UNA DIVERSA REALTÀ

di yohandanna
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** INCUBI ***
Capitolo 2: *** un difficile addio ***
Capitolo 3: *** Nuovi amici ***
Capitolo 4: *** UN NUOVO INCONTRO- 1A PARTE ***
Capitolo 5: *** UN NUOVO INCONTRO-2A PARTE (LA STORIA) ***
Capitolo 6: *** UN NUOVO INCONTRO- 3A PARTE (LA SOLUZIONE) ***
Capitolo 7: *** LA CITTà DEL VAMPIRO ***
Capitolo 8: *** IL VENTO DELLA RISATA & LA STORIA DEGLI ASAKURA ***
Capitolo 9: *** VICINI A DOBIE VILLAGE ***
Capitolo 10: *** NUOVI POTERI ED IL SEGRETO SVELATO!! ***
Capitolo 11: *** PROLOGO DI UNA STORIA DI NATALE ***
Capitolo 12: *** AU REVOIR, MONTE OSOREZAN I-VIII ***
Capitolo 13: *** AU REVOIR, MONTE OSOREZAN IX-XIV ***
Capitolo 14: *** IL BALLO ***
Capitolo 15: *** LE SEMIFINALI!!! ***
Capitolo 16: *** L'ARROGANTE JEANNE ED IL TEAM TERME DI FUNBARI!!! ***
Capitolo 17: *** GIORNI DI PAUSA.... O NO!??! ***
Capitolo 18: *** LA RIUNIONE ***
Capitolo 19: *** LUI E' MIO FRATELLO ***
Capitolo 20: *** IL RITIRO E NUOVE COMPLICAZIONI ***
Capitolo 21: *** UNA VECCHIA STORIA DI NATALE ***
Capitolo 22: *** RITORNO ALLO SHAMAN FIGHT ***
Capitolo 23: *** UN NUOVO ALLENAMENTO ***
Capitolo 24: *** Capitolo 24 ***
Capitolo 25: *** Ritorno Alla Vita ***
Capitolo 26: *** PROLOGO DI UNA STORIA LUNGA 1000 ANNI ***
Capitolo 27: *** UNA STORIA LUNGA 1000 ANNI (Prima parte) ***
Capitolo 28: *** Una Storia Lunga 1000 anni (Seconda parte) ***
Capitolo 29: *** Una Storia Lunga 1000 anni (Terza parte) ***
Capitolo 30: *** LO SCONTRO DECISIVO ***
Capitolo 31: *** L’INCORONZAZIONE ***
Capitolo 32: *** LOTTA CONTRO IL RE ***
Capitolo 33: *** LA FINE DELLA GUERRA ***
Capitolo 34: *** FUNBARI NO UTA ***



Capitolo 1
*** INCUBI ***


yoh non si sentiva più il braccio

                                     incubi

 

yoh non si sentiva più il braccio. il suo furyoku era ormai finito, cadde pesantemente a terra aspettando il colpo di grazia.
faust: -adesso non fai più lo spavaldo vero?-.
oramai una risposta era inutile, ormai le cose non sarebbero più cambiate.
yoh: "tanto se non mi uccide lui ci penserà anna" pensò con un lieve sorriso sulle labbra.
chiuse gli occhi sperando di non sentire molto dolore...
nulla buio assoluto. non vi dolore.
yoh aprì gli occhi lentamente e vide che anna si era parata davanti a lui, con tra le mani la sua collana nera.
anna: -YOH SCAPPA LO TRATTENGO IO- gridò. infatti, anna aveva evocato una grande moltitudine di spiriti che si erano avvinghiati attorno al gigante di ossa di faust.
yoh: -non senza di te-
anna non rispose, diete un calcio a yoh e lo fece cadere lontano. sapeva a cosa andava incontro però per yoh era disposta a tutto.
yoh si allontanò per andare a prendere la sua spada, avrebbe tentato di fare un'altro controllo dello spirito.
faust: -guarda che spiritelli inutili-. a queste parole il gigante di ossa raccolse le proprie forze e dissolse gli spiriti, poi
con occhi da pazzo fece dare un pugno ad anna dal gigante. la povera anna non ebbe neppure il tempo di gridare che la scaraventata tre metri lontano (facendole battere la testa sulle scalinate).
yoh: -ANNAAAAAA-. poi la sua voce si interruppe appena vide il sangue di anna fuoriuscirle dalla bocca. i suoi occhi rimasero fissi su di lei senza neppure dare retta a faust che si accingeva a colpirlo.
faust era ormi ad un passo da lui quando vi un fascio di luce che disintegrò il gigante di ossa, ren era andato in aiuto del suo nemico sconfiggendo faust.
ren: -ehi solo io posso...-. non finì la frase perchè vide yoh che si stava trascinando, anche se ferito, verso anna purtroppo svenne poco prima.
silva si occupò di chiamare l'ambulanza per i tre feriti (manta, anna e yoh).

l'incubo di anna

silva: -devi convincere yoh a ritirarsi faust lo ucciderà-.
anna: -non lo credo proprio-
silva: -parli bene visto che tu non rischi nulla, però se lo ami...-
anna: -devo avere fiducia in lui- lo interruppe -non credere che sia facile comunque qualcuno deve fermare faust-
detto ciò anna si alzò ed andò via (sicuramente ad assistere all'incontro).
la strada era lunga ma ad anna a sembrò infinita. le parole di silva le avevano messa un'ansia addosso che sentì di dovere correre. ma la strada si allungava sempre più, poi da lontano vide yoh a terra e faust che con una spada si accingeva a trafiggerlo, allora anna corse ma cadde in una immensa buca. il buio e il silenzio la avvolse poi...

fine dell'incubo

poi...in lontananza delle voci indiste di due uomini.
uomo1: -allora si riprenderà?-
uomo2: -a livello fisico ha solo qualche ossa rotta ed il braccio sinistro spezzato in più riporta una ferita alla testa molto grave,anzi è strano che sia ancora viva -
uomo1: -povera piccola anna-
uomo2: - adesso andiamo tanto il sonnifero durerà almeno 24 ore-
"anna?" allora parlavano di lei. sentì la porta chiudersi. ed ora cosa sarebbe successo?
anna: "ma a yoh cosa è successo?". questo pensiero le fece sentire il cuore battere all'impazzata. se lui fosse morto lei cosa avrebbe fatto?
richiamò a se le sue forze e dopo un sentì il prorio corpo ed infine si risveglò. la camera era ben illuminata forse troppo, comunque si sentiva benissimo l'odore d'ospedale.
con grande fatica anna riuscì a rialzarsi e si diresse verso la porta (si era strappata la flebo). nei corridori anna incontrò un'infermiera...
anna: -sa dov'è ricoverato yoh asakura?-. disse cercando di non dimostrare la stanchezza
infermiera: -stanza 201, si sente bene?-
anna: -a parte un braccio rotto e qualche bernoccolo si-. l'infermiera le credette e la accompagnò alla stanza di yoh. una volta che furono davanti alla stanza di yoh, l'infermiera se ne andò.
appena anna fu dentro la stanza vide amidamaru davanti al letto di yoh (yoh aveva un sonno agitato) con occhi tristi.
anna: -allora cosa dicono i medici-
ami(damaru): -non ha nulla di grave ma se avessi...-
anna: -non ti tormentare non potevi fare nulla di più di ciò che hai fatto-
ami: -io vado, sono contento che tu stia bene-
anna andò in bagno e prese una bacinella con dell'acqua dentro ed un panno pulito. bagnò il panno e lo passò sulla fronte di yoh che sembrò calmarsi un poco.

l'incubo di yoh

yoh stava combattendo contro faust.
yoh: -vigliacco lascia manta e combatti contro di me-
faust rideva a quelle parole.
yoh con grande rabbia si libera dagli scheletri di faust e con foga si butta contro faust.
yoh: -fendente celesteee-
faust con scatto felino si sposta e lascia che il fendente celeste colpisca manta, uccidendolo.
la rabbia, l'odio e il dolore di yoh crebbero senza misura, allora si lanciò nuovamante contro faust. questa volta lo avrebbe trafitto con la spada, ma faust si scansa nuovamente e yoh colpisce anna.
silenzio... anna lo guarda e gli sorride
anna: -non temere non è nulla y...- si accascia a terra. yoh si avvicina e si rende conto di stare piangendo lacrime di sangue, la sua anna era morta.
yoh: -noooooo- il suo urlo rimbombò nella notte.

fine dell'incubo

yoh: -noooo-
anna: -calmati è solo un incubo- e continuò ad asciugargli il sudore.
yoh: -anna stai bene?-. inizialmente era felice, poi quando la vide così ferita si rattristì.
anna: -si va tutto bene-. stava per rimettergli il panno sulla fronte, ma yoh si scostò.
yoh: -vattene non voglio più rivederti, se non fosse stato per te non avrei mai dovuto affrontare faust-. yoh si preparò allo schiaffo di anna. lo schiaffo non vi , allora si voltò e vide anna che gli sorrideva con dolcezza.
anna: -so cosa provi, sappi che ero consapevole di cosa poteva succedermi e poi non voglio uscire dalla tua vita-. anna strinse le mani di yoh tra le sue.
i visi dei due ragazzi si avvicinarono fino a sentire ogn'uno il respiro dell'altro. gli occhi si chiusero lentamente e le labbra si sfiorarono, ma anna si ritrasse velocemente.
anna: -termineremo un'altra volta-. yoh era deluso ma non disse nulla.
anna: "non posso, se mi lascio andare ora non potrò più aiutarlo razionalmente".
amidamaru, intanto, era entrato: -yoh come stai?-
yoh: -bene, e manta?-.
ami: -sta riposando-.
yoh: -non è più il caso che lui continui a frequentarci, è troppo pericoloso, cosa ne pensi anna?-.
anna: -fa come credi, però forse è sbagliato perchè manta ti da forza e ti incoraggia-.
yoh: -potrei non riuscire a proteggerlo e non voglio fargli succedere nient'altro-

l'incubo di manta

era rientrato a casa ed aveva gia cominciato a mettersi sui libri per cercare informazioni su faust VIII°, il nuovo avversario di yoh. il libro parlava del suo avo faust . era un grande mago malvagio.
d'improvviso l'aria si fece densa ed irrespirabile. la finestra si spalancò e ne uscì un'uomo
manta: -chi sei?-. chiese terrorizzato.
-sono faust e voglio fare degli esperimenti su di te- disse la figura con un sorriso sadico sulle labbra, non diede il tempo al piccolo manta di reagire che si avvicinò lentamente a lui.
manta: -non ti avvi...- non terminò la frase perchè vide l'uomo davanti a lui che lo lego al letto e disse ad uno scheletro, con un'asciain mano, di aprirgli il torace.
faust: -non ti preoccupare quanto avrò finito non sentirai più nulla-. dopo che il torace fu aperto faust ci mise le mani dentro.
manta: -aiutoooooooo!!!!-

fine dell'incubo

manta si svegliò e pensò che fosse stato solo un sogno.
manta: -ma dove sono, e tu chi sei?- disse ad un uomo davanti a lui
silva: -sono silva l'esaminatore di yoh, vi ho portato io all'ospedale, a tutti e tre-
manta: -allora non era un sogno, come a tutte e tre?-.
silva: -anche anna ne è uscita ferita, se vuoi yoh sta nella stanza 201 non ha riportato molte ferite-
manta si diresse subito da yoh.
manta: -come state?-.
yoh: -ho perso l'incontro ed è anche colpa tua-
manta: -ma cosa dici? Io-
anna: -yoh deve diventare shaman king e si deve concentrare sugli avversari senza preoccuparsi di te-. anna stringeva la mano di yoh da sotto le coperte, per infondergli coraggio.
yoh: -vattene manta-
manta piangendo corse via.
anna: -forse abbiamo esagerato- poi vedendo yoh piangere: -comunque era necessario-.
anna si alzo ed ando a prendere dell'acqua a yoh, fuori incontrò silva.
silva: -sono felice che tu stia bene-
anna gli fece un cenno di saluto con la testa e se ne andò.
comprata l'acqua tornò in camera di yoh, e lo trovò già vestito.
anna: -cosa fai?-
yoh: -voglio tornare ad itzumo- (credo si scrivi così)
anna: -per farti allenare da yohmei-
yoh fece cenno di si ed anna andò a cambiarsi. sentiva che yoh era preoccupato e che quella era la scelta migliore.
continua....

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Capitolo 2
*** un difficile addio ***


erano passate circa due settimane da quando avevano incontrato faust VIII (il braccio di anna non era più ingessato)

                           un difficile addio

 

erano passate circa due settimane da quando avevano incontrato faust VIII (il braccio di anna non era più ingessato). gli avvenimenti si erano susseguiti con grande velocità.
yoh era da poco ritornato a casa (dopo essere andato a liberare ren e jun dalle grinfie dello zio).
anna: -allora come è andata?-
yoh: -per un non ci rimettevamo le penne.-
anna: -almeno ti sei allenato per bene-
yoh: -secondo me i tuoi allenamenti sono più faticosi-
anna stava per replicare quando la campanella dell'oracolo suonò.
anna: -cosa dice?-
yoh: -dice che per il secondo girone del torneo mi devo recare a dobie village ma non dice dove si trova-
anna: -trovarlo sarà la prova che devi superare-
yoh: -ono ammessi solo gli sciamani-
anna: -perciò tra una settimana partirai. sappi che dobie village è il paese nativo degli officianti ed è lì che risiede spirit king-
yoh: -davvero? e come fai a saperlo?-
anna: -diciamo che so dove informarmi, piuttosto devi dire a manta che lui non potrà venire con te-
i giorni passarono veloci yoh disse a manta che lui non poteva partire con loro ed il piccoletto rimase molto deluso.
in questi giorni ognuno passava il tempo come preferiva. yoh, horo horo, ryu e manta si erano ripromesso di passare l'ultimo giorno insieme.
2 sere prima della partenza yoh ed anna si erano ritrovati in bagno per lavarsi i denti.
yoh: -anna ti va di uscire un po’- disse yoh all'improvviso
anna: -con questo freddo?... va bene-.
dopo pochi minuti i due ragazzi si ritrovarono sopra il ponte di un fiume.
yoh: -allora mi spieghi cos'hai?-
anna: -sono solamente preoccupata per cosa troverai-. disse freddamente.
yoh: -e per cos'altro? sai che non riesci a mentirmi-
anna: -su questo avrei da ridire comunque l'altro mio timore è che stando lontani la nostra...amicizia finirà-.
yoh notò che gli occhi di anna si erano rattristati.
yoh: -ti assicuro che non vi è nessun pericolo- dicendo ciò aveva messo una mano sulla spalla di anna.
anna: -ora mi sento più tranquilla- mentì anna.
yoh: -allora andiamo perchè fa davvero freddo- e afferò la mano di anna.
anna: "si può dire che questa sia l'ultima occasione per passare una sera da soli" pensò anna.
anna: -aspetta ti voglio portare a vedere un posto se vuoi- disse a yoh, che si fermò e si mise ad osservarla.
yoh: -ok però niente allenamenti- disse sorridendo.
anna ricambiò il sorriso e condusse yoh in un posto poco lontano dalla città dove vi era un laghetto circondato da lucciole che davano un effetto magico al luogo e la luna piena, infine, dava un tocco di eternità a quel luogo.
yoh: -è davvero un posto incantato, ne è valsa la pena venire qui-
anna: -scoprii questo posto mentre ero in viaggio per venire qui. la cosa migliore è che a quest'ora l'acqua è caldissima-.
yoh: -come fai a saperlo?- disse intuendo già la risposta.
anna: -mi piace fare il bagno in questi laghetti così puri... ti va di fare il bagno- anna era di spalle perciò yoh non notò il viso arrossito di anna.
yoh: -non ho con me il costume- disse imbarazzato
anna: -neanch'io- poi si alzò ed andò vicino a yoh.
anna: -vai a toglierti gli abiti dietro a quei cespugli io intanto mi cambio qui e mi immergo-
yoh: -quando ti sei immersa mi chiami ti giri e io mi tuffo-.
anna: -se mi accorgo che sbirci ti uccido- detto ciò yoh andò dietro ai cespugli ed anna cominciò a togliersi il cappotto.
yoh: "da anna non mi sarei aspettato mai nulla del genere" poi i suoi pensieri si interruppero quando, per sbaglio, vide anna spogliarsi.
yoh rimase incantato dalla vista della schiena di anna, poi distolse lo sguardo (era molto imbarazzato).
dopo un po anna si immerse in acqua e chiamò yoh.
yoh dai cespugli notando che anna era voltata, quindi si immerse e nuotò fino ad avvicinarsi alla bella biondina.
anna: -bella l'acqua no?-.
yoh: -non è solo l'acqua ad essere bella-
anna fece a yoh un sorriso malizioso, poi... gli schizzò l'acqua in faccia e yoh ricambiò il gesto schizzandola a sua volta. le mani si muovevano freneticamente finchè le dita si sfiorarono.
yoh: "come posso essere stato così stupido da non accorgermi della sua radiosità".
anna notò lo sguardo di yoh e incrociò le sue mani tra quelle del ragazzo. yoh sentiva le mani di anna come se fossero fatte di velluto e calde come il sole a mezzogiorno.
yoh: -non riesco a capire come riesci a dare certi schiaffi con queste manine così delicate-. dicendo ciò cominciò a baciarle le mani facendo avvertire ad anna un brivido lungo la schiena.
l'eccitazione era ormai alle stelle e quando finalmente gli occhi dei due si incrociarono un dolce bacio riscaldo le loro labbra. yoh abbracciò forte anna sentendo il suo corpicino contro il proprio. era fatta quel bacio aveva detto ciò che i ragazzi volevano dirsi da anni.
yoh: "ora la lontananza non ci dividerà" pensò. però anna dopo un poco si staccò facendo restare yoh molto perplesso.
anna: -non è ancora il momento giusto-.
yoh: -un laghetto, le lucciole, la luna piena quando sarebbe questo momento giusto?- yoh era chiaramente contrariato.
anna: -ascolta- gli disse guardandolo negli occhi.
yoh: -voglio ascoltarti solo quando rivedrò ciò che c'era prima nei tuoi occhi- disse con tono deciso.
anna: -credo che dovrai attendere molto allora- dicendo ciò anna era consapevole di avere rovinato la serata.
infatti, yoh uscì dal lago e si vestì. attese, voltato, che anna si vestisse poi si voltò verso di lei.
yoh: -è meglio che andiamo a casa-
anna: -ti seguo dopo voglio restare ancora quì, per un po’- disse con il suo solito tono.
yoh non replicò e se ne andò via. anna si sedette davanti al lago e si portò due dita sulle labbra in ricordo di quel bacio. poi attese che yoh fosse lontano e si diresse verso il boschetto adiacente.
-come ho potuto vedere ti sei molto divertita- a parlare era stata una voce maschile e sembrava molto seccato.
anna: -yoh non si deve distrarre, non se lo può permettere. sappi che una notte così bella non l'ho MAI passata in vita mia- anna sottolineò il mai.
-io so il contrario, comunque se vuoi rifarti il bagno io sono qui-
anna si avvicinò con fare sensuale fino a che i loro visi non furono vicinissimi, poi si scostò e disse: -è meglio che ti fai una doccia fredda-.
-io e te siamo fatti per stare insieme e poi yoh si può già considerare morto- disse con un sorriso ipocrita sulle labbra.
anna: -questo è solo il tuo punto di vista- così dicendo se ne andò verso casa, quelle parole l'avevano turbata.
intanto yoh era quasi tornato a casa e nella sua mente vi erano un turbinio di pensieri. così sconvolto si coricò intenzionato a restare arrabiato con anna per un periodo indeterminato.
yoh: "non può sempre giocare con i miei sentimenti" pensò.
dopo pochi minuti anna rientrò ed andò a dormire anche lei.
la mattina dopo anna e yoh non si rivolsero la parola, anna si era chiusa in camera per cucire la tenuta da combattimento a yoh che era uscito con manta e gli altri. tamao, invece, aveva deciso di preparare una cena di buon viaggio per yoh.
la giornata passò velocemente e yoh non si fece vivo a casa. era sera la povera tamao era triste perchè la cena era saltata ed anna, apparentemente, era arrabbiata.
anna: "questo se lo poteva risparmiare" pensò.
quando yoh varcò la soglia d casa era ormai mezzanotte passata perciò bevette un bicchiere di latte ed andò a dormire.
dopo un'oretta anna entrò in camera di yoh.
anna: -bene vedo che ti piace fingere di dormire, comunque la buonanotte ce la potevi dare- dicendo questo gli lanciò addosso due pacchi
anna: -all'interno vi sono dei biscotti al riso, mandati da yohmei, e la tuta che ti ho ricucito. buona fortuna!- una volta che anna fu uscita yoh si mise a sedere e prese i pacchi.
ora era pentito per ciò che era successo.
la notte passò e una volta che yoh uscì di casa trovò i suoi amici ad aspettarlo.
il ragazzo salì sul bus che l'avrebbe portato all'aereoporto ed ad anna non restava altro che guardarlo partire.
anna: "non mi ha nemmeno guardata... forse è giusto così" con questi pensieri ritornò in casa, mentre tamao stava ancora salutando i ragazzi nell'autobus.
tamao rientrò in casa per prendere le valigie, non aveva intenzione di restare sola con anna, aveva paura.
tamao: -anna io ritorno a casa asakura- disse con timore.
anna: -buon viaggio- anche se non volle ammetterlo era molto dispiaciuta di restare sola
anna: "non ne sono più abituata" pensò mentre si asciugava una piccola lacrima.
nel frattempo i ragazzi scesero dal bus e andarono verso l'aereo di ren
ren: -siete in ritardo- disse seccato.
ryu: -dai non ci tenere il broncio-
horo: -wow è bellissimo- disse guardando l'aereo
ren: -è solo uno dei tanti della mia famiglia- si vantò.
-vi dovreste vergognare ad usare un pezzo di metallo per raggiungere dobie villane- una voce attirò l'attenzione dei ragazzi.
ren: -come ti...- le parole gli si bloccarono in bocca quando vide il ragazzo che era praticamente identico a yoh, a parte i capelli lunghi.
yoh: -chi sei?-
-il mio nome è hao, e penso che non dovreste avere bisogno di un aereo per volare-
horo: -allora cosa ci serve cervellone?-
hao: -per volare basta il controllo dello spirito è sufficiente, ma forse per sciamani di così infima categoria è chiedere troppo- disse altezzoso, mostrando il suo spirito custode (che era praticamente gigantesco).
horo: -lo credi tu- e si avventò contro hao che lo scaraventò lontano. ren attutì la caduta di horo horo
ryu: -ora veditela con me il povero ryu fece la stessa fine di horo horo.
yoh si preparò ad estrarre la sua spada ma ren lo fermò.
ren: -non mi sembra il caso-
hao: -vedo che sei saggio buon per te-
ma hao non potè calcolare che ren gli si scagliò addosso con tutte le sue forze.
hao: -mi ero sbagliato, sei stupido- così scaraventò lontano anche ren.
-signor hao andiamo perfavore?- chiese un bambno.
hao: -certo opacho- così si librò in aria sul suo spirito (con altri sciamani, probabilmente suoi scagnozzi) sotto gli sguardi stupiti di tutti.
quando hao fu lontano dalla loro vista i nostri amici salirono sull'aereo e partirono verso un deserto dell'america (indicato sulla capanella dell'oracolo) con in testa solo quello strano sconosciuto che somigliava a yoh.
ryu: -yoh non è per caso un tuo parente?-
yoh: -è la prima volta che lo vedo, però ho capito che è un tipo pericoloso- disse serio.
contiua.........

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Capitolo 3
*** Nuovi amici ***


i pensieri irrequieti dei ragazzi vennero interrotti dall'altoparlante dell'aereo di ren che informava che vi era un probelma ad un motore

i pensieri irrequieti dei ragazzi vennero interrotti dall'altoparlante dell'aereo di ren che informava che vi era un probelma ad un motore.
ren: -buttiamoci- dopo sentito ciò i ragazzi istintivamente crearono un controllo dello spirito e si lanciarono.
una volta atterrati i ragazzi erano euforici per il lancio, mentre ren si disperava per l'aereo.
yok: -non fare così tanto ne hai altri di aerei- tentò di consolare ren.
ren: -così non mi consoli- disse furioso.
horo: -dai tanto non funzionava bene-
ren : -ti credevo meno stupido, e stato un sabotaggio- disse serio.
horo: -cosa? deve essere stato sicuramente quell' hao, se mi ricapita tra le mani...-
ren:  -cosa fai è molto più forte di te. comunque credo che sia stato qualcun altro-
yoh: -sicuramente uno sciamano di bassa categoria-
ryu: -guardiamo il lato positivo siamo al centro del mondo- disse entusiasto al massimo.
horo: -forse vuoi dire che stiamo al centro del nulla- disse guardando l'intero deserto intorno a loro
i ragazzi, comunque, non si persero d'animo e cominciarono a camminare fino a raggiungere l'oasi vista da yoh nella caduta.
l'acuta osservazione fece restare ren di stucco. la giornata fu piena di imprevisti: trovarono un passagio su un furgone (grazie a ryu); cercarono informazioni su dobie village, ma scoprirono solo l'identita dei sabotatori dell'aereo di ren (5 ragazze: le LY)e elessero yoh caposquadra (contro il volere di horo horo).
perciò stanchi andarono in albergo a riposare.
il giorno dopo ryu andò in centro a fare compere senza neppure immaginare di essere osservato nell'ombra.
-grazie di avermi aiutato milly- il giovane dai verdi capelli sorrise alla ragazzina che timidamente arrossì.
ryu era di ritorno dal salumiere quando si ritrovò davanti un ragazzino...
-ciao io sono lyserg, e sono contento di conoscere uno sciamano così forte-. ryu si sentiva lusingato ma non riusciva a capire perchè era stato fermato.
ryu: -grazie anch'io sono contento di conoscerti io sono ryu, cosa posso fare per te?-
lyserg: -sai io sono uno sciamano non molto forte ed inoltre non riesco a trovare dobie village, quindi speravo di fare parte del tuo gruppo-.
ryu guardò il ragazzo (che aveva scambiato per una ragazza) e pensò di avere trovato la sua regina sciamana perciò lo portò da yoh e gli altri ragazzi.
ren e horo horo erano molto diffidenti mentre yoh fece subito amicizia.
horo: -io non capisco yoh, potrebbe essere un tranello-
ryu: -tu non capisci come potrebbe una così bella fanciulla mentire-. tutti lo guardarono strano.
ren: -un'esempio sono le LY, poi lui e un ragazzo non una ragazza-.
ryu non ci poteva credere, quindi portò lyserg nell'altra stanza...
ryu: -PERCHè NON MI HAI DETTO CHE ERI UN RAGAZZO?????- poi si rese conto dell'assurdità detta e tornarono dagl'altri.
horo: -senza rancore amico ma siamo al completo-.
ryu: -su pensateci ragazzi-
lyserg: -poco importa tanto vi metterò lo stesso alla prova- detto ciò creò un forma spirito e attaccò ren.
ryu non poteva credere a cio che vide, si era fatto giocare sotto il naso da quello sconosciuto che stava attaccando senza tregua i suoi amici. la battaglia durò poco perchè sia il mezzo di horo horo che quello di ren vennero spezzati.
lyserg: -che delusione vi credevo alla mia altezza, ma siete sciamani di infima categoria-
a quelle parole yoh si infuriò e si scagliò in aiuto degli amici riuscendo a rompere il pendolo di lyserg, quindi prese ren e horo horo e li stava per portare in ospedale con l'aiuto di ryu.
ryu: -scusate amici sono un'idiota-
yoh: -non ti preoccupare ryu-
lyserg: -aspetta yoh combatti contro di me, voglio vedere la tua forza per farti fare parte della mia squadra-
yoh: -non mi spreco a combattere contro di te e non voglio fare parte della tua squadra-
lyserg: -non sai nulla di me-
yoh: -allora parla-
lyserg: -solo se mi sconfiggerai-
yoh mise a terra ren e si preparò ad affrontare lyserg
lyserg: "ora che ho trovato uno alla mia altezza non me lo farò scappare" pensando ciò si preparò a scagliare il suo attacco più potente.
yoh con la sua semplice spada bloccò il colpo e annientò il furyoku di lyserg, che cadde a terra consapevole della sconfitta.
yoh: -dai accompagnaci che ci devi anche spiegare un di cose-. lyserg vide in quelle parole un barlume di peranza per sconfiggere il suo nemico.
una volta che ren e horo horo si sentirono meglio lyserg diede loro un assegno in bianco e si stava per congedare.
yoh: -scusa ma non ci dovevi dire qualcosa?- disse restituendo l'assegno.
lyserg e gli altri si andarono in un bar e lyserg iniziò a parlare...
lyserg: -questa storia ha inizio quando io avevo circa sei anni. dovete sapere che ogni diethel a sei anni deve subire una prova che gli permettera di acquisire lo spirito custode di famiglia. come aiuto dovevo utilizzare solo le mie capacità di rabdomante-.
ryu: -cos'è un rabdomante?- chiese incuriosito.
lyserg: -in poche parole è una persona che riesce a locallizzre acqua con l'aiuto di strumenti, ma visto che sono uno sciamano posso anche locallizzare masse di energia-. fece una pausa per permettere altre domande ma non vi furono, quindi continuò.
lyserg: -comunque io grazie ad un pendolo improvvisato e dopo molti giorno di fatica riuscii a trovare la chiave che apriva la gabbietta di morphin (era quella la prova da superare)-.
lyserg fece un'altra pausa, questa volta perchè si era rattristato.
yoh capì e gli mise una mano sulla spalla.
lyserg: -ricordo ancora la gioia quando aprii la gabbietta di morphin e potei ritornare vittorioso a casa... purtroppo la mia gioia durò poco perchè ritornato a casa la trovi incendiata-
ora gli occhi di lyserg si erano davvero fatti lucidi.
e ai ragazzi sembrò rivivere la sua storia con lui...
lyserg: -dentro casa mia c'era solo un ragazzo che rideva di gusto io gli chiesi chi era e dove erano i miei gentori, allora lui mi guardo (gelandomi con lo sguardo) e disse che non sarebbero più tornati. io volevo attaccarlo ma una grande mano rossa mi bloccò, poi andò via ridendo-
ren: -chi era quel ragazzo? per caso il suo nome era hao?-.
lyserg: -quindi lo avete conosciuto... è uno sciamano potentissimo ed in più ha una grande schiera di seguaci-
yoh: -è per questo che ci hai attaccati?-
lyserg: -si perchè per sconfiggere hao bisogna essere in tanti. ma l'unico modo per circondarmi di sciamani forti è quello di attaccarli-.
horo: -non condivido il tuo modo di cercarti amici ma riesco a capire il dolore che hai provato-.
lyserg: -grazie per la comprensione, ma per favore non dire di capire il mio dolore perchè nessuno può capire come mi sono sentito sapendo di non rivederli più e non avergli neppure detto ciò che sentivo verso di loro- disse ormai piangendo.
ryu: -hai ragione comunque credo di parlare a nome di tutti invitandoti nel nostro gruppo-
ren: -io non sono d'accordo, questa non è la nostra vendetta ed io non ci voglio entrare-, quindi se ne andò
horo: -dai torna indietro-
ren non ascoltò i suoi amici ed andò via con bason
yoh: -non lo dare retta-
lyserg: -non voglio creare altri problemi quindi me ne vado io, grazie-
ryu: -lo fermiamo yoh?-
yoh: -non saprei, comunque devo fare una cosa ci vediamo dopo ryu-
yoh uscì ed andò incontro a ren...
yoh: -aspetta ren parliamo-
ren: -ci ha attaccato come possiamo fidarci di lui-
yoh: -io ho combattuto sia con te che con ryu e ryu , eppure oggi siamo amici-
ren: -sarà comunque non sono d'accordo- ren se ne andò pensieroso, yoh capì che avrebbe cambiato opinione ed andò verso un bar.
signora: -cosa posso fare per te giovanotto?- chiese la signora dietro la cassa.
yoh: -ho letto che qui vendete carte telefoniche e ne vorrei una che mi permetta di chiamare in giappone- disse yoh deciso.
la signora gli vendette la carta telefonica e gli indicò un telefono. il numero sulla carta era molto lungo e yoh faceva fatica a scriverlo, comunque dopo un paio di tentativi riuscì a chiamare.
yoh: "accidenti deve essere molto tardi in giappone...perchè non risponde?" pensò yoh mentre il telefono squillava, un secondo prima che cadesse la linea una voce assonnata rispose.
anna: -pronto?-.
yoh: -ciao anna scusa dell'ora ma avevo voglia di parlarti-
anna: -yoh? come stai? e come facevi a sapere che il telefono era attivo?-
yoh: -lo speravo, comunque stiamo bene ed abbiamo conosciuto nuove persone-
anna: -va tutto bene? ti sento strano- anna si era preoccupata nel sentire il tono di voce di yoh
yoh: -si va tutto bene, però mi è capitato di ripensare a ciò che successo tra di noi quella notte... credo di essermi comportato male-
anna: - neanch'io so cosa dire, ci ho pensato molto in questi giorni-
yoh: -sai una di quelle persone che abbiamo conosciuto ci ha raccontato la sua storia e mi ha fatto pensare...non voglio perderti perchè io ti...-
anna: -non continuare, per favore, non mi sembra il caso- ora yoh davvero non ci capiva nulla che cosa stava dicendo di male?
yoh: -la cosa strana è che non riesco neppure ad arrabbiarmi... l'ho capito sai tu mi vuoi fare impazzire ci divide un continente e neppure vuoi scioglierti. forse mi sono sempre sbagliato a te interessa solo diventare regina degli sciamani-
anna: -ti sbagli, comunque ti saluterò manta tu saluta gli altri da parte di manta- disse anna con tono staccato, però se yoh avesse potuto vederla mentre cercava di trattenere le lacrime mordendosi la lingua.
yoh: -si si ciao-. yoh attaccò ed uscì nervoso.
anna rimase un a sentire il telefono poi riaggangio mettendosi a piangere
anna: "si sono proprio stupida". si fece forza ed andò a guardare la luna sul balcone.
anna: "non mi posso consolare neppure pensando che lui ora guarda la stessa luna, perchè lì c'e il sole a quest'ora". poi andò a letto.
all'esterno yoh incontrò amidamaru.
ami: -come è andata?-
yoh: -ti prego non parliamone- amidamaru stava per replicare quando si fermarono sentendo un brivido freddo lungo la schiena.
yoh: -lo hai sentito anche tu- disse ad amidamaru che annuì, quindi si precipitarono verso la direzione del brivido ed
una volta arrivati trovarono ryu ren e horo horo intenti a difendere lyserg da alcuni sconosciuti.
yoh: -cosa succede?- chiese a lyserg, notando che non aveva con se morphin.
lyserg: -sono alcuni sciamani che ho attaccato durante la mia ricerca, ora loro hanno rinchiuso morphin nella sua gabbia datagli da hao, però sono venuti loro a salvarmi-
horo: -il primo ad arrivare è stato proprio ren- disse
ryu: -sapevo che in fondo, molto in fondo, ha un buon cuore-
ren: -mi trovavo a passare per caso, e poi lottare con l'unione dello spirito è un buon allenamento-
yoh: -ora tocca a te lyserg devi salvare la tua amica-
lyserg vide morphin e corse verso di lei (yoh e company gli coprirono le spalle) così riuscì a liberarla. il trio che aveva attaccato lyserg non potè nulla contro i cinque sciamani, e rimasero schiacciati dal colpo di lyserg.
ryu: -ci siamo sgranchiti un ...dove andiamo ora?-
yoh: -non so proprio. tu hai qualche idea lyserg-
lyserg: -non capisco!-
ren: -ma quanto ci vuole a capire? vieni con noi o no?- disse spazientito.
horo: -che domande sembra quasi che non sia stato tu a fare tanti casini per l'entrata in squadra di lyserg-.
ren e horo horo già tavano per prendersi a pugni ma yoh cinse le spalle ai due (con le braccia) e sorrise a lyserg.
yoh: yoh sfoderò un sorriso a trentadue denti ricambiato da lyserg.
ryu: -allora andiamo-
lyserg: -aspettate- estrasse una cartina e fece oscillare il suo pendolo finchè non si fermò su un punto preciso.
lyserg: -qui a nord c'è una grande energia sciamana è meglio andare lì-
i ragazzi concordi ed entusiasti si avviarono verso nord.
lyserg: "sono sicuro che tra hao e yoh c'è un collegamento, però semto di potermi fidare di yoh"
pensando ciò raggiunse i suoi nuovi amici.

nel frattempo il trio, che aveva attaccato lyserg, veniva eliminato da un'insoddisfatto hao (per lo scarso operato).
hao: -d'altronde erano solo delle pedine, comunque non mi piace che yoh sia così debole-.

continua.....
___________________________________________________________________

lo so che questo capitolo è quasi identico ad alcuni episodi di shaman king (cambiano solo i dialoghi e il fatto che è molto più riassuntivo) comunque credevo che la storia di lyserg meritasse un capitolo a parte (poi mi sono potuto ricongiungere, un , alla storia di yoh ed anna) fatemi sapere come vi è sembrato (commentate e siate pure schietti non mi offendo)

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Capitolo 4
*** UN NUOVO INCONTRO- 1A PARTE ***


Appena yoh attaccò il telefono anna rimase un pò con la cornetta in mano, poi riattaccò e si diresse verso il balcone

 

 

Appena yoh attaccò il telefono anna rimase un con la cornetta in mano, poi riattaccò e si diresse verso il balcone.
anna: -mi piacerebbe consolarmi pensando che anche tu adesso stai guardando la stessa luna che vedo io... ma so che non è così-. con tristezza si avviò verso il letto e si sdraiò.
i pensieri erano incessanti, rivolti a yoh, e quanto finalemente prese sonno la sveglia suonò.
anna: -doveva suonare proprio adesso- nonostante la stanchezza anna si alzò per fare un poco di ginnastica prima di andare a scuola.
quella ragazzina bionda come al solito camminava con la schiena dritta e lo sguardo fiero, ma se qualcuno si fosse avvicinato a lei avrebbe visto il suo sguardo perso nel vuoto.
-ehi scusa- un ragazzo stava chiamando anna.
anna continuò a camminare incurante, non aveva capito che era lei il soggetto.
il ragazzo velocizzò il passo e afferrò il braccio di anna.
-aspe..- le parole del ragazzo si smorzarono quanto senti la mano di anna premere forte sulla sua guancia, facendogli perdere l'equilibrio.
anna: -cosa diavolo vuoi? e soprattutto chi diavolo sei?- anna notò che il ragazzo aveva la divisa della sua scuola.
ragazzo: -il mio nome è shinichi kendo, per gli amici shin, e volevo solo sapere dove si trovava la scuola superiore... certo che hai un pessimo carattere- shinichi si toccava la guancia rossa.
(shinichi era un ragazzo con i capelli neri e corti gli occhi castani un fisico atletico ed era più alto di anna).
anna: -shinichi al tuo posto mi reputerei fortunata perchè ho ucciso per molto meno, comunque seguimi andiamo alla stessa scuola- anna non riusciva a capire come mai quel ragazzo le fosse così simpatico.
shin: -puoi chiamarmi shin, invece, come ti chiami tu?- gli chiese.
anna: -io sono anna kiyoyama, ma evita di chiamarmi-
shin: -le ragazze forti, come te, mi piacciono molto- disse sorridendo.
anna: -abbiamo qualcosa in comune a me i ragazzi deboli, come te, non mi piacciono- il ragazzo sorrise, questa volta deluso e il resto del tragitto lo passò a fissare quella ragazza.
anna: -eccoci arrivati ciao- shin stava per rispondere ma anna era già scomparsa tra la gente "che ragazza voglio rivederla" pensò shin.
in classe...
anna: -ehi tappo ti volevo dire che ieri sera ha chiamato yoh e ti manda a salutare-
manta: -cosa ti ha detto? come sta? e dove sta?-
anna: -mi ha detto che ha conosciuto molte persone, che sta bene e si trova in un paesino dell'america- era molto vaga.
manta: -quanto ti ha chiamata?-
anna: -dovevano essere le tre del mattino forse non si è reso conto del fuso orario-
manta stava per risponderle ma in quel momento entrò il prof. ed anna andò a sedersi.
prof: -buon giorno ragazzi oggi con noi c'è un nuovo alunno... entra pure- anna già sospettava l'identità del nuovo arrivato ed i suoi sospetti vennero confermati, era proprio shinichi.
shin: -buon giorno a tutti io sono shinichi kendo ma potete chiamarmi shin spero che diventeremo amici-
poi notò anna e si sentì più a suo agio.
prof: -bene puoi andare a sederti vicino ad anna, è la ragazza bionda- quello era l'unico posto libero perchè era il posto di yoh.
shinichi si sedette e la lezione passò tranquilla, a parte degli scambi di messaggini tra anna e shin (i messaggi di anna avrebbero spaventato chiunque, ma shin non cedeva).
alla fine della lezione anna si trattenne perchè era il suo turno di fare le pulizie in classe, shinichi la aspettò fuori dalla scuola.
shin: -hai finito in fretta, ti posso accompagnare?- anna acconsentì (era quasi sera).
anna: -da dove vieni? io da un paesino chiamato itsumo-
shin: -da molti paesi, la mia famiglia viaggia molto, dimmi ce l'hai il fidanzato?- chiese sperando un no.
anna: -si da molto tempo, si chiama yoh- a shin sembrò che lo sguardo di anna si illuminasse pronunciando quel nome.
shin: -non è geloso che ti accompagni?-
anna: -non è geloso, e poi è in viaggio-
shin: -dimmi ho qualche speranza con te?-
anna: -sei un tipo strano, comunque non hai nessuna speranza- disse sorridendo.
shin: -che tipo fortunato che deve essere- anna distolse un po lo sguardo per non far notare che era arrossita, poi ci furono dei lunghi attimi di imbarazzante silenzio (interrotto da shin).
shin: -e i tuoi genitori sanno che sei fidanzata?- shin pensò che riusciva a fare solo domande stupide.
anna: -i miei mi hanno abbandonata, io sono stata cresciuta dalla nonna di yoh (che ha combinato il fidanzamento)-
shin: -mi dispiace so fare solo domande stupide-
anna: -non ti preoccupare, piuttosto com'è la tua famiglia?-
shin: -scusa ma non ne vorrei parlare- shin s' incupì ed anna lasciò perdere il discorso, anche perchè erano arrivati a casa sua.
anna: -io abito qui, scusa se non ti faccio entrare, ma...-
shin: -ci vediamo domani ciao- i due si salutarono con un bacio sulla guancia ed anna entrò in casa dove trovò manta.
manta: -ciao anna la cena è pronta tra un'oretta.... vedo che hai fatto amicizia col nuovo arrivato-
anna: -l'ho incontrato stamattina, c'è qualche problema?-
manta: -no nessuno mi chiedo soltanto se ci fosse qui yoh cosa direbbe-
anna non rispose e se ne andò in salotto a guardare la televisione.
intanto shinichi rientrava in casa.
-hai avuto notizie caro?- la voce era di una donna dai lunghi capelli biondi con ochhi celesti e magra. aveva sul viso qualche piccola ruga e doveva avere 40 anni circa.
shin: -zitta zia hana non ti vorrai fare sentire?- la azzittì il nipote.
hana: -non temere siamo soli in casa... allora dammi buone notizie-
shin: -vorrei ma non posso perchè non ho scoperto nulla, è solo un giorno che stiamo qui-
il discorso fu interrotto dal rumore della porta che si apriva facendo sobbalzare i due. dalla porta entrarono due uomini ed una donna.
la donna era della stessa età della zia di shin (aveva i capelli corti e neri occhi castani ed era molto grassa);
l'uomo accanto a lei era molto più vecchio (ed aveva i capelli bianchi) infine c'era l'altro uomo che era la copia di shin, ma più vecchio.
-cosa ci fai quì hana? non ti è permesso uscire dalla stanza- a parlare era stato l'uomo anziano.
shin: -nonno non fare così- disse shin rivolto al vecchio.
-non ti intromettere figliolo- a parlare adesso era stato l'altro uomo, sempre rivolto a shin.
-vieni caro andiamo in cucina- e questa era la voce della signora grassa.
shin: -mamma ma...- la donna lo azzittì con uno sguardo che lo pietrificò
shin non potè fare altro che andarsene, ma le grida si sentirono fin dentro la sua camera (dove poi si era ritirato).
shin: "non riesco a sopportare questa famiglia se non fosse per zia hana io già me ne sarei andato... non so proprio come aiutarla"
il povero shinichi kendo non potè dormire tutta la notte per via di quei litigi che erano molto più furenti del solito.
shin: "urlano solo perchè zia hana è uscita dalla sua stanza, sono solo dei bastardi" pensò rabbioso.
il giorno dopo shin era davvero di cattivo umore e non parlò neppure con anna, la sfortuna volle che era anche il suo turno di pulizie.
shin: "accidenti come aiuto la zia così, però almeno non devo tornare subito a casa" i suoi pensieri si interruppero quando si aprì la porta della classe.
shin: -anna cosa ci fai qui?!- disse stupito.
anna: -sei nuovo e non mi sembra giusto lasciarti a pulire la classe da solo- shin sorrise ed anna prese una scopa e cominciò a pulire.
shin: -scusa se oggi non ti ho parlato, ma ho passato una brutta serata-
anna: -come mai?-
shin: -problemi familiari... quasi non mi dispiaceva restare quì per non tornare a casa- disse con lo sguardo serio in volto
anna: -ecco io un'idea l'avrei, ma non devi prendermi per una sfacciata-
shin: -non so se è il caso di dormire da te- disse sorridendo.
anna: -mi hai fraintesa, pensavo di potere venire io da te a cena... davanti ad un'ospite non penso che si comporteranno in malo modo-
shin: -ottima idea-
finite le pulizie anna chiamò manta facendolo ritornare a casa e si avvio con shinichi a casa sua, dopo poco arrivarono ed entrarono.
shin: -sto a casa e con me c'è un'amica- la prima persona che arrivò fu il nonno che subito fece sedere anna su di una poltrona comodissima.
papà di shin: -ciao come ti chiami? e come vi siete conosciuti?-
anna: -io sono anna kiyoyama e ci siamo conosciuti ieri mattina mentre andavamo a scuola-
nonno di shin: -certo che mio nipote ha delle belle amiche- disse ridendo di gusto.
shin: -ma nonno ti sembra il caso- disse completamente arrossito. quella buffa situazione fece scoppiare tutti a ridere.
i discorsi, in seguito, furoni più equilibrati finchè non arrivò l'ora di cenare.
la tavola era colma di ogni genere di prellibatezze e sembravano buone, quìdi tutti si sedettero gustando il cibo.
nel frattempo hana nella sua stanza si sentiva irrequieta.
hana: "chissà quanto shin mi porterà belle notizie"
poi si fermò sentendo un qualcosa addosso, e come trascinata da una forza immensa si diresse verso la sala da pranzo dove vi era riunita la famiglia, ed anna.
gli occhi di hana erano pieni di lacrime, lo sentiva era vicinissima. purtroppo non fece i conti con la sua famiglia che vedendola si era ammutolita.
nonno di shin: -perchè sei scesa?- nonostante cercasse di trattenere la rabbia non potè evitare di dare alla sua voce un tono alterato.
hana non sembrò dargli attenzione perchè fissava anna, mettendola a disagio.
mamma di shin: -dwvi tornare in camera tua- disse con tono autoritario. hana sentendo ciò si scosse diete un'ultimo sguardo ad anna e se ne andò.
anna: -chi era quella signora?- chiese.
shin: -è mia zia lei non può stare con noi- disse cupo.
anna: -è malata?-.
nonno di shin: -si, si è ammalata più di dieci anni .... ma cambiamo discorso- anna non credette alle parole dette dal vecchio ma lasciò correre.
anna: "comunque dopo cercherò di andare da lei" pensò finendo la squisita bistecca che aveva davanti a se.
la famiglia tornò quasi subito alla loro normale allegria, ed anna sembrava essersi dimenticata dell'accaduto.
mamma di shin: -allora anna che ci dici? hai delle ambizioni?-
anna: -nulla in particolare, ma sento che sono utile già a qualcuno-
papa di shin: -al tuo fidanzatino-
anna annuì con un cenno della testa.
nonno di shin: -e i tuoi genitori di cosa si occupano?-
shin: -basta con questa specie di interrogatorio- shin non volle far toccare quell'argomento triste ad anna.
anna: -scusate dovrei andare in bagno dove si trova?-
nonno di shin: -sali le scale, in fono al corridoio l'ultima porta a destra-
anna: "già oggi non ho proprio pensato a yoh...quella donna voglio cercarla" pensando questo si avviò al piano superiore, ed aprì una porta trovandosi davanti ad hana.
hana: -speravo che venissi,sei anna vero?-
anna: -si, come si sente?- le chiese
hana: -lo sai bene che non sto male...ma tu te ne devi andare altrimenti...vattene ti prego- disse con voce tremante.
anna: -sento che mi deve dire qualcosa, non abbia paura e parli liberamente- ma il loro discorso venne interrotto dall'aprirsi della porta, da cui apparve il padre di shin.
papà di shin: -lo dovevo immaginare che avresti chiamata questa ragazza indifesa... lo sai che non devi parlare con nessuno- dicendo ciò si avvicinò con fare minaccioso ad hana, ma anna le si parò davanti.
anna: -cosa vuole fare?- l'uomo rimase sorpreso vedendo che anna sostenava il suo sguardo, e ne fu spaventato.
papa di shin: -fatti da parte non vorrei farti male-
anna non si spostò ed allora l'uomo alzò la mano per darle uno schiaffo, che venne parato da anna con estrema facilità. anna non si era scomposta e cominciò a stringere il polso del padre di shin.
papà di shin: -lasciami- era dolorante, e non riuscì a non darlo a vedere
anna: - era ora che mi divertivo?- anna lasciò la mano dell'uomo quando vide entrare shin ed il resto della famiglia.
hana: -è colpa mia io l'ho chiamata e fatta entrare qui perchè mi sentivo sola e...- le sue parole furono interrotte dalle lacrime che le uscivano dagli occhi.
nonno di shin: -dai sempre problemi....anna scusaci ma è un affare di famiglia e dovresti uscire, shin accompagnala a casa-
anna: -si me ne vado, però non sola- dicendo questo prese la mano della zia di shin. -lei viene con me-
papà di shin: -che dici?-
shin: -io vado con loro- e si affiancò alla zia.
mamma di shin: -non dire sciocchezze io non...- ma si interruppe vedendo i ragazzi (ed hana) correre via, dopo alcuni spintoni.
nonno di shin: -seguiamoli- tutto inutile i tre feggiaschi erano come scomparsi nel nulla.
anna: -venite tra poco arriveremo alla casa del mio "amico" manta-.
infatti, dopo breve si trovarono a bussare alla porta di manta che aprì subito.
manta: -cosa succede anna?-
anna: -ti spiegheremo dentro-
manta li fece accomodare e gli preparò anche il tè.
manta: -allora mi dite che succede?- sorseggiando il tè anna cominciò a spiegargli cos'era successo quella sera.
poco dopo...
manta: -caspita che avventura- disse sorpreso
anna: -ora voi ci dovete delle spiegazioni cosa volete da me- anna si stava rivolgndo a shin e sua zia.
hana: -va bene ora ti dirò tutto, però sii forte perchè è davvero una brutta storia-
sia anna che manta si prepararono ad ascoltare la storia solo shin era meno attento (erchè già sapeva questa storia, ma di certo non sapeva che anche lui avrebe avuto un'incredibile sorpresa).

CONTINUA.........


spero vi sia piaciuta cercherò di aggiornarla al più presto. scusate eventuali errori di ortografia

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Capitolo 5
*** UN NUOVO INCONTRO-2A PARTE (LA STORIA) ***


Nuova pagina 1

UN UOVO INCONTRO-2A PARTE (LA STORIA)


nomi dei nuovi personaggi:
nonno di shin= masaru
papà di shin= kuno
mamma di shin= alister
: -- -- narrazione


___________________________________________________________________

un forte temporale si era abbattuto sulla città di tokyo. i fulmini illuminavano una grande villa dove dalla finestra si intravedeva il volto di una donna bionda sulla quarantina.
la donna aveva gli occhi chiusi come per cercare di trovare le parole adatte per raccontare la propia storia ai giovani nella stanza con lei.
hana: -la storia che sto per raccontarvi risale a 13 anni circa- poi si fermò per sorseggiare il tè che aveva in mano.
hana: -per favore non interrompetemi...tutto ebbe inizio una sera di ottobre, anche allora pioveva ed io stavo cercando un riparo-
improvvisamente anna sentì le parole di hana come un sussurro, poi si ritrovò una stradina.
anna: -ma dove sono?- si trovava sotto la pioggia ma non era bagnata, si guardò intorno e vide una giovane donna correre sotto la pioggia.
anna: -fermati devo chiederti...- si spaventò molto quanto vide la donna che la attraversò come se fosse un fantasma.
anna continuò a seguire la donna finchè non la vide scontrarsi contro un uomo cadendo entrambi a terra.
donna: -attento a dove vai- disse rialzandosi.
-tu mi sei venuta addosso- disse l'uomo.
donna: -si ma potevi fare atten...- lei smise di parlare perchè l'uomo l'aveva tappato la bocca con un bacio.
-io sono Takashi piacere di conoscerti- hana gli sorrise e poi con uno schiaffo lo scaraventò a terra.
donna: -così impari- e corse via.
anna osservò un attimo l'uomo dopodichè corse dietro la donna che stava per entrare in un villino. anna entrò attraversando le mura.
anna: "forse sono morta, ma perchè sento l'impulso di seguire questa donna" con questi pensieri anna continuò a seguire la donna fino in un salotto.
donna: -ciao papà- salutò il signore seduto sul divano. il signore, aveva i capelli grigi, ricambiò il saluto della donna con un sorriso.
-ciao hana ti sei proprio bagnata fradicia-
anna: "hana? com'è possibile?" adesso che guardava meglio la famiglia erano proprio i parenti di shin, però erano visibilmente più giovani.
hana: -si non ho fatto in tempo a tornare a casa poi mi sono scontrata con uno.... un cretino-.
anna guardava attentamente le persone parlare però ad un certo punto non sentì più le loro parole, ma sentiva solo la voce narrante di hana.
hana: --da quella sera incontrai takashi ogni giorno a scuola eravamo entrambi insegnanti, ma comunque lavorare con lui mi infastidiva--.
anna era come costretta ad osservare i due che nei corridoi parlavano lanciandosi delle frecciatine (più che altro da parte di hana).
anna: "mi chiedo perchè sto vivendo questa storia così da vicino"
hana: --poi a poco alla volta i nostri batti-becchi si trasformarono in qualcosa di più profondo, e quanto ci accorgemmo di essere innamorati io volli parlarne alla mia famiglia--
la scena si sposta in casa di hana dove tutti parlano in maniera animata.
masaru: -non se ne parla proprio, si dice che la famiglia da cui viene quel ragazzo pratichi con gli spiriti- disse il padre di hana.
kuno: -farai meglio a dimenticarlo, con persone del genere non nasce nulla di buono-
hana: -vi state sbagliando io non credo che sia pericoloso, alister di qualcosa tu- disse rivolgendosi all' amica nonchè cognata.
alister: -mi dispiace ma la penso anch'io così, e poi come puoi dire che lui non è pericoloso? lo conosci a pena-
hana: -lo sento- disse con sguardo certo.
masaru: -sono solo parole di una donna innamorata- disse in tono sprezzante.
kuno: -con persone così non puoi mai sapere come siano realmente-
hana: -io lo so, invece-
alister: -come fai ad esserne così sicura?-
hana: -perchè IO POSSO SENTIRE DENTRO GLI ANIMI DELLE PERSONE- hana dicendo questo aveva gridato e da quelle grida si era sprigionata un'energia che aveva spedito anna di nuovo nella realtà.
anna scosse la testa e sbatte gli occhi, era di nuovo nelsalone della casa di manta, ognuno sembrava essersi resi conto di nulla.
hana: -da quella sera i miei "parenti" cominciarono a trattarmi con distanza, quindi io e takashi decidemmo di scappare insieme per poi sposarci...domande?- chiese quanto vide anna cn lo sguardo perplesso.
-no- dissero i ragazzi in coro.
hana: -una sera partimmo, la nostra destinazione era la casa dei genitori di takashi, il viaggio durò circa una settimana. una volta che entrai in casadi takashi, però, percepii una forza malvagia. stavo per dirlo a takashi, ma taqquì perchè avvertii anche in lui dell'energia malvagia, quindi ressi il gioco fino a sera e poi scappai, sinceramente non so perchè ma non mi hanno mai seguita. ritornai a casa e chiesi perdono alla mia famiglia che mi acconsentì il perdono-
anna: -allora perchè ora ti trattano così?- la interuppe
hana: -be i miei poteri li spaventavano, quando seppero che vi erano persone capaci di poteri superiori ai miei rimasero diffidenti, inoltre...-
manta: -inoltre?- per questa interruzione ricevette un sonoro ceffone da anna.
hana: -inoltre scoprimmo che ero rimasta incinta di takashi, ed allora decisero che avrei abortito, io naturalmente non accettai e scappai di nuovo da casa...-
hana continuava la sua storia sotto lo sguardo attento dei ragazzi che ormai ne erano pienamente presi.
hana: -riuscii a sfuggire dai miei familiari per tutti i nove mesi della gravidanza, poi arrivai al capolinea...sapevo che la mia bambina sarebbe morta se fosse rimasta con me-
manta: -che cosa fece allora?-
hana: -avevo sentito parlare di una donna molto potente e rispettata per la bontà (che non dimostrava) e la severità, viveva su un monte abitato da poche persone e poco conosciuto, vi andai e le consegnai la mia figlia-.
anna: -come mai adesso sta qui? perchè non è rimasta con sua figlia?- manta notò che anna era sbiancata ed attese la risposta della donna.
hana: -come sospettavo kuno mi stava cercando e di sicuro non si sarebbe mai fermato finchè non mi avrebbe trovata, perciò io ritornai a casa e dissi di avere perso la bambina durante il parto...sono sicura che loro sanno che non è vero però preferiscono maltrattarmi e fingere di nulla-
anna: -questo lo preferisci anche tu, dimmi chi era la vecchia a cui hai affidato la neonata?- delle lacrime volevano uscire dagli occhi di anna, ma si trattenne.
hana: -penso che noi due sappiamo chi era quella donna anna- poi abbassò il capo: -il suo nome era kino asakura e gli chiesi di fare sviluppare i poteri che sicuramente avrebbe avuto la bimba-.
manta: -asakura?....ASAKURA? che c'entrano gli asakura?-
manta non ci capiva più nulla, poi vide anna che piangeva.
hana: -appena sei entrata in casa ho percepito la tua energia ed ora ne ho la conferma- disse alzandosi
anna: -esco- detto ciò corse verso l'uscita in lacrime sotto lo sguardo di tutti.
shin: -ma che le è preso?-
hana: -lei è mia figlia- disse con grosse lacrime che le colavano sulle guance.
-COSAAAA?- urlarono manta e shin all'unisuono.
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scusate per il ritardo. Spero che questa volta il capitolo venga inserito in maniera corretta e spero anche che vu sia piaciuto a presto.

Risposte alle recensioni del capitolo precedente.

Tikkia: grazie per il commento positivo e spero di averti accontentata.

inuyashalove : Penso di essere riuscito ad usare il sistema quindi questo capitolo dovrebbe leggersi bene.

Ho già modificato i precedenti capitoli quindi adesso si dovrebbero leggere chiaramente tutti i capitoli. Poi ho aggiunto un’introduzione adeguata per questo capitolo, quindi l’unica cosa che mi resta da aggiungere è: al prossimo capitolo.

ANTICIPAZIONI DEL PROSSIMO CAPITOLO

shin: -zia devi fare dei test devi essere certa che sia tua figlia-
hana: -perchè tutta questa diffidenza? ti sei sempre fidato di me. cosa c'è che non va?-
shin: -vorrei che non soffriste tutte e due... vedi io credo di provare un forte sentimento per anna... e non credo che sia di affetto tra cugini-

alister: -dov' è lo spirito?-
kuno: -la sua anima è in me... ora che sono ritornato in vita posso fare ciò che voglio, questo posto è mio-
masaru: -cosa stai dicendo?-
anna: -ve lo spiego io... in realtà questo spirito non è morto per salvare quei bambini, ma è morto nell'incendio da lui stesso appiccato- tutti si voltarono verso anna che era appoggiata alla porta.
kuno/spirito: -vedo che sei informata, sai anche che ho un potere molto elevato-
anna: -non mi fare ridere conosco dei minuziani molto più forti di te-

per delle risposte aspettate il prossimo capitolo: UN UOVO INCONTRO- 3A PARTE (LA SOLUZIONE)

Spero di avervi un pò incuriositi, queste due scene si svolgono a distanza di un pò di tempo. a presto

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Capitolo 6
*** UN NUOVO INCONTRO- 3A PARTE (LA SOLUZIONE) ***


spero che questo chap sia di vos

spero che questo chap sia di vostro gradimento un grazie a tutti coloro che leggono e commentanto (e coloro che leggono soltanto)
___________________________________________________________________
 

UN UOVO INCONTRO- 3A PARTE (LA SOLUZIONE)
 


anna correva sotto la pioggia, era sconvolta per la notizia appena ricevuta, corse tutto d'un fiato finchè non arrivò a casa.
una volta entrata si tolse le scarpe ed andò nel salotto. si sedette davanti al tavolo. anna cercò di ricordare ciò che era successo ma nella mente aveva una grande confusione.
intanto a casa di manta...
manta: -non riesco a capire come fa ad esserne sicura?- chiese manta.
hana: -kino asakura è una medium molto potente e il comportamento di anna mi ha dato la conferma che lei è mia figlia- disse in modo tranquillo.
shin: -zia perchè non la seguiamo?-
hana: -ha bisogno di restare sola, è naturale in fondo. io vorrei recuperare il tempo perso senza anna-
shin: -ti posso parlare da solo zia?- disse serio
manta: -vi lascio soli- e se ne andò nella stanta di fronte. una volta che manta fu uscito hana si voltò verso il nipote.
hana: -dimmi shin-
shin: -zia devi fare dei test devi essere certa che sia tua figlia-
hana: -perchè tutta questa diffidenza? ti sei sempre fidato di me. cosa c'è che non va?-
shin: -vorrei che non soffriste tutte e due... vedi io credo di provare un forte sentimento per anna... e non credo che sia di affetto tra cugini-
hana: -non ti sento certo, la conosci da molto poco-
shin: -forse non è un buon esempio però anche tu conoscevi da poco takashi-
hana: -asacolta anna sa di questi tuoi sentimenti?- chiese con fare materno
shin: -no, anzi lei è fidanzata- poi taqque, ora stava parlando con la madre di anna e doveva fare attenzione a quello che diceva.
hana: -perchè non le vai a parlare? così vi potrete chiarire tanto credo che tu sappia dove trovarla-
shin annuì con la testa e corse verso l'uscita. appena shin fu uscito manta rientrò nella stanza.
manta: -signora, anna è la fidanzata del mio migliore amico-
hana: -shin è un bravo ragazzo e se anna non lo sceglierà allora capirà ed anche io-
manta: "chissa quale sarebbe la reazione di yoh, in fondo il loro fidanzamento fu deciso dai suoi nonni"
shin stava correndo in direzione della casa di anna, intanto anna aveva preso sonno sul tavolino. shin entrò senza neppure bussare.
shin: -ANNA sei qui?- gridò facendo svegliare anna di soprassalto.
anna: -si sto qua pechè urli?- disse ancora assonnata
shin: -ero preoccupato perchè sei uscita di fretta- disse avvicinandosi:
anna: -avevo bisogno di stare sola-
shin: -io ti devo parlare-
anna: -ti ascolto-
shin: -cosa provi per il tuo ragazzo?- la domanda prese alla sprovvista anna.
anna: -non riesco a capire cosa c'entra- disse con tono interrogativo
shin: -rispondimi-
anna: -neanche per sogno queste sono cose mie- disse visibilmente arrabbiata.
shin: -almeno dimmi ciò che provi per me-
anna: -siamo amici e cugini-
shin: -io non provo questo per te... io credo di provare un sentimento molto forte per te- mentre parlava continuava a guardare anna negli occhi.
anna: -secondo me stai dando i numeri, neppure mi conosci-
shin: -invece ti conosco e ti dico che secondo me ti merito più del tuo ragazzo-
anna: -ma cosa stai dicendo?-
shin: -nessuna coppia accetterebbe di stare lontana-
anna: -questo non c'entra lui...-
anna continuava a parlare ma le sue parole non arrivarono alle orecchie di shin perchè ormai era incantato da anna.
shin baciò anna, prendendola alla sprovvista. il suo bacio,però, fu interrotto dal sonoro schiaffo ricevuto da anna.
anna: -ma che fai, come ti permetti?-
shin: -scusa è stato più forte di me io...- ed abbassò il capo mortificato.
anna: -lascia perdere piuttosto andiamo-
shin: -dove dobbiamo andare?-
anna non rispose continuò a camminare seguita da shin. arrivati a casa di manta entrarono.
hana: -ciao figliola come vanno le cose?- domandò con tono materno, che riscaldo il cuore ad anna
anna: -bene adesso, comunque sto qui perchè dobbiamo trovare una soluzione-
manta: -una situazione a cosa?-
anna: -ci fai o ci sei? dobbiamo liberare hana dalla schiavitù dei familiari-
shin: -non intrometterti sono molto pericolosi e se sapranno chi sei lo diventeranno ancor di più-
manta: -si vede che non conosci anna-
anna: -anche se mi crea ancora un certo fastidio dirlo io sono di famiglia e da qualcun devo aver pur preso- disse con un sorrisetto cattivo sul viso.
hana: -ma tesoro cosa hai in mente-
anna: -semplice. loro temono i poteri che abbiamo quindi basterà mostrarglieli no mamma?....signora hana- disse arrossendo, era la prima olta che chiamava qualcuno mamma.
hana: -ci sto così potremmo stare tutti tranquilli- e sorrise in modo molto dolce.
intanto in casa kendo...
masaru: -figliolo sei davvero convinto di ciò che vuoi fare?-
kuno: -non temere papà vedrai che riporterò tutto a posto-
alister: -mi fido di te kuno-
i tre si stavano preparando per una seduta spiritica in cui avrebbero richiamato uno spirito potente.
masaru: -sicuro che questo spirito sia benevolo?- chiese al figlio.
kuno: -certo questo spirito è morto per salvare dei bambini da un incendio, sarà felice di aiutarci-
la seduta cominciò, erano tutti e tre molto concentrati ed avevano le mani strette tra loro. all'improvviso una luce bianca illuminò la stanza. solo per pochi minuti poi scomparve.
masaru: -ma cosa è successo?- chiese il vecchio sbalordito
alister: -non so, kuno spiegaci tu-
kuno: -è andato tutto bene potete lasciarvi le mani-
i due obbedirono, poi un sorrisetto malefico si stampò sul volto di kuno.
alister: -dov' è lo spirito?-
kuno: -a sua anima è in me... ora che sono ritornato in vita posso fare ciò che voglio, questo posto è mio-
masaru: -cosa stai dicendo?-
anna: -ve lo spiego io... in realtà questo spirito non è morto per salvare quei bambini, ma è morto nell'incendio da lui stesso appiccato- tutti si voltarono verso anna che era appoggiata alla porta.
kuno/spirito: -vedo che sei informata, sai anche che ho un potere molto elevato-
anna: -non mi fare ridere conosco dei minuziani molto più forti di te-
a quella provocazione masaru (impossessato) si scagliò contro anna, che repentinamente si scansò facendolo cadere pesantemente a terra. lo spirito si stava rialzando, ma fu legato dalla collana di anna.
anna: -vedi che non sei per nulla forte?- a quella affermazione lo spirito sorrise e con grande forza spezzò il filo che legava le perle della collana.
kuno/spirito: -cosa ne dici? scommetto che nessun spirito era mai riuscito a spezzarti la collana-
anna: -credi di avere vinto?- lo spirito fece cenno di si con la testa, dopodichè andò verso la dispensa e prese un coltello.
kuno/spirito: -adesso fatti abbracciare sorellina- disse rivolta ad hana che stava sulla porta.
hana: -cerca di ribellarti kuno ce la puoi fare-
shin: -si papà sei forte e ce la puoi fare- si stava per avvicinare a kuno/spirito ma fu fermato da masaru.
alister: -ti prego hana salva kuno perdonaci e salvalo-
kuno/spirito: -non credo che ci riuscirà- dicendo ciò afferrò per un braccio hana e la stava tirando a se.
anna: -fermati o sarà peggio per te- anna aveva le mani unite come per pregare.
kuno/spirito: -credi di farmi paura? non me ne facevi prima con quei munili vuoi farmene adesso?-
anna: -è l'ultimo avvertimento o lasci MIA MADRE oppure te ne farò pentire- masaru, kuno/spirito e alister rimasero allibiti da quella frase.
kuno/spirito: -voglio proprio vedere cosa riesce a fare uno scarto come te- e strinse a se hana puntandogli il coltello alla gola.
anna non perse la calma e comminciò a recitare una preghiera in una lingua sconosciuta.
kuno/spirito: -MI VUOI PRENDERE IN GIRO?- urlò ad anna. con uno scatto d'ira allontanò il coltello dal collo di hana e caricò la mano con tutta la forza che aveva.
kuno/spirito: -ora uccidero la tua cara mammina-
anna contiuava a pregare imperturbabilmente.
manta: -perchè esita?- poi vide che kuno/spirito non si muoveva più.
kuno/spirito: -non capisco cosa succede a questo corpo-
anna: -non lo riesci più a muovere perchè ti sto esorcizzando-
kuno/spirito: -ma non è possibile nessuno può esorcizzare senza dei munili- disse stupito.
anna: -i munili sono come l'oversoul per gli scamani, cioè sono un oggetto in cui incanalare l'energia io, adesso, sto utilizzando una specie di unione con lo spirito- mentre parlava liberò hana dalla stretta di kuno/spirito e gli tolse il coltello dalla mano.
kuno/spirito: -cosa farai adesso?-
anna: -ti rispedisco da dove vieni solo che se mi avessi fatto usare i munili il trapasso sarebbe stato dolce, invece, ora sarà doloroso-
anna diete uno spintone a kuno/spirito che cadde svenendo.
anna: -resterà svenuto per una settimana, cosa credevate di fare?- disse rivolgendosi ad alister e masaru.
masaru: -abbiamo commesso un errore-
anna: -non solo uno, anche con la mamma e con me vi siete comportati molto male- disse.
masaru: -hai proprio ragione- poi sorrise dolcemente: -alla mia età dovrei essere io ad insegnare ai miei nipoti come comportarsi, invece...-
alister: -ma sei sicura hana che anna è tua figlia?-
hana: -sicurissima-
una volta spiegatosi e raccolti le perle della collana di anna...
masaru: -anna noi ci siamo sbagliati e vorremmo rimediare, perchè non vieni a vivere con noi?-
anna: -preferisco di no ci tengo alla mia autonomia-
alister: -è un vero peccato se cambi idea sai dove trovarci. hana tu resterai? abbiamo di cose da farci perdonare-
hana: -solo per un pò di tempo voglio riprendere ad insegnare, dopodichè troverò un appartamnto-
masaru: -capisco anna almeno tu e manta potreste restare a dormire qui stanotte-
anna: -preferisco andarmene- detto ciò si alzò seguita da manta.
manta: -perchè non sei restata?- gli chiese mentre erano sulla strada di casa.
anna: -non mi sentivo a mio agio buona notte tappo ci vediamo domani- ed andò verso casa
il mattino dopo sulla strada per la scuola anna incontrò shin...
shin: -anna riguardo l'altra sera...-
anna: -shin il fidanzamento tra me e yoh fu deciso dai nonni di yoh, ma io tengo molto a yoh quindi facciamo finta che non sia successo nulla- lo interruppe.
shin: -io ci tengo alla tua amicizia però non mi arrendo così- dopo aver detto questo si allontanò avviandosi verso la scuola.
la mattinata fu normale, noiosa, e il pomeriggio anna e manta erano a casa di anna (naturalmente manta faceva le pulizie) quanto suonò il telefono.
manta: -rispondo io- ma fu fermato dal piede di anna che lo calpestò e con prepotenza rispose al telefono.
manta: -almeno salutami yoh- ma dal telefono apparve lo spirito shikigami di yohmei.
anna riattaccò quasi subito e manta chiese: -ma che succede-
anna: -vai a casa e prepara le valigie dobbiamo partire domani sera-
manta: -per dove?- anna non lo rispose e uscì di casa.
in realtà anna si dirigeva dalla "famiglia" per avvisarli della partenza. appena hana seppe della partenza non era affatto contenta, ma dovette arrendersi davanti alla tenacia di anna.
la sera anna rimase a cena lì e dopo fu riaccompagnata a casa da shin...
shin: -voglio venire anch'io con te-
anna: -non ci verrai, non vado in vacanza-
shin: -ma dove devi andare?-
anna: -sul monte osorezan e successivamente, credo che raggiungerò yoh per andare a dobie village-
shin: -dove?!-
anna: -lo dobbiamo scoprire, non è segnato da nessuna parte-
shin: -perchè dovete andare a dobie village?-
per rispondere a questa domanda anna gli raccontò del torneo e degli sciamani.
anna: -ora sai tutto racconta questo anche ai tuoi, se te lo chiedono, buonanotte e arrivederci-
poi si avviò in casa lasciando shin pensieroso.
la sera dopo anna e manta erano arrivati ad osorezan.
continua.............
___________________________________________________________________

spero che questo capitolo vi sia piaciuto. a me è piaciuto ma io sono di parte comunque fatemi sapere.

 

Anna_91:  i commenti  fanno sempre piacere spero che la seguirai ancora la mia fan fic. e spero, anche di non deluderti. a presto.

inuyashalove: infatti, dopo molta fatica sono riuscito a trovare il modo giusto. sono felice che ti piaccia e spero ti piacerà anche questo capitolo. si l'ho letto il manga e ti posso dire che anna fu abbandonata dalla famiglia perchè aveva la capacità di leggere nei pensieri delle persone (e fu allevata dalla nonna di yoh: kino). con il crescere rimase molto turbata dei pensieri impuri delle persone e così, involontariamente, generava degli oni (demoni). un giorno yoh andò a conoscerla (perchè era la sua futura sposa. un matrimonio combinato). yoh riuscì a sconfiggere il più forte oni creato da anna (con l'aiuto del suo primo spirito matamune). dopo breve anna si accorse di non riuscire più a leggere nel pensiero e, quindi, neppure di creare oni diventando l'anna che conosciamo. in breve è questa il passato di anna e da questa storia che mi sono ispirato per questi 3 capitoli, ma ti consiglio di cercarla. spero di avere soddisfatto la tua curiosità. a presto.

 

Anticipazioni Del Capitolo 7:   LA CITTÀ DEL VAMPIRO

 

lyserg: -ti prego yoh uccidimi, non voglio essere un mostro-
yoh: -io non uccido nessuno, tantomeno un amico. preferisco piuttosto diventare un mostro anche io- dicendo ciò premette i canini di lyserg (che piangeva) sul suo collo.
vlad era stupito del gesto di yoh, ma ora lui era in suo potere.
vlad: -ora ho vinto- esultò.
 

spero che vi abbia interessato. questo cap. è molto simile alla puntata, ma vi saranno un paio di "ritocchi" da parte mia, spero che lo leggerete.

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Capitolo 7
*** LA CITTà DEL VAMPIRO ***


LA CITTÀ DEL VAMPIRO - Capitolo
LA CITTÀ DEL VAMPIRO
 

dopo una lunga attesa vi è il mio ritorno (un'altro poco passava un anno)comunque io penso che sia meglio tardi che mai. ora vi lascio a questo capitolo.

manta: "che posto lugubre, mi chiedo come faceva anna a vivere in questo luogo"
il piccolo manta era seduto su di una panchina guardando il mucchio di regali che aveva comprato, su ordinazione di anna, per il vecchio yohmei.
manta: -speriamo che mi ridia i soldi spesi-
intanto anna era in casa a parlare col vecchio yohmei.
yohmai: -non mi aspettavo tanti regali-
anna: -sono solo dei piccoli pensieri-
manta: -già ma comprati con i miei soldi- disse a bassa voce per non farsi sentire da anna.
yohmei: -ti vedo turbata-
anna: -si sta sbagliamdo non sono mai stata più serena-
yohmei: -con tutto quello che sta succedendo dubito che tu riesci a stare tranquilla... con quello che ti è successo ultimamente poi-.
anna: -e lei come lo sa?-
yohmei: -kino ha avuto delle visioni e me ne ha fatto partecipe. Domani ti dovrò rivelare alcune cose importanti e tu dovrai essere pronta. ti consiglio di passare questa notte alle cascate-
anna non proferì parola si alzò ed uscì.
manta: -cosa devi fare alle cascate?- chiese
anna: -ripulire la mia mente dai pensieri. nulla di difficile-

Intanto yoh e i suoi amici erano giunti in una città semi-deserta.
ryu: -che posto rustico. sembra che nulla possa turbare la quiete che vi alberga-
yoh: -hai proprio ragione-
ryu: -CHE SIA QUESTO IL MIO BEST PLACE?- gridò.
l'urlo di ryu spavento i suoi compagni, ma cessò appena ren gli tagliò una parte di quel che restava della sua "perfetta" capigliatura.
ryu: -come ti sei permesso?-
ren: -te lo meritavi-
ryu stava per contrabbattere ma fu interrotto dalla venuta di un prete.
prete: -buongiorno figlioli- disse sorridendo
yoh: -buongiorno... ci scusi per il casino-
prete: -non preoccupatevi in questa città un pò di allegria ci vuole-
horo: -infatti sembra quasi una città fantasma-
prete: -non ti sei sbagliato tanto... infatti sono rimasto solo io come abitante-
lyserg: -e come mai? sono andati in un altro posto?-
prete: -pochi sono scappati, il resto sono morti-
tutti: -mortiiii?????-
ren: -com'è possibile?-
prete: -dovete sapere che in questa città vi è un vampiro-
lyserg: -scusi se la contraddico ma non esistono i vampiri-
prete: -vorrei fosse così, figliolo, ma purtroppo loro esistono-
ren: -ma sicuro che stia bene?- bisbiglio ad horo horo.
ryu: -beh comunque prima al cinema ho visto che davano un film proprio sui vampiri. chi lo vuole vedere?-
non vi fu risposta, allora ryu si avviò da solo al cinema.
toka(ghero): -ehi ryu perchè ti vuoi vedere quel film non hai sentito quel prete?-
ryu: -non mi dire che hai dato retta a quel fanatico?...oppure mi vuoi dire ke tu "il grande tokaghero" ha paura di alcuni vampirelli?- lo schernì ryu.
toka: -no ma non mi piacciono questi film ecco tutto- si giustificò lo spirito.
ryu: -allora aspettami qui-
senza aspettare risposta si diresse nella sala deserta.
ryu: -a dispetto di tutto ciò che ha detto quel parroco mi vedo proprio un film sui vampiri-
la sala deserta dava uno strano effetto al film.
ryu: "pensandoci meglio se fosse venuto anche tokagero non mi sarebbe dispiaciuto" poi sentì una mano avvicinarsi a lui
ryu: "tokagero pensa di spaventarmi" afferrò la mano e si voltò di scatto. davanti a se non vi era il suo fedele spirito custode ma bensì un essere che aveva gli occhi inettati di sangue.
ryu diede un lamento che fu soffocato dal morso di quello strano essere.
nel frattempo....
yoh: -cosa pensate? credete sia vero ciò che ha detto quel prete?-
lyserg: -no sicuramente questa città è disabitata perchè non c'erano aspettative di nessun genere e se ne sono andati tutti-
ren: -la tua ipotesi fa acqua. qui in giro c'è ogni tipo di scuola e alcune fabbriche. potrebbe anche essere vero che ci sono i vampiri-
horo: -non dire sciocchezze i vampire non esistono quel prete deve esser mezzo pazzo- disse bianco dalla paura.
yoh:-ci sono tantissime persone che non credono nei fantasmi eppure esistono, quindi perchè non possono esistere i vampiri- disse con la sua solita calma.
lyserg: -è meglio che andiamo a cercare ryu- disse meno tranquillo
i ragazzi concordarono e si misero alla ricerca dell'amico, ma mentre passarono davanti una chiesa avertirono una presenza.
horo: -ragazzi avete....-
ren: -si horo andiamo a vedere-
horo: -COOOOOOSA?!?!?!?!?!- urlò.
come risposta si avviarono verso l'entrata.
fuori dalla città.......
marco: -è vietata l'entrata-
milly: -ma li ci sono lyserg e gli altri-
meene: -ci sono anche dei pericolosi scagnozzi di hao-
elly: -ma allora yoh e i ragazzi sono in pericolo dovremmo avvisarli-
milly: -ci vado io- ed entrò nella cttà eludendo la sorveglianza degli X-laws
sharona: -aspettaci- ma furono fermate dagli X-laws.
nel frattempo yoh e company erano entrati nella strana chiesa, dove trovarono a terra il corpo, senza vita, del prete.
ren: -ma chi sarà stato?-
yoh: -non lo so ma di certo è pericoloso-
?: -era solo un misero essere inferiore che non meritava la vita- la voce sembrava molto familiare ai nostri amici, ma aveva un qualcosa di strano.
lyserg: -chi sei? fatti vedere- gli intimò.
avvolta dalla penombra apparì una figura molto alta e magra, che aveva un taglio di capelli tanto assurdo quanto familiare.
yoh: -ryu?-
horo: -sei stato tu ad uccidere questo parroco?-
ryu: -è stato il mio padrone. lui mi ha ordinato di uccidervi-
con un balzo disumano si ritrovò dietro horo horo. prima che gli altri si voltassero ryu aveva già morso il povero horo horo.
ren: -lascialo stareee- urlò dandogli una botta in testa.
lyserg: -ed ora cosa facciamo?- guardando i due amici a terra privi di sensi
yoh: -troviamo il "padrone" di ryu e facciamoci dire come liberarli-
i ragazzi si avviarono verso lo scantinato.
ren: -sarà meglio prepararci ad uno scontro-
?: -ha ha ha sei uno sciamano molto spiritoso-
ren: -chi va là?-
?: -il mio nome è vlad conte vlad-
yoh: -hai lo stesso nome del conte dracula-
vlad: -mi chiamano anche così-
ren: -arriviamo al sodo... sei stato tu a fare questo a ryu?-
vlad: -si l'ho voluto elevare a mio servitore-
lyserg: -dimmi una cosa, è vero che se ti uccidiamo i nostri amici torneranno liberi?-
vlad: -certo ha ha ha-
lyserg: -grazie, MORPHIN nel pendolo- e con un solo colpo trafisse il vampiro, ma la sua immagine sparì.
vlad: -mi ritenevate tanto stupido?-
ren: -non ci sottovalutare- il cinese con la sua lancia attaccò il vampiro che si tramautò in un centinaio di pipistrelli.
vlad: -facciomo così prima di combattere contro di me neutralizzate il mio nuovo scagnozzo-
ren e lyserg si voltarono e si ritrovarono alle spalle horo horo. yoh, invece, sembrava incurante di tutto.
ren: -maledetto. Okay mettiamolo k.o.-
mentre i due si preparavano ad attaccare horo horo, una grande moltitudine di pipistrelli li distrasse dando così modo a horo2 di attaccare lyserg.
yoh: -FERMOOOOOO- ma fu tutto inutile ormai il ragazzo del nord aveva infettato lyserg.
vlad: -ed un altro è caduto in mano mia- horo2 svenne a terra.
ryu: -però a me sembra che tu ne abbia perso un'altro-
ren: -ce ne hai messo di tempo per rialzarti-
horo2: -ma cosa succede?- chiese dopo essersi ripreso, sotto lo sguardo sbigottito di tutti (o quasi tutti).
vlad: -adesso basta...risorgi mio servitore-
lyserg si alzò e si scraventò addosso a yoh.
ren: -cambia un pò il copione-
vlad:. -come vuoi- e fece apparire degli esseri mostruosi e giganteschi.
vlad: -prego bevi il suo sangue schiavo-
lyserg: -no-
vlad: -cosa?-
lyserg: -ti prego yoh uccidimi, non voglio essere un mostro-
yoh: -io non uccido nessuno, tantomeno un amico. preferisco piuttosto diventare un mostro anche io- dicendo ciò premette i canini di lyserg (che piangeva) sul suo collo.
vlad era stupito del gesto di yoh, ma ora lui era in suo potere.
vlad: -ora ho vinto- esultò.
yoh: -non direi-
vlad: -cosa ma come mai non sei in mio potere?-
yoh: -forse perchè sono stato tutto il tempo unito col mio spirito?-
ren: -la prossima volta cerca di non fare tutte queste scenate...conunque vlad, così yoh che ha evitato di essere impossessato dal tuo spirito custode-
yoh: -allora lo avevate capito?- chiese un pò deluso.
horo horo: -certo non siamo mica stupidi-
lyserg: -visto che stanno così le cose... ora arriverà la tua fine-
?: -fermo ti prego- era lo spirito di vlad
ren: -ora puoi andare sei libero-
?: -vi prego non fategli nulla...almeno non prima che vi racconti la sua storia-
dopo qualche minuto...(la storia è quella del cartone animato)
?: -vi prego lasciatelo libero-
yoh: -esistono anche persone buone vlad, spero che te ne renderai conto. in bocca al lupo- disse sorridendo
lyserg: -ma-
nello stesso momento gli x-laws entrarono. dalla porta si intravidero mostrando le LY a terra svenute.
marco: -ci penseremo noi a lui- e con un colpo del suo angelo custode lo spedì all'altro mondo.
yoh: -perchè l'avete fatto?-
marco: -i servitori di hao devono morire-
ryu: -ma cosa avete fatto alle ragazze?-
meene: -sono solo svenute perchè non si sono tolte dai piedi-
marco: -il nostro compito è quello di togliere dalla faccia della terra hao- dicendo questo guardò lyserg, poi se ne andarono
lyserg: -aspettatemi- gli X-laws si fermarono.
ryu: -lyserg cosa fai?-
lyserg: -yoh perdonare bisogna essere molto forti, ma io non lo sono...non sono come te-
tutti: -lyserg- con tono amareggiato.
dopo dieci minuti le LY si ripresero e ogn'uno andò per la sua strada (con milly e ryu inconsolabili)

nel frattempo sul monte osorezan....
manta: -ahhh e ghiacciata- constatò manta dopo avere messo un dito nell'acqua
anna: -ora vattene tappo-
manta: -ma davvero ti vuoi immergere? ti congelerai ti verrà la polmonite e poi...-
anna entrò tranquillamente in acqua.
anna: -ora vattene-
manta: -perchè non posso rimanere? se ti servisse aiuto?-
anna: -perchè devo spogliarmi-
incurante della presenza di manta iniziò a togliersi l'accappatoio (mostrando la sua bianca schiena).
manta sembrava paralizzato, ma l'ultima sgridata di anna lo fece scappare. anna si spogliò completamente e si posizionò sotto la cascata.
tutta quell'acqua che le cadeva, con un'enorme forza, addosso le snebbiava (poco per volta) la mente, così lei si sentì pronta per sostenere qualunque prova.

to be continued.........

questo capitolo è solo di transizione ed, a mio parere, è stato il più noioso a scrivere, comunque spero di aggiornare pesto..

 

INUYASHALOVE:  COME AL SOLITO MI FA PIACERE CHE LA MIA FANFIC PIACCIA. SINCERAMENTE DI QUELL'ALTRO MANGA SO SOLO CHE SI CHIAMA "ANNA NO ITAKO" E PARLA APPUNTO DELL'INFANZIA DI ANNA, MA NON SO ALTRO. COMUNQUE ANNA APPARE ANCHE IN UN ALTRO MANGFA CHIAMATO "BATZU ZONE" MA NON NE SO NULLA.

ANNA_91: GRAZIE INFINITE, ANNA. COMUNQUE SAPPI CHE QUANDO AGGIUNGO UN CAP. QUI VUOLDIRE CHE HO GIà AGGIORNATO SU MANGA,IT

 

ANTICIPAZIONE DEL CAPITOLO 8:

IL VENTO DELLA RISATA & LA STORIA DEGLI ASAKURA

--ormai furibondo presi la mira e lo sparai... ma in un lampo non lo vidi più. mi voltai ed era proprio dietro di me--
?: -accidenti a te si vede che devo usare la forza per farti capire... ma ciò vuol dire anche che devo fare ancora molta esperienza-
--mi ritrovai a terra, non avevo capito cosa era successo. mi aveva colpito ma non avevo visto il colpo tanto che era stato veloce--
?: -speravo di aiutarti facendoti ridere, ma si vede che mi manca ancora molto per poter salvare il mondo col vento della risata->
"IL VENTO DELLA RISATA?!!??!?!" --PENSAI--
io: -EH EH EH... AHAH AHAH AH QUESTA SI CHE è BUONA... vattene vecchio ti risparmio per questa tua battuta-

--dopo poco scoppiai a ridere fragorosamente--

yohm: -ora ti svelerò il più atroce segreto degli asakura-
yohmei si diresse verso il sigillo sulla porta del tempio e la aprì. all'interno, su tutte le mura, vi erano raffigurate tante stelle.
anna: -dall'esterno avrei detto che fosse più grande. ma chi era questo asakura?-
yohm: -lui è stato il più grande degli omnioji. conosci questi simboli vero? fù l'unico ad apprendere lo Taizanfukun No Sai-
dietro ad un muro, nascosti, c'erano manta tamao ponchi e conchi.
ponchi: -cosa??!?!?!?!?!?!!? ma questo è...- conchi: -il vero nome del SIGNORE DEGLI INFERI-
 

SPERO DI AVERE STUZZICATO IL VOSTRO INTERESSE E DI AVERVI INVOGLIATO A LEGGERE IL PROXIMO CAPITOLO... A PRESTO

 


 

 

 

 

 

 

 


 

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Capitolo 8
*** IL VENTO DELLA RISATA & LA STORIA DEGLI ASAKURA ***


legenda es

IL VENTO DELLA RISATA & LA STORIA DEGLI ASAKURA
 

legenda
es: --ciao-- voce narrante

La notte era passata ed il sole si accingeva a fare il suo ingresso tra le montagne innevate, dove vi era anche una ruscello. la quiete mattutina veniva però turbata dal rumore della cascata situata poco più avanti.
proprio sotto quella cascata vi era una ragazza dai capelli biondi che, come se nulla fosse, sosteneva la forza schiacciante dell'acqua. appena i raggi del sole le illuminarono il viso aprì gli occhi scrutando bene lo scenario intorno a sè.
restò in quello stato per qualche minuto prima di uscire dall'acqua. fu in quel momento che si coprì il suo fragile corpo con le mani, avvertendo solo in quel momento il freddo.
?: -indossa questo altrimenti ti verra un malanno-
la ragazza indossò l'accappatoio che le era stato dato.
anna: -la ringrazio maestra kino- disse alla vecchietta davanti a lei.
kino: -non va affatto bene, non dovresti sentire il freddo- disse in tono severo.
anna: -dopo una notte al ghiaccio chiunque avrebbe freddo- disse nel medesimo modo.
kino: -non prenderti queste libertà con me- disse dandogli una bastonata in testa.
kino sembrava avere un carattere peggiore di quello di anna, se possibile. era alta poco più di manta, come yohmei, ed aveva dei lunghi capelli argentei legati.
anna: -mi fa piacere anche a me di rivederla- disse ironicamente grattandosi la testa indolenzita.
kino: -NON MI DIRAI CHE TI STAI RAMMOLLENDO?- disse alzando la voce, e dandole un'altra bastonata in testa.
anna: -no mi scusi- disse anna in tono rispettoso, abbassando la testa.
kino: -va bene adesso asciugati bene- disse accarezzandole la testa (con lo stupore di anna che si aspettava un'altra bastonata) e accennando anche un sorriso.
anna: -Mi dica cosa ci attende- disse riacquistando la sua fermezza.
kino: -di questo te ne parlerà yohmei-

qualche ora dopo, in america, anche yoh e company si svegliarono. una volta usciti si rimisero sulle tracce di dobie village, ma con poco entusiasmo. dopo quello che era successo la sera prima ryu era inconsolabile, mentre il resto della banda restava in silenzio.
horo: -ryu smettila di piangere... è tutto fiato sprecato- disse freddo.
ren: -per la prima volta sono d'accordo con horo horo, lui era quello meno affidabile. forse è stato meglio-
ryu: -NON è VEROOO- urlò a squarciagola facendo girare tutto il paese.
toka: -non essere così rozzo-
yoh: -su calmati ryu anche io penso che lyserg sia solo confuso- disse col suo solito sorriso ebete.
ryu: -grazie yoh-
?: -confuso o mezzo fuso? questo è il dilemma-
i ragazzi si voltarono verso l'autore di quella frase. era un ragazzo di colore della loro stessa età con un grande vestito nero e una pettinatura afro, sulla mano destra aveva un teschio.
yoh: -scusa ma chi sei?- chiese yoh perplesso.
?: -il mio nome ha a che fare col mio amore verso il cioccolato....sono chocolove- disse come se avesse fatto la battuta del secolo.
choco: -questo è il mio spirito mic- e apparve lo spirito di uno giaguaro.
ren: -ciao- dicendo questo i ragazzi lo superarono senza calcolarlo.
choco: -aspettate-
ryu: -cosa vuoi? noi non ti conosciamo-
choco: -ma io conosco voi- ed estrasse un taccuino : -tu sei sempre arrabbiato- indicò ren.
ren: -e allora?- disse con aria furioso
choco: -ryu è un patito dell'ultra regent-
ryu: -qualcosa da ridire?-
choco: -yoh non si demoralizza mai e sorride sempre-
yoh: -indovina sempre- disse con un sorriso a trentadue denti
choco: -e tu ti chiami kokokoro-
horo: -HORO HORO ma cosa vuoi da noi?-
choco: -unirvi a voi, ma non dovreste essere in cinque?-
a quella domanda i quattro si rabbuiarono
ryu: -lascia perdere siamo al completo- e si voltarono per andarsene.
choco: -scommetto che se fossi una ragazza mi accettereste- disse con indosso un vastito femminile.
horo: -CON QUELLA FACCIA NO!!!-
choco: -cattivo- disse con voce femminile e si ritrovò a scansare i colpi di ren.
yoh: -per me va bene-
tutti: -YOOOOOH!!!!!-
choco: -grazie vi sarò utile perchè sono forte e simpatico-
ren: -sei anche modesto, comunque come persone allegre mi basta e avanza yoh-
yoh: -grazie ren- disse commosso.
ren: -NON ERA UNA COSA BUONA- URLò
CHOCO: -so dov'è dobie village-
ryu: -lo sappiamo anche noi ce lo siamo fatti dire da una indiana prima di incontrare lyserg- disse
yoh: -si trova in un posto chiamato mesa verdede- dopo aver detto ciò ricevette le occhiatacce di horo horo e ren.
choco: -ma io so dove si trova mesa verdede... ha a che fare con il mare-
ren: -in che senso?-
choco: -nel senso che te lo devi andare a pescare-
?: -le tue battute sono patetiche- a parlare era stato un uomo con un grande cappello messicano, un poncho degli occhiali da moto e una sciarpa che gli coprivano il viso.
horo: -hai ragione... MA TU CHI ALTRO SEI?!?!?!?!-
choco: -lui si chiama peyote ed è un seguace di un tizio chiamato hao... il candidato n°1 a diventare shaman king... anche quelli sono suoi seguaci- disse poi indicando due monaci con in mano una chitarra e una specie di microfono dietro al messicano.
ren: -tu come fai a sapere tutte queste cose?-
choco: -la mia specialità è quella di raccogliere informazioni e grazie a mic la cosa mi è semplificata-
yoh: -i due monaci si chiamano boz, li abbiamo incontrati quanto andammo a salvare ren. non sono molto pericolosi, ma... AVEVANO UN IMPIANTO-AUDIO DELLA BOZAN: LA MARCA DI CASSE MIGLIORE DEL MONDO- urlò esterefatto.
horo: -non è il momento di urlare per cose così stupide... piuttosto voi cosa volete?- chiese ai tre seguaci di hao.
pey(ote): -nulla di che il nostro maestro, hao, ci ha chiesto di fare il favore al signor yoh di diminuire la sua schiera di compagni- disse in tono quasi scherzoso.
ren: -che pensiero gentile- disse ironico.
ryu: -ora ho capito... sono quelli stravaganti monaci che attaccavano con i chimi moryo-
pey: -ora il loro repertorio è cambiato... forza boz attaccate col chimi chimi moryo remix-
i boz con movimenti meccanici eseguirono l'ordine del messicano. per i cinque ragazzi evitare quel colpo non fu affatto difficile.
ren: -chocolove tocca a te dimostraci cosa sai fare-
choco: -DA SOLO?!- disse spaventato
ren: -se vuoi far parte della nostra squadra devi dimostrarci cosa sai fare-
ryu: -mi sembra logico, comunque non ti lasceremo morire-
choco: -va bene. mic sei pronto?- il giaguaro apparve a fianco a lui con la sua forza, ma in quel momento i boz riattaccarono chocolove.
dopo l'attacco si alzò una grande nube di fumo. peyote sorrise compiaciuto credendo che chocolove fosse stato colpito, ma con sua grande sorpresa il ragazzo apparve dietro i boz.
choco: -attacco shaft-
chocolove aveva attaccato i boz con degli artigli formati dall'oversoul. ora lui era completamente diverso sul suo corpo erano spuntati degli strani disegni (forse tribali) bianchi e i suoi occhi sprigionavano una strana forza.
choco: -ora io sono chocoworne-
pey: -ma quello non è affatto un normale oversoul... soltanto alcuni sciamani molto abili riesono ad usare il proprio corpo come mezzo-
ryu: -allora chocolove sta usando le sue unghie per formare gli artigli?-
pey: -bene ci sta da divertirsi. su alzatevi boz- con grande stupore dei nostri amici i monaci si alzarono, dopo che li prese a calci.
choco: -ora basta combatti tu altrimenti questi due moriranno. il mio attacco è molto potente-
pey: -uccidili allora, tanto loro sono il mio mezzo. li ho posseduti con i miei spiriti- disse mentre apparirono due spiriti messicani dietro i boz.
choco: -preferisco mettere k.o. perchè non voglio più veder morire nessuno-
si scagliò contro peyote evitando i boz, grazie all'agilità datagli da mic, e si posizionò alle spalle di peyote.
pey: -non dire cose assurde- davanti chocolove si parò un spirito a forma di scheletro che atterrò chocoworne.
dopo la caduta chocoworne perse la conoscenza per qualche secondo, ma in quei secondi rivide il giorno in cui la sua vita ebbe una svolta.

24/12/98 ore 21:30 New York.

Era ormai l'ora che tutti ritornavano a casa per festeggiare il natale con la propria famiglia, ma questo non valeva per tutti. in un vicolo un uomo biondo sui 35 anni aveva puntato davanti a se una pistola.
a puntargliela era un ragazzino di colore di circa 11 anni calvo, magro e con un taglio profondo sulla testa. inoltre i suoi occhi non esprimevano nulla a parte odio.
?: -ti prego lasciami andare io ho dei figli se dovessi morire cosa ne sarà di loro- disse piangendo.
choco: -non sono affari miei devi solo maledire questo giorno perchè sei stato così sfortunato da incontrare gli shaft- il colpo di pistola segnò la fine di quel povero tizio.
choco: -tsk su dividiamoci tutto- disse vicino ai propri amici che erano a fianco a lui e che avevano assistito a tutto compiaciuti della freddezza dell'altro.
#1: -io prendo il rolex tanto questo aveva tantissimi soldi-
#2: -certo che alcune volte fai paura anche a me... ora ritorniamo a casa per oggi abbiamo lavorato abbastanza-
choco: -questo vale per voi, ma io non ho ancora finito-
#3: -ma chi ti credi di essere- disse mentre si stava per avventare su chocolove ma fu trattenuto da un altro compagno.
#4: -lascialo perdere lui non si può fermare... anni fa quanto era molto piccolo vide i genitori uccisi da un ladro sotto i suoi occhi proprio in questo giorno e prima di entrare nella nostra banda ha passato di orfanotrofio in orfanotrofio-
#5: -per questo non si può prendere una pausa-
choco: --invece, a me piace pensare che quel giorno non mi potevo prendere una pausa perchè mi aspettava il mio destino. dopo aver camminato per un bel pò di tempo mi fermai davanti alla finstra di una casa... una luce illuminava una famiglia felice: moglie marito e figlio--
choco: -tsk-   --fu il verso che mi uscì dalla bocca alla vista di quella famigliola felice--
--successivamente un vecchio che starnutì attirò la mia attenzione. non fu lo starnuto ad attirare la mia attenzione neppure il sangue che gli uscì dal naso, ma la battuta fatta subito dopo--
choco: -come puoi dire queste stupidaggini?-   --gli chiesi freddo--
?: -questo è solo sangue che uso per i miei spettacoli, volevo farti ridere io sono un attore comico girovago-
--mi disse estraendo una sacca di sangue finto (credo)--
choco: -vai via vecchio oggi ho la luna di traverso-
--dissi estraendo la mia pistola--
?: -oggi io ho... le lasagne-
--ed estrasse un piatto caldo preso da chissà dove--
io(choco): -NON SCHERZO AFFATTO VATTENE-
--per fargli capire che non scherzavo sparai verso degli idranti a fianco a lui--
?: -pensi davvero che con la mia morte la tua anima si placherà?-
--ormai furibondo presi la mira e lo sparai... ma in un lampo non lo vidi più. mi voltai ed era proprio dietro di me--
?: -accidenti a te si vede che devo usare la forza per farti capire... ma ciò vuol dire anche che devo fare ancora molta esperienza-
--mi ritrovai a terra, non avevo capito cosa era successo. mi aveva colpito ma non avevo visto il colpo tanto che era stato veloce--
?: -speravo di aiutarti facendoti ridere, ma si vede che mi manca ancora molto per poter salvare il mondo col vento della risata-
"IL VENTO DELLA RISATA?!!??!?!" --PENSAI--
io: -EH EH EH... AHAH AHAH AH QUESTA SI CHE è BUONA... vattene vecchio ti risparmio per questa tua battuta-
--dopo poco scoppiai a ridere fragorosamente--
?: -sono contento che ti sia piaciuta-
io: -ora però dimmi come hai fatto a colpirmi con quell'animale? prima non c'era-
--dissi indicando un giaguaro quasi trasparente alle sue spalle. il vecchio sembrava stupito--
?: -allora puoi vedere mic?... come sono contento ho trovato il mio successore mic-
--da quell'assurdo giorno passarono sei mesi e vivevo con quel vecchio, che si chiamava orona, sotto il ponte di brooklin, lui apparteneva ad una tribù chiamata indios ed era uno sciamano. ancora non sopportavo le sue assurde gag, ma ormai mi stavo abituando. ricordo ancora che quel giorno ero andato con mic a fare la spesa ci eravamo fermati ad un bar perchè volevo bere una coca. non riuscivo ancora a capire come aveva fatto a sconfiggermi il vecchio con quelle assurde battute,e con questi pensieri mi avviai verso il supermarket quanto...--
#1: -ciao chocolove da quanto non ci si vede-
--erano due dei miei vecchi compagni che avevo lasciato sei mesi fa--
#2: -da quanto non ci sei gli "affari" non vanno tanto bene-
io: -cosa volete ero stato chiaro, ne sono fuori-
#1: -dagli shaft si esce solo morti, e poi uno come te non si può fare abbindolare da un vecchio che non regge neppure ad un paio di piccoli pugni-
--intuendo cosa era successo corsi da orona. una volta arrivato trovai il vecchio a terra--
io: -perchè non hai usato quella tecnica che usasti con me?!-
oro(na): -quella tecnica funziona solo con mic-
#2: -come hai osato andare senza neppure calcolarci?-
--dopo poco apparvero gli altri miei ex compagni che puntarono la pistola alla tempia del vecchio--
io: -mic vai da lui e aiutalo!!!-
oro: -fermo non devi arrabiarti altrimenti tutti i miglioramenti che hai fatto fino ad oggi andranno persi. nella mia tribù ormai sono rimasti in pochi a non essere attratti dalla città. persino io ne fui attratto-
#4: -come osi parlare mentre noi ti stiamo per uccidere?!?!-
oro: -gli altri indios cercavano solo la felicità, ma dimmi come si può essere felici se si deve faticare per ottenerla-
--i miei compagni sembravano molto colpiti dalla frase del vecchio orona--
io: -non lasciarti uccidere... NON UCCIDETELO PER F-F-FAVORE- implorai.
#5: -è la stessa cosa che dicevano le tue vittime- disse ridendo.
oro: -a me non interessa morire perchè sono vecchio e malato-
--quelle parole mi rimbombavano nella mente facendomi ricordare la sera che lo incontrai--
io: -allora non era uno scherzo-
oro: -la cosa più importante è che tu non ritorni ad essere ciò che eri. prendi mic è diventa la reincarnazione del sacro giaguaro nero,l'animale più venerato della mia tribù, e salva il mondo con le risate. PORTA NEL MONDO IL VENTO DELLE RISATE!!!!!!!!-
#4: -ORA BASTA!!!!-   --e sparò--  : -lui è stato la mia prima vittima, chocolove, grazie a te-
#3: -ehi ma cosa ti prende..... perchè ridi?!?!?!- disse tra lo spavento e lo stupore.
choco: -perchè ora ho un sogno da portare a termine. ed è quello di salvare il mondo dal male grazie alle risate. e comincerò da voi-
--mi uni a mic e divenni il back jaguar--

oggi pochi secondi dopo l'attacco di peyote.

choco: -con quella stessa tecnica vi salverò boz- disse rialzandosi
pey: -non ne hai ancora abbastanza?-
choco: -preparati a subire il cento x cento del mio furyoku-
chocolove richiamo a se tutte le sue forze e fece apparire una costruzione molto alta.
yoh: -ma cos'è quella?-
ren: -è una delle più alte montagne del pianeta. è l'ombelico del mondo-
horo: -si ma a cosa gli serve?!?!?!-
la cosa più strana era che chocolove era appeso a testa in giù con sulla pancia un canguro fatto a mano e il suo ombelico che era in contrapposizione all'ombelico del mondo.
pey: -ahahahaah che stupidaggine non fa ridere... all'attaco boz-
ma nè i boz nè i suoi spiriti si mossero perchè stavano... RIDENDO
pey: -MA COSA FATE NON RIDETE!!!!!!!-
choco: -è inutile non si può controllare una risata. è per questo che ora tutti i membri degli shaft si sono ravveduti e, adesso, siamo i discendenti degli indios. per te è la fine...-
pey: -ma di che parla?-
chocolove si stava scagliando contro peyote (indifeso perchè anche lo spirito che lo proteggeva stava ridendoa) ma fu anticipato da ren che lo colpì violentemente.
choco: -ehi mi hai rubato la parte!!!!!!!!-
yoh: -non te la prendere con ren compagno-
choco: -compagno?!-
yoh: -certo ora sei uno dei nostri-
choco: -saggia decisione. avete preso un buon pesce- disse travestito da pescatore con tanto di canna da pesca.
ren: -sicuro di aver preso la decisione giusta?-
yoh: -non lo so- disse piangendo mentre ryu e horo horo tentavano di pestare a sangue chocolove.

nel frattempo dall'altra parte del mondo yohmei conduceva anna in un posto sotterraneo dove c'era un ponte che passava su un fiumicello.
yohm(ei): -qui ci troviamo nella zona nord-ovest dalla tenuta asakura. qui sotto fu creato un piccolo tempietto dedicato al più grande sciamano mai esistito-
agli occhi di anna si presentò un tempio che era tutt'altro che piccolo. nonostante si trovasse sottoterra vi era molta illuminazione.
yohm: -ora ti svelerò il più atroce segreto degli asakura-
yohmei si diresse verso il sigillo sulla porta del tempio e la aprì. all'interno, su tutte le mura, vi erano raffigurate tante stelle.
anna: -dall'esterno avrei detto che fosse più grande. ma chi era questo asakura?-
yohm: -lui è stato il più grande degli omnioji. conosci questi simboli vero? fù l'unico ad apprendere lo Taizanfukun No Sai-
dietro ad un muro, nascosti, c'erano manta tamao ponchi e conchi.
ponchi: -cosa??!?!?!?!?!?!!? ma questo è...- conchi: -il vero nome del SIGNORE DEGLI INFERI-
manta: -di cosa parlate?-
ponchi: -per fare un contratto con il re degli inferi si deve passare attraverso delle divinità infernali sarebbe difficilissimo anche per uno spirito-
tamao: -accienti io volevo solo avere notizie sul signor yoh-
anna: -perchè mi parli di questo tizio morto mille anni fa?-
yohm: -il problema è che non è morto. mille anni fa apprese questa tecnica e con essa gli elementi che costituiscono la stella dell'unità: terra, fuoco, acqua, aria e fulmini. divenne potentissimo e grazie a lui la nostra famiglia divenne famosa ma...-
yohmei si fermò per vedere se anna avesse razioni, ma non vi furono.
yohm: -venne a sapere che a breve doveva tenersi lo shaman fight e fece sapere di volervi partecipare con l'intenzione di distruggere l'umanità- yohmei continuava a seguire gli atteggiamenti di anna, ma rimase stupita nel vedere la sua mancanza di reazioni.
yohm: -naturalmente la nostra famiglia riuscì a fermarlo e lo uccise, ma dopo cinquecento anni lui rinacque con le sembianze di un'ufficiante del torneo. era più forte ma la nostra famiglia lo sconfisse per la seconda volta. quattordici anni fa è rinato come gemello di yoh ed è infinitamente più forte-
tamao: -COSAAAA???????- urlò da dove era nascosta attirando così l'attenzione. dopo essere stata sgridata da ponchi e conchi si nascose meglio sperando di non essere stata notata.
anna: -essendo morto due volte il suo furyoku deve essere potentissimo. cosa si può fare?-
yohm: -in teoria nulla, lui partecipa già allo shaman fight con lo stesso nome di mille anni fà-
tamao: -allora fate ritornare subito il signor yoh altrimenti...- fu interrotta dallo schiaffo di anna
anna: -cosa vuoi dire che yoh verrà sconfitto da questo hao?-
yohm: calma ragazze una soluzione c'è, qui vi è riposto il cho senji riakettsu, volgarmente chiamato diario dello sciamano. qui vi sono spiegate le tecniche che inventò hao mille anni fà e chi le apprende diventa potentissimo-
tamao: -allora basterà portarlo al signor yoh- disse prendendolo in mano
yohm: -il punto è che a questo libro vi è posto un sigillo che blocca gli shikigami, zenki e goki, che hao ha messo a guardia per non farlo aprire da nessuno. a confronto di questi shikigami i miei sono nulla-
non finì la frase che dal libro cadde un fogliettino di carta sotto lo sguardo sbigottito di tutti.
tamao: -SIGNOR YOHMEI COSA SUCCEDERà ORA?!?!?!??!?!?!?!?!?!?-
PONCHI/CONCHI/MANTA: -MA COSA HAI COMBINATO?!?!?!- ponchi e conchi cominciarono a scappare mentre manta restò paralizzato dalla paura.
zenki: -come avete osato tentare di leggere il libro del signor hao?!?!?!?- disse una voce agghiacciante.
goki: -ora vi uccideremo-
dal fumo apparvero due esseri enormi, uno rosso (zenki) e l'altro blu (goki), zenki aveva un solo occhio molto grande (all'interno di un marchio a forma di stella) aveva due enormi corna e dei denti enormi con due canini rivolti verso l'alto. goki, invece, aveva cinque occhi (all'interno del marchio a stella) un corno solo e la stessa dentatura del rosso, ma con im canini rivolti verso il basso,
yohm: -scappate ragazze questi li fermo io... accidenti sono più forti di quanto pensassi- constatò una volta che i suoi shikigami vennero sconfitti.
anna: -allora si fa così- disse tenendo in una mano il cho senji ryakettsu e nell'altra la 1080 perle, mentre saltava sugli shikigami di hao. anna intrappolò i due demoni con la 1080 perle e pronunciò una fomula letta sul libro. dopo poco zenki e goki divennero due foglietti di carta sotto lo sguardo stupito di tutti.
anna: -meno male che avevo la 1080 altrimenti saremmo morti- disse raccogliendo i foglietti di carta.
tamao: -non esagerare non ci avrebbero uccisi- disse ottimista.
yohm: -ha ragione anna. comunque non è stato solo merito della 1080, anche tu hai imparato questa tecnica in fretta-
kino: -non a caso è la mia allieva e futura moglie di yoh- disse entrando nel tempio.
manta: -E LEI ADESSO CHI SAREBBE?-
KINO: -NON URLARE COSì- e gli diede una bastonata in faccia.
kino: -comunque sono la nonna di yoh e maestra di anna-
yohm: -anna lo vuoi portare tu a yoh? visto che hai la capacità di apprendere queste tecniche. potresti anche insegnargliele? se vuoi puoi portarti qualcuno-
anna: -non mi interessano queste cose complicate-
yohm: -non ne hai proprio intenzione?- chiese scettico.
anna: -ok vado e userò manta come scudo umano- disse prendendo per il collo manta e correndo via.
tamao: "subito ha cambiato idea, non può nascondere i suoi sentimenti... ma è già così lontana?!?!?!" pensò seguendola.
yohm: -certo che le hai impartito una disciplina molto severa ha un carattere peggiore del tuo-
kino: -è normale IDIOTA è la futura signora asakura- disse infilando il bastone in petto a yohmei.
yohm: -povero nipotino mio- disse sanguinando al petto.

in america...

opa(cho); -cosa ha signor hao perchè quel sangue?-
hao: -sappi che quando viene sconfitto uno shikigami legato con delle maledizioni l'omnyoji a cui apparteneva viene ferito, comunque è tutto molto interessante- disse sorridendo

il giorno dopo all'aeroporto....

anna: -allora tamao ti muovi?-
tamao: -si eccomi... ma dove si trova manta?- disse da dietro una decina di valigie.
anna: -si trova seduto in un posto impensabile- disse guardando manta seduto su di un uomo sulla sedia a rotelle.
anna lo conosceva bene: biondo magro con un impermeabile, delle enormi occhiaie ed uno scheletro di un cagnolino che lo seguiva, era faust VIII.
manta: -anna a-ai-aiuto- disse morto dalla paura.
faust: -ti posso parlare?-
poco dopo si ritrovarono seduti ad un tavolo di un bar (manta seduto su faust)...
faust: -mi fa piacere che ti sia ripresa così velocemente- disse ricordando l'accaduto di due mesi fa (circa).
anna: -andiamo al sodo, anzi no come mai non hai più le gambe?-
faust: -dopo che yoh ha spezzato le gambe alla mia elisa io le ho date le mie-
anna: -non potevi utilizzare altre ossa?-
faust: -la mia elisa non deve cambiare da come è sempre stata. è per questo che le ho dato le mie perchè noi siamo la stessa persona-
anna sembrava veramente stupita da quella risposta ed anche manta e tamao lo erano.
anna: -cosa vuoi?-
faust: -non riesco a trovare dobie village mi servirebbero compagni, ma credo che l'unico che potrebbe diventarlo è solo yoh-
anna: -ho un nuovo potere che potrebbe ucciderti subito-
faust sembrò rimanere scioccato.
anna: -ma non lo farò. tu aiuterai yoh a diventare shaman king-
faust: -mi chiedi troppo-
anna: -posso richiamare lo spirito di elisa e farlo fondere col suo scheletro. poi yoh, quanto diventerà shaman king, la resusciterà-
faust: -allora fallo ti prego- i suoi occhi si illumionarono.
anna: -quanto ritroveremo yoh-
faust: -se così sarà vi sarò debitore a vita-
dopo poco passarono due persone.
anna: -non si saluta?- disse ai due.
i due erano una ragazza ed un uomo. la radazza aveva dei capelli verdi, legati, occhi verdi ed un vestito cinese. l'uomo era muscoloso aveva molte parti del corpo cucite e portava delle valigie in bracco.
jun: -anna che piacere rincontrarti vai a cercare yoh?-
anna: -si e tu ren giusto?- jun annuì.
anna: -allora perchè non viaggiamo insieme?- jun annuì nuovamente
poi i sei si alzarono (tranne faust naturalmente e manta che stava ancora su faust) e si avviarono all'uscita.
 

come avrete notato, con questo cap., sto iniziando a fondere il manga con l'anime e ciòche ne stò uscendo fuori mi piace molto (spero sia lo stesso anke per voi). questo capitolo è venuto + lungo degli altri spero ke non vi dispiaccia. fatemi sapere cosa ne pensate.

 

INUYASHALOVE: HO GIà DATO UNA RISPOSTA AL TUO COMMENTO (AGGIUNGENDO UN ULTERIORE COMMENTO NELLA SEZIONE COMMENTI). Lì TI HO RIASSUNTO LA STORIA DI VLAD, QUINDI VALLA A LEGGERE E FAMMI SAPERESE TE L'HO RIASSUNTA BENE.

 

ANTICIPAZIONI DEL CAPITOLO 9:  VICINI A DOBIE VILLAGE

horo: -sicuro che non vuoi il cambio ryu?- chiese allo stanco amico.
ryu: -il problema è solodove dobbiamo andare- disse notando la labirintica strada.
billy: -ve la posso indicare io... appoggiatemi a terra-
ryu obbedì.
billy: -prendete la strada diritta non svoltate mai e vi ritroverete.... bhe questo è meglio non dirvelo-
ren: -perchè ti dovremmo credere? cos'è sei diventato buono tutto d'un tratto?-
billy: -no voglio solo sdebitarmi con voi per avermi salvato, così la prossima volta potrò uccidervi senza rimorsi-

hao: -neppure. io voglio che tu lo dia a yoh perchè così potrà diventare forte come me mille anni fa e assistermi per bene nella mia ascesa al trono-
anna: -SOLO UN PAZZO COME TE PUò CREDERE CHE YOH TI AIUTI PER DIVENTARE SHAMAN KING- Disse andandogli vicino.
manta: -sta attenta quello è hao- le gridò.
hao: -sei molto temeraria... mi piaci-
dopo aver proferito quelle parole saltò dietro di lei.
hao: -meriti di diventare mia moglie- per quella dichiarazione tamao arrossì per anna.
 

la prima parte sembra molto simile al manga e la seconda all'anime, ma ci sono enormi differenze che rendono questo capitolo molto entusiasmante (a mio parere), quindi a presto, bye yohandanna.

 

 

 

 

 

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Capitolo 9
*** VICINI A DOBIE VILLAGE ***


VICINI A DOBIE VILLAGE - Capitol
VICINI A DOBIE VILLAGE
- Capitolo 9° -

eccomi quì. spero che questo capitolo vi piaccia perchè io l'ho trovato il più entusiasmante, mentre lo scrivevo, e capirete anche il perchè.

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yoh ed il suo gruppo arrivarono finalmente alle rovine di mesa verdede, ma lì trovarono un folto numero di persone a visitare le rovine.
yoh: -ma siamo sicuri che sia questo il posto giusto?-
ren: -questo è il posto che ci hanno indicato i grandi capi-
ryu: -si ma dissero che qui si trovava dobie village cinquecento anni fa... ciò non vuol dire che si trovi ancora qui- gli ricordò.
horo: -non perdiamo tempo e cerchiamo la grotta... blu giusto?>
choco: ren: -mi fai perdere la voglia di picchiarti... anzi no- e cominciò a prenderlo a calci.
?: -e tu saresti stato sconfitto da quelle insulse battute?-
yoh: -ma chi siete voi dei turisti?!- chiese con sincera ingenuità.
ren: -credi che dei tipi così strani possano essere semplici turisti... e poi lui non lo riconosci?-
ren si riferiva a peyote che si trovava in mezzo a quel gruppo.
gli altri componenti erano molto bizzarri: quello che aveva parlato portava un turbante che gli copriva tutto il volto tranne gli occhi, una giacca e dei pantaloni bianchi e una carnagione scura.
a fianco (verso destra) vi era un uomo con una divisa da football e una mole enorme. poi, vi era un uomo molto grasso e con dei piccoli occhiali da sole.
ren: -questi sono i seguaci di hao-
ryu: -cosa volete da noi?-
tur(bine): -solo eseguire gli ordini del maestro hao. billy- disse l'uomo col turbante rivolto all'uomo in divisa da football.
billy: -bene chi di voi vuole morire per primo?... se volete potete affrontarmi anche tutti insieme-
turb(ine): -noi staremo a guardare la vostra disfatta. mi raccomando billy non uccidere il signor yoh-: -?: -non cadrà nessuno del gruppo di yoh-
i seguaci di hao si voltarono verso la voce, e notarono che a parlare era stato il capo degli x-laws: marco.
billy: -guasta feste-
turb: -credete davvero che potrete farci veramente fuori?-
lyserg: -con la guida della nostra signora iron maiden jeanne.... e l'aiuto degli angeli, gli x- laws porteranno via il cancro chiamato: HAO-
ryu: -lyserg!- disse stupito dalle parole del giovane.
pey: -stanno scherzando vero? non possono avere dei veri angeli- chiese al ciccione al suo fianco (qualcuno ne ricorda il nome?)
meene: -gli angeli sono gli spiriti più vicini allo spirit king e neanche a loro va a genio che hao diventi shaman king- disse la giovane donna del gruppo.
turb: -billy vieni non siamo alla loro altezza. ci rifaremo un'altra volta-
l'uomo non fece in tempo a richiamarlo fu circondato dagli spiriti degli x-laws.
pey: -accidenti a te. addio billy- dicendo questo il resto del gruppo si avviarono verso l'interno della grotta.
ryu: -EHI VOI NON VORRETE MICA LASCIARE SOLO IL VOSTRO COMPAGNO?!?!?!?- gli urlò ryu dietro.
yoh: -lascia perdere loro non sono veri amici-
ryu: -non riesco a restare a guardare ciò. io inter....-
le parole gli si bloccarono in gola quando vide gli angeli respingere il disperato attacco di billy e trafiggerlo fino a mandarlo in fin di vita (creando il panico tra la gente intorno che iniziarono a fuggire).
gli x-laws, invece di dare il colpo di grazia a billy si avvicinarono a yoh.
marco: -non dovete ringraziarci. piuttosto ho una proprosta per voi: la nostra grande guida ci ha incaricato di chiederti se volete unirvi a noi-
yoh: -non ci interessa minimamente- disse molto contrariato.
lyserg: -yoh perchè ci rispondi così bruscamente. comunque vi abbiamo tolto dai guai- chiese lyserg stupito dal suo tono.
ren: -chi è che vi ha chiesto aiuto?- disse irritato dalle parole di lyserg
choco: -su ragazzi calmatevi- disse mentre vide la faccia arrabbiata di marco.
ryu: -non penserete davvero di ucciderlo?- chiese anche quasi scoppiando dalla rabbia.
marco: -certo tutti i tirapiedi di hao meritano solo la: "pena capitale"- disse con un pò di orgoglio negli occhi.
yoh: -è appunto per questo che non ci uniremo con voi. Voi siete proprio come hao-
quelle parole risuonavano nelle orecchie di marco facendogli perdere del tutto la ragione, così si scagliò contro yoh con tutta la sua forza.
marco: -per ciò che hai detto ti meriti la pena capitale-
estrasse la sua pistola e sparò. invece di partire il proiettile dall'arma partì l'angelo di marco: michele. yoh non potè fare altro che difendersi con tutto il suo furioku.
choco: -YOHHHHHHH!!!!!!!!- URLò guardando il nuvolone di fumo che si era alzato intorno a yoh.
marco: -questa volta sei stato fortunato, ma un'altra volta non lo sarai più-
lyserg: -e il seguace di hao-
marco: -per stavolta anche lui ha avuto fortuna- poi si voltò e si avviò verso l'entrata della grotta seguito dagli altri,
dal nuvolone di fumo apparve yoh completamente incolume, ma con la harusame distrutta.
ren: -complimenti yoh hai distrutto il tuo veicolo- disse calmo.
horo: -non è il momento ren-
amida: -già la spada di mosuke- disse in lacrime lo spirito dopo essere apparso vicino al padrone.
ryu: -si ma adesso come farai yoh?-
yoh: -perchè?-
choco: -COME PERCHè?!?!?!?!? come farai a creare l'oversoul senza il tuo veicolo?-
yoh: -oh! come farai ren?- chiese come se il problema fosse di ren.
ren: -è UN TUO PROBLEMA ANCHE PERCHè IO NON HO INTENZIONE DI TORNARE INDIETRO PER FARLA RIPARARE-
ryu: -non esagerare ci mancano ancora due mesi per trovare dobie village-
ren: -MA NON ME NE FREGA NULLA-
yoh: -calmatevi sicuramente a dobie village ci saranno degli itako e dei fabri, quindi non avremo alcun problema vedrai amidamaru- sorrise al suo spirito.
amida: -ok yoh ora andiamo-
ren: -si ma di lui che ne facciamo- indicò billy.
ryu: -lo porteremo con noi... ci penso io- disse caricandoselo sulle spalle.
così si incamminarono all'interno della grotta che ad un certo punto mostrò delle rovine di antiche case e un complesso labirinto di strade.
horo: -sicuro che non vuoi il cambio ryu?- chiese allo stanco amico.
ryu: -il problema è solodove dobbiamo andare- disse notando la labirintica strada.
billy: -ve la posso indicare io... appoggiatemi a terra-
ryu obbedì.
billy: -prendete la strada diritta non svoltate mai e vi ritroverete.... bhe questo è meglio non dirvelo-
ren: -perchè ti dovremmo credere? cos'è sei diventato buono tutto d'un tratto?-
billy: -no voglio solo sdebitarmi con voi per avermi salvato, così la prossima volta potrò uccidervi senza rimorsi-
horo, ryu e choco: - (OO)" -
yoh: -ok allora ti crediamo- disse col suo solito sorriso
choco: -ma perchè non ci vuoi dire altro?-
billy: -per non vanificare i vostri sforzi fino ad oggi. ve ne renderete conto voi di cosa accadrà... ora lasciatemi qui-
horo: -potresti continuare con noi finchè non siamo a dobie village-
billy: -così ridotto non potrei, ma verrò appena mi sarò ripreso-
ren: -ok allora ciao-
i nostri amici si avviarono verso il sentiero indicato loro da billy.

nel frattempo un bel pò distante da loro in un camioncino.
sharo(na): -si può sapere perchè dovremmo portarvi con noi?-
anna: -perchè siete le uniche squilibrate che camminano in un deserto con un camioncino-
milly: -ma stiamo strettissimi- disse la bambina
infatti la situazione non era delle più comode: il camioncino era omologato per sette persone, ma a parte le componenti delle ly c'erano anna e company per un totale di dodici persone e la sedia a rotelle di faust occupava tutto il bagagliaio.
anna: -io sto comodissima-
sally: -anch'io-
elly: -si ma voi state davanti potreste mettere questo quì così staremo più comodi- disse indicando pyron lee.
sharo: -ma quello è il mio posto ci dovrei essere io. SONO IO IL CAPO E LA FUTURA REGINA DEGLI SCIAMANI-
anna: -ti sbagli sono io la futura shaman queen-
sharo: -perchè tu partecipi al torneo?-
anna: -no ma sono la futura moglie di yoh asakura il futuro shaman king- disse in tono orgohlioso.
sharo: -sarò io la shaman quan carina-
anna: -si credilo pure ma non è la verità. poi una regina deve sapere bene l'inglese: si dice queen-
sharo: -SEI ODIOSAAAAAA!!!!! SALLY FAI PRIMA CHE PUOI COSì CI SBARAZZEREMO QUANTO PRIMA DI QUESTA SMORFIOSETTA-
anna: -vuoi forse morire?-
si girò e fulminò sharona con lo sguardo, ma anche tuttI gli altri che incrociarono il suo sguardo si zittirono spaventati a morte.
anna: -così va meglio-
sally: -sono daccordo-
gli altri rimasero alquanto stupiti nel vedere che sally ed anna andavano daccordo.
lilly: -penso che sia perchè hanno lo stesso carattere- bisbigliò nell'orecchio di tamao.
tamao: -mmmhhh la signorina anna è più severa-
ponchi: -terrorizzante è il termine giusto-
un forte rumore ed uno sbalzo improvviso dell'auto fece finire l'uno sull'altro.
ponchi: -MI PERDONI BELLISSIMA SIGNORINA ANNA NON PENSAVO CIò CHE HO DETTO LEI è...-
il tanuki si zittì notando che quel rumore non era stato causato da un attacco d'ira di anna, ma dall'auto che senza controllo si era schiantata contro una roccia.
la macchina era completamente distrutta ed emetteva un inquietante fumo.
manta: -USCIAMOOOOO!!!!!-
tutti si affrettarono ad uscire e ripararsi dietro le roccie (pyron aveva preso faust e la sua sedia), nel frattempo l'auto aveva preso fuoco. l'ultima ad allontanarsi era stata anna, che camminava tranquillamente verso le roccie come se non stesse succedendo nulla. poco dopo essersi riparata l'auto esplose.
sharo: -nooooo!!!!!! la nostra auto come faremo adesso?- disse rivolta a lilly.
anna: -semplice si va a piedi-
milly: -ma ci saranno 50° all'ombra-
elly: -ci scioglieremo come ghiaccioli-
lilly: -ma non abbiamo altra scelta-
anna: -invece si. potreste ritornare a casa tanto perdete solo tempo allo shaman fight-
sharo: -tu sei pazza lo dimostra anche il fatto che non sei scappata quando l'auto stava esplodendo-
anna: -voi vi allarmate troppo, non mi sono fatta nulla, quindi vuol dire che c'era tutto il tempo che volevamo-
sally: -per dove si deve andare?-
jun: -verso quella parte. era la direzione che seguivamo in auto-
anna: -allora in marcia-
il gruppo si avviaò verso la strada dove si trovava mesa verdede. poco più avanti...
sharo: -ma quanto cavolo ci manca?- chiese esausta.
tamao: -penso che ci siamo persi- disse spaventata
hao: -non vi preoccupate state sulla strada giusta per dobie village: ancora un cento kilomentri e troverete yoh. se volete vi faccio da guida perchè conosco questa zona molto bene- disse con un sorriso sulla fronte.
il ragazzo uguale a yoh era seduto su una roccia insieme ad opacho. jun e faust (con pyron ed elisa) si misero in posizione d'attaco, mentre le LY e tamao rimasero immobili dalla paura.
anna: -fermatevi- disse mettendogli il braccio davanti.
manta: -ehi ASPETTATEMI- urlò manta che era rimasto indietro.
appena svoltò la curva e vide hao rimase anch'egli paralizzato.
hao: -ma io ti ho già visto!-
manta: -s-si son-no manta un amico d-d-di yoh-
hao: -ma non sei uno sciamano... non mi interessa per ora. tu sei anna giusto?- chiese alla bionda.
anna: -cosa c'è sei qui perchè ti vuoi vendicare su di me per avere sconfitto i tuoi shikigami?-
hao: -mi ritieni così vigliacco? sappi che io per te provo anche molto rispetto visto che zenki e goki sono i miei shikigami più forti.-
anna: -allora vuoi questo?- disse togliendosi gli occhiali da sole e mostrando il cho senji riakketsu.
hao: -neppure. io voglio che tu lo dia a yoh perchè così potrà diventare forte come me mille anni fa e assistermi per bene nella mia ascesa al trono-
anna: -SOLO UN PAZZO COME TE PUò CREDERE CHE YOH TI AIUTI PER DIVENTARE SHAMAN KING- Disse andandogli vicino.
manta: -sta attenta quello è hao- le gridò.
hao: -sei molto temeraria... mi piaci-
dopo aver proferito quelle parole saltò dietro di lei.
hao: -meriti di diventare mia moglie- per quella dichiartazione tamao arrossì per anna.
anna: -non ti permettere di parlarmi così- e cercò di sferrargli uno schiaffo, ma la sua mano fu fermata da hao.
manta/tamao: -NESSUNO ERA MAI RIUSCITO A FERMARE UNO SCHIAFFO DI ANNA- urlarono all'unisuono.
hao: -mi piacciono le donne che fanno la prima mossa- disse sorridendo con malizia.
anna: -strano solitamente le persone si stupiscono per la mia seconda mossa- e cercò di dargli uno schiaffo col sinistro, ma anch'esso fu fermato.
manta/tamao: -HA FERMATO ANCHE IL SUO MIRACOLOSO SINISTRO!!!!!!!-
Hao: -hai ragione questa è stata la mossa che mi ha stupito di più-
anna: -NON INTERVENITE!!!!!!!!!!!>- urlò agli altri appena in tempo per evitargli di essere colpiti da spirit of fire.
hao: -sei eccezionale, ma credo che solo io ora possa stupire oltre- sorrise sensualmente
anna: -non mi sottovalutare- disse con lo stesso tono.
hao, con la protezione di spirit of fire, iniziò a baciare anna sul collo (davanti agli altri). anna inizialmente si dimenava poi, però, cominciò a farsi scappare qualche gridolino di piacere (sotto lo sguardo incredulo di tutti).
incitato da ciò hao portò le sue labbra sul viso di anna fino a baciarla. il bacio era senza lingua, in principio, poi senza fatica insinuò la sua lingua nella bocca di anna, ormai inerme.
hao: "comunque non sono tanto stupido da lasciarti le mani" pensò preso, quasi, del tutto dall'estasi del bacio di anna.
hao: -MMMMMMMHHHHHHHHHHHHHHHHHH MHHHHHHHH!!!!!!!- hao gemette di dolore sgranando gli occhi.
Anna gli stava mordendo la lingua quasi come se gliela volesse staccare. con un forte strattone riuscì a liberarsi dai denti di anna e si portò le mani sulla bocca sanguinante. in quel momento anna caricò il destro, ma hao si rimise in posizione di difesa. allora lei gli diede un calcio sul p*** che gli fece fare un piccolo salto cadendo, poi, in ginocchio con le mani sulla parte dolorante.
anna non perse tempo e gli diede prima uno schiaffo con la mano destra e poi con la sinistra facendolo così rotolare a pancia sotto, piegato, e ancora con le mani sul ****.
opa: -SIGNOR HAO!!!!!!!!!- URLò PIANGENDO
anna: -ti avevo detto di NON SOTTOVALUTARMI...ANDIAMO- disse rivolta agli altri che erano rimasti impietriti dalla scena.
jun però notò che anna voltandosi si era accarezzata le labbra dolcemente.
quando si furono allontanati hao si mise a sedere, con fatica.
opa: -come sta?!- chiese timoroso il piccolo.
hao: -mi piace sempre più e sarà mia... andiamo opacho ho bisogno di ghiaccio- disse alzandosi dolorante.
per tutto il tragitto restante nessuno parlò di ciò che era successo e arrivarono a mesa verdede a notte inoltrata.
anna: -continueremo domani mattina. ora accampiamoci qui per dormire-
sharo: -ma come faremo non abbiamo nulla per coprirci o per sdraiarci-
tamao: -non si preoccupi questa sabbia è morbida il problema è il freddo, ma potremmo accendere un fuoco- disse come se avesse avuto un'idea geniale.
dopo meno di mezz'ora che accesero il fuoco dormivano tutti. tutti tranne anna e jun.
anna: -perchè non dormi?- disse sdraiata affianco a lei.
jun: -voglio parlarti in privato-
le due ragazze si alzarono e andarono poco più distante da lì per non farsi sentire.
anna: -cosa c'è che non ti fa dormire?-
jun: -anna io non ti conosco molto, ma ti stimo molto e ti considero un'amica. ho notato come ti sei toccata le labbra dopo il bacio di hao, quindi se ti vuoi confidare io sono qui-
anna: -jun sapresti mantenere un grandissimo segreto?-
jun fece cenno di si con la testa e anna cominciò a raccontarle di una storia che fece restare la cinesina completamente senza parole. una storia che avrebbe potuto sconvolgere tutto lo svolgimento dello shaman fight.
dopo la storia...
anna: -ora mi sento meglio e tu?- chiese all'amica.
jun: -si un pò stupita, ma non ti preoccupare da me non uscirà nulla-
anna: -lo so. adesso andiamo a dormire- e si avviarono verso il fuoco. poco dopo anna prese sonno, mentre jun rimase ancora a pensare alla storia che anna le aveva raccontata e che neppure yoh avrebbe dovuto sapere, almeno per ora.

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ps la storia di anna, come si sarà capito, non riguarda il legame di sangue tra yoh e hao, ma bensì.....
leggete gli altri capitoli e lo scoprirete. ora avete capito perchè questo cap mi ha entusiasmato.... commentate per favore.

 

INUYASHALOVE: MI FA SEMPRE PIACERE QUANDO I MIEI CAP. VENGONO APPREZZATI. SPERO KE TI PIACERà ANCHE QUESTO E IL PROX. ORA ANNA E YOH SI DEVONO REINCONTRARE.

 

ANTICIPAZIONE DEL CAP 10:  

 NUOVI POTERI ED IL SEGRETO SVELATO!!

anche anna si mise a sedere. mise le sue mani sulla faccia di yoh e cominciò ad accarezzarla dolcemente. entrambi si guardarono negli occhi e dopo pochi istanti le loro labbra si unirono in un candido bacio. yoh mise le sue mani nei capelli di anna ed anna gli cinse la vita.
dopo poco anna aprì la bocca permettendo alla lingua di yoh di entrarvi. i due si ritrovarono, nuovamente, sdraiati sull'erba ma questa volta yoh era sdraiato su anna. i baci di yoh, che cominciavano a scendere verso il collo, fecero andare anna in estasi e le fecero dimenticare tutto ciò che era successo in quel mese, poi......

 

cosa dire di questo cap. solo una cosa: non lasciatevi ingannare dalle apparenze... forse ho detto troppo.

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Capitolo 10
*** NUOVI POTERI ED IL SEGRETO SVELATO!! ***


NUOVI POTERI ED IL SEGRETO SVELA
NUOVI POTERI ED IL SEGRETO SVELATO!!
 

yoh e gli amici erano avviati verso la direzione indicata dallo scagnozzo di hao. dopo avere camminato un poco i cinque si persero di vista e si ritrovarono a vivere un'esperienza fuori dal comune.
di suo yoh assistette alla creazione del genere umano in prima persona (o così gli era sembrato). inizialmente aveva visto un bambino in un grembo materno. successivamente aveva capito che quel bambino era lui e il grembo materno era la terra.
yoh si sentiva rinascere, nel vero senso della parola, infatti lui sentiva una quantità immensa di adrenalina scorrergli nelle vene. fu in quelle condizioni psichiche per un tempo che gli sembrò infinito, dopodichè finalmente venne partorito e, come ogni neonato, cominciò a gattonare sul mondo crescendo sempre più. mentre per yoh passavano pochi anni per il mondo passavano i millenni, così yoh si ritrovò anziano mentre il pianeta alle sue spalle aveva una folta vegetazione, si era ritrovato scaraventato nel futuro. egli, però, non si sapeva spiegare come quella vegetazione avesse preso il posto della teconologia moderna sulla terra, ma nonostante queste domande continuava a camminare imperterrito finchè una luce non lo abbagliò e si risvegliò in un caldo e morbido letto.
yoh: -ma cos'era?- si chiese ad alta voce pensando di essere solo.
silva: -sei solo stato ammesso alle prove successive dello shaman fight-
yoh: -silva ma dove sono stato? e dove sono ora?- chiese all'ufficiante.
silva: -con certezza non lo so. questo dipende dalla tua mente, ma in breve posso affermare che tu sei stato nel corpo del grande spirito-
yoh: -spiegati meglio silva-
silva: -di sicuro conosci le due stelle che annunciano l'inizio dello shaman fight. esse quando si trovano in direzione del nostro pianeta (che succede ogni cinquecento anni) mostrano la strada per dobie village. per attraversare il sentiero che porta qui, però, si deve attraversare il corpo dello spirit king-
yoh: -allora ciò che ho visto mi è stato mostrato dallo spirit king? non era nulla vero?-
silva: -ciò che hai visto ti è stato mostrato dallo spirit king, ma è difficile dire se sia vero perchè devi sapere che lo spirit king detiene la memoria di tutta la terra-
yoh: -e questo non vuol dire che tutto ciò che ho visto è reale?-
silva: -non sempre è così. devi sapere che chi diventa shaman king deve avere la forza di reggere alla memoria del mondo, ma in questa prova lo spirit king viene influenzato dal tuo animo... ora vieni tanto potresti capire solo se diventassi shaman king- gli disse facendolo guardare fuori dalla finestra.
yoh. -ma quello è è è!!!!!- disse scrutando l'enorme numero di spiriti che danzavano intorno ad una grande luce.
silva: -si quello è una parte dello spirit king. come vedi esso è formato da tutti gli spiriti esistiti. ma è meglio che per i primi tempi non lo guardi troppo o ti sentirai male. ora bevi questo- disse porgendogli una tazza con uno strano liquido dentro.
yoh: -ma cosè????????!!!!!!!- disse tappandosi il naso
silva: -è un tè speciale preparato da noi ufficianti ed è molto utile per questi casi-
yoh: -non direi, ma piuttosto dimmi come stanno gli altri- disse appoggiando il tè sul comodino.
silva: -tranne chocolove si sono svegliati tutti. ren addirittura, quando sono arrivato, era già sveglio e guardava lo spirit king-
yoh: -ma chocolove si sveglierà?... e PERCHè STAI BEVENDO IL MIO Tè?-
silva: -beh non si sa con precisione se si sveglierà perchè queste sono sensazioni troppo forti- ma ad interrompere il discorso di silva furono proprio le grida di chocolove che correva lontano da ren.
yoh: -mi sembra che ora stia bene- disse con un sorriso a trentadue denti.
una volta che il gruppo fu riunìto i ragazzi decisero di visitare un pò il villaggio notando che, nonostante mancassero ancora due mesi all'inizio del torneo, c'erano molti sciamani.
ren: -comunque non dovremmo perdere tempo a visitare il villaggio-
yoh: -EHI RAGAZZI VENITE A VEDERE QUESTI PORTACHIAVI CHE SI METTONO VICINO ALL'ORACLE BELL-
ren: -MA NON ASCOLTI MAI CIò CHE DICIAMO NOIALTRI?!??!?!?!?!!?!?!?!?- gli urlò contro.
ryu: -calmati ren. abbiamo due mesi di tempo prima dell'inizio del torneo e dobbiamo anche conoscere il paesino per avvantaggiarci-
ren si zittì concordando, in parte, con le parole di ryu. i cinque furono attirati da una voce conosciuta proveniente da un negozio.
horo: -non può essere!!!- disse spaventato.
entrarono nel negozio e videro una giovane ragazza intenta ad acquistare un portachiavi a forma di scheletro con occhi rossi.
kalim: -ha fatto una bella scelta fanno 25 dobie dollari-
anna: -ti darò 150 yen- disse sbttendo i soldi sul bancone e facendo sudare freddo kalim. (non conosco le valute straniere quindi scusate gli errori)
yoh: -ANNA NON PENSI ALLA FATICA CHE HANNO FATTO I PACHE?!- urlò istintivamente.
sentendo quella voce ad anna gli batte più forte il cuore, poi si voltò e lo vide. non era affatto cambiato: lo stesso taglio, gli stessi occhi, e gli stessi abiti (questo la spazientì un poco, ma era troppo felice di vederlo).
anche yoh aveva un turbinio di sentimenti. non era neppure un mese che non si vedevano, ma gli sembravano secoli. lei era sempre bellissima: di se aveva cambiato solo il fatto che la sua bandana, ora, la usava come sciarpa e rimase un poco a guardarla imbambolata facendo scendere il suo sguardo, dai suoi occhi, fino alla scollatura del vestito.
anna: -ciao yoh- si apprestò a dire notando lo sguardo del ragazzo.
due semplici parole, ma queste erano dette da anna ed erano tutto fuorchè semplici. ora gli tornava in mente il motivo del loro litigio che, ripensadoci, era stata tutta colpa sua (di yoh).
yoh: -ciao anna... come mai stai qui?- : "ecco non potevo dire qualcos'altro" pensò poi.
anna: -beh sono la futura sposa dello shaman king. sono venuta qui ad aiutarti a diventarlo così non dovrò sposare qualcun'altro-
yoh: -si capisco- disse sotto lo sguardo stupito di tutti (tranne chocolove che non conosceva la coppia).
choco: -futura sposa? allora accertati che l'anello sia a ventiquattro CAROTE- urlò vestito da carota gigante.
yoh: -è un comico- disse ad una sbalordita anna.
anna: -capisco-
ren: -quindi sei venuta a perdere il tuo tempo. non solo il tuo aiuto non servirà a fare diventare yoh shaman king, ma visto che non mi piaci affatto non hai speranza di diventare shaman queen sposandomi- disse arrogante.
anna: -dovresti essere più... morbido altrimenti non troverai nessuna che sia disposta a fidanzarsi con te, ne tantomeno sposarti- disse con tono indifferente.
ren: -PIù MORBIDO?!?!- urlò stizzito più per il tono che per la frase.
choco: -SENZA SCORZA?!?!?!?- urlò di rimando sbucciando una banana come esempio, ma fu come al solito picchiato da ren.
anna: "ci vuole così poco per zittirlo" sospirò tra sè e sè.
anna: -ah ren con me è venuta anche jun che è rimasta con manta e tamao-
dopo questi piccoli battibecchi il gruppo si avviò verso gli alloggi. yoh ed anna erano di qualche passo più indietro rispetto gli altri.
yoh: -ebbene sei riuscita ad attraversare lo spirit king!- chiese stupito.
anna: -certo per chi mi hai presa?!?... manta e tamao, invece, sono rimasti tanto traumatizzati da non aver voluto muoversi da dove ci hanno portato-
yoh: -...-
anna: -...-
il silenzio stava ormai diventando imbarazzante. i due avevano di certo tante cose da dirsi, ma dalle loro bocche non usciva più nessuna sillaba. mille pensieri affollavano la testa dei due giovani. era passato solo un mese dal quando non si vedevano, ma erano successe tante cose che avevano segnato per sempre la vita dei due. questi erano i loro pensieri finchè...
manta: -EHI YOHHHHHHHH!!!!!!!- urlò un manta entusiasto.
yoh: -EHI MAN...- le parole gli si bloccarono in gola quando vide manta seduto su faust.
anna: -ecco lui ora è un vostro compagno di squadra- disse tranquilla.
yoh: -COSA?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!-
manta: -sono contento di rivederti yoh. non preoccuparti per faust perchè lui è una brava persona- disse convincendo yoh.
yoh: "manta è così fifone che se si fida di faust allora c'è da fidarsi. comunque anche io sento di potermi fidare di lui"
mentre i due ragazzi parlavano faust si voltò e cominciò ad allontanarsi.
anna: -dove stai andando?-
faust: -stammi alla larga, anche se sei più forte di qualche mese fa potrei comunque farti del male con facilità. il nostro patto non è più valido-
anna: -e non vuoi che eliza abbia il suo animo?-
faust: -una volta che sarò diventato shaman king-
i due stavano troppo lontani perchè i loro discorsi venissero percepiti dagli altri, e poi erano tutti impegnati a tempestare di domante manta.
anna: -vieni con me- disse a faust che la seguì fino ad una traversa poco distante da lì.
faust: -cosa vuoi fare?- chiese
anna non rispose, ma estrasse da un sacchetto la sua 1080 perle. questo gesto fece mettere in guardia faust che si aspettava un attacco da parte di anna.
anna: -non stare sulla difensiva. se ti avessi voluto attaccare tu saresti già morto-
prese in entrambe le mani la 1080 perle e strappò il filo che legava le perle che si sparpagliarono intorno ad anna. lei imperturbabile, come al solito, aveva gli occhi chiusi e le mani incrociate a mò di preghiera.
nel frattempo yoh aveva notato l'assenza di anna e faust ed era andato a cercarli. appena li trovò fù abbagliato da una fortissima luce bianca che gli fece scappare un piccolo urlo di dolore per il bruciore agli occhi (causato appunto dalla luce).
una volta che la luce cessò faust e yoh aprirono gli occhi e si ritrovarono davanti una anna affaticata che riponeva nel sacchetto la 1080 perle (che si era riallacciata magicamente).
faust: -ma cosa hai fa...- si bloccò quando sentì una mano appoggiarsi sulla sua spalla. si voltò e rivide la sua eliza che gli sorrideva.
eliza: -faust- disse all'uomo che non riuscì a spiccicare parola.
yoh: -ma....ma...-
anna: -si ha...davvero....l'animo....stavolta- disse talmente affaticata che si piegò sulle ginocchia. yoh le si avvicinò subito.
anna sorrise quando vide sul volto di faust cadere delle calde lacrime di gioia. si sarebbe voluta godere ulteriormente questo spettacolo, ma la fatica era così tanta che svenne tra le braccia di yoh.
faust:"ed ora? cosa farò? c'è lei ma io?"
yoh: -perchè non resti con noi? sei davvero una gran brava persona- disse mentre aveva in braccio anna, con la testa appoggiata sul suo petto.
faust: -sai quando vi ho visti vi ho invidiati...mi ricordavate me ai primi tempi che conobbi eliza. ed ho pensato che una ragazzina non avrebbe potuto fare quello che io provo da un'infinità di tempo...resterò- disse con la faccia ancora bagnate dalle lacrime.
yoh: -già, anna ha proprio la capacità di stupire le persone. ma ora andiamo voglio portarla a letto, penso non sia stato facile fare quello che ha fatto- disse guardandola dolcemente.
tornarono dagli amici che chiesero cosa fosse successo ad anna, ma i due rimasero vaghi dicendo che si era semplicemente addormentata per la stanchezza della giornata (ma non convinsero ren che aveva visto la luce dal vicolo). una volta tornati al loro alloggio...
choco: -mic è tornato...l'avevo mandato a prendere informazioni- disse una volta che furono all'alloggio.
ren: -allora che cosa ha scoperto?!- chiese incuriosito.
choco: -beh per il secondo turno si dovranno formare delle squadre di tre combattenti-
yoh: -allora come dobbiamo disporci?- chiese calmo.
ryu: -io voglio stare in squadra con te, yoh-
faust: -lo stesso vale per me-
ren: -ok, allora horo horo e chocolove staranno in squadra con me- disse mettendo un braccio intorno al collo ai due.
horo: -ehi perchè dovrei stare in squadra con te?!- disse contrariato.
ren: -perchè così potrai passare il turno senza combattere, visto che ci penserò io agli incontri-
horo: -cooooosaaaaaaaaaa?!?!?!?!?!?!!?!?!?- urlò.
choco: -io ci sto- disse mentre horo cercò di prendere a pugni ren, ma senza risultato (visto che venivano schivati facilmente).
jun: -mi chiedo se sia una buona idea-
anna: -io credo di si...d'altronde per i caratteri che hanno ne horo ne ren potrebbero stare in squadra con yoh. e poi entrambi vogliono confrontarsi quanto prima con yoh- disse uscendo dalla sua camera.
jun: -vista così credo che tu abbia ragione...ora ti senti meglio?-
anna: -si ma dimmi che fine hanno fatto quelle cinque? e chi mi ha messo il pigiama?- disse notando ora il kimono che le fungeva da pigiama.
yoh: -anche se ti senti bene dovresti riposare ancora- disse intromettendosi nella discussione
anna: -so ciò che devo fare...allora jun?- disse fredda.
jun: -ti abbiamo messo il pigama io e tamao. le LY se ne sono andate poco dopo di te-
anna: -bene io ora devo andare a fare una commissione quindi vado a vestirmi-
yoh: -vengo con te-
anna: -yoh non ho intenzione di farmi vedere nuda da te- gli disse a bassa voce (per non farsi sentire dai ragazzi) e jun per poco non scoppiava a ridere.
yoh: -intendevo dire che ti accompagno a fare la commissione- disse senza scomporsi.
anna: -no devo andare da sola. mi sono ripresa del tutto nonostante abbia riposato poco. al mio ritorno dobbiamo parlare di cose molto serie-
horo: -e di cosa? riguarda lo shaman fight vero?-
anna: -non sono affari che ti riguardano- disse fulminandolo con lo sguardo. poi, si voltò ed entrò in camera.
dopo circa un quarto d'ora anna era nei pressi di un casolare. il posto non era molto illuminato e vi erano molti attrezzi da lavoro.
anna: -silva vieni fuori!!- lo chiamò anna.
silva: -ciao anna da quando tempo non ci vediamo...- divagò silva,
anna: -ecco il libro dello sciamano- lo interruppe dandogli il libro.
silva scrutò attentamente l'oggetto, incredulo di avere in mano il famoso cho senji riakkettsu.
anna: -lo puoi tenere- disse in tono convinto.
silva: -ma non lo devi insegnare a yoh- chiese sperando di gabbare anna.
anna: -io l'ho già imparato a memoria...ti consiglio di fare lo stesso anche tu ed al più presto possibile-
silva: - o-okay - disse rimanendo di stucco per la rivelazione di anna.
voltatasi la ragazzina si avviò verso l'alloggio consapevole di dovere mettere al corrente yoh del passato del suo discendente...
circa mezz'ora dopo ritroviamo anna e yoh erano distesi sull'erba affianco ad un ruscello...
anna: -yoh- disse al ragazzo che era restato in silenzio per tutta la storia e non aveva fatto domande.
yoh: -...-
anna: -io posso capire cosa ti passa per la testa adesso, ma ti devo comunque chiedere di non restare troppo tempo in questo stato- disse in tono dolce.
yoh: -se dici così non mi capisci- disse in tono pensieroso.
anna: -ho provato a mettermi nei tuoi panni. ma la realtà è che non hai tempo da perdere dobbiamo dirlo a faust e ryu dopodichè vi allenerete- disse convinta.
yoh: -non so se ci riuscirò,per ora- disse mettendosi a sedere ed appoggiando la testa sul palmo della mano.
anche anna si mise a sedere. mise le sue mani sulla faccia di yoh e cominciò ad accarezzarla dolcemente. entrambi si guardarono negli occhi e dopo pochi istanti le loro labbra si unirono in un candido bacio. yoh mise le sue mani nei capelli di anna ed anna gli cinse la vita.
dopo poco anna aprì la bocca permettendo alla lingua di yoh di entrarvi. i due si ritrovarono, nuovamente, sdraiati sull'erba ma questa volta yoh era sdraiato su anna. i baci di yoh, che cominciavano a scendere verso il collo, fecero andare anna in estasi e le fecero dimenticare tutto ciò che era successo in quel mese, poi......
yoh: -anna... anna?- disse richiamando la sua fidanzata dallo strano mondo in cui si era chiusa.
anna: "accidenti era solo un sogno ad occhi aperti..." pensò delusa.
anna: -ascolta yoh- disse prendendogli le mani tra le sue e guardandolo negli occhi: -anche se non ne sei convinto sappiamo entrambi che ti riprenderai prestissimo-
yoh: -e come fai a dirlo-
anna: -perchè tu sei yoh. hai una forza in te che non è possibile decifrare. il tuo animo è come una sorgente d'acqua incontaminata-
yoh: -ma può essere contaminata-
anna: -no per te è impossibile, tu purifichi soltanto... hai come esempio ren e me.- disse con fare molto gentile stringendo ancora di più le mani di yoh nelle sue.
yoh: -non è detto che sia per sempre così-
anna: -bhe se tu ti perdessi io ti farò ritrovare la strada. non ho intenzione di lasciarti mai- disse con gli occhi lucidi.
yoh: -grazie anna- disse abbracciando poi anna.
anna: -ma mi raccomando devi diventare shaman king altrimenti non te la farò passare liscia- disse in tono molto schezoso.
yoh: -okay, ma ora dimmi cosa ti è successo in questo mese- disse dopo che si erano staccati, controvoglia, dall'abbraccio.
anna: "la sta prendendo bene la storia del suo legame di sangue con hao. spero solo che farà lo stesso anche quando gli dovrò...è ma di una cosa sono certa ed è che non accetterà il mio aiuto" pensò tristemente.
anna nascose quel velo di tristezza e cominciò a raccontare di come aveva conosciuto sua madre, come aveva sconfitto gli shikigami di hao, di avere imparato il suo libro (e tutte le sue tecniche) a memoria e dello scontro con hao (omettendo i particolari dello "scontro"). yoh era stupito nel constatare che, anche senza di lui, la sua ragazza aveva avuto molte cosa da fare e una volta che ebbe finito d parlare fu yoh a raccontare le sue avventure in quel mese.
di certo non si aspettavano che le prove che hanno affrontato fino ad oggi non sono nulla in confronto a ciò che li attende.

to be continued.....

snceramente non sono molto soddisfatto del titolo, ma spero che vi abbia fatto credere che avrei svelato il segreto del capitolo precedente, ma sappiate che, credo, ci vorrà ancora molto tempo. spero, inoltre, che il capitolo vi sia piaciuto. commentateeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!! a presto. grazie a tutti quelli che seguono questa mia fanfic.

 

Anticipazione del capitolo 11:    

     PROLOGO DI UNA STORIA DI NATALE   

choco: -si ma la vigilia di natale è domani-
yoh: -lo so, ma io ed anna ci scambiamo i regali il 31 notte-
ren: -e perchè?!?!!- chiese curioso, ma yoh se ne andò senza dare spiegazini.
il ragazzo arrivò nella piazza principale e si sedette su una panchina a riflettere.
contemporaneamente anche anna si era allontanata dal gruppo con la stessa scusa ed anch'essa si andò a sedere su una panchina parallela a quella di yoh. i due non sapevano della presenza dell'altro, ma i loro pensieri erano gli stessi.
yoh/anna: -sono già cinque anni che la/lo conosco. cinque anni da quel giorno-.
i due chiusero gli occhi e si appoggiarono alla panchina pesantemente facendosi cullare da quel dolce, e al momento stesso triste, ricordo.

to be continued....

penso che molti di voi abbiano già capito a quale storia vogliono rievocare i nostri protagonisti.... ed è appunto il prologo della storia più bella raccontata nel manga di shaman king, quindi vi aspetto nei proximi capitoli


 

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Capitolo 11
*** PROLOGO DI UNA STORIA DI NATALE ***


Nuova pagina 1
PROLOGO DI UNA STORIA DI NATALE
- Capitolo 11° -

allora premetto che questo è solo un capitolo di transizione ed è per questo che è così corto.

====================================================================yoh: yoh: -ora anche voi sapete la storia. se vorrete andarvene vi capirò- disse a ryu e faust che erano rimasti completamente traumatizzati.
ryu: -dai yoh ognuno di noi ha qualche scheletro nell'armadio- disse appoggiandogli la mano sulla spalla.
faust: -alcuni anche sotto l'impermeabile- aggiunse con un sorriso.
ryu: -ricapitolando: non riuscirai a sbarazzarti di noi così facilmente- disse con un piccolo sorriso.
yoh: -grazie ragazzi- sorrise mettendosi una mano dietro la nuca.
anche anna sorrise addolcita dall'amicizia dimostrata da ryu e faust.
anna: -mi fa piacere che siate così convinti, perchè vi sottoporrò ad un'allenamento infernale- disse con un sorrisino che avrebbe terrorizzato satana stesso.
yoh/ryu: -NOOOOOOOOO!!!!!- urlarono all'unisuono,
faust: -perchè la prendete così? ha ragione la signorina anna!- disse il povero ignaro.
yoh: -parli così perchè non sai a cosa vai incontro- disse con le lacrime agli occhi.

da questa storia era ormai passato circa un mese. i tre, sotto lo sguardo attento di anna, non avevano mai smesso di allenarsi all'insaputa degli amici-avversari che si erano presi una piccola pausa.
Dobie Village si era riempita ancor di più di sciamani, e già un manto di neve ricopriva le strade della piccola cittadina. ormai era prossimo il natale, più precisamente, era il 23 dicembre e i patche stavano avendo incassi pazzeschi grazie ai soldi che gli sciamani spendevano per i regali di natale. anche i nostri amici erano indaffarati per i vari regali natalizi (addirittura anna aveva dato la pausa a ryu, yoh e faust). il gruppo, per le compere, si era suddiviso in maschi e femmine (dato che era arrivata anche pilika).
manta: -allora qualcuno sa da dove dobbiamo cominciare?!- chiese al resto del gruppo.
choco: -io sono venuto solo per farvi compagnia perchè già ho il regalo adatto e ne farò uno per ognuno di voi- disse orgoglioso.
ren: -io avrei preferito continuare i miei allenamenti- disse quasi irato (era l'unico del suo gruppo a non essersi preso una pausa).
ryu: -e alla tua cara sorellina non vuoi comprare nulla?!?!-
ren si voltò dopo essere diventato rosso in viso.
faust: -io credo di sapere già cosa fare ad eliza, ma mi fa piacere accompagnarvi-
horo: -e tu yoh cosa farai ad anna,devi stare attento a ciò che fai altrimenti lei ti ucciderà- disse ad un pensieroso yoh.
yoh: -la tua situazione non è tanto diversa dalla mia. pilika è terribile quasi quanto anna- disse ancora pensieroso.
horo: -hai proprio ragione- disse demoralizzato.
ryu: -di cosa vi lamentate voi? almeno avete una ragazza a cui fare il regalo io, invece, riceverò solo bigliettini d'auguri- disse disperato.
horo: -ma dai non ti demoralizzare. io e ren facciamo i regali alle nostre sorelle, solo yoh e faust sono fidanzati...bhè faust è sposato, in un certo senso- disse confuso.
ren: -poi nella tua stessa situazione vi è anche manta e tamao- gli ricordò.
ryu: -SI HAI RAGIONE... CHIEDERò A TAMAO DI SCAMBIARCI I REGALI- disse entusiasto.
manta: -ryu, scusa!- disse quasi impercettibilmente
ryu: -si che c'è manta?-
manta: -ecco, io e tamao abbiamo già preso questo accordo- disse facendo afflosciare la sua perfetta acconciatura.
manta: -noi siamo diventati buoni amici, e non avendo nessuno a cui fare i regali abbiamo preso questa decisione. anche se lei vorrebbe fare il regalo a QUALCUN'ALTRO!!!- disse per farsi sentire, inutilmente, da yoh.
ryu sembrò essersi ripreso perchè estrasse il suo pettine (si aggiustò i capelli) e corse incontro a due membre delle LY, milly ed elly.
ren: -ecco che si becca un'altra batosta-
i ragazzi guardavano curiosi la scena e rimasero del tutto sbalorditi quando videro ryu tornare saltellando.
horo: -non mi dire che hanno accettato?- chiese esterefatto.
ryu: -elly si- disse al settimo cielo.
choco: -ci sembra che quelle ragazze non abbiano le rotelle a posto-
ryu: -già hai ragione- rispose senza avere capito ciò che aveva detto chocolove.
intanto le due ragazze...
milly: -ma cosa ti è saltato in mente? accettare di ricevere,e fare, un ragalo da ryu-
elly: -dai dopodomani è natale e io voglio ricevere un regalo da un ragazzo. e poi facendogli un regalo farò un'opera buona- disse sorridendo.
milly: -fa un pò come ti pare- disse sbuffando.

I ragazzi camminarono ancora per una mezz'oretta girando quasi tutti i negozi del piccolo villaggio, senza risultati. ormai demoralizzatisi, si fermarono a riposare su una panchina. dopo poco furono chiamati da manta.
manta: -ehi ragazzi venite a vedere- disse indicandogli un piccolo negozietto.
gli altri si avvicinarono e rimasero stupiti quando videro la merce esposta nel negozio.
ren: -incredibile ci dovrebbero pagare i diritti- disse sbuffando.
yoh: -io lo trovo divertente- disse osservando gli oggetti.
i ragazzi si trovavano di fronte ad una vetrina con l'insegna che diceva "tutto e di più", ma la loro attenzione era ricaduta su un piccolo annuncio che indicava: "gli oggetti dei concorrenti e dei non concorrenti più famosi".
tra questi oggetti (che erano imitazioni) vi erano: un basonton (l'arma di ren); una spada di legno (l'arma di ryu); uno snowboard; una collana con tre artigli; una sciarpa rossa; dei guanti con il marchio della stella a cinque punte; alcuni oggetti da tortura; la spada di yoh ecc...
manta: -ehi non vorrai regalare ad anna una sciarpa rossa?- disse notando lo sguardo di yoh fisso sull'oggetto.
horo: -a parte che un regalo dev'essere una cosa unica, se anna vedesse che le hai fatto una cosa che già ha ti ucciderebbe. e avrebbe ragione-
yoh: "lui parla così perchè non sa che significato ha quella sciarpa...però forse ha ragione" pensò rialzandosi ed andando a cercare qualcos'altro.
poco dopo passarono davanti a quel negozio anche anna e company (anche loro più o meno nella stessa situazione dei ragazzi) ed anche anna rimase a fissare la collana uguale a quella che già aveva yoh.
pili(ka): -non starai pensando di regalare a yoh quella collana?! diciamo che non si aspetta chissà cosa, ma questo vorrebe dire che tu non ci tieni a lui-
anna: -mmhhhh...forse hai ragione- disse pensierosa.
ma ora ritorniamo ai ragazzi che continuavano a girare di negozio in negozio (ritornando, anche, nei negozi in cui erano già stati) .
manta: -se lo avessi saputo non avrei chiesto a tamao di scambiarci i regali- si lamentò mentre gironzolavano ancora.
ren: -se devi stare così pensieroso vagli a comprare quella stramaledetta sciarpa- disse rivolto ad un assente yoh.
ryu: -uff farò una figuraccia... cosa mai posso fare ad elly non so neppure cosa le piace!!!-
horo: -non sapevi che per fare un regalo a qualcuno lo si deve conoscere?! prendi yoh come esempio: lui è fidanzato con anna da...dieci anni eppure non le riesce a fare un regalo, ciò vuol dire che in realtà non si conoscono e questo è dovuto dal fatto che il loro fidanzamento è combinato- disse con aria da saputello.
yoh: -sono 5 anni che io ed anna siamo fidanzati!! e tu, con pilika, ti trovi nella nostra situazione- disse con una nota di disappunto.
horo: -5 o 10 anni non c'entrano con il senso del mio discorso. poi io e pilika siamo fratello e sorella la situazione è diversa-
yoh: -a me il tuo discorso non quadra, comunque io vado via. tanto per il primo manca ancora più d una settimana- disse.
choco: -si ma la vigilia di natale è domani-
yoh: -lo so, ma io ed anna ci scambiamo i regli il 31 notte-
ren: -e perchè?!?!!- chiese curioso, ma yoh se ne andò senza dare spiegazini.
il ragazzo arrivò nella piazza principale e si sedette su una panchina a riflettere.
contemporaneamente anche anna si era allontanata dal gruppo con la stessa scusa ed anch'essa si andò a sedere su una panchina parallela a quella di yoh. i due non sapevano della presenza dell'altro, ma i loro pensieri erano gli stessi.
yoh/anna: .
i due chiusero gli occhi e si appoggiarono alla panchina pesantemente facendosi cullare da quel dolce, e al momento stesso triste, ricordo.
====================================================================
 

inuyashalove: non ti fare problemi se non puoi commentare tutti i capitoli, a me basta anke che qlk commento ogni tanto. spero che il prox capitolo ti piacerà. 

 

 


Anticipazione del capitolo 12:

     AU REVOIR, MONTE OSOREZAN I-VIII

 

Uscì dalla locanda mentre urlava, ancora, il nome dello spirito. si ritrovò davanti la bambina bionda che si fermò vedendo il ragazzo. da parte sua yoh era arrossito.
?: -togliti dalla mia strada...CREPA!!!- Disse gelandolo con lo sguardo.
yoh: "perchè devo essere preso in giro da una ragazza sconosciuta?!?!" si chiese. poi si voltò.
yoh: -EHI ASPETTA UN ATTIMO- la chiamò. la ragazzina si voltò facendo arrossire, nuovamente yoh. ai suoi occhi lei era bellissima: quei capelli biondi quegli occhi neri la rendevano perfetta, ma...
?: -non parlare liberamente con me. vuoi che t'uccida?!- disse con lo stesso sguardo di prima.
yoh: -oh perdonami!!- disse iniziando a piangere
?: -tsk che vergogna. questo sarebbe il mio futuro marito, yoh asakura??- disse a voce alta in modo che il bimbo, che stava piangendo, la sentisse.
 


 

ragazzi il prox capitolo sarà un riassunto pagina per pagina del volume 19 e del volume 20 (tutta la storia di yoh ed anna), il volume 20 corrisponderà al mio 13° capitolo. i pochi cambiamenti che ci saranno non rovineranno la storia.
quindi al prox capitolo.
ps grazie a coloro che commetano ed anche a coloro che leggono soltanto, a presto

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Capitolo 12
*** AU REVOIR, MONTE OSOREZAN I-VIII ***


certo che ne è passato di tempo

certo che ne è passato di tempo, circa cinque anni, ma sono ritornato con nuove idee che mi ha dato questa notte insonne. Ed ho intenzione di completarla beh le idee ci sono spero di non deludervi :-)

ps mi ci è voluto molto per postarlo xkè mi ero dimenticato che i dialoghi non andavano messi: <> così (O//O) e qnd nn venivano ç_ç

 

capitolo 12: AU REVOIR, MONTE OSOREZAN I-VIII

AU REVOIR, MONTE OSOREZAN I-VIII
- Capitolo 12° -


il mio intento era di copiare per intero il volume 19, ma poi mi sono arreso a fare un riassunto pagina per pagina. cmq una parte è stata ricopiata, completamente, dal manga, in più ho aggiunto delle differenze mie.

legenda

yoh/anna: - ciao (detto da yoh)/ arigatou (detto da anna)- narrano la storia contemporaneamente ed in prima persona.

29 dicembre 1995

la scena si apre sul paesaggio che mostrava una grandissima villa, che sull'insegna, portava il nome "villa asakura"
yoh: - SONO A CASA - avvisò il giovane asakura.
yohm: - oh sei già rientrato yoh? allora anche oggi hai marinato la scuola? -
yoh: - ah ah! ma no nonno!! - disse gettando a terra lo zaino.
yoh: - oggi iniziano le vacanze invernali - disse il bambino di 10 anni (età di yoh all'epoca).
yohm: - ah sei in vacanza? - disse il 76enne.
yoh: - che fame c'è qualcosa da mangiare nonno? -
yohm:  - ascolta yoh -
yoh:  - che c'è ti consiglio di non guardare la mia pagella...-
yohm:  - TSK!non mi interessa la tua pagella! STAMANI MI HA TELEFONATO KINO -
Yoh: - la nonna che vive ad aomori? -
yohm:  - già! ascolta yoh...abbiamo trovato una candidata per diventare tua sposa! se sei a casa è una buona occasione...quindi domani andrai ad incontrarla - disse allo stupito nipote.
la scena si sposta, ora, nella camera di yoh...
ponchi/conchi: - AH AH AHAH -
conchi:  - congratulazioni yoh! - conchi: - GIà FIDANZATO ALLA TUA ETà?! BEATO TE! - urlarono dandogli forti pacche sulla spalla.
yoh:  - ma no... dunque io - cercò di dire yoh.
conchi/ponchi: - EHI MA SE SEI CONTENTO NON DOVRESTI TENERE QUEL BRONCIO!!!! -
tamao:  - SMETTETELA... non capite che questo non dipende affatto dalla sua volontà?... e poi siete gli spiriti di questa famiglia da tanti anni e dovreste comportarvi in maniera più appropriata - li interruppe tamao (7 anni) entrando in camera.
conchi: - AAAH! NON VEDO L'ORA DI SAPERE CHE TIPO è LA SPOSA DI QUESTO MOCCIOSO! - disse fregandosene di tamao.
ponchi: -TI UCCIDEREI SE FOSSE UNA RAGAZZA CARINA DAL CUORE DOLCE! -
tamao: - oh! mi dispiace! mi dispiace! SONO DAVVERO TRISTE! - disse inginocchiandosi.
yoh: - dai non preoccuparti per loro, tamao.... tanto questi non daranno mai retta a nessuno. comunque mi sento molto imbarazzato anche se me lo avevano detto... non pensavo che parlassero seriamente... e come se non bastasse devo andare ad incontrarla così all'improvviso - disse abgosciato.
?: - IL DIAVOLO NON è COSì BRUTTO COME LO SI DIPINGE...preoccuparsi non serve a niente... PER QUESTO ANDRAI AD INCONTRARLA - la voce proveniva dal tetto. yoh e co. scoprirono che apparteneva ad uno spirito di un gatto con due code.
?: - coraggio, recati sul monte osorezan, il luogo dove vive la tua futura sposa... - disse soffiando il fumo inspirato dalla sua lunga pipa.
yoh: - AAH UN GATTO MISTERIOSO!!!-
tamao: - è uno spirito signor yoh, ma non è un semplice spirito di un animale -
?: - OH SCUSATE sono venuto a fare visita agli asakura, ma non mi piace stare in luoghi rumorosi... YOH! vorrei parlare con te un attimo, puoi mandare via quei maleducati? - disse indicando a ponchi e conchi.
?: - purtroppo mi viene il mal di testa quando sto con quegli spiriti volgari! -
ponchi/conchi: - COSAAA?!?!?! ma tu.. non so da dove sei venuto, ma noi siamo morti 400 anni fà ed è da molto che ci siamo evoluti in spiriti soprannaturali da semplici spiriti di volpe e tanuki! - dissero orgogliosamente.
ponchi: - sembra che tu sappia parlare, ma sei un semplice spirito di un gatto! -
conchi: - DEVI STARE PIù ATTENTO QUANDO PARLI CON DEGLI SPIRITI PIù ESPERTI DI TE!-  disse minaccioso.
?: - prima indossate qualcosa -
ponchi: - non ti riguarda affatto! non vogliamo indossare le mutande perchè sudiamo! -
?: - accidenti... più sono deboli più mostrano i denti...odio fare baccano, ma non mi resta che mostrarvi la mia abilità per sradicare il vostro rancore da me. CHE NE DITE ACCETTATE - disse in tono di sfida.
ponchi/conchi: - CERTO CHE ACCETTIAMO!!!-
?:  - mi dispiace, ma io servo la famiglia asakura da ormai mille anni... sono appena ritornato da un viaggio per il mondo, per accompagnare yoh ad aomori. MI CHIAMO MATAMUNE DI NEKOMATA, mi piacciono i matatabi*. piacere di conoscerti -
yoh:  - NEKO...MATA?! - disse strabiliato dalla velocità che aveva impiegato per sconfiggere conchi e ponchi (li aveva fatti diventare scheletri solo con la sua pipa).
yoh:  -- matamune di nekomata... non si sapeva che cosa sia accaduto, ma questo gatto comparso all'improvviso diceva di vivere nella mia famiglia da mille anni. sembra che mio nonno l'abbia richiamato, ma è un tipo strano perchè amava leggere nonostante fosse morto e diventato uno spirito da mille anni. naturalmente non era un semplice spirito millenario, la sua abilità era incredibile. persino ponchi e conchi hanno indossaro i pannolini. e poi LUI E DIVENTATO IL MIO PRIMO SPIRITO... naturalmente io non ero assolutamente in grado di controllare un grande spirito come lui, ma è stato davvero il mio primo spirito--
il giorno dopo sia yoh che matamune erano sul treno per aomori...
yoh:  - AH AH AH! GUARDA MATAMUNE CHE BELLO PRENDIAMO PROPRIO L'OTSUTOSEI! LO SAI CHE è UN TRENO RAPIDO CON TUTTE LE CARROZZE A CUCCETTE E CHE VA DIRETTAMENTE DA TOKYO A HOKKAIDO! poi c'è un vagone salotto ed uno ristorante. e poi siamo in una cabina di lusso a due letti. bella no? - Disse entusiasto.
mata(mune):  - SI VEDE CHE A TE PIACCIONO I TRENI YOH -
yoh: - si è vero! i treni mi piacciono per la loro forma e poi li trovo suggestivi. ultimamente mi sto interessando agli autotela -
mata: - ti senti solo?! - lo interruppe.
mata: - bhe non c'è una ragione particolare per questa domanda. avverto qualcosa di vago: hai un giradischi che ti ha lasciato tuo padre; la tua cartella è ancora nuova anche se l'hai usata per quattro anni... tu non hai amici - disse al ragazzo che rimase sbalordido delle affermazioni.
yoh:  - bhe quando sto a casa ho il nonno, la mamma e tamao... ma non ho amici - disse con fare sereno.
yoh: - non voglio dare la colpa al mio particolare potere, ma a scuola non c'è nessuno a cui possa dire la verità. se ne parlo tutti mi guardano male, ma se non ne parlo mi sembra di mentire. per cambiare questa situazione recentemente ho cominciato a pensare di diventare shaman king - disse allo spirito che rimase sorpreso dalla sua ultima affermaione.
yoh:  - bhè può essere una scusa. a ogni modo, so che non sono all'altezza e se ora devo incontrare la mia futura sposa, non so cosa fare o pensare. incomincio ad essere nervoso solo al pensiero - disse col suo solito sorriso.
mata: - ormai è tardi perchè non andiamo a dormire? - chiese al ragazzo che acconsentì.
il giorno dopo yoh rischiò di non scedere ad aomori perchè aveva dormito troppo.
yoh: - accidenti... per poco... rischiavo di arrivare in hokkaido - disse in ginocchio dalla corsa che aveva dovuto fare.
mata: - stanotte abbiamo parlato fino a tardi -
yoh:  - CHE FREDDO - disse stringendosi le braccia attorno al corpo: - GUARDA MATAMUNE C'è La NEVE!! - disse entusiasto, ma ancora infreddolito.
mata: - è naturale stiamo in montagna - disse continuando a leggere.
yoh: - ma non ti emozioni mai? -
mata:  - sarà la millessima volta che vedo la neve -
yoh: - già tu sei morto 1000 anni fa. quante volte sei stato qui? -
mata:  - nove volte - disse tranquillo.
yoh: - non riesco a capire se sia tanto o poco. e sul monte
osorezan? -
mata: - mai e non voglio andarci. devi sapere che esso si trova all'estremità settendrionale di honshu, isola principale del giappone, ed è uno dei tre più grandi luoghi sacri del giappone - si fermò per fare una pausa.
mata:  - il monte osorezan è un panorama brutale circondato dall'odore di zolfo, che esce dai fori generati dalle attività vulcaniche in tempi antichi... poi vi è un altro panorama silenzioso formato dalla spiaggia che si estende sulla riva del lago vulcanico. la gente considera questo luogo grottesco e bizzarro e viene chiamato inferno o paradiso. la gente vi viene per pregare i morti. lì vanno gli spiriti che non hanno dove andare, perchè qusto posto lega il nostro mondo con l'aldilà -
yoh:  - e la mia futura sposa abita in quel posto? ma tu come fai a sapere tutte queste cose se non ci sei mai stato? - chiese terrorizzato dalla storia.
mata:  - l'ho letta qua - mostrò una guida turistica:  - tu sei l'erede degli asakura e non devi avere paura di tutto ciò, ma io voglio comunque vedere per credere ed è per questo che ho acconsentito ad accompagnarti. d'altronde anch'io sono uno spirito senza dimora - disse avviandosi.
yoh: -- quanto volevo sapere tutto su di lui, ma lo venni a sapere solo al momento della morte. ad alcune cose ho avuto charimenti di recente --
nel frattempo sui monti di izumo tamao parlava col suo maestro, mikihisa, della futura moglie di yoh (durante l'allenamento).,,
tamao: - la signora kino gestisce una locanda -
miki(hisa):  -kino gestisce una locanda solo in apparenza perchè non guadagna quasi nulla. infatti, nessuno vorrebbe allogiarvi lì perchè lei è un'itako. le itako accettano allieve e, quindi, quella locanda funge da alloggio per le allieve... ormai non ce ne sono molte e le poche sono senza famiglia - spiegò.
tamao:  - come me allora!? - chiese la piccola.
miki: - si, ma loro non ci vedono. devi sapere che di solito le itako sono donne cieche, perchè in passato le donne cieche non riuscivano a trovare lavoro, quindi, appresero le capacità da itako (e cominciarono ad insegnarle a ragazze nella loro stessa situazione) -
tamao: - allora anche la futura moglie del signor yoh è cieca? - chiesa con un tono quasi speranzoso.
miki:  - lei è orfana, ma ci vede... almeno il suo potere è reale!! - disse ad una delusa tamao, mentre si arrampicavano su una montagna**.
la scena ci mostra l'esterno di una locanda, dove stava proprio passando una ragazzina bionda. all'interno, invece, vi erano yoh e matamune.
mata: - neppure io so molto di lei -
yoh: - allora anche tu non vedi la nonna da molto?! -
mata: - da cinquant'anni... sai tua nonna era una donna bellissima, ma aveva già perso la vista a causa della guerra. tuo nonno apprezzò i suoi poteri e la sposò - disse
yoh: - cinquant'anni, guerra: sono termini che non riesco a capire -
mata: - li imparerai presto, ma con calma perchè imparare nuovi termini se non si è interessati è inutile, ma devi almeno sapere questo: al mondo non esistono due persone uguali e non c'è neppure una risposta esatta.la tua strada la devi decidere seguendo il tuo cuore ed anche questa è una battaglia. te lo dice uno che partecipò allo shaman fight di 500 anni fa... mi dispiace ma ti precedo nell'incontrare tua nonna - disse volatilizzandosi.
yoh: - MA...TA... ASPETTA!!! MATAMUNE - urlò sotto lo sguardo perplesso della commessa (che non capiva con chi stava chiamando).
Uscì dalla locanda mentre urlava, ancora, il nome dello spirito. si ritrovò davanti la bambina bionda che si fermò vedendo il ragazzo. da parte sua yoh era arrossito.
?: - togliti dalla mia strada...CREPA!!! - Disse gelandolo con lo sguardo.
yoh: "perchè devo essere preso in giro da una ragazza sconosciuta?!?!" si chiese.poi si voltò.
yoh: - EHI ASPETTA UN ATTIMO - la chiamò. la ragazzina si voltò facendo arrossire, nuovamente yoh. ai suoi occhi lei era bellissima: quei capelli biondi quegli occhi neri la rendevano perfetta, ma...
?: - non parlare liberamente con me. vuoi che t'uccida?! - disse con lo stesso sguardo di prima.
yoh:  - oh perdonami!! -
?: - tsk che vergogna. questo sarebbe il mio futuro marito, yoh asakura?? - disse a voce alta in modo che il bimbo, che stava piangendo, la sentisse.
nel frattempo matamune era arrivato alla locanda di kino. dopo i saluti iniziali matamune apprese che la futura sposa di yoh si chiamava anna ed era una persona molto temibile.
yoh adesso si trova in riva ad un fiume continuando a piangersi addosso. non riusciva a capire perchè quella ragazza lo aveva trattato così e come facesse a sapere lui chi era. dopo una attenta riflessione dedusse che lei aveva visto una sua foto. poi continuò a chiedersi se tutte le ragazze erano così, ma si disse che lo avrebbe saputo se avesse parlato con le sue compagne di scuola, qualche volta. una volta risolti questi due enigmi l'unico problema stava nel trovare la locanda della nonna.
si avviò verso il ponte, sopra il fiume, quando fu attaccato da un mostro dall'aspetto terrificante ed indecifrabile, che si scagliò contro yoh. il ragazzo scappò terrorizzato.
yoh: - dannazione, ma non sono più quello di una volta... SHIKIGAMI STRIKE - disse scagliando contro il mostro degli shikigami evocati dai sassolini nelle vicinanze.
purtroppo l'attacco non ebbe i risultati sperati, infatti il mostro si liberò facilmente degli shikigami e continuò ad inseguire yoh, che continuò a scappare finchè....
mata: - YOH CHE CI FAI QUI?! - Gli chiese correndogli affianco.
yoh: - matamune SAI COS'è QUELLO?! -
mata: - è UN ONI... QUANDO IL RANCORE DI UNO SPIRITO RAGGIUNGE IL LIMITE ALLORA PRENDE SEMBIANZE SGRADEVOLI questo è ancora piccolo, MA DEVE ESSERE ELIMINATO ORA - spiegò e si scagliò contro l'oni.
mata: - CHO SENJI RIAKKETSU FUMON GORYOE!!! KOKUSATSU! - con questo attacco trasformò la sua pipa in spada e trafisse l'oni.
dietro una casa, nascosta, vi era la stessa ragazzina che aveva minacciato yoh.
YOH: -- così vidi per la prima volta un oversoul, ma all'epoca non capivo cos'era l'oversoul, l'oni e soprattutto la mia futura sposa. matamune scrisse una serie di poesie per me per se stesso e per anna. penso che questa la pensò in questo momento, e la dedicò a me: abbandonato sulla strada rimane sconsolato/ perdendo la volontà tiene il broncio di ritorno a casa/ l'amore è incontro e separazione/ come un taglio di stoffa trasparente/ au revoir monte osorezan --
mata: - riesci ad alzarti? - chiese a yoh a terra. yoh annuì.
mata: - allora andiamo dalla signora kino che ci sta aspettando. ANDIAMO DALLA TUA FUTURA SPOSA - disse per farsi sentire dalla ragazzina che si nascose ancor di più.
anna:  - quello spirito mi ha visto, maledetto matamune di nekomata -
qundo arrivarono da kino era notte e yoh stava davanti ala tivù.
yoh: - incredibile vengo qui per incontraree la mia futura sposa e finora incontro solo un oni AH AHAH! -
MATA: - GLI ONI QUANDO PRENDONO DI MIRA UNA PERSONA LO FANNO SERIAMENTE, QUINDI, SEI VIVO PER MIRACOLO - lo rimproverò.
KINO:  - il sobborgo settendrionale è un pò il porto di tutti. sia degli umani che degli spiriti... è normale trovare qualche oni - disse entrando.
yoh:  - ehilà nonna, scusa del ritardo -
kino: - figurati tanto anch'io devo farti aspettare. la mia allieva prediletta, nonchè tua futura moglie, è andata a comprare le candele. mi lascia sempre senza candele... dimmi L'hai GIA INCONTRATA?!? -
mata: - da come ne parla sembra di si -
yoh: - ascolta nonna ma tu le hai mostrato una mia foto? -
kino: - no, io non possiedo nessuna tua foto. a cosa mi servirebbe visto che non ci vedo? - disse tranquillamente.
yoh: - ma è impossibile perchè lei sapeva benissimo chi ero -
kino:  - parli del diavolo e ne spuntano le corna - interruppe il nipote quando udì la porta principale aprirsi.
?: - ecco le candele - disse la biondina affacciandosi alla porta. aveva un'aria triste e affaticata, lasciò cadere a terra la busta e richiuse la porta.
yoh:  - MA CHE RAZZA DI SALUTO è MAI QUESTO?!?!?! -
mata: - non ti ha salutato -
yoh: - APPUNTO, IO VENGO DA IZUMO E LEI NON SI DEGNA NEPPURE DI SALUTARMI. IN PIù SEMBRA PROPRIO LA RAGAZZA DI STAMATTINA - disse inseguandola.
kino:  - FERMO!! - Gli disse prima che potesse aprire la porta.
yoh:  - ma nonna mi ha detto di crepare. IMMAGINO CHE SIA MOLTO ABILE, MA L'HAI PUR SEMPRE EDUCATA TU E NON DOVRESTI PERMETTERLE DI PARLARE COSì -
kino:  - TACI!!! E INUTILE CHE LA RIMPROVERI. PERCHè PER ANNA LE PAROLE NON HANNO ALCUN SIGNIFICATO -
poco dopo yoh e matamune erano nella vasca da bagno...
yoh:  - non riesco a capire cosa abbia voluto dire la nonna... eppure non mi sembra sorda ne muta! e poi come faceva a sapere che ero io il suo futuro marito?... ma quell'anna - aggiunse arrossendo.
mata:  - ci sembra che ti sei innamorato di lei a prima vista - disse compiaciuto.
yoh:  - non volevo dire questo - rispose buttando la testa in acqua.
mata:  - non devi vergognarti. è un bene se siete innamorati visto che vi dovrete sposare -
yoh:  - ma mi ha detto di morire. forse non le piaccio o, magari, non si vuole proprio sposare -
mata:  - la verità è che vi siete appena conosciuti -
yoh: - SENTI MATAMUNE... non è che lei centri con l'attacco dell'oni? -
mata: "com'è astuto! d'altronde è nella sua natura... buon sangue non mente" pensò stupito.
mata:   - gli oni si formano quando hanno troppo rancore in se e non lo possono sfogare. forse è per sfogarsi che ti hanno attaccato. sai anche fra gli umani ci sono persone con forti ambizioni ed è questo che rende gli oni così pericolosi -  disse.
yoh:  - perchè non possono dimenticare tutto quest'odio?! -
mata:  - anch'io vorrei dimenticare, ma più cerchi di dimenticare il rancore più esso aumenta... più cerchi di uscire dal dolore e più ne vieni avvolto... col passare del tempo questo rancore si trasforma in una maledizione -
mata: "ma perchè quella ragazza mi fa provare un senso di familiarità?"
nella sua stanza vi era anna che stava sdraiata sul letto con lo sguardo perso nel vuoto, mentre fuori vi era un oni, molto più grande di quello del giorno...
oni: - maledetto matamune di nekomata... ti ucciderò yoh asakura!!! -
yoh:  -- in questa scena mi viene da inserire un'altra poesia di matamune, che aveva scritto per se stesso: i senbazuru**** oscuri/ lui, avvolto nel mistero triste e pesante/ anche durante il giorno prova a fare gru con la carta! anche se non ci riesce --
yoh/anna: -- le parole dette da matamune mi/gli rimase/rimasero impresse nella mente non facendomi/facendogli prendere sonno --
yoh: - EHI MATAMUNE ADESSO BASTA! DIMMI TUTTO. SO CHE SAI QUALCOSA - ma poi si rese conto che stava dormendo:  - ma gli spiriti dormono?! - si chiese ad alta voce.
la mattina dopo yoh era andato in una negozio di souvenir per portare dei regali ai parenti. la scelta era molto difficile, specialmente per il regalo che doveva fare al nonno. poi il suo sguardo cadde su dei bastoncini pulisci-orecchi che avevano raffigurato, all'estremità, le forme di donne nude.
yoh: "questi piacerebbero a ponchi e conchi, perchè loro sono degli sporcaccioni" pensò prendendo in mano la confezione.
anna: - pervertito ma a cosa pensi di prima mattina?!-
yoh: - VE-VERAMENTE....- cerco di dire facendosi cadere la confezione.
anna: - come è possibile pensare, in pieno giorno, che: a chinpo e chinko**** piacerebbero? MANIACO!!! - disse un pò arrossita.
yoh:  -è leiiii... - urlò scappando:  - COSA?!?! - Disse fermandosi.
yoh:  - io NON HO DETTO NULLA!!! - Disse voltandosi.
anna:  - ma ci hai pensato, io ti ho detto cosa hai pensato. ma chi sono chinko e chinpo... ho capito sono gli spiriti della tua famiglia. che volgari vorrei prenderli a botte, specialmente il tanuki - disse, mentre yoh era completamente stupefatto.
yoh:  - ma tu come fai a sapere tutto questo? e come facevi a sapere chi ero? poi dimmi c'entri anche con quell'oni? RISPONDIMI VOGLIO SAPERE TUTTO - disse premendo le sue mani contro le spalle di anna e poggiandola, con decisione e forza, contro il muro. anna si sentì umiliata e spaventata da quel gesto inaspettato.
anna:  - TI AVEVO GIà DETTO DI NON PRENDERTI TANTE LIBERTà CON ME - disse dandogli uno schiaffo che lo fece volare a terra.
yoh/anna: -- quello fu il primo schiaffo che mi/gli diete/dieti --
yoh: - AHIA MI HAI FATTO MALE!!! E POI SEI STATA TU A RIVOLGERMI LA PAROLA PER PRIMAA, SE NON VOLEVI PARLARE PERCHè MI HAI PARLATO? -
anna:  - sono solamente venuta a congedarmi da te. ti ringrazio di essere venuto a trovarmi, ma se mi sposerai sarai infelice per il resto della vita. ci sono altre candidate più adatte di me - mentre parlava nella sua mente si focalizzava l'immagine della piccola tamao.
yoh: - aspetta COSì NON MI CONVINCI AFFATTO. DIMMI ALMENO CHI SEI TU - mentre parlava notò che intorno ad anna si formarono innumerevoli fuochi fatui. dopo poco essi formarono un oni.
una volta formatosi, l'oni attaccò yoh che riuscì appena in tempo a scappare, mentre anna restava imperterrita poco distante da lì...
anna: - è successo di nuovo. ogni volta che esco compare un oni -  disse dispiaciuta.
yoh:  - ALLORA TU NON LO VORRESTI FARE APPARIRE!!! - disse mentre si rifugiava in una locanda.
dopo che vi fu entrato l'oni fracassò la vetrina facendogli finire delle scheggie addosso.
yoh:  - come è possibile. allora gli oni sono toccabile - disse a voce alta.
?:  - sei tu l'oni. NON SO COME MA HAI FATTO A DISTRUGGERE LA MIA VETRINA - disse un vecchietto con una spada in mano.
yoh:  - ATTENTO - disse gettandosi contro il vecchio evitandogli il pugno dell'oni che fracassò mezza locanda.
?:  - mi hai salvato ed hai annullato la maledizione. ti ringrazio - disse in ginocchio.
yoh:  - non ho annullato nulla. sono io quello preso di mira... ma questa mi potrebbe servire - disse prendendo la spada del vecchio proprietario.
yoh: "se ha distrutto la locanda allora può essere toccato"
anna:  - CON UNA SPADA NON POTRAI FARE NULLA. PER DISTRUGGERE UN ONI CI VUOLE UN ALTRO ONI - disse preoccupata.
yoh:  - SCAPPA ANNA A LUI CI PENSO IO!!! - ma proprio in quel momento l'oni si preparò a colpire yoh con un pugno.
anna:  - schivalo...schi..va..lo... SCHIVALO!!! - dopo che anna urlò l'oni scomparve, giusto un secondo prima di colpire yoh.
yoh/anna:  -- la cosa più strana era che quella più sorpresa era/ero anna/io --
nel frattempo fuori la locanda della signora kino....
kino:  - a cosa pensi? -
mata:  - perchè me lo chiede? -
kino: - non fare il finto tonto so bene che stai ricordando il nemico che dobbiamo sconfiggere -
mata: - non lo sto ricordando perche non l'ho mai scordato -
kino: - ed è per questo che lo vuoi scordare eh? -
mata: - lo sa allora?!... ma è naturale d'altronde è il motivo per cui sono venuto qui. anche per yoh e per il potere di anna, naturalmente -
kino:  - sei troppo sincero, ti stai pentendo anche adesso di aver dato il colpo di grazia al tuo padrone 500 anni fa -
yoh: -- agisce coraggiosamente/ ma è sempre sovrappensiero/ viene una voglia smisurata di avere fotografie dell'amore/ l'amore è incontro, è separazione/ come un taglio di stoffa trasparente/ au revoir, monte osorezan... non so perchè ma mi viene di collegare questa poesia, per me, qui --
mata:  - si è vero. mi sto ancora pentendo di avere ucciso il mio padrone. e non posso dimenticare la stima e l'affetto che provavo per egli... per il signor hao - disse con le lacrime che gli colavano dagli occhi.
mata: - in quell'epoca la peste regnava sovrana, a causa della sporcizia in cui vivevano gli uomini. gli uomini si uccidevano solo con la speranza di sopravvivere. anch'io cercavo di sopravvivere, vivendo negli scheletri dei caduti. una sera, nell'uscire, spaventai dei guardiani di un lussuoso calesse - fece una pausa.
mata: - quei due volevano uccidermi, ma furono interrotti dal loro padrone: hao asakura -
mata:  - disse: non dovete ucciderlo impulsivamente. lui vive da solo in questa città infernale, abbandonato dai genitori ha visto i suoi sette fratelli morire, ma il suo animo è così coraggioso da volere continuare a vivere nonostante sia appestato e sa di avere poco da vivere. poi mi portò nel suo calesse dove un altro caldo sorriso mi accolse (purtroppo,però di questo sorriso femminile non ne ho alcun ricordo) -
kino: - come mai? - gli chiese incuriosita.
mata: - questo non lo so e non riesco a capirlo. comunque lui era seguito da spiriti di alto livello, che anche gli oni temevano. lui era hao asakura il grande onmyoji*****... con il suo furyoku sovrumano e il suo oracolo svolgeva un ruolo importantissimo in quell'epoca, inoltre aveva un animo molto premuroso - disse con rimpianto.
kino: - nonostante ciò l'hai tradito e ucciso quando si reincarnò 500 anni fa nei pache. lo uccidesti diventando lo spirito del shugenja** yohken asakura -
mata: - in quell'epoca per nessuno era facile vivere, specialmente per il signor hao. il suo animo venne corrotto dal male e per far finire il male nel mondo, o meglio dire nel suo animo, decise di distruggere l'umanità -
kino: - questo non è premura, ma solo debolezza, comuque avresti voluto non ucciderlo, ma affiancarlo vero? -
mata: - non ho mai messo in dubbio la nostra giustizia, ma rimpiango di non aver saputo scegliere la strada della fedeltà -
kino: - allora perchè sei venuto qui?! -
mata: - per salvare quella ragazza che ha lo stesso potere del signor hao: il reishi. yoh, con il particolare potere della moglie, potra salvare il signor hao -
yoh: -- ne ho orami piu di mille/ finalmente riuscirò ad uscire dalla malinconia/ anche se mi sento così vuoto/ anche se mi sento così vacuo... per se stesso --

quella sera kino e matamune entrarono in salotto, ma trovarono anna e yoh seduti a guardare la tv...
mata: "ma cosa significa" si chiese esterefatto.
mata: - YO...-  ma fu preso per il pelo (come si fa con tutti gli altri gatti) da kino.
kino: - noi andiamo a farci il bagno -
mata: - si fa molto freddo. lasci che le lavi la schiena - disse intuendo la situazone che stava nascendo tra i giovani.
una volta usciti...
anna: - volevo solo vedere cantare ringo uramiuta - disse imbarazzata.
yoh: - anche io volevo vedere bob -
il primo ad apparire fu proprio bob, che con la sua canzone il pubblico (nella tv) era andato in visibilio.
dopo di lui apparve una donna il cui trucco e i vestiti la rendevano spaventosa.
yoh:  - certo che è veramente terrorizzante -
anna: - lei si nasconde dietro quegl'abiti perchè in realtà è timida e spaventata -
yoh: - come te allora?! - chiese.
anna: - COME TI PERMETTI?!?! -
yoh: - l'ho capito sai? tu riesci a leggere i pensieri altrui involontariamente. comunque non riesco bene a capire il peso di ciò -
anna: - se hai capito allora vattene altrimenti ti pentirai di starmi vicino - disse tristemente.
yoh: - non posso. io amo la vita tranquilla ed è per questo che voglio starti vicino, perchè la tua vita è difficile -
anna:  - non far pesare i tuoi favori -
yoh: - non era mia intenzione. io resto solo di mia volontà -
anna: - la tua vita facile non ha nulla a che vedere con me. io non amo nessuno e non voglio avere alcun tipo di rapporto con nessuno... ALLORA PERCHè VUOI STARMI ACCANTO?!?!?! -
yoh:  - bhe per-perchè - cercò di dire.
anna arrossì a causa dei pensieri del ragazzino.
yoh: - è terribile saper leggere nei pensieri - disse arrossendo.
anna: - PERVERTITO!!! - gli diede uno schiaffo, che si sentì fino al bagno dove vi erano kino e matamune, e si chiuse in camera.
anna: -- all'epoca non capivo perchè la mano, con cui avevo dato lo schiaffo a yoh, mi bruciava tanto --
yoh: - dopo la competizione tra i cantanti vi è uno spettacolo per il primo dell'anno. dopo averlo visto andiamo al tempio per la prima visita dell'anno?... lo so che odi stare tra la folla, ma è opportuno per pregare ed esprimere le prospettive per il nuovo anno e per cercare di risolvere dei problemi. anche tu vuoi risolvere questo tuo problema giusto? -
anna: - io... ma -
yoh:  - non temere. se apparirà l'oni fuggiremo e vedrai che SI SISTEMERà TUTTO... E SE COSì NON FOSSE IO TI ACCETTERò PER COME SEI e risolverò io il tuo problema diventando, un giorno, shaman king - disse stupendo anna.
yoh:  - meno male che c'è questa porta altrimenti non avrei trovato il coraggio di dire tutto ciò!- disse con un piccolo sorrisino:  - allora mi prometti che non ti addormenterai? -
anna: - SI -
ANNA: -- Meno male che c'era quella porta chiusa, altrimenti mi avrebbe vista piangere --
yoh: -- sempre per se stesso: l'anima debole/ finalmente riuscirò a mettere via/ la corazza triste e pesante/ anche se non ho una mia tomba/ anche se non ho una mia tomba --

to be continued......

matatabi*: ermogli di actinidia
shugenja**: monaci che si liberano dei beni materiali e vivono da eremiti, ed arrampicandosi su montagne altissime, per raggiungere il massimo potere spirituale.
senbazuru***: grappolo di mille gru origami
chinko e chinpo****: modo un pò volgare di chiamare l'apparato riproduttore maschile
onmyoji*****: Sono i più potenti sciamani esistenti. Hanno il potere di controllare i 5 elementi (legno, fuoco, terra, metallo, acqua) possiedono il potere della telepatia, quello di vedere nel futuro e il potere di reincarnazione. Un Omnyoji che conosce tutte queste caratteristiche è molto raro, infatti sono così potenti da essere perfino chiamati mezzi dèi.


prox capitolo: AU REVOIR, MONTE OSOREZAN IX-XIV
 

 

riassunto prox cap:

yoh: -dov'è anna?- con sguardo gelido.
oni: -non mi aspettavo che sareste venuti fin qui. yoh asakura sei diventato molto...-
yoh: -TI HO CHIESTO DOV'è ANNA-
oni: -non lo so-
yoh: -COSAAAA?!?!-
oni: -non ti arrabbiare credo sia ancora viva- disse in tono falsamente bonario.
yoh: -cosa significa?-
oni: -vedi il suo potere è veramente terribile. come avrai capito io l'ho fatta arrabbiare per trovare molti spiriti. ne ho trovati tantissimi, ma il suo furyoku non si è minimente esaurito quindi una volta che mi sono saziato lei se n'è andata-

già è molto piccolo come riassunto del prox capitolo ma credo che questa parte oltre ad essere bella non svela nnt (anche se per chi ha letto il manga c'è poco da svelare)

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Capitolo 13
*** AU REVOIR, MONTE OSOREZAN IX-XIV ***


yoh attendeva anna che usciva

AU REVOIR, MONTE OSOREZAN IX-XIV

yoh attendeva anna che usciva. il panorama che gli si presentava era fantastico...
yoh: - è cominciato lo scampanio dell'inizio dell'anno... inoltre non sapevo che la notte è molto luminosa, qui -
anna: - è la luce che si riflette sulla neve... ho cambiato idea non ci vengo, perchè quando esco succede sempre qualcosa di terribile -
yoh: - non preoccuparti per questo. anche tu hai il diritto di andare al tempio. vedrai che ci divertiremo molto, quindi, VADA COME VADA senza preoccuparsi oltre - la incoraggiò.
nel frattempo dalla finestra della sua camera, kino e matamune osservavano a bocca aperta i due...
kino: - non posso credere che anna abbia accettato di uscire. probabilmente sta cominciando a fidarsi di yoh.... MA NON POSSO FARLI ANDARE PERCHè IL POTERE DI ANNA è TERRIBILE. in questa notte, dove i desideri delle persone sono più forti, il suo potere porterà a generare un oh-oni* -
mata:  - li lasci andare! ci penserò io a vegliare su loro due -
kino: - non dire sciocchezze sai bene che fine farai se inontrerai un oh-oni? (specialmente questo oh-oni che sarà formato dalle passioni dei centotto spiriti) cesserai di esistere -
mata: - vada come vada. qeuste parole mi piacciono perchè yoh le ha pronunciate spontaneamente, senza che nessuno gliele insegnasse. in questi giorni che ho viaggiato con yoh ho imparato tante cose che sui libri non impari -
kino: - MATAMUNE - Disse con fare dispiaciuto.
mata: - non si preoccupi, preferisco andare a sostenere yoh piuttosto che restare qui. il mio cuore ha preso questa decisione - disse convinto.
con l'avvicinarsi al tempio i pensieri delle persone entravano prepotentemente nella testa di anna. dopo un pò di tragitto yoh ed anna si trovarono a camminare abbracciati (yoh, con il braccio, cingeva le spalle di anna che aveva appoggiato la testo sul suo petto). questa situazione, che imbarazzava entrambi, aiutò anna ad arrivare al tempio senza creare oni.
yoh: "ma pechè il mio cuore batte così forte?!" pensò mettendo ancor più a disagio la biondina.
yoh:  - scusa! - disse dispiaciuto.
anna: - torniamo a casa non so finchè resisterò! - chiese supplichevole.
ormai erano quasi vicino al tempio, ma anna era davvero allo stremo e, forse, rischiava anche di svenire dalla stanchezza.
yoh: - si, andiamo - e si voltarono.
anna premeva più forte la testa contro il petto del ragazzo ed aveva chiuso gli occhi.
yoh: - quanto costa?! - chiese ad un venditore in una bancarella.
anna alzò lo sguardo e vide yoh comprare una lunga bandana rossa, che avvolse intorno al collo della biondina (come se fosse una sciarpa).
yoh: - come immaginavo ti sta benissimo - una volta avvoltale bene la sciarpa, la abbracciò nuovamente.
in questo abbraccio non c'era timidezza, ma un grande amore. anna, adesso, riusciva a tenere gli occhi aperti e scrutava le bancarelle come se volesse cercare qualcosa.
anna:  - aspettami qui - disse.
yoh:  - ma...- cercò di dire, ma la ragazza si era già allontanata, barcollando.
yoh rimase lì ad aspettarla per qualche minuto finchè lei non tornò con una collana in mano.
anna: - tieni buon anno nuovo - disse dandogli la collana.
questa collana era strana perhcè era formata da un particolare filo doppio che legava tre artigli neri, una collana tribale. yoh la indossò subito.
anna: - forse non ti sta tanto bene! - disse abbraciando il ragazzo (questa volta era stata lei).
yoh: - comunque mi piace molto - disse contraccambiando l'abbraccio.
anna: "oggi ho fatto un enorme passo avanti, ma so che non resisterò ancora per molto" pensò stringendosi al ragazzo.
si erano appena allontanati dalla piazza quanto anna si inginocchio ormai incapace di sopportare oltre quei pensieri. yoh la teneva appoggiata sulle sue gambe e lei si stringeva la testa. non passò troppo tempo prima che una immensa moltitudine di fuochi fatui si unirono formando un oni. il demone cercò immediatamente di attaccare i due, ma fu fermato da matamune...
yoh:  - MATAMUNE ANNA STA MALE! HA RESISTITO ANCHE VICINO AL TEMPIO, MA POI HA CEDUTO - Disse al gatto.
mata: - LO SO! QUI CI PENSO IO. TU PRENDITI CURA DI ANNA! -
Anna: - HO CREATO IO QUELL'ONI, ED ORA MI STA ENTRANDO NEL CUORE!! AAAAAAH!!!! - urlò.
con questo urlo vennero generati una grande moltitudine di oni che venner successivamente divorati dall'oni preesistente. con questa assimilazionel'oni preesistente crebbe sempre più.
mata: - questa è una specie di fusione, ma la cosa più terribile è il furyoku di quella ragazza - disse a bassa voce (per non farsi sentire).
mata: "ecco perchè si chiama oh oni. perchè questo oversoul è davvero enorme" pensò guardando l'enorme mostro.
yoh: -- eppure ho avuto fortuna a vivere a lungo/ mi sento triste/ ma quando saluto un nuovo anno mi sento felice/ l'amore è incontro e separazione/ come un taglio di stoffa trasparente/ au revoir, monte osorezan... autobiografica --
anna: - non ho mai visto un oni così grande.. allora questo è oh-oni?! - disse guardando l'enorme bestione rosso.
l'oni sgignazzò e con un dito colpì in pieno stomaco a matamune.
mata: "mi ha colpito di sorpresa... no io me lo aspettavo, ma è stato troppo veloce" pensò mentre veniva scaraventato tra i cespugli.
yoh: - MATAMUNEEE!!!!... ANNA DEVI FARLO SPARIRE. COME FACESTI CON L'ONI DELL'ALTRO GIORNO -
anna: - NON CI RIESCO. l'altro giorno volevo salvarti, ed anche adesso, ma qui i pensieri degli oltri sono troppo forti -
yoh: - DEVI PENSARE A QUALCOSA DI DIVERTENTE! - Disse. a quella affermazione l'oni assunse un'aria preoccuèata.
anna:  - qualcosa di divertente?! NON C'è NULLA!! -
Yoh:  - SFORZATI ALTRIMENTI MATAMUNE..... - cercò di dire.
mata:  - io cosa? -
yoh: - allora stai bene?! -
mata: - certo. scusate, ma sono un pò sbadato - disse aggiustandosi il kimono.
mata: "ci sono 1080 spiriti. i miei poteri non sono neppure paragonabili ai suoi, quindi userò..." con l'oversoul trasformò la sua pipa in una spada.
mata: - cho senji riakketsu... FUMON GORYOE - Disse avventandosi sull'oni: "signor hao permettetemi di usare tutto il furyoku che mi avete dato. mi ricordo bene ciò che diceste. hao: con questo furyoku, una volta morto, sopravvivrai come goryoshin**. quando si esaurirà raggiungerai il nirvana"
dopo avere evitato un paio di colpi di oh-oni, matamune ferì l'oni, sul braccio, con la sua spada.
yoh: - guarda combatte alla pari con l'oni -
anna: - non ce la farà. percepisco che la sua forza va esaurendosi con gli attacchi. se continua così scomparirà - a quelle parole yoh sgranò gli occhi. 
yoh: -- sono sciocco/ma questa volta sono tanto felice di scomparire/ sarà un fatto terrible/ ma non ha importanza/ vi prego solo di salutarmi/ con un vostro sorriso.... anch'èssa autobiografica --
dopo ulteriori attacchi, matamune colpì l'oni tagliandolo poco prima del braccio sinistro...
oni: - AHHHAAHHH!!!!!!! - 
mata: "essendo un oh-oni questo attacco non gli ha fatto nulla, ma ora basterà concentrare il mio furyoku nel suo corpo. così si estinguerà"
l'oni, con un urlo di puro dolore, si strappa il braccia ferito e si allontana da matamune.
mata: "come è possibile? un oni ha solo l'istinto distruttivo, ma questo è seziente"
l'oni si dirige verso anna e yoh. uba volta messo ko yoh con un calcio afferra anna in una mano.
yoh: - ANNA!!!! - urla rialzandosi.
mata: - DANNAZIONE ERANO QUESTE LE SUE INTENZIONI!!!! -
Oni: - esatto matamune di nekomata!! come hai osato rovinare il mio corpo perfetto... ti ucciderò - disse stupendo i due.
mata: "sa parlare?!" si chiese stupito.
mata: - sei risoluto, ma ti manca il fiato -
oni:  - non come te. forse perchè sono un oni e tutto ciò che dico si avvera. ed è per questo che ho bisogno di lei - disse indicando anna.
anna: - io non ho nulla a che fare con te -
oni: - non dire queste cose. io sono stato concepito da te, mamma -
a quelle parole anna si sentì mancare. non voleva credere che fosse stata lei a dare vita a quel mostro.
oni: - sono stato generato dalla tua anima sporca. guardami, quest'aspetto orribile è il risultato di tutte le miserie umane -
anna:  - smettila - lo pregò.
oni:  - ogni uomo nasconde un oni nel suo animo -
yoh: - ma cosa vuole fare?! -
mata: - la provoca per fare radunare degli spiriti. quando avrà mangiato una grande quantità di spiriti si risanerà. infatti - constatò quando vide avvicinarsi agli spiriti chiamati da anna e che mangiò, avaramente.
oni:  - non mi bastano - disse andando lontano da li (sempre con anna in mano).
yoh: - MA DOVE VA?!? -
Mata:  - SI DIRIGE SUL MONTE OSOREZAN. Lì CI SONO UNA QUANTITà IMMENSA DI SPIRITI, MA SE ANNA ESAURISCE IL SUO FURYOKU SUL MONTE... LEI SCOMPARIRà - DISSE SUDANDO FREDDO.
mata: - FERMO YOH!!! IL MONTE è CHIUSO AGLI SCALATORI, QUI CI PENSO IO!!! - urlò al ragazzo che si era dato all'inseguimento di anna.
yoh: - NON VOGLIO CHE SPARISCA ANCHE TU!!!! QUINDI RIPOSATI - poi cadde sulla neve: - NON SO ANCORA COSA SUCCEDE, MA è COLPA MIA. POI IO LE HO PROMESSO CHE UNA VOLTA DIVENTATO SHAMAN KING L'AVREI SALVATA. PERCIò NON LA LASCERò -
matamune stava replicando innervosito, quando...
?: - che mondo piccolo! dove vai ragazzo - disse il vecchio proprietario di quel negozio distrutto dall'oni il giorno prima.
?: - si vede che nel nostro incontro c'è la mano del destino. ero venuto col mio nipotino per la prima visita al tempio e avevo voglia di ringraziarti per ieri. ma ti vedo preoccupato, se ti serve qualcosa conta pure sul mio onore dell' ex generale gu-chan -
yoh: -- mata: - sono stufo di scrivere queste poesie che non servono a nulla: questa è l'ultima. qual'è quel paese che brilla nel cielo?/ quel paese dove divorano le anime che alleviano i dolori? l'amore è incontro e separazione come un taglio di stoffa trasparente/ au revoir, monte osorezan/ au revoir, monte osorezan ---
poco dopo...
gu-chan:  - dobbiamo sbrigarci altrimenti tra poco non vi sarà più visibilità. sei sicuro che qualcuno ti aspetta su quel monte? -
yoh: - forse si - disse a denti serrati.
gu-chan: - forse sei coraggioso. comunque dietro ci sono gli abiti di un mio nipote che ora si trova a tokyo. copriti bene e tieniti forte, perche la mia gumakura n°1*** andrà alla massima velocità -
mata: - ti devo parlare - disse accanto a lui.
yoh: - dimmi -
gu-chan: - mi hai chiamato? - ma non avendo risposta si voltò a guardare la strada.
mata: - gu-chan non può ne vedermi ne sentirmi, quindi ascoltami soltanto. mi rimane solo poco furyoku e tu non sai ancora combattere contro un oni. per sconfiggere un oni ci vuole un altro oni -
yoh: - ALLORA COSA POSSIAMO FARE? IO NON POSSO ABBANDONARE ANNA PERCHE...IO..IO - Disse facendo voltare gu-chan, spaventatissimo.
mata: - VADA COME VADA. abbiamo ancora un modo per salvare anna. adesso ti spiegherò come si sconfigge un oh-oni -
Poco dopo si ritrovarono dinanzi all'oh-oni. ora, che aveva finito di nutrirsi, aveva assunto un aspetto più... maturo (aveva anche i baffi ed era più forte).
yoh: - dov'è anna? - con sguardo gelido.
oni: - non mi aspettavo che sareste venuti fin qui. yoh asakura sei diventato molto... -
yoh: - TI HO CHIESTO DOV'è ANNA -
oni: - non lo so -
yoh:  - COSAAAA?!?! -
oni: - non ti arrabbiare credo sia ancora viva - disse in tono falsamente bonario.
yoh: - cosa significa? -
oni:  - vedi il suo potere è veramente terribile. come avrai capito io l'ho fatta arrabbiare per trovare molti spiriti. ne ho trovati tantissimi, ma il suo furyoku non si è minimente esaurito quindi una volta che mi sono saziato lei se n'è andata -
anna: - PONGO UNA PIETRA PER MIO PADRE... NE PONGO UN'ALTRA SULLA PRIMA PER MIA MADRE.... LA TERZA PIETRA PENSO AL MIO PAESE NATIO - disse dall'alto di un pendio.
anna: - quelle strane statuette delle divinità - disse guardando le statue di pietra situate sopra il tempio del monte (alcune erano state distrutte da oh-oni).
yoh:  - ANNA!!! - urlò meravigliato.
anna: - ZITTO?!!?... MALEDETTI TUTTI SE LA PRENDONO CON ME. CHI SI CREDONO DI ESSERE -
yoh: - ANNA?! - DISSE SBALORDITO PER QUELLE PAROLE.
Mata: - IL SUO ANIMO è TROPPO TURBATO. MA NELLA DISGRAZIA è STATA UNA FORTUNA CHE NON ABBIA PERSO I SENSI DOPO AVER USATO TUTTO QUEL FURYOKU -
Anna: - MACCHè FORTUNA NELLA DISGRAZIA? VOI NON CAPIRETE MAI IL MIO DOLORE.... IL DOLORE DI ESSERE ABBANDONATA, DI ODIARE ED ESSERE ODIATI -
Mata: "mi trovo nella stessa situazione che si era creata col signor hao, ma ora so sconfiggere gli oni e poi ora c'è yoh"
yoh: - ANNA SMETTILA PRENDERAI UN RAFFREDDORE VESTITA COSì -  infatti anna stava con il kimono che funge da pigiama.
anna: - UFFA ZITTO!ZITTO!ZITTO!ZITTO!ZITTO! E TU OH-ONI COSA VUOI FARE? SE è VERO CHE TI HO GENERATO IO UCCIDILO!!! - Disse come impazzita.
oni: - SI MAMMA! -
Mata: - sei pronto yoh? -
yoh: - UNIONE E POSSESSIONE!!! ADDIO MATAMUNE! - Disse con le lacrime agli occhi.
oni:  - MA COSA SIGNIFICA? -
yoh aveva incarnato matamune nella collana regalatagli da anna ed ora, matamune, era diventato la sua stessa spada.
oni: - ma quella non è la stessa spada di matamune? -
yoh: - si,lui la chiamava oniigoroshi**** -
oni:  - eh eh!! allora credi che quella spada sia più forte di me? ora sono più potente. dove si è nascosto quel gattino? - disse cercando di dare un pugno a yoh.
yoh: - lui sta qui - disse mozzandogli la mano.
yoh: - lui non potrà più riavere il suo aspetto originale. si è assimilato a me per ucciderti, quindi preparati oh-oni -
yoh comincia a ricordare le parole di matamune quando stavano sull' auto con gu-chan.
mata: - questa è l'assimilazione. se utilizzerò tutto il mio furyoku potrò sconfiggere oh-oni, ma il mio corpo potrebbe sparire prima che ci riesca. ed è per questo che diventerò uno spirito normale e mi unirò a te che abbatterai oh-oni. il punto è che anche io sono stato creato con una formula ed una volta sciolta non potrò recuperare la mia forma -
yoh: - NON POSSO ACCETTARE, PERCHè NON è GIUSTO. CI SIAMO CONOSCIUTI DA POCO E NON VOGLIO DIRTI GIà ADDIO. CI DEVE ESSERE UN'ALTRA SITUAZIONE -  Disse incurante della presenza di gu-chan, che si era ormai abituato a quelle inspiegabili sfuriate.
mata: - prendi la decisione che ritieni giusta, così dimostrerai di avere un'animo forte. anch'io avrei voluto salvare una persona a costo della vita, ma la mia anima rimase turbata e non riuscii più a fidarmi di questa persona. così cominciò la mia vita di pentimento durata per mille anni -
yoh: - cosa? - chiese incuriosito.
mata: - gli stessi mali di mille anni fa attanagliano ancora oggi l'animo degli uomini. ma se ti fiderai degli altri, anche se ti tradiranno mille volte, riuscirai a vivere una vita serena. non era una questione di giustizia, ma il mio animo era tormentato perchè avevo smesso di fidarmi di lui... eh eh eh ti ho raccontato cose assurde -
yoh: - matamune! -
mata: - volevo dirti che anche tu hai qualcosa da proteggere a costo della vita. io sono uno spirito morto mille anni fa e non devo recare preoccupazione per nessuno, una volta morto. inoltre questo non sarà un addio... -
yoh: - già hai detto di essere stato creato da una formula, quindi se riuscissi a ricreare quella formula, diventando forte come quella persona... io potrei rivederti! - completò la sua frase.
mata: - naturalmente! - disse sorridendo.
mata: "devi superare quella persona, così potrai salvarle l'animo. quando finirà questa battaglia io andrò dove dovevo andare da molto tempo. ormai non rimpiango più nulla, perchè ho trovato la risposta che cercavo. yoh sei il mio miglior amico e di te mi fido ciecamente, fidati anche di lei e salva le vostre anime"
ancora con questi pensieri in testa cominciò a colpire oh-oni. con una serie di colpi di spada oh-oni si ritrovò a terra con i denti spaccati. il sangue gli colava disgustosamente dalla bocca e non poteva fare altro che urlare di dolore.
oni: - NON SOTTOVALUTARMI!!! -  disse e si scagliò sul ragazzo, ma poco prima di arrivare inciampò e cadde a faccia a terra.
oni: "MA COSA MI STA SUCCEDENDO?! POSSIBILE CHE CIò SIA L'EFFETTO DELL'ATTACCO DI QUEL GIOVANE? NO MI STA SUCCEDENDO LA STESSA COSA CHE è SUCCESSA A NAKA-ONI. quella ragazza sta per aprire il suo cuore!" pensò notando che la sua mano cominciò a sparire.
anna: - ma perchè tu vuoi salvarmi rischiando la tua stessa vita e perdendo ciò che ti è più caro?... inoltre il mio odio verso gli esseri umani è immenso. sono così sporca - disse in lacrime.
oni: - COSA ASPETTI MAMMA! NON ESITARE! HAI GIà DIMENTICATO QUESTI GIORNI DOLOROSI?! RICORDA IL RANCORE, IL DOLORE E I RISENTIMENTI - gli urlò contro disperatamente.
anna: - non li...ho...dimenticati... io odio questo mondo più di chiunque altro! - al sentire queste parole sul volto di oh-oni si dipinse un sorriso.
anna: - ma... ora provo amore verso questo ragazzo... ed è molto più forte del rancore verso il mondo... sei tu che devi sparire oh-oni - disse poggiadosi una mano sul cuore.
oh-oni assunse una faccia preoccupatissima, stava per sparire. invece, yoh si fece rosso in volto. 
oni: - AHHAHAHHA.... TI UCCIDERò, VERRAI ALL'INFERNO CON ME - Disse aggrappandosi il più possibile alla vita.
oni:  - MANO DESTRA, SFOGA IL TUO ODIO PERCHè SEI STATA TAGLIATA E SBRANALI CON LE TUE MANI!!!! -
la mano mozzata da yoh mostrò tante piccole bocche, con denti molto affilati, che si stavano per avventare su di anna. successivamente yoh si voltò per andare a salvarla...
oni: - MI HAI VOLTATO LE SPALLE. QUESTO è IL MIO MOMENTO: ONI DAIKO....UCCIDETELI MIEI ONI - disse scagliando contro yoh tutti gli oni che costituivano il suo corpo.
oni: - ah?!?! - si zittì notando che yoh aveva spazzato via tutti i suoi oni con un sol colpo (anche quelli che stavano per attaccare anna). anna e yoh erano in mezzo a tutti quegli oni abbattuti, l'uno difronte all'altra.
yoh: - sei ricoperta di sangue stai bene, anna? - .la biondina fece un piccolo gesto, di affermazione, con la testa.
yoh: - meno male!... ora devo sbrigarmi ad eliminare oh-oni perchè matamune si è quasi esaurito - disse notando la spada che sprigionava, ormai, poco furyoku.
detto ciò si voltò verso oh-oni (che era diventato magrissimo, dato che si era svuotato di tutti gli oni).
yoh: - addio matamune. questi giorni passati con te sono stati davvero felici. perciò un giorno ti richiamerò senz'altro... grazie a questo regalo di anna -  disse piangendo.
yoh: - cho senji ryakettsu! mikazuki no harae*****!! -
anna: -- la maestra kino raccolse tutti i grani della corona del rosario che erano il veicolo di oh-oni e, con esse, potenziò la 1080 perle --
yoh: -- il regalo di anna lo porto con me per due motivi: 1) è il primo regalo che mi ha fatto; 2) un giorno, con esso, richiamerò matamune--.
il giorno dopo nella pensione di kino. la signora parlava a telefono...
kino: - come immaginavo matamune ha raggiunto il nirvana subito dopo aver sconfitto oh-oni. mi sento molto triste, ma comunque il lato positivo è che possiamo smettere di cercare una sposa per yoh, yohmei - disse riaggangiando.
qualche giorno dopo...
yoh: - allora ciao nonna! -
kino: - accidenti a te. le tue ferite non sono ancora guarite del tutto, e poi tu stai ancora in vacanza no? perchè non resti? -
yoh:  - non voglio che anna mi veda, è già passata una settimana da quando ho sconfitto l'oni e da allora non è più uscita dalla sua camera -
kino:  - sei proprio un bravo ragazzo. comunque il comportamento di anna è dovuto alla sua sensibilità, lei è così nervosa e timida perchè sa cosè la cosa più terribile. quando uscirà da questo suo stato acquisterà una forza imperturbabile. penso che la prossima volta, che la rivedrai, ti ritroverai davanti una persona diversa... yoh promettimi che avrai cura di lei quanto sarà il momento -
yoh: - SI...è ARRIVATO IL TRENO!!! - Disse preparandosi a salire.
kino: - aspetta... questo è per te - disse dandogli una busta.
nel treno....
yoh: - ma cosa sarà? - disse osservando attentamente la busta
anna: - aprilo e vedrai - disse sbucando da chissà-dove.
yoh: - BEH SI... MMHH?!?!?!? -
anna: - e da un pò che non ci si vede!!! -
yoh: - ANNA!!! - Ma venne zittito con uno schiaffo.
anna: - non urlare che disturbi i passeggeri! -
yoh: - MA COSA CI FAI QUI... E PERCHè SEI VESTITA COSì? -
anna aveva un corto vestito nero (come quello che porta sempre) e sopra una giacca bianca, in testa aveva la bandana regalatale da yoh.
anna:  - ho superato i miei problemi perchè hai sconfitto oh-oni. fin'ora credevo che nessuno avrebbe potuto sconfiggerli per salvarmi, perciò anch'io credo di dover dire "vada come vada". io non voglio più tonare indietro, e non mi importa del mio potere perchè VOGLIO ESSERE FORTE - disse con sguardo gelido e fermo.
yoh: - ma è meraviglioso - poi pensando: "ma è già forte a sufficienza"
anna: - per questo sono venuta a ringraziarti, grazie - disse arrossendo.
anna: - IO SCENDO ALLA PROSSIMA FERMATA -
anna: -- neppure io non so cosa mi passasse nella mente, in quel momento, ma avevo preso il treno alla fermata prima di quella di yoh solo per dirgli grazie. ripensandoci mi vergognavo di farlo davanti alla maestra kino --
yoh: "immagino si vergogni di vedermi davanti alla nonna. è proprio strana, ma mi piace anche questo suo atteggiamento ostinato... ha letto nei miei pensieri!!" aggiunse notando l'espressione imbarazzata di anna.
arrivati alla fermata anna scese e yoh dal finestrino la salutava con le lacrime agli occhi e la guancia col segno delle sue cinque dita.
anna: - allora manterrai la promessa, perchè se non lo farai non ti potrò mai perdonare!!! - disse anch'ella in lacrime.
yoh: -- nel treno del ritorno ho apertola busta che mi ha dato la nonna,all'interno c'era una lettera di matamune. lui l'ha lasciata alla nonna prima di uscire in quella notte alla vigilia di capodanno... non sono riuscita a leggerla bene perchè la sua scrittura era troppo sofisticata. per venire ad aomori davanti a me c'era matamune. al ritorno non c'era nessuno, questo mi ha fatto venire le lacrime agli occhi. in fondo alla lettera ho trovato le poesie che ho associato ai vari periodi della storia --


presente...

yoh rimise la lettera, e le poesie, di matamune nella busta e la infilò nello zaino che si era portato con se. con un piccolo sorriso si alzò dalla panchina e si diresse verso il negozio. ora sapeva cosa doveva regalare ad anna.
nel frattempo anche anna si era alzata dalla panchina (situata paralellamente a quella dove era seduto yoh) e si diresse verso il negozio. anche lei aveva le idee ben chiare sul regalo per il fidanzato.

la sera dopo nell'alloggio del team asakura si svolse una piccola festa, a cui vi partecipò anche il team the ren e le LY. come da programma verso mezzanotte ogn'uno aprì il proprio regalo.
jun: - per prima cosa il regalo a chocolove... visto che tu hai fatto un regalo ad ogn'uno di noi... -
tamao: - abbiamo deciso di farti un regalo a te... - continuò.
pili: - quindi abbiamo fatto una colletta, tutti noi, per regalarti questo - concluse dando un grande pacco a chocolove.
jun/tamao/pilika: - speriamo che ti piaccia - dissero sorridendo.
choco: - non me lo aspettavo davvero! - disse commosso, subito si affrettò a scartare il suo pacco regalo, che scoprì essere un kit, super-professionale per diventare un comico (vestiti; libri di battute ecc...)
choco: - grazie ragazzi.... ora aprite il mio regalo - disse piangendo di gioia.
i ragazzi erano contenti nel vedere il loro amico così felice, ma le loro espressioni si tramutarono in stupore quando aprirono il regalo che gli aveva fatto chocolove.
ren: - ma cos'è?! -
horo: - sembra un dvd - disse osservando attentamente il disco.
ren: - QUESTO L'AVEVO CAPITO ANCH'IO, MA COSA C'è IN QUESTO DVD -
choco: - è un dvd con uno spettacolo di ben tre ore fatto, diretto e girato da me. naturalmente vi sono tutti i miei migliori schetch e battute - disse orgoglioso mentre gli altri assumevano una faccia incredula (°_°)". neppure ren aveva la forza di replicare.
pili/tamao: - Grazie chocolove - dissero con un sincero sorriso di felicità.
anna e yoh come avevano annunciato non si scambiarono i regali quella sera. il resto del gruppo si scambiarono così i regali: ryu regalo un maglione della cashmire a elly (indovinando la taglia). invece la ragazza gli fece una confezione da un anno di una delle migliori gel (che era anche la preferita di ryu); anche ren aveva comprato un vestito alla sorella (con uno spacco simile a quelli che porta sempre) mentre jun optò per fargli una sciarpa a mano (in meno di due giorni!!! ND yohandanna); anche pilica aveva cucito un vestito da combattimento per il fratello, però lei si era preparata da mesi solo che era indecisa se ragalarglielo o no a natale. mentre ricevette da horo horo una collana che nel loro paese era considerata un grande portafortuna; manta regalò una nuova tavoletta per le premonizioni a tamao che regalò, al giovane, una nuova enciclopedia oggiornatissima; infine faust e eliza tennero segreto il loro regalo.
naturalmente, alla fine, solo le restinti 4 LY rimasero si dovettero accontentare delle cartoline d'auguri e del dvd di chocolove.

qualche ora dopo all'aperto...
anna: - come mai non stai a letto? - chiese sedendosi accanto a yoh, sul prato.
yoh: - non ho sonno e tu? -
anna: - non so.... forse non mi sembra vero che sono passati già cinque anni da quanto ti conosco -
yoh: - ti dispiace così tanto di avermi conosciuto? - chiese in tono scherzoso.
anna: - affatto - disse timidamente appoggiando poi la testa sul petto di yoh.
dal tetto faust ed eliza guardavano, sorridendo, la giovane coppia.
faust: - guardali cara. se ripenso che alla loro età io non riuscivo neppure a guardarti negli occhi (tanto ero imbarazzato) quasi quasi li invidio-
eliza: - è la gioventù di oggi faust!!! comunque io aspettavo una tua mossa... -
faust: - poi mi decisi a buttarmi e... -
eliza: - ed oggi siamo qui. noi stiamo insieme da così tanto tempo che il migliore regalo di natale che ci possiamo fare è continuare a stare insieme... -
faust: - finchè morte non ci separi... e anche oltre - concluse con un lungo e appassionato bacio.

circa una settimana dopo, per iniziare il nuovo anno, i ragazzi fecero una festa ancora piùgrande di quella del 25. i festeggiamenti durarono fino alle 3, dopodichè ogn'uno andò a coricarsi (così presto?!?! ND yohandanna). 
come qualche notte prima anna e yoh si rincontrarono nel giardino...
yoh: - auguri anna.... buon compleanno -
anna: - auguri anche a te - i due si sorrisero e si scambiarono un bacio sulla guancia.
yoh: - questo è il mio regalo!! -  disse porgedogli un confezione regalo.
anna: - è questo è per te! -
i due cominciarono ad aprire i regali contemporaneamente. ciò che videro li stupirono non poco...
anna/yoh: - è bellissimo!!! -
anna: - non ci posso credere -  disse sorridendo.
yoh: - neppure io....ma come non ci puoi credere?!! - chiese incuriosito.
anna: - quando sono andata a comprarti il regalo, avevo visto questo e mi era piaciuto tantissimo -
yoh: - è la stessa cosa che è successa a me... comunque visto che oggi è anche il tuo compleanno avrei dovuto farti due regali -  disse ridendo.
anna: - lo sai bene che non è vero. io cinque anni fà, in questo stesso giorno, mi sentii rinascere. comunque non so quanto sono nata, quindi non posso affermare che sia davvero il mio compleanno - disse timiamente e con una piccola nota di tristezza.
yoh: - è la stessa cosa. è per questo motivo che abbiamo deciso di scambiarci i regali il primo dell'anno e non il 25... ora voltati che te la metto -
anna si voltò e, con una mano, spostò i capelli per permettere a yoh di abbottonarle la collana. una volta indossata si rivoltò verso il ragazzo e prese il suo braccio, mettendogli poi il suo braccialetto.
sia yoh che anna si misero ad osservare bene i propri regali. la collana di anna aveva un sottile filo in oro bianco; il ciondolo era, anch'esso in orobianco con al centro un piccolo rubino e, in oro rosso, vi erano scolpiti dei disegni tribali. inoltre all'interno vi era un mini-portafoto, con una foto di anna e yoh insieme naturalmente, e dietro vi erano incise le lettere: YXA.
anche il braccialetto era formato da oro bianco e rosso. inoltre le varie maglie, in successione, formavano un bellissimo disegno tribale. 
anna: - adesso andiamo a letto. domani ti aspettano di nuovo gli allenamenti -
yoh: - nooooo!!!! - disse in lacrime. 
yoh: - possiamo dormire insieme? - aggiunse poi.
anna si voltò di scatto sorpresa della proposta.
yoh: - non pensare a male...io... -
anna: - va bene. andiamo in camera mia -  disse incredula delle sue stesse parole.
dopo pochi minuti i ragazzi entrarono in camera, anna chiuse la porta.
anna: - vado a cambiarmi in bagno tu avvisami quando sei pronto! -
dopo una decina di minuti yoh chiamò anna. la ragazza uscì dal bagno e notò che yoh si trovava gia sdraiato nel futon matrimoniale. dopo un pò di indecisione, si mise anche lei sotto le coperte.
anna: - ma sei nudo??!! - chiese scioccata sentendo il dorso nudo del ragazzo.
yoh:  - no, sto in boxer. il mio pigiama sta in camera, ma visto che la divido con gli altri non potevo andarlo a prendere - disse mentre anna arrossì lievemente.
yoh: - cosa fai?! - chiese sentendo anna muoversi sotto le coperte.
anna: - ho tolto anche io il pigiama. così anche io sto in biancheria intima - vi furono un paio di minuti di silenzio. 
yoh: - accidenti dopo quella notte****** non dovremmo essere così imbarazzati!!! - disse interrompendo il slenzio.
anna: - forse, ma non vedo nulla di male nell'imbarazzo. comunque ora devi pensare solo al torneo -
yoh: - pensare troppo fa male al cervello -
anna: - allora riposa... quello si che fa bene - e gli diede un dolce bacio sulle labbra.
yoh portò più avanti quel bacio e dopo poco si ritrovò sopra anna a baciarla appassionatamente....

to be continued....
____________________________________________________________________

* oh-oni: grande demone.
**goryoshin: oni divino. gli onmyoji lipongono nella direzione sfortunata per impedire l'accesso, nella città, agli altri oni.
***gumakura n°1: è semplicemente il nome che gu-chan ha dato alla sua auto.
****oniigoroshi: il nome della spada di matamune significa "uccisore di demoni".
*****mikazuki no harae: è una tecnica del cho senji ryakketsu (libro dello sciamano) e significa "purificazione della luna crescente". è la tecnica principale per uccidere gli oh-oni.
****** quella notte: vedi capitolo 2.

spero che questo capitolo vi sia piaciuto. ho faticato molto per farlo, ma credo ne sia valsa la pena. Spero che qualcuno la legga ancora questa vecchia fanfic

prox cap:             cap 14    IL BALLO
 

anticipazioni

goldva: -- domani i partecipanti saranno trasferiti in un diverso luogo dove si terranno i combattimenti, ma stasera vi sarà una festa di gala nel "dobie palace". i nostri negozi di abiti sono già predisposti ad accontentare tutti voi --
tamao: - che bello! una festa di gala -
anna: - è un'altro modo per spillare i soldi ai partecipanti -
ren:  - si è così. io non ci andrò -
goldva: -- ah dimenticavo. sia gli abiti da cerimonia che la partecipazione sono obbligatorie. i biglietti li potete comprare in qualunque negozio di dobie village --

lo so l'anticipazione non lascia pensare a niente di bello, ma fidatevi è abbastanza carino come cap..... alla prox e se qualcuno la legge ancora per favore un commentino ciao :-)

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Capitolo 14
*** IL BALLO ***


IL BALLO    I duri allenamenti d

Ecco qua il nuovo capitolo (o dovrei dire vecchio visto ke è già stato pubblicato e probabilmente letto) ma ho apportato delle piccole, ma credo importanti modifiche. Buona lettura!!!





I duri allenamenti di anna, che restavano segreti al resto del gruppo, fecero volare i restanti due mesi prima dell'inizio del torneo...
goldva: ""oggi sono chiuse le iscrizioni per partecipare allo shaman fight. infatti, la strada che attraversa lo spirit king è ormai chiusa, ma tutte le squadre hanno ancora tutt'oggi per iscriversi"" disse dall'altoparlante presente nelle piazze di Dobie Village
ci fu una piccola esultazione da parte degli sciamani appena arrivati a dobie village.
goldva: ""domani i partecipanti saranno trasferiti in un diverso luogo dove si terranno i combattimenti, ma stasera vi sarà una festa di gala nel "dobie palace". i nostri negozi di abiti sono già predisposti ad accontentare tutti voi""
tamao: - che bello! una festa di gala -
anna: - è un'altro modo per spillare i soldi ai partecipanti -
ren: - si è così. io non ci andrò -
goldva: ""ah dimenticavo. sia gli abiti da cerimonia che la partecipazione sono obbligatorie. i biglietti li potete comprare in qualunque negozio di dobie village, è per volere del Grande Spirito""
anna: -c'è da dire che sono furbi, anche se non credevo arrivassero a svendere così il grande spirito -
yoh: - allora ren non ci andrai? - disse col suo solito sorriso a trentadue denti.
ren: - ti piacerebbe vero? così ti sentiresti tranquillo -
horo: - allora non ci resta che trovare delle ragazze -  disse appoggiando un braccio sulla spalla di ren.
ren: - che assurdità, io non ho intenzione di trovarmi nessuna - Disse spostando il braccio di horo horo.
horo: - sei davvero asociale ren -
piri: - horo noi due andiamo insieme vero? - disse aggrappandosi al suo braccio.
horo: - non ho intenzione di andarci con mia sorella -
pili: - fai come vuoi, tanto non troverai nessuna che verrà con te - disse malignamente.
yoh: - allora a che ora vengo a prenderti? -  disse ad anna.
anna: - cosa ti fa pensare che voglia venire con te? -
yoh: - hai ragione... vuoi farmi l'onore di farmi da dama per la festa di stasera? -
anna: -...- fece finta di pensarci.
anna: - ... ok puoi passare alle otto - disse con un mezzo sorriso.
tamao sembrava un poco triste. forse sperava, inutilmente, in un rifiuto di anna.
tamao: - manta noi ci andiamo insieme? - disse rivolgendosi al piccoletto, cercando di non far notare la sua delusione di prima.
manta: - certo ti passo a prendere anche io alle otto, ok? -
tamao: - ok! - disse sorridendo.
manta: "però non mi fa piacere fare il ripiego" pensò tristemente.
jun: - ren tu mi accompagnerai? -
ren: - ho già detto che sarei andato da solo... fatti accompagnare da lee pai long...... ma comunque voi non partecipate allo S.F. perchè venite - e mentre lo diceva la sua cresta si allungava..
jun: - allora pai long...- disse come se non avesse sentito la seconda parte del discorso di Ren
lee: - sarà un onore - interruppe jun.
manta: - ryu tu con chi ci andrai? -
ryu: - io lo chiederò ad elly... la mia futura shaman queen - disse con gli occhi a cuoricino.
manta: - e tu chocolove? -
choco: - io non ho nessuna - disse sconfortato.
jun: - bene ragazze andiamo a fare shopping prima che finiscano tutto nei negozi - ignorando il povero chocolove.
manta: - dobbiamo andare anche noi altrimenti non troveremo neppure uno smoking -
così i due gruppi si separarono.


La sera arrivò velocemente. elly aveva accettato l'invito di ryu (perchè non aveva trovato nessun altro, a suo dire), e i vestiti non furono affatto un problema.
nella stanza delle ragazze...
tamao: - strano che non abbiamo trovato problemi con i vestiti - disse alle altre.
anna: - non c'è da stupirsi. chissà da quanto tempo stavano aspettando questo giorno - disse mentre finiva di mettersi i guanti.
jun:  - nonostante questa festa sia stata organizzata solo per fare soldi è comunque stata una decisione molto carina -
anna: - io sono pronta... vabbè abbiamo ancora una mezz'oretta, sono solo le otto -
pili: - ma alle otto abbiamo l'appuntamento con i ragazzi -
anna: - appunto abbiamo ancora una mezzoretta - disse malignamente.
jun: - è giusto farli aspettare, ma anna secondo me tu non sei ancora pronta -
anna: - non direi - disse guardandosi bene.
jun: - ti manca il trucco -
anna: - non mi piace truccarmi -
jun:  - vi truccherò un poco, a tutte voi - disse cominciando a truccare anna.
jun: - non troppo trucco altrimenti sembreremmo delle prostitute, ne troppo poco altrimenti sembreremmo delle bambine -
circa mezz'ora dopo, in salotto...
ren: - ma perchè ci mettono tanto?- disse quasi irritato.
ryu: - loro ci mettono tanto per fersi belle per noi... non dovremmo innervosirci -
ren: - e chi le obbliga! - disse ancora più irato.
manta: - dai ren non ti innervosire sono già dieci minuti che è salita elly, quindi vedrai che scenderanno a breve -
infatti, le supposizioni di manta erano fodate. dopo pochi minuti le ragazze scesero e con la loro bellezza giustificarono il ritardo,
erano tutte stupende.
jun aveva un vestito molto elegante ma sempre sullo stile cinese (che comunque le stava benissimo) di colore blu e nero, stretto in vita che le faceva risaltare i fianchi e con uno di quegli spacchi sulla gamba sinistra, molto sexy.
anna aveva un vestito lungo e rosso, con una bella scollatura che metteva in risalto la collana regalatagli da yoh. Il suo vestito gli arrivava quasi alle ginocchia ed inoltre aveva i guanti, neri, in seta, stile dark lady.
anche tamao aveva un vestito lungo, ma era meno scollato (quasi per nulla) ed inoltre era di rosa antico (almeno si abbinava ai suoi capelli).
pilika, invece, aveva un top (che metteva in risalto il suo ancora piccolo) nero con sopra uno spolverino bianco, un pantalone anch'esso nero, era sportiva ed elegante allo stesso tempo.
elly aveva un vestito molto classico: intero lungo, beje (spero si scrivi così) e poco scollato.
ed infine eliza indossava un abito bianco e lungo, molto elegante con un pò di merletti. Proprio cio che ci si aspetterebbe da una donna sposata
gli abiti dei ragazzi erano quasi tutti uguali: smoking (xhi bianco e chi nero) camicia, pantaloni classici e cravatta (tranne chocolove che aveva il frack).
ren: "si alla fine valeva la pena aspettare" pensò.
horo: - sorellina sei stupenda. permetti che ti faccia da cavalliere? - disse porgendole il braccio.
pili: - scusa fratellone, ma io ho trovato un altro cavalliere - e sotto lo sguardo stupito di horo horo tese la mano a ren.
ren senza fiatare le porse il braccio, facendo restare di stucco tutti i presenti.

Poco dopo le coppie arrivarono dobie palace (gli unici non accoppiati erano horo horo e chocolove, nel gruppo)...
la sala era stupenda i lampadari di cristallo davano dei bellissimi giochi di luce all'immensa sala, dove al centro c'erano moltissime coppie già intente a ballare musiche lente.
yoh: - certo che questa volta hanno fatto tutto al meglio -
manta: - già sono stati molto bravi. abbiamo speso bene i soldi -
anna: - peccato che, a parte il banchetto e la musica, tutto è creato col furyoku -
manta: - dovevo immaginarmelo (=_=) - disse deluso.
tamao: - però è tutto bellissimo -
ryu: - brava tamao tieni alta l'atmosfera - disse sorridendo.
ren: - pilika.... ti va di....-
pili: - si - disse sorridendo, facendo arrossire a ren.
yoh:  - anna e a te? -  disse speranzoso.
anna: - si mi andrebbe proprio un pò di ponch - disse crudelmente.
yoh: - ok, vengo subito - disse scoraggiato
anna: - dopo il ponch balleremo -

Intanto tra gli x-laws...
marco: - non mi piace che si costringa a venire -
jeanne: - a me fa piacere essere venuta. vedo molte persone felici -
- e poi marco se non ti va bene te ne puoi anche andare. tanto per te è inutile partecipare - disse hao comparendogli alle spalle.
marco: - come ti permetti? - disse preparandosi ad attaccare.
jeanne: - fermo marco. non siamo qui per combattere -
hao: - ben detto. siamo qui per ballare... quindi mi permetti questo ballo? - disse porgendo la mano alla ragazza, facendo anche un piccolo inchino.
marco: - NON TI... -
jeanne:  - si - disse inchinandosi anche lei.
jeanne: - marco qualunque cosa accadda non ti intromettere -
marco: - ma... come vuole - disse rassegnato
Così due cominciarono a ballare...
hao: - ti diverti? - disse col suo solito sorriso.
jeanne: - prima si -
hao: - mi vuoi forse dire che non ti fa piacere stare con me? - disse fingendo delusione.
jeanne: - e ti risulta strano? -
hao diede un'impercettibile occhiata poco distante da lui e con i suoi poteri psichici attirò su di se l'attenzione di una persona.
hao: - si mi sembra molto strano - disse stringendola forte a se. questo gesto creò un piccolissimo gemito alla ragazza.
hao: - ho sempre ragione - e le diede un appassionante bacio sulle labbra (sotto lo sguardo degli x-laws) non ricambiato, in apparenza.
hao: - grazie del ballo - sorrise allontanandosi, dopo il bacio.

La serata si concluse senza ulteriori sorprese, ed intorno a mezzanotte e trenta tutti gli sciamani erano nei proprio alloggi.
tutti gli sciamani furono vinti dalla sranchezza e dormivano nei loro letti. tutti tranne una ragazza che guardava le stelle dal balconcino della propria stanza.
- mi sembri pensierosa - disse un ragazzo dai lunghi capelli castani comparendole davanti.
anna: - mi piace ammirare il cielo. ora vattene - disse restando calma.
hao: - sei gelosa di jeanne? sai che per me ci sei solo tu -
anna: - stupido non mi interessi - disse sempre calma.
hao: - sarà, comunque io volevo farti capire cosa si prova a vedere la persona amata tra le braccia altrui -
anna: - e come l'avrei dovuto capire? -
hao: - puoi dire quello che vuoi, ma non puoi negare che mi guardavi - disse con un sorriso furbo.
anna: - mi hai distratta da yoh con i tuoi poteri - rispose ancora una tranquillità graciale.
hao: - si è vero - sorrise e si portò una mano dietro la testa.
anna sbuffò.
hao: - comunque volevo solo dirti che sono stanco di questa situazione, quindi o dici tutto a yoh oppure lo farò io -
anna: - cosa? ma non era nei patti - disse nervosa
hao: - non mi interessa. tanto se ti ama davvero accetterà la verità, no? -
anna si morse le labbra in segno di rabbia.
hao: - comunque avrai un pò di tempo, ma non ti dirò quanto. sappi solo che la mia pazienza sta arrivando al limite - detto ciò scomparve con una piccola fiammata rossa.
anna: - maledetto hao - disse sconsolata.
 

To be continued......

Anticipazioni Del cap 15:

LE SEMIFINALI!!!
 

- Cari concorrenti voi che vi siete presentati qui siete i migliori shamani del mondo, e per questo che siete stati riuniti a dobie village e poi portati qui - goldva tossì un poco per schiarirsi la voce e continuò - come ben sapete dovrete combatte in squadre di tre persone, ma quello che ancora non sapete è che saranno gare ad eliminazione diretta 3vs3. le regole sono le stesse delle eliminatorie, cioè perde la squadra che o si arrende, o non è capace (o esaurisce il furyoku) di stare in oversoul per qualsiasi motivo. se anche un concorrente è in oversoul allora si può continuare (ammenochè non si arrenda) - goldva fece un'altra piccola pausa forse in attesa di qualche domanda - per volere dello spirit king siete 64 squadre per 23 concorrenti (per una squadra c'è stata un'eccezione per volere del G.S.). come potrete vedere nella tabella all'ingresso le squadre sono state divise in 4 gironi e le vincitrici di questi quattro gironi avranno il diritto di andare alle finali. questo è tutto LO SHAMAN FIGHT FINALMENTE RICOMINCIA!!!!!.- Disse Goldva - che il Grande Spirito sia con ognuno di voi - e staccò il contatto.

lo so è uno schifo di anticipazione, ma ritengo che, anche se sarà breve ne varrà la pena leggerlo.

 

ps: se c'è qualcuno che ancora segue questa fiction me lo faccia sapere perchè sennò non la continuo (ç_ç)

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Capitolo 15
*** LE SEMIFINALI!!! ***


Nuova pagina 1

Eccomi ritornato velocemente con un nuovo capito. Come noterete ho cambiato stile nei dialoghi fatemi sapere quale va meglio se questo o quello precedente. Spero comunque che vi piacerà!!!! a presto

 

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LE SEMIFINALI!!!
 

Come si era ritrovato in quel luogo? come aveva fatto a finire così? Yoh cercò di mettere a fuoco quel poco che riusciva a ricordare, ma non ci riuscì. L'unica cosa che gli sembrò giusta da fare era di cercare qualche indizio che gli permettesse di capire dove fosse. cio che gli si parò davanti agli occhi sembrava terribile:

Il luogo gli era lugubre con pochissima luce e in lontananza si vedevano distintamente delle ombre. Erano delle ombre o degli esseri oscurati? Yoh si armò di coraggio e si avvicinò a quegl'esseri. con l'avvicinarsi si rese conto che quelle figure non assumevano identità, forse non l'avevano mai avuta chissà, comunque riusciva a distinguere a malapena delle parole cariche di odio.

- com'è potuto succedere?..... nella dannazione eterna...... NON MERITA DI MEGLIO

-Non dire così.......l..... ora sappiamo cosa fare-

A Yoh sembrò come se stesse sentendo un vecchio nastro registrato dove le parole saltavano ed il senso della canzone ormai era quasi incomprensibile...... all'improviso sentì una fitta allo stomaco e si sentì come sbalzato in un altro luogo (non molto distante) ed in un altro tempo (molto prossimo), adesso si ritrovava in un luogo chiuso (non che prima fosse stato sicuro di essere all'aperto), c'erano altre figure (o forse erano le stesse), ma adesso le voci sembravano tristi e amareggiate. tese le orecchie per ascoltare meglio:

- inutile..... meglio così...... il sangue......... -

come avrebbe voluto capire, ormai non provavo più paura ma solo curiosità  e tristezza. all'improvviso vide dietro quelle figure una porta

"era già lì quella porta?" pensò mentre si avvicinava con cautela.

La curiosità era troppa per aver paura di quelle ombre. Man mano che si avvicinava si rese conto che le ombre che lui temeva non lo potevano vedere, forse era diventato lui un'ombra. Ci passò affianco e mise la mano sul pomello: lo girò in senso antiorario ma niente, allora provò in senso orario, e nulla ancora. La porta era chiusa e certamente non avrebbe chiesto le chiavi a quelle ombre, meglio non rischiare. Notò uno spioncino sulla porta (era una di quelle porticine come nelle carceri ai sorvegliati speciali) lo aprì e sbirciò dentro la stanza. davanti allo spioncino c'erano delle sbarre ma si vedeva quasi chiaramente all'interno: ancora molta poca luce, la stanza era illuminata da una piccola lampada ad olio che oramai era quasi spenta, la lampada era appoggiata su una piccola scrivania con dietro una sedia. sulla scrivania vi era appoggiato una penna un calamaio ed un foglio di carta ancora fresco d'inchiostro. Sulla destra vi era un letto sfatto le cui lenzuola, probabilmente, non venivano cambiate da molto tempo, al centro della stanza vi era una piccola finestrina, sempre sbarrata. Ormai a yoh era chiaro quella era una prigione, ma dov'era il prigioniero? e soprattutto chi era?. all'improvviso un'ombra (di cui yoh come caratteristica riuscì a distinguere solo che aveva dei  capelli lunghi), il prigioniero, si andò ad appoggiare sul letto con la testa abbassata. Che pena fece a yoh, per lui che amava la vita facile e la libertà quella vista era insostenibile, ma continuò a vedere come se non ne potesse fare a meno. dopo un pò l'ombra si alzò dal letto ed andò al centro della stanza a guardare verso la finestra. era di spalle a yoh, ne era sicuro, poi di scatto si girò verso yoh.

in un primo momento yoh si ritrasse poi cercò di vedere chi fosse, ma non ci riuscì, l'unica cosa che potè percepire (e che lo inquieto e terrorizzò al tempo stesso) erano gli occhi che erano colmi di una folle tristezza come se quella persona fosse impazzita dal dolore. yoh non ne era tanto sicuro ma gli sembrava che quella persona gli sorridesse, molto tristemente. L'ombra si rigirò verso la finestra e Yoh era convinto che si stesse per uccidere, anzi lo sapeva che quell'ombra stesse per porre fine alla sua vita, ma non ebbe modo di constatare perchè sentì altre fitte (questa volta in tutto il corpo) e si sentì trascinare molto lontano, infinitamente lontano.

 

Cieli di tokyo patch airles...

I concorrenti semifinalisti dello shaman fight erano stati fatti salire su alcuni aerei dei patch per essere portati su una piccola isoletta del giappone nella prefettura di tokyo, per le semifinali.

Nel Jumbo #3 vi erano yoh e company. ren si lamentava della sua famiglia che erano venuti a sostenerlo e li vedeva dall'oblò del jumbo, horo horo si lamentava con kalim dopo aver saputo che l'aereo era solo un loro oversoul e, che quindi rischiavano di precipitare. poi chi chiacchierava chi amoreggiava (Faust ed Eliza) e chi dormiva (Anna e Yoh). Guardandoli sembravano proprio una coppietta, infatti Yoh si era addormentato sulla spalla di anna (che volontariamente era sceso un pò più giù.... diciamo che stava molto comodo nda: se mi capite :-] ), ed anna  aveva la sua testa appoggiata su Yoh. ed è in questo clima che Yoh si risvegliò dal sogno che aveva appena fatto.

"cavolo era un sogno.... però sembrava così reale" pensò mettendosi a sedere compostamente. Poi si voltò e vide anna che dormiva ancora: "almeno mi sono svegliato lentamente e non l'ho svegliata" e sorrise mentre pensò ciò.

- ti sei svegliato? se fossi stato in te mi sarei subito rimesso a dormire - disse ryu facendo l'occhiolino a Yoh, naturalmente se avesse saputo il sogno che aveva avuto yoh si sarebbe ricreduto.

- eh eh-  sorriise imparazzato yoh mettendosi la mano dietro la nuca.

- TROVATEVI UNA STANZA - urlò chocolove sperando di essere spiritoso. naturalmente il risultato prevedibile fu una serie di rapid tempo da parte di ren.

In  pochi secondi il caos regnava sul jumbo jet, svegliando anche Anna.

-signori preparatevi tra poco si atterra, allacciate le cinture-disse la voce di kalim dall'altoparlante.

In 15 minuti circa tutti i jumbo erano atterrati e i concorrenti vennero fatti riunire all'arena per il discorso di Goldva.

- Cari concorrenti voi che vi siete presentati qui siete i migliori shamani del mondo, e per questo che siete stati riuniti a dobie village e poi portati qui - goldva tossì un poco per schiarirsi la voce e continuò - come ben sapete dovrete combatte in squadre di tre persone, ma quello che ancora non sapete è che saranno gare ad eliminazione diretta 3vs3. le regole sono le stesse delle eliminatorie, cioè perde la squadra che o si arrende, o non è capace (o esaurisce il furyoku) di stare in oversoul per qualsiasi motivo. se anche un concorrente è in oversoul allora si può continuare (ammenochè non si arrenda) - goldva fece un'altra piccola pausa forse in attesa di qualche domanda - per volere dello spirit king siete 64 squadre per 23 concorrenti (per una squadra c'è stata un'eccezione per volere del G.S.). come potrete vedere nella tabella all'ingresso le squadre sono state divise in 4 gironi e le vincitrici di questi quattro gironi avranno il diritto di andare alle finali. questo è tutto LO SHAMAN FIGHT FINALMENTE RICOMINCIA!!!!!.- Disse Goldva - che il Grande Spirito sia con ognuno di voi - e staccò il contatto.

gli atleti si sparpagliarono ed i nostri andorono a vedere le disposizioni. la squadra di ren (team the ren) era la prima a gareggiare e si trovava nello stesso girone di quello di yoh (team terme di funbari), quindi se avessero vinto tutte le gare si sarebbero scontrate per il posto in finale.

- capisci cosa significa vero yoh? - chiese anna a yoh, entrambi indossavano un kimono con il logo delle terme.

- non ha nessuna importanza - disse richiamando amidamaru e mostrandosi come al solito tranquillo, anche se dentro di se pensava ancora a quell'incubo.

ritornando al torneo il primo incontro terminò con la vittoria schiacciante dei the ren che fu così veloce da non meritare neppure di essere narrata.

i ragazzi si incontraro quindi nel alloggio per festeggiare la vittoria ed avevano invitatoa anche le ly.

- allora per voi come sarà il torneo visto che siete le uniche ad essere in quattro?- chiese yoh a sharona

- due di noi faranno una squadra e le altre ne faranno un'altra - disse altezzosa

- ma come mai potrete fare una squadra a due e non a tre? - chiese manta incuriosito.

- il grande spirito ci ha scel... - stava per dire sharona

- siete sicuramente andate a piangere dai patch per farvi partecipare - interruppe anna, sorseggiando il tè

-MA COME TI... - Stava per dire sharona, ma vennero interrotti dall'oracle bell che annunciava il prossimo incontro:

X-I vs Niles

dalla scheda risultava che lyserg faceva parte degli X-I, a riy si afflosciò la sua perfetta accongiatura all'ultra regent.

- non ti demoralizzare, lyserg resta comunque un nostro amico e noi dobbiamo incoraggiarlo- disse yoh mettendogli una mano sulla spalla - andiamo di corsa che ne dici - gli disse sorridendogli.

 

To be continued.......

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Ragazzi questo è il mio primo capitolo che scrivo dopo la pausa di anni, perciò scusate se è breve :-) spero comunque che vi piaccia perchè per me è stato molto intenso sia scriverlo, inoltre abbiamo aggiunto un nuovo mistero :P  ..... Commentate!!!!

 

N3N4: Non ti preoccupare la porterò a termine questa volta :-), sono contento che ci sia ancora qualcuno che la legge ed inolte ho un turbinio di idee in testa spero solo di non deludervi ciao e grazie

MISSFUNIX: Spero di averti fatta contenta presto, infatti credo di avere battuto i miei precedenti record pubblicandola così presto, spero che continuerai a leggerla, grz :-)

 

 

 

Anticipazioni Cap 16

L'arrogante Jeanne ed il team terme di funbari!!!!

- Guarda un poco e voi dovreste batterci in un solo colpo? ma vi siete visti con questi vestiti assurdi?!!? - disse il loro leader Pino, alludendo ai vari loghi presenti sui loro abiti (i loghi delle terme di funbari) e sulla sedia a rotelle di faust

- scusa non capisco cosa vuoi dire? - disse yoh.

- tu l'hai detto nel bar - rispose la ragazza del gruppo, zria.

- aaaah per quella storia? scusate ma è vero!!- disse yoh col suo solito sorriso ebete

- se volete vi mostro il mio potere, detto ciò sfoderò l'harusame e prese da un fodero sul suo fianco quello che sembrava un pugnale di pietra - questa è la spada del mio spirito custode: Amidamaru - che comparve al suo fianco - e questo è un cimelio di famiglia: il Futsunomitama no Tsurugi - ed assimilò Amidamaru prima nell'harusame e poi nel Futsunomitama no Tsurugi.

Da quella unione comparve una spada gigante che fece rabbrividire gli avversari, che subito sciolse.

 

 

Ok è assodato non sono bravo con le anticipazioni (ç_ç), sono sicuro però che tutti avete capito di cosa parlerà il prossimo capitolo.... Bye

 

 

 

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Capitolo 16
*** L'ARROGANTE JEANNE ED IL TEAM TERME DI FUNBARI!!! ***


i nostri amici appena saputo che

Forse questo capitolo vi sembrerà deludente, ma lo ritengo importante per la trama, Spero vi piaccia!!!!!

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L'ARROGANTE JEANNE ED IL TEAM TERME DI FUNBARI!!!

I nostri amici appena saputo che al prossimo incontro avrebbe partecipato il loro amico lyserg si precitarono all'arena di combattimento.

A presentare l'incontro c'era l'officiante che rispondeva al nome di talim (lo stesso che avrebbe sempre annunciato gli scontri). lo stadio era completamente pieno e si alzò un grande boato all'entrata dei concorrenti. I primi ad entrare furono i niles: essi si presentarono come tre individui che indossavano delle maschere egizie sul volto (uno di loro addirittura aveva una maschera a forma di piramide), il cronista si avvicinò a colui che era il leader del gruppo per fare una piccola intervista prima della gare.

- Ditemi allora da dove venite e quale è il vostro scopo - chiese talim.

- Io sono Anatel il leader dei niles ed il nostro obbiettivo è di far rivivere i miti dei nostri antenati con la magi... - ma all'improvviso si interruppe vedendo entrare in campo i suoi avversari.

Anatel si indispettì non poco alla vista dei suoi avversari: si presentò un ragazzino sui 13 anni con i capelli verdi e di altezza media, seguito da un uomo che doveva avere circa 30 anni, ma la cosa che veramente infastidiva Anatel era che l'uomo trasportava una specie di statua di ferro.

- MA CON CHI CREDETE DI AVERE A CHE FARE? IO SONO IL DISCENDENTE DEL GRANDE FARAONE TUTANKAMON!!!! E VI PERMETTETE DI PRESENTARVI UN RAGAZZINO ED UNA SPECIE DI FERRAIA - urlò furibondo Anatel

- QUESTA NON è UNA FERRAIA è UNO STRUMENTO DI TORTURA DEL XVI SECOLO EUROPEO, LA VERGINE DI FERRO, A CUI SI SOTTOPONE LA NOSTRA LEADER PER AFFRONTARE I MALI DELL'UMANITA' E DEI PAGLIACCI CON ASSURDE MASCHERE NON DOVREBBERO PERMETTERSI.....- sbraitò marco

- Adesso basta marco, sei nel torto, offendere è un atto di malvagità - lo interruppe una voce dall'interno della vergine di ferro, sembrava femminile,

- Mi scusi mia signore - si scusò sinceramente marco.

- Non importa marco - disse, poi si rivolse al ragazzino - lyserg combatterai tu oggi, marco mi sembra troppo nervoso -

- Se è il vostro volere farò del mio meglio per non deluderla - disse inchinando il capo.

Agli occhi di Anatel era tutto insopportabile, vedeva quell'ammasso di ferraia che veniva portato fuori dal ring, ma la cosa che più gli dava fastidio era vedere che solo quel ragazzino li avrebbe affrontati.... se ne sarebbero pentiti.

- BENE COMBATTENTI, SIETE PRONTI - URLò talim - REEEEEADYYYYY GO!!!!-

Fu questione di un attimo qualche cosa colpì prima il concorrente con la maschera da piramide, distruggendola (eliminando così il veicolo per l'oversoul), poi andò ad attaccare fulmineamente l'altro concorrente che aveva come veicolo un sarcofago, al cui interno vi era quasi sicuramente il suo spirito custode (una mummia).

- MA COSA STA SUCC...- Anatel non terminò la frase che si rese conto di essere legato da una specie di filo metallico.

Nel frattempo sugli spalti yoh e company guardavano ammutoliti la scena.

- Allora è lui il famoso lyserg? - chiese anna.

- Si è lui LYYYYYSERG!!!!!- disse piangendo ryu

- contieniti un pò - disse Tokagero.

- dai ryu dovresti essere contento, Lyserg sembra molto in forma.... dai fatti aggiustare i capelli - disse yoh e con l'aiuto di anna (che presero fon e pettina da chissà dove), iniziarono a pettinarlo.

- GIA' SI E' RIPRESO!!!!!- Gridò incredulo Manta

Intanto Lyserga aveva ferito anatel facendogli una ferita a forma di X sul corpo e rompendogli le braccia.

- Datti per vinto chiedi scusa alla nostra sacra fanciulla e ti lascerò libero..... non ho intenzione di ucciderti - disse dopo aver legato Anatel

- non prendermi in giro io non accettero MAI QUESTO AFFRONTO - Disse e con la forza riuscì a sciogliersi dal filo metallico di lyserg.

Dopo fatto ciò saltò e richiamò i suoi mille spiriti.

-TI LANCERò UNA MALEDIZIONE EGIZIANA, PER FARTI PENTIRE DEL DISONORE CHE MI HAI FATTO - e gli spiriti si tramutarono in piume sotto gli occhi preoccupati dei suoi stessi compagni.

- Mi dispiace ma sono costretto ad ucciderti - disse

Lyserg lanciò il pendolo che a velocità pazzesca superò tutte le piume e si diresse verso Anatel....... ma sotto gli occhi stupefatti di tutti, lyserg compreso, si fermo ad un paio di millimetri da Anatel.

Lyserg cadde in ginocchio stupefatto ma dopo un secondo venne colpito dalla vergine di metallo e lanciato via dal ring.

- Fatti da parte.... altrimenti verrai ucciso, non sei ancora pronto - disse una voce da dentro la vergine di ferro.

Detto questo marco prese una chiave ed aprì l'oggetto di tortura che lasciò uscire una ragazzina dagli occhi rossi, di circa 10 anni. Indossava solo un paglio di pantaloni a 3/4 e a coprirle il petto ci pensavano i suoi lunghi capelli argentei. sotto gli occhi stupiti di tutti indossò un copricapo che rappresentava la faccia della vergine di ferro e creò l'oversoul. Il suo oversoul era un vestitino che sembrava di metallo: ai polsi portava delle polsiere che sembravano stringergli dolorosamente i polsi, ai piedi invece di sandali indossava delle specie di gabbie che gli arrivavano fin sotto le ginocchia, ed alla base (dove dovevano stare appoggiati i piedi), vi erano delle punte accuminate. inoltre, indossava una cintura di castità.

appena comparve i munili di anna iniziarono a vibrare.

- Deve avere un furyoku potentissimo - disse incredula.

- Scusa l'intromissione, mi chiamo jeanne e questo è il mio spirito - disse mostrando il suo spirito - lui è Shamash ed è lo spirito custode delle prime leggi redatte dagli uomini...... è il giudizio per la tua insolenza e malvagità è la pena di morte -

- VOLETE CONTINUARE A PRENDERVI GIOCO DI ..... - ma anatel non terminò la frase che venne imprigionato in una specie di gabbia che Shamash tagliò in due con un'ascia (tagliando anche Anatel)

Sotto lo sguardo disgustato di quasi tutti i telespettatori Jeanne lanciò dei chiodini a shamash che divennero delle sedie elettriche ed imprigionarono gli altri compagni di Anatel

- Vi voglio dare la possibilità di salvarvi, chiedete perdono e pentitevi - disse jeanne

- Non possiamo....Anatel era molto amato, era un bravissimo ragazzo voi siete malvagi - dissero con rabbia  e paura i restanti niles.

- sono molto triste - disse Jeanne richiudendosi nella vergine da cui uscirono delle lacrime.

Una volta richiuso lo sportello le sedie elettriche fulminarono, fino ad incenerire, i niles. A quella vista molti spettatori o vomitarono o svennero. uno di quelli che svennero fu Manta

- Oh no manta è svenuto - disse amidamaru.

- è normale non è abituato a vedere ciò..... ma d'altronde nessuno di noi si aspettava di vedere qualcosa di simile, almeno così presto - disse yoh

- questo è lo Shaman Fight ed è naturale che si muoia, noi tutti siamo venuti qui sapendo a cosa andavamo incontro..... quindi non c'è nulla di male nell'omicidio - disse ren.

- non posso accettarlo, è un ragionamento troppo egoistico...... qualla Jeanne è troppo insolente - intervenne Anna, inginocchiatasi vicino a tamao che stava vomitando

- Hai ragione Anna l'unica cosa positiva è che lyserg non ha ucciso nessuno, e questo vuol dire che non è ancora cambiato - disse yoh.

I ragazzi lasciarono Manta nelle mani di Faust e se ne andarono in un bar. Yoh ordinò da mangiare mentre ryu cercava di prendere briga con chiunque.

- uffa capisco il nervosismo per l'incontro ma potrebbe contenersi - disse anna riguardo ryu.

- e tu non dorvresti mangiare tra poco avrete un'incontro - disse horo horo mentre yoh si abbuffa.

- aaa non devi preoccuparti per noi.... in questi mesi siamo diventati + forti, e sono convinto che se anche dovessi lottare da solo vincerei con un solo colpo - disse yoh - ryu è ora andiamo - chiamò ryu.

I tre uscirono dal bar per dirigersi verso l'arena dove, fuori dall'arena, trovarono manta  e faust. Nel frattempo, nel bar ren horo horo e chocolove si scontrarono contro il gruppo  ice men (gli avversari di yoh), che avevano ascoltato il discorso di yoh e si erano molto offesi. Alla fine gli icemen avevano deciso solo di dimostrare il loro potere senza troppi sprechi, visto che avevano un incontro a breve, ma era bastato a far capire ai nostri che non erano dei nemici da poco.

poco dopo al torneo....

- Guarda un poco e voi dovreste batterci in un solo colpo? ma vi siete visti con questi vestiti assurdi?!!? - disse il loro leader Pino, alludendo ai vari loghi presenti sui loro abiti (i loghi delle terme di funbari) e sulla sedia a rotelle di faust

- scusa non capisco cosa vuoi dire? - disse yoh.

- tu l'hai detto nel bar - rispose la ragazza del gruppo, zria.

- aaaah per quella storia? scusate ma è vero!!- disse yoh col suo solito sorriso ebete

- se volete vi mostro il mio potere, detto ciò sfoderò l'harusame e prese da un fodero sul suo fianco quello che sembrava un pugnale di pietra - questa è la spada del mio spirito custode: Amidamaru - che comparve al suo fianco - e questo è un cimelio di famiglia: il Futsunomitama no Tsurugi - ed assimilò Amidamaru prima nell'harusame e poi nel Futsunomitama no Tsurugi.

Da quella unione comparve una spada gigante che fece rabbrividire gli avversari, che subito sciolse.

- questo si kiama doppio mezzo ma è molto faticoso, non mi piace molto usarlo - disse sempre sorridendo.

- MI PRENDI IN GIRO - urlò furibondo pino - con noi non avrete speranze avete dei semplici spiriti umani mentre i nostri spiriti sono spiriti della natura -

- noi non perderemo perchè noi siamo più uniti di voi.... noi lottiamo solo  perchè trionfi il nostro leader Pino -  disse il terzo concorrente Tona Papik.

Una volta finito i "convenevoli" sferrarono un attacco verso Faust, che distrusse la sua sedia a rotelle. faust però saltò con in braccio Eliza ed invece di cadere rimase in piedi. Cadutagli la coperta dalle gambe venne rivelato che ai piedi aveva delle ossa di cane mantenute dal suo furyoku.

Gli Icemen continuarono ad attacare e faust difese Eliza con il suo corpo.

- ma è pazzo? difende il suo spirito custode, ferendosi? - disse Tona Papik.

-Oh eliza stai bene? - disse Faust rivolgendosi ad Eliza

- Certo ma ora tu sei ferito - rispose eliza sotto lo sguardo.

- oh io sto bene - disse dolcemente, poi si rivolse agli avversari: - dovete sapere che lei era mia moglie ed anche se è uno spirito io la proteggerò anche a costo della vita - adesso alzati Eliza nel mio nuovo oversoul -

Eliza si ingiganti e sulle sue spalle comparirono delle ali stile diavolo.

- Questo è il mio nuovo oversoul: Mefisto E., xchè ho unito il diavolo mefisto, che era stato richiamato dal mio antenato 500 anni fa con eliza - disse

- Fa davvero paura,,,, specie quella siringa enorme - disse zria preoccupata dalla siringa nella mano destra di eliza

- Voi dite che lottate solo per il vostro leader, ma lo stesso vale per me ed eliza, perchè grazie alla signorina Anna, la fidanzata del signor Yog, con il suo potere è riuscita a rievocare la mia amata moglie- disse

- che assurdità, se non lo sapessi esistono molti shamani che possono richiamare gli spiriti - disse Pino

- Quello che forse tu non sai è che non tutti gli spiriti possono essere richiamati con la loro coscienza....- guardò un'attimo eliza - gli spiriti che hanno avuto un trapasso innaturale precoce e brutale, quando vengono richiamati sono solo dei burattini...... io non lo sopportavo, ma la signorina Anna col suo nuovo potere mi ha fatto riabbracciare mia moglie ed io ho giurato fedeltà a lei al signor Yoh, Ed ho accettato di lavorare per loro come medico NELLA LORO STAZIONE TERMALE CON CENTRO MEDICO INCLUSO DI PROSSIMA APERTURA DI NOME TERME DI FUNBARI - pubblicizzò faust

- Hai forviato la mente di Faust, Anna - disse manta dagli spalti

- quante idiozie attacchiamo quel Yoh - disse pino e sferrò un attacco congelante verso Yoh.

A fare da scudo a Yoh fu Ryu che si congelò, ma dopo pochi secondi il ghiaccio si sciolse.

- anche io lotto per far trionfare yoh - disse una volta scongelato - ero solo un teppista senza dimora in cerca del mio posto migliore..... mi sentivo sperduto e molte volte ho creduto che non esistesse il mio best place, ma poi ho conosciuto Yoh e la signorina Anna ed ho capito...... Se yoh diventerà SK il mondo sarà un posto migliore per tutti ed io, inoltre lavorerò come cuoco presso LA LORO STAZIONE TERMALE -

(-.-)'' sguardo che tutti (quelli del gruppo) rivolgevano ad Anna. 

- ok ATTACCHERò IO ORA!!!!- urlò Tona

- ok siete pronti!!!! Tokagero nella spada di legno ed ora..... YAMATA NO OROCHI - una volta finito il suo spirito si mostro come un mostro a nove teste gigantesco che alla base aveva quattro ruote, dove nel davanti, a guidare, vi era tokagero. con le teste bloccò l'attacco nemico.

- noi non attaccheremo perchè a concludere l'incontro deve essere Yoh, come lui ha detto - disse ryu.

- E va bene concludiamo l'incontro, ma voglio che voi attacchiate con tutte le vostre forze, va bene Pino? -

- Ok..... Tona Zria siete pronti?!?! -

- SI - Dissero entrambi.

Inutile dire che persero miseramente contro il doppio mezzo di yoh, infatti gli ci volle un solo colpo per abbattere il furyoku combinato dei suoi avversari.

E così il primo giorno del torneo terminò, ed i nostri amici (con gli icemen) si ritrovarono di nuovo al bar a bere e festeggiare. Fu, inoltre, annunciata che ci sarebbero stati un paio di giorni di pausa prima che iniziasse la seconda giornata di torneo. Notizia che i nostri amici accettarono di buon grado.

La mattina dopo, ore 10.00 circa, un telefono squilla negli alloggi del team terme di funbari, ed a rispondere è Yoh.....

- Pronto!!!.....Ah sei tu da quanto tempo.................. Ah così presto!........ no è che non me l'aspettavo, ok tanto abbiamo un paio di giorni liberi ciao - disse riattaccando......

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to be continued..........

Ok lo so questo è un capitolo tratto quasi interamente dal volume 14 del manga, ma ci sono due ragioni perchè ho fatto questo capitolo così:

1) dovevo presentare Jeanne nel modo adeguato, e mi sembrava giusto presentarla così (mi è piaciuto veramente molto questo combattimento) quindi mi sono riletto i capitoli inerenti per essere fedele alla trama.

2) ho voluto, in un certo senso, tappare un buco nella trama: Anna ha sempre detto che poteva richiamare qualunque spirito quando voleva indipendentemente da dove si trovasse, allora perchè lo fa solo dopo avere ricevuto la 1080 perle?! spero che la mia risposta sia stata adeguata :-)

Comunque vi prometto che i prossimi capitoli saranna molto più originali. Commentate, se vi va, grazie :-)

se vi scappa un commento è gradito :-)

Risposta ai commenti

n3n4: Comincio con dirti che non sono assolutamente commenti inutili, perchè capisco che la storia ti appassiona e mi sprona a scriverla (se qualche volta non ti va di commentare o non sai cosa dire non ti fare problemi, ma sappi che a me fa sempre piacere leggere i commenti di chi piace questa ff.), riguardo al sito di manga.it l'ho momentaneamente sospesa perchè mi era difficile gestire la fanfic su due siti, postando un cap da una parte ed un'altro dall'altra (essendo che l'ho cominciata su manga.it l'ha stava più avanti), la riposterò appena saranno allo stexo capitolo (forse questo).

Riguardo al sogno NO COMMENT NO COMMENT NO COMMENT NO COMMENTNO COMMENT NO COMMENTNO COMMENT NO COMMENT!!!!!!!! :-) :-) :-) :-) :-)

Ah sei una fan della coppia Hao/Anna vedrò di accontentarti al riguardo, ma non dimenticare che io sono un fan della coppia Yoh/Anna :-). alla prossima, un bacio ciao

 

 

Anticipazioni Cap 17

GIORNI DI PAUSA.... O NO!??!

 

- Beh visto che si è fatta ora di pranzo che ne dite di mangiare tutti insieme qui!? - propose

- Si ritengo un'ottima idea e visto che lei è qui propongo di mangiare le specialità della c-ca.....- iniziò a dire Yoh, ma si interruppe allo sguardo di Anna.

- Naturalmente questo discorso è valido per chi non deve seguire diete perchè non deve combattere, volevi dire questo vero Yoh - chiese malignamente Anna.

- Si - disse Yoh in lacrime

- Oh povero amico mio non può scegliere cosa mangiare - lo schernì Horo Horo, ma vedendo lo sguardo di Pilika - come ti capisco - aggiunse in lacrime.

 

A presto

 

 

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Capitolo 17
*** GIORNI DI PAUSA.... O NO!??! ***


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Eccomi con un nuovo capitolo non vi ho fatto aspettare tanto e inoltre è una storia originale come promesso :-)

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GIORNI DI PAUSA.... O NO!??!

 

Yoh riattaccò la cornetta sbruffando,

"Certo no me lo aspettavo così presto..... Il decano Goldva  mentiva pienamente quanto diceva che non avremmo mai più incontrato amici e parenti" pensò "vabbè fammi andare ad avvisare anna".

Yoh si diresse verso la stanza di Anna e bussò, ma nessuno rispose.

"deve essere uscita, vabbè andrò al bar, vediamo se gli altri sono svegli"

Andò a chiamare tutti, ma solo manta si svegliò, e quindi si avviarono verso il bar (insieme ad amidamaru). Manta notò subito che Yoh aveva la testa tra le nuvole, ancora di più del solito.

- allora mi dici cosa ti passa per la testa? cosa c'è la tua fidanzata ti sta preparando un'altro piano d'allenamento infernale?- chiese con un sorrisino maligno.

- Yoh! Yoh!!!!! - cercò di richiamarlo amidamaru.

- Co-Cosa c'è - disse yoh come svegliatosi solo in quel momento.

- Cosa ti prende amico? - chiese nuovamente manta.

- ha a che fare con la chiamata che hai ricevuto stamattina? - chiese amidamaru.

- Bhe' in effetti.....- iniziò yoh.

- Allora parli?!- chiese manta irritato, dopo aver notato che quella pausa era più lunga del normale.

- Ecco mi ha chiamato mia nonna, ha detto che hanno parlato con la famiglia di Anna- cominciò yoh - all'epoca del fidanzamento Anna era orfana e quindi la decisione riguardo il nostro fidanzamento spettava a mia nonna, ma visto che ora la madre di Anna è ricomparsa è stata organizzata una riunione per far conoscere le famiglie - finì Yoh.

- non ti starai preoccupando del tuo fidanzamento?! - disse con un altro sorrisino malizioso manta.

- AH che sciocchezze invece di pensare allo Shaman Fight, questo qui pensa ai fidanzamenti - disse Ren entrando nel bar con horo horo e chocolove, ed i loro spiriti.

- Fidanzamenti, niente pentimenti - Disse chocolove, sperando di far ridere. La battuta era così pietosa che neanche Ren lo colpì, lo ignorò soltanto.

- Ma non capisco, non si era parlato di non rivedere più le famiglie di dire addio alla vecchia vita? - chiese ren a silva (che stava dietro al bancone del bar).

- Ah si quello!!! Ahah si è una possibilità, ma solo per chi non sopravvive. Anzi noi invogliamo chiunque a venire ad assistere ed incoraggiare i propri parenti o beniamini - disse Silva.

- Ma dai ammettilo che lo fate solo perchè vendete i biglietti a cifre esorbitanti - disse horo horo -.-' (faccia di horo horo)

- No è che ........... si è vero - disse silva.

Poco dopo vennero anche ryu e faust con tokagero e eliza, ed in pochissimo tempo il bar diventò chiassoso e tutti si scordarono del discorso principale.

Da qualche parte in un bosco dell'isoletta.

- Allora ci darai una mano?! - disse una voce femminile.

- Non ne sono sicura - rispose un'altra voce sempre femminile - Forse non vi piace considerarvi nemici, ma siete comunque nostri avversari anche voi -

- La vittoria allo Shaman fight per noi non conta, noi voglia solo sconfiggere Hao per fermare il suo folle desiderio, per questo abbiamo bisogno di tutto l'aiuto possibile -

- Ma la cosa non mi piace affatto, anche perchè mi stai chiedendo di allenare anche il team the ren, e a loro importa eccome della vittoria - fece una pausa - inoltre è quasi inevitabile che si affrontano con Yoh e gli altri -

- Pensaci bene, Anna è per una causa superiore, inoltre stiamo pensando a tutto perchè loro sono i guerrieri prescelti -

- Va bene ci penserò, ciao Sati - disse Anna voltandosi ed andandosene.

Una volta che anna si allontanò, un uomo si avvicinò a Sati. Era abbastanza grasso con pelle scura ed una camicia Hawaiana aperta, era uno dei suoi seguaci

- dice che ci aiuterà signora Sati? - chiese l'uomo.

- E' difficile dirlo, Cado, non la comprendo come persone..... è misteriosa, ma sono sicura che anche lei vuole fermare Hao, quindi non è nostra nemica - disse guardando Anna andare via.

Anna se andò in direzione del paese, quanto sentì una presenza che la stava seguendo. Senza farsene accorgere lasciò cadere uno dei due fogliettini che usava come veicolo per creare l'oversoul dei suoi shikigami. quando fu sicura liberò lo shikigami Zenki (lo shikigami rosso), che catturò il pedinatore e lo portò davanti ad Anna.

- Anna!!!! c-c-cosa succede - disse in lacrime il mal capitato, che era stato legato come un salame.

- Ehy cosa ci fai tu qui, Shin? - chiese Anna e ad un suo gesto lo shikigami lo liberò.

- Ma cos'era quello?! - chiese mentre si massaggiava le braccia indolenzite.

- E' uno dei miei spiriti custodi, è uno shikigami, un uccisore di Oni, allora cosa ci fai qui? - chiese.

- Beh ecco, abbiamo ricevuto la chiamata di un certo..... mmh non mi viene il nome - disse mentre cercava di ricordare - ASPETTA HAI DETTO UNO DEI TUOI SPIRITI, VUOL DIRE CHE NE HAI ALTRI!!!!! - disse come se avesse appena sentito quello che aveva detto anna.

- Si ne ho due...Ora vuoi rispondermi? - disse irritata sciogliendo l'oversoul.

- Ecco ci ha chiamato un certo Yohmei credo e ci ha invitati a venire qua. Ha detto che visto che siamo i tuoi parenti ci dobbiamo incontrare per conoscerci, ma come mai? - chiese

- Ma quello sarebbe il mostro che mi ha catturato? - disse stupendosi nel vedere che quel mostro era diventato un fogliettino di carta che anna riponeva accuratamente nella su borsetta a tracolla.

- Questo è semplicemente il veicolo col quale viene creato - disse anna - scusa come fai a non sapere perchè siete qui? -

- Beh la zia è andata ad incontrare questo signore, ma non ci ha rivelato niente perchè voleva prima parlare con te, ora alloggiano tutti nel patch hotel - disse - allora tu mi sai spiegare perchè siamo venuti qui?- chiese

- Visto che state tutti preferisco parlarne con tutti insieme, andiamo allora - disse incamminandosi

- A proposito ma da dove venivi? - chiese shin

- Ero andata a fare un giro, mi piace essere mattiniera - disse vagamente.

- Allora cosa mi racconti, è da tanto che non ci vediamo -chiese shin

- Non  mi fare tante domande tanto già so che dovrò rispondere alle stesse domande tra poco, piuttosto dimmi tu qualcosa di nuovo - disse Anna

I discorsi che fecero furono molto futili e brevi visto che il tragitto che li separava dal patch hotel  non era molto. Una volta arrivati Hana le andò incontro abbracciandola calorosamente, ed anche gli altri la accolsero bene.

- Allora, puoi svelarci il mistero della nostra venuta qua - chiese il nonno di Shin ed Anna.

- E ci spieghi anche cosa sta succedendo su quest'isola, abbiamo fatto delle ricerche e dovrebbe essere disabitata, e addirittura si trovano molte strane persone - disse Aliste, la madre di Shin, zia di Anna.

- Come vi ho già detto io sono fidanza- cominciò Anna - quello che ancora non sapete è che il mio fidanzato fa parte di una famiglia di sciamani, una delle più grandi famiglie di sciamani del giappone. Il motivo per cui siete stati chiamati è per ufficializzare il fidanzamento - disse Anna.

- Perchè proprio qui? - chiese il padre di shin, Kuno.

- Perchè il mio fidanzato si trova qui, e non può andarsene, almeno per il momento - disse Anna

- Dovete sapere che la famiglia del mio fidanzato Yoh, gli Asakura, è molto legata alle tradizioni..... Il nostro fidanzamento è stato combinato dai nonni di Yoh. Io sono stata cresciuta  ed adottata dalla nonna di Yoh, kino, che mi ha dato il suo cognome. Lei vide in me delle potenzialità sciamane e decise di allenarmi come Itako. All'età di dieci anni circa decisero il matrimonio - concluse anna.

- Sciamani, Itako, ma cosa diavolo sono? - chiese nuovamente Kuno.

- Questo non è importante - lo interruppe Hana - il vostro fidanzamento è stato combinato? -

- Si, essendo una famiglia di sciamani per loro è importante imparentarsi con altri sciamani! - disse Anna.

- Non era ciò che intendevo - replicò la madre di Anna - a te sta bene questa situazione? -

- Certo che mi sta bene, perchè io amo davvero Yoh! - disse Anna con sincerità.

All'affermazione di Anna tutti ne rimasero scioccati (Hana in realtà sembrava più preoccupata che altro). Anna comunque gli spiegò anche dello shaman fight.

- Quindi chiunque vinca diventa un Dio e può ottenere cio che vuole?!.... e cosa vuole il tuo fidanzato? - chiese Hana

- Lui vuole semplicemente vivere tranquillo, io voglio che metta su una stazione termale con ristorante e cure mediche dove essere la padrona - disse con gli occhi che le brillavano.

a quell'affermazione tutti caddero a terra dallo stupore, ma nessuno osò proferire parola al riguardo (forse a causa di un'occhiataccia di anna :) )

- Vabbè comunque Shin non voglio che tu esca più da solo qui, questo posto è veramente pericoloso - disse Alister.

- I patche non permetteranno che succeda qualcosa a dei normali esseri umani, perchè sono la loro prima fonte di guadagno. Inoltre, gli sciamani hanno ben altro a cui pensare - intervenne Anna.

- E va bene ma fa attenzione - disse Kuno.

- Ok, allora Anna mi vuoi presentare questo famigerato Yoh, e gli altri tuoi amici? - chiese Shin ad Anna - ah però se preferisci restare qui.... - disse rendendosi conto che Anna non vedeva la madre da mesi.

- No comunque dovevo andarmene, staranno sicuramente al bar a fare baldoria - disse Anna

- Zia vuoi venire con noi? - chiese shin ad Hana

- No andate qui abbiamo da fare - disse con un caldo sorriso sulla faccia Hana.

Anna e Shin si avviarono verso il patch bar dove, come aveva previsto anna, stavano facendo baldoria (adesso c'erano tutti anche le ragazze). Appena entrati tutti tacquero (un pò per la sorpresa nel vedere l'accompagnatore di Anna) per la paura della reazione di Anna.

- Come immaginavo sono le 11 e state ancora nel bar, scommetto che non avete proprio pensato ad allenarvi - disse Anna

- E-e-e-e- e chi è il tuo amico? perche non ce lo presenti? - cambiò discorso Yoh.

- Lui è Shinichi Kendo ed è mio cugino..... Shinichi lui è Yoh, beh manta già lo conosci - disse anna - poi c'è ryu il dott. faust, Le ragazze invece sono Jun, tamao e pilika...... e basta - concluse escludendo volutamente i the Ren.

-HEY PERCHE' A NOI NON CI PRESENTI!?!?!?!? - Urlò horo horo.

- Non prenderti tutta questa confidenza con me, vuoi morire?! - disse Anna Fulminandolo, cosa che portò horo horo a mettersi in ginocchio in un angolo.

- A me non interessa conoscere questo qui, MA ODIO NON ESSERE CONSIDERATO!!!! - disse ren, e come al solito la sua cresta si allungò

- IO ODIO ESSERE CALPESTATO - disse Chocolove indossando un vestito con sopra dei segni di pneumatici.

- FORSE VUOI ESSERE PESTATO?!!?!? - Disse ren colpendolo ripetutamente con la sua arma.

- E loro sono un trio comico - concluse Anna.

Il tempo trascorse velocemente ed in modo molto piacevole, i nostri amici misero subito shinichi a suo agio. Intorno all'ora di pranzo arrivò anche la madre di Anna, che si avvicinò al gruppo....

- Ciao Anna - disse mettendo le mani sulle spalle di Anna - Ah ci sei anche tu, manta?! - disse notando il piccoletto

- Buongiorno signora - disse manta.

- Allora dimmi, tesoro, chi di questi bei ragazzi sarebbe il mio futuro genero?! -

- AH Quindi lei è la madre di Anna?!?! che piacere conoscerla, ora capisco come fa Anna ad essere così bella!!! - disse ryu.

- Sono io, il fidanzato di Anna, mi chiamo Yoh, piacere. Anna mi ha parlato di lei - disse sotto lo sguardo sbalordito di tutti per il suo comportamento.

- Ah grazie, mi piacerebbe dire lo stesso, ma probabilmente il motivo è che io ed Anna non abbiamo parlato molto - disse con un amaro sorriso.

- Sono dovuta partire, non c'è stato il tempo - si giustificò Anna.

- Io non capisco voi due, se non sbaglio avete detto che siete fidanzati da anni. Addirittura a tokyo vivevate nella stessa casa e  adesso dovete conoscere le famiglie - disse ren, facendo calare il silenzio.

- Beh ogni famiglia ha i suoi scheletri nell'armadio, e tu lo dovresti sapere bene, Tao! -disse Anna interrompendo quel momento.

- Voi vivete insieme? da soli? - chiese Hana

- Comunque come mai sei qui - disse Anna a sua madre, cambiando discorso e togliendo Hana e Shin sicuramente da un discorso imbarazzante.

- Sono venuta a dirvi che l'appuntamento è per le cinque di oggi pomeriggio, ma sai cosa dovremmo fare? -

- Niente di che la famiglia di Yoh seduta da una parte e voi dall'altra, probabilmente io e Yoh vicini o l'una di fronte all'altro e dovrete discutere di fidanzamento matrimonio ecc... sono solo delle formalità, perchè tanto a decidere saremmo noi, solo che è importante il vostro consenso - spiegò Anna - ah inoltre solitamente parlano i capofamiglia, a meno di divergenze di opinioni -

- Beh visto che si è fatta ora di pranzo che ne dite di mangiare tutti insieme qui!? - propose Hana

- Si ritengo un'ottima idea e visto che lei è qui propongo di mangiare le specialità della c-ca.....- iniziò a dire Yoh, ma si interruppe allo sguardo di Anna.

- Naturalmente questo discorso è valido per chi non deve seguire diete perchè non deve combattere, volevi dire questo vero Yoh - chiese malignamente Anna.

- Si - disse Yoh in lacrime

- Oh povero amico mio non puoi scegliere cosa mangiare - lo schernì Horo Horo, ma vedendo lo sguardo di Pilika - come ti capisco - aggiunse in lacrime.

Così tutti fecero un lauto banchetto, persino Yoh ebbe il permesso di mangiare cio che voleva (ma comunque solo qualcosa di nutriente), forse perchè si era intenerita dalla presenza della madre, o forse pensava fosse un bene prepararsi adeguatamente per il pomeriggio.

 

To be Continued......

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Spero che abbiate apprezzato questo capitolo. E' il primo, dopo la pausa di anni, che mi viene di una lunghezza decente (-.-), spero vi abbia incuriosito questa situazione, bye alla prossima :-)

 

Anticipazione Cap 18

LA RIUNIONE

 

- ACCIDENTI.... anf anf A...CCIDENTI... anf ACCIDENTI - disse Yoh mentre correva affannosamente.

- Yoh sono contento che ti sia aperto con me raccontandomi il tuo passato, ma magari avremmo potuto aspettare un'altro momento - disse Amidamaru svolazzanndogli attorno.

- Speriamo anf che non mi uccida anf anf - disse con le lacrime agli occhi.

Erano da poco passate le 17 quando Yoh iniziò a vedere, tra la foresta, una villetta che era stata affittata dal nonno come alloggio, ed era anche il punto d'incontro per l'appuntamento. Nel giardino ad attenderlo vi era la madre.

- Hai fatto tardi proprio in un giorno come questo?! - lo ammonì la madre, Keiko.

 

 

 

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Capitolo 18
*** LA RIUNIONE ***


Avevamo lasciato i nostri amici

 

LA RIUNIONE

 

Avevamo lasciato i nostri amici a mangiare nel bar dei patche che era adibito anche a piccolo ristorante. Alcuni si sentirebbero in imbarazzo a trovarsi a mangiare con qualcuno che non conoscono (specialmente se sono i parenti di Anna), ma non loro che si comportano senza ritegno. Infatti, capita che HoroHoro venga sgridato da Pilika perchè si ingozza troppo e maleducatamente, o può capitare che Chocolove venga pestato da Ren per qualche assurda battuta. A pranzo finito ritorna la tranquillità.

- Com'era buono!!!!! grazie Silva - disse Yoh, con le lacrime agli occhi, all'officiante (Le lacrime non erano per la bontà dei cibi ma per la felicità di poter mangiare, finalmente, qualcosa di buono).

- Grazie ragazzi, beh io vado ho delle cose da fare - rispose Silva.

- Allora Signora ci dica Anna era così t.... - iniziò HoroHoro, ma si interruppe vedendo l'occhiataccia di anna - così...... anche da piccola - disse sorridendo nervosamente.

A quella domanda piombò il silenzio, naturalmente in pochi conoscevano la vera storia tra i presenti, e quindi non tutti capirono il silenzio imbarazzante.

- Ma dai Anna è sempre Anna, non fare domande inutili Horo Horo - intervenne Yoh facendo l'occhiolino ad Anna.

- Beh si hai ragione ahahahaha - convenne HoroHoro, più per la paura di ripercussioni da parte di Anna che per altro.

- Avete fatto un buon viaggio? siete venuta solo lei e Shin? - chiese Jun.

- Si, è stato un buon viaggio. No ci sono anche mio padre, mio fratello e la moglie, però loro preferiscono starsene in albergo - disse con un sorriso

- Ah e come mai?! -  chiese Amidamaru.

- Non si sentono molto a loro agio con gli spiriti e affini, infatti a parte loro due solo il padre di Shin riesce a vedere gli spiriti - disse Anna con tranquillita.

- Mio padre riescea  vedere gli spiriti? (O.O) - disse Shin.

- Ne sono quasi sicura - rispose Anna.

- Vabbè comunque sarebbe il caso di andare ora. Meglio fare una piccola riunione di famiglia - Disse Hana - andiamo?! - rivolgendosi ad Anna e Shin.

- Ok rispose Shin - e si alzò.

- A me non va, ci vediamo direttamente più tardi - disse Anna - Devo fare un nuovo programma di allenamento per Yoh Ryu e Faust, quindi tornerò alla pensione - aggiunse alzandosi, sotto lo sguardo spaventato del team terme funbari.

Subito dopo anche Yoh si congedò andandosi a fare una passeggiata con Amidamaru. I due camminando arrivarono ad una collinetta....

- Allora Yoh mi vuoi dire cosa hai? - chiese Amidamaru - Mi sembra strano che proprio tu ti faccia abbattere da una situazione simile.

Yoh rimase ancora un pò a contemplare il paesaggio, poi guardò l'oracle bell e si rivolse allo spirito.....

- Sono le 3 circa, ti va di sentire una storia - cominciò.

- Una storia? - chiese Amidamaru titubante.

- Già una storia di 5 anni fa - cominciò - una storia che non ho mai raccontato a nessuno, fino ad ora -

 

Poco prima delle 17 in mezzo alla foresta nella zona nord-est sulla piccola isoletta dove si svolgeva lo S.F.....

- ACCIDENTI.... anf anf A...CCIDENTI... anf ACCIDENTI - disse Yoh mentre correva affannosamente.

- Yoh sono contento che ti sia aperto con me raccontandomi il tuo passato, ma magari avremmo potuto aspettare un'altro momento - disse Amidamaru svolazzanndogli attorno.

- Speriamo anf che non mi uccida anf anf - disse con le lacrime agli occhi.

Erano da poco passate le 17 quando Yoh iniziò a vedere, tra la foresta, una villetta che era stata affittata dal nonno come alloggio, ed era anche il punto d'incontro per l'appuntamento. Nel giardino ad attenderlo vi era la madre.

- Hai fatto tardi proprio in un giorno come questo?! - lo ammonì la madre, Keiko.

- Scusa mamma non era mia intenzione - si scusò

- Non importa, entriamo e chiedi scusa, come prima cosa. Non vorrai che pensino che sei maleducato - disse Keiko sorridendogli.

"Già non devono pensare che sono maleducate, ma possono pensare che sono un mammone, da come mi stai trattando " pensò Yoh (-.-)'

La madre lo accompagnò nel grande salone, dove a quanto pare avevano preso posto proprio tutti. Come aveva detto Anna alla destra vi erano gli Asakura e di fronte a loro gli ospiti futuri parenti.

- Buongiorno a tutti, sono Yoh, scusate il ritardo ma ho avuto un contrattempo - disse Yoh cominciando a guardarsi intorno cercando il posto dove sedersi.

Scoprì subito che il suo posto era proprio in mezzo al padre e la madre ed era di fronte ad Anna.

"A parte gli spiriti ci sono tutti, beh forse non vogliono mettere a disagio gli ospiti., persino Tamao" pensò yoh con un sorriso "anche lei è considerata di famiglia" poi si raggelò guardando lo sguardo di Anna.

Quello sguardo che conosceva fin troppo bene, Avrebbe voluto sgridarlo finchè non avrebbe più avuto voce. Poco dopo Anna chiuse gli occhi dimostrando la sua solita calma.

- Molto bene visto che, anche se in ritardo, mio nipote è arrivato - cominciò Yohmei, sottolineando il ritardo di Yoh - possiamo cominciare -

- Di solito in queste discussioni, come vuole la tradizione, siano i capofamiglia a parlare. Per gli Asakura parlerò io - disse Yohmei.

- Per i Kendo invece sarò io - disse Kuno.

"Quello dovrebbe essere il padre di Shin, pensavo parlasse la madre di Anna chissà se le va bene" pensò Yoh guardando Anna, ma la ragazza aveva la testa abbassata apparentemente incurante di tutto.

- Bene, come immagino sappiate, noi siamo una famiglia di sciamani molto conosciuta in Giappone - cominciò Yohmei - Noi siamo molto legati alle tradizioni e per noi è molto importante conservare la nostra stirpe di sciamani - fece una pausa scrutando lo sguardo degli ospiti.

- Non fraintendete, noi teniamo molto di più alla felicità dei componente della nostra famiglia, e in particolar modo di Yoh - aggiunse.

- Se permetti Yohmei vorrei continuare io - disse Kino la nonna di Yoh - Sono stata io a crescere Anna come una nipote. Lei è molto dotata ed è stata la mia migliore allieva, ha una forza d'animo incredibile e delle capacità da Itako molto alte -

- Itako sciamani! - la interruppe kuno - Tante parole senza senso per noi.... Noi siamo una famiglia di persone normali e tali vogliamo restare -

Le parole di kuno cominciarono a martellare nella testa di Yoh, Sembravano provenire da molto lontano, ma in un certo senso se l'aspettava.

"Temevo questo Anna mi aveva raccontato della loro avversione verso gli sciamani" pensò guardando la ragazza, che aveva aperto gli occhi, ma comunque non aveva fatto cenno di interessarsi a nulla di cio che dicevano.

- Noi non vogliamo avere niente a che fare con morti spiriti o quant'altro..... Anni fa abbiamo fatto un errore costringendo mia sorella ad abbandonare sua figlia, mia nipote, e vi siamo grati di averla cresciuta. Ma non abbiamo intenzione di accettare questo perverso mondo nella nostra vita!!!! - Aggiunse alterato.

A quelle parole piombò il silenzio totale, nessuno riuscì a replicare, rimasti immobili dallo sbalordimento di tale affermazione. Gli unici che sembravano sapere cosa stavano dicendo erano la madre ed il nonno di Shinichi, lo stesso Shinichi aveva uno sguardo misto tra l'ira e la sorpresa.

- Non era di questo che avevamo parlato - intervenne Hana.

- Chiedo scusa per mio fratello, lui teme tutto cio che non conosce, e quella paura lo rende non solo ottuso ma anche cieco a tutto - continuò.

"Meno male qualcuno che ragiona" pensò yoh.

- Beh possiamo capire, già altre volte ci siamo ritrovati in situazioni simili - disse Yohmei.

- E lei cosa ne pensa Signorina Hana? - chiese Keiko con un sorriso - Io credo che i nostri ragazzi si vogliano molto bene -

- Mi dispiace, ma per il momento io non sono daccordo in questo fidanzamento - disse Hana sorprendendo tutti.

"MA CHE STA SUCCEDENDO, pensavo di averle fatto una buona impressione" pensò Yoh, che stava per intervenire, ma si bloccò guardando Anna..... La conosceva fin troppo bene e sapeva che con quello sguardo gli voleva dire di stare tranquillo e non intervenire. Allora rimase seduto ed in silenzio

-.... non perchè siete sciamani, sia ben chiaro - continuò Hana - Potrei anche sorvelare sul fatto che li avete lasciati vivere da soli a 13 anni, ma non credo che Yoh possa rendere felice Anna -

Keiko stava per replicare, ma intervenne Yoh.

- Ah è solo per questo?! beh mi sembra giusto, allora non dovrò far altro che dimostrare il contrario - Disse Yoh con il suo solito sorriso a 32 denti "si è stato un bene aspettare, grazie Anna", pensò.

- La capisco Hana, sono le preoccupazioni che noi genitori dobbiamo avere.... e allora mi sembra giusto annullare il fidanzamento, anche se spero sia soltanto sospeso momentaneamente - Concluse Keiko.

Anche Hana sorrise e dopo i saluti la seduta venne sciolta e con Anna e famiglia se ne andò anche Yoh. Amidamaru li aspettava fuori alla villetta, ma vedendo il silenzio tombale li seguì da poco lontano.

La situazione era molto imbarazzante gli zii ed il nonno di Anna camminavano poco avanti subito seguiti da Hana e Shin che erano, a loro volta seguiti da Yoh ed Anna (a loro volta seguiti da Amidamaru), tutti camminavano in silenzio.

"Ci mancava solo questo, come se non avessi già abbastanza problemi con lo shaman fight e tutto" pensò Yoh "beh forse non sarà male".

D'altronde il loro fidanzamento era stato deciso dai nonni, quindi non si era mai dovuto preoccuparsi di dovere dimostrare a nessuno che lui ci tenesse ad Anna

- Ehm.....  Anna - cominciò

- Non ti sentire in obbligo di niente e con nessuno - disse Anna - Abbiamo cose molto più importanti da fare - gli sorrise dolcemente prendendogli la mano.

- Anna - (O//O) disse Yoh imbarazzato.

Yoh si accorse che Anna gli aveva passato un fogliettino nella mano lo aprì e lesse:

"PROGRAMMA INFERNALE SPECIAL VERSIONE SEMIFINALE, IN ALLEGATO LA DIETA"

"Oh no!!!!" Pensò Yoh con le lacrime agli occhi.

Arrivati in prossimità del paese.....

- Beh si sta facendo notte, noi torniamo agli alloggi - disse Anna alla madre.

- Ecco visto che voi due non siete più fidanzati, preferirei che venissi da noi a dormire.... Poi stasera mi farebbe piacere avere una cena di famigli - disse Hana - abbiamo molto da discutere - aggiunse fulminando con gli occhi il padre ed il fratello.

- Vabbene - disse Anna di controvoglia.

- Mi farebbe piacere assistere ad un incontro sai quanto si terrà il prossimo - chiese Hana.

- Per il momento non si sa, ma probabilmente riprenderanno a giorni. comunque vengono molto pubblicizzati - Disse Anna e si incamminarono verso l'albergo.

Appena Si allontanarono, Amidamaru si avvicinò a Yoh...

- Allora cosa è successo?! si sentiva un'aria pesante - chiese a Yoh.

 

- COOOOSA?!!?! NON SIETE PIU FIDANZATI?! -

- E non urlare - Disse Ren dando un pugno a Ryu che aveva urlato

Si ritrovarono tutti riuniti, nuovamente intorno al tavolo del bar- ristorante patche per la cena, e lì Yoh ha dato la notizia.

- Ma come è stato?! - chiese Jun dispiaciuta.

- La madre non mi conosce bene, quindi non è daccordo con il fidanzamente.... è anche giusto d'altronde ci siamo visti solo oggi con tutti voi ed abbiamo anche parlato poco - disse divagando

- Ma non siete fidanzati da piccoli? - chiese Ren - come mai non conoscevi già la famiglia di Anna?! -

- Lascia perdere Ren - disse Yoh - non mi va di parlarne, giochiamo a carte piuttosto, un torneo che ne dite? - propose

- Accettiamo - dissero in coro

- Possiamo unirci anche noi?! - chiese Sharone accompagnata dalle L.Y.

Accettata questa sfida cominciarono un torneo di scopone (lo so lo so scopone in Giappone, ma datemi un po di licenza :P ) in cui andarono in finale Jun e Pilika contro Yoh e Ryu.....

Il torneo si concluse alle 11 con una vittoria schiacciante delle ragazze. Dopo il torneo andarono tutti nei propri allogi.

- Su dai, sii contento non hai più nessuno che ti deve controllare - Gli fece l'occhiolino, sorridendo HoroHoro prima di avviarsi nella stanza che divideva con Ren e Chocolove, nella parte opposta della pensione dove alloggiavano.

- Non lo pensare ti capisco io - gli disse Ryu mettendogli un braccio intorno alla spalla.

- Purtroppo su una cosa si sbaglia - Gli disse porgendogli il foglio d'allenamento - Ha creato il famoso programma di allenamento infernale - Aggiunse in lacrime.

Alla vista del fogliettino anche Ryu Faust e manta (anche se quest'ultimo solo per solidarietà) s'incupirono. I ragazzi, quindi, andarono a letto tutti insieme nella stanza che dividevano.

- Dai forse HoroHoro ha ragione, ora sei single forse Anna non ti martellerà con gli allenamente. Quindi da domani ci daremo alla pazza gioia - cercò di consolarlo Manta.

- Si si faremo così - sorrise Yoh - ma ora dormiamo -

Ore 1.15 del mattino, Yoh continua a rigirarsi nel letto senza riuscire a dormire. D'altronde anche lui è rimasto turbato da questa nuova e spiacevole situazione.

"Accidenti non riesco proprio a dormire" Pensò e si alzò andando in cucina.

Prese un cartone di latte, se lo riscaldò e lo bevve.

"Chissà se lei sta dormendo" e mentre pensò questo andò verso la stanza di Anna.

"Forse mi sono troppo abituato alle scappatelle nella stanza di Anna" pensò sorridendo, e tornò nella sua stanza.

Poco dopo il giovane Asakura venne avvolto dall'abbraccio di Morfeo sognando che, invece di esserci Morfeo, ad abbraccialo ci fosse una bella ragazza dai capelli biondi e gli occhi corvini.

 

To be continued.......

 

Vediamo a chi è piaciuto questo colpo di scena :)

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RISPOSTA AI COMMENTI

n3n4: Ciao sono felice che ti stia piacendo questa FF. per i legami di parentela sono questi:

Hana = madre di Anna ------> Non ha niente a che fare col figlio che compare nel manga nè il nome è stato preso da quel personaggio, anzi all'epoca di Hana non ne sapevo niente, mi serviva solo un nome :-)

Shinichi = Shin = nipote di Hana e quindi cugino di Anna. Ha una cotta per la cugina :-)

Kuno = Padre di Shin Fratello di Hana e zio di Anna 

Alister = Moglie di Kuno e madre di Shin

Masaru = padre di Kuno ed Hana e nonno di Shin ed Anna

Le parentele sono queste, spero di avertele spiegate nel modo migliore, ma se non ricordi bene la storia ti consiglio di rileggere i cap 4-6 (se vuoi ti faccio un riassunto nella sez. commenti).

Per quanto riguarda gli approfondimenti della natura di Anna, fidati ci saranno, ma sul rapporto con la madre temo ti deluderò ç_ç 

perchè non vedo il motivo di creare questi dissapori tra Hana ed Anna per la storia dell'abbandono, almeno come la vedo io cmq ci farò un pensierino magari qualche capitolo più in là :-)... A presto cmq!!!!

 

ANTICIPAZIONE CAP 19

 

LUI E' MIO FRATELLO
 

Dagli spalti inorriditi Hana e Shin restarono inorriditi da tanta violenza e crudeltà, mentre Manta voleva a forza andare a chiamare la polizia per far cessare tali crimini.

- Fermati Manta!!! questa non è una faccenda in cui deve intervenire la polizia!!!-  disse Yoh - non è compito loro di fermare Hao Asakura, il grande Onmyoji -

- ASAKURA?!?!?! - Gridarono all'unisuono Horo e chocolove, gli altri restarono semplicemente in silenzio.

- Si perchè lui è mio fratello!!!! -

 

- COSA!?!?!?!?! - Urlò Manta.

 

Anticipazione breve ma credo che spieghi molto bene il titolo, a presto :)

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Capitolo 19
*** LUI E' MIO FRATELLO ***


Nuova pagina 1

LUI E' MIO FRATELLO

Nel frattempo che Yoh e gli altri  stavano cenando, nelle stanze dei Kendo.....

- Dovevo aspettarmi questo comportamento da voi - disse Hana irata.

- Alla fine, anche se per ragioni diverse siamo daccordo no?! - chiese il padre

- Non è questo il punto anche io ed Anna siamo sciamane. E' questo che pensate di noi?! è questo che pensate di Anna - disse Hana.

Tutti tacquero, ma quel silenzio era più eloquente di molte parole. Anna si alzò dal cuscino dove stava guardando la televisione.

- Le persone non cambiano facilmente, anzi alcune non cambiano proprio - cominciò - è facile per te reputare queste persone come la tua famiglia, ed è per questo che ci rimani male ancor'oggi dopo tutto quello che ti hanno fatto, ma per me è differente. Sono riuscita a restare impassibile alle idiozie che dicevano solo perchè per me sono estranei..... se solo pensassi che potreste decidere o comandare la mia vita, vi avrei fatto pentire a tutti di quello che avete detto oggi - concluse Anna.

Anna restò un poco in silenzio a scrutare lo sguardo dei suoi familiari, nei loro occhi balenarono paura, vergogna, ira e chissà quant'altre emozioni. Negli occhi di Hana, invece, solo tristezza.

- Beh in realtà non ho molta fame, credo che andrò a letto - disse Anna interrompendo il silenzio ed avviandosi nella stanza da letto che divideva con sua madre.

Un paio d'ore dopo anche Hana andò a letto, ma trovò Anna addormentata. Avrebbe voluto parlarle spiegarle le sue ragioni, ma la paura di non essere compresa dalla figlia appena ritrovata l'aveva vinta, quindi si avvicinò al suo futon la baciò sulla fronte e si mise a dormire. In realtà Anna fingeva di dormire.

 

Ore 7.45 del mattino dopo....

Yoh Ryu e manta stanno ancora dormendo scompostamente sui futon. Ryu, addirittura, russa rumorosamente con una gamba sulla testa di Manta. A svegliarli è un'improvvisa luce accecante.

-  SVEGLIATEVI...... SBAGLIO O VI AVEVO DATO UN PROGRAMMA DI ALLENAMENTI - disse la giovane itako innervosita.

Ci volle poco ai ragazzi per capire cosa stesse succedendo.

- A-A-A-ANNA - disse Ryu coprendosi, trovandosi in boxer, per giunta a cuoricini rossi.

- Cosa hai da urlare?!..... dovresti pensare ad allenarti - disse Anna.

- Anna ma cosa ci fai qui - chiese Yoh assonnato.

- Semplice, senza la mia guida non fareste altro che oziare, bighellonare e non lo posso permettere, altrimenti come diventerei Shaman queen - disse semplicemente

- Ma cosa dici se tu e Yoh - inziò manta, ma s'interruppe dallo sguardo gelido di Anna.

- Ora basta!! iniziate la corsa.... TUTTI - Disse Anna.

Quindi i tre, con Faust precedentemente svegliato da Anna, dovettero vestirsi di corsa e iniziare l'allenamento. Per la strada incontrarono Horo Horo e Ren.

- Manta perchè corri anche tu? mica sei un concorrente?!?! - chiese Horo.

- Diciamo che lo faccio per solidarietà - disse Manta (ç_ç)

- Ha sbagliato a parlare ad Anna ed ora è in punizione ahahah - disse Yoh - Voi piuttosto siete costretti dalle vostre sorelle?! -

- Si purtroppo - disse horo.

- Assolutamente no!!! io mi alleno così ogni mattina, dopo aver bevuto almeno una bottiglia di latte - disse Ren

- Ma non capisco, tu ed Anna non siete più fidanzati perchè continua? - chiese Horo.

- Beh Anna non è il tipo da demoralizzarsi - disse Yoh col suo solito sorriso a trentadue denti.

- Non so come fai. Io se avessi una fidanzata come Anna non la sopporterei proprio - disse Ren.

- Maddai!!!!! se stai parlando proprio di Anna non so fino a che punto potrei crederti - disse Yoh ammiccando.

Ren arrossì e poi inciampò bruscamente a terra.

- Ehy come mai sei caduto? - disse horo.

I ragazzi si avvicinarono a Ren ma cosa attrasse la loro attenzione non fu Ren, ma un grande televisore dove vi era annunciata la prossima gara: Team XIII Vs Team Star. Hao avrebbe lottato contro una delle squadre degli X-Laws.

Anna ritornò all'albergo per il pranzo con i parenti.....

- Ah tesoro sei tornata?! - disse Hana amorevolmente - mi hai fatta preoccupare -

- Ti avevo lasciato un biglietto - disse Anna

- Si, ma comunque qui è un posto pericoloso.... senti non ti va di parlare di ieri? -

- No non ci sono problemi te l'ho detto - disse Anna.

- Ok, comunque la Tv dei patche ha annunciato il prossimo incontro per oggi pomeriggio, aspetta - disse Hana cercando di ricordare - Team X qualcosa contro star, mi sembra, cosa ne dici andiamo a vederlo insieme? -

- Ok -

Nel pomeriggio Anna Hana e Shin raggiunsero lo stadio, dove incontrarono anche Yoh e company in attesa di assistere allo scontro. Naturalmente nessuno si sarebbe aspettato cio che sarebbe successo.

- Buongiorno, signora, ciao Shin - Salutò Yoh: "accidenti proprio quest'incontro dovevano venire a vedere!!?!? perchè li hai portati qui, Anna" pensò guardando Anna che era, come sempre imperturbabile, o meglio più del solito.

Per il team Star combattè solo Hao, ma la cosa che più sorprese tutto il pubblico fu che per combattere contro Hao non solo si avventarono uno alla volta, ma addirittura sembravano gettarsi come kamikaze contro di lui.

Il primo a soccombere fu una ragazza bionda di nome Meene. Hao non le diede neanche il tempo di attaccare che in un secondo Spirit of Fire (S.O.F.) andò in oversoul e bruciò lo spirito di classe angelo (Gabriel) di Meene, uccidendo anche lei. Il secondo a lanciarsi contro Hao fu un uomo mascherato di nome Cebin, che toltosi la maschera mostro un volto deforme dalle ustioni. Purtroppo la stessa fine toccò anche a lui, SOF lo bruciò senza problemi.

Ora restava soltanto un componente: Venstar, leader degli XIII, che aveva assistito alle morti dei propri compagni impassibile.

- Mi dica officiante, quei totem protettivi formano una barriera indistruttibile - chiese Venstar a Radim.

- Bene sono contento - disse sorridendo, dopo aver visto l'accenno positivo di Radim, ed estrasse una bomba dalla giacca.

- Questa è una bomba speciale che serve per assorbire tutto l'ossigeno nell'aria. Si ho scoperto che il tuo veicolo è l'aria ed appena avrò fatto scattare questa bomba l'aria verrà assorbita il tuo oversoul cesserà e morirai anche tu - disse, e fece esplodere la bomba.

Ancora un'altra mossa inutile,perchè Hao, con l'ausilio del principio della stella degli elementi, trasformò spirit of fire in acqua e (non solo sopravvisse) nutrì S.O.F con le anime degli XIII.

Dagli spalti inorriditi Hana e Shin restarono inorriditi da tanta violenza e crudeltà, mentre Manta voleva a forza andare a chiamare la polizia per far cessare tali crimini.

- Fermati Manta!!! questa non è una faccenda in cui deve intervenire la polizia!!!-  disse Yoh - non è compito loro di fermare Hao Asakura, il grande Onmyoji -

- ASAKURA?!?!?! - Gridarono all'unisuono Horo e chocolove, gli altri restarono semplicemente in silenzio.

- Si perchè lui è mio fratello!!!! -

 

- COSA!?!?!?!?! - Urlò Manta.

La scena si era spostata nei pressi degli alloggi dei nostri eroi, il combattimento era finito ed a causa dell'esplosione il torneo era momentaneamente sospeso per le riparazioni.

- Perchè non ce l'hai detto prima?! noi siamo amici ed è giusto che condividiamo tutto - disse horo horo - beh almeno capisco perchè in questo periodo ti compartavi in modo strano -

- ma dai! è un'affare di famiglia, d'altronde noi siamo gemelli - disse Yoh.

- Quante idiozie, in ogni famiglia c'è qualche passato oscuro - disse Ren.

- Certo vedi ad esempio la tua di famiglia - disse sorridendo horohoro mettendogli un braccio sulla spalla.

- Io non capisco, a voi va bene?!?! ma avete visto cosa ha fatto quello?! - disse Shin.

- Non vi da proprio fastidio - aggiunse Hana.

- Certo che mi da fastidio - disse Yoh - mi ero ripromesso di non farmi abbattere da questa situazione, ma non posso più tollerare la sua arroganza...... Non vorrei essere un suo parente, ma..... -

- Si ma lo sei!!! - disse Anna - non ci puoi fare nulla, non è colpa tua, d'altronde la famiglia non possiamo scegliercela...... e qua molti di noi lo sanno bene - concluse Anna con un sorriso.

- Hai ragione Anna, scusa Yoh - disse Manta.

- Non ti far problemi perchè anche io ne sono rimasto molto turbato una volta saputo - disse Yoh.

- Ma come Asakura hai il dovere di fermarlo come già è stato fatto dai tuoi predecessori! - disse Anna - ed io come tua fidanzata devo aiutarti - disse con un velo di sorriso.

- Da quel che mi ricordo era stato deciso di sciogliere il fidanzamento - disse Hana, non potendo nascondere un velo di rabbia negli occhi.

- Credevo di averlo già detto: non lascio a nessuno il compito di decidere della mia vita - disse Anna tranquillamente.

- Lascia stare Anna - s'intromise Yoh mettendole una mano sulla spalla - non mi va che litighi con tua madre -

- Hai già troppi problemi e ti preoccupi per tutti - io vado ho delle commissioni da fare.

La riunione venne sciolta e yoh andò a fare una passeggiata. Non gli ci volle molto per rendersi conto di essere seguito.....

- Hai qualcosa da dirmi, Shin - disse.

- Si un paio - iniziò Shin avvicinandosi a Yoh - Non sono molto contento che stai vicino ad Anna -

- Devo supporre che la tua preoccupazione non sia dovuto solo ad affetto tra cugini, sbaglio - disse Yoh.

- Non hai il diritto di immischiarla nei tuoi problemi familiari.... specialmente visto che di mezzo c'è quel mostro -

- Non sono io ad averla immischiata, e sappi che non permetterò che gli succeda qualcosa -

- Farò di tutto per portartela via - disse allontanandosi.

- Aaaaaa- sbruffò Yoh, poi, da una fondina sul fianco destro, estrasse una tavoletta mortuaria e fece uscire Amidamaru.

- Allora cosa ne dici amidamaru, ci volevano proprio questi giorni di pausa dallo Shaman Fight - disse ironicamente - Giorni cosi belli mi fanno rimpiangere le dure battaglie affrontate fino ad ora -.-'' -

- E ti fanno venire voglia di affrontare le prossime - disse sorridendo il samurai.

- Beh non esageriamo ehehehe - rise Yoh.

 

Dalla parte opposta dell'isola in mezzo ad un'altra foresta.....

- Signora Saty, Anna cosa le ha risposto? - chiese una figura nell'ombra

- Come mi avevi detto officiante è molto distaccata, ma potremmo arrivare ad un compromesso..... di sicuro il suo aiuto ci farebbe molto comodo - disse Saty.

- E' un tipo molto tenace, ma anche grazie a ciò che è molto forte e che Yoh diventa sempre più forte - aggiunse l'ombra.

- Beh passiamo ad altro, ci aiuterai?! Sai bene che sarai ritenuto un traditore - chiese Saty.

- Beh d'altronde, visto che già il mio antenato rubò SOF, credo che il tradimento lo abbia nel sangue - disse ironicamente l'ombra

- Comunque io non lo reputo un tradimento perchè serve tutto per fermare Hao - disse l'ombra uscendo dall'oscurità, mostrandosi per il suo aspetto, era Silva - Lasci fare a me, vi procurerò gli altri grandi spiriti della Natura -

Yoh non lo sapeva ma i suoi problemi  sarebbero peggiorati a breve, probabilmente avrebbe presto rimpianto questi giorni.....

To be continued.......

 

 

 

 

 

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Capitolo 20
*** IL RITIRO E NUOVE COMPLICAZIONI ***


Come se Yoh avesse avuto una pre

Il ritiro e nuove complicazioni!!!

Come se Yoh avesse avuto una premonizione i giorni di quiete cessarono. Dopo aver saputo che Yoh era il gemello di Hao il team the Ren aveva incontrato Mikihisa Asakura, padre di Yoh, che insegnò a Ren il Fumon Tonko, tecnica che permetteva di anticipare le tecniche degli avversari, ma il peggio doveva ancora venire perchè i Ren venne attaccato ed ucciso da Peyote, seguace di Hao, a causa di una sua distrazione. Infatti, Ren era rimasto turbato dal sapere che l'officiante che gli si era parato davanti, anch'egli seguace di Hao, era il fratello minore dell'officiante che Ren aveva ucciso.

Per risolvere la situazione Yoh aveva chiesto aiuto agli X-Laws, confidando nei poteri di resurrezione della loro sacra fanciulla, ma il prezzo per la resurrezione fù il ritiro dallo S.F. di Yoh. Alla fine Ren fu salvato, ottenendo anche un grande Furyoku. Assorto nei suoi pensieri Yoh passeggiava accompagnato da Amidamaru.

- Non dovresti dirmi niente, spero tu stia cercando me - disse Anna da dietro di lui.

- A-A-A-A Anna ecco io - Yoh stava balbettando cercando giustifiche, ma anna lo interruppe con uno schiaffo della mano sinistra.

- Il micidiale sinistro - disse Amidamaru spaventato. Il pugno aveva lasciato Yoh in un lago di sangue.

- Però quel tizio con la cresta è vivo, quindi puoi essere soddisfatto. Ma, adesso dovrai impegnarti a guadagnare molto per aprire il nostro centro termale - disse Anna facendogli un mezzo sorriso, poi se ne andò.

A metà strada Anna incontrò Ren che si stava dirigendo da Yoh seguito da Ryu e manta.

- Adesso sei ancora più in debito con Yoh - lo stuzzicò Anna.

- Io non gli ho chiesto niente - disse Ren - se lui è talmente idiota da rinunciare al suo sogno così facilmente -

- Credi quello che vuoi - sorrise Anna e lo superò.

- Ora non hai più nessuna possibilità di diventare Shaman queen.... Non che prima ne avessi qualcuna - disse Ren di spalle ad Anna.

- Perciò.... se vuoi puoi sperare di diventare regina grazie a me - disse arrossendo "meno male che mi stanno tutti di spalle" pensò poi.

- Anche nella mia famiglia tengono a non far disperdere il sangue - aggiunse come a giustificarsi

Manta e Ryu rimasero con gli occhi e la bocca spalancati per quella rivelazione, Anna si avvicinò a Ren, da dietro, e lo abbracciò. Ren a quel tocco rabbrividì completamente diventando tutto rosso, Manta e Ryu oramai non capivano più niente.

- Mi dispiace, ma non sei il mio tipo - disse Anna togliendogli le braccia dalla vita - Non mi piacciono i ragazzi dal sangue caldo -

- Certo sei un ottimo amico per Yoh - disse ironicamente - Comunque sappi che non sto con Yoh nè per diventare S.Q. nè per la decisione dei suoi genitori......... però è divertente stuzzicarti - e se ne andò.

- Ehy ren ma tu..... - disse ryu una volta che Anna se n'era andata. Il ragazzo si zittì dall'occhiataccia di Ren.

"Che periodaccio..... è possibile che con il carattere che mi ritrovo ho così tanti spasimanti?!?!?!?! i ragazzi non li capirò mai" pensava Anna continuando a camminare.

- Mi scusi Signorina Kyoyama -

Anna si voltò e rimase stupita nello scoprire chi la stava chiamando. era un uomo di una 30ina d'anni biondo con gli occhiali che indossava un abito completamente bianco.

- Tu se non sbaglio ti chiami Marco e fai parte degli X-Laws - disse Anna con Calma - Cosa vuoi da me -

- La nostra sacra fanciulla mi ha chiesto di pregarle di venire con  me..... le vuole parlare - disse Marco educatamente.

- Ma voi non predicate il bene assoluto?!!?! la menzogna non è un atto malvagio? - lo schernì Anna.

- Non capisco cosa intende -

- Se sei venuto a "pregarmi" di andare dalla vostra "sacra fanciulla", allora perchè sei venuto con tutta la combriccola - disse Anna.

Stupiti delle sue capacità uscirono allo scoperto anche gli altri membri (rimasti) degli X-Laws.

- Lyserg giusto? - chiese Anna al ragazzino dai capelli verdi - Yoh mi ha parlato molto bene di te -

- Ci può seguire signorina? - chiese con cortesia.

- Mi dispiace, ma devo declinare l'invito - disse Anna voltandosi.

- Temo che non possiamo permetterglielo - disse Marco, e tutti estrassero le pistole.

In un batter d'occhio tutti gli angeli circondarono Anna, solo Lyserg era rimasto a guardare.

- Vedo che quella ragazzina fa molti capricci...... Verrei solo per picchiarla, ma non ne ho proprio voglia - disse Anna e con velocità incredibile i suoi shikigami attaccarono gli angeli sconfiggendoli.

Gli X-Laws restarono molto stupiti da quell'attacco, ma subito ricrearono il controllo dello spirito.

- Lascia stare Marco, non avresti speranze - la voce proveniva da una struttura di metallo che si avvicinò rotolando.

- Jeanne - disse Anna innervosita.

La vergine si aprì e dall'interno uscì la ragazzina già in oversoul.

- Vi trovo bene signorina - disse con un sorriso.

"Dannazione doveva proprio venire anche lei, non posso usare ora la 1080" pensò Anna con rabbia ed una mano sul sacchetto dove aveva riposto la 1080 perle (la prudenza non era mai troppa).

- Stai tranquilla voglio solo parlare in privato con me - disse Jeanne.

- Per questo ti sei portata tutta la tua schiera?!-

- Anna... Non devi preoccuparti di me, noi vogliamo entrambi la stessa cosa...... fermare Hao - disse sempre col suo sorriso.

- Io non voglio avere niente a che fare con te - Sentenziò Anna estraendo la 1080 perle.

 

Nel frattempo la madre di Anna era uscita. Lei ed Anna avevano un appuntamento fuori al patch caffè per andare a fare compere ed Anna era in ritardo da ormai più di mezz'ora. Hana era preoccupatissima e non riusciva a trovare neanche nessuno degli amici della figlia.

- Cerca Anna?!?! - disse una voce maschile

Hana si girò e rimase molto sorpresa quando vide che a rivolgerle la parola era stato proprio quel ragazzino, il gemello di Yoh

"Accidenti è proprio quel tipo, come si chiama" pensò spaventata mentre cercava di ricordarsi il nome.

- Il mio nome è Hao, lei è Hana giusto, la madre di Anna? - disse con un sorriso sermione.

- E tu come fai a conoscermi, sai dove si trova Anna? - chiese

- Signora.... o forse dovrei dire signorina, comunque io so molte cose anche dove si trova Anna in questo momento -

- E allora dimmelo -

- Non credo sia il caso, se lei la raggiungesse in questo momento la metterebbe solo in ulteriori difficoltà - disse Hao

- Allora perchè sei venuto da me, io non sono una concorrente - disse Hana stizzita.

- Beh mi sembrava giusto venire a conoscere la mia futura suocera - disse sorridendo Hao.

- Non capisco - disse Hana con sguardo stupito.

- Semplice Anna mi piace molto, inoltre ha un potere molto grande ed è degna dello Shaman King. Visto che sarò io lo SK il ragionamento mi sembra ovvio - disse Hao come se stesse dicendo la cosa più naturale del mondo.

Hana rimase letteralmente senza parole dal ragionamento del ragazzo e non potè far altro che stupirsi ulteriormente nel vedere il suo grande spirito del fuoco comparire all'improvviso e sollevarlo sulla sua gigante mano.

- Ma non si preoccupi Anna è in grado di gestire molto bene l'attuale situazione, ma se dovesse avere problemi ci sono pur sempre io - una volta detto ciò scomparì in una fiammata.

 

Jeanne ed Anna si erano appartate lontane da orecchie indiscrete......

- Quindi è questa la tua risposta?! non vuoi proprio considerare la mia proposta?!-  chiese Jeanne - Non vuoi che il tuo ragazzo ritorni nello Shaman Fight -

- Yoh ha preso una decisione..... Se vorrà ritornare allo Shaman Fight lo sosterrò e tu non potrai fare nulla - disse Anna fulminandola con lo sguardo

- Io non voglio avere niente a che fare né con te né con loro - disse indicando gli altri X-Laws - Voi parlate troppo di giustizia, ma quella che mettete in pratica io non la chiamo giustizia.

Detto ciò Anna si voltò. Marco stava per reagire ma venne fermato da Jeanne.

- Lascia stare Marco, non è questo il giorno in cui dobbiamo giudicarla..... come sono triste - aggiunse andandosi a rinchiudere, nuovamente nella vergine di ferro.

Per la strada di ritorno, quasi vicino al villaggio Anna vide sua madre venirle incontro, e solo allora si ricordò dell'appuntamento.

- Stai..... stai bene - disse Hana affannata

- Certo, ho fatto tardi per un paio di impegni imprevisti, mi dispiace - disse Anna.

- Sicura vada tutto bene?..... Ho incontrato quell'Hao, mi ha fatto degli strani ragionamenti - disse

- Lascia perdere sta tutto fuso, piuttosto stai bene? - chiese Anna

- Si non aveva nessuna cattiva intenzione verso di me, ma mi ha detto che eri in pericolo - aggiunse Hana - quindi ti ho preso questo.

La signora estrasse dalla borsa un cellulare e lo porse alla figlia.

- E' un cellulare creato con la tecnologia segreta dei patch. ha tutte le funzionalità dei migliori telefonini in commercio, inoltre ne davano due uguali e così ne ho preso uno anche per me - disse sorridendo.

Anna guardò il piccolo telefonino con sguardo interrogativo. Non era abituata ad utilizzare quegl'oggetti, però non poté negare che fossero carini.

"Yoh non ha un cell. Sarebbe comodo però" pensò Anna.

- Allora cosa ne pensi? ho già registrato il numero mio e di Shinichi, così la prossima volta mi avvisi e non mi preoccupo...... a proposito ma cosa è successo - concluse.

- Beh sono stata chiamata per difendere due bambini dagli scagnozzi di Hao - cominciò a raccontare Anna, mentre le due si avviavano verso il loro albergo.

"Mikey cosa stai combinando..... Non credi di sbagliare?" pensò

 

8.30 di sera negli alloggi del gruppo the ren e ex team terme di funbari......

- Pino ora sta bene, ma deve essere portato in un centro medico perchè le condizioni sanitarie qui sono molto scarse - disse Faust togliendosi la mascherina da chirurgo

- I patch non lo aiuteranno perchè non è più un concorrente - disse uno, stranamente, serio Horo Horo.

Quella giornata era sttata molto lunga: dopo che Ren fu ucciso Horo Horo era andato via e sulla scogliera aveva trovato alcuni seguaci di Hao ad attaccare gli Icemen per non farli scappare dall'isola. Con l'aiuto degli spiriti degli Icemen, nonostante il suo basso furyoku, era riuscito a sconfiggere gli avversa. a sua voltaq era stato portato in salvo da Lyserg utilizzando il nuovo angelo regalatogli da Marco. Ora erano tutti riuniti da Yoh per guarire i feriti, discutere degli avvenimenti recenti e delle cose da fare.

- Sono felice di vederti qui Lyserg - disse Yoh

Lyserg parve molto imbarazzato, forse era dovuto a cio che era successo nel pomeriggio.....

- Stavo facendo un giro per provare il mio nuovo spirito custode. Comunque anche io sono felice di essere qui -

- Dimmi hai ucciso il seguace di Hao - chiese Yoh.

- No l'ho solo ferito in modo che non potesse attaccare - ammise Lyserg.

- Ne sono felice perchè  se uno uccide qualcuno poi si deve preparare ad essere ucciso a sua volta - disse Yoh con un sorriso.

- Quindi quello che sta per succedere non ci deve stupire affatto - aggiunse.

Un'esplosione improvvisa distrusse la stanza. Tale esplosione era stata causata da un attacco a sorpresa di Peyote con il suo nuovo oversoul: Grande Fantasma, i ragazzi si salvarono facilmente grazie al nuovo angelo di Lyserg, Zelel, ed a Ryu che si parò davanti al Grande Fantasma.

- YOH!!!! VOI ANDATE IO LI TRATTENGO E POI VI RAGGIUNGO - Gridò Ryu a Yoh.

- Bene allora andiamo - disse Yoh.

- Yoh ma Ryu - stava per dire Lyserg.

- Non ti preoccupare abbi fiducia in Ryu, se ha detto che ci raggiungerà lo farà stanne certo - disse Yoh - piuttosto Lyserg dov'è Morphin?! -

- Qui con me come sempre - Rispose Lyserg con naturalezza - è lo spirito datomi da mio padre non potrei mai separarmi -

- Ne sono proprio felice - disse Yoh sorridendo.

"Invece di fare assurdi discorsi o di preoccuparvi di quel tizio, dovrete pensare a voi stessi perchè ora ci sono io" pensò Zang Ching il grassone cinese seguace di Hao.

Zang Ching stava per attaccare HoroHoro, completamente privo di furyoku, ma venne colpito immediatamente da Ren e Cadde rovinosamente verso terra.

- AHAHAHAHHA!!!! CHE CADUTA DA SCEMO CHE HAI FATTO - se la rise Peyote.

- Scusa Yoh credo che dovrò ritardare a raggiungervi, ma sai bene che non posso accettare il comportamento che ha questo bastardo verso un suo compagno - disse Ryu come se veramente si stesse scusando con Yoh, poi si mise in guardia preparandosi ad attaccare i suoi avversari.

 

10.00, Anna aveva da poco finito di cenare al ristorante dell'hotek con la sua famiglia, ed ora guardava un pò di tv in salotto. Non importava che ormai era diventata quasi una routine non cenare con Yoh e gli altri, ma non riusciva proprio ad abituarsi.

- Senti Anna - iniziò il nonno - noi dobbiamo parlare puoi venire qua - disse chiamandola in camera

- Ecco noi dobbiamo dirti che dopodomani al massimo dobbiamo ritornare a Tokyo. E' passato molto tempo da quando siamo venuti qui e non possiamo più trattenerci -

- Si lo capisco, non vi fate alcun problema - disse Anna.

- Vedi tesoro, visto che il tuo fidanzamento, almeno per ora, è stato annullato vogliato che tu venga con noi - disse Hana con dolcezza.

Anna stava per ribadire, ma venne interrotta dall'arrivo di Imari e Shigaraki.

- Ma ma quei due chi sono!?!?!?! - chiese spaventato Kuno.

- Come sospettavo anche tu riesci a vedere gli spiriti, comunque loro sono gli spiriti custodi del padre di Yoh - disse Anna.

- Immagino che se state qua Mikihisa è stato ferito gravemente da quei due - chiese agli spiriti, loro annuirono.

- Mikey vuole che andiamo da Yoh e fermiamo Golem?! - chiese ed ebbe un'altro assenso.

- ...... Va bene, mi fai compagnia mamma?! se vuoi puoi venire anche tu Shin - chiese Anna.

- Va bene - risposero in coro i due, molto stupiti dalla richiesta della ragazza.

- Andremo anche a prendere manta allora - concluse Anna.

I tre uscirono dall'albergo e si avviarono in strada. Hana e Shin erano molto curiosi di sapere il motivo della loro presenza, chissà cosa passava nella tresta di Anna......

 

To be Continued...........

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Capitolo 21
*** UNA VECCHIA STORIA DI NATALE ***


In mezzo alla foresta

UNA VECCHIA STORIA DI NATALE

 

8.45 circa, in mezzo alla foresta, vicino ad un ruscello si trovava un uomo sdraiato a terra, indossava una strana maschera di legn. Si poteva pensare che stesse riposando lì sdraiato era questa l'impressione che dava, ma avvicinandosi a lui si vedeva che era sdraiato su una pozza di sangue.....

"Dott. Munzer..... scusami amico, non sono riuscito a fermarli" pensò con rimpianto.

Mikihisa Asakura, alias Mikey per il torneo, stava ricordando il suo vecchio amico compagno di scalate. Il dott. Munzer venne ucciso la notte di natale, ed avendo due figlio molto piccoli Mikey li aveva adottati per prendersi cura di loro. Ciò che non tutti sapevano è che Munzel era uno scienziato che aveva costruito un golem* dal furyoku elevatissimo e che i suoi due figli, gli unici in grado di pilotarlo lo volevano usare per vendicare il padre ed uccidere il suo assassino.

"Chi poteva immaginare che avesse un sistema di rilevamento di Furyoku al suo interno" pensò Mikey "ora l'unica speranza sono Anna e Yoh"

- Vi ho mandato Imari e Shigaraki, ho insegnato a loro come fermare Golem - disse ad alta voce come se stesse parlando con gli interessati di persona.

 

Nel frattempo Yoh era andato in soccorso di Ryu, che aveva saputo da Amidamaru che il ragazzo aveva deciso di affrontare i due scagnozzi di Hao. Il giovane aveva avuto la peggio, la differenza numerica di furyoku si era fatta sentire notevolmente e Tokagero si era ritrovato vicino al suo padrone ormai privo di vita.

- Dove mi trovo? - disse Ryu.

Ben presto si rese conto che non stava parlando. Si trovava in un campo fiorito, nulla più contava nè dove si trovava nè gli altri doverano.

"Che sia questo il mio best place?!" si ritrovò a pensare "no forse non solamente morto"

Tale pensiero non lo turbò minimamente sentiva un senso di pace avvolgerlo completamente.

"Mi dispiace solamente di non avere trovato una bella moglie come quella di Yoh" pensò con una risata rumorosa.

sia la sua risata che i suoi pensieri vennero interrotti dalla presenza di un gigantesco Budda, almeno l'aspetto era simile. Il Budda lo colpì con una manata sul petto. Ryu non sentì veramente dolore, ma sentì una forte scarica di adrenalina pervadergli tutto il corpo e quando finalmente riaprì gli occhi si ritrovò davanti a sè una schiera di persone che si paravano tra lui e gli scagnozzi di Hao.

- Ti sei ripreso Ryunosuke?! - a rivolgergli la parola era stata una donna sulla 30ina che aveva lunghi capelli biondo cenere.

- M-ma lei chi è?!?! - chiese Ryu

Si stupì di più per essersi sentito chiamare Ryunosuke, non ricordava da quando non veniva chiamato in quel modo.

- Come mi conosce?!?! e chi siete? - chiese nuovamente.

- Noi siamo i Gandhara, e sappiamo molte cose su di te ed il tuo gruppo. Io sono Saty - disse la donna.

- Forse Sto sognando!!! - disse Ryu nel vedere gli spiriti dei Gandhara gigandi. Sembravano tutte divinità.

- AAAAAHHHHRGG!!!! . Urlò di dolore Ryu, era stato pizzicato sulla guancia da uno degli scagnozzi di Hao.

- Accidenti speravo anch'io che fosse solo un sogno - disse l'uomo che, dagli abiti, sembrava essere di qualche paese arabo (indossando una specie di turbante che gli copriva anche il volto, lasciandogli solo gli occhi in vista).

- Turbine, andiamo a quanto pare dobbiamo sempre essere interrotti da avversari troppo forti - lo chiamò Peyote.

- Hai ragione d'altronde anche il mio spirito ha esaudito il suo desiderio giornaliero - disse turbine.

I due presero Zang Ching e se ne andarono.

- Ma li lasciate andare così?! - chiese Ryu stupefatto.

- A noi non interessa combattere, noi seguiamo una via moderata, arrivederci Ryunosuke - disse saty.

I Gandhara se ne andarono e Yoh si rincongiunse a Ryu.....

Nel frattempo che Ryu combatteva Ren e gli altri....

- Bene adesso possiamo stare tranquilli - disse Ren

- Già sembra proprio che Hao ha deciso di darci molti fastidi - aggiunse HoroHoro.

- Chissà cosa gli passa nella sua testa malata - disse Lyserg.

- Forse ci ritiene un ostacolo per Yoh, d'altronde ora Yoh non partecipa più allo S.F. - disse Ren.

Poco più distante da loro stava Chocolove, molto pensieroso.....

- Cosa ne pensi Mic?! sei d'accordo con Yoh? - disse al suo spirito - Se uccidi verrai ucciso, in breve è questo -

Gli occhi di Chocolove, per un momento, s'inumidirono.

- Beh Mic anche questo cerco di portare la risata nel mondo - disse con un sorriso malinconico - Sai ho saputo che ci sono gli altri Shaft li vai a cercare -

"I ragazzi..." iniziò a pensare Chocolove "Dopo aver ucciso il mio maestro si pentirono ed ora, insieme a me, sono gli eredi degli indios" pensò sorridendo "Anche se non riescono neppure a vedere gli spiriti"

I suoi pensieri vennero interrotti dall'arrivo di Mic, che con quella fretta non presagiva nulla di buono. Chocolove lo seguì sino al luogo dove Mic aveva trovato i suoi vecchi compagni privi di vita, letteralmente massacrati e riversi a faccia in giu. Negli occhi di Chocolove balenò un forte sentimento d'ira e di vendetta, mai e poi mai si sarebbe aspettato una scena del genere.

- Se cerchi l'assassino di questi tizi l'hai trovato - disse

Chocolove si girò di scatto e rimase sorpreso nel vedere un mostro metallico uscire dagli alberi, ma la cosa che lo stupì di più era che parlare fosse stato un bambino. Il bambino aveva capelli castano chiaro e doveva essere poco più alto di Manta, ma tutto ciò non aiutava a diminuire l'ira di Chocolove.

- T-T-tu chi diavolo sei?!?!  E PERCHè L'HAI FATTO!?!?! - Urlò Chocolove.

- Io sono Redseb Munzel, ti dice qualcosa?! - disse il bambino - Certo che no D'altronde ne devi avere uccise di persone e non puoi certo ricordare di mio padre -

A quelle parole Chocolove si sentì crollare il mondo addosso. A quanto pareva Yoh aveva fin troppa ragione, la morte perseguita gli assassini....

"No non posso permettermi di essere ucciso, devo redimermi e portare il vento della risata nel mondo" Pensò Chocolove cercando di scrollarsi quel senso di colpa da dosso.

- Sai sono un atleta dello SF, sono riuscito a passare le selezioni ed a trovarti solo grazie a questo - disse indicando il Robot - si chiama Golem ed è la più grande invenzione di mio padre, lui era un genio -

- E TU L'HAI UCCISO LA NOTTE DI NATALE... L'HAI TOLTO A ME E DA MIA SORELLA, NOSTRA MADRE ERA GIà MORTA SAI COSA SIGNIFICA?!?!?! - Chiese il bambino in lacrime.

Chocolove avrebbe voluto rispondere che lo sapeva benissimo cosa significava a restare solo. Si ricordava molto bene di quella notte si ricordava benissimo perchè da quella notte era cominciata la sua redenzione, ma non ebbe né il tempo né il coraggio di ribattere che il grande robot cercò di colpirlo con una specie di laser. Chocolove si unì subito a Mic ed evitò senza troppa fatica l'attacco.

- Mi dispiace davvero per tuo padre, non ho giustificazioni, ma non posso morire lo stesso -

- COME TI PERMETTI - disse Redseb - TU SAI CHE MIA SORELLA SEYRAM VEDENDO CHE NON TORNAVI USCì PER CERCARTI E -E - le sue parole vennero strozzate dalle lacrime

- LEI- lei vide nostro padre morto e da allora non manifesta più sentimenti - disse come se si fosse calmato - UNA VOLTA CHE TI AVRò UCCISO LEI RITORNERà NORMALE!!! -

A quelle parole Chocolove ne rimase così turbato che non tentò neppure di evitare il laser del Golem che lo trafisse in pieno petto. L'attacco fu talmente letale che il ragazzo morì sul colpo.

Ecco il mostro che aveva assassinato suo padre era morto. Solo questi pensieri balenavano nella mente del ragazzino, ben presto si concentrò sulla sensazione che gli aveva dato la vendetta del padre. Stranamente non sapeva cosa sentiva, ma di certo non era niente di quello che si aspettava, niente sollievo niente felicità, chissà forse inconsciamente pensava che suo padre sarebbe ritornato in vita.

"Che cose assurde" pensò con un piccolo sorriso dal sapore amaro "SEYRAM!!!!" pensò ricordandosi improvvisamente della sorella.

La sorella non rispose rimase in silenzio nella piccola cabina di pilotaggio, d'altronde era lei il pilota, non era cambiato nulla le sue emozioni non erano tornate.

- PERCHè!?!?!?!?! - Urlò.

- Non sei riuscito a risolvere niente? l'omicidio non serve a nulla -

Redseb si voltò di scatto e notò che a parlare era stato un ragazzo dai capelli castani e corti, stava vicino al cadavere di Chocolove ed era accompagnato da uno spirito di samurai ed un ragazzo con una strana acconciatura.

- E tu chi diavolo sei?! fatti gli affari tuoi!!!! - disse con rabbia.

- Mi piacerebbe molto perchè è stata una giornata molto faticosa, ma non posso tu hai ucciso un mio amico - disse Yoh - Ah a proposito io sono Yoh Asakura, immagino tu sia Redseb -

- Asakura?! non mi dirai che sei il figlio di Mikey?! non immaginavo avesse tanti parenti - disse redseb - Come hai fatto a sapere che ero qui -

- Ad avvisarmi di ciò che stava succedendo sono stati gli spiriti di mio padre, ma a trovarti mi sono affidato alle abilità del mio spirito - disse con calma.

- Yoh porto Chocolove dai Gandhara - disse Ryu e Yoh annuì.

- Quindi sei venuto qui per fermarmi?!?! beh sei arrivato tardi AHAHAHHA - rise - ma la tua presenza qui ha impedito a mia sorella di trovare le sue emozioni, ti eliminerò perchè sei amico di questo qui -

Alla fine del discorso il Golem si attivò e cercò di colpire Yoh con lo stesso raggio che aveva ucciso Chocolove. Yoh lo evitò con ancora più facilità dell'amico.  Il piccolo Redseb si spaventò delle capacità di Yoh, mai avrebbe immaginato che qualcuno potesse facilmente schivare gli attacchi di Golem, specialmente qualcuno che aveva un furyoku molto più basso del Golem. Infatti nella cabina di pilotaggio c'era un sistema che calcolava il furyoku, Yoh ne possedeva poco più di 10.000 mentre Golem 550.000.

- Non è possibile!! Golem formazione di volo -

Il golem spiccò il volo, ma Yoh fece avvenire un'esplosione alla punta del suo doppio mezzo ed il rinculo lo portò sul robot. Redseb rimase impietrito dalla paura e rimase immobile mentre Yoh, brandendo la sua spada si avvicinava a lui. Con sorpresa del bambino Yoh colpì solo il Golem facendolo andare in Tilt.

- Ma- ma-ma perchè non mi hai colpito ho ucciso un tuo amico?! - disse incredulo.

- Te l'ho già detto mi sembra, uccidere non serve a niente - disse Yoh

- COME PUOI DIRE QUESTO? SEI PEGGIO DEL TUO AMICO ALLORA - urlò Redseb, ma tacque subito notando l'occhiataccia di Yoh.

- Quando uccidi qualcuno devi prepararti alla possibilità di essere ucciso a tua volta, questa catena deve essere spezzata in un modo. Inoltre, il mio amico si occuperà di Chocolove e tutto si sistemerà - concluse Yoh con un sorriso a 32 denti.

Redseb stava per ribattere, ma venne interrotto da uno strano sibilo che proveniva dal Golem. Dopo il sibilo il Robot tremò tutto e fece cadere i due "ospiti", Yoh subito andò  incontro a Redseb sorreggendolo in cielo.

- Cosa succede?! - chiese.

- Non so, non ho mai visto questa formazione - disse redseb.

Yoh ebbe poco tempo per voltarsi che sentì lacerarsi il proprio petto. Era stato colpito in pieno da un altro laser, quel mostro era stato molto più veloce di prima.

 

- Anna... anf... sei sicura che stiamo.... anf andando dalla parte giusta - Disse Manta ansimando dalla stanchezza.

Era già da un pò che Anna, accompagnata dalla madre e dal cugino, erano andati a prendere Manta e si erano incamminati per raggiungere Yoh (Anna in groppa a Shigaraki, il procione, e Hana e Shin in groppa a Imari, la volpe). La ragazza aveva spiegato per somme linee ciò che stava per succedere. la ragazza prese Manta per il colletto della camicia e lo alzò (come si fa con i gatti) e lo fece sedere sulla schiena di Shigaraki dietro di lei.

- Grazie - disse manta sbalordito.

- Comunque Manta ha ragione, dovremmo sbrigarci se quel coso è davvero pericoloso - disse Shin.

- No non è necessario! -

- Io non ti capisco, tu non tieni a Yoh?! - disse Shin con stizza.

- Io lo amo al punto tale che non riesco ad immaginare la mia vita senza di lui - disse Anna con sincerità.

- Anna io non ti capisco - Cominciò Hana - quello che dici sono solamente parole, ma in realtà ti comporti in modo che fa capire tutt'altro -

Manta ascoltava tutto in silenzio non solo si sentiva di troppo in quei discorsi, ma anche a lui negli ultimi tempi erano sorti dei dubbi. Anna da canto suo non ne fu rimase neppure minimamente turbata e continuava a scrutare le stelle.

- Tutto questo potrà servire a Yoh perchè diventi più forte. L'importante è che non muoia - replicò

- E' vero che non ti conosco bene tesoro - disse Hana - ma vorrei sapere cosa ti passa per la testa -

- In questo momento?! - chiese Anna enigmatica - .... volete sapere di quanto io e Yoh ci siamo conosciuti?! -

 

Nel frattempo.....

Era tutto buio quel luogo aveva un chè di terrificante e certamente nessuno avrebbe voluto viverci, ma chocolove là si sentiva adeguato sentiva come se dovesse trovarsi lì e da nessun'altra parte.

- Chissà che posto è?! e quel portone dove condurrà?! - disse Chocolove notando l'imponente portone in ferro

- Questo è l'inferno, o il luogo che per te è l'inferno -

- Chi sei?! MAESTRO ORONA, MA COSA DICI E CHE CI FAI QUI?! -  chiese incredulo appena riconobbe il suo vecchi maestro.

- Mi sembra ovvio - cominciò il vecchio - sono qui per cucinare delle ottime penne all'arrabbiata - disse travestitosi da cuoco.

- Si ora sono convinto che sei tu, solo tu potevi fare una battuta tanto ridicola. Sono felice di vederti! - disse con un sorriso - ma cosa intendevi prima? -

- Ti ho detto che questo posto rappresenta la tua visione dell'inferno, perchè in realtà ti trovi nel Grande Spirito e questo luogo viene chiamata comunità - disse Orona.

- Comunità?! - chiese Chocolove, ormai non capiva più niente.

- Come ti ho detto sei nel GS perchè sei stato ucciso. Il GS è l'unione di tutti gli spiriti e proprio per questo gli spiriti vengono disposti in luoghi specifici, chiamate comunità. Questi luoghi variano in base alla religione al credo alla razza ecc... - concluse Orona.

- Ora capisco e capisco anche perchè sento di dover restare qui -

- Stupido non hai capito niente, tu verrai riportato in vita a breve, ma prima devi acquisire nuovo potere. Il potere dello Giaguaro Nero - Disse Orona.

- Giaguaro nero?! - ripetè Chocolove.

- Si è un Dio per noi Indios e, quindi la prima cosa che devi fare è arrivare al paradiso di noi Indios che si trova in cima!!! - disse indicando l'alto

- Ma come faccio?! - chiese Chocolove guardando in alto

- BASTA CON LE SPIEGAZIONI NON ABBIAMO TEMPO!!!-  e detto ciò gli diede un calcio scaraventandolo nel burrone.

- AAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHH - urlava Chocolove

- CHOCOLOVE DEVI RISALIRE DAL BASSO CON LE TUE SOLE FORZE..... in bocca al lupo -

 

TO BE CONTINUED........

 

* gigante di argilla forte e ubbidiente, che può essere usato come servo, impiegato per svolgere lavori pesanti e come difensore del popolo ebraico dai suoi persecutori.

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E' vero che mi sono fatto attendere ma vi ho postato tre capitoli insieme, spero basti a farmi perdonare :)

Fatemi sapere cosa ne pensate, sinceramente degli ultimi due non mi convincono i titoli, spero comunque che vi siano piaciuti. Io vado in ferie qnd ci vediamo a settembre un bacio a tutti <3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3

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Capitolo 22
*** RITORNO ALLO SHAMAN FIGHT ***


RITORNO ALLO SHAMAN FIGHT
 
-Come ti senti Yoh?! – chiese Amidamaru.

-La ferita del Golem non mi preoccupa- rispose serio – in realtà è la sua presenza che mi da preoccupazioni-

Apparentemente dal nulla era apparso S.O.F., con Hao su una spalla, che teneva in mano il robot.

-Signor Yoh non si deve più preoccupare ora penseremo noi a tutto – disse Luchist

-In realtà è questo che mi preoccupa-

-Ciao fratellino mi trovavo a passare per di qui e ti ho visto. Possiamo unirci alla festa? – disse hao.

Tutt’intorno comparvero tutti i seguaci di hao.

-Ah allora c’è una festa, Yoh dovevi invitarci sei molto irritante-

A parlare era stato Ren comparso insieme ad Horo Horo. Horo Horo era ancora in mutande (NDA come lo avevamo lasciato) mentre a giudicare dai vestiti
Ren si era appena fatto il bagno. Infatti aveva ancora l’asciugamano sulle spalle.

-Oggi incontriamo soltanto pervertiti- disse Kanna il capo del team flowers (seguace di Hao)

In breve comunque si scatenò una vera e propria battaglia tutti contro tutti dove i principali bersagli erano Golem e Hao. Ogni volta che Hao attaccava  o
tentava di attaccare Golem Yoh interveniva.

-non capisco perché intervieni, non hanno cercato loro di ucciderti?-  chiese Hao

-Non dirmi che non te ne sei accorto? Non sono questi bambini a controllare il Golem anzi Seyram è posseduta- disse Yoh

- Cosa vai blaterando?- disse Redseb.

- Si mostri Dott. Munzel- alle parole di Yoh

Nella cabina di pilotaggio apparve il dottor Munzel alle spalle di Seyram.

-Un altro padre ingrato che tormenta i suoi figli- disse Hao.

Con una manata SOF fece cadere il golem che andò in tilt.

-bene io me ne vado a presto Yoh- disse Hao – Luchist Opacho venite con me  gli altri si occuperanno di Yoh e dei suoi amici, Sapete già cosa fare- detto
ciò i tre se ne andarono in groppa a SOF

Nel frattempo non molto distante da loro…..

“ALLORA ANNA SA LEGGERE NEL PENSIERO” penso Manta.

-Calmati Manta quell’abilità la persi subito dopo che l’oh-oni venne sconfitto- disse Anna

-MI HAI LETTO NEL PENSIERO ADESSO!!!- urlò manta

- Non era difficile da capire cosa stavi pensando, comunque mi sono dimenticata di dirti una cosa importante tu sei l’incarnazione di matamune- disse Anna

-COSAAAA!!!!- urlò Manta

- Dai ti prendevo in giro, anche se gli somigli quando lui ha raggiunto il nirvana tu eri già nato da molto- disse Anna – tu invece che pensi mamma? – chiese
poi ad Hana

- Devi avere sofferto così tanto…. Povera figlia mia – disse Hana quasi piangendo

- Non ho avuto un’infanzia serena questo non lo posso negare, ma quanto penso che tutto questo mi ha portato a Yoh credo di non avere nulla da rimpiangere- disse Anna con un sorriso.

- Yoh deve essere proprio un gran bravo ragazzo- disse Shinichi.

- Lui è fatto così prima dice che vuole una vita facile e che non ha intenzione di impegnarsi per niente, ma quando si tratta di aiutare il prossimo non si tira
mai indietro. Se volete conferma potete chiedere a tutti gli altri del gruppo, Yoh ha aiutato a tutti-

- Tesoro ho capito che tu lo ami ma lui ti ama? Non riesco a capire quel ragazzo neanche un po’- disse Hana

- Se lui non mi amasse non starei con lui. Come qualcun'altra mi limiterei semplicemente a stargli vicino come amica. Comunque a me questo non importa adesso, quello che conta adesso è che lui vinca lo SF o almeno ne esca sano e salvo- disse Anna

In quel momento Yoh si era addormentato affaticato dalla battaglia e dalla ferita. Stavano tutti scappando dai seguaci di Hao si trovavano su Zelel (l’angelo di Lyserg) seguiti da golem pilotato da munzel che li inseguiva con l’intento di eliminarli senza sprecare tutto il furyoku rimasto.

-Non ti preoccupare ragazzino abbiamo seminato i seguaci di Hao e non credo che il golem ci attacchera presto….. avremo tempo per fare una strategia- Disse Ren a Redseb

- Non è di loro che sono preoccupato. Io ho sbagliato, è successo tutto a causa mia Mikey è ferito gravemente così come anche Yoh ed il vostro amico è morto-  disse – inoltre ho scoperto che è a causa di mio padre che Seyram non parla più- aggiunse.

- Questo è successo perché hai voluto fare di testa tua avresti dovuto affidarti al padre di Yoh – disse Horo Horo.

A quelle parole redseb gli diede un pugno alle parti basse.

-Prima di fare le prediiche mettiti qualcosa addosso, pervertito – disse Redseb.

- Comunque sta tranquillo anche se non sembra Yoh è di tempra forte e non ha niente di grave inoltre ora che sappiamo il problema sicuramente tua sorella si riprenderà – disse Lyserg con un sorriso, incurante dei lamenti di HoroHoro.

Redseb stava per ribattere ma una luce lo accecò, il dottor Munzel aveva preso il controllo del golem e stava sparando verso Zelel. Un attimo prima che l’angelo e Redseb fossero colpiti apparve Chocolove che bloccò l’attacco di golem.

-Non preoccuparti in fondo è colpa mia quindi me la vedrò io con lui- disse chocolove e richiamo un nuovo spirito che aveva la forma di una grande testa.

-Questo è il mio nuovo Doppio oversoul JaguarMan- e fece una doppia assimilazione con Mic in oversoul dentro il suo nuovo spirito. La nuova forma
dell’oversoul era come una pelliccia di giaguaro addosso a Chocolove, compresa di artigli e zanne

- Bene Chocolove adesso con l’aiuto della nostra divinità…. Pacal Avaf sicuramente metterai in salvo i tuoi amici- disse Orona apparso per qualche secondo.

“In normali condizioni non riuscire assolutamente a tenere testa a questo mostro ma adesso con il nuovo furyoku acqusito agl’inferi ed il maestro avaf ce le posso fare” pensò chocolove “inoltre quel coso ormai ha poco furyoku”

-Osi fronteggiarmi con un misero furyoku di soli 100.000? – disse Munzel dall’interno del golem.

- 110.000….. è questo il tuo attuale furyoku- disse Chocolove ad uno stupito Munzel- non ti stupire prendere informazioni è la mia arma speciale – aggiunse con un sorriso, E si scagliò contro il golem.

- Chocolove cerca di salvare il cuore di mio padre, mentre lui vuole solo distruggere tutto ciò che si trova davanti – disse Redseb mentre assisteva alla battaglia.

- Io credo che sia soltanto uno spirito pieno di rancore per non aver terminato il suo obbiettivo e sono sicuro che non era un obbiettivo malvagio anzi credo volesse salvare molte persone con il golem – disse Lyserg.

Un attimo prima che Chocolove e golem si scontrassero apparvero gli shikigami di Anna che colpirono entrambi.

-Ora basta combatte o combattere contro di me – disse Anna seguita da Ryu Faust e gli altri.

- mi dispiace ragazzina ma ormai la batteria del Golem si è scaricata e per ricaricarla ci vuole una grandissima di furyoku. Lo farò scomparire così nessuno lo userà più per fare del male – disse munzel

- Allora ha ripreso coscienza- dissero quasi tutti in coro

- Per favore prenditi cura dei miei figli messaggera di Mikihisa- disse facendo aprire la porta del pilota per fare uscire Seyram – scusa figlia mia ti ho fatto soffrire molto voi due siete la cosa più importante al mondo ma vi ho messo al secondo posto mi dispiace-

- Aspetta non distruggere golem – disse Anna – Lo utilizzerò per sconfiggere Hao-

- MA COSA DICI!?!?!?!?!!- urlò Manta.

- Basta riempirlo con del furyoku giusto? lo può fare chiunque?- chiese Anna

- Si certo, ma allora tu?!-

Finiti di parlare andarono tutti agli alloggi per riposarsi.
Il giorno dopo i ragazzi appresero che Chocolove aveva deciso di restare cieco come punizione per le sue colpe, ma tutti avevano un sacco di domanda sui Gandhara e delle loro capacità, la cosa positiva era che Seyram dimostrava di riprendersi…..

-Yoh ti posso parlare in privato? – Yoh si girò e vide che a parlargli era stata Hana.

- Certo – disse con uno dei suoi sorrisi e la seguì poco più lontano dagli altri.

- Ti volevo dire che ieri parlai con Anna ed adesso so che tu abbia le carte in regola per farla felice – disse seriamente – ma voglio sapere da te, tu la ami? –

- ecco…… ehm…. – cominciò imbarazzato yoh – ecco più o meno è stato un colpo di fulmine anche se spesso quando la vedo  mi fa piangere –

Hana sembrò molto stupita da quella affermazione ma dopo qualche secondo scoppiò a ridere.

-Va bene non mi basta altro- disse con le lacrime agli occhi – penserò io a dire ai tuoi familiari che il fidanzamento è di nuovo valido - 

Detto ciò si allontanò, una volta lontana fu Anna ad avvicinarsi a Yoh

-Di cosa parlavate? – chiese

-beh mi ha detto che per lei va bene se siamo fidanzati ed avviserà mio nonno al riguardo – disse con un sorrisino – peccato però mi trovavo bene da single

– si zittì subito dallo sguardo di Anna – Dai scherzavo – si affrettò ad aggiungere.

- Adesso devi solo decidere, vuoi ritornare allo SF?- chiese Anna.

- Si credo di volerlo, ma ho fatto una promessa a Jeanne ed inoltre ho buttato l’oracle bell – disse Yoh

- Vuoi dire questo – gli lanciò l’oracle bell – l’ho trovato in riva al fiume, ora ce l’hai l’unica cosa che ti resta da fare e  chiedere a quella ragazza di farti ritornare –

- Già credo proprio che tu abbia ragione – disse con il suo solito sorriso.

Quel pomeriggio Hana parlò con Yohmei e così Yoh ed Anna erano di nuovo fidanzati ufficialmente. La sera Yoh accompagnato dagli spiriti del padre andò dagli X-Laws per chiedergli il “permesso di ritornare allo Shaman Fight” e come prevedibile ci fu un’altra battaglia. In questa battaglia si unì a Yoh anche Luchist seguace di Hao (controvoglia di Yoh). Alla fine della battaglia Yoh venne riammesso allo Shaman Fight e tutti si ritrovarono riuniti preso un ex albergo in disuso utilizzato come alloggio per i ragazzi (visto che il precendente era stato distrutto da Peyote)…..

-Non capisco perché siamo tutti qua?! – disse manta

- Beh voi ragazzi avete organizzato questa festicciola per l’ufficializzazione del fidanzamento di me ed Anna – disse Yoh con naturalezza.

- LO SO QUESTO!!!! Ma perché ci sono anche loro – disse indicando gli X-laws e Luchist.

- Dai non preoccuparti troppo d’altronde non ci sono problemi, quando non ci sono battaglie in programma nessuno vieta di ritrovarsi tutti insieme – disse Ren

- Beh è vero ma….. sarebbero i nostri principali avversari

- Yoh ha una cosa importante da dire quindi questo è un Summit più che una festa – disse Anna – quindi dovete fare tutti silenzio – e a questa frase i suoi shikigami comparvero distruggendo la tavola calmando tutti nella stanza.

Mentre tutti si alzavano Yoh cominciò a parlare…….

-Come ormai sapete io sono il fratello di Hao ed Hao è lo stesso omnioji che comparve nella mia famiglia mille anni fa- iniziò a dire.

- Pochi sanno che nessuno dei partecipanti allo Shaman Fight ha abbastanza potere per sconfiggerlo- a queste parole molti rimasero stupiti, ma in silenzio.

- L’unica soluzione che abbiamo per fermare Hao è quella di attaccarlo tutti insieme – concluse.

- Non dovete fare del male ad Hao- affermò Opacho

- Però è un bel piano signor Yoh ma non avreste dovuto dirlo davanti a noi – disse Luchist.

- Se sei tu il problema provvederò a te immediatamente facendo abbattere la giustizia su di te- disse Marco alzandosi.

- Yoh non ha finito di parlare – disse anna con uno sguardo che li raggelò. i due si risedettero.

- Comunque questo pazzo ha ragione perché ne parli davanti a loro?! – chiese Ren a Yoh.

- Ogni strategia nascosta è inutile perché Hao sa leggere nel pensiero – Disse Yoh

Tutti rimasero a bocca aperta da quella rivelazione…..

-Ed anche a questo punto dovremmo giocare d’astuzia. E’ inutile attaccarlo adesso nel pieno delle forze, ma lo attaccheremo una volta diventato shaman king –

- MA SEI IMPAZZITO?! – urlò Horo Horo.

- HAI PERSO LA ZUCCA?!!?! – urlò Chocolove vestito da zucca.

Anna stava per far intervenire i suoi shikigami ma fu Ren a pestarli entrambi…..

-Comunque questi due idioti hanno ragione,  non ha senso attaccarlo quando sarà diventato Shaman King sarà infinitamente più forte con lo Spirit King-

- Prima di diventare Shaman king si cade in un sonno di circa dieci ore più o meno e noi in questo arco di tempo dobbiamo intervenire- a parlare era stata Anna.

- Allora oltre a noi suoi seguaci dovrete combattere contro gli officianti incaricati di vegliare sul sonno dello Shaman King, il suo piano sembra avere molte
falle signor Yoh – disse Luchist.

- Eggià magari e da rimodellare un po’ ahahaha- disse Yoh col suo solito sorriso.

Poco per volta gli ospiti se ne andarono rimando solo i nostri protagonisti….

-Anna io ritorno in albergo tu vieni? – chiese Hana alla figlia.

- Preferisco restare qui, inoltre io non torno a tokio resto- rispose Anna.

- Si ora lo so ma fa attenzione tesoro – Hana la abbracciò e si avviò.

Qualche ora dopo Yoh era al balcone guardando le stelle…..

-Dovresti dormire i giorni che ci aspettano saranno ancora più difficili – disse Anna sedendosi vicino al ragazzo.

- Accidenti ancora più difficili non riesco ad immaginarlo, come stai? – chiese

- Costa intendi?! – chiese Anna di rimando

- Beh domani tua madre se ne parte perché non sei andata a stare da lei? –

- Preferivo stare qui è questo il mio posto – disse Anna, ma nei suoi occhi vi era un velo di tristezza.

Yoh accarezzò il viso di Anna e lei si strinse a Yoh. I due si scambiarono un caldo bacio sulle labbra e si dirissero verso la camera da letto.
Il giorno dopo tutti andarono a salutare Hana e shinichi che partivano. Il resto della famiglia si era avviate al porto per prendere la nave.

-Ciao Anna ci vediamo presto…. E tu non le fare succedere niente Yoh! – disse Shinichi stringendo la mano ad entrambi.

- Anna ci vediamo presto chiamami mi raccomando – Disse Hana stringendosi forte alla figlia – Appena ritorni a Tokio ci dobbiamo rivedere –

- Sicuro – disse Anna riabbracciandola “Temo che non ci rivedremo più….. Ti voglio bene, Mamma” pensò Anna ed abbracciò sua madre più forte.

Hana percepì una strana sensazione da quell’abbraccio ma non ci volle fare caso e con Shinichi si allontanaro…..
 
To Be Continued……

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Capitolo 23
*** UN NUOVO ALLENAMENTO ***


UN NUOVO ALLENAMENTO

Lo Shaman Fight era di nuovo in pausa ed i nostri eroi si rilassavano un poco al bar….

-Come vi sentite ragazzi tra poco vi toccherà combattere tra di voi – disse Manta

- Beh loro prima devono sconfiggere una delle squadre della signorina saty e  loro sono molto forti – disse Ryu.

- Vinceremo noi senza alcun dubbio e poi batteremo voi– disse Ren.

- Ne sei così sicuro?! – intervenne Anna entrando nel bar.

- Certo noi siamo la squadra più forte – disse horo horo

- sai come li chiamano gli shamani come Hao Saty  e Jeanne?! – chiese Anna – Vengono chiamati Shamani Divini –

- Di vini? – disse Chocolove vestito da botte di vino.

Nessuno lo colpì erano rimasti troppo ammutoliti dalla rivelazione….

-Padrona Anna cosa vuol dire Shamani divini?! – chiese Faust

- Sono shamani il cui livello di furyoku è superiore ai 500.000 punti e molti di loro hanno divinità come spiriti – disse Anna – non sono uno scherzo affrontarli–

- Io non mi faccio intimidire -   disse Ren

- Già ma i fatti sono i fatti- disse Anna

- Abbiamo già dimostrato che il furyoku non è tutto – disse horo horo.

- comunque io sto preparando un tipo di allenamento molto speciale per Yoh e gli altri se volete in via del tutto straordinaria potrete parteciparvi anche voi – disse Anna

- ok ci stiamo – disse Ren

- NON DECIDERE PER TUTTI!!!!! – Urlò Horo Horo – comunque va bene

- Vogliamo parteciparvi anche noi – intervenne Sharona.

- noi possiamo assistere? – chiese Pilika.

- ok fate come volete – disse Anna

- Yoh secondo te cosa ha in mente la padrona Anna? – chiese Amidamaru a Yoh

- Tamao, manta dovete fare una cosa per me – disse Anna.

- beh visto che il nostro obbiettivo ora è quello di sconfiggere Hao è normale che si allenino anche gli altri…. Anche se devo ammettere che anche a me risulta strano – disse yoh.

Andarono nella foresta poco distante…..

-Allora in cosa consiste questo tuo infernale allenamente – disse Ren.

- Con calma – disse Anna – diciamo che il mio allenamento consiste in due parti…. Cominciamo dalla prima-

Anna a queste parole liberò i suoi shikigami che si posizionarono ai suoi lati.

-La prima parte dell’allenamento consiste nell’affrontare ME – disse

Tutti rimasero stupiti, tutti tranne Ren che subito andò in oversoul ed andò ad attaccare lo shikigami rosso, non ebbe il tempo di avvicinarsi a Zenki che anna intervenne e lo bloccò.

-Mi sembrava di averti detto di aspettare – disse Anna. Ren stava per ribattere ma preferì stare zitto.

- I miei shikigami stanno in oversoul ed il loro mezzo sono dei particolari foglietti a cui vi è impressa una particolare ed antica formula – spiegò Anna – Erano gli Shikigami di Hao ma io glieli ho sottratti –

- Li hai sottratti ad Hao? – chiese Sharona incredula.

- Si. Beh passiamo alle spiegazioni: essendo i miei shikigami spiriti in oversoul vuol dire che per sconfiggerli ci vuole un altro oversoul. Yoh in che modo può essere battuto un oversoul? –

- Beh ecco facendolo esaurire – disse Yoh pensandoci su.

- Un po’ vago ma il succo è questo ma come si fa esaurire un furyoku? – chiese Anna

- Beh si distrugge il mezzo oppure si distrugge l’oversoul costringendo allo shamano di riformarlo consumando furyoku – disse Ryu

- O si distrugge l’avversario in modo da non farlo più utilizzare l’oversoul – aggiunse Ren.

- Si mi sembra siano solo questi i modi…. E dovete scegliere uno di questi modi per sconfiggermi….. naturalmente potete anche decidere se attaccarmi tutti insieme o uno alla volta – disse Anna

- Beh direi che l’ultimo caso è da evitare  - disse Yoh

- No questo deve essere un vero e proprio scontro – disse Anna categoricamente.

- Beh se lo dici tu non ti lamentare – disse Ren con un sorriso ed infilò il suo oversoul nel terreno da cui si alzò un grande polverone ed apparirono una grandissima quantita di armi da taglio in direzione di Anna,

Tutti trattennero il fiato pensando che anna potesse essere rimasta ferita, ma scomparito il fumo Anna riapparve illesa tra le lame.

-Fumon tonko! – disse Ren con un sorriso

- Già questa tua tecnica diventa alquanto inutile contro un avversario che sa usare questa tecnica – disse Anna con un sorriso in faccia – Stai commettendo lo stesso errore fatto con Mikey –

- Yoh, Anna quanto è forte in combattimento? Non l’ho mai vista combattere – chiese Chocolove a Yoh.

- Beh io so che è forte ma neanche io l’ho mai vista combattere o allenarsi, ma è stata allenata da mia nonna e anche lei non è tenera-  rispose.

I ragazzi si raggrupparono e decisero di dividersi per attaccare separatamente gli shikigami. Le LY tentarono di attaccare Anna tutte insieme ma con risultati vergognosi, Non che ai ragazzi andasse poi meglio.

-Anna è veramente incredibile – disse Jun.

-  Già affronta tutti senza difficoltà senza contare che il signor Yoh il signor Ryu e il dott. Faust usano l’oversoul gigante – aggiunse Pilika

- Beh su questo fanno il gioco di Anna – intervenne Jun – infatti gli shikigami sono gli uccisori degli Oni perciò non gli è nuovo combattere contro avversari più grandi di loro –

- Senza contare che loro lo reputano un combattimento di allenamento quindi non vogliono fare del male ad Anna – disse Pyron

- Vabbè è normale anche Anna non vuole fare del male a loro…. Non credete – chiese Pilika

- Beh trattandosi della signorina Anna…..- iniziò Jun

- inoltre mi è sembrata molto risoluta al riguardo – aggiunse Pyron.

- Accidenti – imprecò Horo Horo dopo essere stato scaraventato per l’ennesima volta a terra da Gonki.

- Sembrano imbattibili – disse Chocolove che già aveva dovuto ricreare l’oversoul un paio di volte.

- Abbiamo bisogno di qualche strategia buona, idee?- Chiese Ryu

- A mio parere ce ne è solo una utilizzabile – disse Ren – dobbiamo dividerci in tre gruppi due che tengono impegnati gli shikigami ed uno che attacca Anna-

- Non se ne parla proprio non permetterò che Anna resti ferita, non mi interessa cosa ha detto – intervenne Yoh.

- l’importante è stancarla un poco perciò andiamo in gruppo, dobbiamo distrarla e farle interrompere l’oversoul e dopo distruggeremo quei maledetti foglietti– spiegò Ren.

- Ok allora saremo io e chocolove contro zenki e horo horo faust contro Gonki e tu e Ryu contro Anna - disse Yoh – ma se farete del male ad Anna non ve lo perdonerò – disse fulminandoli con gli occhi.

I due annuirono e si misero in formazione per attuare il piano. All’inizio sembrava andare per il verso giusto, persino Anna sembrava in difficoltà senza la difesa degli shikigami, quando ad un tratto Ren si gettò contro Anna preso da un attacco d’ira…. Sembrava proprio che avesse intenzione di colpirla mortalmente quando all’improvviso sia l’oversoul di Ren che di Ryu si dissolsero nel nulla all’improvviso.

-che diavoleria è questa?! – disse Ren

- è una tecnica di annullamento del furyoku- disse Anna

Yoh tirò un sospiro di sollievo ma era molto arrabbiato con Ren….

-EHY REN TI SEI IMPAZZI…..- stava per dire ma distraendosi non si rese conto che venne colpito dall’ shikigami.

- non dovresti distrarti Yoh – gli Disse Anna – io so come difendermi –

Lo scontro durò ancora una mezz’oretta finchè Yoh non riuscì a sconfiggere uno shikigami di Anna diminuendo la dimensione del suo oversoul in una semplice spada. Questo purtroppo non bastò perché raggiunti lo stremo delle forze a tutti si sciolse l’oversoul.

-Non siete stati male – disse Anna affannando un poco. – Avete capito perché avete perso? –

- Siete la più forte Padrona Anna – disse Faust.

- Non è necessariamente vero c’è anche qualche altro motivo, riuscite a capire quale è? –

- forse centra con l’oversoul gigante, infatti adesso questa nuova forma la maneggio meglio ed inoltre mi stanca di meno- disse Yoh

- Se fosse solamente la stanchezza fisica il problema basterebbe allenarti di più. Il problema è che queste vostre forme di oversoul hanno bisogno di molto
furyoku per attivarsi quindi già combattete con un livello basso di furyoku, poi ad ogni attacco ne usate ancora, quindi quando uno vi fa annullare l’oversoul state già al limite- spiegò Anna.

- Ma il mio caso è diverso – disse Chocolove

- già il tuo oversoul non consuma molto furyoku, quindi vuol dire che hai bisogno di allenamento….. tanto –disse malignamente

- Ma perché non partecipi allo shaman fight? Sei molto forte – chiese Elly

- Non mi va molto di combattere…. Solo se è necessario combatto- disse Anna.

- Allora quale è il responso Anna? – chiese Jun avvicinandosi con le altre ragazze.

- I ragazzi non sono andati male, anzi hanno comunque capito presto lo scopo dell’allenamento, ma sono comunque ancora deboli ed indecisi…. Così non sconfiggerete mai Hao – disse

- Ci dobbiamo ancora allenare molto – disse Yoh – ma per oggi ti prego dimmi che abbiamo finito sto rimpiangendo i precedenti allenamenti-

- Non abbiamo finito affatto anzi adesso viene il vero allenamento – disse Anna

- Io mi sento pronto – disse Ren

- stavolta non ci sconfiggerai – disse Horo Horo

- non dovete più combattere contro di me, ma andiamo in ordine unitevi con i vostri spiriti –

- Abbiamo esaurito il furyoku – disse Chocolove

- non vi ho chiesto l’oversoul ma l’unione e possessione –

Tutti seguirono gli ordini di Anna anche se un po’ increduli. Una volta che si unirono Anna dal sacchetto la sua 1080 perle.

-Dobbiamo combattere ancora contro di te? – chiese Ren vedendola prendere la collana.

- no affatto. LY mettetevi in disparte quest’allenamento non è per voi- intimò Anna

- MA noi vogliamo allenarci!!!!- disse sharona

- Sarebbe inutile lasciate stare non ne uscireste vive – alle parole di Anna

le LY se ne andarono via un po’ arrabbiate ma comunque contente di non dovere più partecipare a quell’infernale allenamento

- Yoh dimmi ma cosa è quella collana che ha Anna? Non mi ispira niente di buono – chiese Ryu

- Beh sarebbe un vecchio cimelio della mia famiglia, si dice che con quella collana l’Asakura di 1000 anni fa fermò Hao – disse Yoh.

- E’ tanto potente? – chiese Ren.

- Si dice anche che chiunque la usi perdi la ragione, molti miei antenati hanno cercato di utilizzarla ma con risultato negativo – disse Yoh.

- Padrona Anna non crede sia il caso di non usarla? – chiese Faust preoccupato.

- Non ti preoccupare so bene come usarla, anche perché fui io a crearla 1000 anni fa per fermare il grande Omnyoji Hao Asakura – disse Anna sotto lo sguardo stupito di tutti (tranne Jun).

- C-C-C-COSA!?!?!?!!!? – Urlarono tutti sbalorditi.

- Non c’è tempo per le spiegazioni se ritornerete ne parlere – disse Anna

Un secondo dopo le 1080 perle si divisero 6 gruppi ed ogni gruppo colpì un ragazzo  oltrepassandolo. Sotto lo sguardo sbalordito di Jun Pilika e pyron i ragazzi caddero all’indietro privi di vita con le orbite vuote e il sangue che gli usciva dalla bocca e dalle orecchie.

-Li li li LI HAI UCCISI?!!?!?! – Urlò Pilika.

- Si – fu la semplice risposta di Anna.

A quella affermazione  Jun mandò Pyron Lee contro Anna…..
 



To be Continued……

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Capitolo 24
*** Capitolo 24 ***


- CAPITOLO 24 -
 
Due ragazzi erano nel letto a fare l’amore, il ragazzo stava sopra ed entrava nella ragazza con dolcezza ma anche con decisione. La ragazza tra i gemiti graffiò la schiena del ragazzo con le unghie. Poco dopo raggiunsero entrambi il culmine, e il ragazzo si alzò dalla ragazza. La ragazza appoggiò la testa sul petto facendogli sentire ancora il suo corpo caldo e nudo vicino. La luce lunare inondò la  stanza e illuminando i loro volti.

-Per essere uno a cui piacciono le cose facili, non ti risparmi su alcuni punti – Disse Anna facendosi scappare una risatina.

- Beh alcune volte mi fa piacere impegnarmi di più, altrimenti non ti piacere – disse Yoh facendole l’occhiolino.

- Non credo sia possibile, io ti amo per tutto quello che sei – disse anna nascondendo il viso sul petto del ragazzo. Nonostante tutto ancora arrossiva a questa parola.

- Anche io ti amo per come sei – disse Yoh alzandole la faccia e guardandola negli occhi.

Dopo qualche secondo di silenzio ad Anna una risatina soffocata, cosa che indispettì molto Yoh….

-Scusa scusa non volevo rovinare il momento ma non ce l’ho fatta a trattenermi – disse Anna quasi con le lacrime agli occhi.

- Vorrei capire cosa c’è da ridere (-_-)“ – disse Yoh.

- Niente è che ho pensato a come ti tratto agli allenamenti ecc…. quindi devi essere caduto dalla culla da piccolo per amarmi comunque – disse con un sorriso. Anche a Yoh scappò una risatina.

-Davvero non capisco come mai una persona come te sia innamorata di una come me – disse Anna un po’ tristemente – Io non piaccio a nessuno sono sempre dura e non sento la necessità di cambiare, non sento un grande bisogno di amici. Tu invece sei diverso tu sei come la luce che attrae le falene e noi siamo tutti falene…. –

- Beh sai che  io non avevo amici da piccolo quindi come ho trovato persone che provavano quel che provo io, che vedevano i fantasmi, beh ho cercato in tutti i modi di essergli amico. Ecco tutto, inoltre tu piaci agli altri è che magari ti temono un po’ ma chiunque di loro sarebbero disposti a tutto per aiutarti…. Il primo di tutti sono io, ovviamente- disse Yoh – inoltre tu piaci molto –

- se intendi Ryu, beh a quello piace qualunque ragazza…. Anzi in alcuni casi anche se non sono ragazze – disse Anna

- Io intendevo Ren – disse Yoh ad una Anna completamente sbalordita – non te ne eri accorta che ha una bella cotta per te? –

- No non me ne ero proprio accorta – disse ad occhi sgranati – beh forse non è male ci farei quasi un pensierino..… dai non fare quella faccia scherzavo -  aggiunse.

- Certo che Ren è cambiato molto, ma mi infastidisce non poco i suoi sentimenti per te –

Anna si mise a sedere davanti a Yoh coprendosi il seno nudo con la mano destra, non che orma ci fosse qualcosa di Anna che Yoh non avesse visto, ma comunque quel gesto di pudore e purezza fecero venire un brivido caldo lungo tutta la schiena di Yoh facendo formicolare particolari zone.

-Ren, Ryu, Tokagero, persino Manta e soprattutto io siamo l’esempio della tua  capacità nel guarire l’animo delle persone. Quando si tratta degli altri tu sei pronto a tutto per aiutarli ed è di questo che sono preoccupata e vorrei sempre che tu diventassi più forte…. Non voglio che ti succeda niente – a queste parole Anna abbassò la testa ed una piccola lacrima le colò dalla guancia.

 Yoh si mise anche lui a sedere e le afferrò le mani tra le sue….

-Non mi succederà niente finchè al mio fianco, con te sono diventato molto più forte è l’amore che provo per te che mi ha aiutato a superare molte situazioni anche critiche – disse Yoh ed Anna gli sorrise di nuovo, ma un sorriso preoccupato.

Si sdraiarono di nuovo, ma questa volta fu di fianco con Yoh che abbracciava da dietro Anna, e contemplarono per un po’ la luna in silenzio….

-Io vorrei aiutare anche lui – disse Yoh all’improvviso interrompendo il silenzio.

- Intendi Hao? Non so se lui si possa aiutare – disse Anna

- Lui può vedere gli spiriti e tutti coloro che possono vederli sono fondamentalmente bravi, inoltre lui odia gli uomini per quello che fanno alla natura, ma io penso che veramente lui si senta solo se potrò lo aiuterò –

“Non credo che Hao si possa salvare…… ma voglio credere in te, così forse anche io potrei essere salvata” pensò Anna.

Le mani di Yoh lentamente cominciarono a salire dal ventre piatto di Anna verso il suo seno con movimento lento ma eccitato….

-Stai dormendo Anna? – chiese Yoh.

- No – disse Anna sentendosi una certa pressione dietro di se.

- Ti va di ricominciare? –

- Si…. Sempre –

I due rifecero di nuovo l’amore. Yoh non ritornò nella sua stanza la mattina, tanto le sue scappatelle nella stanza di Anna erano un segreto  come quello di pulcinella, ma nessuno li mise in imbarazzo…..
 
DRIIN…….DRIIIIIIIN….. DRII-DRII-DRII…..

Quel  suono infernale risvegliò Anna dallo stato di dormiveglia che era caduta dopo la lotta contro Jun. prese la borsa vicino a lei ed estrasse il cellulare regalatole dalla madre. Sullo schermo comparve un numero non registrato ma lei già sapeva che era sua madre. Strano non aveva impiegato molto tempo a chiamarla mamma ma non riusciva a sentirla veramente ancora come tale. Quando le era vicina la sentiva la sua presenza e la desiderava anche, ma bastava mettere un pò di distanza tra loro e lei già non ne sentiva il bisogno. Ad Anna piaceva credere che fosse a causa dell’abbando e dei tanti anni imparati ad essere forte ed autonoma, ma sapeva veramente che in lei c’era qualcosa che non andava. Prese il telofonino e lo stava gettando nel lago vicino a lei, poi ci ripensò e lo spense rimettendolo in borsa. Si mise a sedere rendendosi subito conto che aveva la testa che le scoppiava e la nausea. Si guardò attorno per cercare di capirne la causa e vide che Yoh e compagni erano ancora privi di vita e manta Jun Pyron e Pilika erano ancora svenuti, i suoi shikigami invece facevano la guardia come gli era stato ordinato.

“Se qualcuno proverà ad attaccare i loro corpi dovrà vedersela con me” pensò Anna

Poi una fitta alla testa la fece quasi piegare su se stessa, Fu proprio in quel momento che la notò. La 1080 perle che era ancora legata al suo collo (con tantissimi giri) brillava di una luce nera completamente impura

-Dannazione ho dimenticato di purificarla ecco perché mi sento così – disse Anna.

Si tolse la collana dal collo la poggiò a terra e cominciò la purificazione, circa dieci minuti dopo le perle erano di nuovo bianche, ma Anna era ormai stremata anche gli shikigami ritornarono foglietti di carta.

-Vedo che non stai tanto bene, mi dispiace- disse una voce femminile

- Questa dannata praticamente divora Furyoku di chi lo uso…. Il problema è che destabilizza anche la mente- spiegò Anna rialzandosi – ma ora mi sento meglio…. Ora dobbiamo aspettare soltanto l’ultimo guerriero, tu mi dovrai tenere impegnata quella smorfiosetta, Saty-

- Certo questi sono i patti… se li mandiamo contro volontà e con i loro spiriti sarà un’esperienza più forte quella dell’inferno. Anna io ti ho detto i rischi potrebbero non ritornare – spiegò Saty – a te sta bene?! –

- Già mi hai fatto questa domanda e credo che ormai sia tardi e poi io mi fido di lui…. Io mi fido di ognuno di loro altrimenti non avrei permesso di mandarli – disse Anna

- SIGNORINA ANNA SIGNORINA ANNA –Urlò da lontano Ponchi correndo verso di loro.

Si fermò un attimo per capire chi era quella ragazza con Anna poi vide gli altri a terra

-C-C-COSA  E’ SU-SU-SUCCESSO? – Urlò di nuovo.

- Tranquillo sono esausti dall’allenamento, gli altri dove sono? –

- Dobbiamo correre uno scagnozzo di quell’Hao ha attaccato la macchina dove eravamo con quella ragazzina e a parte Manta e tamao sono tutti morti – spiego il procione.

- Vado io – disse Saty

- No tu resta qui ti manderò i morti e li riporterai in vita, se i loro corpi sono intatti non sarà un problema. Ponchi andiamo dobbiamo fare prima una cosa – e con il procione alle spalle si avviarono.

Nel frattempo Yoh…..

-Yoh dove ci troviamo secondo te? – chiese Amidamaru.

- Credo che questa sia la porta dell’inferno, o meglio l’inferno come lo percepisco io perché da come ci ha spiegato Chocolove l’aldilà sono solo comunità del
G.S. e variano a secondo del nostro credo e modo di vivere- disse Yoh

- Si credo tu abbia ragione. Ma secondo te Anna cosa voleva dire quando ha detto di avere creato lei la 1080 perle 1000 anni fa? –

- non lo so ma è meglio non pensarci- disse Yoh avvicinandosi alla porta.

La porta si spalancò e ne usci Oh- Oni….

-Salve Yoh- salutò Oh-oni

-COSA CI FAI QUI?- Chiese Yoh.

- Ora sono il guardiano di quest’inferno e ti farò da guida. Sai non sono più in pena e non ho più bramosia di distruzione- disse – piuttosto dimmi come sta mia mamma-

-Intendi Anna? Bene è diventata molto forte – disse Yoh

- mi fa piacere – disse con un sorriso – Comunque in quest’inferno ci sono tutti Oni e se ne vuoi uscire li dovrai sconfiggere tutti, più quel tipo là  - aggiunse indicando un uomo con una strana maschera.

-Yoh sembra tuo padre – disse Amidamaru

- Si ma sembra molto forte  - disse Yoh.

Nel frattempo in un’altra Comunità Ryu

-Accidenti prendete questo!!!!! – ryu era intento a combattere utilizzando l’oversoul gigante

- Ryu dobbiamo cambiare tattica questa non va bene tra poco soccomberemo – disse tokagero.

- Okay Allora usero la tecnica del coltello di sashimi che userò per cucinare le specialità nell’onsen degli Asakura –

Ryu incanalò i suoi spiriti nella spada di legno che divenne una katana a forma di coltello da sashimi (spero si scrivi così N.D.A) . Una volta sconfitti

-Bene adesso che li abbiamo sconfitti diamocela a gambe – disse Tokagero

- No Tokagero, non basta dobbiamo andare dal boss di quest’inferno e sconfiggere anche lui – Disse Ryu

- COSAAAAA? –

Nel frattempo Ren ed Horo Horo se la cavavano bene e già avevano creato un nuovo oversoul. Faust invece…..

-Eliza secondo te in che comunità ci troviamo?! – chiese Faust

- Non so proprio dirlo io non mi trovavo qui – rispose la ragazza

- certo un angelo come te poteva solo trovarsi nelle più alte sfere dei cieli – disse Faust con un dolce sorriso sul volto.

- Da come sembra il  mio discendente è un pappamolle – disse una voce

- Chi- chi sei? Non mi dirai che tu sei… – stava per dire faust

- Si sono il tuo antenato Sono Faust – Disse l’uomo – e sono quello che comanda in questo inferno-

- Pensavo che a comandare in ogni inferno ci fosse un diavolo – disse faust VIII

- qusto è vero…. Almenochè il diavolo non venga sconfitto – disse Faust

- quindi vuol dire che per Andarmene da qui ti devo battere?! –chiese faust VIII

- vedo che capisci presto – gli disse l’antenato

- Andiamo amore Mio, Andiamo Eliza!!!! –

In un’altra comunità dell’inferno Chocolove….

-SONO DI NUOVO ALL’INFERNO?!?! – urlò

- Calmati e togliti gli occhiali da sole qui dovresti riuscire a vedere – disse Pascal Avaf

- Ma perché Anna ci ha rimandati qui?! –

- Perché possiate diventare più potenti ed acquistare i poteri della natura – spiegò

- I poteri della natura? Non capisco –

- Non  mi stupisce, comunque sono stati i Gandhara a chiederlo ad Anna perché con i suoi poteri anche noi spiriti custodi saremmo venuti con voi ad
aiutarvi. Ora ti lascio –

- Anna in combutta con i Gandhara? Incredibile….. PERCHE’ VE NE ANDATEI?!!?!  -

- A quanto pare l’altro guerriero è stato ucciso veramente quindi si trova senza i suoi spiriti guida. Devo andare altrimenti passerà un brutto quarto d’ora.
Comunque con te c’è anche Mic, non deludermi – disse e scomparve.

- Okay Mic andiamo –

Come aveva detto Avaf Lyserg non se la stava cavando affatto bene si trovava in una specie di londra nei pressi del Big Bang ed aveva alle costole uno dei peggiori diavoli, Mastema…..
 
To Be Continued……
 

 

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Capitolo 25
*** Ritorno Alla Vita ***


Ritorno Alla Vita
 
Lyserg adesso tentava di combattere contro Mastema seguendo i consigli di Avaf…

“E’ molto perspicace” pensò Avaf “probabilmente tra i 5 guerrieri è lui quello ad avere la mente più chiara”

Avaf aveva ripreso il suo aspetto che aveva in vita cioè quello di un ragazzo magro che, a parte il colore della pelle, non somigliava affatto a Chocolove….

-Non mi arrenderò Mastema – disse Lyserg e dalla sua schiena apparvero delle ali – Io sono un Ange – ma prima che terminasse la frase le ali scomparvero facendolo cadere rovinosamente a terra.

- Questo luogo è creato dalle tue percezioni, ti sei accorto che puoi volare anche senza ali quindi pensa alla tua vera forma – spiegò Avaf.

- ho capito – disse Lyserg rialzandosi.

Il Demone Gigante gli diede un pugno che lui bloccò con le mani....

-Bravo ragazzo vedo che inizi a capire, a quanto pare la signorina Saty ci Ha visto giusto – disse Avaf.

- Saty intendi i Grandhara? – chiese Lyserg – quindi questa è una prova architettata da loro?! –

- Più o meno diciamo che era loro intenzione ma volevano mandarti qui senza ucciderti con i tuoi spiriti….. vabbè visto l’imprevisto te li ho portati io – disse
Avaf facendo comparire sia Morphine che la lexus (la vera forma di Zelel, lo spirito angelo di Lyserg)
 
Nel frattempo il team moon (Turbine, Zang Ching e billy) erano andati ad affrontare Saty per eliminare definitivamente i 5 guerrieri. Con un vile stratagemma Zang Ching era riuscito a  ferire gravemente Saty che adesso riusciva a malapena a tenergli testa

-Alla fine voi Gandhara non siete un granchè, la tua politica della neutralità ti porterà alla tomba Ahahahahah- disse Billy.

- non ti esaltare troppo billy, bisogna restare con i piedi per terra d’altronde è sempre una dei più forti shamani del torneo – lo ammonì turbine – senza contare che anche se gravemente ferita ha messo Ko Zang Ching -

- tu non fai niente officiante? – disse Saty e da dietro un palazzo usci un patch

- Non ho il diritto di intervenire anche questo scontro fa parte dello Shaman Fight – disse l’officiante di nome Namari.

- Bella scusa come se non sapessi che all’occasione ti schiererai dalla loro parte – disse Saty

- il mio compito è quello di stare dalla parte dei Patch e servire lo shaman fight. Inoltre non  posso assolutamente permettere che vengano presi anche gli altri
spiriti elementari – replicò.

- Adesso basta parlare– disse turbine

Allora si scagliò con Billy contro Saty, ma una scarica eletricca che per poco non li colpì li bloccò, tutti cercarono di capire chi avesse scagliato l’attacco e videro un ragazzino con la cresta appuntita schierato proprio davanti a loro.

-Chi è stato a farti ritornare?- chiese Saty incredula.

- Sono stata io, ed ho risvegliato anche Faust – intervenne Jun.

- Accidenti quella tipa sa utilizzare il Jugon Zonshi – disse Billy

- Non esattamente, io non ho letto il cho senji riakketsu ma basta una buona conoscenza del corpo umana e molta immaginazione, alla fin fine – disse Jun – però il dott. Faust lo conosce bene – aggiunse

- Accidenti potrebbe essere troppo presto- disse Saty

- io non credo – intervenne Yoh.

Dicendo ciò mostrò il suo nuovo oversoul

-Signor Yoh la prego si metta da parte abbiamo ordini precisi di non farle del male – disse Billy

- Non credo sia possibile, inoltre ora siete voi  in minoranza – disse Yoh

Ormai Faust aveva risvegliato tutti gli altri ragazzi (esaurendo quasi del tutto il suo furyoku) che già erano pronti a combattere, anche pilika e pyron lee si erano ripresi ma si fecero subito da parte.

-Non avete alcuna possibilità di farcela ora che Hao ci ha dato maggiore Furyoku – disse Zang Ching alzandosi in piedi.

- Bene ti sei ripreso anche tu allora passiamo all’attacco tanto l’importante è non uccidere il signor Yoh, quindi anche se lo stropicciamo un po’ non sarà un problema – disse Turbine

A Yoh bastò un solo colpo per stenderli a tutti e tre che caddero increduli come pedine

-Come sei diventato forte? Quanto furyoku hai acquisito?! – Chiese Namari incredulo.

- Onestamente non lo so, ma se lo vuoi provare non mi farò certo problemi – disse Yoh minaccioso.

- Come già ho detto io sono neutrale e quindi non ho intenzione di combattere, almeno non per ora. Comunque dovreste avere ben altre cose a cui pensare – disse Namari andandosene.

Poco dopo la ferrari di marco arrivò dai ragazzi seguita a ruota da luchist e anahol sulla lamborghini seguita, a sua volta, dal golem pilotato da Redseb e Seyrarm. l’auto si fermò vicino ai ragazzi e ne uscirono Tamao e manta.

-Signor Yoh la signorina Jeanne e –

Non terminò la frase che la lamborghin si trasformò in Angelo e tentò di distruggere la ferrari. Purtroppo per l’angelo Ren Chocolove e Horo Horo lo abbatterono subito.

-Signor Luchist ha qualcosa da dirci?! – chiese ryu minaccioso.

- Questa battaglia l’avete vinta voi, ma a quanto pare Saty è ferita e sicuramente non potrà utilizzare il Jugon Zonshi – disse Luchist.

- beh basta far ritornare in vita la ragazzina anche lei conosce una tecnica di resurrezione – disse Faust – vai Eliza Cho senji riakketsu Jugon Zonshi –
Jeanne si risvegliò ancora più potente di prima.

-Credo sia il caso di togliere il disturbo – Disse Anahol

- Si hai proprio ragione, ma ci rivedremo presto- ed i due se ne stavano andando.

- Dove credete di anadare- disse Horo Horo.

- Lasciali stare, non ci interessa  - disse Yoh – Jeanne fai ritornare in vita Marco e Lyserg per favore-

- Solo Marco per il momento – intervenne Saty – con lyserg c’è Avaf e non ha ancora acquistato il potere necessario per essere un guerriero elementare-

- Yoh devi correre da Anna, lei per farci scappare sta lottando contro Hao – disse Manta

- Anna è veramente forte starà sicuramente bene – disse Horo Horo, ma Yoh già era entrato con ryu nella ferrari e stavano andando (guidava Ryu)

- Non sottovalutare Hao lui è fortissimo, anche se non credo farà del male ad Anna credo che gli piaccia – intervenne Saty – ma il vero problema è che la 1080 perle l’ha indebolita e scombussolata troppo sono preoccupata –

- quindi è stato fatto per farli diventare più forti, mi sento in colpa per averla attaccata – disse lee pyon

- non che siamo riusciti a fare un granchè…anzi proprio niente – disse Jun.

Mentre gli altri discutevano dall’altra parte della foresta gli spiriti di tre ragazzine correvano

-Come è potuto succedere che Peyote ci abbia traditi – disse Marion

-Adesso non conta dobbiamo trovare il signor Hao – disse Kanna

- Sicuramente il signor Hao ci farà ritornare in vita – affermò matty

Poco pià avanti trovarono Hao che aveva bloccato le mani di Anna dietro la schiena , aveva il volto ricoperto di sangue e tutti e due affannavano stanchi.

-Oggi non sei molto in forma- disse Hao – la 1080 perle ti ha spossato parecchio,anche se speravo che tu fossi più stanca per stare tranquilli tutti e due da soli

- questo non succederà mai, inoltre anche tu sembri stanco – disse Anna.

- Signor Hao ci aiuti!!! – disse Kanna

- Peyote ci ha uccisi e poi è stato ucciso a sua volta da un tizio – disse marion

- Quante storie a me non interessa niente, ma la vostra presenza qui mi fa molto piacere. Sarete il pasto del mio SOF, dovreste essere contente potrete servirmi fino alla fine – disse Hao

- Smettila di fare il ragazzino capriccioso, chi ti credi di essere – disse Anna dandogli un calcio che scaraventò Hao lontano.

-ahahaahah hai ancora molta forza, sei davvero incredibile- disse Hao alzandosi in volo – comunque quelle tre saranno il pasto del mio spirito così ti mostrerò il mio vero oversoul –

Dopo aver detto ciò hao lanciò un fascio di luce verso le hanagumi che però vennero difese da zenki lo shikigami rosso di Anna. Zenki appena colpito scoparve.

-MMMh il mio ex shikigami è stato un pasto migliore di quelle tre ti devo ringraziare Anna – disse Hao

-Si-si-signor Hao – dissero le tre in lacrime incredule nel vedere la crudeltà di Hao.

- Avete visto chi è veramente questo tizio? - Disse Anna – Adesso sbrigatevi a raggiungere il nirvana, a lui ci penserò io – disse Anna riprendendo la 1080 perle

- mi dispiace Yoh ma non credo che Hao si possa salvare….. non credo che neanche il mio animo si possa salvare – sussurrò Anna pronta a lottare contro Hao.

– fino ad ora sei riuscita a rispedirmi contr tutti i miei attacchi ma in realtà non ho voluto ferirti, perché devi diventare mia moglie- disse Hao

- Sempre a fare discorsi assurdi – disse Anna e sciole il furyoku che teneva in oversoul l’altro shikigami concentrandolo tutto nella collana

- Vorresti farmi credere che il tuo comportamento di oggi è stato volto per salvare quei ragazzi perciò li hai mandato via tutti?! Non farmi ridere io credo che non vuoi che loro vedano veramente come sei…. Su mostrati a me – disse Hao  con un  sorriso .

- Maddai cosa vuoi dire Anna è sempre Anna e questo non cambierà mai – Intervenne Yoh – scusa per il ritardo- le disse col suo sorriso così rassicurante per Anna.

- Ce ne hai messo di tempo – disse Anna sorridendogli di rimando.

- Ci sono anche io e mi sento carico e pronto per affrontare qualsiasi battaglia- Disse Ryu.

Poco dopo nell’ex mishunku ora alloggio dei ragazzi….

-PERCHE’ SONO ANDATI AL BAR !?!- urlò Manta.

- Beh non saprei lo ha proposto Yoh, sono andati in un bar un po’ piccolino e fuorimano- ha detto ryu.

- E voi lo avete permesso?! – disse Manta.

- Se va bene a Yoh non vedo perché dovremmo intrometterci poi Hao non vuole fare del male a Yoh –

-Si ma è pericoloso comunque- disse Manta.

- Adesso non importa, cio che conta ora è che ci devi delle spiegazioni Anna – Disse Horo Horo interrompendo Manta

- Non mi parlare così liberamente – disse Anna fulminandolo con gli occhi.

- Se non sbaglio ce lo avevi promesso. Cos’è questa storia che hai creato tu la 1080 perle 1000 anni fa – intervenne Ren

- COOOOOSA?! – disse Manta – maddai ragazzi sicuramente vi prendeva in giro a me voleva far credere che ero la reincarnazione dello spirito di un gatto-

- Non è uno scherzo. Gia da tempo sapevo che questo giorno doveva arrivare, ma vi racconterò tutto quando Yoh tornerà – disse Anna

Nel frattempo Yoh e Hao stavano nel piccolo patch’caffè gestito da Talim….

-Bleah questa cosa fa schifo – disse Yoh dopo avere assaggiato un caffè espresso

- Sei ancora un bambino Yoh – disse Hao

Per Chi li vedesse da fuori sembravano proprio due fratelli che chiacchieravano in un bar amichevolmente, ma la storia aveva molti retroscena, troppi….

-Finalmente possiamo parlare faccia a faccia – disse Yoh – era da tempo che volevo parlarti –

- Non sei spaventato da questa situazione?- chiese Hao

- Ma no so che sai leggere nel pensiero, ma so anche che non mi vuoi uccidere ora. Vuoi aspettare che diventi più forte, giusto? – asserì Yoh

- Si perché allora divorerò il tuo spirito e diventerò io il più forte in assoluto- disse Hao.

- stupendo- disse Yoh

- Si non sento niente – disse Hao – non stavi pensando a quello? –

- Veramente non senti niente? Non ti dispiace della morte dei tuoi seguaci- chiese Yoh incuriosito

- Beh l’incidente con Peyote è stato terribile, ma non è stato uno shock per me perché già sapevo cosa provava ed ora l’ha manifestato. Mi piace Opacho perché ha un cuore puro  e mi piace Luchist perché ha un animo forte. Solo loro sanno del mio potere tra i miei seguaci, alla fine non mi sento né deluso né tradito perché già sapevo che mi avrebbero traditi…. Pensandoci è un po’ noioso –

- Questo succede quando le persone vengono usate con la forza – disse Yoh.

- Immagino tu abbia ragione, ma alla fine il loro limite era basso quindi non potevano più essermi utile perciò ritengo non sia una grave perdita- disse Hao –
Samurai calmati oggi non ci sarà nessuna battaglia – disse ad Amidamaru che era comparso pronto per ogni evenienza

- mmh sembra che Hai portato compagnia dall’inferno, Ok credo sia ora di andarmene spero che avremmo un’altra occasione per parlare. Naturalmente il conto
lo pago io, sono sempre il tuo fratello maggiore – disse Hao

Hao si riferiva naturalmente a Yohken Asakura l’antenato che Yoh aveva incontrato all’inferno ed era venuto con lui per rivedere Hao e constatarne la forza.

-E’ veramente in gamba è riuscito a notare la mia presenza – disse Yohken

- possibile che lo abbia letto nella mia mente – disse Yoh poi lasciò i soldi del conto sul tavolo – grazie Talim il latte che mi hai fatto dopo il caffè era ottimo –

- credo sia ora per me di ritornare – disse Yohken – mi raccomando fai attenzione Yoh, Hao è molto più forte di quanto lo affrontai 500 anni fa –

- Grazie, Andiamo Amidamaru ho voglia di camminare e riflettere- disse Yoh.

Yoh arrivo nei pressi dell’ex mishunku quanto era già passata da un pezzo ora di cena, ma le luci erano ancora tutte accese molto probabilmente lo stavano aspettando.
 





To Be Continued…..

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Capitolo 26
*** PROLOGO DI UNA STORIA LUNGA 1000 ANNI ***


PROLOGO DI UNA STORIA LUNGA 1000 ANNI


Quando Yoh rientrò tutti erano in soggiorno ognuno perso nei propri pensieri e vi regnava un mutismo irreale. Appena lo videro tutti si voltarono pronti a riempirlo di domande.

-Sono a casa – disse Yoh

- Cosa è successo? perchè Hai fatto così tardi? perchè hai voluto incontrare Hao– chiese Ryu

- E Sei stato con Lui fin’ora? – chiese Horo Horo

- Ma no abbiamo parlato poco, poi mi sono fatto una lunga passeggiata per schiarirmi le idee – disse Yoh

- Avrai fame, ti vado a riscaldare il riso – intervenne Anna – Ryu vai –

- MA NON DOVEVI ANDARE TU?!?!?!?!- urlò Manta ma subito si nascose rendendosi conto di cosa aveva fatto.

- L’ho già riscaldato –disse Tamao portando la pentola – Ho visto il signor Yoh dalla finestra e ho pensato di riscaldarlo – disse timidamente

- Brava Tamao – disse Anna

- Non dovevi - disse Yoh – Comunque come ti senti Anna?! Sembravi molto stanca –

- Sto bene avevo soltanto usato molto furyoku con voi, per far ripartire il Golem e poi con Hao- spiegò Anna.

- Vedo che Jeanne e Marco sono qui Lyserg come sta? – chiese

- E’ ancora morto, non ha ancora superato la prova quindi non lo abbiamo resuscitato, comunque con lui sta lo spirito Indios di Chocolove quindi starà bene – disse Jeanne con un sorriso.

- Ora basta!!!! Yoh sta qui, quindi tocca a te darci delle spiegazioni, Anna – intervenne Ren

- Ti va di parlarne Anna?! – chiese Yoh

-Non particolarmente in verità, ma voglio che tu sappia la storia completa – disse Anna

- La storia completa? – chiese Yoh.

- La vera e completa storia di Hao Asakura il più grande omnyoji mai esistito – disse Anna – sei pronto a sentirla?! –

- Sembra un’altra storia pesante – disse Yoh – Sai che non mi piacciono le cose pesanti, ma credo di non potermi esimere  -

- Bene – Cominciò Anna –  Questa storia comincia nel 997 dopo Cristo, quando io vivevo la mia vita precedente –

A quell’affermazione tutti si ammutolirono…….

- All'epoca  avevo circa 16 anni, mio padre era giapponese mentre mia madre europea della britannia (beh oggi si chiama Gran Bretagna). Erano entrambi mercanti quindi eravamo abituati a viaggiare parecchio spostandoci nei vari villaggi Giapponesi. Qualche anno prima però mio padre era morto di tubercolosi ed essendo rimasta da sola con mia madre aprimmo una bottega di merce varia in un piccolo villaggio vicino al villaggio che oggi è conosciuto come  Izumo, il nostro villaggio era ai piedi del monte Osorezan –
 


Appena Anna terminò la storia suonarono gli oracle bell di tutti i ragazzi. le notizie che riportavano li stupì……


To be continued…………

Il capitolo è così breve perchè è solo un prologo nei successivi racconterò della storia vera e propria

 
 
 

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Capitolo 27
*** UNA STORIA LUNGA 1000 ANNI (Prima parte) ***


UNA STORIA LUNGA 1000 ANNI
 (Prima parte)
 
Da questo momento tutta la narrazione in prima è raccontata da anna
 
997 D.C.
 
All’epoca si dava moltissima importanza agli spiriti, ma avevi un rilievo solo se eri o uno shamano o un sacerdote/essa. Per gli altri che vedevano gli spiriti c’era solo il rischio di essere passati per persone streghe o altre idiozie simili, perciò la mia capacità di vedere gli spiriti la tenevo solo per me.

Era già passato qualche mese ormai che ci eravamo stabiliti in quel villaggio ed avevo un piccolo gruppetto di amiche ed anche dei corteggiatori. Noi eravamo una famiglia benestante e in quell’epoca non era una cosa da tutti, persino mia madre aveva dei corteggiatori (Nda. Anna sorride a questo ricordo).

Già all’epoca in giappone c'era una famiglia molto conosciuta per le capacità shamaniche: quelli erano ovviamente gli Asakura. Il Figlio maggiore si diceva avesse grandi doti di predizione ed infatti tutte le persone più importanti dell’epoca (da proprietari terrieri a Shogun) andavano da lui per predizioni o aiuti vari accrescendone così la fama ed il potere della famiglia; il suo nome era Asaho Asakura. Al contrario, invece il minore degli Asakura aveva la fama di essere un donnaiolo scapestrato con pochissime doti shamaniche….. e lui era Hao Asakura. All’epoca si sentiva parlare solo di Asaho.

Comunque una sera alla mia porta si presentò la mia migliore amica, in lacrime….

-Perché non ti calmi Ayame? –dissi

Ayame era una ragazza molto dolce ed ingenua probabilmente l’unica persona che ritenessi amica. Il padre era un ricco proprietario terriero e l’aveva promessa da piccola al figlio di un altro proprietario terriero. Io sapevo che non solo a lei non andava l’idea di questo matrimonio combinato, ma da un poco di tempo aveva un altro corteggiatore che le piaceva molto.

-Qu- quel ragazzo- cercò di dire tra le lacrime.

- chi? il tuo promesso?- Chiesi

- No il mio corteggiatore, aveva detto che mi amava e che voleva sposarmi, ma per lui ero solo un gioco da usare - e scoppiò di nuovo in lacrime.

- Dai su non prendertela così il mondo è pieno di cretini – disse cercando di consolarla

- Sai io….. Anna tu sei la mia migliore amica devi promettermi che non dirai niente a nessuno –

- Non ti sarai concessa a lui? – chiesi temendo la risposta

- Sii sono stata con lui….. adesso oltretutto non mi potrò sposare più –

- Maddai non dire così – intervenne mia madre – sei una ragazza fantastica e solo uno stupido non vorrebbe averti con se –

- Ha ragione mia madre – dissi – senti anche io ho avuto le mie storie, diciamo così, non ti preoccupare quando incontrerai quello giusto sarà tutto diverso – A quelle parole Ayame sembrò calmarsi, voleva andarsene ma la feci restare a casa mia per la notte

- Eppure mi sembrava così gentile, sembrava un bravo ragazzo di buona famiglia…… Hao Asakura – disse Ayame.

Quella fu la prima volta che sentii il nome di Hao. Per come aveva trattato la mia amica già sentivo molto disprezzo per lui, mi ripromisi che se avessi mai avuto occasione gliel’avrei fatta pagare.

Come se avessi espresso un desiderio la notte di Tanabata*, qualche giorno dopo davanti alla nostra bottega si presentò un calesse molto lussuoso e ne scese un ragazzo che doveva avere qualche anno più di me. Aveva  lunghi capelli castani ed era accompagnato da una ragazza molto bella, ma capii subito che tipo di ragazza fosse.

-Cosa posso fare per voi?! – chiesi gentilment

- in questa botteguccia avete dei profumi importanti? Il mio ragazzo ha promesso di regalarmi il migliore in commercio – disse.
- certo signorina vedrò di accontentarla – disssi con un cordiale sorriso: “come vorrei prendere a schiaffi quella tua faccia da sgualdrina” pensai “ vabbè con i tempi che corrono non posso far scappare altri clienti” pensai rassegnata.

Notai che quel ragazzo aveva fatto una strana risata divertita, mah certo che sembrava tutto strano.

-Beh noi siamo una piccola bottega ma cerchiamo in tutti i modi di fare contenti i nostri clienti – dissi tirando fuori alcune boccettine dei migliori profumi che avevamo (anche se erano molto scadenti in verità)
.
I due cominciarono ad odorare i campioncini cercando la fragranza che più gli aggradava dopo un po’.

-Tesoro mi avevi promesso un boutique di prim’ordine e mi porti qui in questa topaglia con merce scadente- piagnucolò la smorfiosetta – mah mi accontenterò di questo, per ora, ma dovrai farti scusare – disse civettualmente

- Permettetemi di dire la mia opinione: immagino che il signore abbia scelto questa topaglia scadente perché almeno qui dentro vi sareste trovata a suo agio – dissi prendendo la boccetta – quella è la porta –

-  che insolenza una ragazzina sciatta come te si permette di dire questo a me?! –
disse  la smofiosetta dopo qualche secondo di silenzio dovuto allo sbalordimento.

Non potevo certo ribattere su questo. Quel giorno indossavo un kimono da lavoro grigio e un po’ vecchiotto i capelli legati ed un fazzoletto in testa perché poco prima stavo facendo le pulizie (senza aggiungere che i miei capelli erano impolverati nonostante il fazzoletto)

-Io lavoro per vivere aiutando mia madre, quindi so cosa vuol dire guadagnarsi da vivere senza concedere favori in giro – dissi facendole un’occhiataccia.

- Questo è il colmo andiamocene – Disse e si avviò, il ragazzo invece era restato dall’altra parte del bancone a guardarmi

- Beh vorrei scusarmi per la mia amica, ma quasi quasi è lei che ha avuto la peggio ahaaha – disse ridendo quel ragazzo.

- Perché siete ancora qui?! – chiesi

- volevo acquistare quel profumo se è ancora in vendita – disse genitlmente.

- Certo, ma non credo che farete felice la vostra “amica”- sottolineai volutamente la parola amica

- Infatti non è per lei, ma per te – disse restituendomelo dopo averlo pagato – quando ne ho sentito il profumo mi è sembrato adatto all’odore della tua pelle…. Candido e dolce –

- Hao amore non farmi aspettare – chiamò quella smorfiosetta da fuori

- Beh a quanto pare devo andare ci vediamo.... Ah la prossima volta dammi del tu – disse facendomi l'occhiolino ed  uscì.

“Hao…… Hao” pensai arrossendo “QUELLO E’ HAO?!” mi salì una rabbia verso quel ragazzo che non so dire neanche adesso.

“allora lui è quell’Hao” pensai ancora “Maledetto”

E’ quella fu la prima volta che vidi Hao. Visto che sapevo come era e quali erano le sue intenzioni verso le ragazze quel gesto perse del tutto di significato per me e la rabbia verso di lui mi spronò di più a vendicare la mia amica.

- Allora che tipo è questo ragazzo? – chiese mia madre la sera.

- Proprio un mascalzone vorrei che non esistessero certe persone- dissi maligna

- A me sembra quasi che abbia fatto colpo – mi prese in giro.

- Maddai mamma, certo ci sa fare non lo posso negare ma se solo pensi di chi si circonda – dissi indispettita

- Vabbè speriamo non si presenti più – disse mia madre – non vorrei insidiasse anche te. Nonostante tu dica il contrario tu non hai alcuna esperienza con i ragazzi-

- E’ che nessuno di quelli meritavano di essere neanche ascoltati – dissi

- E quell’Hao? – mi chiese.

- Non meriti neppure risposta – le dissi facendole una linguaccia – adesso vado a farmi un bagno –

Entrando nell’acqua pensai ad un modo come rivederlo e fargliela pagare……

“Per fargliela pagare è facile gli farò perdere la testa” pensai “il problema è incontrarlo bah meglio non pensarci ora”
I
ll giorno dopo con mio grande stupore si presentò di nuovo Hao nella mia bottega…

- Posso fare qualcosa per te? – disse con un finto sorriso.

- Sono venuto un po’ a curiosare sai mi sembrava ci fosse qualcosa di bello qua dentro – disse Hao

“Già dovrei essere stupi….”

In quel momento mi bloccai un attimo, quello sguardo sembrava mi penetrasse dentro leggendomi l'anima, in un attimo mi sentii come nuda.

- Bene vedi pure tranquillamente io vado un attimo di là – disse allontanandomi.

Ritornai qualche secondo dopo e cercai di non pensare a niente di importante. All’epoca tutto quello sforzo mi sembrava assurdo (in fondo non sapevo del suo potere) ma mi faceva stare tranquilla. Lui sembrò stupito, ma non si perse d’animo.

- Lo gestisci da sola questo negozio? – chiese

- No con mia madre, ma lei fa anche la sarta quindi sta poco in negozio – dissi

- Queste sono tutte cose fatte a mano da tua madre?-

- Qualcuna da lei qualcuna da me- dissi

- E’ un peccato le tue mani sembrano rovinate- affermò triste prendendomi la mano

- Tu le vedi rovinate perché le tue  non lo sono, ma io ci lavoro e ne vado fiera – dissi indispettita.

“E’ solo un ragazzo viziato a cui hanno dato tutto” non riuscii a trattenermi dal pensarlo.

Come se avessi espresso parola lui sembrava ferito dai miei pensieri….

-Ti chiedo scusa non volevo offenderti – si scusò

- Non importa, sono stata io troppo dura – risposi.

Acquistò uno dei kimoni cuciti da mia madre e se ne andò. Da quel giorno capitava molto spesso che lo incontravo per la strada, mi sembrava quasi che mi pedinasse.

“Meglio così ” pensai “il pesce ha abboccato”

A poco alla volta la sua corte diventò spietata io mi negavo sempre ma non lo scacciavo come avevo fatto con gli altri. Volevo quella corte volevo ancora vendicare la mia amica (che avevo avvisato delle mie intenzioni), ma facevo bene attenzione a non pensare a nulla di ciò davanti a lui, diciamo che filtravo i miei pensieri….

-Sai mi piacerebbe invitarti a cena a casa mia ho dei cuochi che cucinano alcuni manicaretti squisiti – mi disse una sera mentre tornavo dalla spesa e l’avevo incontrata “casualmente”

- Non mi interessa grazie io sono una persona dai gursti facili – affermai

- Allora mi dovresti invitare tu qualche volta –

- Tu non ti arrendi vero? – gli dissi

- No mai – disse con un sorriso in volto

- Ok allora domani andiamo a mangiare da una parte che conosco, ma offri tu – gli dissi.

Il giorno dopo Hao si presentò con un calesse ancora più vistoso di quelli che avevo visto (se è possibile)

-Prego madamoiselle – disse Aprendo la portiera

- No andiamo a piedi non è molto lontano – dissi avviandomi a piedi.

Andammo in una piccola locanda che si mangiava bene, La serata fu abbastanza…. Sgradevole Hao non smetteva di provarci spudoratamente e questo rendeva la serata pesante. Di ritorno verso casa mi propose una passeggiate lungo il fiume, che accettai.

- E’ davvero una serata bellissima – disse

- Già tutte queste stelle la rendono magica- dissi

Hao si strinse a me  cingendomi la vita con una mano, mi girai per guardarlo e lui avvicinò le sue labbra alle mie. Le feci quasi sfiorare e poi mi allontanai.

- Beh andiamo? Io domani mi devo svegliare presto… IO – dissi indispettita

“Era davvero una bella idea perché rovinarla” pensai fregandomene se veramente potesse sentirmi.

Al ritorno passammo vicino ad un chioschetto che vendeva takoyaki e ne presi due confezioni (che pagai io nonostante le insistenze di Hao).
Arrivati fuori casa ne diedi una al cocchiere come ringraziamento per averci atteso tutta la serata ed un’altra la portai a mia madre ovviamente….

- Beh allora ti saluto – disse Hao – prometto che la prossima volta non rovinerò la serata-

- Basterebbe anche solo un tuo tentativo  per fare un passo avanti – dissi ed entrai.

Anche Hao entrò nel calesse e si avviò…

 Parte narrata da me e non da Anna

“Strana tipa, deve avere in qualche modo capito che so leggere nel pensiero, non ha messo il profumo che le ho regalato in verità non non ne ha messo nessuno....era la sua pelle…” pensò al quasi bacio “E’ sicuramente vergine, non vedo l’ora di averla e vederla disinibita” pensò con un sorriso malizioso – si sarai la mia migliore conquista – aggiunse ad alta voce.

Anna:

Per qualche giorno non si fece vedere, poi riprese a comparire improvvisamente. Ormai passavamo molto tempo insieme, ma la mia opinione su di lui andava solo peggiorando era superficiale ed arrogante fino al midollo in lui non ci vedevo niente di buono. La cosa positiva era che ormai i suoi approcci fisici erano quasi del tutto cessati.

Una mattina, dopo innumerevoli inviti, accettai il suo invito nella sua tenuta di famiglia.
Non posso negare che rimasi di stucco nel vedere quanto fosse grande la tenuta.

- Benvenuta nella mia umile dimora – mi accolse Hao

- Questa tenuta tutto è tranne che umile – dissi – come te, d’altronde –

- Lo prendo come un complimento visto che forse è la cosa più gentile che tu mi abbia mai detto –

La giornata passò tranquilla la sua idea era quella di fare un picnic romantico nei pressi del laghetto, certo sarebbe stato ancora più romantico se non ci fossero stati degli spettri in giro. Comunque all’ora di pranzo vennero alcuni servitori a preparare.
Dopo un lauto pranzetto rimasi un poco in silenzio a contemplare il lago.

- Allora cosa ne dici? Ti piacce la cucina dei miei cuochi? – mi chiese

- Si devo ammetterlo era molto buono – dissi

- Bene, allora per oggi il cuoco può vivere. Comunicaglielo – disse ad un servitore.

- Certo signor Hao immagino che il cuoco ne sarà felice – rispose il servitore facendo un piccolo inchino.

Io rimasi letteralmente a bocca aperta poi notai che sia Hao che il servitore cercavano di trattenersi dal ridere.

-AHHAHAHAHAHAHAHAHA DOVRESTI VEDERE LA TUA FACCIA- disse Hao. Stavo per ribattere poi mi venne anche a me da ridere

- Ehilà finalmente sono riuscito a smuoverti un po’ - disse asciugandosi le lacrime

- Questa te la concedo non era male – dissi – Beh tu sai molto della mia famiglia, invece io non so niente della tua a parte quello che si dice-

- Beh siamo una normale famiglia – disse

- Dai fratellino non essere così modesto – disse una voce all’improvviso – piacere di conoscerla signorina io sono Asaho Asakura – si presentò col baciamano

Asaho anche era un bel ragazzo aveva occhi e capelli neri alto e atletico, ma aveva qualcosa negl'occhi che non mi piaceva.

- Io mi chiamo Anna, piacere –

- I gusti del mio fratellino sono molto migliorati, dovrebbe però pensare un po’ al dovere anche – affermò

-Perché non ci lasci in pace? – disse Hao

- Sempre scontroso, comunque nostro padre ti cercava sembrava arrabiato perché non vai a vedere cosa vuole? – disse – intrattengo io la signorina –

- Va bene, torno subito – disse contrariato e si allontanò.

Immagino lo stupore della sua faccia quando ritornò perché vide il fratello a terra toccandosi la guancia rossa. Era stato troppo invadente e una volta che mi ero negata aveva cominciato ad offendere. Il risultato fu quello che vide Hao.

- Maledetta sgualdrinella arrivista… non crederai di imparentarti con….. – Asaho venne zittito con il mio schiaffo sinistro che gli fece fare una capriola.

- Fratello dovresti andartene qua rischi di brutto – disse Hao divertito

- Dovresti insegnarle un po’ l’educazione- disse nervoso Asaho

- Non vedo il perché, lei è perfetta così – disse Hao

Di controvoglia Asaho si allontanò lasciandoci soli…..

- Pensavo che con te avessi visto il peggio – presi in giro Hao.

- ti sbagli Asaho è l’orgoglio della famiglia il miglior shamano mai nato nella nostra famiglia, cambierà il mondo ecc…. io sono solo la pecora nera – disse Hao

In quel momento notai nei suoi occhi qualcosa che prima non c’era gli presi il volto tra le mani mi misi in punta di piedi socchiusi gli occhi e poggiai delicatamente le mie labbra sulle sue. Ricordo che mi tremavano le labbra nel baciarlo (Nda la anna del nostro tempo si accarezza le labbra a questo pensiero)….

- Questo è il mio primo bacio- gli sussurrai

- Perché mi hai baciato? – mi chiese

-Forse perché te lo sei meritato. Comunque si sta facendo tardi devo andarmene- mi accompagnò al portone e mi fece accompagnare con un calesse.

“forse anche in lui c’è qualcosa di buono” pensai mentre tornavo a casa.

La notte rimasi sveglia per un sacco di tempo pensando a quel bacio. Mi sentivo sia imbarazzata che confusa…… Non sapevo cosa mi stesse succedendo
 




To Be Continued…….
 
 
 
*Festa giapponese dove i giapponesi appendono ad alberi di bambù dei bigliettini con i loro desideri

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Capitolo 28
*** Una Storia Lunga 1000 anni (Seconda parte) ***


Una Storia Lunga 1000 anni
(Seconda parte)
 
997 D.C.
 

- E tu ti definisci un’amica – mi disse Ayame sprezzante.

- Non fraintendere, io volevo fargliela pagare per quello che ti ha fatto – cercai di giustificarmi.

- Allora come mai ti tiri indietro adesso? Dimmi la verità ti sei innamorata anche tu? – mi disse

- No, ma ho capito che in fondo anche lui ha i suoi problemi perciò tratta in questo modo le ragazze. Non ho più intenzione di rivederlo – dissi.

Desideravo tanto che quella fosse la verità ma temevo che non sarei riuscita a mantenere la parola.

- Fai come vuoi noi non siamo più amiche – disse Ayame e se ne andò.

Quella fu l’ultima volta che la vidi, comunque io mantenni la mia promessa e cominciai a distaccarmi il più possibile da Hao….

- Mi vuoi spiegare come mai questa tua freddezza? – mi disse un giorno venendo in negozio, molto arrabbiato.

- Non ricordo di essere mai stata calda con te – gli risposi freddamente.

- Si è vero che non è mai successo niente, ma adesso tu non mi vuoi proprio più vedere ed ho il diritto di sapere il perché – disse

“lo vuoi sapere davvero?” pensai  “RISPONDIMI!!!” Hao trasalì

- Si – disse.

“Ti ricordi di Ayame? Lei è la mia più cara amica e tu l’hai usata e ferita, Neanche immagini che persona fantastica sia. Mi sono ripromessa di farti provare quello che ha provato lei. Io non ho nessun sentimento per te era tutta una falsa anche se non credo che quelli come te possano provare qualcosa” conclusi i miei pensieri.

-Adesso vattene – gli dissi.

Hao andò via senza dire una parola…..

- Sei sicura di quello che hai fatto? – intervenne mia madre – sembrava veramente che gli piacessi -

- si è giusto così – dissi con sguardo basso.

Poco dopo mi arrivarono voci riguardo su Hao che dicevano che aveva sviluppato dei grandi poteri shamanici ed ora era in viaggio di allenamento o cose del genere. Dal canto mio le cose non andavano affatto bene, qualche tempo dopo mia madre si ammalò di polmonite e dopo mesi di malattia morì.
(Nda. Anna chiuse gli occhi facendo una piccola pausa….. quel ricordo doveva essere troppo doloroso )

Comunque come si dice la vita continua ed io non avevo che me per andare avanti. Era un periodo molto brutto per una ragazza sola: il commercio non andava, l’unica mia amica fidata ormai non mi rivolgeva più la parola (non era neanche venuta al funerale di mia madre), gli uomini adesso si sentivano in diritto di essere impertinenti e sfacciati. Perciò quando mi chiesero di fidanzarmi con il figlio di un altro mercante ci pensai qualche giorno ed accettai.

la sera prima di conoscere il mio “fidanzato” però qualcuno bussò alla mia porta. Andai ad aprire e mi ritrovai Hao davanti. All’inizio mi stupii molto di com’era diventato in quell’anno passato. Era sicuramente più alto e indossava i classici abiti da sacerdote di alto rango ed inoltre era seguito da due esseri mostrosi che non erano ne umani ne spiriti (all’epoca non sapevo che fossero degli shikigami).

- Cosa ci fai qui Hao?! – chiesi.

- sono tornato ieri da un viaggio ed ho saputo di tua madre, posso entrare?- mi chiese.

- Ecco io sono in pigiama – dissi maledicendomi perché ora veramente avevo un aspetto orribile.

- Capisco – disse Hao triste.

- Se vuoi aspettare mi metto qualcosa –

- Certo –

Rientrai e mi cambiai kimono. all’inizio volevo mettermi qualcosa di bello, ma ricordai di essere promessa e optai per un normale kimono che usavo tutti i giorni, Poco dopo uscii.

-Scusa l’attesa – dissi

- Anna mi dispiace molto per quello che ti è successo, avrei voluto saperlo prima – disse Hao

- Non sarebbe cambiato nulla non ti preoccupare – dissi

“accidenti mi sento così stupida e debole” pensai “mi starà leggendo la mente?”

- Mi dispiace, ma non è qualcosa che posso decidere di fare o no, non so neanche perché ho questo potere – disse – è difficile starmi accanto –

- dipende da cosa si pensa…. Inoltre prima mi sembrava facile bloccare la mente – dissi.

- Sai Mia madre morì quando ero molto piccolo – disse – lasciò un vuoto molto grande dentro di me –

Camminammo in silenzio un poco, ma non era uno di quei silenzi imbarazzanti anzi tutt’altro non servivano parole. Dopo una mezz’oretta mi riaccompagnò a casa e sulla soglia….

-Mi dici cosa sono quei cosi? – gli chiesi indicando gli Shikigami.

- Come pensavo li puoi vedere, sai nella mia famiglia si dice che chi può vedere gli spiriti è una brava persona. Comunque sono shikigami precisamente uccisori di Oni – spiegò

- Oh interessante – dissi

- Ti prego non ti sposare, sposa me invece - mi disse, spiazzandomi completamente.

- immagino che lo dici a tutte, in fondo l’avevi detto anche ad Ayame – dissi arrabbiata.

- Sono serio, Non faccio altro che pensare a te. Sono andato via per cercare di dimenticarti ma è inutile. Ti sei insinuata nella mia testa e sei entrata nel mio cuore. ho provato a scacciarti, ma quando provavo a non pensarti provavo ancora più dolore. Io ti amo –

- Entra - dissi

- Io non voglio andare a letto con te, non stasera non domani ma sempre voglio che tu mi stia accanto per sempre – disse.

- Ti prego entra non voglio stare da sola – dissi in lacrime.

Fino ad allora non avevo ancora pianto per mia madre, il dolore e la solitudine mi avevano resa ottusa a quel sentimento, ma adesso riuscivo a piangere e mi sentivo meglio. Hao entrò e passammo la notte insieme, ma non facemmo l’amore semplicemente mi consolò e mi stette vicino.

-Sono stato nel letto di una bella ragazza senza fare l’amore – disse il mattino dopo a colazione – certo sei diabolica non credevo sarebbe mai successo - disse facendomi l’occhiolino.

- Si vede che sta maturando signor Hao – dissi sorridendo.

Il giorno stesso annullai il fidanzamento e ripresi ad essere la ragazza di sempre. Cercai di contattare Ayame ma con scarsi risultati. Venni a sapere che aveva acconsentito al matrimonio combinato dalla sua famiglia ed ora viveva in un altro villaggio. Ho sempre sperato che abbia avuto una vita piena e felice.
Il mio rapporto con Hao era sempre più forte e quando non veniva chiamato per le sue doti di shamano (ormai si stava facendo un nome), stava nel mio negozio a darmi una mano.

- Comunque domani ti presento i miei per ufficializzare – disse un giorno – Cosa c’è stavi per perdere la speranza? – mi canzonò

- Maddai – e gli diedi una gomitata.

Poco sapevo della famiglia di Hao perché lui  non amava parlarne. Da quel che sapevo era viveva col fratello, che avevo avuto il dispiacere di conoscere, il padre ed il nonno oltre che una infinita quantità di servitù. Questa cosa mi metteva a disagio perché non volevo passare per una persona arrivista.

- Cosa gli hai detto di me? – chiesi ad Hao mentre andavamo a casa sua

- In verità niente, mio padre è molto severo come gli ho detto che mi volevo fidanzare ha detto semplicemente che ti voleva conoscere e se ne è andato – disse Hao

- Mhh speriamo –

- Stai tranquilla- disse cingendomi le spalle – non ti aspettare salti di gioia o abbracci paterni ma gli piacerai-

Ero stata a casa di Hao solo in occasione del picnic ed avevo visto soltanto l’immenso giardino, ma l’interno anche faceva la sua figura sembrava di stare in una reggia, Hao mi fece accomodare in salotto ed aspettamo.
Dopo un poco entrarono quattro persone: Uno era Asaho accompagnato da una ragazza anch’essa bruna e dallo sguardo molto arrogante, poi c’era un signore anziano con tutti i capelli bianchi e molto basso (il nonno di Hao, pensandoci somigliava un pò a Yohmei). Inoltre, c’era un altro signore più giovane che era il padre di Hao con i capelli grigi e alto almeno quanto Hao.
Dope le presentazioni ci fu qualche minuto di silenzio.

- Certo che nessuno entrambi i miei nipoti hanno ottimi gusti con le ragazze ahahahaha – disse ridendo il nonno di Hao

- signorina Anna lei conosce la fama della nostra famiglia? – mi chiese il padre

- Si la conosco – risposi impassibile

- Ah bene ne sono contento, allora le cose sono più facili. Spero lei capisce quindi perché non posso dare il consenso a questo matrimonio – disse sorridendo

- COOOSA?!- Disse Hao.

Dal canto mio rimasi impassibile non volevo dare alcuna soddisfazione a quel tipo

- Hao adesso basta – lo zittì – tu sai che facciamo parte di una famiglia di shamani da generazioni. Sai bene che dobbiamo sposarci solo con shamani di prim’ordine -

- E’assurdo inoltre Anna può vedere gli spiriti – disse Hao arrampicandosi sugli specchi.

- Questo non basta ho detto shamane di prim’ordine. Non ne abbiamo mai parlato perché fin’ora non avevo molte speranze che diventassi uno shamano, ma ora che ti stai facendo le ossa non posso permettere assolutamente che una qualsiasi ragazzina ti tolga dalla retta via –

- Sai Hao – dissi sorseggiando il tè che ci avevano da poco servito – quando ti ho conosciuto credevo fossi un mascalzone, un ragazzino viziato a cui hanno dato tutto. Ora capisco perché ti comportavi in quel modo, essendo cresciuto in una famiglia tanto ottusa non mi stupisco –

- Come si…. – iniziò a  dire il padre di Hao ma venne zittito dal nonno.

- Io la capisco signorina. Mio nipote è un ragazzo che ama le belle donne e diciamo non si fa scappare qualche serata di divertimento. Purtroppo per una ragazza concedersi ad un ragazzo vuol dire tanto quindi capisco la sua delusione nell’aver negato il matrimonio. Ma la consiglio di concedere i suoi "favori" a persone più della sua stessa classe sociale – concluse.

In quel momento non ci vidi più volevo saltargli addosso per pestarlo ben bene.... Al diavolo l’età

- Anna aspetta un figlio da me – intervenne Hao improvvisamente.

Tutti si ammutolirono per qualche secondo poi io diedi ad Hao uno schiaffo talmente forte che la mia mano quasi si arrossò più della sua guancia. Lui cadde a terra dolorante

- Non ti permetto di dire certe malignità su di me. Sono vergine e non ho intenzione di concedermi a nessuno che non ami veramente – disse – siete stati fortunati quello schiaffo era per ognuno di voi –

Tutti rimasero sgomenti da quell’affermazione, probabilmente nessuno si aspettava né quello schiaffo né la mia affermazione. Io mi allontanai senza salutare così arrabbiata che persino i molti spiriti che abitavano quella casa si tenevano lontano da me. Quasi al cancello venni raggiunta da Hao.

- Anna lascia che ti spieghi – disse col fiatone una volta raggiuntami

-Non mi devi spiegare niente so perché hai detto quello, ma ciò non conta niente per me. Pazienza è stato bello ma non possiamo stare insieme – dissi

- Perché?! Non capisco – disse Hao

- Loro non accetteranno mai il tuo matrimonio e non sono nenache sicura io di volerli come parenti –

- Io ti amo e ti voglio sposare non mi interessa cosa accetteranno, anche se mi diserederanno non mi importa-

- Ora parli così ma.... Hao la mia vita non è facile e tu non ci sei abituato – dissi – non sei abituato a faticare per vivere, non a lavoro fatica. Si deve sudare come una sguattera ed avere le mani rovinate. Non essere neanche lontanamente paragonabile ad altre ragazze di classe –

- Tu sei sempre bella, sia quanto ti prepari che non. La prima volta che ti ho vista avevi il viso impolverato e un po’ di occhi arrossati, ma eri comunque bellissima, per questo ho attaccato bottone con te sennò fidati se non fossi stata bella non ci avrei provato – disse sorridendo.

- Beh forse - dissi un po’ rossa – ma questo non cambia niente, la vita è difficile –

- Ma tu mi starai accanto? – mi chiese.

- Alcune volte passo notti insonne a finire lavori – dissi

- Mi Permetterai di starti accanto a passare le notti in bianco con teù? – mi chiese.

- Non esisteranno più feste mondane, cene lussuose e viaggi in terre lontane –

- Vorrà dire che le feste le faremo solo private – disse e mi abbracciò -  Mangerò solo i tuoi manicaretti, che adoro –

- E per i viaggi? – chiesi guardandolo negl’occhi, rapita

- Beh il più bel viaggio lo sto intraprendendo ora, con te – e ci baciammo

Il nostro matrimonio si fece in una calda giornata primaverile ed a parte il prete che lo celebrava non c’era nessuno, ma fu davvero un giorno magico per noi
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Presente

Tutti erano shoccati dalla storia Anna si alzò e si diresse verso la cucina

- Scusa Anna ma la storia finisce qua? – chiese Manta

- No sto andando in cucina a bere un po’ d’acqua – disse Anna – Dammi tregua tappo –

Dopo che tornò dalla cucina Anna si sedette sulla finestra e cominciò a contemplare il cielo notturno. Ormai era passata la mezzanotte e la parte importante del racconto veniva ora. Dopo qualche minuto di silenzio scrutò i ragazzi.
Quasi tutti pendevano dalle sue labbra tranne Yoh che si limitava a mostrare uno sguardo spensierato come se la storia non gli interessasse e Ren un po’ in disparte cercando di darsi le arie di chi non interessava, ma si capiva perfettamente che era curioso.

- Allora continui? – chiese Horo Horo con la sua solita impazienza.

- Dovresti aspettare –intervenne Yoh – Non devono essere ricordi piacevoli e non credo affatto che miglioreranno –

Horo Horo comprendendo le parole di Yoh si zittì

“E’ proprio degno di te” pensò Anna “sei sempre molto perspicace”

Anna stette qualche secondo a cercare di riprendere il filo….

- Eri rimasta al tuo matrimonio con Hao – disse Jeanne, uscendo dalla stanza dove giaceva il corpo di Lyserg.

- Cosa c’è? questa parte ti interessa? – chiese Anna

- Si questa parte mi piacerebbe sentirla, se vuoi – disse Jeanne

- Si, non ho problemi – disse Anna
 
 
 

To Be Continued……

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Capitolo 29
*** Una Storia Lunga 1000 anni (Terza parte) ***


Una Storia Lunga 1000 anni
(Terza parte)


998 D.C.

A quasi un anno dal matrimonio la nostra vita andava benissimo. Hao ormai si era fatto un nome ed anche senza l’appoggio dei familiari veniva contattato spesso per premonizioni esorcismi da un grande signore feudale che ci invitava spesso a casa sua.
Vivevamo nella mia casa di famiglia che stavamo ristrutturando un pò per volta, il negozio non andava molto male ed Hao quanto non era impegnato mi dava una mano, oltretutto mi dava delle lezioni su come essere Shamana scoprendo, con mio grande stupore, di avere delle doti innate come itako. Ben presto inventai delle mie formule per richiamare gli spiriti e cominciai a creare grani per rosari cerimoniali.

Hao mi aveva parlato dell’imminente Shaman Fight, ma nessuno dei due era minimamente interessato a parteciparvi, inolte Hao non aveva alcun tipo di pressione perchè la famiglia Asakura già aveva designato Asaho come proprio rappresentante da molto tempo ormai.  Fu in quel periodo che raccogliemmo dalla strada un gattino appestato che entrò a far parte della nostra piccola famiglia e restò con noi come spirito dopo la sua morte, gli demmo il nome Matamune.
La vita quindi sembrava perfetta, ma le cose perfette non sono mai destinate a durare ed il nostro piccolo angolo di paradiso sarebbe stato presto scosso.

Una sera infatti poco dopo aver finito le pulizie del negozio bussarono alla porta....

- Uffa chi è che scoccia Proprio oggi – dissi arrabbiata  –-ECCOMI!!! –

La mia rabbia era molto giustificata, quella sera sarebbe stato l’anniversario del nostro matrimonio ed avevo fatto i salti mortali per comprare gli ingredienti migliori per preparare una cenetta con i fiocchi, ero riuscita a mandare via Hao tutto il giorno ed adesso tra la preparazione del pranzo e la mia avevo i minuti contati. Ero stata un orologio svizzero ed ora mi stavano rovinando i piani. Perciò quando scoprii chi era alla porta divenni furibonda.

- Dov’è Hao? – Era il padre di Hao che non si era neanche degnato di salutare.

- Cosa vuole? – dissi

- Mi fai entrare?! – sembrava più un’affermazione che una domanda.

- No – risposi secca.

- Che idiozie – disse cercando di entrare ma gli sbarrai il passaggio, anche se minuta avevo una bella forza come constatò

- Senti tu – stava per dire ma venne zittito da un mio schiaffo.

- Questo è per come ti sei rivolta a me un anno fa – dissi

- Ecco…. – il secondo schiaffo lo fece cadere a terra.

- Questa è per la tua prepotenza oggi... Ora entra – gli dissi

Nel tempo che preparai il tè Hao arrivò. Come me anche lui sembrava contrariato dalla presenza del padre

- Perchè sei qui? – disse

- dobbiamo parlare di una cosa grave - disse – ci puoi lasciare soli? –

Di controvoglia stavo per lasciare la stanza.

- Anna resta non c’è niente che le tengo nascosto – disse Hao

- E’ una questione di famiglia – disse il padre

- Lei è la mia famiglia –

A quelle parole l’uomo si rassegnò

- Ecco tuo fratello è impazzito – disse – tra poco si terrà quella cosa-

- Lo shaman fight intendi? – disse Hao

- Gliene hai parlato? – rispose acido – Bene, come saprai tuo fratello ha molte possibilità di diventare shaman king. Purtroppo ha intenzione di regnare non come un sovrano ma come un dittatore ed uccidere chi vuole.... Vuole schiavizzare l’umanità – spiegò

Restammo qualche secondo increduli…..

- Allora cosa vuoi da me?! – chiese Hao – se non sbaglio tu hai scelto il vostro rappresentante quindi devi essere soltanto tu a porre rimedio -

- Io non posso non ho abbastanza poteri – disse affranto – già l’ho scacciato dalla tenuta, ma non si fermerà ha reclutato molti seguaci shamani –

- A me non interessa – disse Hao

- Pensaci se non viene fermato non sarà un bene per nessuno- disse e  se ne andò

L’anniversario passò in secondo piano e stemmo un sacco di tempo a parlare sul da farsi. Alla fine raggiungemmo una soluzione avremmo partecipato entrambi allo S.F. per fermare Asaho. Così il giorno dopo gli stilai un piano di allenamenti infernali che lo costringevo a  seguire alla lettera, io invece quando avevo il negozio chiuso (spesso di notte), andavo nella tenuta degli Asakura per consultare gli antichi testi lì custoditi.

In uno di quei testi trovai ciò che cercavo….. la dominazione degli elementi, cosa che nessuno shamano era mai riuscito a completarla del tutto, Imparai ad utilizzare a pieno le tecniche in quei libri ed allenai Hao. Io avevo appreso come utilizzare molti elementi naturali, ma Hao non solo imparò ad utilizzarli tutti, ma addirittura li combinava insieme senza alcuno sforzo. Inoltre aveva un furyoku molto grande..

- Credo che hai raggiunto un livello altissimo – gli dissi un giorno

- non è ancora sufficiente ho qualcos’altro in mente– disse

 Hao creò dei propri incantesimi e riuscì ad andare da vivo agl’inferi, dove apprese il Taizanfukun rendendo la sua tecnica perfetta. Di ritorno iniziò a scrivere il cho senji riakketsu. Apparentemente era sempre lo stesso ragazzo spensierato e sorridente molto arrogante ma dolce e premuroso quando voleva, ma sentivo che era cambiato.
Qualcosa in lui non era più la stessa a cominciare dal diario che stava scrivendo e non voleva farmi leggere, fu allora che creai la 1080. Mi feci aiutare da spiriti di alto rango e virtuosi capaci di grandi poteri purificatori solo perché in caso di evenienza mi aiutasse a riportare sulla retta via Hao.

Comunque arrivò il giorno delle qualificazioni ed entrambi superammo le prove preliminari senza problemi.

All’epoca vista la difficoltà nel viaggiare gli officianti giravano il mondo intero in cerca degli shamani che dovevano partecipare e poi sempre loro ci portavano direttamente a dobie village nell’allora sconosciuta America. Nelle semifinali ci si scontrava a coppie ed io e Hao naturalmente partecipammo insieme vincendo tutti gli incontri delle semifinali. Proprio per l’ultimo scontro delle semifinali combattemmo contro il team Asakura, Team di Asaho.

Ormai Hao non aveva rivali e lo sconfisse facilmente..... il problema è che non si limitò a sconfiggerlo ma lo uccise brutalmente. Dopo avere ucciso Asaho mi confidò il suo desiderio

- Anna tesoro gli esseri umani sono destinati a portare nel caos il nostro mondo dobbiamo eliminarli altrimenti non ci sarà futuro per noi. Io non voglio schiavi come invece voleva mio fratello dobbiamo essere tutti liberi ma dobbiamo essere sciamani per poter vivere con la natura – mi disse proprio davanti al corpo morto e mutilato del fratello e del suo compagno.

Furono vani i miei tentativi di convincerlo a desistere. Lui aveva visto molti futuri dopo aver acquisito il potere della stella degli elementi e nessuno era promettente. Quei dannati poteri lo avevano corrotto ed era stata tutta colpa mia.

Nella prima battaglia delle finali dello shaman fight fu proprio l’uno contro l’altro.

- Anna perché combatterci? – mi chiese – creiamo il mondo adatto a noi, insieme –

- Mi dispiace ma non posso accettarlo, questo è un ragionamento troppo egoistico, arrenditi e torniamo nella nostra piccola casetta insieme – dissi speranzosa

- mi dispiace ma io non sono egoista, non voglio farti del male perciò ti sconfiggerò e dopo che sarò diventato shaman king staremo insieme –

“ti prego 1080 ridammi l’Hao che amo” pregai la mia collana.

Nella battaglia non ci fu esclusione di colpi sia io che Hao eravamo determinati a vincere. Alla fine io stavo per soccombere...

- Ti prego arrenditi – disse hao

- Non voglio che tu stermini milioni di persone –

- Le loro sono vite inutili – disse

- Chi sei tu? E che fine hai fatto fare al mio Hao? –

Qualla fu la goccia che fece traboccare il vaso, impugnai la mia 1080 perle con le ultime gocce di furyoku che mi restava. Era l’ultima mia possibilità e sapevo che erano scarsissime le mie possibilità di riuscita. Infatti fu grazie all'esitazione di Hao io lo sconfissi..... no io lo uccisi.
Alla fine lui non aveva voluto uccidermi. Io invece l’avevo fatto. Quel gesto insano rese la 1080 impura e maledetta... un oggetto assetato di furyoku ed energia negativa. Questo perchè uccidere la persona amata è il crimine peggiore
 
********************

Presente……
 
- A causa del furyoku utilizzato e dell’impurità della collana io svenni, e mi ripresi quelche settimana dopo. Avevo ucciso Hao e lo Shaman king diventò il leadere del gruppo dei Gandhara. Il mondo era salvo per il momento, ma tutti sapevano che c’era il rischio che Hao tornasse ed ora era lui quello da fermare non Asaho era lui ad essere ritornata la pecora nera e la vergogna degli Asakura. Ecco questa è la parte della storia degli Asakura che non è stata mai raccontata. Serviva che Hao fosse sempre stato malvagio e che Asaho che è il progenitore della casata degli Asakura non risultasse un malvagio ed un corrotto – concluse Anna

- Quindi il mio vero antenato non è Hao ma Asaho? - chiese Yoh

- Si io ed Hao non avemmo figli, Hao sarebbe un tuo prozio  – Disse Anna

-Cosa fece lei dopo? – chiese Faust.

- Rimasi priva di sensi per qualche settimana ed i patch mi riportarono in Giappone dagli Asakura che, anche se malvolentieri, mi lasciarono stare a casa loro. Non riuscivo a vivere con quel peso così grande così una notte mentre dormivo nella mia stanza mi gettai dalla finestra e morii.

Tutti i presenti si zittirono sconvolti da quella notizia

- Qualche anni fa venne Hao da me al monte Osorezan e mi raccontò questa storia. Mi chiese ed a chiedermi di allenare Yoh per farlo diventare forte per unirsii a lui – Rispose Anna

- E tu cosa hai detto? – chiese Horo Horo.
 
******************

Tre Anni prima 1997

- Ora sai tutta la storia, ed oggi sai anche ciò che provavo io – mi disse Hao – Conosci molto bene la corruzione umana, mi aiuterai stavolta? –

- No – dissi e me ne stavo per andare

- Tu conosci gli esseri umani hai sentito cio che sentivo io e dovresti sapere bene cosa dico – disse Hao

- Si è vero odio gli umani, ma io amo Yoh e mi fiderò di lui – dissi

- Tu ami Yoh? Tu sarai la mia sposa e staremo di nuovo insieme – disse avvicinandosi e prendendomi in vita.

Di risposta gli diedi un forte schiaffo con la mano destra….

- Mi fa piacere che non sei cambiata affatto, ora fai come credi ma sarai mia alla fine. E se vorrai stare con Yoh beh peggio per Yoh ahahahahah – disse salendo su S.O.F.

- Tu non potrai mai sconfiggere Yoh anche perché io non te lo permetterò – dissi

- Vedremo – e sparì.

***********

Presente

- Questo è tutto – disse Anna

In quel momento l’oracle Bell suono a tutti i ragazzi in stanza. Il G.S. aveva deciso che gli ultimi scontri delle semifinali si sarebbero tenuti in due giorni.
Il team Myooh (team dei Gandhara) ed il Team Moon (dei seguaci di Hao) si erano ritirati quindi lo scontro tra il team the ren e terme di funbari si sarebbe tenuto tra due giorni e sarebbe stato l’ultimo incontro prima delle finali……

Poco dopo Manta Yoh ed Amidamaru stavano guardando le stelle seduti poco lontano dal Mishunku….

- Non dovresti stare vicino ad Anna in questo momento? – chiese Manta

- Ha detto che voleva restare un po’ da sola – disse Yoh

- Come ti senti dopo aver sentito questa storia? – chiese il samurai

- Ah va bene Anna resta Anna è quello è il passato stiamo parlando di 1000 anni fa – disse Yoh

- E' vero ma pensavo che ora tu ed Anna eravate molto più vicini quindi ti avrebbe dato fastidio – disse Mana

- Beh un poco si mi da fastidio pensare che lei ed Hao stavano insieme….. mi sembra tutto molto assurdo – disse

- Anna ha avuto una vita davvero difficile ha visto morire i suoi genitori per malattie che oggi sono insignificanti, ma non si è fatta abbattere e ha dovuto uccidere anche il marito. Come se non bastasse in questa vita non è che le sia andata meglio: la madre è stata costretta ad abbandonarla e lei da piccola aveva quei poteri che la dovevano fare sentire molto male – disse Manta

- Non mi piace essere compiatita. La cosa che più odio a questo mondo è la pietà – intervenne Anna che era appena arrivata.

- A-A-A-ANNA scusa – disse Manta

- Molti di quelli che conosciamo hanno avuto una brutta infanzia la mia è solo una storia più lunga – disse sedendosi

- Beh io vado a letto - disse Manta, anche Amidamaru se ne andò

- Allora come l’hai presa?- chiese Anna a Yoh quando Manta si fu allontanato

- Beh non so bene mi da fastidio che tu stavi con Hao, ma all’epoca io neanche era nato quindi mi sembra assurdo essere geloso. Quello che mi da molto fastidio è che tu non me ne abbia parlato prima – disse Yoh

- Vorrei dire che stavo aspettando il giorno in cui eri pronto, ma in realtà sono io che avevo paura a parlartene. Avevo paura che mi odiassi ed ho aspettato.... credo di avere aspettato troppo – disse Anna

- Non credo avrei mai potuto odiarti. Ti Amo troppo – disse Yoh – però adesso voglio sapere tutta la verità, cosa è successo dopo la morte di Hao –

- Immaginavo avessi capito – disse Anna – Come detto il potere della 1080 fu così grande che uccise Hao. Non era stata creata per quel motivo ma il mio tentennamento e la mia anima debole avevano sortito quest’effetto. Come già detto persi i sensi e mi risvegliai nella tenuta Asakura.
Ciò che non ho detto è che il potere della 1080 perle impura mi aveva fatto impazzire ormai ero come un automa non parlavo non mangiavo e credo non capissi niente. Gli Asakura mi tennero con loro non per affetto perché se possibile mi odiavano anche più di prima per aver ucciso Hao e probabilmente mi ritenevano responsabile del fraticidio di Hao (tutte cose che d'altronde penso anche io) - disse Anna

- Anna non è vero - disse Yoh

- Lascia perdere, non sono il tipo da piangermi addosso - rispose Anna con un sorriso - Comunque il vero motivo che li costringeva a “prendersi cura di me ” era che in grembo avevo un figlio…. Il figlio di Hao – disse Anna

Yoh rimase sbalordita…..

- Io probabilmente non  me ne rendevo conto – continuò Anna – vivevo come in un perenne incubo, loro mi avevano rinchiuso in una stanza che era come una cella aveva una porta di metallo ed una finesta che stava perennemente chiusa -

A Yoh sembrò di rivivere l’incubo fatto qualche tempo prima (vedete il cap 15 – le semifinali)

- La finestra veniva aperta e chiusa solo dalla servitù che entrava per portarmi il cibo o per far venire il medico. Un giorno non la chiusero bene…. La stanza era al terzo piano ed io mi buttai. Non so se ricordo davvero il momento della mia morte ma sono convinto che l’impatto col terreno fu un momento di grandissimo sollievo – disse Anna – Ma oggi mi rendo conto che oltre a togliere la vita all’uomo che amavo feci anche un altro omicidio. Uccisi mio figlio. Io meritavo di morire, ma lui no - Anna appoggiò la testa sulle gambe e cominciò a piangere silenziosamente

- Anna? -  Yoh tentò invano di trovare le parole per consolarla

- Hao non sa nulla e non lo deve sapere, mai! –  disse calmandosi

- Anna m-mi dispiace- cercà di consolarla Yoh.
 
- Non importa ormai. Yoh io ti amo alla follia e tra te e l’intera umanità io sceglierei sempre te  – disse in lacrime.

- Risolverò tutto io e tu non dovrai più utilizzare la 1080 perle, salverò l’animo di Hao e gli farò capire quanto si sbagliava – e baciò la sua ragazza.

Anna ricambiò il bacio….

-Yoh mi fiderò del tuo cuore – disse Anna – se non ti avessi incontrato ora starei con Hao ed odierei l’umanità, invece amo te alla follia e non riesco ad immaginarmi a non amarti…. Ti voglio vicino a me per sempre –

I due si avviarono verso casa abbracciati….

-Anna dopodomani ci sarà lo scontro con i the Ren, cosa ne dici se domani facciamo tutti qualcosa di rilassante, tutti insieme – propose Yoh

- cosa hai in mente? – chiese Anna
 
 
 
 
 
To Be Continued…..

 

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Capitolo 30
*** LO SCONTRO DECISIVO ***


LO SCONTRO DECISIVO


Il giorno dopo i nostri protagonisti stavano sulle spiagge ovest dell’isoletta adibita allo Shaman fight. Le ragazze stavano prendendo il sole su teli da spiaggia mentre i ragazzi stavano giocando in mare, tranne ryu che stava preparando il barbecue per il pranzo.

- Che splendida giornata – disse Jun

- Già non mi è mai capitato di prendere il sole in questo periodo – disse Pilika

- Da dove vieni tu in questo periodo fa ancora molto freddo – disse Anna

- Comunque il signor Yoh ha avuto una bella idea – disse Tamao

- Come mai hai acconsentito a questa giornata? – chiese Manta avvicinandosi – non avevi in mente un altro allenamento infernale? –

- Ci sarà, ma dato che domani è una giornata particolare un po’ di svago non fa male – disse Anna

- Beh tanto è inutile, vinceremo noi – disse Ren

- Domani si vedrà – disse Anna

- Hey Pilika vieni a fare il bagno l’acqua è bellissima – disse Horo Horo

- Dopo, forse, ora non mi va – disse la ragazzina

Horo Horo in risposta la alzò se la caricò in spalle e la portò in mare….

- Sempre a fare baccano – si lamentò Anna.

Anna Si rese conto troppo tardi che dietro di lei c’era Yoh che tutto bagnato l' abbracciò, facendola trasalire dal freddo dell’acqua. Tutti rimasero muti aspettandosi una tremenda reazione di Anna.

- Sei sempre il solito….. visto che ormai ci sono tanto vale farsi il bagno – disse Anna, stupendo tutti.

Poco dopo andò a buttarsi in acqua seguita a ruota da tutti gli altri.

Usciti dal mare Ryu cominciò a preparare da mangiare….

- Però non saremmo dovuti andare a vedere gli incontri? – disse manta

- Non ci interassano molto, d’altronde alla fine già si sa per sommi capi chi passerà – disse Yoh

- Però avremmo potuto incoraggiare le bellissime LY – disse Ryu

- X-laws vs Ly, nonostante siano 1 contro 5 non hanno possibilità - disse Anna

- Già ma quel marco. Non mi ho fiducia ad averlo lasciato col nostro Lyserg da solo – disse Ryu

“non che tu saresti stato più fidato.... pervertito” pensò Anna.

- Toglimi una curiosità Anna ma Iron maiden è la stessa Ayame di 1000 anni fa? – chiese Ren

- Si, strano che si sia reincarnata anche lei – disse sbigottendo ancora gli altri – dopo tutto quello che avete sentito vi stupite ancora? –

- Anche lei si ricorda del passato? – chiese Tamao

- Penso di si per come ha parlato l’altra volta immagino si ricordi tutto- rispose Anna.

- Non sembra avere ancora rancore verso di te – disse Yoh

- Beh sono pur passati 1000 anni sarebbe assurdo, inoltre lei ora è troppo presa a fare la sacra fanciulla e questi sentimenti non sarebbero adatti per quell’incarico – disse Anna

- Quell’Hao che invidia prima è stato con la dolce Jeanne e poi ha sposato la bella padrona Anna…. Fortunato bastardo – disse Ryu

- Ryu!!! – lo richiamò Manta.

- Manta va tutto bene non ti preoccupare tutto fa parte del passato vero Anna? – disse Yoh mettendo una mano alla vita di Anna che per risposta gli fece un dolce ed amorevole sorriso.

La giornata trascorse tranquillamente ed in allegria, poi nel pomeriggio vennero raggiunti dalle LY che come pronosticato ne erano uscite penosamente sconfitte, ma illese.

La sera si riunirono come al solito tutti insieme al mishunku….

- Anna adesso abbiamo una sorpresa per te – disse Jun – Abbiamo preparato una torta in tuo onore –

- E perché mai? – chiese se Anna.

- TAGLIA LA TORTA!!!! – urlò Chocolove vestito da torta

Per risposta ren cominciò ad attaccarlo con la sua spada

- Non sentire quegl’idioti -disse Ryu – Questa torta è per ringraziarti di esserti aperta con noi. L'ha preparata Tamao –

- Mi hanno aiutato tutti - disse Tamao arrossita

- Per averci raccontato la tua storia- aggiunse Manta

- E  non dire che non ti interessava che noi la sapessimo perché non ci crediamo – disse Horo Horo

- E se anche fosse vero va bene così perché siamo tuoi amici- disse Jun

- Non puoi negare di essere una brava persona.... E' grazie a te che mi sono potuto ricongiungere con Eliza- disse Faust.

- Ha anche salvato le Hanagumi – disse Tamao

- Senza dimenticare che non hai esitato un momento per venire ad aiutare me e Seyrarm – disse Redseb

- Per farla breve tutti noi ti vogliamo bene – concluse Yoh

- Grazie - disse Anna commossa

E così terminò l’ultimo giorno di relax prima di uno degli scontri più importanti dello Shaman Fight. Dopo aver mangiato la torta tutti andarono a letto, oggi erano amici ma tra meno di 12 ore sarebbero stati avversari e avrebbero lottato con tutte le loro forze senza esclusioni di colpi.

-Rieccoci allo Shaman Fight, signori!!!! Questo è l’ultimo incontro delle semifinali che vedrà combattere i The Ren contro il Team Terme di funbari – disse Talim mentre faceva la cronaca – volete dire qualcosa?- e diede il microfono a  Ren

- Yoh noi abbiamo viaggiato insieme ed abbiamo combattuto insieme, ma oggi siamo qui per sconfiggerti perché abbiamo tutti lo stesso sogno e sarà la battaglia a parlare per noi – disse Ren

- Siamo d’accordo con Ren anche noi – disse Horo Horo – inoltre tu sei andato a prenderti un caffè con quel pezzo di merda ed anche se non abbiamo avuto modo di parlarne, non lo possiamo accettare -

-WOW GLI ANIMI INIZIANO GIA’A RISCALDARSI – Disse il cronista – Volete ribattere?-

- Non c’è molto da dire come ha detto Ren sarà la battaglia a decidere chi ha ragione. Non è più il tempo per  le discussioni. Solo voglio dire che sono andato a prendermi un Caffè con lui perché lui non ha amici – disse Yoh

L’intero stadio ammutolì a quell’affermazione…..

- Sei stato all’inferno ed ancora non vuoi capire? – disse Horo Horo andando in oversoul – in tutti i mondi ci sono anime che non si possono salvare –

Horo Horo colpì Yoh che andò a terra. Il suo attacco successivo venne bloccato da Ryu…

- Non dovresti intervenire Ryu, ora asseggerai il mio nuovo potere –

Horo Horo congelò e distrusse le braccia di Ryu che cadde a terra urlando…..

- Vai Eliza – urlò Faust mandano Eliza a risanare Ryu

- Sei troppo buono Horo Horo – disse Ren trafiggendo Faust al petto – li devi uccidere altrimenti non vinceremmo mai.... Ora che faust è fuori combattimento, non c’è il rischio che ritorniate –

Sia Ren che Horo Horo si scagliarono contro Yoh che applicò la tecnica di annullamento del furyoku facendo sparire i loro attacchi

- Sei incredibile nonostare sia Ryu che Faust sono stati combinati in questo modo tu non hai ancora perso il tuo sangue freddo- disse chocolove.

- E’ normale loro possono essere riportati in vita visto che i loro corpi sono intatti…. Siete tutti e due ancora tropo buoni – disse Yoh

- Ora vi mostrerò il mio nuovo potere  - disse yoh.

Gli oversoul ed il Furyoku degli avversari vennero completamente purificato facendoli sparire. Dopo un iniziale stupore la battaglia continuò in modo molto violento. Ren aveva bruciato con l’elettricità Yoh che usando il potere del metallo si era salvato. Dopo molti attacchi a Yoh mancava un braccio ma teneva comunque duro mettendo da solo in difficoltà i suoi avversari. Anche Horo Horo e Ren erano allo stremo. Il combattimento giungeva alla fine….

- Questo sarà l’ultimo attacco - disse Yoh

Un attimo prima che i tre si scontrassero una grande esplosione avvolse il campo di battaglia e comparvero Lyserg Jeanne e Saty

- Non serve più combattere - disse Lyserg

- Si infatti ora che il quinto guerriero è stato riportato in vita. Officiante sia il mio team che quello dei kaballeres si sono ritirati, quindi il team the  Ren e terme funbari possono partecipare alle finali – disse Saty

Dopo qualche minuto di silenzio dallo schermo la voce di Goldva diede l’assenso e decretò i finalisti dello Shaman Fight.

- Credete ci basti?! – chiese Ren

- Dobbiamo ancora vedere chi è il più forte – disse Horo Horo

- Adesso ci sono anche io – intervenne Chocolove unendosi a Mic ed Avaf.

- Allora parteciperò anche io, 3 contro 1 non è giusto poi con la signorina maiden e la signorina saty non dovremmo preoccuparci di morire – disse Lyserg

- No un momento non possiamo rimandare io sono stanco – disse Yoh

E così col suo solito spirito Yoh calmò gli animi e come la sera precendente tutti si riunirono, per l'ennesima volta, al minshunku ma questa volta per un bagno caldo. Con lo stupore di tutti si presentò anche Hao….

- L’acqua è perfetta - disse Hao

- Davvero? Lo pensevo anche io – disse Yoh

- LA VOLETE FINIRE?! DICCI perché SEI QUI- disse Horo Horo

- Stai tranquillo Horokeu o mi troverei costretto a rivelare a tutti il nome della ragazza che ami – disse Hao.

- Scusa – disse Horo Horo.

- Comunque ha ragione lui sono venuto qui perché c’è un problema, gli umani hanno scoperto dello Shaman fight ed hanno anche scoperto dove si terrà l’ultima parte del torneo -

- E dove si terrà? – chiese Ren.

- Nel continente MU – disse hao

- Mu? Il continente perduto? Si pensa sommerso negli abissi? – disse Manta

- Si esatto per i patch non è un problema arrivarci, e non si curano degli esseri umani e di ciò che hanno scoperto – spiegò Hao

- E perché sarebbe un nostro problema?- chiese Ryu

- La legge dei patch è di non avere relazione con gli umani quindi dovremmo essere noi ad occuparcene. Cosa farai YoH? – chiese Hao

- Mmmhhh Cosa farai Ren?! – disse Yoh a Ren

- Perché LO CHIEDI A ME?! – DISSE Ren

- Ah un'altra cosa. La persona che è a capo di quegli umani è Mansumi Oyamada – disse Hao

Dopo il bagno i ragazzi si divisero e Yoh stava da Manta con Faust perché il ragazzino si era sentito male.

- Non riesco a contattarlo, questa situazione è colpa mia – disse Manta – inoltre non credo mi ascolterà se gli parlo, ma devo provarci ho viaggiato con voi tutto questo tempo ed ora vi ho messo nei casini -

- Noi staremmo sempre insieme perché siamo amici, ma se risolvi tu la questione sarà molto meglio – disse Yoh con un sorriso

- Questo non è possibile non è una guerra che può terminare con dei negoziati – intervenne Anna entrando.

- Ma ci devo almeno provare – disse Manta

Anna prese il cellulare dalle mani di Manta e lo aprì.

- Guarda c'è Una trasmittente all’interno messa dal pilota dell’aereo che ci ha portati in america. Tutto sta andando come avevo previsto.... Ho fatto bene a portarti con me, Manta - disse Anna

- Anna allora tu? – stava per dire Yoh

- Certo questo è il mio ultimo allenamento. Affrontare gli shamani è un conto ma affrontare dei semplici esseri umani è totalmente diverso, in certi senti sono più pericolosi di Hao – disse Anna.

- Hai proprio ragione, mia hai fregato. Sei diabolica come sempre -  intervenne Hao

- COSA CI FAI QUI?! E perché HAI IL PIGIAMA?! – disse Yoh stupito

- Visto che la mia abitazione è andata distrutta dormirò qui, d’altronde non posso essere sconfitto neanche mentre dormo – disse Hao

- Vedo che Sei molto sicuro di te, comunque ora cio che mi interessa è questo allenamento speciale. Era proprio ciò di cui andavo in cerca- disse Ren

- Anche noi ci siamo –disse Chocolove entrando con Horo Horo.

- Inoltre sarà un buon modo per studiare i tuoi attacchi Hao – disse Lyserg

- Mai pensato di inventarvi voi degli allenamenti invece di copiare le mie idee – disse Anna infastidita.

- I tuoi allenamenti sono sempre i migliori Anna – disse Hao – Ne so qualcosa –

- Già anche io…. Sono i più tremendi – disse Yoh

- Fate come volete, io vado a letto. Vi conviene andarvene a dormire anche voi domani sarà un’altra dura giornata – disse Anna.

- Tra poco ti raggiungo – disse Hao – Dai scherzavo - aggiunse dopo l’occhiataccia di Anna e Yoh
 





To Be Continued……

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Capitolo 31
*** L’INCORONZAZIONE ***


L’INCORONZAZIONE
 

La notte passò tranquilla. Invece, la mattina al largo delle coste occidentali (la parte opposta a dove si trovavano Yoh e compagni il giorno prima) c’erano molte navi della marina militare americana…

- Bene l’ultimo speciale allenamento inizierà tra poco – disse Anna - Tutto è stato messo a punto perfettamente, abbiamo la squadra d’attacco e la squadra curatrice –

- Hai proprio pensato a tutto – disse Hao

- Già l’importante è che non li uccidiate troppo, sennò non potranno ritornare in vita. inoltre i furyoku sono limitati – disse Anna

- Non c’è problema se servirà li riporterò in vita io, in via del tutto eccezionale. D’altronde questa è la prima ed ultima battaglia che combatto con te, Yoh - disse Hao

Dopo detto ciò creò il suo O.S. Kurobina e si alzò in volo, in poco tempo distrusse molti caccia ed alcune navi…

- Accidenti è davvero forte, sta facendo tutto da solo non aveva bisogno di aiuto – disse Ryu

- Cosa ne pensa signor Yoh? Il potere del signor Hao è fortissimo vero? – disse Luchist

-Signor Hao forza!!!- incoraggiò Opacho.

- Si è veramente forte, ma è una forza triste. Hao si è allenato circa 950 anni all’inferno, ma sono stati i suoi 50 anni di vita ad essere stati il vero inferno – disse Yoh.

- E’ vero, sennò Hao non odierebbe così gli esseri umani – disse Anna.

- Hao si è fermato davanti a quella nave, forse ha trovato il padre di Manta – disse Ren

- Mio padre?! – intervenne Manta

- Stai tranquillo Hao si comporta diversamente, ma non credo si sia fermato soltanto perché ha incontrato tuo padre – disse Yoh

- Si ha ragione il vero problema è l’altro angelo caduto rubato dall’ armeria degli X-Laws, Azelel – disse Marco

- Quell’angelo ha un reiryoku maggiore persino allo S.O.F. marco forse dovremmo intervenire noi due – disse Luchist

Ovviamente non fu necessario perché hao sconfisse subito l’angelo uccidendo anche gli shamani assoldati dal padre di Manta.

- Beh ora conserverò il mio furyoku per la resurrezione, al resto pensate voi – disse Hao dissolvendo il suo O.S.

Ormai non c’era molto da fare e dopo poco la battaglia finì decretando la sconfitta degli umani.

- Anna stai ancora cercando quel tipo? – disse Hao avvicinandosi a Anna ed Anahol che si trovavano nei pressi di un furgoncino poco lontano dagli altri

- credo che se ne sia scappato da un pezzo. È stato più furbo degli altri – disse Anna – ma ora dimmi come mai ti sei bloccato e non hai distrutto la nave dove c’era Oyamada?  Di sicuro quell’angelo non era un problema –

- Forse quando ci sono delle questioni tra genitori e figli anche io esito – disse Hao – dovresti conoscermi –

- Già è sicuramente il tuo punto debole – disse Anna sorridendo

"E' incredibile come il tuo sorriso mi faccia sempre uno strano effetto" pensò Hao guardando Anna allontanarsi

Poco dopo Anna raggiunse Yoh e gli altri…..

- Non avevo certo immaginato così l’allenamento. Cosa mi dici? – disse Anna A Yoh

- Non è un vero problema, ora ho capito l’origine del potere di Hao, quindi è stato un ottimo allenamento – disse Yoh

- Bene, allora andate il continente Mu vi aspetta – disse e diede un leggero bacio sulle labbra a Yoh – in bocca al lupo-

- Crepi –

Mentre Yoh e gli altri partivano verso il continente Mu con il sottomarino creato dall’oversoul dei patche, Anna e gli altri a cui era stato negato l’accesso al Continente Mu stavano ancora sulla spiaggia….

- Signorina Anna, si chiama così se non sbaglio, Potrebbe liberarmi? voglio solo parlare in privato con mio figlio non  voglio scappare, mi creda – disse Mansumi Oyamada il padre di Manta.

Anna lo liberò e li lasciò soli….

- Ma signorina Anna è sicura di poterlo lasciare così incustodito? Se Scappasse? – disse Anahol

- Non lo farà, era sincero – Disse Anna

- Non è che anche lei ha lo stesso potere del signor Hao? – disse Anahol

- Quante assurdità pensiamo al resto – disse Anna

- A Cosa? Cosa resta? – disse Anahol

- Beh calcolare il livello del furyoku dei guerrieri, e poi possiamo cenare. Il padre di Horo Horo è un ottimo pescatore - intervenne Mikihisa

- Mangiare tutti insieme, ma siamo nemici - disse Anahol

- Ora non conta più – disse Anna

- Piuttosto voi tre avete ancora intenzione di continuare a rovinare l’umore a tutti – aggiunse rivolta alle Hanagumi

- Perché siamo ritornate in vita? Per noi non c’è più nessuno scopo - disse Kanna

- L’ho chiesto io ad Hao perché non riuscivate a raggiungere il nirvana e farvi restare spiriti era alquanto scocciante – disse Anna

- Ma adesso cosa ci resta da fare – disse Mari

- Se vorrete lavorerete come cameriere nel mio Mishunku terme di funbari di prossima apertura – disse Anna

- Lavorare per te? – disse Mati

- Se vorrete – disse Anna sorridendo.

Anna si allontanò dal gruppo e prese il cellulare dalla borsetta, lo accese e trovò molte chiamate perse dallo stesso numero. Ora sapeva cosa sentiva e tutto le era chiaro, quindi digitò la richiamata ed aspettò che dall’altro capo rispondessero, poteva essere la sua ultima occasione……

Nel frattempo nel continente Mu….

- Allora gli scontri saranno individuali, e sorteggiati – cominciò a dire Goldva

- E’ inutile continuare – disse Yoh – noi abbiamo già deciso tutti di arrenderci e lasciare vincere Hao –

- Ho capito volete attaccarlo tutti insieme prima che si unisca al grande Spirito durante il sonno, ma sappiate che quest’idea non siete stati i primi ad averla è successo in molti SF infatti dovrete affrontare noi officianti e non sarà facile- disse Goldva

- Lo sappiamo, ma dobbiamo tentare – disse Yoh

- Bene noi Andiamo, signor Shaman King dobbiamo cominciare la cerimonia – disse Goldva ad Hao e si avviarono con gli altri officianti. Poco dopo già non si vedevano più.

- Non ci sono solo gli officianti da affrontare, prima ve la dovrete vedere con me – disse Luchist

- A lui ci penso io – intervenne Marco – voi andate avanti -

Lo scontro tra i due terminò con la morte di entrambi. Con il cuore triste per la morte dei due uomini i nostri eroi si avviarono verso i 10 Plant che venivano custoditi dai vari officianti dei Patche. Già nel primo plant quello del deserto le battaglie furono molto difficili. Ryu perse la vita contro Namari che venne sconfitto da Horo Horo e Ren. Subito dopo Jeanne per resuscitare Ryu esarì tutto il suo Furyoku e dovette rimanere indietro, nel plant successivo morì anche Faust che però rimase come spirito per aiutare i suoi amici e per stare con Eliza.
Una volta arrivati al Plant della valle dove l’officiante da battere era Kalim (officiante di Horo Horo) i ragazzi erano ormai a corto di Furyoku….

- Visto le vostre condizioni vi propongo di restare qui per la notte- disse Kalim

- Mi vuoi far credere che non ci attaccherai?- disse Horo Horo e si scagliò verso Kalim.

L’officiante lo battè facilmente….

- Ora siete troppo deboli, riposate bene e domani se vorrete combatteremo. A me non interessa uccidervi mi basta prendere tempo, tanto non ce la farete a batterci tutti prima che lo Shaman king si risvegli – disse Kalim.

- Allora accettiamo il tuo invito volentieri – disse Yoh

Nel frattempo Hao era arrivato al santuario della stella con Goldva, ma prima di iniziare la cerimonia di assimilazione con lo Spirit King il soffitto crollò facendo la sua comparsa Golem….

- Hao mi sembra che abbiamo un conto in sospeso – urlò Redseb.

Per il povero golem ed i suoi piloti non ci fu storia Goldva utilizzò il suo spirito custode che altri non era che il precedente capo tribù e spazzò via il Golem.

- Come immaginavo il capo dei Patche doveva avere un potere straordinario – disse Hao – Beh ragazzino, adesso ho una missione per te devi portare il mio S.O.F. a Yoh ed i suoi amici tanto a me non serve più, inoltre ho voglia di vedere cosa riescono a fare –

Redseb portò lo spirit of fire a Lyserg e rimase con loro che dopo poco si addormentarono. Anche in superficie era calata la notte e tutti se ne erano andati a dormire.

Al mattino presto….

- Allora Saty sono tornati i tuoi compagni? – chiese Anna

- Certo, ma tu sai come arrivare al continente Mu? – disse Saty

- Si già ho provveduto ho utilizzato questo tizio – disse Anna riferendosi ad Anahol che era legato.

- Perché è legato? – chiese saty

- Si era rifiutato di aiutarci e l’ho legato per non farlo fuggire  - disse Anna

- Bene andiamo? – disse Saty

- Entrate tutti nella sfinge manca ancora una persona – disse Anna

Circa un’ora dopo Manta si risvegliò di soprassalto ed urlando, aveva fatto uno strano sogno dove Hao era una principessa addormentata e Yoh e gli altri i principi che volevano risvegliarla….
- Tutte io le sogno – disse Manta

Il ragazzino si avviò verso la costa, ma non potè fare a meno di notare che l’isola era ritornata completamente deserta….

“Mi avranno lasciato qui? D’altronde io non sono mai utile” pensò Manta

- Ti sei svegliato finalmente – disse Anna – Stavamo aspettando soltanto te, non pensavi mica che ti avremmo lasciato qui? –

- Anna ma come mai state ancora qui? – chiese manta – e come è combinata la sfinge

- Che domande stiamo per raggiungere Yoh e portare gli spiriti naturali ai cinque guerrieri, non pensavi sarei rimasta proprio io in disparte? Anche io voglio salvare la principessa – disse Anna facendo un occhiolino a Manta.

“Principessa, sa del mio sogno?” si chiese Manta

Poco dopo lui Anahol e Anna salirono sulla sfinge dova all’interno già c’erano i Gandhara Mikihisa  Tamao  Jun e Pyron ad attenderli.






To Be Continued…..

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Capitolo 32
*** LOTTA CONTRO IL RE ***


LOTTA CONTRO IL RE
 
Legenda:
G.S. = abbreviazione di Grande spirito o Spirit King
S.O.E= Spirit of Earth di Yoh
S.O.F= Spirit of Fire di Hao  e poi di Lyserg
S.O.T= Spirit of Thunder di Ren
S.O.W= Spirit of Wind di chocolove
S.O.R= Spirit of Rain di Horo horo
 
 
La notte passò ed al risveglio i nostri eroi dovettero affrontare molte altre battaglie dopo Kalim. Arrivati all’ultimo Plant (quello dell’universo), ormai sapevano di essere molto vicini ad Hao. Una volta sconfitta l’officiante del plant si ritrovarono davanti Goldva a sbarrargli la strada….

- SIETE STATI BRAVI AD ARRIVARE FIN QUA, MA NON ANDRETE Più OLTRE – disse  Goldva

Proprio mentre Yoh e gli altri si preparavano a contrastare lo shamano sentirono come un forte battito di un gigantesco cuore. Hao si era risvegliato ed ora era Shaman King. Goldva venne spazzato via con un fascio di luce proveniente dal santuario della stella. Subito dopo l’oracle bell dei ragazzi suonò e sullo schermo apparve la frase – vi sto aspettando –

Nel frattempo la sfinge di Anahol arrivò nel continente Mu e tutti scesero dalla sfinge…..

- l’Hai sentito anche tu signorina Anna? – disse Saty

- Si, il re è nato – disse Anna

- Allora siamo arrivati troppo tardi? – chiese manta

- Finchè saremmo in vita potremmo sempre combattere, quindi non siamo arrivati tardi – disse Anna – la vera battaglia comincia ora –

Il gruppo si avviò verso i Plant, Nel primo vi trovarono Jeanne che si unì a loro. Con tutti i plant vuoti e senza guardiani a custodirli non ci avrebbero messo molto a raggiungere i guerrieri….

- Ah come mi preoccupa la battaglia – disse Yoh con un aspetto calmo e rilassatissimo.

- MA COME OSI DIRE QUESTO CON QUELLA FACCIA DA STUPIDO- URLò Horo Horo.

- CON QUELLA FACCIA DA STRUZZO –Urlò a sua volta Chocolove vestito da struzzo

- Veramente non sei affatto preoccupato? – chiese Ren ignorando Horo Horo e Ryu che bastonavano Chocolove.

- Beh preoccuparsi ora è solo controproducente. È vero che non siamo arrivati in tempo per sconfiggere Hao prima che diventasse Shaman king, ma ancora non ci ha uccisi tutti e questo è un buon segno – disse Yoh

- Si ma non riuscirò mai a capire il tuo sangue freddo – disse Horo Horo

- Non Sei preoccupata per la padrona Anna? – chiese Ryu.

Yoh si incupì un poco….

- Non c’è bisogno di preoccuparsi per me – intervenne Anna arrivando.

- Già Hao non ha intenzione di farti del male…. Chissà cosa farà a me che vi ho portati qui– disse Anahol piangendo

- Vi abbiamo portato i 4 spiriti elementari – disse Anna – manca solo S.O.F. –

- Quello ce l’ha mandato ieri Hao – disse Lyserg

- Strano comportamento – disse Manta.

- Ma no quello stupido è molto sicuro di se, tocca a voi farlo ricredere – disse Anna

Detto ciò Saty consegnò i 4 spiriti, in forma di sfere, a Yoh, Ren, horo Horo e Chocolove.

- Spirit of Rain a te Horokeu usui, Spirit of Tunder Per Tao Ren, spirit of Wind a Chocolove Mcdonell, Spirit of Fire a Lyserg Diethel ed infine Spirit of Earth ad Asakura Yoh – disse Saty

- Non Avete tempo per abituarvi ai vostri nuovi spiriti la battaglia vi aspetta – disse Anna

- Noi verremo ad incoraggiarvi – disse Manta.

- No, Solo i guerrieri con l’aiuto dei propri spiriti della natura possono entrare nella comunità dello Shaman King agli altri è permesso solo se è lo Shaman king a volerlo – disse Anna.

- Allora non possiamo fare nulla? – disse Manta

- Ci avete portato gli spiriti e adesso abbiamo una possibilità – disse Yoh.

- Vedi di non sprecarla o te ne farò pentire – disse Anna.

- Non ci saranno problemi – disse Yoh.

- Viene anche Opacho, Opacho vuole stare col signor Hao – disse la bambina

L’ultimo cancello fu oltrepassato da Yoh e gli altri senza problemi, mentre sia per Opacho che per Ryu fu come se a bloccarli ci fosse una barriera invisibile, stessa cosa per gli spiriti che fino ad allora avevano accompagnato i ragazzi

- Benvenuti- disse Hao seduto scompostamente sul trono dello Shaman King

- Ehylà – disse Yoh

- Ti sembra il modo giusto di salutare un sovrano? - disse Hao

- Non ti ci abituare troppo a quel trono. Quel posto spetta a me – disse Ren

- Credete davvero che quei quattro spiritelli potranno fare qualcosa contro di me? Loro erano parte del G.S. e tra poco ritorneranno dal proprietario – disse Hao.

- Allora perché mi hai mandato S.O.F.? – chiese Lyserg.

- Mi voglio un poco divertire. dopo avervi sconfitto penserò ai vostri amichetti là fuori, Dopodichè mi troverò una moglie da affiancarmi – disse Hao – qualche consiglio Yoh? –

- Beh da quel che ne so hai avuto una storia con Jeanne, sai è molto carina – disse Yoh

- Beh io pensavo a qualcosa di più duraturo. Qualcuna che sia al livello dello Shaman king- rispose Hao

- Quante storie combattiamo ora- disse Ren richiamando S.O.T.

L’attacco non impensierì minimamente Hao che scomparve lasciando ke il trono venisse distrutto dalle scariche elettriche di Ren.

- Ren hai ricevuto un potere molto grande, ma non dovevi distruggere il mio trono – disse Hao comparendogli alle spalle.

- Non abbassare la guardia – disse HoroHoro attaccandolo

Per Ren non fu un problema allontarsi con il suo nuovo spirito, invece Hao venne Congelato dall’attacco di Horo Horo.

- Bene Adesso Tocca a me – disse Chocolove

L’attacco di Chocolove mandò a pezzi il ghiaccio di Horo Horo, insieme al corpo di Hao.

- Possibile che lo abbiamo sconfitto? – disse Horo Horo

- Non credo proprio – intervenne Hao – siete ancora lontani –

- Beh se il ghiaccio non ti ha fatto niente proviamo il fuoco – disse Lyserg - Spirit Of Fire, attacco magma –

- Mmmmh temevo non aveste avuto tempo di imparare ad utilizzare questi potenti spiriti, siete patetici. Non riuscirete ad uccidermi con così poco – disse Hao.

- Hao il fatto è che noi non vogliamo ucciderti – disse Yoh – vogliamo salvarti -

Hao rimase un po’ stupito dall’affermazione poi scoppiò a ridere.

- Io essere salvato? IO sono il salvatore di questo mondo marcio. Yoh adesso hai esagerato è ora di porre fine a tutti voi, assorbirò prima gli spiriti della natura e poi assorbirò i vostri spiriti e tu Yoh guarderai inerme tutti i tuoi amici morire- disse Hao

Dalle mani di Hao uscirono 4 fortissimi fasci di luce  diretti ai 4 ragazzi. I 4 erano rimasti tanto stupiti che non riuscivano a muoversi. Un attimo prima che venissero colpiti, i fasci deviarono si unirono e si indirizzarono verso Yoh. Avvicinandosi a Yoh i fasci di luce si purificarono e vennero annientati.

- Vedo che sai utilizzare bene S.O.E. hai usato la sua capacità magnetica per far arrivare a te il mio attacco e poi l’hai purificato – disse Hao

- Vedo che hai capito tutto Spirit of Earth rappresenta la terra. La volontà della terra di non essere debellata da te – disse Yoh – Spirit of Eart nell’harusame

- Strano veicolo, dovresti usare i veicoli naturali – disse Hao guardando l’oversoul Byakko di Yoh

- Non ti preoccupare questo servirà al nostro scopo – disse Yoh

Yoh si scagliò contro hao brandendo la spada, Hao anche creò una spada di furyoku. I due cominciarono a lottare senza tregua finchè Yoh con un fendente tagliò in due Hao dalla testa ai piedi.

- Avere avuto uno spirito come Amidamaru ha dato i suoi frutti – disse Yoh

- Non è un’illusione, hai ucciso Hao – disse Lyserg studiando il cadavere dello shamano

- non ti far trarre in inganno non ho ucciso Hao, solo che adesso inizia la vera battaglia – disse Yoh

- Una luce accecante colpì i 5 ragazzi che caddero a terra privi di vita.

Subito dopo la porta del santuario delle stelle si aprì ed Anna e gli altri entrarono.

- Si sono uccisi a vicenda? – chiese Manta in lacrime vedendo i sei cadaveri.

- Ti sbagli, hanno superato la prova di Hao e adesso sono stati ammessi nella comunità dello Shaman king - Spiegò Anna

- Cosa vuol dire? – chiese Manta

- Semplicemente che è là che risiede lo spirit King e lo Shaman King, quindi adesso affronteranno il vero Shaman King e tutti i suoi poteri – disse Saty

Yoh si ritrovò da solo in un posto indefinito….

- Quindi questa è la comunità dello Shaman King? La immaginavo molto diverso – disse Yoh

- Beh cambia a seconda della volontà dello Shaman King, per ora va bene così – disse Hao

- Perché mi trovo qui da solo – disse Yoh

- Volevo parlarti un po’ a quattr’occhi, sei sicuro di volermi combattere? – disse Hao

- Si non ti posso permettere di distruggere questo mondo – disse Yoh

- Perché? Solo gli shamani sono degni di restare lo sai anche tu come distruggono la natura per i propri bisogni egoistici – disse Hao

- Sai io ti capisco, non mi piacciono molto gli umani anche a me, ma sento di doverlo fare. Mi dispiace per ciò che hai passato e credo che tu debba ridare una possibilità agli uomini..... e dovresti darla un'altra anche a te stesso – disse Yoh

- Mi hai stancato riprendiamo – disse Hao

Hao con lo schioccare delle dita apparvero Ren Chocolove Horo Horo e Lyserg

- Quindi questa è la tua comunità – Disse Horo Horo

- Me la immaginavo molto diversa – disse Chocolove

- L’ho detto anche io – disse Yoh

- Dipende da me è la mia comunità quindi può essere come voglio io – disse Hao

- Devi sentirti veramente solo – disse Yoh

Hao sembrava infastidito da quelle parole

- Adesso Basta, vi mostrerò il mio nuovo spirito custode. Oversoul Grande Spirito – disse Hao

Lo Spirit King era almeno 100 volte più grande degli spiriti di Yoh e compagni, ed il suo reiryoku sembrava immenso. Anche il furyoku di Hao era aumentato in maniera inimmaginabile….

- Yoh visto che tu hai paragonato il tuo S.O.E. alla volontà della terra il mio G.S. rappresenta il sole e tutte le stelle – disse Hao

Dallo Spirit King uscirono come delle comete che andarono a colpire gli avversari dello Shaman King. Nonostante i poteri l’esperienza e la volecità acquisita i ragazzi riuscirono ad evitare soltanto una parte delle meteore venendo colpite dalle restanti. Fu di nuovo Yoh a salvare tutti riutilizzando la stessa tecnica dell’attrazione magnetica.

- Ragazzi facciamo un attacco combinato tutti insieme – disse Yoh.

Con i poteri dei cinque elementi cercarono di attaccare Hao, ma sempre con scarsi risultati. In più di un’occasione si trovarono tutti sul punto di esaurire l’oversoul.

- Siete più tenaci di quanto pensassi, ma ora mi sono stancato veramente. Il mio è il potere delle stelle sapete quale è l’ultima forma della stella? È la supernova – disse Hao

Ci fu una forte esplosione che in realtà non generò alcun danno ai ragazzi. Dopo quell’esplosione si generò un buco nero che li stava per attrarre al suo intern.

- Dopo la supernova vi è il buco nero che ha la capacità di attrarre dentro di se ogni cosa e di stritolarla. Una capacità molto superiore a quella del tuo spirito Yoh AHAHAHAHAHAH – disse Hao

All’inizio Ren Chocolove HoroHoro e Lyserg cercavano di non essere attratti dalla gravità del buco nero, ma notando che Yoh era impassibile e si lasciava trascinare, fecero lo stesso anche loro. Una volta giunti al centro del buco nero cominciarono a sentirsi stritolare ed anche i loro spiriti della natura sembravano accusare molto il colpo. Ma fu solo per qualche attimo perché il Buco nero si dissolse con una luce Bianca….

- Questa è la stessa tecnica usata contro di noi – disse Horo Horo

- Uff…. meno male che ci sono riuscito – disse Yoh con un sorriso.

- Non eri sicuro funzionasse? ALLORA perché ERI COSì TRANQUILLO!!!! – Urlò Chocolove.

- Vada come vada, Giusto Yoh? – disse Ren – questa frase forse spiega tutta la tua vera forza -

- STRONZATE!!!! LA TECNICA DELLA PURIFICAZIONE DI YOHKEN* NON DOVREBBE AVERE ALCUN EFFETTO CONTRO DI ME!!!! – disse Hao.

- Beh cosa ti devo dire forse come furyoku sei superiore a noi, ma la tua anima è debole – disse Yoh

Il combattimento andò ancora per le lunghe e le cose sembravano essersi equilibrate sia Hao che i suoi avversari avevano esaurito molto furyoku di sicuro non avrebbero retto a lungo…

- Arrenditi Hao, se si scioglie l’oversoul non potrai ricrearlo più non hai abbastanza potere - disse Ren.

- Lo stesso vale per voi – disse Hao.

- Perché non ci lasci il tempo di aggiustare le cose, prova a cambiare il mondo con tutti i suoi abitanti. Scegli la strada difficile non la semplice – disse Yoh

- Hai capito cosa ho passato? Quante volte sono stato all’inferno? Ti sembra che abbia mai scelto la strada semplice? – disse Hao spazientito

- Per una volta potresti essere coerente con te stesso – disse una voce all'improvviso

- Questa voce? – disse Hao –Anna? Come fai ad essere qui? –

- Me lo chiedi? Questa è la comunità dello Shaman King e vi si può accedere o con gli spiriti naturali o col volere del re. In verità tu mi vuoi qui – disse Anna

- Si ma al mio fianco non contro. Cosa ti passa per la testa? – disse Hao

- Perché me lo chiedi? La mia mente è aperta dovresti sapere quali sono le mie intenzioni - disse Anna con un sorriso

- Cosa vuoi dire? - chiese Hao

- Ancora non te ne sei accorto? Non ti sei reso conto che non puoi leggere più nella mente degli altri? – disse Anna

Tutti, hao compreso, restarono stupiti dall’affermazione….

- Il Reishi è una capacità che si acquisisce con un forte senso di solitudine e di amarezza, ma il motivo per cui Yoh e gli altri si trovano qui è per aggiustare il tuo animo ferito..... Direi che è Difficile sentirsi soli quando ci si trova con molte persone intorno – disse Anna con un sorriso

- Non mi interessa io distruggerò l’umanità perché non merita di vivere su questo pianeta - disse Hao

- Eppure non capisco in passato ti hanno fatto soffrire di più i miei antenati che erano Shamani– disse Yoh – Infatti on volevi diventare forte per fermare tuo fratello e salvare gli uomini? –

- E’ vero perciò non tutti gli shamani meritano di restare vivi, soltanto alle persone degne permetterò di rimanere in vita – disse Hao

- E’ non è una strada facile questa? Una persona non ti piace e la elimini, patetico - disse Ren – sei debole, fidati ne so qualcosa perché anch’io prima ero così –

Hao si morse il labbro inferiore con i denti….

- Beh anche se volessi cambiare per me ora è tardi. Io non potrò fidarmi più degli umani, quindi devono morire – disse Hao

- Lascia fare a noi – disse Yoh

- No Yoh, in questa vita Hao non può essere aiutato. Deve ricominciare d'accapo – disse Anna estraendo la 1080 perle

- Anna non vorrai mica utilizzarla? – chiese Yoh

- Si è il mio destino – disse Anna
 
 

*Yohken= antenato di Yoh incontrato all’inferno che ha combattuto nello Shaman Fight 500 anni prima.




To Be Continued……

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Capitolo 33
*** LA FINE DELLA GUERRA ***


LA FINE DELLA GUERRA
 
2007 – cimitero di Izumo…

Un ragazzo dai lunghi capelli marroni si aggira nel deserto cimitero di Izumo, porta con se due fasci di fiori, uno sono rose rosse.
È solo ed Ha un’aria triste, si ferma davanti una grande cappella che Porta l’insegna di un albero e il nome Asakura. Entra all’interno e poggia i fiori davanti a due tombe vicine.

- Come ogni anno da sei anni ormai vi vengo a trovare – disse Il ragazzo – mi manchi sempre di più,  Anna –

Sulla tomba di sinistra c’era scritto Anna Kyoyama ed una foto di una bella ragazza dai corti capelli biondi
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2001 – Continente Mu – Comunità dello Shaman King

- Si è il mio destino – disse Anna

- Ma così morirai – disse Yoh
- Si, ma devo farlo, perdonami Yoh di averti sempre creata molti problemi. Vorrei davvero restare con te – disse Anna quasi in lacrime

- Ma cosa state dicendo? – chiese Horo Horo.

- Tu non sai Anna. Se usi quella collana la tua anima – disse Hao

- Lo so Hao - lo zittì Anna - Quando la utilizzai 1000 anni fa mi fece impazzire portandomi al suicidio. dopo la mia morte finii nelle peggiori dimensioni infernali dove il mio animo venne praticamente martoriato e dilaniato –

- Tu lo sapevi? – chiese Hao stupito.

- Non mi ricordo bene le atrocità subite, ricordo solo delle sensazioni, ma una cosa mi è chiara: è quando tu venisti a combattere quei mostri e mi salvasti – disse Anna

- Ti ritrovai meno di dieci anni prima di reincarnarmi. Ti cercavo da sempre, ma non pensavo fossi finita all’inferno né tantomeno stessi subendo tutto quello – disse Hao

- Ci volete spiegare qualcosa anche a noi? – chiese Horo Horo impaziente

- Come già vi ho detto questa collana la creai per purificare, ma quando uccisi Hao il mio animo non era abbastanza forte da sopportare quella colpa, così la 1080 si contaminò. Alla mia morte venni spedita in tremende dimensioni infernali, incapace di capire e di fare alcunchè – spiegò Anna

- E tu vuoi usarla ancora? – chiese Yoh

- Ora è diverso, adesso il mio animo è più forte..... IO sono più forte e lo devo a te, Yoh. Io non credevo più che Hao si potesse salvare e neanche 1000 anni fa ci ho creduto, ma l’amore che provo per te mi da una forza incredibile – disse Anna.

- Allora perché vuoi morire? perché Mi vuoi lasciare?  - Chiese Yoh in lacrime.

- Perché solo così lui può ricominciare tutto daccapo…. All’inizio pensavo che io meritassi la dannazione eterna, ma ora so che c’è speranza anche per me. Ti chiedo scusa Yoh – disse Anna

- Quante idiozie stai dicendo Anna? – chise Hao – Non Ho intenzione di morire e non permetterò che tu ti danni l'anima. Quindi per ora ti ucciderò e poi ti riporterò in vita quando avrò sistemato tutti -

Hao attaccò Anna. Sotto lo sguardo incredulo di tutti Anna venne trafitta dallo Spirit King….

- ANNAAAAA???? – Urlò Yoh.

- Visto cosa mi hai costretto a fare? – chiese Hao profondamente turbato

- Non ti sopravvalutare tanto, purificazione e nullificazione- disse Anna.

Sia l’oversoul che il Furyoku di Hao si purificarono. Anna ne era uscita illesa, ma Hao ormai era a privo di furyoku. La comunità cominciò a tremare…

- Cosa succede? –

- Questo posto sta collassando perché lo Shaman King non è più assimilato allo Spirit King – disse Anna

Ci fu una fortissima luce che avvolse tutti. Al suo risveglio Yoh si ritrovò davanti a se Jeanne….

- Cosa è successo – Disse Yoh.

- Vi abbiamo riportati in vita tutti, anche Hao – spiegò Jeanne

- Perché anche Hao? – chiese Ren

- La nostra intenzione è di salvare la sua anima non di ucciderlo. Inoltre, ora è completamente privo di furyoku quindi inoffensivo – disse Anna

- Anna tu…. – Stava per dire Yoh, ma venne interrotto dal bacio di Anna

Il bacio all’inizio fu tenero, poi Yoh avvolse le braccia alla vita di Anna e divenne passionale….

- Ti amo. Ti amo come non ho mai amato nessuno in tutta la mia vita – disse Anna – Mi dispiace non dovevo innamorarmi di te, sapevo dall’inizio che non potevo stare con te, che non ero degna di te. Ma tu hai liberato il mio cuore e ci sei entrato dentro….. Grazie del tuo tempo speso con me –

- Anna – disse Yoh asciugandole una lacrime con le dita.

- Quella che sono oggi lo devo solo a te. Ed è solo grazie a te che non ho alcun rimpianto. È grazie a te che in qualche modo ho degli amici anche io. Hai eliminato la mia solitudine ed il mio dolore...... Mi hai accettato sempre..... Avrei voluto dirti più spesso che ti amo..... Avrei voluto dimostrartelo meglio – disse Anna - Non avrei dovuto lasciare che ti innamorassi di una come me -

- Questo non era possibile perché io mi sono innamorato di te a prima vista – disse Yoh baciandola di nuovo - Io ho sempre saputo che tu mi amavi e questo mi ha dato una grande forza -

- Grazie – disse Anna

- Jeanne mi dispiace nono sono stata una buona amica – aggiunse Anna alla ragazza dai capelli argentati

- Anna…. io…. – anche Jeanne stava piangendo

- Ma cosa succede – disse Manta

- Grazie anche a voi tutti. Siete davvero dei bravi ragazzi, grazie della vosta amicizia – disse Anna – Tamao, quella torta era squisita….. Il resto lo lascio a te
- Anna si avvicinò a Tamao e le sussurrò - Stai vicino a Yoh -

- Anna – disse Hao – Mi dispiace, volevo creare un modo perfetto per noi due, ma in  realtà ho solo rovinato tutto....non ho fatto altro che crearti problemi –

- Non importa, mi dispiace solo che oggi tu per me non sei la persona più importante, ma sei la seconda persone – disse Anna.

- Mi va bene anche così, pur di stare nel tuo cuore. Anna io mi fiderò di te, come ho sempre fatto..... Grazie per avermi amato – disse Hao.

- Cosa ne dici adesso Andiamo? – Cli chiese Anna prendendo la sua 1080 perle

- Mi starai vicino? – disse Hao.

Anna non rispose, gli dedicò solo un caldo sorriso. La 1080 perle brillò tra le mani di Anna ed una luce bianca avvolse tutti.

“Addio Yoh, grazie per il tuo amore. Cerca di essere felice con Tamao lei veramente ti merita” pensò Anna

- Adesso 1080 adempi al tuo dovere originale e purifica sia Hao che me –

Quando la luce cessò Yoh e gli altri videro Hao ed Anna distesi a terra, la 1080 perle era distrutta e tutte le schegge erano sparse per tutto il santuario.
Yoh si avvicinò ad Anna si inginocchiò vicino a lei e le alzò la testa, portandosela sulle ginocchia

- Yoh, è morta? – chiese Amidamaru

- Si – disse Yoh in lacrime – è proprio vero ogni volta che ti vedo mi fai piangere –

A yoh scappò una piccola risatina isterica.

- Perché? Non capisco perché lo ha fatto – disse Ryu

- Voleva salvare l’anima di Hao, gli ha dato una seconda possibilità di vita. Adesso rinascerà d'accapo – disse Yoh

- E doveva sacrificarsi anche lei? Io questo non capisco – disse Ren

- E’ sempre stata una persona testarda e leale – disse Jeanne in lacrime

- Addio Anna – disse Jun in lacrime, Pyron le mise una mano sulle spalle e Jun scoppiò a piangere sul petto dell’uomo – proprio ora che si era riunita alla madre…. Non è giusto –

- Anna Ha detto che aveva risolto tutto e non aveva rimpianti, quindi credo che possa essere felice – disse Manta piangendo

Tamao piangeva in disparte. Si sentiva male perché era morta la signorina Anna che aveva sempre stimato e ammirato, ma piangeva anche perché si sentiva in colpa perchè nel profondo ne era un poco felice, per la possibilità di stare con Yoh

- Dovremmo far ritornare in vita gli officianti adesso – intervenne saty – noi andiamo voi restate pure qui –

- Un momento – intervenne Ryu – perché non riportate in vita Anna? -

- Non si può porre rimedio a tutte le morti, mi dispiace – disse Saty

Tutti i Gandhara andarono e riportarono in vita i dieci officianti e Goldva che si riunirono tutti al santuario della stella.

- Il nostro re è morto, avete vinto voi. Come volete procedere adesso? Volete riprendere lo Shaman Fight – disse Goldva.

- Io personalmente non voglio combattere – disse Ryu.

- Lo stesso vale anche per me, chiunque di loro diventi Shaman King andrà bene perché sono bravi ragazzi – disse Jeanne.

- Io volevo solo stare col Signor Hao – disse Opacho in lacrime

- Yoh vuoi diventare Shaman King? – chiese Horo Horo – secondo me tu puoi realizzare i sogni di tutti –

- Si lo credo anch’io – disse Ren

Yoh accarezzava il volto di Anna, ancora in lacrime….

- Mi piacerebbe. Devo mantenere la promessa fatta ad Anna di diventare Shaman King e quella ad Hao di cambiare il mondo – disse Yoh.

- Ok allora è deciso – disse Lyserg.

- Nessuno vuole il mio parere? – chiese Chocolove.

- Maddai pensi di avere mai avuto possibilità – disse Ren

- COME OSI?!!!? – urlò – comunque anche secondo me tu saresti un ottimo re -

- Ne siete sicuri? Non vorrei che mi combatteste dopo – disse Yoh con un sorriso forzato

- Avremmo modo di combattere. La nostra battaglia non è finita, ma per ora diventa Shaman king – disse Ren

- Okay, Opacho se ti fa piacere puoi restare con me – disse Yoh

- G-Grazie – disse La bambina.

- Allora cominciamo Goldva? – disse Yoh

- In realtà ci sarebbe una procedura e loro se ne dovrebbero andare – disse Goldva

- Maddai va bene così, cominciamo – disse Yoh

- La farai ritornare Yoh?- chiese Ren.

- No, lei ha accettato la sua sorte. Resterà comunque con me per sempre, ma soltanto nel mio cuore – disse Yoh.

- Capisco – disse Ren con la voce rotta.

- Signor Shaman King è ora di iniziare, deve cadere in un sonno profondo – disse Goldva.

- Già mi piace come comincia  - disse Yoh.

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2007 - cimitero di Izumo

- Mi dispiace Hao – disse rivolto alla tomba affianco a quella di Anna – non sono riuscito ancora a cambiare il mondo nonostante sia SK, ma credo che ce la farò o, almeno non mi arrenderò -

-Sai Anna, Ren alla fine si è messo con Jeanne presto avranno un figlio, chi l’avrebbe mai pensato, Horo Horo sta coltivando grandi campi di ninfee ed io gli do una mano come SK – disse Yoh – Manta viaggia molto per studiare come combinare il nostro mondo con quello degli umani. Chocolove ha deciso di scontare i suoi debiti con la legge e sta in galera – disse di nuovo alla tomba della ragazza.

- Ho fatto ritornare in vita Pyron lee che vive con Jun ed hanno due figli. Lyserg è un grande detective di Londra. Ryu è sempre in viaggio per cercare il suo posto migliore, ma adesso sta con Elly quindi è felice. Anna mi manchi e ti amerò sempre, ma adesso sono innamorato di nuovo e presto mi sposerò – disse Yoh.

- Se parli così diventa un discorso troppo pesante – disse una voce femminile.

La ragazza che entrò nella cappella aveva dei lunghi capelli rosa era snella e alta e portava con se una bambina di colore di circa 10 anni….

- Ciao Tamao – Sorrise Yoh.

La ragazza e la bambina si sedettero davanti alle tombe e cominciarono a pregare….

-Signorina Anna ti ringrazio di tutto. Non ho la pretesa di sostituirti nel cuore di Yoh, ma cercherò di alleviare il suo dolore per la tua perdita – disse Tamao.

- A lei va bene Tesoro – disse Yoh dolcemente – è una specie di incarico che ti ha lasciato –

- Io lo porterò a termine – disse Tamao con un sorriso – signorina Anna domani io e Yoh ci sposeremo e vivremo nello Spirit King. Aspetto già un bambino e spero che tu ovunque sia possa vegliare su di noi –

La ragazza scoppiò a piangere e così anche la bambina

- Vegliate anche voi su di noi Signor Hao- disse Opacho.

I tre uscirono dalla cappella e si allontanarono dal cimitero. La strada che li attendeva era ancora molto lunga, ma non si sarebbero arresi. Yoh avrebbe mantenuto le sue promesse  e chissà un giorno, forse si sarebbe ricongiunto con Anna, o forse in qualche altra dimensione già stavano insieme ed erano felici. Per ora però era felice di essere innamorato di Tamao e l’avrebbe resa felice a tutti i costi…

- Ti Amo – Gli disse Yoh

I due si baciarono incuranti della bambina imbarazzata che guardava da un’altra parte.






To Be Continued……

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Capitolo 34
*** FUNBARI NO UTA ***


Per chi non ha letto il Kzb (Perfect edition in italiano) questo capitolo può essere un bel pò spoileroso


 
FUNBARI NO UTA
 
2007 Funbari Hill

Salve mi chiamo Hana Asakura. il mio nome è dato dall’unione dei nomi dei miei genitori e coincidenza delle coincidenze è anche il nome di mia nonna. Ora vivo con la mia badante Tamao che, fino a poco tempo fa,pensavo fosse mia madre. Con noi vive anche Ryu. Abbiamo un piccolo Onsen che diretto da Tamao e Ryu ne è il cuoco. Tamao è una persona terribile ed inquietante con lei c'è poco da scherza sempre pronta a punirmi. Però Ryu mi ha detto che mia madre è anche peggio.

Comunque io e Ryu siamo stati in viaggio per il mondo in cerca dei guerrieri leggendari che hanno combattuto allo S.F. di 6 anni fa, da poco siamo tornati a funbari.

-Sei sicuro vada bene? – disse Hana A Ryu.

Hana era un ragazzino di cinque anni circa Aveva corti capelli biondi e occhi scuri…

- Certo, vedrai che arriveranno – disse Ryu

- E loro due invece? – disse Hana.

- Beh li ho sentiti al telefono poco fa…. Si sono perduti alla stazione – disse Ryu

- COME Può ESSERE?! – e diede un calcio a Ryu

“AAAh quel calcio è la prova che sei suo figlio” pensò Ryu.

- Ah tu devi essere il piccolo Hana? – disse una voce maschile.

Il ragazzo aveva dei capelli azzurri corti ed una barbetta incolta, doveva avere circa 21 anni. Avvicinò la testa a quella di Hana e lo fissò in faccia.

- Sei cresciuto molto da quando ti ho visto – disse

- Non ti avvicinare,Pervertito!!!! – disse Hana dandogli un pugno in faccia

- Dovresti badare a come ti comporti, non spaventare il piccolo Hana – disse un ragazzo dalla corporatura molto robusta e di colore nero. Indossava un paio di occhiali scuri.

- Chocolove, Horo Horo  che bello vedervi – disse Ryu – ma chocolove tu non eri in prigione? –

- Beh ho ottenuto un permesso speciale per farlo uscire, ciao Ryu – disse un altro ragazzo dai capelli verdi.

- Signor Chocolove? Allora voi dovreste essere il signor Lyserg e tu Horo Horo – disse Hana

- Perché a me non mi chiami signore? – chiese arrabbiato Horo Horo.

- E Ren ancora non è venuto? – chiese Lyserg

Non ebbe risposta che dalla strada si senti un fracasso incredibile e comparì una carrozza trainata da un cavallo. La carrozza si fermò vicino i ragazzi e ne scese un bambino di un anno a mala pena. Aveva occhi rossi e capelli argentati con una inconfondibile cresta in testa…

- PERCHè SEI RIMPICCIOLITO? – urlarono tutti in coro.

- Questo è mio figlio si chiama Men. Volevo solo stupirvi – disse un ragazzo che uscì dalla carrozza prendendo in braccio il neonato. Il ragazzo che prese in braccio il neonato aveva lunghi capelli scuri con tre creste in testa.

Appena riuniti i ragazzi andarono in un bar a  parlare.

“Wow i quattro grandi guerrieri riuniti davanti ai miei occhi” pensò Hana “certo che ne fanno di chiasso”

- Allora Ren chi è la madre di questo marmocchio? – chiese Horo Horo.

- Non te lo dirò mai!!!! – disse Ren

- Dai non è molto difficile anche tu ci puoi arrivare Horo Horo, se vedi i suoi capelli e gl'occhi. Inoltre, se il suo nome è come quello di Hana dovresti capirlo facilmente – disse Lyserg

- Capelli bianchi occhi rossi.... mmmh – cominciò a pensare Horo Horo.

- Certo che tu devi sempre metterti in confronto con Yoh – disse Chocolove.

- A proposito, ma quei due quando vengono? – disse Ren

- Dovrebbero essere prossimi, si sono persi alla stazione – disse Ryu

- Che razza di Shaman King ci ritroviamo – disse Horo Horo.

- Se penso a quel giorno di sei anni fa, sai Hana per poco rischiavi di non nascere – disse Ryu

- COSA?!?!?!! -Esclamò Hana
 
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2001 - Continente Mu – Santuario della stella

la luce cessò, Yoh e gli altri videro Hao ed Anna distesi a terra, la 1080 era distrutta.

- Sono morti? – chiese Ren.

- Io temo di si – disse Saty – mi dispiace Yoh –

Yoh si avvicinò alla sua fidanzata le prese la testa tra le mani portandosela sulle gambe. Non poteva smettere di accarezzarle la faccia mentre piangeva in silenzio.

- Noi andiamo a riportare in vita gli officianti, voi restate qui con loro – disse Saty.

- Non ci posso credere - disse Horo Horo

- Non potremmo farla ritornare in vita? Jeanne – disse Ren

- Io non posso e neanche Saty questa è una morte che supera di gran lunga i nostri poteri, forse lo Shaman King potrà – disse Jeanne.

Yoh teneva la mano di Anna stretta tra le sue e sorrideva felice…

“Credo che sta sotto shock, questo è troppo anche per Yoh” pensò Manta.

Tutti erano assorti nei propri pensieri ricordando Anna e quasi tutti piangevano, perciò non si resero conto che Anna stava sbattendo le palpebre debolmente.

- Ciao buongiorno mia principessa – disse Yoh con un sorriso dolce sul volto.

- Sto sognando? – chiese Anna.

- Beh non so vediamo – disse Yoh baciandola.

- Potrebbe essere, ma se è un sogno mi va benissimo così – disse Anna sorridendo.

Fu allora che gli altri si resero conto che Anna era ancora viva. Increduli, ma felici accerchiarono i due ragazzi abbracciandoli in lacrime. Anche Ren si lasciò trascinare dalla commozione.

- Non ti sforzare riposa un poco – disse Yoh.

- No sento la necessità di sgranchirmi le gambe - disse Anna.

- Anna noi credevamo che fossi morta – disse Manta ancora in lacrime.

- lo credevo anche io. E penso di esserlo stata per qualche minuto – disse Anna

- Allora cosa è successo? – chiese Horo Horo.

- Fratellone basta con le domande l’importante è che Anna è di nuovo con noi – disse Pilika.

- Credo sia stato Hao – disse Anna – Ha voluto che restassi in vita. Lui non ha mai voluto che soffrissi. E stare lontana da Yoh era per me una grande sofferenza –

- Hao era veramente un bravo ragazzo – disse Jeanne.

- Si ha preferito sacrificarsi da solo, per darmi la possibilità di vivere – disse Anna

- Anna stai bene? – disse Saty – come sono felice –

- Bene a quanto pare siete riusciti ad usurpare il trono del nostro Re, ma ci può essere un solo re quindi lo SF deve continuare – disse Goldva

- Signor Goldva io non voglio partecipare più – disse Jeanne.

- Lo stesso vale per me – disse Ryu.

- Yoh tu cosa vuoi fare? – disse Anna – non ti devi sentire obbligato per me a diventare Shaman King. Ora il mio cuore è guarito quindi la promessa non è più necessaria. Mi basta solo che resti con me –

- Io voglio diventare Shaman King e voglio anche stare con te. Voglio aggiustare questo mondo come voleva Hao, ma senza uccidere nessuno. Voglio credere negli umani come ho creduto in te e negl’altri – disse Yoh abbracciando Anna

- Io credo che tu sarai il giusto Shaman King – disse Chocolove – mi ritiro anche io.

- Opacho vuole stare solo con il signor Hao – disse la bambina in lacrime.

- Se vuoi puoi restare con me – disse Jeanne con un sorriso– ci prenderemo cura a vicenda –

- Grazie - disse la bambina abbracciandola in lacrime

- A me interessava solo uccidere Hao non ho mai avuto il desiderio di diventare Shaman King. A pensarci era sbagliato anche il desiderio di uccidere Hao – disse Lyserg

Horo Horo e Ren crearono l’oversoul e guardarono minacciosamente Yoh che rimase impassibile, Anna si fece da parte

- Devi sapere che la nostra battaglia è ancora aperta – disse Ren.

- lo stesso vale per me – disse Horo Horo

- Un attimo gli scontri devono essere singoli – disse Goldva

- Non si preoccupi, voglio dimostrare di essere il più forte, ma non voglio diventare SK – disse Ren

- Si, sarà più gratificante sconfiggere lo Shaman King – disse Horo Horo.

- Ammettete piuttosto che sapete di non avere alcuna possibilità contro Yoh – disse Anna

- MA COME TI PERMETTI!!!! – disse Ren e la sua cresta arrivò fino al cielo.

Anna lo ignorò e si avvicinò a Tamao…

- Credo di doverti delle scuse – disse – Sono ancora viva –

- Mi dispiace a me, perché… - Tamao non riuscì a terminare la frase a causa dei singhiozzi.

- Non ti preoccupare va bene chiunque si sarebbe sentita come te - disse Anna abbracciando Tamao.

- Bene Yoh Asakura, cominciamo l’incoronazione – disse Goldva – dovete andarvene tutti –

- Naturalmente io resto – disse Anna

- Non è possibile – rispose Goldva.

- Osi negare qualcosa alla futura moglie dello Shaman King? – disse Anna fulminando Goldva con gli occhi.

- Va bene in via del tutto eccezionale può rimanere – disse l’anziano capo patch rassegnato. – signor Shaman King adesso deve cadere in un sonno di almeno dieci ore –

- Comincia bene, già mi piace - disse Yoh.

- Putroppo il trono è distrutto quindi dovrà arrangiarsi a terra, mentre lo aggiustiamo – disse Goldva

Yoh si sdraiò a terra con la testa sulle gambe di Anna, mentre i loro amici uscivano. Vennero accompagnati da Kalim e Silva per ritornare sulla terraferma.

- Bene questo è un Addio ragazzi - disse Silva

- Non rivedremo più il padrone Yoh e la padrona Anna? – disse Ryu

- Se lo Shaman King vi vorrà rivedere lo vedrete spesso, altrimenti no, ma conoscendolo non credo che passerà molto tempo per rivederlo- disse Silva sorridendoli.

Circa 12 ore dopo…..

- Ce ne hai messo di tempo per svegliarti – disse Anna con un sorriso – mi fanno male le gambe –

- Scusa – disse Yoh

Per Risposta Anna lo baciò.

- Dimmi come ci si sente ad essere Shaman King? – chiese Anna

- Non so spiegartelo, mi sento un tutt'uno con il mondo, ma con te vicino mi sento completo –

I due si baciarono. Il bacio diventò man mano più passionale finchè Anna non si sdraiò e Yoh le si sdraiò sopra. Le carezze divennero sempre più audaci ed i ragazzi cominciarono a spogliarsi a vicenda, molto lentamente.....

...16 mesi dopo circa….

- Come mai mi avete chiesto di venire? – chiese Tamao a Silva mentre si avviavano nei pressi del santuario.

- Beh è ordine della moglie del re – disse Silva semplicemente.

Entrati nel santuario della stella, Tamao vide Anna seduta sul trono con Yoh al suo fianco seduto su un bracciolo. Amidamaru invece era dall’altra parte. Ciò che più colpì Tamao era il pargolo che Anna cullava sul suo petto.

- Tamao entra fai come se fossi a casa tua – la accolse Yoh.

- Quello è-è-è?!?! – cercava di dire Tamao.

- Lui è Hana nostro figlio – disse Anna

- Oddio è bellissimo – disse Tamao avvicinandosi e vendolo da vicino.

- Ha 6 mesi è un maschietto. lo abbiamo chiamato così perchè Hana è l'unione del mio nome con quello di Yoh– disse Anna

- Ma ma ma quanto lo avete - stava per chiedere Tamao poi si zittì imbarazzatissima per la domanda che stava per fare.

- Poco dopo che sono diventato Shaman King - Disse Yoh.

– Tamao ti abbiamo fatta venire fin qui per un motivo. Noi vogliamo che lui cresca insieme tutti i bambini della sua età..... Ma Yoh è legato a questo posto ed io voglio che questo bambino abbia una vita normale – disse Anna con voce triste

- E del bambino? – chiese Tamao

- Vorremo che te ne occupassi tu Tamao – disse Yoh con fare dispiaciuto.

- COOOOOSAAA?!!?!? – urlò Tamao ed il bambino cominciò a piangere.

Anna diede il bambino a Yoh che si mise a cullarlo

- Tamao dobbiamo rendere il mondo un posto migliore, e eanche lo Shaman King può farlo da solo..... Non credere che sia insensibile, l’idea di separarmi da lui mi fa morire dentro, ma devo farlo perchè il futuro  che vogliamo creare ne possa beneficiare anche lui. Perciò ho deciso di cominciare un viaggio che spero porti buoni risultati – disse Anna

- Ma perchè affidarlo a me?! - disse Tamao

- Sia io che te siamo state abbandonate da piccole e sappiamo Bene cosa vuol dire crescere senza genitori..... Tamao io non ti chiedo di crescerlo, ma di fargli da madre. Deve credere che tu sia sua madre.... Tamao ti sto affidando ciò che di più caro ho solo perchè io mi fido ti te - terminò Anna

– Va bene farò del mio meglio – disse Tamao.

- Grazie infinite Tamao, prendi questi - disse Yoh dandole sia l'Harusame che la Futsunomi-Tama no tsurogi - Anche Amidamaru verrà con te e ti darà una mano. Quando Hana sarà abbastanza grande Amidamaru sarà il suo spirito custode -
 
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2007 – Funbari Hill

- Sono passati sei Anni da quel giorno ed il mondo non è poi cambiato poi tanto – disse Horo Horo

- Già, crescendo abbiamo scoperto di avere molti limiti e che a far girare il mondo sono solo i soldi – disse Ren

- Si ma continueremo a lottare e non ci arrenderemo, d’altronde gliel'abbiamo promesso – disse una voce.

I ragazzi si voltarono e videro un ragazzo dai lunghi capelli castani vestito con un pantalone a tre quarti ed una maglia, vicino al passante aveva una spilla con una stella disegnata sopra. Era seguito da una ragazza che aveva anche lei dei lunghi capelli ma biondi ed indossava un lungo vestito a cuori ed un nastro intorno alla fronte.

- Ciao figliolo, scusa se non mi faccio vedere da Anni – disse Yoh

- Bentornato Papà– disse Hana dando un calcio a Yoh fecendolo cadere qualche metro più in là.

- Guarda un po’ Tamao così ti ha insegnato l’educazione? – disse Anna

Poi si inginocchiò davanti ad Hana e gli prese le mani tra le sue….

- Non credo tu ti ricordi di me, ma io non potrò mai dimenticarmi di te..... Piacere io sono Anna, ma vorrei che mi chiamassi mamma – disse Anna con un dolce sorriso.

Hana divenne completamente rosso vedendo quel sorriso e sentendo il calore di quelle mani. Era del tutto senza parole.

- AHHAHAHAHAHA Hanuccio si è innamorato della mammina – lo schernì Horo Horo.

Per tutta risposta prima ricevette un calcio sinistro da Hana che lo piegò in due e poi Anna gli diede uno schiaffo sinistro che lo fece volare all’indietro.

- Idiota te lo sei meritato – disse Chocolove.

- Certo che si vede che siete madre e figlio – disse Lyserg.

"E' vero che non avrebbe dovuto interrompere un così bel momento, ma mi dispiace per Horo Horo.... ricevere due sinistri tanto terribili" Pensò Ryu

Anna abbracciò Hana molto forte….

- Ren quello è Men? Waaa – disse Yoh rialzandosi

- Meno male che ha preso della madre – disse Anna.

- Come? Perché sai chi è la madre? Io non lo so – disse Horo Horo.

- Perché Sei un idiota – rispose Anna.

I ragazzi continuarono a parlare e festeggiare al funbari inn, dove ben presto vennero raggiuti da Manta. Col gruppo al completo i festeggiamenti ebbero inizio e tutto sembrava come se non fosse passato neanche un giorno dai tempi dello Shaman Fight, magari erano cresciuti fisicamente (Manta solo di 1 cm), ma in fondo erano ancora quei ragazzi scalmanati e chiassosi di sempre, ma sempre vicini l'un l'altro.
 




 
FINE
 

Come si sarà capito questo è un finale alternativo a quello del capitolo 33. Sono entrambi validi spetta a voi scegliere il preferito ;)





Dopo anni ed anni finalmente ho finito questa storia. mi sono bloccato molto e molte volte, quindi non credo che qualcuno la segue ancora, comunque sentivo di doverla finire. Ringrazio tutti quelli che l'hanno seguita finora e mi hanno sostenuto. Se vi è piaciuta anche solo un poco, mi fa molto piacere.

Per quelli che sono arrivati fin qui ed è piaciuta vi posso promettere che ci sarà una sorpresa molto presto....

Un bacio YohAndAnna

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