Missing
Moment
Con le gambe strette alla sua vita, le braccia che gli
cingevano il corpo tenevo Ian stretto a me mentre si muoveva dentro di me. Il
suo petto si strusciava contro il mio ad ogni suo movimento. Le labbra si
cercavano, trovandosi, dando via ad infiniti baci. I sospiri, i gemiti si
confondevano tra loro.
<< Ian >> gemetti al suo orecchio. Lo sentii
muoversi sempre con più intensità. << Ian.. Oddio >> dissi con un
verso strozzato. Lo sentivo, lo percepivo che entrambi eravamo sul punto di
lasciarci andare al piacere.
<< A-Andrea >> rispose roco. Mancava pochissimo.
I muscoli avevano preso a contrarsi. Eravamo sempre più prossimi. Ci mancava
pochissimo quando un pianto improvviso ci fece sobbalzare ad entrambi. Ci
guardammo negli occhi, in quel momento lucidi di eccitazione, indecisi sul da
farsi. Alla fine Ian sospirò piegando la testa nell’incavo del mio collo.
<< Ormai l’atmosfera è rovinata >>
Sospirai a mia volta. << Non è mia la colpa. Potevi
pensarci prima >> dissi facendolo togliere da sopra di me. Mi misi la
maglietta che stava buttata per terra e mi diressi verso la culla. <<
Tesoro la mamma è qui >> dissi prendendo dalla culla Charlotte. E si,
Charlotte. Ero ritornata a vivere in America da Ian e dopo pochi mesi di
“recuperiamo il tempo perso”, scoprimmo che ero nuovamente incinta. Questa
volta, però, dopo nove mesi arrivò una splendida bimba bionda dagli occhi
azzurri come quelli del padre. Presi ad accarezzarle la schiena tenendola
stretta a me.
<< Che succede? >> sopraggiunse Ian preoccupato.
<< Niente, tranquillo. Qualche piccola colichetta. –
dissi mentre lasciai un bacio sulla fronte della piccola – Il pediatra ce lo
aveva detto >>
Ian mi cinse la vita con un braccio mentre con la mano
libera prese ad accarezzare la piccola. << Cucciola, ma lo sai che il tuo
arrivo ha fatto saltare il matrimonio? >> disse Ian divertito.
Ridacchiai tirandogli una gomitata. Avevamo deciso di
celebrare le nozze ad Agosto ma la scoperta dell’arrivo della piccola stravolse
i nostri piani. Ian voleva sposarsi comunque ma io avevo deciso di aspettare
per il semplice fatto che già avrei avuto gli occhi di tutti addosso in quanto
ero la sposa, non volevo averli, oltre che su di me, sul pancione. << Ian
basta! Le fai venire i complessi! >> dissi rimproverandolo. Poco a poco
Charlotte iniziò a calmarsi fino ad addormentarsi tra le mie braccia. La
riposai sulla culla e feci per tornare sul letto ma Dean prese a piangere.
Chiusi gli occhi sapendo come sarebbe andata a finire. Infatti, dopo pochi
secondi, Charlotte prese nuovamente a piangere. << Tu Dean, io Char
>> dissi ad Ian riprendendo la piccola tra le braccia e andando a
stendermi sul letto. Poco dopo mi raggiunse Ian con Dean. Il piccolo era cresciuto
ed ora aveva un anno e quattro mesi mentre Charlotte aveva sei mesi.
<< Più crescono e più diventano pesti >> disse
Ian cercando di far calmare Dean.
<< Ian, sta zitto! Io ho passato nove mesi insonni
cercando di farlo dormire >>. A quell’affermazione Ian si incupì. Mi
diedi mentalmente della stupida. << Scusami >>
Scrollò la testa.
<< Tranquilla, non hai detto nulla di male >>
<< Invece si! Non dovevo dirlo, so quanto ti dispiace
non essere stato presente e tutto è successo per colpa mia >>
<< Ehi, guardami – mi fece voltare il capo verso di
lui – Tranquilla, sto recuperando ora. Due al prezzo di uno >> disse
accennando un sorriso.
Sorrisi e posai il capo sulla sua spalla. << Ti amo
Ian >>
<< Lo so, ti amo anche io e non vedo l’ora di
ufficializzare il tutto >> disse posandomi un bacio sul capo. <<
Sei ancora sicura di volermi sposare? >>
Quella domanda mi spiazzò e mi voltai a guardarlo. <<
Cosa ti fa pensare che io non voglia più? >> Scollò semplicemente le
spalle. << Non farti questa strane idee. Ho deciso di volerti sposare e
sono ancora convinta di volerlo. E poi – guardai i due piccoli che in quel
momento si erano calmati – è giusto anche per loro avere una famiglia a tutti
gli effetti >> gli sorrisi e alzai la mano sinistra. << E poi
questo anello mi piace così tanto che non ho intenzione di ridartelo >>
gli dissi sporgendomi a baciarlo.
Spazio Autrice
Buongiorno! Come state? Io malissimo.. Ho la febbre e poi sto da mercoledì con una intossicazione alimentare -.-"
Coomunque.. Si, è corto come Missing ma è concentrato..
Ian ed Andrea hanno avuto un secondo figlio, una bella bimba,
Charlotte. Questo nuovo avvento sta ritardando il matrimonio..
Piccino piccino avvisuccio.. La sottoscritta avrebbe scritto il prologo
del seguito di A Twist.. non sa ancora, però, se andrà in
porto o meno.. Se dovesse andare in porto, beh, sappiate che questo
Missing può essere come un incipit per il seguito
ù.ù Ma nulla è ancora certo..
Coomunque.. Vi ringrazio ancora di cuore, siete meravigliose :)
Un bacione enorme!