Un uomo saggio
-Da
collocari durante l'episodio "La donna dell'anno", nel
quale la nonna di Hank viene a trovare il suo nipotino
e lui cerca in tutti i modi di tenerle nascosto il fatto che è
gestore di saloon-pappone e per fare ciò utilizza la famiglia
del povero Horace e il suo lavoro.
Buona
letura.-
Quando
gliel'aveva presentata aveva avuto come la sensazione che Lei avesse
già capito tutto.
Non
che la recita di Hank, finchè era durata almeno, non fosse
stata credibile, ma qualcosa nei suoi occhi, qualcosa come una sorta
di sfavillio complice, gli aveva in un certo qual modo suggerito che
la nonnetta, probabilmente, la sapeva ancor più lunga di lui e
del suo caro nipotino
messi assieme e ora che lei lo fissa curiosa sorseggiando un wishky
invecchiato vent'anni che Hank ha stappato apposta per l'occasione,
lui si sente piuttosto a disagio, neanche fosse la mirabolante
attrazione della carovana di un circo.
"A
quanto pare..." comincia d'un tratto la signora facendolo
sussultare "La messa in scena di quel birichino di Hans non ha
fatto ingelosire solo il povero Horace..."
A
quelle parole Jake scatta un passo indietro, come se all'improvviso,
davanti a lui, fosse scoppiato un incendio.
La
vecchietta ride sotto i baffi a quella reazione e infine gli rivolge
un sorriso rassicurante.
"Non
si preoccupi giovanotto, non c'è niente che lei debba temere:
io ho voluto sempre e solo la felicità del mio nipotino e
visti i risultati non potrei davvero chiedere di meglio..." dice
la nonnina, si fa un altro sorsetto e poi continua in barba
all'espressione sconvolta del suo interlocutore "Ma ora mi dica,
lei ha maisentito parlare di Shakespeare?"
"Non...
non credo... non mi pare." balbetta più che in crisi,
neanche fosse uno scolaretto che non ha studiato e che il maestro,
armato di verga, sta interrogando su qualcosa di molto complesso "E'
uno molto famoso?"
"Lo
è stato e lo è tutt'ora..." gli spiega l'anziana
ma arzilla signora "Si dilettava
a
scrivere commedie ed era un genio come al mondo ne nascono
pochissimi. E per di più era anche un uomo molto molto
saggio..."
"E...
e perchè?" la curiosità di quella frase lasciata
in sospeso lo solletica non poco.
"Perchè
'Ama'
scrise 'Ama
più che puoi, ama follemente e se ti dicono che è
peccato ama il tuo stesso peccato e sarai innocente!'.
Solo un uomo saggio potrebbe scrivere parole del genere, non crede?"
Jake
rimane attonito per qualche secondo, poi un mezzo ghigno gli piega le
labbra, mentre la vecchietta sorride serena.
"E
allora un brindisi a qusto Shakespeare e alla felicità del suo
caro nipotino!"
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