Ebbene,
cinquanta frasi per Maxwell e Fran, scritte
per la community “1frase”
su LJ. Per me sono e saranno sempre una delle coppie
telefilmiche più “autentiche”, parte della mia
infanzia. Devo dirvi anzitutto che ho usato i nomi originali, questo
vale più che altro per Fran Fine (nelle frasi, infatti,
ricorrerà la denominazione “Miss Fine”). Ah,
un'altra cosa: nella serie originale la zia Assunta in realtà
è la madre di Fran, ogni volta che ho citato la madre,
intendevo Assunta. Ma tanto la riconoscerete, ove si parlerà
di cibo ci sarà lei. XD
Qualche
specificazione riguardo le frasi:
#02
– “i treni” che intendo sono metaforici, sono “le
opportunità”.
#08
- #15 – riferimento alla puntata 06x01, ovviamente.
#19
– James Sheffield, il fratello di Maxwell, appare nella
serie e intrattiene una brevissima relazione con Fran.
In
ultimo, il titolo è tratto dalla sigla – l'originalità
non è il mio forte nei titoli, uhm.
Questa
fan fiction, inoltre, è dedicata in maniera particolare ad
HamletRedDiablo. Perché è la sorella, perché
è quel pezzetto di me che mi manca sempre ma che, da qualche
parte, c'è. E dopo questa sviolinata, ho finito. XD
Buona
lettura,
Kì.
She's
the lady in
red
when everybody else is wearing tan
#01
– Sonno
Alcune
notti Maxwell Sheffield si svegliava con la fronte madida di sudore:
aveva l'impressione che la tata riuscisse a farlo sudare freddo
persino inconsciamente.
#02
– Treno
La
verità era che, per quanto Fran minacciasse di andarsene,
sarebbe stata disposta ad aspettarlo per tutta la vita, lasciando che
i treni passassero davanti i suoi occhi.
#03
– Fermata
«Miss
Fine, le garantisco che non si fermerà a lungo»,
dichiarò Maxwell, sorseggiando il suo tè mattutino –
quelle furono le ultime parole famose.
#04
– Ora
Ogni
ora era buona per uno spuntino, in particolare in compagnia del
padrone di casa.
#05
– Ritornello
No,
non era affatto stanca di sentire le sue scuse.
#06
– Cambiare
«Signor
Sheffield, il giorno in cui gli uomini cambieranno le donne
smetteranno di indossare tacchi e lingerie per attirare le loro
attenzioni...», dichiarò Fran, chiedendo al padrone di
casa di aiutarla a scegliere tra due succinti completi intimi.
#07
– Pietra
«Fran,
devi mettere una pietra miliare su tutta questa storia...»,
disse sua madre – un esempio alquanto stravagante, peraltro –,
aiutandola a ripulire il frigorifero; poi, dopo un sol istante di
esitazione, pose un interessante quesito: «Quanto può
arrivare ad ingrassare una donna, per amore?».
#08
– Rugiada
Chi
aveva bisogno, in quell'isolotto deserto, di abbeverarsi quando ben
altro piacere si dimostrava una rugiada di
inesauribili risorse?
#09
– Vento
Fran
fu investita da un'improvvisa folata di vento, i suoi capelli
vaporosi ne subirono le conseguenze – Maxwell restò a
fissare la scena con aria stralunata, totalmente avvolto da quello
strano torpore autunnale.
#10
– Sentimento
Fran
doveva aver gettato via la chiave che le consentiva di chiudere in
una cassaforte i suoi sentimenti.
#11
– Strappo
Maxwell
aveva il diritto di rifiutarla, ciò che li divideva era molto
più rispetto a ciò che li univa – eppure,
nonostante lo sapesse, le fitte di dolore non l'avevano risparmiata.
#12
– Desiderio
La
tata se ne stava comodamente seduta all'angolo della sua scrivania,
con le gambe accavallate, non si rendeva conto che le sue minigonne
offuscavano il giudizio del padrone di casa, impedendogli così
di lavorare.
#13
– Acqua
Maxwell
aveva avuto tre splendidi figli fino ad allora, ragion per cui la
venuta di un altro bambino non lo spaventava più – ma,
quando Fran gli disse che le si erano rotte le acque, la
sicurezza sfumò nel nulla.
#14
– Favola
«E
vissero felici e contenti», mormorò Fran, danzando con
suo marito il giorno del matrimonio – e, per quanto Maxwell
l'amasse, non riusciva proprio a convenire con quella frase.
#15
– Premio
Alla
fine avevano compensato la straziante attesa reciprocamente, sfogando
gli istinti peggiori in un isolotto deserto, nel bel mezzo del nulla.
#16
– Regno
«Mi
dica, signor Sheffield, mi desidera ancora qui per i suoi figli...
oppure nel regno di Sheffielandia il tempo scorre
diversamente?».
#17
– Delirio
«Non
potrei mai innamorarmi di Maxwell Sheffield, immagina che delirio
sarebbe la nostra storia...», disse Fran, rivolta alla migliore
amica.
#18
– Rana
Quanti
ranocchi doveva baciare una donna per attirare l'attenzione di un
principe, esattamente?
#19
– Fratello
Fran
aveva baciato James Sheffield e, aprendo gli occhi, aveva rivisto il
volto del fratello.
#20
– Profumo
A
Fran Fine bastavano solo due spruzzate di Chanel, il resto
veniva da sé.
#21
– Essere
«Miss
Fine, lei è davvero l'essere umano più strano con il
quale abbia mai avuto a che fare», sentenziò Maxwell,
con un timbro di voce spaventato e ammirato al tempo stesso.
#22
– Ritmo
Sotto
le lenzuola le parole di Fran si perdevano, mentre i moniti di
Maxwell si sprecavano.
#23
– Garanzia
I
negligé di Fran offuscavano il giudizio di Maxwell,
indubbiamente.
#24
– Proiettile
In
via ufficiale, Fran Fine era una grande spina nel fianco; mentre, in
via informale, era un proiettile che si era conficcato a pochi
millimetri dal suo cuore.
#25
– Tentativo
I
loro sguardi si sfioravano spesso ma non riuscivano a trovare
il pretesto per confrontarsi a vicenda.
#26
– Amanti
Il
suo rossetto aveva scheggiato persino i denti del signor Sheffield –
la foga di quel bacio, l'intensità di quel contatto, i loro
sentimenti che esplodevano nei momenti più impensabili:
quello, a conti fatti, era l'amore.
#27
– Segnale
“Ti
amo”, “Ritratto”, “Resta”,
“Vada via”, quanto doveva patire una donna per
poter leggere nel cuore di un uomo?
#28
– Bandiera
Il
giorno in cui Maxwell Sheffield le aveva dichiarato i suoi sentimenti
– senza ritrattare, beninteso –, Fran fu quasi sul punto
di sbandierarlo al mondo intero.
#29
– Stupidità
Come
diceva sempre sua madre: «Se vuoi evitare il suicidio
amoroso oppure il delitto passionale, compra una bella torta al
cioccolato – con abbondante panna montata – e chiediti se
ne vale la pena», Fran aveva semplicemente
seguito il consiglio.
#30
– Schiaffo
Alcune
volte le dita di Fran prudevano forte, la consapevolezza di essere di
un gradino sociale più in basso aveva evitato per anni
violente sfuriate.
#31
– Accendere
I
succinti completi di finta pelle che, spesso e volentieri, la
tata indossava, evidenziavano le sue forme e ciò accendeva i
bollenti spiriti dell'autoritario signor Sheffield.
#32
– Velocità
La
velocità con la quale Maxwell Sheffield le aveva fatto
raggiungere il piacere sessuale era inversamente proporzionale
al tempo trascorso per arrivare a quel punto.
#33
– Collo
Il
suo collo era un punto estremamente sensibile, Maxwell lo sapeva sin
troppo bene.
#34
– Meraviglia
Maxwell
le faceva sempre dei regali meravigliosi, benché non fosse
necessario; osservando il prezioso bracciale di diamanti, Fran
gongolò ripetutamente – rifiutare un regalo, d'altro
canto, era un gesto scortese.
#35
– Bambini
Quando
Fran gli aveva confessato di essere in dolce attesa, Maxwell pensò
che quello fosse il regalo più bello del mondo.
#36
– Eclissi
E
doveva aspettare una eclissi di sole, affinché Maxwell
Sheffield la baciasse?
#37
– Stranezza
Fran
gli servì uno scotch intorno alle dieci di mattina, Maxwell
sentì che dietro quelle insolite premure vi fosse ben altro.
#38
– Orrore
«Signor
Sheffield, sono profondamente sconvolta da questo articolo di
giornale...», Fran indicò la pagina, Maxwell si avvicinò
incuriosito, «... cosa esiste di più sconvolgente di due
persone fatte per stare insieme e riluttanti nell'ammetterlo?».
#39
– Miseria
Maxwell
aveva incontrato tante donne misere di cuore, si era
dimenticato cosa significasse conoscerne una completamente diversa.
#40
– Luce
Fran
era la luce che aveva riacceso la fiaccola, ormai consumata, della
sua speranza.
#41
– Fine
Alla
fine della giornata gli ultimi occhi che vedeva, prima di
addormentarsi, erano quelli di Fran.
#42
– Illuminare
Da
quando Fran Fine aveva messo piede nella sua casa, Maxwell aveva
iniziato a pensare che le giornate potevano essere diverse, la
tata riusciva ad
illuminarle tutte con la sua allegria.
#43
– Richiesta
Il
signor Sheffield faceva sempre entrare in casa i suoi accompagnatori,
Fran non riusciva a capire la ragione di tanta insistenza –
e dire che lei era una tipa così poco invadente,
invece.
#44
– Cristallo
«Oh,
mio dio... un vero e proprio lampadario di cristallo, dovrei fare una
foto, mia madre scoppierà di invidia quando lo sap- - »,
Fran si mise a tacere da sola, nonostante le abitudini peggiori
talvolta avessero la meglio.
#45
– Incubo
Il
fatto che la tata riuscisse a insinuarsi persino nei suoi sogni, a
Maxwell parve un grande incubo.
#46
– Specchio
Ai
suoi occhi Maxwell Sheffield era un libro aperto.
#47
– Muro
«Oh,
Fran... se il signor Sheffield è un muro di cemento, la
soluzione è solo una: ingozzarlo fino a farlo scoppiare, sono
ben certa che canterà come un uccellino», dichiarò
sua madre, in maniera piuttosto entusiasmata.
#48
– Linea
«Miss
Fine, credo proprio che saremo sempre due punti distanti...»,
disse il signor Sheffield, mostrandole quanto fossero diversi; Fran
l'osservò un sol istante, poi dibatté convinta: «Lo
sa, vero, che per due punti può passare una linea?».
#49
– Impressione
Possibile
che il signor Sheffield cacciasse via tutti i suoi pretendenti?
#50
– Particolare
Quando
litigavano, Maxwell le portava il caffè a letto – era il
suo modo, alquanto singolare, di farsi perdonare.
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