“Scott
si svegliò di soprassalto nel letto .
Neanche
il tempo di guardarsi intorno che si accorse di una cosa .
Quello
non era il suo letto .
Non
era la scomoda branda dove dormiva .
No
, era un grande letto matrimoniale .
Subito
i dubbi lo assalirono ...che ci faceva in un letto matrimoniale? Dove
si trovava ? Ma soprattutto chi dormiva accanto a lui ?
Lo
sguardo passo sulle candide lenzuola fino ad arrivare ad una figura
che dormiva accanto a lui .
I
morbidi capelli biondi quasi bianchi il cui ciuffetto ribelle
ricadeva sul viso di perfetto da bambina la cui pelle era candida
come un raggio di luna . Gli occhi se li ricordava bene . Di un grigio topo
incantevole , ma in quel momento era ben chiusi . In una parola Dawn
.
Che
ci faceva Dawn in un letto matrimoniale insieme a lui? Non che gli
dispiacesse , al contrario , ma quella situazione era imbarazzante e
scombussolata e Scott non capiva niente , specialmente il motivo per
cui quella bella ragazza fosse addormentata accanto a lui .
La
osservò con insistenza . Sembrava cresciuta .
Anche
se conservava i lineamenti dolci pareva più matura .
Gli
occhi grigio topo si aprirono con delicatezza -Scott , tesoro che ci
fai ancora sveglio ? Tutto bene ? La tua aura sembra un po'
scombussolata-
Tesoro?
Perché
Dawn lo chiamava Tesoro ?
Nemmeno
in tempo di chiederlo che un pianto infantile riecheggiò
nella
stanza .
-Cosa
succede?- Chiese spaventato . Aveva paura si . Ma non paura di Dawn ,
aveva paura di non capire che si mischiava con la paura di avere
delle responsabilità .
-sono
in nostri bambini- rispose la ragazza scendendo con la solita
eleganza e delicatezza dal letto
-I
NOSTRI COSA ?!-”
Scott
si svegliò di soprassalto anche questa volta . Subito
capì di
trovarsi nella sua stupida e comoda brandina al campo .
Sospirò
ancora sconvolto . Era stato un sogno .
Solo
un sogno .
Non
un incubo .
Un
sogno .
Posò
i piedi nudi sul freddo pavimento di legno . Aveva bisogno di
schiarirsi le idee . Si alzò dal letto e si diresse fuori .
Il
vento soffiava gelido tra gli alberi e la luna brillava limpida
come... la pelle di Dawn . Ma perché ci pensava ?
Forse
perché anche la ragazza era fuori all'aria aperta ad
osservare la
luna e le stelle , seduta su un vecchio tronco d'albero .
Si
avvicinò facendo il più piano possibili .
-Oh
ciao Scott- disse la ragazza senza nemmeno voltarsi . Il ragazzo
affretto i passi e si sedette accanto a lei -Come facevi a sapere
che ero io? - chiese .
La
ragazza alzò le spalle -Non ti ricordi ? Io vedo le aure
è
attraverso quelle che io leggo nell'anima di una persona , la sua
infanzia , le sue paure , i suoi pensieri . Ho semplicemente sentito
la tua Aura arrivare – rispose .
Scott
non parlò . Non riusciva a capire niente . Cosa cavolo erano
le
“Aure” ?
Ma
non gli chiese , perché sapeva che poteva capirlo solo una
mente
come Dawn.
Fisso
anche lui la luna . Era bella . Bellissima . Candida e splendente
come Dawn. Si ricordò il sogno in cui lei era stesa
addormentata .
La
domanda gli arrivò d'impulso alle labbra .
-Dawn
tu credi nei sogni ?- Si voltò verso di lei .
Dawn
sorrise e puntò gli occhi grigi in quelli del ragazzo -Non
lo so ..e
tu ?-
Scott
fece finta di pensarci , ma in verità la risposta gli era
chiara
-Si
credo di si-
-Bene
...Come li chiamiamo i bambini ?-
Angolo
dell'autrice
Una
Dott ! La mia prima Dott . Questa coppia si sta facendo posto nel
mio cuore mettendosi alla pari con la Coderra .
In
compenso la storia non è un granché vero ?
Specialmente
il finale in cui Dawn ha leggere attraverso l'aura il sogno di Scott
e gli ha chiesto come si sarebbero chiamati i Bambini .
Insomma
fa Pena -.-''
Spero
vi sia piaciuta (tanto lo so che non è così)
Baci
Lady Luna Love
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