Ali in controluce

di Alily
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Tra i miei ricordi sfuocati il primo a farsi spazio con più nitidezza è sicuramente quello del nostro primo incontro.
Lo conservo gelosamente, è intriso di una luce particolare che mi illumina anche i momenti più bui.
Allora vagavo, come ora, senza una meta ben precisa nel mondo degli umani.Ero alla strenua ricerca di qualcosa che ancora non conoscevo.Ero debole...mi reggevo a stento in piedi...
Il mio compagno e guida, sotto forme feline, m'incoraggiava a farmi forza ma è difficile farsi forza quando non si hanno nè le motivazioni, nè un passato al quale far riferimento.
Mi sentivo totalmente perduta e i miei piedi iniziavano a vacillare.Mi sedetti così su una panchina e rimirai il mare, come avrebbe fatto una semplice umana, la luce del sole lo faceva risplendere come non mai.
Allora era estate, precisamente il 7 Luglio, un giorno di festa che aveva portato un sacco di persone a riversarsi nelle strade.L'energia di ognuno riluceva in un moto di colori sempre più allettante, per una misera e pallida figura come la mia, che ne era rimasta quasi del tutto priva.
"Prendigliela.Prendigliela" continuava a ripetermi incessantemente Nyah.Ma io non avevo il coraggio di strappare l'energia a persone così felici, non mi sentivo in diritto di rovinare quell'armonia."Ce la faccio" dissi e mi rialzai di scatto.A quel punto un giramento di testa mi travolse e non capii più nulla. 
Avete presente quando si sogna di cadere nel vuoto?Provai esattamente quella sensazione di paura, sentì di non avere più il controllo del mio corpo e lo vidi sporsi pericolosamente in avanti, non sapendo dove sarebbe finito..
La mia vista era stata offuscata da una luce molto più forte da quelle emanate dagli umani.Era una luce che trasmetteva calma e serenità.Per un attimo il mio olfatto afferrò un dolce profumo di pesca e poi vidi una ragazza.Era stata lei ad attutire la mia caduta e ora sorrideva, le sue braccia sfioravano il mio corpo sorreggendolo, senza apparente sforzo.
Non trovando una ragione nè per parlare, nè per divincolarmi, mi abbandonai a quell'inaspettato abbraccio e il mio viso si tuffò involontariamente in quel mare infinito di boccoli dalle sfumature rosate."Sono qui per aiutarti" mi disse e sentii la sua energia scorrere lentamente nel mio corpo sottoforma di calore.
Mi sentii rigenerata di una nuova e sconosciuta forma.Capii che avevo incontrato un angelo.





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