La fragilità dello specchio

di scarlett666
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La fragilità dello specchio

La fragilità dello specchio

 (rispecchiamento)

 

 

Anfratti oscuri d’anima percorro
sibili d’impeto, note distorte
echi m’invocano, mendaci irretiscono
tracciano ferine il mio inutile errare.
 
Dopo un lungo bagnarsi nel vile rimpianto
fradicia, sporca di stralci di vita grondante
infine rovino, nuda larva di me stessa
come foglia tremante innanzi ai tuoi occhi.
 
I pugni nel fango ed il tuo sguardo vacuo
cade, con le lacrime, anche l’ultima speranza
cola sul volto e s’infrange, spandendo anelli sottili
lame di scherno ai miei occhi ormai spenti.
 
Ed è un dolore che taglia
fende polsi e ginocchia
mutila il corpo abusato
ne amputa l’anima logora .
 
 
Vorrei tanto che mi vedessi per quella che sono.
Anche solo per una volta.
Non voglio più mortifere vesti.





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Forse in alcuni punti di difficoltosa interpretazione, rappresenta il punto di arrivo di una complessa riflessione. Ma posso darvi una chiave di lettura. L'importanza del rispecchiamento.  Ognuno di noi, per esistere ha bisogno di essere riconosciuto: non solo guardato, ma visto nella sua vera essenza.  Il prezzo del mancato  rispecchiarsi negli occhi di chi prima di tutti rappresenta il mondo esterno può voler dire annullamento di sè, straniamento, depersonalizzazione.
 




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