Trasmutazione di una maschera disillusa
Trasmutazione di una maschera disillusa
Prendimi
a fior di pelle baciami
e con dolci parole possiedimi.
Verserò lacrime di giada
per sciogliere l’inquietudine
sulla tua nuca esposta.
Invadimi
ed al tuo dolore immolami
sul tuo cuore legami.
Come irresistibili lacci
ai tuoi occhi tristi
incatenerò i miei.
Afferrami
col tuo amore rapiscimi
fino a far male stringimi.
Perché il freddo non ci colga
ed invidioso osservi, lontano
i nostri sorrisi corrispondersi.
A volte nella vita accadono cose straordinarie, capaci di
sconvolgerti ancora, scuotere l’animo intorpidito e scaldarlo sino a farne
riaffiorare il rossore in viso. Come bambini. Ridere ancora, sorridere di
cuore, un cambiamento profondo. La trasfigurazione di una maschera disillusa.
Il motivo di una lunga assenza, la ragione di un mutamento stilistico oltre che
tematico…
Forse meno incisiva e più scontata, quasi banale, ma
profondamente sentita.
Dedicata ad una persona veramente speciale… nella speranza
che queste poche righe gli trasmettano tutto quello che i miei infiniti grazie,
confuse parole ed emozionati silenzi non riescono a dire…
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