Failure

di _M e l_
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Failure
[206 parole]




Il liquido brucia nella trachea dell'uomo, sembra farla andare in fiamme.
Forse dovrebbe smetterla, finirla lì per quella sera, ma l'uomo non ne ha la forza.
Cosa direbbe lui di tutto questo?
 
Il bicchiere vola via, la sedia si rivolta per terra, lo sguardo s'incendia d'odio e vergogna per quel pensiero fugace.
Lui cosa direbbe?
 
L'uomo sembra davvero essersi convinto, sembra davvero deciso ad andare via.
Lontano da ciò che è diventato il suo inferno e il suo paradiso al tempo stesso.
Lui cosa direbbe?
 
Si chiude la porta alle spalle, affonda i piedi nella neve gelida, porta le mani al muro per reggersi.
L'alcool gli annebbia la vista, lo priva della ragione, gli toglie l'energia.
Lui cosa direbbe?
 
Un uomo gli passa di fianco mentre l'alcool gli inebria i sensi, annulla le percezioni.
«Sh... Sherlock » è solo un sussurro, sfuggito dalle sue labbra scosse da un tremito.
Ma l'altro non si volta, non lo riconosce, non si cura di lui. Continua per la propria strada, ferendo il già moribondo ubriaco.
Non era lui.
 
L'uomo rientra nel locale, si avvicina al bancone, rialza la sedia.
« Un altro » biascica alla giovane barista.
 
Cosa direbbe lui di tutto questo?
Non ti chiamerebbe neanche per nome - sarebbe inutile, oramai non sei più tu -, ma pronuncerebbe solo un duro, latente, « Fallito ».





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Flashfic partecipante alla "Challenge di Carnevale", indetta da MarchesaVanzetta, con il prompt: Alcool.


Le frasi in corsivo sono i pensieri dell'uomo che, tormentato dalla morte di Sherlock, trova la sua valvola di sfogo nell'alcool.
Sta a voi, ora, decidere chi sarà mai quest'uomo :)




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