Bullismo e Incubi
Ci sono degli altri ragazzi davanti a me. Mi guardano male.
Uno di loro si avvicina. "Ehm...Ciao." sorrido, pensando che vogliano solo parlare con me.
Ma purtroppo mi dà un forte pugno allo stomaco.
"Ehi, stupida checca" dice "perchè non ci mostri come si colorano i capelli?" e un ghigno malefico gli deforma il viso.
Sento schiaffi su di me. Tutto il mio corpo è preso a calci, pugni, schiaffi.
Metto le mani davanti al viso, per cercare di proteggere i miei occhi a mandorla azzurri (forse era per questo che mi odiavano?), e mi accuccio a terra.
Mi sento circondare da quei bulli, che piano piano mi prendono a calci nei fianchi. Mi abbassano addirittura i pantaloni cominciando a sculacciarmi.
"Ahh!" qualcuno di loro, non so chi, ha appena spento quelli che credo siano i mozziconi di alcune sigarette sul culetto.
Poi, sento che qualcuno, o qualcosa, non lo so bene neanch'io, mi sta afferrando e portando via da questo incubo.
"Oh, si...salvami, portami via, finalmente"
Non so chi sia, sento solo che è qualcuno che mi ama.
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"Yuki! Yuki, svegliati! E' solo un incubo, svegliati!"
Continua a dimenarsi, così lo prendo in braccio. Poi, apre gli occhi spaventato.
Respira affannosamente. "Amore, ma che hai sognato?"
"Dove...Dove sono?? Dove sono quei ragazzi?? Mi stavano picchiando." ha iniziato a singhiozzare.
"Povero piccolo...Hai sognato che ti picchiavano? Non ci sono più, li ho cacciati via. Ora ci sono solo io."
"Mhm...Hiro? Oh, Hiro...E' stato terribileeeeeeee!!!"
Osservo con occhi meravigliati questo giovane sulla trentina d'anni che mi ha rubato il cuore. E' così grande eppure ancora ha paura degli incubi in cui (purtroppo) è vittima di bullismo. E' stata un'eredità degli anni scolastici, in cui non accadevano altro che vessazioni nei suoi confronti. Poverino.
"Vieni, amore, torniamo a dormire. Sta' calmo, calmo. Non c'è niente a disturbare il tuo sonno."
FINE
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