Spero
solo che ti piaccia.
Buon compleanno, tesoro,
ti voglio bene ♥
- Gag on a
souvenir.
(Bavaglio su un ricordo.)
A
volte la vita ti obbliga a fare delle scelte, non è
così,
Kou? La cosa peggiore è che non permette tu le prenda con
tranquillità, no. Ti
mette il tempo alle calcagna, si direbbe, affinché ti spinga
verso l'una
piuttosto che verso l'altra. Bello schifo, vero?
Tutto ciò che puoi fare, ora come ora, è metterci
una pietra
sopra: accettare che le cose siano finite così e non
chiederti il perché.
Piuttosto, Kou, piuttosto vedilo come un insegnamento prezioso del
quale far
tesoro. La prossima volta, ecco, la prossima volta avrai la
scelta pronta e non
riusciranno ad ingannarti.
E poi, ammettilo, in fondo al cuore sai che è giusto sia
andata così. Forse, alla fine, avresti scelto in ogni caso
questa via. Però, e
correggimi se sbaglio, fa comodo dare la colpa al frettoloso scorrere
del
tempo, non è vero?
Oh, nostro piccolo capro espiatore! Lascia che l'accusiamo
di tutti i nostri mali, ma alla fine ci torna sempre il meglio.
Pensaci, Kou,
pensaci bene. Ora fa male, perché ci sono i ricordi. Ma lui,
quel tempo che
tanto siamo abituati a maledire, lui li porterà via con
così tanta pazienza che
nemmeno ce ne accorgeremo. Li laverà dalla nostra mente come
una fresca e
rigenerante pioggia estiva e, forse, potremo essere di nuovo felici. Ma
ora,
Kou, non ricordi tutti i bei momenti che abbiamo trascorso insieme?
Suvvia, non
è ancora passato troppo tempo!
Oh, probabilmente sono l'unico che ancora si fa cullare dal
dolore, immerso tra le onde dei sentimenti che sono stati. Credo, Kou,
credo
che ci siano dei residui di passato sulla mia pelle, e che sia per
questo che
il cuore continua a battermi così vivo e forte nel petto.
Sai, Kou, mi piace
pensare che sia l'immagine di ieri a far sì ch'esso voglia
arrivare a domani.
La speranza che il futuro sarà migliore, la dimostrazione
che non commetteremo
gli stessi errori due volte.
Ma ogni tanto, Kou, ogni tanto so che non resisterai alla
tentazione di fermarti in disparte e prenderti dello spazio per te,
dello
spazio per rivangare. E, in quei momenti, dimmi se non ho ragione,
stringerai
tra le dita delle vecchie fotografie ingiallite, sperando che il motivo
per il
quale i loro colori saranno ogni volta sempre più sbiaditi,
sarà che questi
saranno rimasti impressi nella tua memoria, indelebilmente tatuati su di
essa.
Sappi, però, sappi che è un inchiostro mortale, per il cuore.
Vuoi davvero esporlo a questo rischio, mh, Kou?
«Certamente», diresti,
«certamente, per te, ne vale la pena.», ma se i
«Ti amo» non sono sufficienti,
allora non sai più cosa possa esserlo e ti senti perso.
È che le parole sono superflue, le parole sono fluttuanti, e
sembra che viaggino nella mia mente in attesa del momento per
attaccare. In
attesa del momento per attaccarsi a me, e restare scolpite per sempre
come
incisioni su una pietra tombale. È un peccato, Kou,
è un peccato che questa
debba essere proprio la lapide della mia anima.
DE's:
Sono le 23.11, mh. Oh mio
dio, oh mio dio! Ce l'ho fatta! CE L'HO FATTA! *commossa*
Bene. Come alcune
di voi sapranno, odio le note. Ma davvero, ogni fic le odio sempre di
più, ho sempre meno da dire. Tanto più che
è stata una fatica, questa, e che sto morendo di sonno, ma
devo farlo.
Quindi:
più di un mese fa ho iniziato a scrivere una Aoi/Uruha - no,
non è questa. Qualche giorno fa, poi, ho iniziato a
riscriverla interamente perché mi era venuta in mente una
differente struttura per la fic, ma nulla. Mi sono ritrovata alle 22 di
questa sera ancora a mani vuote. Ma ce l'ho fatta. Tra l'altro, volevo
fosse qualcosa di dolce, o almeno a lieto fine. Anche se questa,
più che triste, la definirei amara, come fic. Dico solo: c'è chi combatte il tempo incidendo i ricordi e chi li affida a quella memoria malandrina che si allea allo scorrere dei secondi. Precisamente, incisi su pietra, perché 'per cosa vale la pena di combattere, quando non vale la pena di morire?'
Non dico che sia un
granché, no, anche se mi piace, e parecchio. E non so di
preciso per cosa sia, nel senso che non so cosa c'è dietro
a... ai personaggi. Prima pensavo ad Uruha che si è sposato,
poi ad Uruha che ha lasciato la band. Boh, non so, davvero. Anzi,
sarebbe bello sapere cosa avete immaginato voi. Comunque lui e Aoi si
sono lasciati, questo sì (aha xD).
I Green Day mi
hanno aiutata e non poco, con questa signora flash fic (signora
perché di 500 parole esatte, lol) che si potrebbe quasi
definire una specie di song fic, in realtà. Solo dei titoli:
Scattered, Redundant, Good Riddance, 21 Guns.
In ogni caso, il
vero motivo per cui mi sono costretta a perdermi tra le tanto odiate
note è il compleanno della mia tonnah. Già.
Non sono brava con
queste cose, lei lo saprà meglio di altre qui, ma ci tengo a
ringraziarla con tutto il cuore e augurarle il compleanno migliore che
possa avere. Perché sì, è una delle
migliori amiche che ci possano essere, e fine. Sono fortunata, davvero.
E mi sembra sempre di non esprimere appieno il bene che le voglio, ma
proprio perché è una persona fantastica lei lo sa
comunque cosa voglio dire. E, davvero, non potrei chiedere di
più.
Quindi, ancora,
buon compleanno tesoro. Cento di questi giorni, e anche qualcuno in
più ♥
Mamma mia, queste note
fanno pena, mi dispiace. Ho davvero la testa da un'altra parte ma,
ripeto, dovevo farlo u_ù
Grazie se avete
letto, e grazie se avete intenzione di dirmi che ne pensate.
Consigli sempre
bene accetti, ovviamente.
A presto, ma
neanche tanto,
_badspider.
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