnava i capelli blu notte, che le cadevano sulle spalle, e che gocciolavano sui vestiti, ancora più bagnati, che gocciolavano dentro gli stivali che per poco non ci potevano stare anche dei pesci lì dentro.
D’un tratto sentì un rumore improvviso, si girò, e vide che erano solo dei gatti che si azzuffavano, continuò lungo il suo cammino, un lampo le illuminò la strada, mostrandole delle sagome che apparivano dietro di lei, si voltò, ma niente, il silenzio e la calma regnavano sulla strada, dove l’unico rumore che si sentiva era quello dei suoi tacchi che battevano contro la strada bagnata.
Sentendo nuovamente un rumore, si infilò in un violetto, dove aspettò, subito dopo, degli uomini vestiti in nero, con degli occhiali da sole neri, entrarono in quel violetto correndo, e accompagnati dai titani, diedero a fuoco i cassonetti che si trovavano lì, ma nulla, finché dall’alto non arrivò l’attacco di Kilthane, che si lanciò sui due uomini e mise fuori uso i titani con un colpo solo, aprendo così la strada alla donna, che saltò giù da un balconcino che sporgeva.
Appena mise i piedi per terra, venne colpita alla testa, facendola andare dritta per terra, si girò, aveva la vista annebbiata, era affaticata, si mise la mano sulla nuca e notò che stava sanguinando parecchio, con le poche forze che le rimanevano invocò anche Gareon, ma per via della grave ferita alla testa, la sua energia era diminuita notevolmente, tanto da far eliminare i suoi titani con un colpo solo, era ancora per terra, e notò che il sangue bagnava la strada, e che sulla sua schiena si era formata un enorme scia rossa, vedeva appannato, l’ultima cosa che vide, furono gli uomini di Rassimov, alla fine perse i sensi, e l’unica cosa che sentiva, fu un grido e il suono della lama di una spada……….




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