Sarò la tua schiava, pur di starti vicino.

di Toya
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C’era un motivo per cui Calì Patil spesso scendeva verso i sotterranei.
C’era un motivo per cui Calì Patil cercava in ogni modo di scendere in quel posto ostile.
Era forse per vedere la sua migliore amica Abbott?
Sì, le due ragazze negli ultimi anni avevano legato davvero tanto, ma era davvero questo il motivo?
Era davvero per dare notizie di Neville ad Hannah che la dolce Grifondoro si recava quasi tutti i giorni là sotto?
No, il suo obiettivo era un altro.
Il suo obiettivo era di vedere il suo principe, non più azzurro ma verde e grigio, passare per il corridoio.
La sua speranza  era di guadagnare un sorriso da parte del suo principe.
Ogni giorno si recava alla solita ora nello stesso punto,
Lo stesso punto e la stessa ora in cui il gruppetto di Serpeverde rientrava verso la loro Sala Comune dopo le lezioni,
E tra di loro c’era sempre il suo principe a capo della combriccola,
Con quel sorriso fiero,
Con quegli occhi pieni di orgoglio,
Con quei lineamenti così perfetti,
Che mostrava con orgoglio la sua spilla da membro dell’Inquisizione.
Quello era il principe, il suo principe.
Sì, era vero, lui non era altro che il suo nemico,
Sì, era vero, si erano più volte urlati contro,
Sì, era vero, avevano cercato in ogni modo di far perdere punti alle casate dell’altro,
Eppure dentro di lei c’era un fuoco che alimentava il suo cuore nel vederlo passare.
Non era un fuoco tormentato dall’odio,
Ma era un fuoco più ardente di esso,
Il fuoco dell’amore.
La piccola principessa si era innamorata del cattivo della sua favola,
Non poteva negare più questo sentimento.
“Chissà che cosa pensa di me…”
Pensava ogni volta che le passava davanti,
Senza degnarle di uno sguardo,
Mentre lei continuava a seguirlo con la coda dell’occhio facendo dolci sospiri.
“No.. Purtroppo sono invisibile sotto i suoi occhi..”
Eppure Calì non aveva mai notato gli sguardi che il suo principe le regalava di nascosto ogni volta che varcava l’entrata della sua Sala,
Non aveva mai notato che il suo principe si era accorto delle dolci attenzioni della ragazza.
Tutto ormai ruotava nel patto segreto che i due avevano accordato quella notte.
-Per il mio silenzio, Patil, voglio che tu sia la mia schiava.-
Cioè che era una perfida e umiliante sconfitta per l’animo della forte Grifondoro era diventata la premessa per una possibile storia d’amore.
Calì sapeva bene che la protagonista della sua favola non avrebbe mai avuto l’onore di entrare nel cuore del suo principe,
Calì sapeva che la povera schiava doveva rimanere tale davanti agli occhi del suo principe,
Eppure a lei andava bene così,
Pur di stargli accanto..
Avrebbe preferito anche rimanere una semplice schiava,
Tutto per il suo principe..
Draco Malfoy.





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