Fragments Of A Broken Glass

di Dearly Beloved
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Fragments Of a Broken Glass

awakening


Mi chiamo Nana Osaki e per chi non lo sapesse sono dannatamente orgogliosa.
Tanto che mi risulta estremamente difficile dire che se non fosse stato per un ragazzo estroverso e di buona famiglia sarei rimasta del tutto pateticamente sola.
Non perché io sia timida, sia chiaro, il solo pensiero che qualcuno possa considerarmi tale mi fa ridere.
Solo che non m'importa di quello che un estraneo dice o fa, anche adesso, ma allora ero un caso disperato.
Per me le persone erano tutte uguali, tutte piene di pregiudizi. E la prima a giudicare ero io.
In fondo ero e sono una disadattata, una teppista, una di quelle che creano sempre inesorabilmente solo problemi, che alla fine viene allontanata dalle poche persone che ama.
Come quando mia madre mi abbandonò e gli anni a seguire io aspettavo davanti alla porta di casa impazientemente che lei tornasse, per ore e ore, fino ad accorgermi di quanto la mia ostinazione fosse inesorabilmente sbagliata. E inutile. E umiliante.
Ero solo una bambina.
Sono anche quella che poi alla fine soffre, ma solo dentro di sé di modo che agli altri possa sembrare spietata e priva di sentimenti.
Perché se qualcuno provasse pena per me mi sentirei terribilmente umiliata, e il mio orgoglio, purtroppo, vince su tutto.
"Teppista" "Disadattata" "Orfana" "Pecora nera" per poi arrivare ad uno dei più recenti "Prostituta".
A quel tempo, negli anni del liceo, le parole mi arrivavano come un'eco lontana, come qualcosa di estraneo alla mia vita.
Mi calunniavano nel peggiore dei modi senza in realtà sapere nulla. Di me, di mia madre, di mia nonna.
Ma in fondo io, da sola, cosa potevo fare?
Poi, un giorno, qualcosa risvegliò bruscamente la mia anima dall'anestesia, come un vulcano quiescente che esplode senza preavviso, una nebulosa che collassa dopo una supernova.
2a liceo.
Note e accordi nuovi alle mie orecchie.
Musica che viene da un CD preso in prestito dal fino ad allora sconosciuto Nobuo Terashima di una band dal nome vagamente porno.
La cosa che per la prima volta dopo tanto e tanto e tanto tempo ha suscitato in me un'emozione vera.

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SALVE! Mi presento, sono l'autrice!:3
Questa è la prima volta che scrivo su "NANA", sono così emozionata!
Questo primo capitolo non è molto convincente dal mio punto di vista, ma sarei molto felice se ai signori lettori piacesse anche soltanto un po'.
Credo che d'ora in poi alternerò i punti di vista di Nana O. e Nana K. come avviene nel manga.
Anche se sono una principiante e non ho pubblicato quasi niente fino ad ora mi piacerebbe ricevere qualche recensione, sono ansiosa di ricevere consigli che mi aiutino a comprendere i miei errori e a perfezionarmi.
Ve ne sarei infinitamente grata! :'D
Posterò il secondo capitolo al più presto,
Reira L. Serizawa.





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