Lacrime e Pasticci Nuovi guai e Vecchi amori

di MORFEa
(/viewuser.php?uid=10972)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sabato sera 17 Dicembre ***
Capitolo 2: *** Domenica 18 dicembre ***
Capitolo 3: *** Lunedì mattina 19 Dicembre ***
Capitolo 4: *** Lunedì 19 Dicembre ***



Capitolo 1
*** Sabato sera 17 Dicembre ***


LACRIME E PASTICCI

NUOVI GUAI E VECCHI AMORI

- Davvero? – chiese timorosa una ragazzina dagli splendidi occhi verdi.

“Devo accertarmi di non avere solo sognato” pensò

- Sì!! – rispose l ‘amica dall’altra parte della cornetta eccitata.

- Ma… davvero, davvero? – chiese nuovamente.

Sembrava un sogno.

- Sììì!!!!- rispose l’amica questa volta un po’ scocciata.

- Ma sei sicura?!! -

Era letteralmente in paradiso.

- Sì, SAKURA – urlò esasperata Mei-Lin – DOMANI IO E SHAORAN TORNEREMO IN GIAPPONE!-

Sakura allontanò la cornetta del telefono dal suo povero orecchio.

Mio Dio che voce !!

Il mio Shaoran….

Afferrò il primo cuscino che le capitò in mano, lo strinse al petto e iniziò a saltare di qua e di là per la sua stanza.

“Evviva!!

Lo rivedrò!

Non vedo l’ora!”

- SAKURA!! Ci sei ancora?! –

Ops…

- Sì, Sì, scusa – rispose la ragazza un po’ affannata.

- Mi raccomando – l’ammonì bonariamente Mei Lin – Devi dirglielo! –

A questa affermazione Sakura diventò rossa come un peperone.

“Mi immagino già la scena.” pensò

“Io davanti a lui che cerco di rivelargli il mio amore… balbettando!!

Lo so che finirà così.

Lo stesso succede anche durante le nostre telefonate “

- Cia…ciao L-Lii –

- Sa-sakura! Com-come va? –

- Io b-bene. E tu?-

- Oh Sì, tu-tutto ok. –

Segue sempre il solito silenzio imbarazzante e poi

- Ok. Bhè c-ci sentiamo.-

- Sì, C-ciao Lii-

- Cia-ciao. –

Ecco.

Questo è il risultato.

Immagino a parlargli a faccia a faccia.”

Gemette sconfortata

- Ci vediamo domani, allora. Ricorda. Alle dieci di mattina. –

- Ok! A domani e … salutami Lii – concluse la ragazza imbarazzata.

- Consideralo già fatto. Ciao. –

- Aspetta ! - urlò

- Si dimmi –

- Quanto rimarrete a Toeda? –

- Due settimane e… indovina un po’? Frequenteremo anche le lezioni! –

- Davvero?!!! Non vedo l’ora!! –esclamò Sakura.

- Anch’io. Ora vado a preparare le valigie. Buona notte!-

- Anche a te. – concluse la ragazza.

Ripose la cornetta e rimase qualche minuto imbambolata.

- Ehi, Sakura. Che ti succede? –chiese Kerochan, sbucando dalla porta con un piatto pieno di prelibatezze.

La ragazza lo agguantò e lo strinse in un abbraccio, facendogli cadere tutti i dolci.

- I miei dolci!!! NOOO!! – urlò, disperato.

Poco importa.

Iniziò a ballare con lui stretto tra le sue braccia.

“Sono felicissima”.

- Domani torna Lii ! – gridò al culmine della gioia.

Due voci risuonano in risposta, una dal corridoio e una di Kerochan.

- CHE COOOSAA?!! –

- IL CINESINO TORNA IN CITTA’?!! –

- Sììì! E non chiamarlo cinesino! – lo ammonì la ragazza, mentre la porta della sua camera si

spalancò di colpo ed entrò il fratello.

- Quel nanerottolo è tornato?! – chiese, fulminandola con gli occhi.

- Sì…- rispose la sorella con sguardo trasognato.

E così come è entrato Toy uscì, borbottando parole senza senso come:

“Uccido…Cinesino…avvicina…Sakura…”

Suonò nuovamente il telefono.

“Chi sarà ora?”

- Pronto? –

- Ciao Sakura! – rispose una voce allegra

- Tomoyo! – esclamò; non vedeva l’ora di raccontarle tutto.

- Sai che…-

- Sì, sì. So già tutto. Mei – Lin mi ha messo al corrente! Immagino che tu sia felicissima!-

- Altroché!-

- Ti sei decisa a confessargli il tuo amore? –

- Ehm… -

- Sakura??? –

- Lo farò, lo prometto, ma quando sarà il momento giusto. Ok?-

- Mmh… va bene.- rispose poco convinta - Comunque, per domani, ci incontriamo tutti in aeroporto. Verrà tutta la classe. Di sicuro Mei-Lin e Lii non se lo aspetteranno. Sarà una sorpresa!!- esclamò, gioiosa, Tomoyo. Avrebbe potuto riprendere ogni cosa con la sua fidatissima telecamera.

- Hai avvisato anche Mya? -

- No, non ancora. Ma non credo che verrà. Dopotutto non li conosce. –

- Mmh… - mugugnò dubbiosa Sakura.

Mya era una nuova compagna di classe e negli ultimi mesi lei e Sakura erano diventate

molto amiche. Quante volte le aveva raccontato di Lii…Troppe.

Voleva assolutamente farglielo conoscere.

- Credo che la chiamerò. In fondo sono curiosa di sapere cosa ne pensa… di Lii– sentenziò alla fine.

- Ok. Allora ci si vede domani…e mi raccomando, puntuale. – la salutò l’amica.

- Cercherò!! Buona notte. –

- Anche a te.-

“Bene. Ora manca solo di chiamare Mya” pensò.

Compose il numero e …

- Pronto? – rispose una voce.

- Salve, signora Hayama. –

- Oh Sakura, come stai? –

- Io tutto bene, e lei? –

- Non male. Aspetta, ti vado a chiamare Mya. –

Passato qualche secondo.

- Pronto?-

- Ciao Mya. –

- Sakura. Ciao. Qualche problema? –

- No, no, volevo solo chiederti se domattina sei libera.-

- Certo. Perché?-

- Bhè vedi… Lui domani tornerà a Toeda e io, insiemi agli altri, volevamo andare a salutarlo all’aeroporto… -disse, lievemente imbarazzata.

- Shaoran torna a Toeda?!! – domandò sorpresa l’amica.

- Sììì! – urlacchiò Sakura. – Ecco, a questo proposito, volevo chiederti se ti andava di venire con noi. –

- Certo che sì!! Non mi perderei mai l’occasione di conoscere questo tipetto che ha fatto letteralmente impazzire la nostra Sakura! – commentò – Spero sia almeno carino, ma a quanto mi hai raccontato, penso proprio di sì. –

- Oh, ti assicuro Mya. È bellissimo! – sentenziò estasiata.

Con Mya, Sakura si sentiva di poter parlare liberamente di ogni cosa, proprio come con Tomoyo. Non faceva commenti e la aiutava sempre in ogni difficoltà.

Era proprio una vera amica.

- Ok, ok. Vedremo. A che ora ci troviamo? –

- Alle dieci all’aeroporto. –

- Non mancherò. Buona notte –

- ‘Notte –

E un’altra conversazione si concluse.

- Hai finito di usare il telefono, Mostriciattolo?- le urlò il fratello dal piano di sotto – E’ ora di cena. Papà è tornato –

- ARRIVOOO! – gli urlò di risposta, poi continuò rivolta a Kerochan – Tu resta qua. Ti porto qualcosa io –

- E fa che sia qualcosa di buono! Devi farti perdonare per avermi fatto saltare la Mia Merenda!! – sottolineò l’animaletto prima di tornare a dedicarsi alla Playstation.

Sakura scosse la testa, sconsolata, e si diresse verso la cucina saltellando.

****************

- Ufff… Ma quando arriva? – chiese Mya, guardando l’orologio del grande aeroporto.

- L’atterraggio è previsto fra poco. Pazienta ancora un po’ – le rispose Tomoyo prima di dedicarsi alla sua telecamera che, come sempre, aveva come obiettivo la sua migliore amica Sakura.

Quest’ultima vestiva un bel completino, gonna e felpa, e i suoi capelli, per la prima volta dopo tanto tempo, erano sciolti.

Tomoyo pensò a com’era cambiata in quegli ultimi mesi.

Caratterialmente era la solita ragazzina aperta e sociale, un po’ impacciata ma coraggiosa; tuttavia fisicamente era cambiata parecchio.

Eh sì.

In molti se ne erano accorti, e quasi tutti erano ragazzi.

Non c’era un giorno in cui Sakura non ricevesse un invito, che declinava puntualmente.

Aveva preso molto da sua madre.

Era diventata alta , superando tutte le compagne, e il suo corpo non era più quello di una quattordicenne ma di una giovane donna. Le curve erano al posto giusto e la sua figura snella e slanciata faceva molto…furore.

La ragazza ridacchiò.

“ Bisogna che Shaoran si sbrighi a dichiararsi “ pensò.

- Eccoli!!! – urlò Chiharu, iniziando a sbracciarsi nella loro direzione.

- Dove, Dove, Dove?!!! – esclamò Sakura, agitata più che mai. Il cuore le batteva all’impazzata

e l’ansia l’attanagliò.

“ E se Shaoran non vuole più saperne di me?!!” si chiese terrorizzata.

Mya, che si era accorta del suo improvviso turbamento, l’affiancò e cercò di calmarla.

- Non preoccuparti! – le sussurrò – Respira e affrontalo! Ok? –

- Sì. Grazie – le rispose, sorridendole .

- Ora però devi farmi vedere dov’è! Non l’ho ancora visto!!- replicò l’amica, iniziando a saltellare, cercando di sovrastare la folla che si era creata ai piedi delle scale mobili.

- Eccolo là – disse Sakura, indicandole un punto in cima alla scala

- Quello con gli occhiali da sole? –

- No, no. Un po’ più in giù –

Quando Mya intravide la figura indicata dall’amica, spalancò gli occhi e il suo cuore accelerò i

battiti.

- Avevi ragione, Sakura. È proprio un bel ragazzo – sussurrò quasi inconsciamente continuando a fissarlo, attratta.

Tomoyo, che le era accanto, udita quell’affermazione, le volse una lunga occhiata indagatrice.

“ Eh no” si disse, sconsolata” Per Sakura non sarà più una passeggiata conquistare Lii”

******

Fine primo cappy!!!

Et- Voilà..

Sono tornata con la mia prima long-fic su Sakura…

Lo so, lo so…

Come primo cappy non è granchè, è un po’ noioso in effetti ^^’’, ma spero che continuerete a seguire la storia.

Ve lo prometto, I prossimi capitoli saranno, sicuramente, più…come dire… movimentati.

Non sarà certo facile per i nostri protagonisti realizzare il loro sogno, sempre se ci riusciranno…

Recensite numerosi, mi raccomando ^_-

Au- revoir

Vostra MORFEa

PS: prima di andare volevo ringraziare tutte le persone che hanno recensito

- L’amore è come un fiore di pesco –

Grazie, grazie, grazie ^//^ me veeeeramente lusingata…

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Domenica 18 dicembre ***


2* Capitolo

 

-         Non vedo l’ora di rivedere Sakura e le altre! – esclamò Mei-Lin scendendo le scale mobili.

 

-         Non dirlo a me – si lasciò sfuggire in un sussurrò Lii, che, appena accortosi di ciò che aveva detto, arrossì violentemente.

 

Ma venne salvato dai soliti commenti dell’amica dalla vista di un gruppo di ragazzi che si sbracciavano nella loro direzione, cercando di farsi notare.

 

-         Guarda! Ci sono tutti i nostri ex compagni di scuola! – urlò Mei Lin – E c’è anche Tomoyo e Sakura. CIAO RAGAZZI!! – salutò con la mano, lanciandosi in una corsa per raggiungerli e lasciando il povero Lii carico di borse.

 

Abbracciò tutti, uno a uno.

 

-         Ehi, come va Chiharu? – chiese la ragazza, dopo averla stretta in un abbraccio

 

-         Benissimo! Tu?-

 

-         È vero! Come va ad Hong Kong? – domandò Rika, raggiungendole.

 

-         Tutto a posto! – rispose sorridendo.

 

-         E Lii? Dove si è cacciato?- chiese curioso Yamazaki, cercandolo con lo sguardo – Devo raccontargli una storia favolosa!! –

 

-         E no, mio caro, tu non farai nulla! – lo rimproverò Chiharu, prendendolo per un orecchio.

 

-         Ma lo sapevi che se…- iniziò a parlare il ragazzo, subito interrotto dalla fidanzata.

 

-         A me non la dai a bere Takashi! –

 

Una risata allegra li fece smettere.

 

-         Non siete proprio cambiati! Dio… sono felicissima di essere tornata – esclamò Mei Lin.

 

-         Ehi! Non si usa più salutare?! – proferì Tomoyo, mentre riprendeva tutta la scena.

 

-         Tomoyo!! Che piacere rivederti!!! – abbracciò la ragazza – sempre in giro con la tua videocamera, vedo.-

 

-         Ci mancherebbe!! – rispose, sorridendo – Ma… C’è qualcun altro che ti vorrebbe salutare – continuò, indicandole Sakura – Solo che è troppo occupata a fissare un certo Ragazzo…-

 

Mei Lin ridacchiò, complice, poi si avvicinò alla nuova padrona delle carte.

 

-         Hiuuu!! C’è nessuno in casa?! – chiese ironicamente l’amica, bussandole alla sua testa.

 

L’altra si voltò sorpresa.

Quando si accorse chi era, l’abbracciò di slancio.

 

-         Mei Lin!! Non ti avevo vista arrivare!! –

 

-         Me ne sono accorta! Eri troppo impegnata a fissare qualcuno di nostra conoscenza…- replicò, calcando le ultime parole. Un leggero tossicchiare attirò l’attenzione delle due ragazze.

 

-         Oh scusa, Mya. – esclamò Sakura -  Non ti ho ancora presentata. Lei è Mya, Mei Lin, una mia cara amica, nonché nuova compagna di classe. –

 

La ragazza sorrise, gentilmente.

 

-         Mentre lei è Mei Lin – continuò Sakura – Te ne avevo già parlato –

 

Le due si strinsero le mani.

 

-         Piacere – dissero; poi Mei Lin prese da parte Sakura.

 

-         Fatti i convenevoli, Sakura…ora tocca a te. Mi sa che il tuo cavaliere è arrivato –le comunicò l’amica, lanciando un occhiata ai piedi delle scale mobili.

 

Infatti Lii stava arrancando un po’ affaticato sotto il peso dei vari borsoni che trasportava.

 

“ Ci mancava solo questa! Adesso Sakura penserà che sono un rammollito” pensò sospirando           ”A proposito… dov’è Sakura?”

 

Così pensando, iniziò a cercarla con lo sguardo finche non la trovò.

Gli occhi gli si spalancarono per lo stupore.

 

“Mio Dio! È … è favolosa”

 

Appoggiò i vari borsoni a terra.

Aveva intenzione di correre subito da lei, ma qualcuno lo bloccò.

Una mano si era poggiata delicatamente sul suo avambraccio.

 

-         Tu devi essere Shaoran, vero? – senza attendere risposta la ragazza continuò – Piacere io sono Mya, una cara amica di Sakura – detto ciò gli tese la mano.

 

Il ragazzo la osservò un po’ stranito.

Non poteva certo dire che non era una bella ragazza.

Era alta quasi quanto lui e il corpo era snello e slanciato.

I lunghi capelli biondi le incorniciavano il bel viso, dove due occhi di un azzurro acceso brillavano.

Le sorrise, quasi inconsciamente, e le strinse la mano.

 

-         Piacere – disse – Tu devi essere nuova di Tomoeda –

 

-         Infatti. Mi sono trasferita qui qualche mese fa; avevo una così paura di non adattarmi ma per fortuna ho conosciuto Sakura. Mi ha aiutato molto. –

 

-         Sì… è una ragazza d’oro – concluse Shaoran, arrossendo leggermente.

 

Poi lasciò vagare lo sguardo per la Sala, finchè non incontrò quello di Mei Lin che le fece segno con una mano di andare da Sakura, la quale stava parlando con Tomoyo.

 

-         Scusami. Vado a salutare gli altri. – disse, avviandosi verso i vecchi compagni.

 

-         Sì. Ci vediamo. – rispose Mya, sospirando.

 

Subito Lii venne affiancato da Takashi e le altre ragazze, Kaho, Rika e Chiharu.

Rispose a tutte le loro domande con calma, lasciandosi anche abbindolare dalle storie del suo vecchio amico.    

Quanto gli era mancato tutto questo.

Mancava solo una persona ora.

La più importante.

Lentamente si incamminò verso di lei.

Bella da togliere il fiato.

Peccato solo che fosse in compagnia.

 

-         Ciao Tomoyo. – salutò Lii, abbracciandola.

 

-         Ben tornato, Lii. – disse, rispondendo all’abbraccio – Aspetta un attimo – esclamò poi. Iniziò a frugare nella sua borsetta e poco dopo comparve la sua telecamera. L’accese e – Ecco fatto. Ora vi lascio soli. – disse ammiccando verso Sakura-… e mi raccomando – concluse prima di andare, camminando all’indietro cercando di mantenere l’obiettivo fisso sui due.

 

      Shaoran si voltò verso l’altra ragazza.

 

-         Sakura…- sussurrò.

 

-         Finalmente sei tornato, Lii – rispose l’amica imbarazzata, mantenendo lo sguardo basso; poi, dopo un lungo silenzio, non riuscì più a trattenersi e l’abbracciò di slancio.

 

-         Mi sei mancato – bisbiglio Sakura al suo orecchio.

 

-         A-anche tu – rispose, ricambiando l’abbraccio.

 

Un’atmosfera magica gli circondava.

Non si erano mai sentiti così bene.

I loro cuori galleggiavano, felici.

E attorno a loro, nessuno osava fiatare per paura di interrompere quel dolce momento, quando…

 

-         SAKURA…- la chiamò Mya, obbligandola a separarsi da Shaoran – Oh scusa…- disse, fintamente dispiaciuta. Non era riuscita a non intervenire quando li aveva visti così vicini. Possibile che… fosse gelosa?! – Ehm.. Volevo solo dirti che è ora che io torni a casa. Ormai è quasi ora di pranzo. –

 

-         Pranzo? – domandò Sakura, sconcertata – Il PRANZO!!! Oggi tocca a me cucinare!!! Se non torno subito a casa Toy mi ammazza!! – esclamò, portandosi le mani alla bocca, poi, rivolgendosi a Lii e a Mei Lin – Scusate se non posso rimanere, ma devo scappare –

 

Diede un bacio frettoloso sulla guancia a Mei Lin e Tomoyo, come era solita a fare, e, senza accorgersene, anche a Lii, lasciando quest’ ultimo alquanto sconcertato.  Poi salutò gli altri.

 

-         Ci si vede domani a scuola! – urlò mentre correva fuori dall’aeroporto.

 

-         Aspettami!! – esclamò Mya, inseguendola – Ci si vede! Ciao Shaoran! – disse, rivolta al nuovo amico.

 

Così raggiunse l’amica.

 

-         Scusami per prima. Non volevo interromperti – proferì.

 

-         Macchè, non preoccuparti! – le rispose Sakura sorridendo – Piuttosto come ti sembra Lii? – chiese, arrossendo leggermente.

 

-         Pazzamente cotto di te?! –

 

-         Non scherzare!! –

 

-         Ma è la verità! – “Purtroppo” si ritrovò a pensare Mya.

 

-         Mi piacerebbe fosse così… ma credo che mi abbia ormai dimenticata! Forse in Giappone si sarà già fatto una ragazza – rispose sconsolata Sakura.

 

-         Come fai a dirlo se non gli hai ancora detto niente?! –la rimproverò – Poi ci sono qui io ad aiutarti… vedrai che ce la puoi fare! –

 

-         Grazie Mya! – le sorrise Sakura – Caspita!! – esclamò guardando l’ora – Devo filare a casa!! Ciao !! – la salutò, prima di mettersi a correre nuovamente verso casa.

 

-         Ciao! – rispose Mya.

 

Intanto all’aeroporto.

 

-         Non mi piace quella nuova ragazza – proferì Mei Lin, mentre lei e Tomoyo si avviavano a prendere la valigia – Ha messo gli occhi su di Lii, ne sono certa. –

 

-         L’ho notato anch’io, ma non preoccuparti – rispose Tomoyo – Sono sicura che non farebbe alcun torto a Sakura. Sono diventate ottime amiche lei e Mya. –

 

-         Non ne sarei così convinta… - rispose dubbiosa Mei Lin, mentre recuperava la sua valigia.

 

************* 

 

Scusate ma sono di fretta ^^’’’

 

Ringrazio tutti quelli che hanno recensito e anche i soli lettori!!

Grazie ^_^

Ci vediamo presto

 

Ps fatemi sapere di cosa ne pensate di questo cappy

 

See you soon

 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Lunedì mattina 19 Dicembre ***


3* Capitolo

 

“Uffa” pensò tristemente Sakura, mentre si dirigeva pattinando verso la scuola “ Per colpa di mio fratello, ieri non ho potuto neanche telefonare al mio Lii…”

Alzò gli occhi, osservando i grandi alberi del viale ormai completamente spogli.

Non si accorse così della persona davanti a lei.

SBAM

Sakura andò a sbattere contro qualcosa di duro e stava per perdere l’equilibrio quando due forti braccia la trattennero.

 

- Tutto ok? – chiese una voce maschile.

 

La ragazza aprì gli occhi trovandosi di fronte ad un ragazzo presumibilmente della sua età, dagli occhi color ghiaccio e dai capelli disordinati color pece.

Rimase un attimo stupita e, quando si accorse di trovarsi tra le sue braccia, si allontanò imbarazzata.

 

-         Scusa! Non mi ero accorta che ci fosse qualcuno davanti a me – spiegò la ragazza, dispiaciuta per l’incidente.

 

-         Oh, non preoccuparti, è stato un piacere – replicò l’altro, sorridendole.

     La ragazza lo guardò confusa – Comunque io mi chiamo Alex. – continuò,

     porgendole la mano.

 

-         Piacere, Sakura Kinomoto –

 

I due si strinsero la mano.

Intanto qualche metro più in là, Mei Lin e Shaoran si stavano avviando verso la scuola.

 

-         Chissà cosa faremo oggi a scuola! –esclamò la ragazza

 

-         Speriamo niente – gemettè in risposta Lii.

 

-         Su, non essere così…- ma l’amica si bloccò alla vista di due figure di fronte a loro. Subito si parò di fronte a Shaoran per impedirne la visuale.

 

-         Ma che cosa…Mei Lin ! cosa stai facendo? – esclamò il ragazzo, cercando di spostarla.

 

-         Io?! Nulla! – rispose con voce strozzata – ti va se prendiamo un’altra strada per andare a scuola? –

 

-         Mei Lin, spostati per favore. – la esortò il ragazzo, sorpassandola fulmineo.

 

Si bloccò all’istante impietrito.

L’amica l’affiancò, dispiaciuta.

 

-         Scusa – sussurrò.

 

Davanti a loro si presentò la scena in cui Sakura si trovava tra le braccia di un ragazzo. Lii ridusse gli occhi ad una fessura ed iniziò a marciare verso di loro, mentre i due si stringevano la mano sorridendosi.

 

-         Bhè Alex, ci vediamo – disse Sakura.

 

-         Sì – rispose, salutandola con la mano e  voltandosi dalla parte opposta – Prima di quanto tu possa credere –

 

Sakura ricambiò il saluto e si voltò anch’ella, trovandosi di fronte ad un Lii alquanto alterato.

 

-         Shaoran! – esclamò sorpresa.

 

-         Chi era quel ragazzo?!- replicò l’altro

 

-         Chi?? – rispose, confusa la ragazza “Ma che gli prende?”

 

-         Quel tipo che hai salutato, chi è?! – ribadì Lii, evidentemente scocciato.

 

-         Oh lui! L’ho appena conosciuto – disse Sakura, sorridendo – Per colpa della mia sbadataggine mi sono scontrata con lui e mi ha evitato di fare un brutto capitombolo. Perché? – chiese curiosa.

 

Il cuore di Lii si era alleggerito, come se si fosse liberato di una parte di un grosso peso.

 

-         Oh, nulla- rispose con indifferenza.

 

Intanto Mei Li, che aveva ascoltato tutto il discorso, ridacchiò per l’ultima affermazione dell’amico, beccandosi un’occhiataccia.

 

-         Bhè ci avviamo? – chiese Sakura, ancora confusa per la situazione che si era creata.

*************

 

DRIIIIIING!

Il suono della campanella segnò l’inizio delle lezione e tutti gli studenti si apprestavano a salutare il professore, tutti o quasi.

 

-         Lo sapevo!- esclamò Mei Lin, correndo verso l’entrata della scuola seguita dai due amici – Non avremmo dovuto fermarci in quel negozio di pupazzi! –

 

-         Scusa Mei Lin – disse Sakura dispiaciuta – Ma quel piccolo orsacchiotto mi piaceva troppo –

 

-         Sì, sì… e chissà perché l’hai preso con l’iniziale S – rispose maliziosa l’amica.

 

Sakura arrossì vistosamente.

 

-         Ovvio no? È l’iniziale del suo nome! – rispose per lei Shaoran.

 

-         Sì, come no! Un orsacchiotto che stringe in mano un cuore e al centro di esso la lettera S … Ah, siamo arrivati! – detto ciò, spalancò la porta della classe e si apprestò ad entrare seguita dagli altri due.

 

-         Salve professore! – proferì – scusi il ritardo –

 

-         Sono felice di rivederla signorina Lin e anche lei, Sahoran. Muovetevi ora e andate a sedervi – rispose il professore, indicando i posti, stessi a quelli dell’anno scorso.

 

-         Ciao Tomoyo –salutò Sakura, sedendosi accanto – Come stai?-

 

-         Bene! – le sorrise- vedo che sei arrivata in dolce compagnia – continuò ammiccando verso Shaoran.

 

L’amica arrossì imbarazzata.

 

-         Ehi Sakura, buongiorno – esclamò Mya, voltandosi. Si trovava proprio davanti all’amica.

 

-         Ciao Mya! –

 

-         Ora se le signorine vogliono scusarmi – sottolineò il professore – Vorrei presentarvi un nuovo compagno di classe. Entra, coraggio – fece segno ad una figura accanto alla porta.

 

Questi entrò a passo sicuro, affiancando il professore.

 

-         Tuuu?!!- esclamò Sakura, quando vide il nuovo alunno.

 

Lii gli lanciò un’occhiata di fuoco, mentre Mei Lin lo fissava per niente dispiaciuta.

 

“Però mica male” pensò

 

Il nuovo ragazzo rivolse a Sakura un sorriso sincero.

 

-         Lo conosci già, Kinomoto? – chiese sorpreso l’insegnante –Comunque, questo ragazzo è Alex Yomoto e viene dal Giappone orientale. Dategli un caloroso benvenuto –

Tutti lo salutarono educatamente.

 

-         Ora, dato che conosci la signorina Kinomoto, puoi sederti accanto a lei per i primi tempi. – poi, osservando la classe, aggiunse – Però mi rendo conto che non posso certo chiedere alla signorina Daidouji di spostarsi dal suo posto accanto alla migliore amica. Ho deciso. Il signor Lii si sposterà davanti alla signorina Daidouji, accanto ad Hayama, mentre lei, signor Yomoto, si siederà dietro alla signorina Kinomoto, ok? – concluse all’insegnante, facendo segno agli studenti di seguire i suoi ordini.

 

Con estrema riluttanza Lii si spostò davanti a Tomoyo, lanciando uno sguardo carico d’odio al nuovo compagno, il quale si sedette tranquillo dietro a Sakura.

La ragazza lanciò un’occhiata dispiaciuta a Lii, poi girandosi verso Alex disse

 

-         Sono contenta di averti rincontrato! Vedrai, ti troverai bene in questa classe –

 

 

Fine terzo capitolo

Salve a tutti!!!

Come va???

Spero che anche questo vi sia piaciuto ^_^

Ringrazio tutte le persone che stanno seguendo la storia e a chi ha recensito!!

Grasssie   ^^’’’

E adesso cosa succederà?

Lii si trova vicino a Mya. Prevedo guai….
E Sakura? Sarà alle prese con un nuovo pretendente?

 

Scopritelo nelle prossime puntante!

See you soon

Baxbax

MORFEa

 

 

 

**************

 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Lunedì 19 Dicembre ***


4* Capitolo

Lunedì 19 Dicembre

 

“ Ah non ci capisco un cavolo ” pensò Shaoran, mettendosi una mano tra i capelli.

Punteggiò il foglio bianco con la matita “…ci rinuncio! La matematica non è certo il mio forte!”.

Lanciò un occhiata a Sakura.

Anche lei era nella sua stessa situazione.

“Com’è bella! Anche quando si concentra. Le labbra le si assottigliano e gli occhi…quei meravigliosi occhi verdi…cercano  febbrilmente la soluzione corretta al problema. Quanto mi è mancata…”

 

-         Tutto ok, Shaoran? – chiese la sua nuova compagna di banco Mya.

 

-         Eh?!...oh…sì, è che…Non ci capisco niente di matematica! – rispose sincero, dopo essersi ripreso.

 

-         Ma non è poi così difficile! Guarda, devi solo spostare i numeri accompagnati dalla incognita x al lato sinistro dell’uguale, mentre quelli privi della x al lato destro. – spiegò, spostandosi leggermente con la sedia accanto al suo banco e mostrando l’esercizio sul foglio – Poi devi solo risolverla secondo le regole e il Gioco è fatto! –

 

Shaoran la guardava come se fosse stato un alieno.

 

-         In cinque parole…Non ho capito una mazza! – replicò.

 

-  Allora vuol dire che ci vedremo alle tre alla biblioteca comunale. Sii puntuale! -

Disse, tornando al suo posto – Naturalmente porta con te i libri di matematica! –

 

-         Cosa?! – esclamò Lii, sorpreso.

 

-         Signor Lii! Silenzio! – lo rimproverò il professore.

 

-         Scusi! – disse, prima di prendere carta e penna e scrivere:

 

“E che ci vengo a fare in biblioteca?  Sh”

 

Lanciò il biglietto alla compagna.

Un sorrisetto spuntò sulle labbra di Mya.

 

“Per studiare?!  M”

 

“Cosa?”

 

“Matematica, ovvio!”

 

Lii, letto il biglietto, scosse la testa.

Ormai non poteva tirarsi indietro; certo, gli sarebbe piaciuto passare il pomeriggio con la sua Sakura, ma almeno avrebbe potuto conoscere di più questa nuova ragazza che l’incuriosiva parecchio, e …sì, anche ripassare matematica.

 

Tutta la scena era stata osservata da due persone.

Tomoyo e Mei Lin.

 

*************

Dopo due ore di faticante lavoro, arrivò finalmente il suono della campanella.

Tutti gli studenti si gettarono a capofitto fuori dalla classe, felici di tornare a casa.

Mya sistemò le sue cose, poi salutò Lii con un sorriso radioso e si apprestò verso l’uscita .

 

-         Ciao ragazze! – salutò , aprendo la porta, ma venne fermata dalla voce di Sakura, che l’affiancò.

 

-         Scusa, vorrei chiederti un favore. Ti va se oggi pomeriggio ci incontriamo per ripassare matematica?- chiese – Sai, non è che ci abbia capito molto…-

 

-         Oh, mi dispiace!- rispose l’amica – Ma ho già promesso a Lii che l’avrei aiutato…-

 

-         Ah! Vedo che state facendo amicizia. Sono contenta! – replicò sinceramente felice. – Non preoccuparti…-

 

-         Ma se vuoi puoi venire anche tu… -  aggiunse Mya

 

“Fa di no, fa di no” pensò intanto.

Le dispiaceva veramente mentire alla sua amica e farle del “male”, ma in amore ogni cosa è lecita e anche l’amicizia viene messa da parte.

Questa era la sua motivazione.

Ma si sentiva comunque in colpa.

 

-         No fa niente. Ci vediamo domani, allora. E passa un buon pomeriggio. – detto ciò, rientrò in classe per aspettare Lii, Tomoyo e Mei Lin.

 

Alex l’affiancò e prima di uscire le disse

 

-         Se vuoi ti posso aiutare io con matematica. –

 

Sakura lo guardò sconcertata.

 

-    Scusa, ma ho ascoltato la tua conversazione con quella ragazza – aggiunse

 

-         Oh, bhè… non so –

 

-         Bhè…Se cambi idea fammi sapere, ok? –

 

E, detto ciò, uscì salutando gli altri.

 

*********

 

-         Non mi piace quel tipo – proferì Shaoran, lungo il tragitto per tornare a casa.

 

-         Io invece lo trovo estremamente affascinante. Soprattutto quando si spettina i capelli in quel modo…wow – rispose Mei Lin, congiungendo le mani

 

-         Ma smettila! E un tipo solo muscoli e niente cervello! – replicò velenoso il ragazzo.

 

-         Non credo. – esordì Sakura – Mi ha proposto di chiamarlo in caso non riuscissi a capire matematica, perciò credo che sia abbastanza bravo –

 

-         CHE COSA HA FATTO?! –esclamò Shaoran, voltandosi di scatto verso la ragazza.

 

-         Siccome Mya non può aiutarmi con la lezione perché è impegnata con te, si è offerto volontario lui - spiegò l’amica, un po’ sorpresa

 

-         Ma…ma… Puoi venire con me e Mya, no? – domandò speranzoso il ragazzo.

 

Sakura stava per declinare l’invito, quando Tomoyo prese la parola.

 

-         Scusa ma io e Sakura abbiamo delle commissioni da fare oggi pomeriggio –

Lanciò uno sguardo eloquente all’amica.

 

-         Eh?! Davver…cioè…Ah, sì,sì. Scusa Lii. – rispose, imbarazzata.

 

Sakura e Mei Lin le lanciarono uno sguardo interrogativo, a cui la ragazza rispose con un “Dopo”.

 

***************

 

-         Hai capito tutto, Mei Lin? – chiese Tomoyo

 

-         Sì! Sei un genio! –

 

-         Dobbiamo prendere in mano le redini della situazioni prima che ci sfuggano.

La nostra amica è troppo ingenua, dobbiamo aiutarla noi a conquistare Lii – proclamò orgogliosa l’altra ragazza.

 

-         Concordo! Allora ci vediamo alle 4 al parco, ok? –

 

-         Ok! A dopo – e detto ciò Tomoyo concluse la conversazione.

 

Buttò il telefonino sul letto e si sedette alla scrivania.

 

“ Devo aiutare Sakura prima che sia troppo tardi! Se perdesse Shaoran ci rimarrebbe troppo male, e , poi, sono fatti per stare insieme!” pensò e i suoi occhi brillarono di una luce guerriera.

 

**********

 

-         Ma , Tomoyo, non credi che sia ancora presto per fare le compere di Natale? – chiese Sakura un po’ confusa, mentre camminavano per le vie del centro.

 

-         Scherzi?! Ma se mancano solo cinque giorni, contando oggi, a Natale! – esclamò

 

-         Cosa?!! Dio, che sbadata!! Pensavo fosse settimana prossima! E adesso come faccio?? Devo ancora comprare i regali per tutti! –poi, iniziando a contare sulle dita, disse – Per mio papà, il mio fratellone, naturalmente voi, siamo già a quattro; poi non dimentichiamoci di Kero e Yukito, Chiharu, Rika, Naoko, Takashi, Mya e…Shaoran – sospirò alla fine – Sono tantissimi!! Dodici regali!! E io…- concluse impallidendo – Non ho ancora deciso cosa regalare!!-

 

-         Facciamo così – proferì Tomyo, facendo l’occhiolino a Mei Lin ; tutto stava andando secondo i piani – Spostiamo le compere a domani pomeriggio, così tu hai il tempo di pensare ai regali e potremo chiedere anche agli altri di venire con noi. Ok? –

 

-         L’ho sempre detto che ho un genio come migliore amica – esclamò Sakura, sorridendole.

 

-         Sai –iniziò, cambiando discorso, l’amica, sfoderando un espressione angelica - ho intenzione di fare un party a casa mia per la Vigilia di Natale, ti andrebbe di …-

 

-         Non mancherei per nulla al mondo, amica mia – rispose la ragazza, abbracciandola.

 

-         Verrai anche tu, Mei-Lin? –

 

-         Naturalmente! –

 

-         Bene. Allora sarà meglio spargere un po’ la voce. Che ne dite di cominciare da Mya e Lii? – chiese Tomoyo – La biblioteca si trova a pochi passi da qui, potremo raggiungerli. –

 

Gli occhi di Sakura si illuminarono.

 

*******************

 

-         Eccoli! – esclamò l’amica – Sono lì – disse, indicando due figure, una di fronte all’altra, intente a parlare.

 

-         Coraggio, entriamo –

 

Pochi metri più in là, intanto

 

-         No! – esclamò il ragazzo, sorpreso – Anche tu pratichi la nobile arte della spada?-

 

-         E’ da quando avevo più o meno sette anni che mi esercito! – rispose Mya.

 

Arrossì, leggermente imbarazzata per aver detto una bugia del genere, ma il ragazzo sembrava non essersi accorto di nulla ancora troppo stupito.

 

“Certo che” pensò “è proprio un credulone. Proprio come Sakura”

 

A quel pensiero qualcosa attanagliò il suo cuore.

Sakura, sempre Sakura.

Era da quando erano arrivati in biblioteca che quel nome la tormentava.

Ad ogni discorso spuntava fuori sempre seguito da un elogio.

E questo le faceva male. Molto male.

Shaoran non aveva in mente che lei. Solo lei.

Ma ancora per poco.

 

-         Ehilà! – esclamò una voce familiare – Come va lo studio? –

 

Una figura sbucò proprio accanto al viso di Shaoran, cercando di curiosare sul suo quaderno aperto.  Le loro guance si sfiorarono.

Il ragazzo, quando capì chi era, sobbalzò sulla sedia, cadendo a terra.

 

- Tutto bene, Shaoran? – chiese preoccupata Sakura, porgendogli la mano per rialzarsi – Scusa se ti ho spaventato! -

 

-         Nulla …è tutto ok! – rispose, facendosi rosso e afferrando la mano dell’amica.

 

-         Niente di rotto, Shaory?! –  chiese Mya, accorrendo accanto a lui.

 

Il ragazzo storse il naso al sentire quel nomignolo, mentre Sakura per poco non le scoppiava a ridere in faccia, ma riuscì a contenersi.

 

-         Ehilà, Mya, come va? – domandò una voce dietro di loro. Era Tomoyo.

 

-         Ciao ragazze, come mai tutte qua? – chiese, mostrando un sorriso sforzato.

 

-         Volevamo chiedervi se… - iniziò a parlare Sakura, subito interrotta dalla migliore amica.

 

-         …. Potevi darci un consiglio,Mya. Non è che potresti venire un attimo? – proferì.

 

La ragazza lanciò un’occhiata verso Sakura e Shaoran, poi di nuovo a Tomoyo, che mostrava la sua espressione più angelica, e sospirò avviandosi con l’amica verso alcuni scaffali della biblioteca.

 

-         Vedi, io e Mei Lin dobbiamo… -

 

Le tre ragazze, dopo che Mei Lin aveva fatto un occhiolino in direzione all’amica e a Shaoran, sparirono tra gli scaffali.

I due rimanenti si guardarono confusi.

 

-         Bhè…- iniziò Sakura – Come…come è andato il pomeriggio con Mya? –

 

-         Ho conosciuto molte cose su di lei. Sai che sa usare la spada? – chiese il ragazzo

 

-         Davvero?! Non lo sapevo. Non me ne ha mai parlato. – rispose un po’ sorpresa.

 

-         Mi ha parlato anche dei suoi genitori. –

 

-         Ti ha detto che è stata adottata?! – chiese questa volta piena di sorpresa. L’altro assentì. – E’ strano però. È una ragazza aperta e socievole, è vero, ma difficilmente parla di sé. Devi averla proprio colpita se ti ha rivelato tutto. Comunque – disse, cambiando discorso – Come va con matematica? –

 

-         Non male – rispose, orgoglioso, aprendo il libro davanti a sé – devo dire che Mya è brava a spiegare. Sono riuscito a capire  come si svolgono le equazioni! Finalmente, aggiungerei! –

 

Sakura si sedette accanto – Non è che – iniziò timorosa – me le potresti spiegare anche a me? –

 

-         Ma certo! – esclamò immediatamente – spero solo di essere un buon maestro. -

 

“E vai” si disse “Ho l’opportunità di stare da solo insieme alla mia Sakura!!”

 

Arrossì, imbarazzato.

 

-         Cos’hai? – chiese  curiosa la ragazza.

 

-         Eh?!...oh nulla! – rispose, precipitosamente – bhè…cominciamo?! Cos’è che non hai capito? –

 

-         Ehm…tutto?! –

 

********

 

Dopo circa tre quarti d’ora, scese il buio e l’orologio di Sakura  iniziò a suonare.

 

- Cavolo!! – esclamò, alzandosi di botto dalla sedia – sono già le cinque e mezza! Devo tornare a casa! – detto ciò, iniziò a sistemare i libri che aveva usato.

- Grazie di tutto, Shaoran. Sei un ottimo maestro!-

 

-         Senti, se vuoi ti accompagno a casa – chiese, arrossendo; poi, notando lo sguardo della ragazza, aggiunse con voce stridula – Non mi fido a lasciarti andare in giro da sola al buio –

 

-         Oh Lii! Sei un tesoro! – esclamò, saltandogli letteralmente al collo – Grazie! Ma…per le altre?! –

 

-         Torneranno a casa da sole. Non vale la pena di aspettarle. Penso che abbiano molte cose da fare – rispose, sorridendole – Andiamo? –

 

**********

 

Stavano camminando da qualche minuto lungo la strada e tra loro era sceso il silenzio.

Non era il solito silenzio imbarazzante, ma esprimeva qualcosa…qualcosa di più.

 

-         Senti, Shaoran…- iniziò a parlare Sakura.

 

     “Forza che ce la puoi fare” si disse per incoraggiarsi “Buttati ed esprimi i tuoi

       sentimenti” trasse un profondo respiro.

 

-         Ti volevo dire che… volevo dirti che… - non ce la faceva

 

-         Sì? – la incoraggiò il ragazzo, speranzoso.

 

-         Volevo dirti…-provò di nuovo – Volevo dirti…se domani ti va di venire a far compere di Natale con me e le altre – concluse, velocemente, affranta del suo insuccesso.

 

-         Ah – pronunciò Shaoran, quasi deluso – Sì, penso di sì –

 

Il silenzio calò nuovamente.

Questa volta l’aria era tesa.

Giunsero di fronte alla casa Kinomoto.

 

-         Siamo arrivati – disse Sakura

 

-         Sì, eccoci qui – ribadì il ragazzo, abbassando lo sguardo – Senti Sakura, volevo dirti…volevo dirti che…che io… -

 

“Sputa il rospo, forza” si disse

 

-         IO TI AMO – urlò.

 

 

 

 

Ciao Raga, come va?

Eh, ditemi se non sono cattiva… Vi lascio col fiato sospeso fino al prox cappy!!

Cosa succederà ora????

Hihihi…. Lo scoprirete preeesto!!

Volevo ringraziare tutti i lettori e in particolare quelli che recensiscono

GRAZIE A TUTTE!!

 

A  LizDreamer    -   non so come chiamarmi (see you soon = ci vediamo presto ^_^) –  stellina-chan  - Anto Chan  - Laukurata89

 

Merci!!

 

Alla prossima

MORFEa

 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=102421