Arrivi e partenze
Il nuovo capitolo... credo che molti di voi
mi uccideranno per ciò che farò. Non mi importa. Voglio che questo sia il
capitolo più bello della fanfic (Illusa ndTutti).
CAP. 2: ARRIVI E PARTENZE
"Shaoran... io ti voglio bene!!!"
Erano passati 5 anni, 5 anni da allora.
Sakura ora stava dormendo nel suo letto, ma non stava avendo un sonno
tranquillo: molti incubi la tormentavano, e non riusciva a calmarsi. Fu così che
si alzò alle 3.00 della mattina. Non riusciva a dormire, troppi incubi le
passavano per la testa. Decise di andare in cucina a farsi una camomilla. Scese
lentamente le scale, cercando di non svegliare suo padre e suo fratello.
Prese da un cassetto una bustina di
camomilla, e mise a scaldare l'acqua.
Quando il tutto fu pronto, immerse la
bustina nell'acqua, e si sedette sulla sedia del tavolo da cucina. Soffio
lentamente sulla camomilla.
- Perchè? Mi sento troppo strana...-
pensava la Card captor.
Per distogliersi dai suoi pensieri, bevve
un gran sorso di camomilla, ma, essendo ancora bollente, si scottò la lingua.
"Ah!" disse.
Lentamente, dal piano di sopra, giunse giù
il padre della ragazza.
"Sakura, cosa fai?"
"Oh, papà, niente... non riesco a
dormire..." rispose Sakura.
"Perchè?" chiese il padre.
"... faccio degli incubi..."
"Di che tipo?"
"Del tipo... se me ne vado... e lui torna?"
disse Sakura.
"Lui... sarebbe quel ragazzo di Hong Kong?"
chiese il padre.
"Si... Shaoran Li." rispose Sakura.
"Sakura, devi fare la cosa che ritieni più
giusta... se non vuoi andare..." disse Fujitaka.
"Però non sarebbe giusto... insomma, tutti
vogliono..."
"Sakura, se tu non vuoi andare, non
andarci... non devi fare ciò che vogliono gli altri." disse il padre.
"Grazie papà." disse Sakura. Suo padre
l'aveva tirata su di morale, ma lei non sapeva ancora bene cosa fare. Insomma,
era fondamentalmente stupido non andare, ma lei aveva i suoi cattivi
presentimenti.
"Credo comunque che andrò, sai? In fondo,
voglio vedere i miei amici..." disse Sakura, accennando dei sorrisi al padre,
cercando di rassicurarlo, ma più che altro di rassicurare sè stessa.
Il giorno dopo,a scuola, Tomoyo e Sakura
dissero ai loro amici della partenza. Dissero che Sakura e Tomoyo erano
fortunate.
- Fortunata... eh?- pensò Sakura.
2 giorni dopo era arrivata l'ora della
partenza.
"Allora... Touya, abbiamo preso tutto ciò
che ci serve?"
"Sakura... stiamo solo una settimana o poco
meno, non ci trasferiamo mica!" rispose il fratello.
"Ma più avete meglio è!" disse il signor
Fujitaka
"Hai ragione, papà!!" disse Sakura.
"Io passo da Yuki per vedere se ha bisogno
di qualcosa..." disse Touya, uscendo.
"Sakura, hai preso tutto?" chiese il
padre alla figlia.
"Si, ma... no! Ho dimenticato delle cose in
bagno, vado a prenderle!" disse la ragazza.
"Sakura... vuoi partire, allora?" chiese il
padre.
Sakura si fermò. Nella scelta non era
ancora molto sicura, ma ormai...
"Certo, papà!" rispose la ragazza.
***
"Forza, o arriveremo in ritardo!"
Sakura, Touya, Yuki e Fujitaka erano
rimasti intrappolati nel traffico.
"Sakura, c'è molto traffico, e..."
"Non importa... ma perchè non ci
sbrighiamo? Ah, guarda, ora è verde al semaforo!"
Arrivarono in aereoporto con un leggero
ritardo, e così i ragazzi uscirono correndo dalla vettura di Fujitaka. Il tempo
delle raccomandazioni del padre e delle rassicurazioni dei figli, che i
tre ragazzi erano già dentro l'aereoporto.
"Aspetta, Sakura... questa mattina è
arrivata questa lettera..." disse Fujitaka, ma Sakura era già
lontana.
Sakura vide Tomoyo ferma nella sala
d'aspetto.
"Tomoyo! Siamo arrivati in tempo?"
Tomoyo si girò verso l'amica "Non
proprio... l'aereo arriverà in ritardo. L'hanno detto qualche minuto fa."
rispose la ragazza.
"Quindi... dobbiamo aspettare?" chiese
Touya.
"Credo proprio di si." rispose Tomoyo.
Yukito, Touya e Sakura si sedettero sulle
sedie.
"Ah, che noia!" disse Touya.
"Io vado a fare un giro per l'aereoporto..." disse Sakura, alzandosi in piedi.
La ragazza girò per l'aereoporto per circa
2 ore, e alla fine si perse.
"Dove sono Touya, Yukito e Tomoyo?" si
chiese la ragazza.
Dling! In arrivo sulla pista 3 l'aereo
da Hong Kong!
Sakura alla parola "Hong Kong" rimase
paralizzata. Si diresse verso il vetro da cui poteva vedere l'aereo in arrivo.
Dall'aereo scesero moltissime persone... magari c'era anche Shaoran? Sakura
guardò ogni persona, cercando di vedere il suo Shaoran, ma era molto difficile,
per cui andò verso il posto in cui la gente usciva, ma in quel momento...
In arrivo sulla pista 18 l'aereo per
Londra! I passeggieri si rechino immediatamente all'imbarco! Ci scusiamo per il
ritardo!
- No, non ora... - Sakura, andò
imperterrita verso l'uscita della pista 3, quando...
"Ecco, dove eri, mostro! Dobbiamo andare!"
Touya!
"Touya, lasciami, devo..."
"Dai, o perdiamo l'aereo..." disse Touya
portando la sorella verso la pista.
***
Intanto...
- Finalmente in Giappone...- un giovane
ragazzo sui 16 anni era appena sceso dall'aereo che lo aveva portato in
Giappone. Stava uscendo dalla sua pista, quando vide una ragazza.
"Che sia Sakura?" il ragazzo si sbrigò ad
uscire, ma quando arrivò dove gli pareva di averla vista, non c'era più.
"Mi devo essere sbagliato..." pensò il
ragazzo. Shaoran.
***
"Sakura, eccoti!" disse Tomoyo alla sua
amica "Dobbiamo sbrigarci, su!"
I ragazzi fecero una corsa fino
all'imbarco, scesero sulla pista dell'aereo. Sakura, voltandosi un ultima volta
per salutare casa sua, guardando alle finestre di vetro, vide...
"Shaoran!" urlò la ragazza, e cambiando
direzione si mise a correre verso l'uscita.
***
Shaoran stava camminando per l'aereoporto,
quando vide della gente che si affollava contro le finestre.
" Staranno salutando i loro cari?" pensò il
ragazzo, andando lui stesso verso le finestre. Con sguardo distratto osservò la
gente che andava verso l'aereo, ma una cosa, o meglio, una persona, attirò la
sua attenzione: Sakura!
Cosa stava facendo la ragazza? "Sakura!"
gridò, correndo verso il punto d'imbarco dell'aereo. Stava per entrare,
quando...
"Scusi, lei ha il biglietto?" chiese un
agente.
"No, signore, ma..." disse Shaoran.
"Allora non può entrare."
"Ma... Sakura!" il ragazzo vide che Sakura
stava tornando indietro, verso di lui.
"Shaoran!" urlò.
La ragazza, però, venne fermata da degli
agenti addetti alla sicurezza, che la riportarono sull'aereo.
"Shaoran!" gridò lei, tendendo una mano in
avanti.
"Sakura!" gridò il ragazzo, tendendo anche
lui una mano.
Sakura scomparve dalla sua vista. Lui corse
allora verso le finestre, e vedeva che Sakura stava salendo sull'aereo.
"Sakura, Sakura!" gridava con le lacrime
agli occhi mentre vedeva l'aereo partire.
***
"Shaoran!" Sakura si era avvicinata al
ragazzo, ma venne portata via da degli uomini.
"Lasciatemi, io..." diceva la ragazza, ma
non veniva ascoltata. L'avevano ormai imbarcata sull'aereo, e girandosi
indietro, vide che Shaoran la guardava dalle finestre "Shaoran!" urlò, prima di
salire sull'aereo, e raggiungere i suoi compagni di viaggio.
Tomoyo si girò verso di lei, la guardò, e
le disse: "Sakura, hai visto? C'è..."
"Shaoran... lo so." disse lei, piangendo.
FINE CAP.
Ed ora voi mi vorrete uccidere! Si! Mi
vorrete squartare pezzo a pezzo! Ma non potete! Muahahahahahahaha!!!! Scherzi a
parte, ho cercato di fare un capitolo scritto bene. Che ne dite?
Ringrazio i recensori,
cioè Laukurata89, Anto-chan, LizDreamer, Shiny, Sabura-chan e
Avril90 .
Ci vediamo! Dark Feder |