Frammenti

di Mendori
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Frammenti ***
Capitolo 2: *** Inevitabile ***
Capitolo 3: *** Silenzio ***
Capitolo 4: *** Muschio ***
Capitolo 5: *** Amica ***
Capitolo 6: *** Novità ***



Capitolo 1
*** Frammenti ***


Nuova pagina 1

 

 

Frammenti


Rin conservava sbiaditi frammenti del suo passato. Particolari che non dipingevano nessuna realtà.

Ricordava le sopracciglia folte di suo padre. La schiena calda del fratello contro la sua, e il modo nervoso di mangiarsi le unghie di sua madre. La sensazione di avere un tetto solido sopra la testa. Rammentava il tono duro dei grandi, quando istruivano i bambini ai pericoli della vita, e la saggia ostinazione con cui alimentavano in loro la paura dei demoni.
Esseri viscidi, crudeli… creature infide e bramose di sangue! Non avvicinateli!

Curiosamente, gli unici ammonimenti che ricordava erano quelli che aveva scelto di ignorare.

 

*

 

 

 

Giusto perché non ho ancora scritto abbastanza su Sesshomaru e Rin. XD

In ogni caso, voilà la mia prima drabble. *inserire stelline luccicanti qui*
E’ abbastanza strano produrre queste cosine di 100 parole, ma visto che ultimamente ogni cosa che esce dalla mia penna è irrimediabilmente corta, tanto vale approfittarne e cimentarsi in questa *esperienza edificante* XD, in quella che spero diventerà una piccola raccolta dei miei tentativi. ^^
 

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Capitolo 2
*** Inevitabile ***


 

 

Inevitabile


Era come sbucata dal nulla, infilandosi silenziosamente tra le loro esistenze.
E nello stesso modo li avrebbe anche abbandonati, lo avevano sempre saputo. Avrebbe, prima o poi, semplicemente percorso sentieri attraverso i quali non avrebbero potuto, non avrebbero voluto seguirla.
Era implicito che fosse lei a stare con loro, e non viceversa.
Tuttavia apprezzavano quietamente la presenza della bambina, con il carico di scomposta e ingenua allegria che portava con sé. Sarebbe giunto il momento in cui lei stessa avrebbe annunciato, con la contenuta tristezza che si conveniva, la sua partenza.

Quando arrivò, i fiori del campo se ne dispiacquero.

 

*

 

 

A chi ha recensito: Innanzitutto grazie. ^^ Volevo poi rispondere a chi mi aveva suggerito di allungarla o continuarla: non è possibile. Quelle che posterò qui sono drabbles, ovvero raccontini di 100 parole, quindi l’essere brevi è proprio la loro peculiarità! ^^

 

 

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Capitolo 3
*** Silenzio ***


 

Silenzio

Il silenzio non esisteva.
Se non nella sorda oscurità dei suoi rari sonni, alle orecchie di Sesshomaru nessun luogo era tanto calmo e statico da risultare perfettamente silenzioso.
Il mondo era un paesaggio troppo brulicante di vita e di rumori; la semplice presenza di Rin al suo fianco costituiva una fonte inesauribile di suoni, una continua testimonianza della sua fragile ma innegabile esistenza.
Ma questo era troppo.
Pur di spaventarla e interrompere quello stillicidio, valutò seriamente l’ipotesi di trasformarsi nell’enorme e spaventoso cane che era la sua vera forma.
Sesshomaru l’aveva imparato in fretta.

Il singhiozzo era una cosa terribile.

 



*


Dedicata ad un mio compagno di classe che mi aveva fatto venire un singhiozzo mostruoso a furia di farmi ridere. XD
Meraviglioso il fatto che sia durato fino alla lezione di tecnica, quando nella classe regnava un silenzio glaciale poiché nessuno aveva capito niente e la prof era alquanto alterata.
E nel tentativo generale di non attirare l’attenzione, io imperterrita singhiozzavo. XD

Grazie Luca! :*

 

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Capitolo 4
*** Muschio ***


 

Muschio

Il muschio attutisce il mondo in silenzio.
Si stende implacabile dove il Sole non arriva con i suoi raggi asfissianti, coprendo indistintamente le asperità del terreno del suo morbido tappeto verde.
Rin lo mette alla prova, e ci sono manine che toccano, tastano, sfiorano.
Lui, dal canto suo, sopporta placido e paziente nella sua brulicante staticità. Si è scelto un luogo protetto, freddo e umido, in cui giacere. Anche lui è freddo e piuttosto umido, ma si sente che è vivo.
“Sesshomaru-sama è come il muschio.”
E seguono le risa spensierate di una bambina sinceramente divertita dalle sue stesse parole.

 

 

*

Ancora, grazie a chi recensisce e in particolare a Lisachan. ^^
Mi onora il fatto che dopo tutto il tempo passato dalla mia prima fanfiction, tu continui ancora a leggere e recensire le mie storie.

Grazie. :)


 

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Capitolo 5
*** Amica ***




 

Amica

Ci giocava a lungo.
La pestava, osservava, inseguiva instancabilmente. Era una compagna di giochi silenziosa, ed estremamente paziente. Più di Jaken-sama. Più di Sesshomaru-sama. Più paziente anche dei docili Ah e Un.
Nelle lunghe giornate di cammino nel fitto della foresta era difficile scorgerla, e Rin la attendeva con una quieta impazienza, arricciando con le dita i petali di qualche sparuto fiore.
L’aveva vista crescere e morire, e cambiare, essere ogni volta diversa, ma le sembrava sempre grande, enorme. Pronta a nasconderla.

A Rin piacevano tante cose di Sesshomaru. Ma forse, quella che amava di più era la sua ombra.

 

 

*

Drabble vecchiotta, ritrovata nei meandri del computer. ^^
Questo periodo dell’anno è critico per la scrittura, chissà perché. Sarà che mi sono impuntata nel voler scrivere qualcosa sul mio nuovo colpo di fulmine, L di Death Note. Sarà che, dannazione, non ci riesco. XD
Sesshomaru e Rin, consolatemi voi! **

 

 

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Capitolo 6
*** Novità ***



 

 

Novità


Tutto intorno a lui lo urla piano, ma Sesshomaru non gli dà ascolto.
Non ne ha bisogno.
Lui ha una bambina che assapora con totale dedizione quel mondo, e che ora è eccitata, si agita, e ammira la novità ricolma di una gioia profonda e antica. A lui basta cogliere nei suoi gesti infantili il riflesso di quella realtà per averne la piena consapevolezza.
Non deve annusare l’aria, né tendere l’orecchio alla voce degli uccelli. Sarebbe superfluo alzare gli occhi alle fronde degli alberi, o prestare attenzione al terreno su cui cammina.
Sesshomaru già lo sa.

E’ arrivata la primavera.
 

 

 

*


Torno nel mio brodo primordiale con questi due adorabili personaggi. X3
Drabble nata tanto tempo fa e finita solo ora perché ultimamente condivido spesso la contentezza di Rin, e se proprio non gioisco dei cambi di stagione, il vento forte, un bel panorama, dei nuvoloni da temporale, l’erba verde verde mi esaltano profondamente. <3
 

 

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