Fox, sei proprio un bambino

di telesette
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Star Fox ( スターフォックス Sutā Fokkusu ), uscito col nome "Starwing" in Europa, è il primo videogioco della serie Star Fox ed è anche il primo gioco della storia a usare il chip Super FX, un coprocessore che aumentava le prestazioni grafiche, in modo da raggiungere una grafica tridimensionale. La grafica 3D non era mai stata vista prima di allora in una console casalinga. Star Fox è stato sviluppato dalla Argonaut Software e dalla Nintendo EAD.
La trama si basava sulla volpe antropomorfa 
Fox McCloud e sul suo team di mercenari, che si vedevano coinvolti in una guerra per proteggere il loro pianeta di origine Corneria. Il gioco ebbe un enorme successo e divenne una delle saghe principali della Nintendo, ancora attiva oggi.

 

FOX, SEI PROPRIO UN BAMBINO

Nel vedere Fox addormentato, Krystal non poté fare a meno di sorridere divertita. E sì che era stato lui ad insistere per trascorrere la notte assieme, promettendole ogni genere di effusioni invece... Ebbene, dopo circa dieci minuti, l'eroico e instancabile Fox McCloud si era completamente appisolato.
Da non crederci: lui che faceva tanto lo spavaldo, lo spericolato pilota, il fanatico dell'artiglierìa laser... Un duro, insomma! Poco dopo essersi sdraiati sul letto, lui e Krystal si erano baciati e abbracciati teneramente. Da principio lei era anche arrossita ( in fin dei conti Fox era un tipo che esercitava comunque un certo fascino ) ma, proprio quando il bello doveva ancora cominciare, il bel pilota spaziale era letteralmente sprofondato nel mondo dei sogni... russando forte e col sorriso sulle labbra.
Krystal non riusciva a credere che quello fosse il vero aspetto di Fox. Sdraiato e immobile sopra di lei, così mite e indifeso, sembrava proprio un dolce cucciolo piuttosto che un rude eroe dello spazio. Mentre ronfava tranquillo, Krystal lo udì mormorare qualcosa nel sonno; parole del tipo: "ti amo Krys"; ma naturalmente non si sarebbe mai azzardato a dirle una cosa del genere da sveglio. Per questo bisognava dire che, almeno nel sonno, Fox McCloud era molto ma molto più sincero.

- Ah, Fox... - fece Krystal sottovoce, scuotendo il capo con un sospiro. - Sei proprio un bambino!

FINE





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