Ed invece no

di Dark Feder
(/viewuser.php?uid=14847)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una lettera dall'Inghilterra ***
Capitolo 2: *** Cap. 2: Arrivi e partenze ***
Capitolo 3: *** cap.3: E se... (1^ parte) - Sakura- ***



Capitolo 1
*** Una lettera dall'Inghilterra ***


Ed invece no

Sono tornata!!! Ma con un altra ficcy... non è nessuna delle due che volevo scrivere... ma avevo voglia di una altra su CCS, per cui... eccola qui! Cercherò di essere seria, anche se è impossibile :P!!! Ed inoltre scrivo con un altro carattere... voglia di novità XD ?

ED INVECE NO

CAP. 1: UNA LETTERA DALL'INGHILTERRA

Gli anni erano passati, e Sakura era diventata una bella ragazza. Ora aveva 16 anni, ed andava alle superiori. Era però ancora la ragazza semplice che era alle elementari, semplice ed ingenua. Aveva i capelli un pò più lunghi, oltre le spalle, ma gli stessi meravigliosi occhi smeraldo che aveva da bambina. Era molto felice, ma c'era una cosa che le mancava: Shaoran. Era partito all'incirca 5 anni prima, e non era ancora tornato. I due si erano dichiarati, anche se non proprio apertamente. Un "mi piaci" si erano detti. Ma non era un "ti amo". Quindi le mancava qualcosa. Ogni giorno nel quale arrivava una lettera di Shaoran sperava che dicesse qualcosa sul suo ritorno, ma finora ancora nulla.

La nostra storia parte da una mattina di marzo.

"Devo sbrigarmi, o arriverò in ritardo!" urlava una ragazza dai capelli castani. La ragazza in questione, naturalmente, era Sakura.

"Sbrigati, mostro!" urlava Touya, il fratello, che frequentava l'università, insieme a Yukito, nella facoltà di architettura.

"Non chiamarmi mostro! E poi ho finito! Ciao!" disse la ragazza.

"Ehi, aspetta! Stamattina è arrivata una lettera per te!" le disse il fratello.

"Una lettera? La prendo!" disse la ragazza, strappandola dalla mano del fratello, ed incominciò a correre verso la scuola.

"Aspetta, Sakura, la lettera non è... ah, ma io cosa sto a fare?" disse il ragazzo, andandosene pure lui.

***

"Ciao, Tomoyo!" Sakura stava salutando una ragazza dai lunghi capelli bruni.

"Ciao, Sakura! Perchè sei così allegra?" le chiese.

"Stamattina è arrivata una lettera!" disse Sakura, mostrandola a Tomoyo.

"Uhm? Sakura, ma questa lettera viene dall'Inghilterra!" disse Tomoyo.

"Cosa?" disse Sakura "Allora è della prof. Mizuki..."

"O di Eriol..." disse Tomoyo "Apriamola, su!"

Sakura scartò la lettera, ed incominciò a leggerla:

Cara Sakura,

 Come stai? Io bene... Senti, volevo parlarti di una cosa: Ti va se tu, Tomoyo, Cerberus, Yue e pure Touya veniste in Inghilterra per un pò? Ne sarei davvero felice. Nella lettera allego dei biglietti aerei. Spero che accetterete!

Eriol Hiiragisawa

"Wow! Un viaggio in Inghilterra!" dissero le due amiche.

"Però... se dovesse tornare Shaoran..." disse Sakura.

"Non ti devi preoccupare! Dai, vieni! Comvinci pure tuo fratello!" disse Tomoyo.

"Se lo dici tu..." disse Sakura.

***

"Sono tornata!" disse Sakura.

Non le venne nessuna risposta. Giusto. Dimentivcava spesso che sia il padre che il fratello tornavano tardi, ognuno per i suoi motivi. Entrò così, nel silenzio.

"Ciao, Sakura!" disse Kero-chan.

"Ah!" Sakura sobbalzò "Mi hai fatto prendere un colpo, Kero-chan!"

"Scusa..." disse il pupazzo.

"Kerochan... Eriol ha mandato una lettera, ci invita in Inghilterra..."

"Che bello! Non vedo l'ora di assaggiare il cibo inglese!" disse Kero.

"Sei incorreggibile..." disse Sakura.

§ Shaoran... §

"Sakura? Va tutto bene?" le chiese il peluche arancione.

"Si, si... pensavo solo... e se Shaoran tornasse mentre non ci sono?"

"Non è un problema poi così grave... quando torni tu lo ritrovi!" disse Kerochan.

"Si, però..." disse Sakura.

"Cara mia, ti affliggi troppo. Sii più rilassata!"

"Va bene..." disse Sakura.

§ Shaoran... §

***

Intanto, ad Hong Kong...

"Li! Ti vogliono!" una giovane ragazza con due codini chiamava un giovane ragazzo castano.

"Si, vengo, Meilin..." disse Shaoran.

"Co-o-sa? Posso andare? Si, si... grazie, mamma!" il ragazzo esultò dalla gioia.

§ Finalmente... finalmente rivedrò Sakura! §

***

"Sakura... non è che la cosa mi entusiasmi..."

"Dai, Touya... andiamoci insieme!" disse Sakura.

"Io devo seguire le lezioni..."

"Touya, a me piacerebbe andarci..." disse Yukito.

Sakura stava chiedendo a Touya e Yukito di andare in Inghilterra.

"Se a te va bene, Yuki..." disse Touya "Vengo pure io!"

"Evviva!" disse Sakura.

Si mostrò felice, ma nemmeno lei era molto entusiasta... aveva un presentimento...

"Prepariamo la cena!" disse Touya.

"Ti aiuto!" disse Yukito.

"Sakura, sei ancora preoccupata? Dai..." disse Kero-chan.

"Kero-chan... sembrerò stupida, ma sono convinta che tornerà..."

"Sakura..." sbuffò Kero-chan.

"..."

"E' pronta la cena!"

"Si, arrivo..."

Dopo la cena, i tre rimasero a parlare insieme, dopo di che Touya accompagnò a casa Yukito, e Sakura ne approffittò per andare a letto.

"Sono molto stanca..." aveva detto.

Una volta a letto, Sakura chiuse gli occhi, e pensò a Shaoran, al suo Shaoran. Se lei se ne andava e lui tornava? Lei gli aveva detto che ci sarebbe sempre stata... poi chiuse gli occhi e si addormentò.

FINE CAP.

Dark Feder è tornata! Come avrete capito, è posto subito dopo la fine del manga... L'ho comprato da poco, il numero 12, e m'ispira!

A quanto pare non riesco a fare a meno di sobbarcarmi di lavoro... aggiornamenti lenti, dunque (anche se non è detto). Per il nuovo capitolo dei 7 peccati capitali, c'è da aspettare un pò.

Spero che vi sia piaciuta, anche se è solo il primo ed è solo un capitolo introduttivo.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Cap. 2: Arrivi e partenze ***


Arrivi e partenze

Il nuovo capitolo... credo che molti di voi mi uccideranno per ciò che farò. Non mi importa. Voglio che questo sia il capitolo più bello della fanfic (Illusa ndTutti).

CAP. 2: ARRIVI E PARTENZE

"Shaoran... io ti voglio bene!!!"

Erano passati 5 anni, 5 anni da allora. Sakura ora stava dormendo nel suo letto, ma non stava avendo un sonno tranquillo: molti incubi la tormentavano, e non riusciva a calmarsi. Fu così che si alzò alle 3.00 della mattina. Non riusciva a dormire, troppi incubi le passavano per la testa. Decise di andare in cucina a farsi una camomilla. Scese lentamente le scale, cercando di non svegliare suo padre e suo fratello.

Prese da un cassetto una bustina di camomilla, e mise a scaldare l'acqua.

Quando il tutto fu pronto, immerse la bustina nell'acqua, e si sedette sulla sedia del tavolo da cucina. Soffio lentamente sulla camomilla.

- Perchè? Mi sento troppo strana...- pensava la Card captor.

Per distogliersi dai suoi pensieri, bevve un gran sorso di camomilla, ma, essendo ancora bollente, si scottò la lingua.

"Ah!" disse.

Lentamente, dal piano di sopra, giunse giù il padre della ragazza.

"Sakura, cosa fai?"

"Oh, papà, niente... non riesco a dormire..." rispose Sakura.

"Perchè?" chiese il padre.

"... faccio degli incubi..."

"Di che tipo?"

"Del tipo... se me ne vado... e lui torna?" disse Sakura.

"Lui... sarebbe quel ragazzo di Hong Kong?" chiese il padre.

"Si... Shaoran Li." rispose Sakura.

"Sakura, devi fare la cosa che ritieni più giusta... se non vuoi andare..." disse Fujitaka.

"Però non sarebbe giusto... insomma, tutti vogliono..."

"Sakura, se tu non vuoi andare, non andarci... non devi fare ciò che vogliono gli altri." disse il padre.

"Grazie papà." disse Sakura. Suo padre l'aveva tirata su di morale, ma lei non sapeva ancora bene cosa fare. Insomma, era fondamentalmente stupido non andare, ma lei aveva i suoi cattivi presentimenti.

"Credo comunque che andrò, sai? In fondo, voglio vedere i miei amici..." disse Sakura, accennando dei sorrisi al padre, cercando di rassicurarlo, ma più che altro di rassicurare sè stessa.

Il giorno dopo,a scuola, Tomoyo e Sakura dissero ai loro amici della partenza. Dissero che Sakura e Tomoyo erano fortunate.

- Fortunata... eh?- pensò Sakura.

2 giorni dopo era arrivata l'ora della partenza.

"Allora... Touya, abbiamo preso tutto ciò che ci serve?"

"Sakura... stiamo solo una settimana o poco meno, non ci trasferiamo mica!" rispose il fratello.

"Ma più avete meglio è!" disse il signor Fujitaka

"Hai ragione, papà!!" disse Sakura.

"Io passo da Yuki per vedere se ha bisogno di qualcosa..." disse Touya, uscendo.

"Sakura, hai preso tutto?" chiese il padre alla figlia.

"Si, ma... no! Ho dimenticato delle cose in bagno, vado a prenderle!" disse la ragazza.

"Sakura... vuoi partire, allora?" chiese il padre.

Sakura si fermò. Nella scelta non era ancora molto sicura, ma ormai...

"Certo, papà!" rispose la ragazza.

***

"Forza, o arriveremo in ritardo!"

Sakura, Touya, Yuki e Fujitaka erano rimasti intrappolati nel traffico.

"Sakura, c'è molto traffico, e..."

"Non importa... ma perchè non ci sbrighiamo? Ah, guarda, ora è verde al semaforo!"

Arrivarono in aereoporto con un leggero ritardo, e così i ragazzi uscirono correndo dalla vettura di Fujitaka. Il tempo delle raccomandazioni del padre e delle rassicurazioni dei figli, che i tre ragazzi erano già dentro l'aereoporto.

"Aspetta, Sakura... questa mattina è arrivata questa lettera..." disse Fujitaka, ma Sakura era già lontana.

Sakura vide Tomoyo ferma nella sala d'aspetto.

"Tomoyo! Siamo arrivati in tempo?"

Tomoyo si girò verso l'amica "Non proprio... l'aereo arriverà in ritardo. L'hanno detto qualche minuto fa." rispose la ragazza.

"Quindi... dobbiamo aspettare?" chiese Touya.

"Credo proprio di si." rispose Tomoyo.

Yukito, Touya e Sakura si sedettero sulle sedie.

"Ah, che noia!"  disse Touya.

"Io vado a fare un giro per l'aereoporto..." disse Sakura, alzandosi in piedi.

La ragazza girò per l'aereoporto per circa 2 ore, e alla fine si perse.

"Dove sono Touya, Yukito e Tomoyo?" si chiese la ragazza.

Dling! In arrivo sulla pista 3 l'aereo da Hong Kong!

Sakura alla parola "Hong Kong" rimase paralizzata. Si diresse verso il vetro da cui poteva vedere l'aereo in arrivo. Dall'aereo scesero moltissime persone... magari c'era anche Shaoran? Sakura guardò ogni persona, cercando di vedere il suo Shaoran, ma era molto difficile, per cui andò verso il posto in cui la gente usciva, ma in quel momento...

In arrivo sulla pista 18 l'aereo per Londra! I passeggieri si rechino immediatamente all'imbarco! Ci scusiamo per il ritardo!

- No, non ora... - Sakura, andò imperterrita verso l'uscita della pista 3, quando...

"Ecco, dove eri, mostro! Dobbiamo andare!" Touya!

"Touya, lasciami, devo..."

"Dai, o perdiamo l'aereo..." disse Touya portando la sorella verso la pista.

***

Intanto...

- Finalmente in Giappone...- un giovane ragazzo sui 16 anni era appena sceso dall'aereo che lo aveva portato in Giappone. Stava uscendo dalla sua pista, quando vide una ragazza.

"Che sia Sakura?" il ragazzo si sbrigò ad uscire, ma quando arrivò dove gli pareva di averla vista, non c'era più.

"Mi devo essere sbagliato..." pensò il ragazzo. Shaoran.

***

"Sakura, eccoti!" disse Tomoyo alla sua amica "Dobbiamo sbrigarci, su!"

I ragazzi fecero una corsa fino all'imbarco, scesero sulla pista dell'aereo. Sakura, voltandosi un ultima volta per salutare casa sua, guardando alle finestre di vetro, vide...

"Shaoran!" urlò la ragazza, e cambiando direzione si mise a correre verso l'uscita.

***

Shaoran stava camminando per l'aereoporto, quando vide della gente che si affollava contro le finestre.

" Staranno salutando i loro cari?" pensò il ragazzo, andando lui stesso verso le finestre. Con sguardo distratto osservò la gente che andava verso l'aereo, ma una cosa, o meglio, una persona, attirò la sua attenzione: Sakura!

Cosa stava facendo la ragazza? "Sakura!" gridò, correndo verso il punto d'imbarco dell'aereo. Stava per entrare, quando...

"Scusi, lei ha il biglietto?" chiese un agente.

"No, signore, ma..." disse Shaoran.

"Allora non può entrare."

"Ma... Sakura!" il ragazzo vide che Sakura stava tornando indietro, verso di lui.

"Shaoran!" urlò.

La ragazza, però, venne fermata da degli agenti addetti alla sicurezza, che la riportarono sull'aereo.

"Shaoran!" gridò lei, tendendo una mano in avanti.

"Sakura!" gridò il ragazzo, tendendo anche lui una mano.

Sakura scomparve dalla sua vista. Lui corse allora verso le finestre, e vedeva che Sakura stava salendo sull'aereo.

"Sakura, Sakura!" gridava con le lacrime agli occhi mentre vedeva l'aereo partire.

***

"Shaoran!" Sakura si era avvicinata al ragazzo, ma venne portata via da degli uomini.

"Lasciatemi, io..." diceva la ragazza, ma non veniva ascoltata. L'avevano ormai imbarcata sull'aereo, e girandosi indietro, vide che Shaoran la guardava dalle finestre "Shaoran!" urlò, prima di salire sull'aereo, e raggiungere i suoi compagni di viaggio.

Tomoyo si girò verso di lei, la guardò, e le disse: "Sakura, hai visto? C'è..."

"Shaoran... lo so." disse lei, piangendo.

FINE CAP.

Ed ora voi mi vorrete uccidere! Si! Mi vorrete squartare pezzo a pezzo! Ma non potete! Muahahahahahahaha!!!! Scherzi a parte, ho cercato di fare un capitolo scritto bene. Che ne dite?

Ringrazio i recensori, cioè Laukurata89, Anto-chan, LizDreamer, Shiny, Sabura-chan e Avril90 .

Ci vediamo! Dark Feder

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** cap.3: E se... (1^ parte) - Sakura- ***


3

So che molti di voi mi vogliono uccidere per il ritardo... ma c'è anche chi mi vuole uccidere comunque XD! Le spiegazioni a fine capitolo...

CAP 3: E SE... (1^ PARTE)

- SAKURA-

"Shaoran!!!"

Sakura si svegliò di soprassalto. Forse, era solo un sogno?

"Sakura, finalmente ti sei svegliata... siamo quasi arrivati!"

Sakura si girò. E capì che non era affatto un sogno. Era in aereo, con Tomoyo, Touya e Yukito, e aveva perso Shaoran. Lui era tornato, ma lei se ne era andata via.

Altre lacrime scesero sul volto di Sakura.

"No... non ricomincerai a piangere?" disse Touya.

Sakura lo guardò torva. "Cosa vuoi saperne, tu?" disse acida.

"Sakura, Sakura, vuole solo dire che piangere non serve a niente..." disse Tomoyo.

Sakura guardò l'amica, sapeva che in fondo piangere non serviva a niente, ma...

"Il volo JapanAirlines123456789 sta per atterrare a Londra! Siete pregati di mettervi le cinture di sicurezza!"

"Oh, guarda, Sakura, dai!" disse Tomoyo.

Il gruppetto di amici si allacciò le cinture, mentre l'aereo faceva le manovre di atterraggiò.

Dopo qualche minuto, l'aereo atterrò. I ragazzi si tolsero le cinture di sicurezza. Scesero in silenzio dall'aereo, e giunsero all'interno dell'aereoporto londinese.

"Ma che grande!" esclamò Tomoyo.

"Si, è immenso! Chissà per dove dovremo andare..."

Sakura non ascoltava i dicorsi degli amici. Pensava solo ad un modo per tornare a casa, dal suo Shaoran...

"Ehi, ragazzi! RAGAZZI!" una voce stava chiamando il gruppetto.

"Prof.sa Mizuki! Eriol!" urlò Tomoyo, correndo verso le due persone.

Seguendo Tomoyo, Touya e Yukito si avvicinarono, seguito silenziosamente da Sakura.

"Ciao Kaho, come... ahhhh"

Touya era stato aggredito alle spalle da... Nakuru, si.

"Ciao, Touya! Sei qui per me, vero?" disse la ragazza, abbracciandolo.

"Ehm, ecco..." disse Touya.

"Uh uh! Sembra che vi conosciate bene!" disse Kaho.

"No, Kaho, non..."

"Sakura! Come stai?" disse Eriol rivolgendosi alla ragazzina.

"..."

"Sakura... cosa non va?"

"No... mi dispiace, ma... non posso tornare in Giappone, vedi..." disse Sakura.

"Tornare in Giappone? Ma siete appena arrivati! Dai, Sakura!" Eriol prese la ragazza per mano e la trascinò fuori dall'aereoporto.

Le altre persone seguirono il suo esempio, ed uscirono dal grande aereoporto.

Eriol chiamò un taxi, e gli disse di andare verso casa Hiiragisawa.

Durante il tragitto Sakura non disse neanche una parola, mentre le altre persone discutevano vivacemente.

"Siamo arrivati!" Eriol indicò una grande villa, arroccata sopra una piccola collina, circondata da molti alberi e da un gran giardino.

"Wow!" disse Tomoyo guardando fuori dal finestrino.

Il taxi arrivò a destinazione, e dopo aver scaricato i ragazzi ed i bagagli, Eriol pagò l'autista, che ripartì.

"Ed eccoci a casa!" disse, aprendo la porta d'ingresso di quell'enorme villa.

I ragazzi rimasero sorpresi dalla grandezza e dalla magnificenza della villa, sembrava un antico castello.

"WOW!!!" urlò Tomoyo, tirando fuori la fida telecamera ed incominciando a filmare.

Nonostante la sua dpressione, Sakura non potè non notare la villa: semplicemente meravigliosa.

"Sakura, non ti piace?" le chiese Eriol.

Sakura si voltò verso l'amico, e disse: "No, Eriol... è bellissima, ma io..."

"OH! E' ora di cena!" disse il ragazzo, correndo via, seguito dagli altri, verso la cucina.

"Dobbiamo aiutare a preparare?" chiese Yukito (Ultimamente sembra che non ci sia... nda).

"No, no, è tutto pronto..." disse Kaho.

"Esatto... incominciate pure a mangiare!" disse Eriol.

La cena, nonostante tutto, trascorse tranquillamente. Si parlò del più e del meno, ma Sakura non proferì parola.

Alla fine della cena, erano tutti sazi, la cucina inglese era molto buona (Davvero O.o ndMe), e si spostarono in salotto.

Dopo delle brevi conversazioni, Sakura disse la sua prima parola della serata: "Sono molto stanca... posso andare nella mia camera?"

"Certo, Sakura... Kaho, portala tu... allora, dicevo..."

Sakura e Kaho si allontanarono, salirono le scale arrivando al piano superiore. Kaho aprì una porta delle numerose che c'erano, rivelando una grande stanza da letto.

"Ecco, Sakura..." disse Kaho.

"Grazie..." mormorò lei.

"Sakura?" disse Mizuki.

"Sì?"

"Cosa non va?"

"Professoressa...." Sakura incominciò a raccontarle quanto successo.

"... Ed allora, io... perchè non posso tornare?" disse piangendo Sakura.

Kaho abbracciò dolcemente Sakura, accarezzandola dolcemente.

"Sakura, Sakura, non ti affliggere... dai, dai... quando tornerai lui ci sarà, di sicuro..."

"Però!" disse Sakura.

"No, niente però. Su, ora dormi. Vedrai che domani starai meglio..." disse Kaho.

"Forse..." annuì Sakura, mettendosi sotto le coperte.

Kaho stava uscendo dalla porta, quando si fermò un attimo. "Sai... forse è meglio così" disse in fretta, per poi uscire.

Sakura rimase sorpresa, cosa?!

Kaho corse nel corridoi, quando finalmente incontrò Eriol.

"Eriol !?" disse la donna.

"Cosa c'è, Kaho?" disse sorridendo lui.

"Lo sai, lo sai che c'è, non mentire!" disse.

"... come sta?"

"Come dovrebbe stare? Male. Lo sai? Sei proprio perfido..."

"... però... è così che deve essere. Mi dispiace." disse Eriol, andando verso la stanza di Sakura.

"Ed ora che fai?" gli gridò Kaho.

"Lo sai che farò." disse lui, con un ghigno, ed entrò.

***

Breve, brevissimo. Però... ho i miei motivi. Devo aggiornare un casino di ficcy, mi sono creata la fossa. Chissà, magari stasera metterò già il capitolo sul nostro Shaoran.

Un altra nota... I 7 peccati capitali verrà aggiornato tra un pò, non oggi, di sicuro.

Ringraziamo i recensori:

FRANCY91: Sono riuscita a scriverlo bene? Banzai! Yabbadabbadù!!! <--- Sclero di gioia O.o

SAKURA93: No, parla pure quanto vuoi! Ma sappi che io amo torturare quei due!

LIZDRAEMER: La mia ficcy causa pianto... devo metterlo nelle avvertenze XD!

ANTOCHAN: Brava, brava, non uccidere la vecchia Dark Feder, che è tanto buona e pia (Chi scrive 'ste scemate? ndMe TU!!! ndTutti)! Continuerò come peggio... cioè, meglio posso!

NON SO COME CHIAMARMI: Cattiva? Cattiva? SOLO? Sono anche sadica, crudele e malvagia! Non dimentichiamolo! Nonostante tutto, spero che il capitolo ti sia piaciuto!

SHINY94: Gli addetti alla sicurezza sono i batardi per eccellenza (Si guarda in torno per vedere se non gli ha vicini)! In quante storie ci sono loro a rompere? Ma lasciate il mondo nel caos! Ehm, perchè non va bene?

HIKARIKANNA: Saranno insieme tra mooolti capitoli... quando la mia vena sadica finirà (cioè mai... ma siccome devo finire la ff, poniamo il limite a circa 6 capitoli... circa e forse...)!

LAUKURATA: Non potete prendermi, perchè io sono la suprema, la sublime, la.... ok,ok, stringo: sono brava a nascondermi. Del resto, qundo dominerò il mondo... muahahahahaha!!! Ok, oggi sono proprio sadica. Non ci posso fare nulla.... grazie della recensione!

AVRIL90: Ehm ^^'... no? Ok, non mi squartare, guarda che non sono affatto buona (Nè da mangiare, nè in senso spirituale...)

ZOA: Grazie, grazie, adoro i complimenti ^//^!! Spero che la ficcy continui a piacerti!

 

Oggi, a causa del troppo lavoro arretrato, e scoppiata la mia vena sadica. Scusate. Dark Feder- Futura dominatrice del mondo-

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=100450