IWBTPM-01
I Wanna Be The Puella Magi
Una fanfiction crossover (I Wanna Be The Guy - Puella Magi Madoka Magica)
scritta da: Justice Gundam
Benvenuti!
Questa che state per leggere è, più che una fanfiction, un piccolo
esperimento... un crossover tra il famoso anime Puella Magi Madoka Magica e il
videogioco indie I Wanna Be The Guy! Sì, un crossover tra due cose che non
potrebbero avere di meno in comune! Lo so, so, è una pazzia... quindi, non
prendetela troppo sul serio! Voglio solo vedere come va! Diciamo che è un sequel
della mia storia precedente, "I Wanna Be The Fanwriter"... e avrà diversi punti
di connessione con essa! Preparatevi, ci aspetta un viaggio ai confini
dell'impossibile!
Puella Magi Madoka Magica è di proprietà di Gen Urobuchi, mentre I Wanna Be
The Guy è di propretà di... beh, chiunque sia il pazzoide che l'ha creato e ha
pensato di dare al mondo un videogioco tanto nostalgico e difficile!
Per adesso, godetevi il primo capitolo... e vedrete che, anche se potrà
lasciarvi confusi a tratti, tutto risulterà chiaro più avanti!
A presto!
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Inizio
"Tsk... questa dannata Strega mi sta dando del filo da torcere!" esclamò
Kyoko Sakura, evitando per un soffio una serie di tentacoli neri e nodosi che la
strana e orrenda creatura stava usando per cercare di avvinghiarla. Con un
unico, preciso e letale colpo di lancia, la Puella Magi dai capelli rossi tagliò
la viscida appendice, che cadde a terra agitandosi ancora per qualche istante,
come un serpente impazzito, prima di immobilizzarsi e trasformarsi in una pozza
di materiale in disfacimento, che evaporò pochi secondi dopo. Sfortunatamente,
la situazione per le Puellae Magi non era migliorata di molto - erano ancora
intrappolate nella zona di realtà alterata che la strega e i suoi famigli
usavano per diffondere la loro influenza corruttrice. E questa strega, in
particolare, si stava rivelando molto difficile da affrontare - niente più che
una enorme sacca di carne nerastra e macilenta che pulsava lentamente, con
innumerevoli tentacoli che spuntavano da entrambi i lati, e circondata da degli
strani famigli, simili a degli embrioni racchiusi in bolle trasparenti che
fluttuavano in aria, le facce contorte in espressioni che non sarebbero state
possibili su un volto umano. Le cinque ragazze, intrappolate nella zona della
strega, avevano già combattuto per un bel po’, per difendersi da quelle strane
creature fluttuanti, e per respingere gli attacchi dell’abominio, e le loro
Gemme dell’Anima stavano già dando segni di corruzione. Dovevano chiudere la
battaglia in fretta, o non avrebbero avuto scampo!
Sayaka Miki, capelli azzurri e spada alla mano, tagliò un altro dei tentacoli
e sferrò un colpo mortale contro uno dei famigli fluttuanti, facendolo sparire
nel nulla… ma altri di quei mostriciattoli iniziarono a fluttuare attorno alle
ragazze e cercarono di colpirle con i loro pseudopodi. Homura e Mami erano
inoltre impegnate a difendere Madoka, l’unica delle cinque ad essere priva di
poteri… e questo non rendeva certo le cose più facili al gruppetto di Puellae
Magi!
"Qui si mette male… non riusciamo ad avvicinarci alla strega, ci sono troppi
famigli attorno a lei!" affermò Tomoe Mami, una biondina che stavafacendo
apparire attorno a sé numerosi fucili a pietra focaia, e li stava facendo
sparare tutti assieme grazie ai suoi poteri, abbattendo una manciata di famigli
ad ogni colpo. Sfortunatamente, i nemici erano così numerosi che non faceva una
grande differenza… altri di quei piccoli mostri venivano costantemente generati
dal corpo della creatura immonda!
Akemi Homura si piazzò vicino a Madoka, che la guardò con fare interrogativo
mentre la sua amica dai capelli neri creava nelle propre mani un fucile da
cecchino e lo imbracciava, prendendo la mira contro la strega mentre Kyoko e
Sayaka cercavano di distruggere i tentacoli dell’abominio. Con sangue freddo
ammirevole, vista la situazione in cui si trovavano, Homura usò il mirino per
cercare il punto debole del mostro… e non appena fu sicura di averlo
individuato, premette il grilletto, e un proiettile partì con un boato, passando
in mezzo a Kyoko e Sayaka – non senza un’esclamazione indignata da parte della
ragazza dai capelli rossi – e colpendo l’orribile strega proprio nel suo nucleo
vitale!
Gli effetti furono immediati: i famigli si ritirarono immediatamente, con un
silenzioso urlo di raccapriccio, e i tentacoli della strega frustarono
freneticamente l’aria tutt’attorno a sé, mentre l’area dimensionale creata dal
mostro collassava rapidamente!
"Sei stata grande, Homura-chan!" esclamò Madoka, sollevata.
Mami abbattè un altro famiglio e si voltò verso le sue compagne, sorridendo
gentilmente. "E’ vero… ma adesso è il caso di prendere il Grief Seed di questa
strega e poi andarcene di qui, prima che questa zona dimensionale crolli del
tutto!"
Sfortunatamente, la strega morente sembrava avere altre idee, ed era decisa a
non andarsene senza portare con sé almeno qualcuna delle Puellae Magi. In un
ultimo guizzo di vita, il mostro fece scattare in avanti i suoi innumerevoli
tentacoli neri e nodosi, e li avvinghiò attorno alle sorprese ragazze magiche,
che cercarono in qualche modo di liberarsi… ma non fecero in tempo, prima che il
corpo della strega implodesse letteralmente, e le ragazze venissero risucchiate
con un potente suono verso il centro del gorgo dimensionale!
"Aaaargh! Maledizione, cosa sta…" iniziò a dire Kyoko, cercando di puntare la
sua lancia contro il terreno in modo da opporsi al risucchio. Ma non c’era
niente da fare… e una alla volta, senza poter fare ricorso ai loro poteri, le
ragazze vennero inghiottite nel vortice e scomparvero assieme ad esso, mentre
nel mondo esterno tutto tornava normale senza che nessuno si fosse accorto della
terribile battaglia appena conclusa.
Un suono sordo, come di un petardo che esplodeva sepolto sotto terra, segnò
la fine di quella battaglia… almeno in una certa dimensione…
In lontananza, una strana creaturina simile ad un gattino rosa sorridente
osservava la scena con i suoi grandi occhi rossi, senza mostrare alcuna
emozione…
********
Beh, che devo dire? Dopo che sono diventato The Guy, la vita andava
decisamente bene… la prima cosa che ho fatto, dopo essere tornato al mio
villaggio natio e aver fatto un po’ di festa con i miei vecchi amici, ho preso
il vecchio castello di The Guy come mia nuova dimora, e ho fatto un bel po’ di
modifiche al tutto…
Prima di tutto, ho pensato che fosse giusto che le persone fossero più
informate circa i pericoli che corrono cercando di conquistarsi il mio titolo di
The Guy… insomma, io sono quasi morto un’infinità di volte prima di farcela…
anzi, qualche volta sono pure morto… e mi sembrava giusto che tutti coloro che
si imbarcheranno in questa impresa fossero avvertiti di quello che li aspetta.
Ho anche fatto in modo di poter attivare e disattivare le trappole del mio
castello a mio piacimento, in modo che le persone da me autorizzate possano
venire a trovarmi senza rischiare l’osso del collo. Hey, solo perché ora sono
l’essere più potente di questo mondo, non ho intenzione di ritirarmi in questo
rudere come un eremita!
A parte questo, ho cercato di pensare a cosa fare adesso che ho tutto questo
potere… e in effetti, ho cercato di trovare qualcosa che potesse occupare il mio
tempo in maniera degna. Per esempio, ho studiato i mondi che esistono al di
fuori di quello in cui si sono svolte le mie vicende… e devo ammettere che sono
rimasto molto sorpreso! Questo piccolo mondo è davvero una goccia nel mare, e
nel resto del creato esistono un sacco di posti meravigliosi, e di creature che
sono molto più forti di me, o del The Guy che ho affrontato tempo fa… Quando è
stato, tre mesi? Beh, in effetti è passato un po’ di tempo da quella grande
battaglia!
Beh, come stavo dicendo… mi sono preso la briga di fare quanta più ricerca
possibile sui mondi che esistono altrove, nel resto del creato… quindi quello
che ho sentito dire appena adesso non mi ha sorpreso più di tanto! Alcuni dei
miei compagni, i guardiani del mio castello che ho assunto nel frattempo, mi
hanno comunicato che si è verificato un evento molto strano poco lontano dal mio
castello, in un punto dove, a mio tempo, ho affrontato uno dei guardiani di The
Guy, il posseente Kraidgief. Stando a quanto mi hanno detto queste mie guardie,
due Tipitimidi della serie di Super Mario che ho promosso al rango di guardie
d’elite – insomma, qualcuno dovrà pur pensare a dare una possibilità di carriera
agli scagnozzi - , cinque ragazze dotate di poteri che qui non si sono mai visti
sono apparse là… e non sembrano aver capito molto bene che cosa sia successo,
tranne per il fatto che sono state trasportate in un’altra dimensione.
Sinceramente, non so nemmeno io cosa sia successo… in questo mondo, non
abbiamo gli strumenti fantascientifici che sarebbero necessari per eseguire un
viaggio dimensionale. Tuttavia, questo è uno sviluppo che non posso certo
ignorare… vuol dire che andrò lì personalmente, e cercherò di rendermi conto di
cosa è successo. Potrebbe voler dire qualcosa di molto importante… forse si sta
avvicinando qualche minaccia al mio mondo, so bene come vanno a finire queste
cose di solito.
Come dite? Ho visto un po’ troppi anime? Beh… sapete com’è, bisogna anche
essere un po’ consapevoli del tipo di fiction di cui si fa parte, se si vuole
sopravvivere. Senza di questo, non sarei mai riuscito a diventare The Guy…
Piuttosto, è meglio che mi sbrighi. Non ho idea di cosa sia successo
esattamente, e non voglio aspettare che succeda qualche catastrofe per
scoprirlo. I Tipitimidi mi hanno detto che due di quelle ragazze – una rossa che
tiene in mano una lancia, e una tipa dai capelli neri e dall’aria distaccata –
potrebbero non essere troppo disposte a collaborare… ma questo non mi
dissuaderà. Devo comunque avvicinarle e cercare di capire cosa sia successo.
Magari, se mi avvicino a loro con un tantino di diplomazia, riesco anche a
cavare qualche ragno dal buco.
"Dove si trovano ora, queste fantomatiche ragazze?" chiedo. "Non si saranno
mosse molto dalla zona che una volta era sotto il dominio di Kraidgief,
vero?"
"No, signor The Guy…" risponde uno dei Tipi Timidi. "Del resto, non sanno
molto di questo mondo, e non hanno idea di cosa aspettarsi e come muoversi."
"Va bene, allora le raggiungo lì… voi restate qui e fate buona guardia,
okay?"
"Sissignore! Buona fortuna!"
"Tranquilli, non avrò bisogno di fortuna per riuscire!" rispondo
cordialmente, per poi prendere un bel respiro e andare alla mia stanza del
teletrasporto (beh, perché mi guardate? Ogni bravo The Guy dovrebbe averne una…)
per raggiungere la zona che, sotto il The Guy precedente, era sotto il controllo
di Kraidgief.
Chissà cosa mi aspetta, con queste cinque nuove arrivate?
Lo scoprirò presto…
***********
"Insomma, che accidenti di posto è questo? Dove siamo capitate?" chiese
irritata Kyoko, guardandosi in giro rabbiosamente mentre lei e le ragazze
cercavano di capire che posto fosse quello. In effetti, non era molto diverso
dalla zona della strega che lei e le sue alleate – alleate, si intende, perché
Kyoko non avrebbe mai parlato delle sue compagne di squadra come di amiche –
avevano annientato un attimo prima. Le ragazze si trovavano all’interno di una
enorme caverna, con il soffitto ad almeno una trentina di metri sopra le loro
teste, illuminata fiocamente da pochi raggi di luce che provenivano da una
località sconosciuta sopra di loro. C’era da impazzire a cercare di capire che
posto potesse essere quello, non assomigliava certo a qualsivoglia posto nella
città di Tokyo!
"Non ne abbiamo… la più pallida idea! Mami-chan, Madoka-chan, Homura-san… voi
non ne sapete nulla, vero?" chiese la ragazzina dai capelli azzurri, guardando
versoi muri rocciosi dello strano posto. "Accidenti, immagino di no…"
Di tutte quante, era chiaramente Homura, la più esperta – per motivi tutti
suoi – in queste cose, ad essere più calma, per quanto non si aspettasse nemmeno
lei quello strano evento. "Non lo so nemmeno io…" disse, dando una mano a Madoka
ad alzarsi. "So per certo che questa è un’altra dimensione… ovvero, un mondo
alternativo che esiste in contemporanea con il nostro, sulla stessa linea
temporale."
"Non sono sicura di aver capito, Homura-chan…" affermò Madoka, scuotendo la
testa in modo da scrollarsi di dosso lo stordimento. "Ma in pratica, tu dici che
adesso ci troviamo… in un altro mondo, vero? Avevo… sentito parlare di cose del
genere, e sapevo che qualcuno riteneva possibile che esistessero questi… mondi
paralleli… ma non era mai stato dato niente per certo!"
"Accidenti…" mormorò Mami, guardandosi in giro con alcuni moschetti che
fluttuavano vicino a lei, pronti a sparare in caso di pericolo. "Immagino che
sia opera di quella strega… ma ora, come facciamo a tornare indietro?"
"E’ quello che sto cercando di capire…" rispose Homura. Un movimento
sospetto, in un angolo della caverna, attirò il suo sguardo acuto, e la
viaggiatrice nel tempo si voltò in quella direzione, puntando una pistola verso
l’essere che si nascondeva nell’ombra. Immediatamente, le altre Puellae Magi si
misero in guardia, ciascuna imbracciando la propria arma, e anche Madoka corrugò
la fronte mentre guardava in direzione dello strano oggetto che si muoveva
nell’oscurità. "Chi sei tu? Fatti vedere!" ordinò Homura, con un tono che non
ammetteva discussioni.
Dalle tenebre uscì qualcosa che nessuna delle cinque ragazze si aspettava: un
ragazzino, dell’apparente età di tredici o quattordici anni, dagli scompigliati
capelli castani e con addosso una tuta intera blu, che portava una grossa
pistola appesa alla schiena, ma che comunque andava avanti tenendo le mani
alzate e aperte, per far vedere che non aveva cattive intenzioni.
"Aspettate." Disse il ragazzino, calmo davanti all’espressione cupa di Homura
e agli sguardi ora minacciosi (nel caso di Kyoko) ora dubbiosi delle altre
ragazze. "Non sono qui per farvi del male… sono qui per darvi una mano! Immagino
che… beh… siate arrivate qui da poco, e non sappiate ancora dove vi
trovate…"
"Per la verità, Homura-san ci aveva detto che questa è un’altra dimensione… o
almeno, per quanto ci capiamo noi di queste cose…" rispose Sayaka, non del tutto
sicura di cosa pensare. Certo, quel ragazzino sembrava inoffensivo, ma Sayaka
conosceva qualcuno che sembrava inoffensivo, e invece…
Il ragazzino annuì. "Capisco… comunque, il mio nome è The Kid… e si può dire
che in questo mondo io sono la persona che ha più autorità, dal momento che ho
il titolo di The Guy… in pratica, l’essere più forte di questo mondo… e sono qui
per aiutarvi, come ho detto! Non so come siate arrivate qui… ma è una cosa che
riguarda anche me, in fondo. Quindi… che ne direste se cercassimo di
collaborare, e capire cosa sta succedendo qui?"
"Non mi fido di te…" disse Homura. "Ma… meglio te di Kyuubey. E va bene. Per
adesso siamo alleati… The Kid."
The Kid sorrise leggermente mentre guardava le ragazze. Kyoko ed Homura non
sembravano per niente convinte, ma se non altro, Madoka, Sayaka e Mami erano ben
disposte. Era un inizio, se non altro…
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