Fröhe Krampusnacht

di reilin
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Chi di Krampus ferisce…
Le sculacciate che Magna Germania stava dando al piccolo Gilbert riecheggiavano tutto intorno.
Un essere  peloso, con due corna da capra, lunghi ed affilati artigli alle mani e zoccoli ai piedi teneva i suoi occhi inquietanti fissi sulla finestra della camera del bimbo albino.
Guardando ciò che stava accadendo al suo interno, il Krampus sbuffò esasperato: «Ma è mai possibile? Magna Germania mi sta rubando il lavoro! Che nervi!!! Immagino non ci sia altro da fare qui…», si disse, mentre si apprestava ad andare via.
«Oh, un momento…», sussurrò, notando che dietro ad un cespuglio si nascondevano un bambino ed una bambina, «Certo che c’è qualcosa da fare!», si disse, piombando alle spalle di Roderich ed Eliza e mettendoli nel cestino sulle sue spalle prima che loro se ne accorgessero.
E non valsero né le lacrime né le suppliche che le due piccole Nazioni rivolsero al Krampus: lui li portò con sé in un posto misterioso… chissà, forse in Spagna!




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