Principessa, fiore di ciliegio

di Tropiusuccia
(/viewuser.php?uid=19043)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una leggenda tra le sabbie del tempo ***
Capitolo 2: *** Un coraggioso aspirante cavaliere. ***
Capitolo 3: *** Figlia delle stelle ***
Capitolo 4: *** Moon on the water ***
Capitolo 5: *** La capitale Oozak ***
Capitolo 6: *** Quando la ruota del destino inizia a girare ***
Capitolo 7: *** Armatura di un ex-viaggiatore ***
Capitolo 8: *** The Windy and the Fly ***
Capitolo 9: *** Sulle tracce di un angelo ***
Capitolo 10: *** The Shadow ***
Capitolo 11: *** Combattimento nella foresta ***
Capitolo 12: *** The Watery ***
Capitolo 13: *** Un cucciolo di lupo ***
Capitolo 14: *** Incontrarsi ***
Capitolo 15: *** Giudizio sotto la luce lunare ***
Capitolo 16: *** I generali oscuri ***
Capitolo 17: *** Un richiamo dalle tenebre ***
Capitolo 18: *** Una corsa contro il tempo ***
Capitolo 19: *** Dove sei Sakura? ***
Capitolo 20: *** Il vero potere delle Phantom ***
Capitolo 21: *** Ritorno a Oozak ***
Capitolo 22: *** Il torneo ***
Capitolo 23: *** Un inaspettato alleato ***
Capitolo 24: *** Memorie di un guerriero ***
Capitolo 25: *** La fiamma del coraggio ***
Capitolo 26: *** Sword and Shield ***
Capitolo 27: *** La forza per combattere ***
Capitolo 28: *** Prigione di Ghiaccio ***
Capitolo 29: *** Ciò che si nasconde sotto terra ***
Capitolo 30: *** La verità su Zefren ***
Capitolo 31: *** Kaos ***
Capitolo 32: *** Vento di guerra ***
Capitolo 33: *** Ciò che unisce i cuori ***
Capitolo 34: *** Disperazione ***
Capitolo 35: *** La fine di una vecchia e l'inizio di una nuova vita ***



Capitolo 1
*** Una leggenda tra le sabbie del tempo ***


Principessa, fiore di ciliegio.

 

Capitolo 1 – Una leggenda tra le sabbie del tempo.

 

Le sabbie del tempo non si fermano.

Gli anni passano, volenti o nolenti... ma noi possiamo ricordare.

Quel che è perduto rivive nelle nostre memorie.

Ciò che ascolterete sarà imperfetto e lacunoso, ma serbatelo come un tesoro, poiché senza di voi non esisterebbe.

Vi narrerò una storia a lungo dimenticata, celata nella nebbia incantata dei tempi.

 

“ Brom il cantastorie, tratto dal libro di Eragon”

 

La vasta isola di Freteria, era circondata da un vasto mare senza fine dal quale sorgevano leggende e miti. In questa vasta isola vi erano diversi regni in pace, una pace conquistata con fatiche e sacrifici delle genti. Con questo lungo periodo di alleanza, le diverse popolazioni avevano ricostruito le proprie vite e ricordarono ai propri figli i valori dei soldati caduti in guerra per loro. L’intero continente era verde e profumava sempre di primavera anche nei giorni più bui e scuri. Il re del regno di Clow, Fujitaka era stato lui fautore di tutto ciò ed era ammirato persino dagli altri re. Purtroppo questo periodo non durò per molto. Il re Fujitaka venne assassinato da un sicario inviato da uno dei nobili della sua corte, Lakur. Lakur era un uomo ambizioso e assetato di potere che desiderava il trono del regno di Clow. A intralciare i suoi piani vi erano i figli di Fujitaka, il legittimo erede al trono Touya e la principessa Sakura. Essendo ancora entrambi piccoli per governare, salì lui al trono e riuscì a esiliarli lontano dalla loro terra natia.

Così ora il regno di Clow era caduto nelle mani di Lakur, il quale aveva intenzione di spezzare le alleanze e dichiarare guerra per assecondare le sue manie di conquista.

 

Da allora erano passati parecchi anni ormai, molte terre erano state invase dal regno di Clow, e tre, le uniche indipendenti si erano alleate per fermare Lakur e riportare la pace su Freteria.

Touya e Sakura vivevano in un paesino abitato da poveri contadini, in condizioni disastrose ma con un grande senso di giustizia. La gente voleva molto bene ai due e per il loro bene non parlavano mai della loro vera identità, ovvero gli eredi del grande re Fujitaka. Il paesino era chiamato Remi ed era situato ai piedi di una montagna maestosa nel regno di Ignesia, ancora libero dal dominio di Lakur. Sakura era una ragazza di 16, con capelli castani chiari e degli occhi splendidi di colore smeraldo. Viveva in una umile casetta con una famiglia che aveva accolto lei e il fratello Touya che ormai aveva raggiunto i 20 anni. La ragazza si alzò dal suo giaciglio, doveva essere mattinata inoltrata perché erano tutti fuori ciò voleva dire che erano andati a coltivare i campi. Si alzò e si recò verso un tavolo sul quale c’era una pagnotta nera con del tè in una tazza. Sorrise per la premura riservatagli dalla donna che l’aveva cresciuta e consumò la sua colazione. Una volta vestita uscì di casa così allegra e travolgente che dava una carica in più a tutti i poveri popolani stremati dalla fatica. Molti sostenevano che Sakura avesse dei poteri magici, era come se li curasse dalle ferite della guerra per dargli nuova vita, una carica travolgente alla quale non avrebbero potuto sottrarsi.

-Sakura! Sakura aspetta!- la ragazza si sentì chiamare dalla voce di un bambino –dimmi Hiroshi- rispose lei guardando interrogativa –tuo fratello ha detto di raggiungerlo appena ti saresti svegliata- disse il bambino parlando con il fiatone. –ok grazie lo raggiungo subito- e Sakura si recò verso i campi dove incontrò il fratello. –Touya perché mi hai fatta chiamare?- chiese lei mentre il fratello smetteva di lavorare –beh ecco Sakura, stamattina dei soldati del regno di Ignesia hanno cercato dei volontari per arruolarsi nell’esercito- Sakura sentì come un nodo alla gola, possibile che avesse intuito quello che il fratello le stesse dicendo? –partirò tra tre giorni- disse Touya tutto d’un fiato. Sakura abbassò lo sguardo e strinse un pugno –perché? perché vuoi combattere?- -Sakura devo salvare il nostro regno da Lakur e questa è l’occasione giusta, il re di Ignesia, Ghiod sa bene chi sono e sta sicura che non vorrà che perda la vita in battaglia- la ragazza singhiozzava e scappò via lasciando il fratello triste e sconsolato.

 

Sakura stava correndo senza meta, capiva le intenzioni e i buoni propositi del fratello, ma lei non voleva che cadesse nelle mani della guerra, anche se sapeva che anche fra qualche anno sarebbe stato messo a ferro e fuoco anche il piccolo paese di Remi. Durante la sua disperata corsa andò a sbattere a qualcosa che la fece cadere e perdere i sensi.

-ma si può sapere da dove è sbucata questa ragazza?- era la voce di un uomo, Sakura iniziava a riprendere i sensi ma non riusciva ancora a vedere niente –non so chi sia, credo una ragazza del villaggio- la voce che ora aveva sentito era di un giovane -certo che vi siete scontrati in modo davvero brusco per farle perdere i sensi!- continuò l’uomo. –piantala e portami la borraccia- -guarda che sono un tuo superiore recluta, ma credo che per questa volta ti asseconderò- il ragazzo non rispose all’uomo che si allontanò con il rumore di una spada legata alla cinta. Il ragazzo che era vicino a Sakura intento a farla riprendere, aveva capelli castani e occhi del medesimo colore indossava una armatura leggera con una spada alla cinta, sul corpetto era inciso il simbolo del regno di Ignesia. Il ragazzo desiderava che quella creatura stupenda la quale emanava un tenero calore si svegliasse e mostrasse a lui quegli occhi che potevano solo essere la conferma di tanta bellezza. –forza svegliati- mormorò lui, lei come vinta da una forza insormontabile schiuse quegli occhi verde smeraldo. Vedeva sfocato e la luce del giorno l’aveva abbagliata –finalmente ti sei ripresa- sospirò di sollievo il ragazzo, e quando vide quei splendi occhi puntati verso i suoi si alzò di scatto arrossendo e guardando verso un punto ignoto –dove mi trovo? Chi sei…- Sakura notò che doveva essere un cavaliere, probabilmente uno di quelli che era andato a cercare reclute nel villaggio di Remi –beh…ecco…io sono…- iniziò a dire il ragazzo balbettando, poi Sakura lo precedette –un cavaliere!- disse quasi gridando con una punta di rabbia –beh…sono ancora una recluta…- lei cercò di alzarsi ma perse l’equilibrio e se non fosse stato per il giovane che le era vicino sarebbe caduta –ma che fai? Sei ancora tramortita- disse lui preoccupato e confuso dalla reazione della ragazza che lo spintonò allontanandolo da se –non voglio avere a che fare con degli…assassini!- gridò lei appoggiandosi ad un albero. Lui abbassò lo sguardo intristito –mi dispiace, purtroppo non abbiamo scelta, io come molti, vogliamo proteggere le nostre case e famiglie- Sakura rimase immobile appoggiata all’albero e lui continuò a parlare –probabilmente anche qui arriverà la guerra e anche la tua vita verrà travolta, combattiamo anche per te e il tuo villaggio- la ragazza iniziò a singhiozzare e rispose –la mia vita è stata già stravolta- disse iniziando a correre via. il ragazzo la vide allontanarsi e intanto fu raggiunto dall’uomo che era prima con lui –Shaoran te la sei lasciata scappare! Non ci sai proprio fare con le donne eh?- disse l’uomo schernendo il ragazzo –uffa sta zitto Obel- -spero solo che quella ragazza guardi bene dove mette i piedi, con tutti gli alberi che ci sono, non se la caverebbe con una semplice perdita di sensi- disse quasi ridendo –Obel sai che sai davvero essere inopportuno? Potevi risparmiarti la battuta- rispose Shaoran seccato. Obel finalmente tacque e Shaoran pensò alla ragazza che aveva incontrato, la mancanza del contatto visivo con lei lo faceva sentire di cattivo umore, e poi cosa aveva voluto dire con il dire che la sua vita era già stata stravolta? Beh gli sarebbe piaciuto anche sapere perché stesse piangendo, la vista di quei smeraldi imperlati di calde lacrime lo aveva rattristato come poche volte. Quella sera nel suo accampamento si domandava se un giorno l’avrebbe rincontrata.

 

----

1° capitolo concluso. Fatemi sapere cosa ne pensate accetto consigli e suggerimenti! Se vedo chi vi sarà piaciuta aggiornerò appena ne avrò l'occasione! Ciao a Tutti! Ah! e nel caso non aggiornassi prima di capodanno, AUGURI DI ANNO NUOVO! ^^ KISS By Tropiusuccia!

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Un coraggioso aspirante cavaliere. ***


Rieccomi! Sono riuscita a finire il capitolo! Spero vi stia piacendo la mia ff! ringrazio a

Anto Chan: che bello sentire che la mia ff ti è piaciuta ^^

Sakura Hime: guarda anche io cado sulle descrizioni XD. Questa è la prima ff che pubblico ma ti posso dire che in quelle mie precedenti che facevo leggere alle mie amiche, ero proprio un disastro. mano a mano sono andata sempre un pò migliorando (credo e spero) ^^. appena avrò tempo leggerò la tua ff e magari ti potrò dare qualche consiglio^^

E ora iniziamo!

Capitolo 2 – Un coraggioso aspirante cavaliere.

 

Il vero coraggio consiste nel vivere e soffrire per ciò in cui credi.

Perciò cammina e guarda avanti con fierezza,

un giorno, quel che vedi, sarà leggenda.

 

“tratto da Eragon, e ci ho aggiunto una parte mia^^”

 

Quella sera erano seduti a tavola, Touya e Sakura non si erano più parlati da quella mattina. La coppia di coniugi era preoccupata per quella situazione ma decisero comunque non intervenire e lasciare che i due trovassero il momento giusto per tornare a parlarsi. Purtroppo il tempo stringeva e speravano che i due si chiarissero prima dell’imminente partenza.

Andarono tutti a letto, Sakura non riusciva a dormire e uscì dalla piccola casa per respirare un po’ di aria notturna e notò che non fu l’unica ad avere quell’idea, infatti anche Touya era fuori appoggiato con la schiena alla parete esterna della casa. Sakura si sedette per terra vicino al fratello e senza guardarsi Touya iniziò a parlare –Sakura, spero tu capisca la mia decisione. Lo faccio per te, per il villaggio e per nostro padre- lei lo guardò un po’ triste –il vento del cambiamento ha iniziato a soffiare, il suo odore mi chiama verso una strada chiamata pace. Io non mi arruolo per diventare un assassino come sostieni tu. Gli assassini sono i traditori della propria famiglia e della pace. Io combatto per tenere ancora in vita quei pochi valori rimasti agli uomini. E tu lo sai bene- Sakura annuì in silenzio mentre una lacrima le bagnava il viso. Il fratello si alzò e le porse una mano per aiutarla ad alzarsi –forza andiamo a dormire-.

 

Intanto nell’accampamento dei soldati di Ignesia, Shaoran faceva il suo turno di guardia, anche se non era molto attento a quello che gli succedeva attorno. L’immagine della ragazza che piangeva e lo chiamava assassino lo incupiva al punto da farlo sentire morto. Anche se era solo una recluta si era già macchiato del peccato dell’omicidio, infatti lui non era originario di Ignesia ma bensì di una delle terre conquistate da Lakur. Per difendere sua madre fu costretto a uccidere un cavaliere nemico anche se fu inutile visto che la madre per difenderlo a sua volta fu colpita da una freccia. Miracolosamente fu salvato da Obel che si era infiltrato nell’esercito nemico con l’identità di un mercenario. In seguito Obel diventò quasi come un padre per lui e lo portò nel regno di Ignesia dove venne reclutato. Un sasso lanciato contro la sua testa lo riportò bruscamente sulla terra –ma che diavolo…!?- si girò verso la direzione del lancio. Era Obel –così si fa la guardia eh? Dormendo ad occhi aperti!? Potrei bocciarti per questo lo sai?- disse lui annoiato –uffa! Ma tanto cosa vuoi che succeda…!?- Shaoran deglutì –potrebbe accadere che un nemico ti sgozza sorprendendoti alle spalle- disse Obel con la spada che sfiorava il collo di Shaoran. L’uomo iniziò a ridere per lo spavento che si era preso il ragazzo e svegliò maggior parte dell’accampamento. Shaoran si alzò innervosito e andò verso la tenda però fu fermato dalla mano di Obel che gli si poggiò sulla spalla –dove credi di andare furbetto? Finisci il tuo turno di guardia-, il castano sbuffò e tornò al posto di guardia.

 

Il mattino dopo Sakura come sempre si svegliò tardi. Tutti erano fuori, Touya non sarebbe andato a lavorare i campi quella mattina e neanche quelle successiva, perché doveva andare con altri candidati all’accampamento dei soldati di Ignesia. Sakura decise di raggiungerlo e per sapere la strada chiese al piccolo Hiroshi dove fosse, quel bambino sapeva di tutto!

 

Sakura arrivò sul posto, c’erano in totale una decina di soldati e quattordici ragazzi del suo villaggio trai quali c’era Touya. Obel stava parlando a loro, Sakura non riusciva a sentire e si avvicinò di più quando un soldato la sorprese –ehi tu! Cosa stai facendo!?- tutti i presenti si girarono verso la ragazza che arrossì di colpo. Lei non lo vide, ma tra loro c’era anche Shaoran che era rimasto nel vederla nei paraggi dell’accampamento. Il  giorno prima sembrava non gradire la vista dei soldati e ora lei andava da loro? Il soldato le stava stringendo il polso al punto di farle male, Shaoran stava per intervenire e dire di lasciarla andare ma fu preceduto –scusatela è mia sorella!- gridò Touya recandosi verso Sakura. Il soldato la lasciò andare, Sakura si girò di scatto verso il soldato e si rivolse a lui tutta infuriata –mi hai fatto male idiota!- il soldato rimase sorpreso, quella ragazza sembrava così tenera che non sarebbe stata capace di reagire in quel modo –scusatela ancora- disse Touya tirandola a disparte –ma che cavolo ti prende! Ti ho detto che non ti devi preoccupare andrà tutto bene e…- ai due si avvicinò Obel –è la prima volta che una ragazza si rivolge così a uno dei miei soldati. Ha mostrato carattere signorina- disse l’uomo inchinandosi, Sakura riconobbe la voce dell’uomo del giorno prima, arrossì per il complimento improvviso poi l’uomo continuò –mi presento sono il capitano Obel, cavaliere di Ignesia, comando questo drappello di uomini alla ricerca di nuove reclute. Potrei sapere il vostro nome?- la ragazza davanti a tanta cortesia si sentiva ancora più in imbarazzo –i-io mi chiamo…Sakura-. Obel le sorrise –lo immaginavo, ora però dovrò parlare con vostro fratello quindi lasciate che vi affidi a uno dei miei uomini più fidati- fece cenno a Shaoran che si avvicinò con sguardo basso, Sakura lo riconobbe subito –lui è Shaoran. Shaoran per favore accompagna la signorina Sakura a casa e assicurati che non le succeda niente durante il tragitto- ordinò Obel serio, Shaoran rispose unendo i piedi e battendo i tacchi dei parastinchi. Il comportamento di Obel era strano sia con Touya che con Sakura, non riusciva a spiegarsi il perché, poco male, glielo avrebbe chiesto appena ne avrebbe avuto la possibilità pensò Shaoran. Sakura e Shaoran si allontanarono dall’accampamento e imboccarono la strada per il villaggio. Poi Sakura prese a parlare –scusa per come ti ho chiamato ieri- Shaoran capì che si riferiva a quando lo aveva chiamato assassino. –sai mio fratello mi ha spiegato la differenza tra assassino e cavaliere- continuò lei, i due non si guardavano, i loro sguardi vagavano nel cielo. Calò il silenzio, poi Sakura riprese a parlare –ehi mi stai ascoltando?- disse lei fermandosi di colpo e fissandolo un po’ arrabbiata, anche lui si fermò e la guardò sorpreso –certo che l’aspetto inganna- disse il ragazzo con la tipica goccia sulla testa –cosa intendi dire?!- disse la ragazza avvicinandosi pericolosamente, Shaoran iniziò quasi a ridere –sembri così dolce e carina, invece ti riveli così…- così? Unica!? Ma che gli saltava in testa?! –così!?- chiese la ragazza sempre più arrabbiata, lui scese dalle nuvole –così…intrattabile! Se non fosse per il tuo carattere probabilmente avresti già trovato marito!-. La ragazza non ce la fece più e cominciò a camminare a passo svelto verso il villaggio. Intanto il ragazzo che si stava divertendo come un matto a sfotterla la seguiva ridendo ancora di più vederla camminare come un “elefante”.

 

All’ora di pranzo Touya tornò a casa, li vi trovò sua sorella Sakura e la signora Omei che preparavano il pranzo. Il moro notò che la sorella era nervosa –Sakura che ti è successo?- lei no rispose e fece ancor più rumore con i piatti che stava mettendo a tavola, la signora Omei intervenne –la nostra piccola Sakura sta crescendo- Touya guardò interrogativo la donna poi con fare dubbioso rivolse lo sguardo verso la sorella –io non direi proprio dopo quello che ha fatto oggi all’accampamento-. Sakura lo fulminò con uno sguardo torvo e Touya si rigirò verso la donna che cominciò a parlare sottovoce –mi ha detto che all’accampamento c’è un soldato che non sopporta, sai l’odio e il sentimento più vicino a…- -LA PIANTATE?!- Sakura stava ascoltando il loro discorso. La donna si allontanò ridendo, mentre Touya pensò che fosse impossibile che il soldato fosse quello che le aveva fatto male al polso, era troppo grande, forse allora era quella recluta…

 

Intanto all’accampamento anche i soldati stavano mangiando, Shaoran si avvicinò a Obel –senti ma perché verso Touya e sua sorella eri così rispettoso e cordiale?- l’uomo bevette un sorso di vino e rispose –naa! Non è niente fidati- e riprese a mangiare. Shaoran capì che l’uomo non voleva parlagliene e ci rinunciò dicendosi che prima o poi lo avrebbe scoperto.

Bene bene, qui finisce il capitolo. fatemi sapere cosa ne pensate! credo che riusciro ad aggiornare anche domani quindi gli auguri li rimando a domani. ciau ciau

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Figlia delle stelle ***


Ciao! Caspita sono quasi l’una e ho appena finito il capitolo. Beh forse è per via dell’emozione! Dovete sapere che domani mi faranno un’intervista via radio! Come molte di voi avranno intuito sono una fan di libri fantasy e in questo programma dove mi intervisterà una editrice di una rivista fantasy mi farà domande sulle differenze tra il libro e il flim di Eragon! Madò sono così emozionata che non ho sonno! HELP!!!

Ringrazio per i commenti:

                                                     

Dani 92: spero che ti piaccia man mano che vado avanti ^^.

 

Anto Chan: e si mia cara, Sakura si innamorerà del nostro affascinante Shaoran XD

 

L egittologa: credo proprio che abbiamo gli stessi gusti! Sì Eragon mi piace ma più il libro che il film, nel film molti dettagli importanti sono stati trascurati. Comunque è un buon film, e per chi non ha letto il libro penso sia ancora più bello^^.

Capitolo 3 – Figlia delle stelle.

 

Non si nasce con la magia,

ma la magia nasce in noi.

 

 

Quella notte Sakura  aveva un sonno agitato, forse a causa dello strano sogno che stava facendo. Lei circondata da orde di mostri disgustosi, avevano le fattezze degli uomini, ma erano robusti e neri con delle zanne che spuntavano dalla bocca. Impugnavano armi acuminate e sporche di sangue, e preso si sarebbero macchiate di quello della ragazza. Nel momento in cui uno di questi mostri la stava per colpire, un guerriero intervenne parando con la spada il fendente. Sakura non riuscì a vederlo in volto perché lei era alle sue spalle. La ragazza si preoccupò del resto dei mostri e iniziò a guardarsi intorno. Quel che vide la sorprese ancor di più. I mostri erano spariti e intorno a lei c’erano solo persone che non avevano aspetto di guerrieri ma emanavano una grande energia magica e…

Sakura si svegliò di colpo. Era ancora notte, dopo quello strano sogno credeva proprio che sarebbe stata dura riaddormentarsi, quindi decise di alzarsi e uscire un po’ per calmarsi. Gli avevano sempre proibito di non allontanarsi dal villaggio durante la notte, ma lei trasgredì e non fu la prima volta. Andò in un posto dove c’era un piccolo laghetto al centro di un prato, quello era il posto dove andava per ricaricarsi di energia, si sentiva bene lì. L’aria fresca e frizzante la faceva sentire come rinata. Immerse le mani nel laghetto e vi si specchiò in quel poco d’acqua che aveva catturato nelle mani. Pensò a quello che gli aveva detto quella recluta tanto sfacciata che la riteneva intrattabile. “se non fosse stato per il tuo carattere avresti già trovato marito!” in effetti lei era una bella ragazza, non si era mai soffermata a pensarlo, molti ragazzi rimanevano estasiati nel guardarla, ma lei con il suo carattere faceva rinunciare a molti il desiderio di possederla. Fece ricadere l’acqua nel laghetto e si distese sul prato circostante, rimase a fissare la luna, bianca e candida così luminosa nella notte che sembrava quasi un sole. Poi nel cielo una stella solitaria, la sua preferita. Su di essa aveva riposto, sogni, desideri e speranze ma anche ricordi dei quali non avrebbe mai dovuto dimenticarsene.

Mentre la ragazza guardava il cielo, sentì il tipico rumore di qualcosa che s’immerge nell’acqua, lei si voltò di scatto per vedere chi fosse e quello che vide le cambiò per sempre la sua vita. Una tigre alata aveva immerso le sue zampe nella riva del laghetto per abbeverarsi. Sakura era spaventata dalla creatura che rimaneva indifferente a lei. La ragazza sapeva che in quel mondo magico ci fossero creature magiche, ma questa era la prima volta che ne vedeva una. Stava per scappare quando la creatura si girò verso di lei e la fissò negli occhi, Sakura si fece coraggio e iniziò a parlare –sei una creatura magica vero?- chiese lei decisa ma anche un po’ intimorita. La tigre alata annuì con il capo –dov’è il tuo padrone?- continuò la ragazza, la bestia continuò a fissarla e poi prese a parlare –io non ho padrone-. Sakura rimase sorpresa, non sapeva che le creature magiche parlassero, poi pensò quello che aveva detto –ma allora chi ti ha creato? Cioè le creature magiche nascono per mano di maghi potenti- la tigre alata sorrise alla ragazza e continuò –anche tu sei una creatura magica, mia cara fanciulla. Prendi forza e coraggio da un astro. Esattamente come me-. Sakura non capì bene il senso delle parole della bestia –non si nasce con la magia, ma la magia nasce in noi. Le  creature magiche oltre a nascere per mano di un mago ma nascono anche sottoforma di semplici animali. In tempi remoti io ero solo una tigre ma sul punto di morte mi soffermai a contemplare il sole. Il suo splendore e calore che avevo sempre ignorato mi irradiò di nuova speranza e vita donandomi il nome di Kerberos. E ora eccomi qui a parlare con la figlia delle stelle-. Sakura era sempre più sorpresa dalla saggezza e conoscenza della tigre alata, la sua compagnia la irradiava di felicità, proprio come i raggi del sole. Lei si avvicinò alla bestia e gli passo una mano sulla testa, la creatura magica apprezzò il gesto della ragazza e chiuse gli occhi emanando dei rumori dalla sua gola.

 

Il mattino dopo Sakura svegliò alle prime luci dell’alba, aveva dormito vicino al laghetto! Eppure doveva essere infreddolita, invece non lo era. La tigre alata era accovacciata accanto a lei e la copriva con una sua ala. La bestia si alzò sulle sue quattro zampe e salutò il sole spalancando le ali con un ruggito di gioia. Sakura rimase affascinata da quella scena. I raggi del sole passavano tra i piccoli spazi all’estremità delle ali della bestia. Anche lei si alzò ad ammirare una scena che raramente vedeva, il sole sorgere. Poi però fu presa dal panico –Kerberos se non torno immediatamente a casa sono nei guai!- la tigre si girò verso di lei interrogativo –verrò a trovarti non ti preoccupare- disse lei poi la bestia disse –non dire a nessuno che mi hai visto- la ragazza sorrise –non preoccuparti Kero-chan! Ora vado ciao!- e scappò via. la tigre rimase seduta con un paio ti punti interrogativi che gli ronzavano in testa –Kero-chan?-.

 

Tornata a casa fortunatamente tutti dormivano ancora e lei si infilò nel suo letto.

Il giorno dopo Touya sarebbe partito e quindi i preparativi erano già iniziati. Aveva preparato un sacco pieno di cose utili per il viaggio. Finito di preparare Touya si diresse verso l’accampamento e durante il tragitto notò che Sakura lo seguiva –Sakura lo so che mi stai seguendo. Se mi prometti che stai buona ti porto con me- disse i ragazzo quasi scocciato, la ragazza saltò fuori dal nascondiglio e si aggrappò al braccio del fratello –sarò un agnellino!- disse lei raggiante, Touya si mise a ridere e disse con le lacrime agli occhi –ti un agnellino?! Al limite farai la parte dell’elefante!- e Sakura assunse l’aria arrabbiata.

Arrivati all’accampamento alle porte ad aspettarli c’era Obel, Shaoran e gli altri candidati. –eccoli! Salve non avrete mica incontrato ostacoli durante il tragitto.vero?- Touya si mise a ridere e rispose –un elefante mi seguiva- tutti presero a ridere, anche Shaoran. Sakura diventò rossa e diede un calcio al fratello –nervosette stamattina eh?- disse uno dei ragazzi candidati. Lei si girò verso quello che aveva parlato –Satoshi! Non giocare col fuoco! Potresti scottarti!- quando Sakura iniziava un duello di botta e risposta era sempre lei ad averla vinta quindi il ragazzo rispose con un sorriso provocando altre risate. Obel si avvicinò a Sakura –oggi i candidati mostreranno quel che sanno fare e noi decideremo se saranno in grado di entrare nell’esercito. Quindi si può accomodare ai bordi del campo di battaglia- la ragazza annuì semplicemente.

Iniziarono subito a combattere, durante i diversi duelli tutti i ragazzi persero, ma era comprensibile visto che erano privi di addestramento, Obel capiva le capacità di un guerriero quando ancora doveva seguire un addestramento. Arrivato il turno di Touya, Obel come avversario scelse Shaoran, il castano era forte in combattimento e anche se era di giovane età era riuscito a battere in duello molti soldati esperti. Era un combattente eccezionale. D’altro canto Touya non mostrava alcuna emozione, era freddo e scaltro davanti al suo avversario, era il migliore di tutti sostenevano i suoi amici. Il duello ebbe inizio, i due iniziarono studiandosi, Shaoran di solito era in grado di prevenire le mosse con il bilanciamento dei piedi dell’avversario, ma con Touya non ci riusciva, era impossibile per uno che non aveva seguito un addestramento adeguato pensò il castano. Con un movimento fluido Touya lanciò un fendente e Shaoran che lo parò con difficoltà. L’incontro proseguiva con questo ritmo, si studiavano, un fendente e una parata. Obel guardava soddisfatto quella scena, Sakura sapeva che il fratello sin da piccolo aveva seguito allenamenti di scherma con il padre e quindi non era tanto sorpresa dalla sua forza ma lo era da quella del suo avversario. Forte, agile e deciso pensò che fosse strano che venisse considerato ancora una recluta. I ragazzi del villaggio fischiavano e applaudivano, per niente sorpresi visto che anche loro erano a conoscenza della vera identità di Touya. I soldati di Obel erano sbalorditi, era la prima volta, che qualcuno oltre a Obel riuscisse a tener testa a Shaoran.

Delle gocce di sudore imperlavano la fronte di Shaoran, invece Touya era in condizioni migliori. Il castano stava perdendo la pazienza e allora decise di cambiare stile di combattimento, avrebbe abbandonato gli schemi e le tattiche imparate in accademia, e si sarebbe affidato all’istinto. Si mosse verso destra, Touya stava per respingerlo con un fendente che però tagliò solo l’aria, visto che Shaoran si era lasciato cadere per terra e lo aveva spinto con le gambe facendolo cadere per terra. Si alzarono di scatto ma Touya aveva messo il piede sul bastone di Shaoran e puntandogli il suo al collo del castano, disse –hai perso, moccioso- disse freddo Touya con un po’ di fiatone. Lasciò cadere il bastone e tese una mano per aiutare Shaoran ad alzarsi. Stupore e applausi si sollevarono dai presenti. Obel era soddisfatto del risultato ottenuto –è stato un combattimento memorabile! Siete stati entrambe perfetti!- stava applaudendo le mani avvicinandosi ai due. Sakura ripensava all’ultima mossa eseguita da Shaoran, che ragazzo imprevedibile!

 

Il gruppo di ragazzi tornò al villaggio tranne Sakura e Touya che rimasero a parlare con Obel e Shaoran. Shaoran aveva molte domande da fare a Obel, chi fossero in realtà Touya e Sakura.

Obel li fece sedere a un tavolo invitandoli a pranzare con loro –sapevo che avrebbe perso Shaoran! Chi potrebbe mai battere un esperto come voi-  il moro rispose –non esagerate. Anche il vostro soldato è stato in gamba, anche se per ora è solo un moccioso- disse fulminando Shaoran che rispose con lo stesso sguardo. Sakura si mise a ridere, e Touya aggiunse –e poi non sono riuscito a dare il meglio di me con un certo mostriciattolo che mi guardava- il moro si guadagnò uno sguardo truce da parte della sorella. Obel e Touya iniziarono a ridere seguiti da Sakura e Shaoran.

 

Passate un paio d’ore Sakura stava per tornare a casa. Touya sarebbe rimasto con Obel a parlare di cose alle quali a nessuno era concesso sentire. Questa cosa insospettì parecchio Shaoran il quale doveva accompagnare Sakura.

 

Durante la strada, camminavano un po’ distanti tra di loro, Sakura era indifferente come se fosse sola Shaoran voleva in qualche modo rimediare a quello che aveva combinato il giorno prima –beh ecco…scusa per ieri- era un po’ imbarazzato poi continuò vista l’indifferenza di Sakura –non volevo dire che sei intrattabile, cioè…- si era fermato e balbettava qualcosa a bassissima voce. Sakura si era fermata e lo guardava in modo interrogativo. –Shaoran riprenditi. Non stare li fermo come un ebete a parlare da solo- il ragazzo alzò lo sguardo e la guardò, stava sorridendo, lui sentì di arrossire e non riusciva a formulare una frase di risposta. Sakura iniziò a ridere e afferrò le mani del ragazzo, che alzò lo sguardo impaurito dai nuovi sentimenti che quella ragazza le stava facendo provare. –stasera vieni esattamente in questo punto, ti faro vedere un posto fantastico!- disse sorridendo, poi lasciò la presa e corse via verso il villaggio.

 

Shaoran era immobile nel punto in cui lei lo aveva lasciato. Il cuore gli batteva all’impazzata e sentiva un caldo tremendo. Nella sua mente c’era solo l’immagine della ragazza, tutte le preoccupazioni e pensieri futili si dispersero nell’aria come sabbia lasciando spazio solo a un sentimento…un sentimento di cui non conosceva ancora il nome.

Fine 3° capitolo! Con questo capitolo termino gli aggiornamenti di quest'anno e quindi vi aguro auguri di felice anno nuovo! Bacioni e abbracci dalla vostra Tropiusuccia (un giorno vi spiegherò il significato del mio nome XD). Ciao e

Auguri di anno nuovo!

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Moon on the water ***


Eccomi qui con il 4° capitolo! Ieri notte tornata a casa non avevo per niente sonno, allora mi sono detta perché non scrivere? Ed eccomi qui ad aggiornare anche a capodanno! Ringrazio a:

 

Anto Chan: XD troppo divertenti i dialoghi tra te e Shaoran! XDDD

 

Sakura Hime: mi fa piacere sentire che sono riuscita a descrivere bene l’incontro ^^

 

L egittologa: XDDD haahaahahah l’hai chiamato stoccafisso, madò XDDDD. Ma si fasciamogli anche la testa! ^^

 

LizDreamer: mi fa piacere che ti piaccia ^^

 

BENE VI RIAUGURO A TUTTE AUGURI DI BUON ANNO!!!

Capitolo 4 – Moon on the water.

 

Note: in questo capitolo inserirò dei versi della canzone “moon on the water” eseguita dai Beat Crusaders nell’anime chiamato Beck Mongolian Chop Squad”

 

Full moon sways

Gently in the night of one fine day

 

Era arrivata la sera. Shaoran pensando alla ragazza che ultimamente affollava i suoi pensieri, si era dimenticato di chiedere a Obel chi fossero in realtà Sakura e Touya. Il ragazzo era già arrivato nel luogo dell’appuntamento, ma di Sakura non c’era alcuna traccia.

 

La ragazza era al lago, parlava con Kerberos –stasera porterò qui un mio amico. Sai domani parte e…- non riusciva neanche lei a spiegare perché lo avesse invitato, forse perché infondo gli stava simpatico. La bestia alata annuì con la testa e rispose –non preoccuparti non mi farò vedere. Vi osserverò da lontano, però se credi che sia una questione troppo personale…- la tigre alata aveva assunto un atteggiamento malizioso. Sakura arrossì di colpo –non è niente del genere! Va dove vuoi basta che non ti fai vedere! Chiaro?!- alzò un po’ troppo la voce e questo attirò l’attenzione di qualcuno che aveva raggiunto il posto, solo che all’oscuro riusciva a vedere soltanto la sagoma di una tigre e una ragazza. –Sakura! Allontanati da li!- era Shaoran. Sakura e Kerberos si voltarono di scatto e sudarono freddo nel vedere Shaoran che correva verso di loro con la spada sguainata. Il ragazzo fu sorpreso nel vedere la strana bestia ma non arrestò la sua corsa –fermo Shaoran!- gridò Sakura e il ragazzo si arrestò di colpo –ma Sakura?- mormorò sorpreso il ragazzo. La tigre alata sbuffò –se magari non gridavi, quel moccioso non mi avrebbe visto!- la ragazza si girò furente –guarda che tu hai iniziando a dire cose assurde!- i due iniziarono a litigare. Shaoran guardava la scena allibito. Possibile che quella ragazza riuscisse a litigare con chiunque? Anche con una creatura magica!

Ristabilito l’ordine Kerberos si stese sull’erba, Shaoran e Sakura erano seduti in riva al lago, la luna era riflessa sul lago, e entrambi la guardavano.

 

On my way

Looking for a moment with my dear

 

Full moon waves

Slowly on the surface of the lake

 

In seguito Sakura si distese sul prato, il suo sguardo puntato sulla sua stella. Shaoran incuriosito diresse anche lui lo sguardo verso la direzione di quello della ragazza, sentì e vide immagini che non gli appartenevano. Un castello bianco, maestoso contornato dal verde della natura, ai piedi di esso vi era una graziosa città, un po’ piccola per essere chiamata tale, la gente cantava e lavorava in armonia. Un signore con aria generosa e piena di giustizia si affacciava a uno dei balconi del palazzo per salutare i suoi sudditi. Dietro di lui c’erano un ragazzino e una bambina con degli occhi verde smeraldo.

-uffa Shaoran svegliati- disse Sakura, Shaoran si mise a sedere. –mi sono…addormentato?- chiese lui con la voce impastata dal sonno –sì che ti sei addormentato! Non sei stato per niente affatto carino!- disse lei dandogli le spalle, lui le sorrise –scusami Sakura-. Sakura non aveva mai sentito il suo nome così melodioso e dolce. Il suono della voce del ragazzo le aveva fatto battere il cuore come non mai e ora era anche arrossita. Lui si chiedeva cosa le prendesse e le mise una mano sulla spalla per farla girare verso di se. Entrambi si stavano sorridendo, le loro labbra erano così vicine che senz’altro si sarebbero incontrate se non fosse stato per il russare di Kerberos. I due imbarazzati iniziarono a ridere e abbandonarono ancora una volta lo sguardo sul riflesso della luna.

 

You were there

Smiling in my arms for all those years

 

-domani partirai vero?- chiese titubante Sakura, lui rispose –si…-. Sakura sentì un nodo alla gola, ora non era solo suo fratello a partire, anche Shaoran, forse aveva sbagliato, non doveva legare con lui, ma le era impossibile. Shaoran d’altro canto si sentiva male a lasciare una persona fantastica come Sakura. –la capitale non è molto lontana…magari quando avrò la licenza potrei venire a trovarti e potrebbe venire anche tuo fratello. Non credi?- disse lui quasi felice di aver trovato una soluzione, lei si girò allegra –sì! Però sappi che mio fratello non è una buona compagnia per il viaggio- i due presero a ridere, intanto Kerberos li guardava con la coda dell’occhio e sorrideva.

 

Il giorno della partenza arrivò inesorabilmente. Sul luogo della partenza c’erano famiglie e amici dei ragazzi che stavano partendo, Sakura abbracciò forte il fratello e lo salutò con un bacio sulla guancia –vedi di portarmi qualche regalo qualche volta!- disse la ragazza scherzando, il fratello le passo una mano sulla testa –non preoccuparti mostriciattolo- poi abbracciò la coppia che lo aveva cresciuto. Intanto Sakura andò a salutare Shaoran che stava con Obel. L’uomo fece l’occhiolino a Shaoran che arrossì, salutò cortesemente la ragazza e tolse il disturbo. –sono venuta a salutarti- disse quasi timidamente la ragazza, Shaoran rispose un po’ imbarazzato –beh ecco…verrò a trovarti!- lei sorrise e continuò –abbi cura di te- si avvicinò a Shaoran, il quale arrossì spaventosamente al gesto della ragazza, gli aveva dato un bacio sulla guancia. Anche lei arrossì e scappò via. Shaoran era rimasto immobile con la mano sulla guancia bollente, un soldato che aveva visto tutto si avvicinò a lui e diede una gomitata sul braccio del ragazzo –ti sei preso una cotta, eh?- Shaoran ritornò con i piedi per terra –m-ma che cosa d-dici! Andiamo a c-cercare Obel!- disse iniziando a correre seguito dal soldato che continuava a ridere.

 

Il gruppo stava partendo, Sakura era scappata via piangendo, non voleva vedere quella scena, suo fratello e la persona alla quale si era legata improvvisamente stavano andando via da lei. Corse al lago, Kerberos era lì come se sapesse già quello che sarebbe successo. Sakura abbracciò la bestia e iniziò a piangere disperatamente.

 

What a fool

I don't know 'bout tomorrow

What it's like to be

Ah...

 

I was fool

Couldn't let myself to go

Even though I feel

The end

 

Shaoran si allontanava triste da quel luogo che in pochi giorni gli aveva insegnato il significato della parola amore.

Sakura stremata dal pianto si era addormentata protetta e coperta dalle grandi ali di Kerberos che guardava incuriosito il cielo, una luce solitaria splendeva un po’ distante dal sole, un fenomeno impossibile per una giornata di sole come quella, ma in cielo c’era una stella.

 

Old love affair

Floating like a bird resting her wings

 

You were there

Smiling in my arms for all those years

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** La capitale Oozak ***


Weeelllàààà! ciao a tutti! l'anno 2007 è iniziato! ho un sonno pazzesco...penso che il 2007 sia l'anno del dolce dormire XD. Cmq ringrazio:

 

Anto Chan: è vero nel cap 4 li ho fatti arrossire un pò troppo XD. poco male, mettiamo le uova a friggere XD.

 

Mustard girl: anche io adoro moon on the water, e non solo! amo tutte le canzoni di Beck (passione passatami da mio cugino)

 

l egittologa: XD si sono dati alla pazza gioia?! non ne sapevo nienteeee Sakura! Shaoran! esigo una spiegazione e anche particolareggiata (...nd Sakura/Shaoran al forno XD)

 

Dreamer21: anche io adoro entrambe >.< cmq grazie per il complimento ^^

 

Dany 92: ecco qui il capitolo new! ^^

 

Sakura hime: sai una cosa? io sono una emerita bastarda, voglio farli penare questi poveri cristi prima che si possano dichiarare! buhahahahaha (scusate avvolte sono schizzofrenica, non ascoltate quella nd io1) (a chi è quella? vedi che quella è anche questa! nd io2) (.......nd io1) XD

 

 

PS: da adesso in poi scriverò un capitolo dal punto di vista di Shaoran e uno da quello di Sakura, sappiate che però gli avvenimenti avvengono contemporaneamente. Cioè in questo parlerò di Shaoran, nel prox di Sakura, ma entrambe i cappy sono avvenuti contemporaneamente, odio farlo ma si rende neccessario.

 

 

Capitolo 5 – La capitale Oozak.

 

La distanza è il nemico giurato degli innamorati...

ma è anche la cosa che più delle altre ci fa capire quanto amiamo…

 

“R. Brandter”

 

Durante la strada per la capitale Oozak, Shaoran era completamente assorto nei suoi pensieri. Era in uno dei due carri che trasportavano i ragazzi. Obel cavalcava fuori con i rimanenti soldati e presto si accamparono per riposare.

Obel era seduto vicino a Touya e presto li raggiunse anche Shaoran. Aveva notato prima che fino a quando erano soli i due parlavano e appena l’avevano visto avevano smesso, come se non volevano che sentisse quello che si stessero dicendo. –Oh! Shaoran dai siediti con noi!- gridò Obel indicando un posto. Shaoran si sedette e per puro caso capitò che lo sguardo suo e quello di Touya si incontrassero, dovette ammettere che in certi particolari assomigliava a Sakura…beh del resto erano fratello e sorella! Touya lo guardava con aria di sfida –che ti prende moccioso? Brucia la sconfitta di ieri mattina?- Shaoran sembrò arrabbiarsi di colpo, avrebbe voluto vincere quell’incontro per far vedere la sua bravura a Sakura. Ma che andava a pensare?! –ehi non mi guardare con quello sguardo da pesce lesso-. Shaoran tornò sulla terra e si rivolse verso i due che erano davanti a lui –voi non me la raccontate giusta. Obel insomma mi vuoi dire chi è in realtà Touya?!- Shaoran si era alzato in piedi. Obel chiuse gli occhi –Shaoran non è il momento…- disse pacato l’uomo, il ragazzo castano lasciò perdere e si allontanò ma poco prima che potesse essere troppo lontano Touya gli disse –la mia vera identità e quella di Sakura non cambia il fatto che continueremo per la strada che abbiamo scelto e non è necessario che tu sappia tutto- Shaoran si era solo fermato e aveva ascoltato con il suo interlocutore alle spalle.

Ripresero il viaggio, Shaoran pensava a quello che aveva detto Touya, poi però la sua mente cominciò ancora una volta a pensare al volto della sua Sakura, e ricordò la sera prima. Quella sera si era accorto che Sakura, con il suo carattere forte e con la sensibilità che mostrava pochissime volte, era riuscita a farlo innamorare di lei. Ancora non ci credeva, un’incontro per caso, o meglio uno scontro…solo allora si ricordò di un particolare che aveva dimenticato di chiederle. Perché stesse piangendo quando si erano incontrati? E poi cos’era quel sogno che aveva fatto? Decise che appena rientrato alla capitale avrebbe chiesto a Eriol principe e figlio del re Reed.

 

Arrivato alla capitale, dopo le questioni formali si diresse subito alle stanze del principe, non trovandolo chiese a una cameriera –il principe Eriol è in giardino con la sua promessa sposa, la principessa Tomoyo- Shaoran rimase sorpreso, sapeva che i due andavano d’accordo ma non aveva pensato a che sarebbe arrivato a fidanzarsi. Decise di lasciare perdere e andò nella sua stanza per riposarsi dalle fatiche del viaggio.

 

Il giorno seguente, dopo i vari allenamenti mattutini Shaoran andò da Eriol, come immaginava il ragazzo aveva in mano un libro –ciao Eriol!- -oh Shaoran! Scusa se ieri non sono potuto venirti a salutare, ma avevo un incontro al quale non potevo mancare- Shaoran lo guardò –è stata la prima cosa che ho saputo appena arrivato- si mise a ridere –non iniziare Shaoran. Allora come è andata?- cambiò subito discorso. Il castano rispose con un po’ di rossore –beh…ecco, ho incontrato…una ragazza- Eriol chiuse il libro e lo guardò sbigottito –tu?! Ma sai stiamo scherzando? Un tontolone timidone come te chi se lo prende?- rispose prendendolo in giro, Shaoran lasciò perdere le battute dell’amico e aggiunse –hanno reclutato il fratello. Solo che Obel li tratta in modo strano, mostra rispetto e riverenza- il ragazzo moro portò una mano al mento –forse so di cosa si tratta, avevo sentito strane voci da mio padre, ma non so molto-. Shaoran speranzoso si sedette di fronte all’amico, Eriol riprese –pare che ci siano due ragazzi esiliati dalla terra di Clow. Non so di più-. Il castano pensò –quindi provengono dal regno di Clow, ma ciò mi lascia ancora molte domande senza risposta. C’è un’altra cosa strana, ieri sera quando ero in compagnia di lei, ho fatto uno strano sogno…- Eriol si alzò di scatto sbalordito –m-ma Shaoran! S-sei già a quel punto!? Avete dormito insieme?!- Shaoran diventò paonazzo e calmò l’amico –no ma cosa hai capito!? Cioè ci eravamo dati appuntamento lì ma io improvvisamente mi sono addormentato- il moro si era seduto e lo guardava con la tipica goccia –idiota, ti addormenti agli appuntamenti. Chissà come ci sarà rimasta male- il castano ancora più imbarazzato iniziò quasi a gridare –la pianti?! E mi fai raccontare quello che mi è successo?!-, il giovane principe sorseggiò dell’acqua l’amico continuò –ecco ho fatto uno strano sogno…- -chissà oltre al sognare hai anche russato e parlato nel sonno-. Il castano lo fulminò con lo sguardo ma l’amico non gli diede conto –allora…ho sognato un castello bianco, circondato dalla natura, ai piedi di esso c’era una piccola città con tanta gente di buon umore, quando poi da uno dei balconi del castello si affaccia un uomo che doveva essere il re, aveva capelli castani ed aveva l’espressione saggia e piena di giustizia. Dietro di lui c’erano un ragazzino e una bambina- Eriol sospirò e chiuse gli occhi poi iniziò a parlare –caro amico mio, tu hai sognato la capitale del regno di Clow. Una città bianca un tempo governata dal  re Fujitaka- Shaoran scattò in piedi –possibile?! Cioè io non ci sono mai stato! Non so neanche come fosse!-. Il moro si alzò dalla sua poltroncina e si diresse verso la porta –ho una riunione con mio padre. Ne parleremo un’altra volta-.

 

Da allora passò una settimana, Shaoran non aveva ancora trovato risposte per le sue domande e mentre passava per i corridoi incrociò il comandante supremo della guardia imperiale, con Touya vestito con un’armatura argentata con particolari in oro. Non c’erano dubbi, era una persona molto importante.

 

Shaoran durante gli allenamenti dal suo ritorno era sempre con la testa tra le nuvole, il suo pensiero volava a quel piccolo villaggio nel quale aveva conosciuto l’amore. Si domandava sempre che cosa stesse facendo Sakura, in quei due mesi di lontananza l’aveva sognata spesso, e sapeva bene che se non fosse partito a farle una visita sarebbe impazzito. Un pomeriggio Obel informò a Shaoran che sarebbero partiti per il villaggio di Remi, Shaoran alla notizia iniziò a fare i salti di gioia, ma poi chiese la motivazione di quel viaggio –beh, i nostri maghi hanno individuato una fonte magica molto potente provenire da lì qualche tempo fa. Scorteremo due maghi anziani, quindi massima attenzione!- Shaoran pensò che la fonte magica dovesse essere Kerberos, appena arrivato avrebbe informato subito Sakura in modo da far nascondere la creatura magica.

 

Iniziarono il viaggio, tra di loro c’era anche Touya, probabilmente avrebbe colto l’occasione di salutare la sua famiglia e i suoi ex-compaesani. Shaoran pensò ai suoi sentimenti. Doveva confessarsi a Sakura? E se lei non ricambiasse? E se ricambiasse che differenza c’era, lui comunque sarebbe dovuto ripartire lasciandola sola ancora una volta.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Quando la ruota del destino inizia a girare ***


Buonasera a tutti! Sono ancora viva non vi preoccupate, ma è iniziato un brutto periodo per me...ebbene come tutti saprete tra pochi gioni riprende la scuola e io ho ripreso a studiare (così tardi!? vi chiederete, ma meglio tardi che mai). Io faccio il quinto superiore e quest'anno con la nuova legge, se non mi mett sotto, non arriverò neanche agli esami, quindi scusatemi, ma gli aggiornamenti diverrano sempre meno frequenti. Prima di iniziare inizio con i rigraziamenti:

LizDreamer: scusami con la testa che ho in questi giorni quando ho pubblicato il capitolo precedente non devo essermi accorta di averti saltata. Per quanto riguarda l'incontro tra i due vi aspetta una brutta sorpresa...

Selene: ^^ mi fa piacere sentire che ti piaccia la mia ff. spero che continui a piacerti ^^

Anto Chan: beh sì, avremo un Touya al forno per stasera XD.

Sakure hime: dovevo immaginarlo, Sakura hime è tratto da Tsubasa Chronicle! Non sai con quanta ansia aspetto la 3° serie! che tra l'altro dovrebbe essere l'ultima, io cmq ho saputo che dovrebbe uscire quest'anno ma non so precisamente.

l egittologa: beh diciamo che il loro è stato un amore a prima vista ^^



Capitolo 6 – Quando la ruota del destino inizia a girare.

 

L’oscurità non si può sconfiggere con i suoi mezzi,

solo chi possiede tanta luce può farlo,

il tuo destino è quello di illuminare le tenebre con la tua stella,

anche se dove c’è luce, c’è anche l’ombra.

 

Una lunga e noiosissima settimana era passata dalla partenza di Touya e Shaoran. Sakura passava tutto il suo tempo con Kerberos, erano diventati ottimi amici. Durante una delle notti al laghetto appena arrivò notò che Kerorberos era in compagnia, c’era un uomo alto con capelli lunghi di color platino che rilucevano alla luce della luna e sulla schiena aveva un paio di candide ali. Sakura si avvicinò e i due la videro –Sakura lui è Yue. Anche lui è una creatura magica, il suo astro è la luna- Sakura lo guardò, aveva sembianze umane, era altissimo e il suo sguardo era freddo ma possente –anche tu eri un umano?- chiese timidamente la ragazza, lui si voltò e la guardò negli occhi –no. Io un tempo sono stato un elfo- la sua voce era fredda ma molto profonda, Sakura era rimasta incredula della risposta, credeva che gli elfi fossero tutti partiti per raggiungere altre terre altre il mare. Yue poi aggiunse –è strano vedere una creatura magica di origini umane- -lei è speciale- aggiunse Kerberos. –bene allora voglio vedere cosa sai fare- disse Yue, Sakura rimase sorpresa e si girò interrogativa verso Kerberos che intervenne –ma Yue lei non ha mai combattuto con i suoi poteri magici!- -non importa, lo farà stasera- Sakura era sempre più spaventata poi Yue disse –in guardia!- e l’attaccò con schegge di ghiaccio che la graffiarono su una guancia e su un braccio. Sakura si rivolse verso Kerberos –Kero-chan dimmi cosa devo fare!- -pensa alla tua stella! Trai forza da essa e sconfiggi il tuo avversario!-. La ragazza non aveva capito molto ma tentò di seguire il consiglio della tigre alata. Pensò intensamente alla sua stella, sentiva una voce “sei ancora debole con i tuoi poteri, ma hai già una forte luce nel tuo cuore, usa quella e lascia che la luna compia il suo giudizio. Se supererai questa prova, sceglierai di vivere e proteggere chi ami, se perderai morirai e con te chi non sei stata in grado di proteggere”. Sakura prese coraggio e sentì una forte forza fluirle nel corpo, aprì gli occhi che aveva chiuso, si trovava in un luogo tutto bianco, non c’era altro, solo bianco, poi più passava il tempo, più questo bianco diventava  scuro quasi sporco fino a diventare nero, buio. Era spaventata ma ciò non significava che si arrendeva, poi fu catapultata nel sogno che fece prima della partenza del fratello. Orde di mostri spaventosi che la volevano uccidere, il cavaliere che la salva e le strane creature che la circondano, in alto vide due creature alate, Kerberos e Yue che la guardavano con fierezza. Il cavaliere le dava ancora le spalle, come le sarebbe piaciuto poter sapere chi fosse, poi le si avvicinò una delle creature magiche senza ali e le parlò ma lei non capì.

 

Si svegliò nella raduna vicino al lago. Yue era seduto su una pietra a contemplare la lune, Kerberos le stava vicino –finalmente Sakura! Mi hai fatto prendere un colpo!- -ma che è successo?- chiese la ragazza alzandosi. Kerberos si voltò verso Yue –dobbiamo chiederlo a lui, ad un certo punto siete stati fermi per un bel po’, poi lui ha mormorato “così è arrivato il tempo” e poi tu sei caduta e lui si è seduto lì-. Yue volò vicino a loro –Kerberos sembra proprio che da oggi avremo una padrona- Kerberos e Sakura esclamarono insieme –cosa?!-, Yue alzò lo sguardo freddo verso Sakura –tu sei colei che scaccerà le tenebre dal mondo e riunirai le creature magiche- Sakura era ancora più confusa –perché proprio io?!- -perché sei una creatura magica- -ma anche voi lo siete!- disse lei. Yue sbuffò e aggiunse –noi siamo niente in confronto a te. Ora accetta il tuo fato e preparati a partire, se non lo fai per te, fallo almeno per chi ami-. Il pensiero della ragazza volò ai suoi genitori addottivi, i suoi compaesani, suo fratello e a lui…il ragazzo che tanto amava e che ora era lontano. Shaoran e Touya stavano combattendo per difenderla, e lei non voleva rimanere con le mani in mano, voleva aiutarli e così alzò lo sguardo con fierezza –va bene. Vi seguirò alla ricerca delle creature magiche che ci aiuteranno!-. Kerberos le sorrise e anche Yue abbozzò un sorriso. Quella notte Sakura disse addio al suo villaggio in groppa a Kerberos, pensò che sarebbe stata un’ingiustizia verso i suoi genitori non salutarli, ma non poteva farlo, se li avrebbe rivisti non sarebbe più riuscita a partire.

 

Così in quel cielo notturno tre creature magiche strinsero un patto, un guardiano, un giudice e una giovane luce per salvare l’isola di Freteria.




Lo so è corto, ma è quello che sn riuscita a scrivere per oggi. Spero di poter aggiornare al + presto. Ciao!

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Armatura di un ex-viaggiatore ***


Riekkimeeee! Sono riuscita a scrivere il capitolooooo! L’ho iniziato un po’ stamattina, poi ho studiato e l’ho appena finito (è sera). Spero vi piaccia! Ora passo ai ringraziamenti!

 

Sakura hime: cavolo! Mi sono dimenticata di fare l’abbonamento al fumetto! Ecco cosa dovevo fare! Vabbè domani telefono alla mia fidata fumetteria! XD oggi ho studiato come una matta, e mia madre che mi stava vicina per aiutarmi in francese (sono una frana in francese). Mentre ballavo (quando studio l’orale ballo sulla sedia) mi ha minacciata che se continuavo a studiare come una scema mi sbatteva il libro in testa e mi faceva fare i servizi in casa T_T. Quindi dai il primo superiore, bei tempi quelli XD.

 

LizDreamer: purtroppo non si incontrano (purtroppo?! Ma se sei tu che scrivi nd io2) (eccola che ricomincia nd io1). Sai una cosa??? Allora l’anno scorso avevo una prof severissima di italiano ma riuscivo a prendere tranquillamente 6 e avvolte anche 7. Leggo molto e mi piacciono alcuni classici (il mio preferito è Dante e Machiavelli). Con la nuova prof di ita (non viene quasi mai, e le supplenti hanno fatto diversi casini con i voti) mi ha messo 4!!! La odiooooo!

 

Anto chan: e sì poveretto XD. Chissà quando la mia mente malata li farà incontrare…buhahahahaha (paura…e poi dicono che la cattiva qui sono io… nd io2…)

Capitolo 7 – Armatura di un ex-viaggiatore.

 

Saper amare non è facile,

molti vogliono tutto e amore, ma ciò sarebbe impossibile,

pochi rinunciano a tutto per amore, perché tutto è la persona che si ama.

 

-siamo arrivati!- gridò Obel facendo scendere i soldati dai propri cavalli. Shaoran  si avvicinò a Obel –senti Obel mentre voi sistemate qui, posso andare a dare un’occhiata in giro? Tornerò per aiutarvi- l’uomo sorrise al ragazzo –va da lei!- gli disse e il ragazzo un po’ imbarazzato iniziò a correre verso il laghetto.

Arrivato, vide una scena che non avrebbe mai immaginato di vedere. Il laghetto, che in precedenza aveva dell’acqua limpida e cristallina, era diventata melmosa e sporca, il prato verde e i cespugli erano secchi. Come poteva essere possibile che un posto magico come quello poteva subire una trasformazione tale. Si guardò attorno e non vide ne Kerberos e ne Sakura. Decise di correre al villaggio. Incrociò un bambino che inseguiva un suo amico –bambini sapete dirmi dov’è la casa di Sakura?- i bambini lo guardarono in modo strano ma gli dissero lo stesso dov’era.

 

Shaoran bussò alla porta alla quale aprì una donna di mezza età. –che ci fa qui un soldato?- chiese la donna. –beh ci hanno affidato una missione nei dintorni e c’è anche Touya con noi- alla donna le si illuminarono gli occhi ma poi diventarono lucidi pieni di tristezza, il ragazzo lo notò –non si preoccupi appena potrà verrà a trovarla. Sono venuto per salutare Sakura. È in casa?- la donna iniziò a piangere, lasciò la porta aperta e andò a sedersi su una sedia, Shaoran preoccupato dalla reazione le si avvicinò –è successo qualcosa?- era nel panico –S-Sakura è sparita due mesi fa!- continuò a piangere più violentemente.  Touya entrò in casa e vide una scena raccapricciante, la donna che lo aveva cresciuto era in lacrime e Shaoran aveva uno sguardo incredulo e impaurito, stava anche tremando. Il moro si stava avvicinando quando Shaoran corse via verso il bosco, verso quel posto in cui si era innamorato.

Rimase in quel posto a pensare, era steso per terra e si copriva gli occhi con un braccio. Dove sei Sakura? Pensava Shaoran dentro di se. Possibile che lei se ne fosse andata non aspettando il suo ritorno? No, lei non lo avrebbe mai fatto. E allora cosa le era successo? Era sparito anche Kerberos probabilmente era con lei. Poco male almeno sarebbe stata al sicuro con la creatura magica. Shaoran si alzò. Era calata la sera senza che se ne accorgesse, era una sera di luna nuova. Il suo sguardo vagò fino a una stella, la stella di Sakura, in quella oscurità brillava ancor di più. Ancora una volta, come quella sera in compagnia di Sakura, vide delle immagini. Sakura che parlava con Kerberos e una specie di angelo. Sfortunatamente non sentiva voci ma capì che probabilmente si trattava di qualcosa di importante. Poi Sakura salì in groppa a Kerberos e volarono via.

 

Ad un tratto Shaoran si trovò in uno strano posto, il terreno era secco e il cielo scuro, un urlo, una voce che conosceva troppo bene, le sue gambe si mossero da sole. Correva e davanti a se trovò un esercito di mostri che circondava Sakura. Il suo corpo non rispondeva e si fece strada uccidendo diversi mostri, poi arrivato vicino alla ragazza parò con la sua spada, un fendente diretto verso lei.

Il sogno si interruppe bruscamente e Shaoran sentì una voce “la stella, il sole e la luna sono andate ad est lontano da qui, a Uliliah incontrerai il tuo fato”. Subito dopo il castano si svegliò. Uliliah, uno dei territori alleati ma sotto l’assedio di Lakur. Sarebbe partito per cercarla, voleva esserle vicino e riportarla con se in un posto dove non avrebbe corso rischi. Ma come faceva con l’esercito? La sua partenza da Ignesia avrebbe segnato per sempre la fine del suo addestramento per diventare cavaliere. Non ha importanza, in quel momento la cosa più importante per lui, era proteggere la persona che avrebbe voluto difendere più delle altre.

 

Shaoran corse all’accampamento, l’aria era tesa e depressa, Touya probabilmente aveva parlato dell’accaduto. Obel e Touya erano seduti su un tronco di albero tagliato e quando vide Shaoran, l’uomo si alzò in piedi, il ragazzo si fermò davanti a lui con sguardo deciso –lascio l’esercito- disse senza esitare. Ci fu un totale scalpore tra tutti  presenti –m-ma perché Shaoran. Capisco che ti senti così…- -mi dispiace Obel, nessuno può farmi cambiare idea- Obel gli sorrise, il ragazzo aveva una luce negli occhi che l’uomo ormai conosceva da anni –sappi che per te ci sarà sempre un posto- Shaoran si inchinò –sfortunatamente dovrai consegnarci l’armatura dell’esercito-. Shaoran si svestì di armatura e rimase con dei semplici pantaloni marroni e una maglietta nera senza manica. In compenso Obel non voleva che andasse senza protezione quindi scrisse su un foglio di carta e lo consegnò al ragazzo e disse –poco distante da qui, c’è un villaggio, cerca il guaritore Fedrik, consegnagli questa lettera e lui saprà cosa fare- il castano lo guardò con gratitudine, poi si voltò verso Touya –ti riporterò tua sorella-. Detto ciò sellò il suo cavallo e partì verso il villaggio indicatogli da Obel.

In effetti non era molto distante il villaggio, chiese dove si trovasse Fedrik e si ritrovò a bussare ad una porta, ad a aprire fu un ragazzo moro, con degli occhi fini –qui abita il signor Fedrik?- il ragazzo era molto gentile –sì accomodati-. Lo fece sedere su una sedia e chiamò un uomo –ora viene. Intanto mi presento, mi chiamo Yamazaki e sono un allievo del maestro Fedrik- -piacere io sono Shaoran, sono in viaggio per cercare una persona a me cara…troppo cara- disse le ultime due parole un po’ triste, quando poi arrivò un anziano –salve. Ragazzo mi stavi cercando?- -si signor Fedrik, vede Obel mi ha detto di darle questa lettera- l’anziano prese in mano la lettera e la lesse. Annuì con la testa e fece segno a Yamazaki di seguirlo –aspetta qui- disse a Shaoran. Dopo circa un quarto d’ora i due tornarono con una cassa. Il moro la posò per terra e l’aprì, Shaoran rimase sorpreso a vedere il contenuto, era un’armatura leggera, aveva molti graffi e dall’aspetto dava l’impressione che avesse davvero parecchi anni! Fedrik iniziò a parlare –devi sapere che venticinque anni fa, un ragazzo di pochi anni più grande di te, venne portato con urgenza da me. Questo ragazzo era Obel, allora lui era solo un ragazzo al quale piaceva viaggiare e esplorare la nostra grande isola. Purtroppo delle bestie disumane lo avevano aggredito e lui per salvarsi si era gettato nel fiume, che l’ha portato fino ai pressi del nostro villaggio- Shaoran sapeva che Obel fosse stato un viaggiatore ma non gli era stato raccontato quell’episodio. –ragazzo questa armatura è per te- il castano rimase sorpreso, ma del resto se lo immaginava, se Obel l’aveva mandato lì c’era un motivo preciso.

Indossò subito l’armatura. Un piccolo corpetto, una sola spallina dei guanti di cuoio, una cinta, una spada e dei para stinchi. Non era un granché, ma aveva comunque la sua utilità. –la ringrazio signor Fedrik- -non devi ringraziare me, ma Obel. Lui me la lasciò qui con tutti i suoi sogni e speranze-. L’anziano si sedette su una sedia a dondolo e accese una pipa –quindi- iniziò a parlare –come ti chiami giovanotto?- -Shaoran- l’anziano si accarezzò la barba –un nome straniero, interessante. Come mai hai intrapreso questo viaggio?- -sto cercando una persona- il vecchio chiese –chi?-. Che vecchio curioso! Pensò Shaoran, abbozzò un sorriso e arrossì un po’ –una ragazza, è sparita…due mesi fa…-. Fedrik iniziò a tossire, aveva aspirato troppo fumo –non sarà mica quella ragazza che viaggia con una tigre alata e un angelo?- Shaoran fu felice a sentire quella notizia –dove e quando l’avete vista!?- -quasi due mesi fa- il castano pensò che doveva esser passata di li appena partita –chi l’ha vista?- il vecchio si voltò verso il moro –Yamazaki-. –qualcun altro oltre a voi sa questa storia?- chiese Shaoran, e Yamazaki rispose –nessuno mi crede-, Fedrik si mise a ridere –per la fama che si è fatto del resto- -che fama?- -quella di essere uno spara balle- maestro e allievo si misero a ridere, intanto Shaoran li guardava con la tipica gocciolina in testa…-bene io devo subito ripartire- si stava dirigendo verso la porta ma Fedrik lo fermò –Shaoran, portati con te Yamazaki, è un buon curatore e sa molte cose-. Shaoran guardò Yamazaki che annuiva come un idiota…-va bene…-.

 

Partirono con i loro cavalli, la loro destinazione era Uliliah, capitale del regno di Valife.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** The Windy and the Fly ***


Sera a tutti! eccomi con un nuovo capitolo! Sakura inizia la ricerca delle creature dotate di poteri magici e chi incontra? The Windy e The Fly, le prime due carte del primo episodio di Sakura! Vebbè non so se continuerò a seguire l'ordine ora vedremo. ora passo ai ringraziamenti!

Anto Chan: la figura di Yamazaki avevo intenzione di utilizzarla come buffone della storia...ma non so...boh XD

Sakura hime: tutti pazzi per Shaoran! Io sinceramente preferisco quello di Tsubasa chronicle perchè ha l'aspetto più adulto XD. anche se Shaoran di ccs mi fa quasi tenerezza XD.

Dany 92: hehehe per far incontrare i nostri due ho una idea alla quale sono appesa da giorni (appesa? ma come parli? come nonna Pina nd io2) (taci tu! nd io1) a me piace, non saprei a voi. credo li farò inconrare una volta arrivati alla capitale Uliliah ^^ ma non so dirtelo con certezza, visto che sono incerta su conme sviluppare la storia (ora parla come nonno Pino...molto riflessivo -_- nd io2) (<.<...nd io1)...

LizDreamer: per quanto riguarda le supplenti di ita...ho appena saputo che appena rientriamo a scuola ne arriverà una nuova -.-"

Capitolo 8 – The Windy and the Fly.

 

Sakura e i suoi due guardiani erano arrivati nei pressi del confine tra Ignesia e Valife. Si erano fermati per riposare vicino ad un fiume. Kerorberos si abbeverava, era più stanco rispetto agli altri perché portava Sakura in groppa durante il volo. Yue era sotto l’ombra di un albero appoggiato al tronco invece Sakura era seduta sul prato, poco distante c’era un villaggio e credeva proprio che sarebbe passata da lì. Chissà come stava Shaoran si chiedeva, era così tanto che non lo vedeva e ne sentiva la mancanza. Forse lui si era già dimenticato di lei, del resto con tutto il lavoro che doveva fare lì a Oozak, non avrebbe neanche avuto il tempo di sentire la sua mancanza. Tra l’altro aveva bisogno di fare provviste, ma con i due guardiani sarebbe stato difficile farli passare inosservati. Yue aveva intuito le preoccupazioni della sua padrona e si avvicinò a lei –cambieremo forma, non ti preoccupare- -eh?- Sakura non capiva, Yue chiarì seccato –ho intuito che ti stai preoccupando per come passare inosservati nei villaggi. Bene sarà meglio incamminarci. Kerberos!- lo chiamò e l’animale si avvicinò –cerca di assumere una forma poco appariscente- Kerberos non capì –cosa?!- Yue stava avvolgendo le sue grandi ali intorno a se, e prima che sparisse in esse disse –idiota-. Il risultato che ne uscì fu che Yue aveva assunto le sembianze di un semplice ragazzo con capelli corti e argentei. Kerberos capì e segui lo stesso processo di Yue. Risultato ne uscì una specie di piccolo peluche giallo con delle piccole ali e una coda. –m-ma come avete fatto!? Siete fantastici!- disse entusiasta la ragazza facendo arrossire Kerorberos, Yue era rimasto impassibile e iniziò a camminare verso il villaggio –andiamo-.

 

Arrivati nei pressi del villaggio Sakura sentì una strana sensazione e ne parlò subito con i suoi compagni –sento una strana sensazione, come se ci fosse del potere magico provenire da questo villaggio- i due annuirono –anche io sento qualcosa- disse Kerberos. Poi intervenne Yue –credo che qui ci sia qualcuno con poteri magici- Sakura si fece avanti con aria decisa –cerchiamo la fonte di questo potere e chiediamo il suo aiuto, gli altri due annuirono ed entrarono nel villaggio. Le case andavano in rovina e c’era poca gente. Sakura portava Kero-chan nella tasca del suo mantello bianco, invece Yue camminava con fierezza al suo fianco. La gente li guardava in modo strano, era raro vedere dei viandanti, in quei periodi tutti si impegnavano a coltivare orti e allevare bestiame, l’era dei viaggiatori era passata dalla caduta del re Fujitaka. Yue e Sakura si divisero per cercare qualcuno che emanasse un’energia magica, ma fu inutile. La gente non collaborava e anche quando chiesero delle indicazioni per trovare una locanda non ebbero risposta. Per fortuna la trovarono, Yue si avvicinò al bancone per parlare al proprietario –vorremmo una stanza per due grazie- il proprietario li trattò sgarbatamente –prendete queste sono le chiavi. Cercate di non fare danni e domani mattina dovrete raccogliere le vostre cose e consegnare le chiavi!- a Sakura diede i nervi quel comportamento e stava per scoppiare, se non fosse stato per Kero-chan –se ora inizi a litigare addio letto caldo!-.

 

Mentre i tre andavano verso la camera assegnatali incontrarono una giovane donna, aveva dei lunghi capelli chiari, uno strano simbolo in fronte. I tre sentirono subito la fonte del potere magico e la seguirono.

 

Arrivarono in una piana poco distante dal villaggio, soffiava un vento piacevole e lei guardava il cielo. La sua veste era bianca e piumata e si alzava al soffiare del vento, Sakura si avvicinò a lei che si spaventò –tu chi sei?!-  chiese la giovane donna, aveva uno sguardo profondo e serafico. La ragazza si avvicinò alla donna –mi presento io sono Sakura- poi si girò verso Yue e Kerorberos che assunsero la loro vera forma –siamo creature magiche- la donna era spaventata e arretrava –che centro io con le creature magiche- intervenne Yue –tu possiedi il potere del vento, non sei una creatura magica come noi, ma sai dominare il vento- -come fai ad affermare ciò? Non mi conoscete e io non conosco voi!- questa volta intervenne Kerberos –la prova è il vento stesso, mentre danzavi il vento seguiva i tuoi movimenti, e i corsi d’aria influivano verso di te- la donna non rispose, era vero del resto, una volta finito il suo turno di servizio nella locanda, lei ogni sera usciva per danzare con il vento. Sentì che dopotutto, quelle creature magiche, non volevano farle del male quindi si avvicinò a loro –perché mi cercavate?- questa volta fu Sakura a parlare –stiamo cercando qualcuno con poteri come i tuoi per ripristinare la pace- Yue aggiunse –Lakur il tiranno, sta creando delle bestie magiche, non potremmo mai batterle solo noi tre, abbiamo bisogno di aiuto-  la giovane donna sembrò riflettere sulla proposta, invece Sakura era sorpresa, bestie magiche?! Non gliel’aveva detto! –e va bene verrò con voi. La mia vita in questo villaggio non è quella che vorrei e ho perso la mia famiglia da diversi anni. Se è l’avventura che mi proponete, allora sono pronta a seguirvi!- Sakura saltò dalla gioia –piacere io sono Sakura, lui Yue e questa tigre alata è Kero-chan!- Yue la corresse –Kerberos…-. La donna sorrise alla ragazza, le stava simpatica –piacere io sono Windy-.

 

Il mattino dopo Windy si licenziò e i quattro uscirono dal villaggio. Si erano allontanati quel che bastava per far riassumere le sembianze reali a Kerberos e a Yue. Sakura si fermò guadagnandosi gli sguardi interrogativi degli altri –che succede Sakura?- chiese Windy avvicinandosi –sento ancora un potere magico da queste parti- Kerberos e Yue chiusero gli occhi, poi la tigre alata parlò –in effetti, sembra si stia avvicinando a noi- i tre puntarono lo sguardo verso il cielo, un uccello candido con riflessi celesti volava verso di loro, ma non si fermò si stava dirigendo verso il villaggio! –così terrorizzerà gli abitanti!- gridò preoccupata Windy Sakura intervenne –dobbiamo subito seguirlo!-. Sakura salì con Windy in groppa a Kerberos. Arrivarono volando al villaggio, come previsto, il grande uccello stava provocando panico, ma perché si comportava così!? La gente si spaventò maggiormente a vedere Kerberos e Yue. Anche se li avevano visti, Sakura non poteva permettere che succedessero dei disastri per una creatura dotata di tale magia. Sakura si fermò davanti alla creatura –fermati ti prego!- la creatura la fissò per poco, Kerberos gridò preoccupato –Sakura è pericoloso!-, ma la ragazza lesse attraverso gli occhi della creatura, paura, una irrefrenabile paura. La creatura riprese ad agitarsi e Sakura venne colpita da un’ala e fu subito soccorsa da Windy –sto bene non ti preoccupare-. Windy aiutò a Sakura ad alzarsi e fronteggiarono la creatura con Kerberos e Yue che stavano per attaccarla, ma la ragazza li fermò –non è in questo modo che la calmeremo! Abbiate fiducia in me!- Yue la interruppe –è fuori di se non vedi!?- intervenne Kerberos –non riuscirai a farla ragionare parlandole!- ma la ragazza intestardita di avvicinò alla creatura alata –ascoltami! Non voglio farti del male! Io voglio solo...!- non fece in tempo a finire la frase che stava per ricevere un altro colpo d’ala. La ragazza portò le braccia davanti a se pronta a ricevere il colpo, quel colpo che non arrivò mai. Tolse le braccia dal suo campo visivo e vide che la creatura era immobilizzata da un vento che le vorticava intorno –vai Sakura continua a parlarle io la terrò ferma!- gridò Windy e Sakura annuì e si rivolse di nuovo verso la creatura –ascoltami! Non voglio farti del male! Voglio solo che ci aiuti! Ci serve il tuo aiuto!- la creatura la guardava. Sakura si avvicinò ulteriormente, rischiando di essere avvolta anche lei dal vento violento. –Sakura non farlo!- gridarono all’unisono Kerberos e Windy, invece Yue guardava la scena sorpreso, allora era in questo modo che Sakura mostrava la sua luce, beh non era certo solo quello il suo potere, ma era comunque un elemento di base della sua luce. Il vento non ebbe effetto su Sakura, che riuscì ad accarezzare la creatura. Vedendo l’animale pacatosi Windy arrestò il suo potere e si accasciò per la fatica sul terreno. Sakura intanto vedeva delle immagini presenti nel cuore del grande uccello. Delle orrende creature volanti l’avevano cacciata dalla sua tana, avevano già azzannato e sterminato tanti animali, e a quelle scene di sangue la creatura si era agitata al punto di perdere il controllo di se stessa. La creatura abbassò il suo grande capo verso la ragazza e la rocco con la punta del becco. Da dietro la schiena di Sakura apparvero un paio di ali rosee. La creatura ne fu soddisfatta ed emise un verso compiaciuto. Kerberos, Windy e Yue si avvicinarono –ora anche tu sei come noi Sakura- disse Kerberos sorridendole. Yue la guardò con tenerezza –ben fatto Sakura- i complimenti erano rari da parte di Yue, quindi la ragazza arrossì. Windy l’abbracciò era come preoccupata –avevo paura che ti facessi del male con il mio potere!- Sakura la rassicurò e la fece salire su Fly, la creatura alata. Yue, Kerberos e Fly presero il volo –devo scusarmi con gli abitanti, ora vi raggiungo- la ragazza si avvicinò alla massa di gente creatasi vicino all’incidente, avevano assistito alla scena –scusateci per aver disturbato e aver seminato panico. Non succederà mai più una cosa del genere. Ora, io e i miei amici, partiremo per sconfiggere il male che consuma il nostro mondo- la ragazza si voltò per volare via ma si fermò quando sentì le voci dei paesani –grazie! Angelo venuto dal cielo!- - salvaci e risana il nostro mondo!- altri gridi arrivavano dalla folla, Sakura era quasi affascinata dalla trasformazione di quella gente che fino al giorno prima la trattava con disprezzo e indifferenza. Un uomo anziano probabilmente il capo villaggio, si fece avanti e tutti si zittirono –ballate e poesie verranno composte, leggende saranno narrate, diteci il vostro nome- Sakura sorrise infondendo calore e serenità ai presenti –mi chiamo Sakura, fiore di ciliegio-.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Sulle tracce di un angelo ***


Buongiorno a tuti! Che tristezza anche questo Natale è passato...si è vero mi sono divertita però...MI SEMBRA SIA DURATO SOLO 3 GIORNI! T_T non voglio tornare a scuola! Beh una parte di me vuole tornare per vedere  risultati del compito di matematica e inglese...ma l'altra parte...non vuole fare quello di economia aziendale che è fissato x l'11 T_T. Cmq questo non centra niente con la ff e passo subito ai ringraziamenti:

Sakura hime: sisi l''ho capito da una delle tue recensioni che ti piace Shaoran di Tsubasa! Ma sai che parlare e riparlare di Tsubasa Chronicle me lo sto rivedendo!? XD proprio ieri appena tornata a casa mi sono messa nel letto con il portatile e mi sono vista i primi 6 ep XD. Domani scappo in fuumetteria a comperare il fumetto!! >.<

Lureichan: Lucryyyyy! Ciauuuu visto che l'ho continuataaaa?! é da prima delle feste di Natale che non ci vediamo! Vabbè tanto domani ci vediamo a scuola è inutile che parliamo tramite recensione e ff XD (ps: io e lureichan, ovvero lucry, siamo amiche e ci siamo conosciute per caso a scuola anche se andiamo in classi diverse XD).

LizDreamer: spero continui a piacerti! ^^ 

PS: forse non inserirò tutte le carte di Clow...non posso mica fare 53 capitoli XD. inserirò le più importanti e alcune da effetti specifici che mi servano per far sviuppare la storia ^^. 

Capitolo 9 – Sulle tracce di un angelo.

 

Erano passati molti giorni dalla partenza. Shaoran e Yamazaki cavalcavano a briglia sciolta verso sud. Nei precedenti villaggi non avevano avuto molte informazioni, ma avevano sentito di strani avvistamenti, di creature volanti. Erano sicuramente Sakura! Si disse Shaoran. I due ragazzi si accamparono per la notte, la notte era limpida e la luna risplendeva tersa in quel profondo buio. La stella di Sakura brillava, era ancora lì, e il ragazzo sapeva in cuor suo che fino a quando quella stella avrebbe brillato, la sua Sakura sarebbe stata bene. La fissava imperterrito, vedeva che avrebbe avuto un’altra di quelle visioni, e così fu. Vide la sua Sakura, lei lo fissava, e lui a lei. Era come se quella stella fosse un vetro e loro si vedessero attraverso di esso. Purtroppo le loro voci non si sentivano, ma nonostante ciò Sakura sorrise a lui, e anche lui. Il loro sguardo diceva tutto e non c’erano bisogno di parole, i due allungarono una mano verso il cielo come a cercare quel contatto che gli mancava tanto. Peccato che tutto ciò venne interrotto da Yamazaki. Shaoran si era addormentato e pensò che fosse stato tutto un sogno –che succede Yamazaki?- il bruno era molto preoccupato e indicò con un dito, Shaoran guardò dove puntava il dito e vide due tozze figure. Erano mostri, mostri con lunghe braccia e bassi, avevano in mano dei martelli. Il castano si alzò di scatto impugnando la sua spada e sfidò i due. Intanto Yamazaki aveva preso un bastone pronto ad aiutare l’amico. I due mostri attaccarono per primi, Shaoran schivò facilmente i due colpi di martello, erano potenti ma lenti. Con un movimento fulmineo Shaoran colpì di striscio uno dei mostri che corrugò il naso. Subito dopo il mostro illeso si avventò sul castano che si spostò verso sinistra e una volta che il mostro aveva dato le spalle lo infilzò alla schiena facendo sgorgare del sangue sul terreno. Mentre Shaoran stava estraendo la spada dal mostro non si era accorto che il secondo mostro lo stava per colpire, schivò il colpo diretto verso la testa ma in compenso venne colpito alla spalla che lo fece gridare dal dolore. Il mostro sogghignò e stava per dare il colpo di grazia, se non fosse stato per Yamazaki, probabilmente Shaoran sarebbe stato colpito mortalmente. Infatti il moro aveva colpito violentemente il mostro dietro alla nuca, arrivando a spezzare il bastone. Shaoran ne rimase sorpreso…alla faccia del guaritore! Aveva messo KO un mostro come quello con un solo colpo! Yamazaki aiutò a Shaoran ad alzarsi che gemeva dal dolore –ho una spalla in brutte condizioni- disse dolorate, Yamazaki gli sorrise –lo vedo. Lascia che ti curi-. Shaoran si tolse la spallina, sicuramente se non fosse stata per quella la situazione sarebbe più grave. Dal palmo di Yamazaki uscì una strana luce verde che dava pian, piano un sollievo alla spalla del castano.

 

Ripresero il viaggio e Shaoran notò che Yamazaki si portava dietro la schiena uno dei martelli dei mostri della sera prima –a che ti serve quello- si decise a chiedere –potrebbe sempre servire- rispose con il solito sguardo da ebete sorridente.

 

Arrivarono in un villaggio vicino al confine. Appena vi entrarono ne rimasero sorpresi. Era raro vedere un villaggio così allegro e libero dall’angoscia della guerra. Vennero accolti e accompagnati in una locanda, era pieno di tavoli e di gente che rideva e scherzava. Shaoran e Yamazaki si sedettero al bancone e rivolsero la parola all’oste che parlò per primo –oh! Altri viaggiatori! Cosa posso fare per voi?- Shaoran rimase nel sentire…altri viaggiatori –stiamo cercando una ragazza- -una ragazza?! Per caso era accompagnata da delle creature magiche?- il castano si allarmò –ditemi tutto quello che sapete!- l’oste lasciò il bicchiere che stava asciugando e si avvicinò ai due ragazzi –diversi giorni fa arrivò una strana ragazza, ci ha salvati da un gigantesco uccello impazzito, con lei c’erano due creature magiche e si è unita anche Windy una ragazza che prima lavorava da noi. Ha placato la creatura ed è diventata un angelo!- -un angelo!?- l’oste sorrise –lo so che non ci credi, ma un giorno quella ragazza salverà la nostra terra-.

 

Shaoran e Yamazaki andarono nella loro stanza. –così finalmente ci siamo- disse Yamazaki che poi continuò –cosa credi di fare una volta che l’avrai raggiunta?- Shaoran non rispose, -non potrai mica tapparle le ali e chiuderla in una gabbia. Se lei ha scelto di viaggiare e combattere non puoi impedirglielo-. Shaoran si girò sul fianco e sospirò –lo so, per questo la seguirò qualunque sia la sua decisione-.

 

Il mattino dopo Shaoran uscì dalla locanda per prendere una boccata d’aria. Sulla sua spalla si posò un fiore di ciliegio e il suo pensiero tornò prigioniero dell’immagine di lei.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** The Shadow ***


WEEEE! Salve non vi preoccupate sono ancora viva! (anche se con un pò di febbre XD). in questi giorni non sono stata bene e stasera visto che mi sento un pò meglio ho pensato di aggiornare ^^. Prima di iniziare ringrazio:

 

Anto Chan: nn preoccuparti succede che nn si ha tempo per recensire^^

Sakura hime: oggi ho mandato mia sorella a comprarmi Tsubasa Chronicle! me lo sono divorato! Venerdì mi arriva anche il dvd dell'oav nn vedo l'ora di averlo! (anche l'ho già visto subbato, ho saputo che sul dvd ci sono parecchi extra)

non so come chiamarmi: Mi fa piacere che ti piaccia^^. cmq sì, su un'altro sito mi faccio chiamare Black Rose anche se da lì nn credo che aggiornerò +...mi diverto di + su efp^^

 

Capitolo 10 – The Shadow.

 

Sakura e il suo gruppo si erano accampati nel bel mezzo di una foresta per passare la notte, Fly stava già dormendo seguito a ruota da Kerberos. Yue era sveglio intento a osservare quel filo di luna che era presente quella sera. Sakura si era isolata e mentre pensava venne interrotta da Windy –c’è qualcosa che non va Sakura?- la ragazza sobbalzò e si girò verso la giovane donna che si sedette vicino a lei –sai perché mi sono unita al vostro gruppo?- Sakura la guardò interrogativa –sai, io avevo una sorella minore, se ora fosse ancora viva, probabilmente avrebbe quasi la tua età- le due si rattristarono –mi dispiace- mormorò Sakura, ma Windy continuò –io e lei parlavamo dei nostri problemi e ci consolavamo a vicenda. Con questo voglio solo farti capire, che quando hai un problema puoi parlarmene, magari posso aiutarti in qualche modo- Sakura sorrise a tanta gentilezza –ti ringrazio Windy- le due si sorrisero, poi Windy chiese –allora? Mi dici  il nome del fortunato?- si fece maliziosa la donna, Sakura arrossì e abbassò lo sguardo –dai che si capisce da un chilometro di distanza che qualcuno ti ha rubato il cuore!- -s-si chiama S-Shaoran- la donna sorrise –solo che non lo vedo da molto e credo che si sia dimenticato di me- la donna chiuse gli occhi e mise una mano sulla testa della ragazza –Sakura l’amore non è un sentimento che scompare così facilmente, e se lui ti ama veramente ti starà cercando come un matto-. Sakura in cuor suo questo lo sapeva, chissà se un giorno lo avrebbe rivisto.

 

Dei rumori durante la notte svegliarono il gruppo. Si diressero cauti verso la sorgente dei rumori. C’era una accampamento delle carrozze e dei cavalli. Dei soldati combattevano contro un gruppo di ladri. Tra questi c’era un uomo incappucciato che guardava la scena da dietro ai ladri. Sakura sentì dell’aura magica provenire da quell’uomo incappucciato e si avvicinò alla battaglia, Yue e Fly la seguì senza fiatare, invece Kerberos e Windy risultarono sorpresi dal gesto avventato. Alla vista delle strane creature arrivate i ladri si diedero alla fuga con l’uomo incappucciato. Invece i soldati accerchiarono il gruppo –cosa siete!? E cosa ci fate nelle nostre terre!?- Yue guardò sprezzante la guardia che aveva parlato –gli umani sono così stupidi- -cosa hai detto!?- la guardia si stava adirando –lasciateci andare per favore- questa volta fu Sakura a parlare, un soldato con un’armatura differente dalle altre si fece avanti –non possiamo permettere che creature come voi girino nel nostro regno liberamente. Se non collaborerete saremo costretti a passare alle maniere forti- con questa frase Kerberos fece un ruggito, e anche Fly emanò il solito verso di un uccello. Windy fece alzare il vento e Yue sciolse le sue braccia conserte. Soldati erano tutti terrorizzati, Sakura stava per dire ai suoi di non combattere ma venne preceduta dalla voce di una ragazza –fermatevi!- il capitano si rivolse sorpreso la fonte della voce –ma principessa Tomoyo, sono soggetti pericolosi- -ho detto di abbassare le armi!- i soldati eseguirono e fecero avvicinare Tomoyo a Sakura, le due si guardarono, poi la principessa fu la prima a parlare –scusate l’avventatezza dei miei soldati, mi piacerebbe parlarvi- Sakura annuì –va bene verrò con te. Io mi chiamo Sakura- la ragazza si voltò verso il suo gruppo - voi rimanete qui e non preoccupatevi- Kerberos intervenne –Sakura è pericoloso mandarti da sola!- -mi fido della principessa Tomoyo-. Sakura fece sparire le sue ali e si rivolse verso la principessa dai lunghi capelli mori –sono pronta, andiamo-.

 

Le due ragazze entrarono in una tenda più grande delle altre. Al suo interno c’erano tre ragazze che parlavano, una aveva due graziose trecce, e le altre due avevano capelli corti però con la differenza che una li aveva mossi. Tomoyo fece sedere Sakura su una sedia e presentò le ragazze –loro sono mie amiche e con la scusa di essere delle mie cameriere mi seguono sempre, sono Chiaru, Naoko e Rika. Ragazze lei è Sakura- le ragazze si salutarono sorridendo. Sakura spiegò le motivazioni del suo viaggio, e svelò anche di essere una creatura magica. Quel affermazione stupì le tre ragazze tranne Tomoyo che aveva immaginato una cosa del genere. Le cinque ragazze avevano raggiunto una certa intesa ed erano diventate subito amiche –prima, ho visto che eravate attaccati dai ladri- disse Sakura, Tomoyo sospirò  chiuse gli occhi –purtroppo da quando siamo sotto la minaccia di un imminente attacco da parte di Lakur, molta gente si è trasferita a Ignesia e quelli rimasti hanno poco cibo. Così si sono creati gruppi di ladri che saccheggiano le nostre carovane- -come mai la principessa di Valife è in un posto così pericoloso?- chiese Sakura –sto andando dal principe Eriol, del regno di Ignesia- Tomoyo arrossì un po’ e Sakura non capì la sua reazione. Poi Chiaru intervene –Sakura come mai i sei avvicinata durante lo scontro con i ladri?- Sakura si alzò di scatto. Si era dimenticata della persona dotata di poteri magici! Le amiche la guardarono interrogative, e Naoko chiese –che ti succede…?!- non fece in tempo a finire la frase che delle urla attirarono la loro attenzione. I ladri erano tornati all’attacco, Sakura stava per uscire dalla tenda quando una sagoma nera apparse davanti a lei. Era l’uomo incappucciato, Tomoyo era preoccupata –Sakura allontanati!- Rika gridò –ma come ha fatto ad entrare?!-. Sakura e l’uomo incappucciato erano ancora li a guardarsi, però l’uomo si distolse sfoderò un coltello affilato –consegnatemi tutto quello che avete!- questa volta intervenne Sakura –fermo. Devo parlarti-. L’uomo iniziò a ridere –ma sei impazzita ragazzina! Non vedi che vi sto derubando?!- Sakura sorrise e ciò sorprese l’uomo –so perché lo fai, ma ciò non giustifica i mezzi. Invece di derubare chi protegge le vostre case, perché non lavorate per arare i vostri campi e allevare il vostro bestiame?-. L’uomo incappucciato era sempre più sorpreso, abbassò il pugnale –come ti chiami ragazza?- -il mio nome è Sakura, sto cercando persone dotate di poteri magici. Da quel che vedo sai usare molto bene il tuo potere- -io mi chiamo Shadow, so padroneggiare le ombre. Questo potere l’ho sempre usato per rubare viveri, però mi piacerebbe utilizzarlo per qualcosa di più appropriato-. Sakura sorrise e l’uomo rifoderò il pugnale, uscì dalla tenda e suonò un corno. I combattimenti cessarono e i ladri si ritirarono –Sakura mi seguiresti?- a ragazza annuì, poi si rivolse verso le ragazze –purtroppo devo partire, spero di rivedervi un giorno- poi la ragazza si voltò verso Tomoyo –principessa Tomoyo vorrei chiedervi un favore, se dovesse incontrare una recluta di nome Shaoran, ditegli che sto bene e quindi di non preoccuparsi- Tomoyo rimase sorpresa, quella ragazza conosceva Shaoran! La principessa aveva conosciuto Shaoran tramite Eriol e spesso i tre con Chiaru, Rika e Naoko avevano passato il loro tempo insieme. La principessa non fece in tempo a chiedere a Sakura come conoscesse Shaoran, infatti la ragazza aveva fatto apparire le sue ali e seguì l’ombra. Yue, Kerberos e Windy in groppa a Fly seguirono Sakura fino ad una caverna piena di donne, anziani e bambini. C’erano anche i ladri che avevano assalito all’accampamento. Shadow si tolse il cappuccio, era un ragazzo e sembrava che l’età si aggirasse intorno ai 25 anni. –io andrò a parlare con l’anziano. Aspettatemi qui-. Dopo un’oretta Shadow tornò –bene ho risolto tutto, torneranno al villaggio che mesi fa abbiamo abbandonato e torneranno a lavorare onestamente- Sakura sorrise poi passò alle presentazioni –allora, ragazzi lui è Shadow, padroneggia il potere dell’ombra. Shadow loro sono i miei compagni di viaggio, Yue e Kerberos sono creature magiche come me, mentre Windy e Fly possiedono dei poteri simili ai tuoi-. –spero di divertirmi in questo viaggio-. Stavano per partire quando una bambina arrivò di corsa tirando la manica della tunica nera di Shadow –fratellone non andare!- il ragazzo si abbassò e disse una mano sulla testa –Meril mi dispiace ma devo partire, ti prometto che tornerò!-. Quella scena riportò alla sua mente degli avvenimenti recenti, eppure gli sembrava che fossero passati anni. Si ricordò di suo fratello Touya, chissà come stava.

 

Il gruppo partì. Shadow aveva rifiutato di salire su Fly, e disse che avrebbe camminato sulla terra ferma, con i suoi poteri fortunatamente riusciva a muoversi velocemente.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Combattimento nella foresta ***


Buonasera! Sembra che finalmente io stia meglio, visto che poichè stiamo scioperando (per il riscaldamento che non va)  me ne rimango a casa nel mio caro lettuccio...anche se domani probabilmente vado, ho fatto un bordello di assenze XD. Cmq come sempre ringrazio tutti quelli che mi commentano e mi seguono!

Zoa: da quel che ho capito ti piacciono le storie fantasy! Io le adoro XD leggo molti libri fantasy e guarda caso il primo qual è stato? Eragon! Mi è piaciuto molto anche il secondo! Poi c'è anche un'altro libro fantasy che ho comprato per caso e mi è piaciuto un casino "le cronache del mondo emerso - la trilogia" e attualmente è in corso anche la trilogia "le guerre del mondo emerso". Vabbè lasciamo perdere e ritorniamo sulla ff ecco qui un nuovo cappy!

non so come chiamarmi: sinceramente stavo per creare un'account su quel sito con Tropiusuccia come nick, solo che ho combinato un casino e allora ho usato quello vecchio che avevo XD.

Sakura hime: madò ma hai visto come sono belli i disegni del manga?! C-c'è Shaoran l'hanno fatto troppo bene! Secondo me anche meglio dell'anime! -.- mi sono innamorata di un pezzo di carta! Vabbè non credo di essere l'unica giusto XD. Uffa non vedo l'ora di avere il dvd, ho visto la confezione è fantastica (chiarisco una cosa: non sono patita di cose originali sia chiaro, a me basta ke la cosa la veda e basta, però per le cose delle quali sono patita non posso fare a meno di comprare l'intera fumetteria XD). Cmq credi giusto, questa ff andrà sulle lunghe! però cercherò di procedere sempre con lo stesso ritmo ^^.

LizDreamer: mmmh i due piccioncini credo si incontreranno verso il capitolo 14 credo, o forse 15 o 16...non saprei ^^grazie per i complimenti.

P.S.: probabilmente non seguirò piu l'ordine delle carte catturate nell'anime, non so boh è tutto incerto nella mia testa (ho il difetto di essere una persona estremamente alla giornata XD).


Capitolo 11 – Combattimento nella foresta.

 

Shaoran e Yamazaki stavano attraversando una vasta piana che delineava il confine tra Ignesia e Valife. I due notarono che verso di loro arrivavano dei soldati che scortavano una carrozza. Una vota vicini i due si fermarono e anche il drappello di uomini. Il capitano si fece in avanti –chi siete!?- i due scesero da cavallo e presero le briglie per tenere a bada i cavalli –siamo viandanti, per varie ragioni dobbiamo raggiungere la vostra capitale Uliliah- il capitano si avvicinò per osservarli meglio –vedo che siete armati- questa volta fu Yamazaki a parlare –lo sa che il 99% della popolazione ha un’arma? Anche le donne prima di andare a dormire posizionano un pugnale sotto al cuscino per eventuali aggressioni. L’altro giorno ho visto una scimmia con in mano una pietra appuntita, quindi vie da pensare che anche gli animali sono corsi alle armi e…- -piantala- dissero all’unisono Shaoran e il capitano. Il castano stava per riprendere a parlare ma dalla carrozza scesero due ragazze, una era Tomoyo, l’altra Chiaru. I avvicinarono ai due ragazzi, Tomoyo e Chiaru rimasero sorprese nel vedere Shaoran –Shaoran! Ma che ci fai qui!? E come ti sei conciato?- chiese stupita Tomoyo, invece Chiaru non era sorpresa solo alla vista di Shaoran, ma anche a quella di Yamazaki. –Y-yamazaki!? Sei proprio tu?!- il moro annuì e rispose –e tu chi sei?- -come non ti ricordi?! Prima di trasferirmi alla capitare abitavamo nello stesso villaggio! Sono Chiaru non ti ricordi di me!?- il moro batte un pugno sul palmo della mano e disse –certo! Chiaru quella donna che ha avuto due splendidi gemellino l’anno scorso…- Chiaru perse le staffe e tirò un pugno al ragazzo –idiota!-. intanto Tomoyo era allegra ma al contempo agitata –Shaoran! Poche sere fa abbiamo incontrato uno strano gruppo. Erano delle creature magiche e una ragazza di nome Sakura ha detto di dirti che sta bene-  -cosa?! Pochi giorni fa?! Dove li avete visti?!- Shaoran era agitato, Tomoyo rispose –attraversa la foresta. Loro volavano e ciò gli da vantaggio, ma puoi raggiungerli!- Shaoran sellò subito il suo cavallo e chiamò Yamazaki che stava raccontando una delle sue a Chiaru, Naoko e Rika. I due ragazzi salutarono e partirono, ma prima che furono troppo lontani il capitano gli disse –fate attenzione nella foresta si aggirano delle orride creature-, Shaoran annuì e  spronando i cavalli. Era vicino, vicino a lei! Doveva raggiungerla, la stava seguendo da molto, fermandosi poche volte per riposare e solo ora si era avvicinato così tanto a lei. Dentro Shaoran stava crescendo una grande ansia e ogni minuto aumentava sempre di più.

 

La corsa fu piuttosto stremante e i due dovettero fermarsi per far riposare i cavalli. Shaoran era in piedi con lo sguardo rivolto verso il celo pronto a scrutare qualunque strana creatura volante. Dal sogno che fece prima della sua partenza si ricordava che la ragazza volava in groppa a Kerberos.

Yamazaki gli si avvicinò –dovresti riposarti, sai le persone che non si riposano vivono dieci anni in meno della norma…- Shaoran sospirò e si allontanò lasciando l’amico parlare con il dito puntato verso l’alto.

 

I due erano accampati dentro alla foresta, era il tramonto e la notte si faceva strada nel cielo. I ragazzi ripresero il galoppo, ma purtroppo vennero aggrediti da quattro orride creature, erano simili alle due precedenti che avevano sconfitto. Shaoran impugnò la spada e Yamazaki lo seguì sfoderando il suo potente martello. Shaoran iniziò il combattimento con tre mostri, intanto Yamazaki, sventolando a destra e a manca il martello cercava di colpire l’avversario. Il castano era davvero in difficoltà! Quelle creature erano molto più forti degli esseri umani! Erano molto forti ma erano lenti e solo grazie a questo particolare riusciva a tenergli testa. Uno dei mostri si avventò su di lui, un colpo della sua ascia sarebbe stato fatale! Schivò facilmente il colpo e trafisse l’avversario. Un secondo avversario si stava avvicinando da dietro, la stessa mossa dei due mostri precedentemente sconfitti, lasciò la spada conficcata nel corpo esamine del mostro e impugnò la sua grande ascia. Dovette ammettere che era davvero pesante! Si domandava come facessero ad usare un’arma del genere! Il secondo mostro che si era avventato su di lui aveva una mazza chiodata, lo stava per colpire ma Shaoran si lasciò cadere e lo spinse per terra con le gambe, la stessa mossa ce usò nel duello con Touya. Afferrò subirò l’ascia e la conficcò nel mostro. Ora rimaneva il terzo e lui non sapeva più come combattere. Ma certo! I calci! Anche il terzo mostro aveva una mazza chiodata. Il mostro era diverso dagli altri, come se fosse stato a studiare i movimenti dell’avversario e ora sapesse come fronteggiarlo. Per il castano si mise male, schivava i colpi ma era dura. Con un balzò riuscì a tirare in calcio in sesta al nemico che cadde, Shaoran atterrò ma cadde in ginocchia. Caspita quanto era dura la testa di quei mostri, il ragazzo non si accorse che il mostro si era alzato e aveva lanciato la mazza contro di lui. Il ragazzo portò prontamente il braccio destro in avanti per difendere la testa, ma le conseguenze furono gravi, il braccio destro si era rotto! Shaoran gridò dal dolore, e si teneva la mano sinistra sul braccio, il mostro intintosi era alzato e si stava avvicinando. Il castano doveva far qualcosa o non avrebbe più rivisto Sakura. Rotolò verso il primo mostro sconfitto e sfoderò la spada dal corpo ormai freddo. Ogni movimento gli faceva dolere il braccio, ma ciò si rendeva necessario. Si alzò in piedi e fronteggiò il mostro, in pochi movimenti, seppur goffi per il dolore rimanevano sempre più veloci del mostro. Il castano lo sconfisse. Poi si ricordò di Yamazaki. Lo vide poco distante da lui che agitava il martello…probabilmente il quarto mostro si era dato alla fuga.

Shaoran poco dopo perse i sensi, la battaglia era stata dura e aveva anche un braccio rotto. Anche Yamazaki era esausto e non era in grado di utilizzare i suoi poteri curativi.

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** The Watery ***


Buonaseraaaa!!! Ecco che torna Tropiusuccia più contenta che mai! E perchè? Ebbene gli scioperi per il riscaldamento a scuola sono serviti! infatti da domani dino a quando non riparano l'impianto uscirò alle 11! in poche parole farò solo 3 ore di lezione al giorno saltandomi due compiti in classe la settimana prossima! Qualcuno da la sù mi vuole davvero un gran bene! Lasciamo perdere ques'argomento e torniamo a noi. Ringrazio:

Zoa: beh si anche a me piacciono molto le immagini fantasy ^^ soprattutto i draghi. E sì l ammetto: SONO UNA FISSITA DI DRAGHI! XD e non solo diciamo che ho tutti i gdr per ps2 che esistano al mondo. I miei preferiti sono....Final Fantasy! Li adoro soprattutto l'8 e il 10!!!

non so come chiamarmi: allora avviserò i mostri di non avvicinarsi assolutamente a te! XD sai mi servono per la ff. Ci siamo tra pochi capitoli si incontrano!

anu: spero ti piaccia anche questo ^^

Sakura hime: domaniiiii è il fatidico giornoooo! Avrò Tsubasa Chronicle Oav con doppiaggio in italiano! Speriamo che non siano una delusione le voci...e poi senza contare che ormai mi sono abituata a quelle giapponesi XD. E chissà andrò al nostro amatissimo Shaoran...sinceramente non lo so neanche io...mo però ho sbavato su tutte le pagine del manga di tsubasa e dovrò comprarne un'altro XD (è una delle mie 108 tecniche segrete, cambiare argomento all'improvviso XD).

Ah! Ringrazio tutti anche a chi non ha commentato naturalmente ^^.
Ora vi lascio al capitoloooooo e io me ne vado nel mondo di morfeo...ciauuuuuuu!


Capitolo 12 – The Watery.

 

Sakura si fermò di scatto, era alta in cielo con i suoi compagni d’avventura. La ragazza aveva una brutta sensazione e guardava verso la foresta che avevano lasciato alle loro spalle. Sarebbe voluta tornare indietro ma Yue le si avvicinò –Sakura dobbiamo andare- la ragazza annuì pensierosa. E si girò lasciandosi alle spalle la foresta, inizialmente volava lentamente, poi riprese la velocità con cui aveva volato fino a poco prima.

 

Il regno di Valife era famoso per i suoi grandi porti, infatti il regno era costeggiato dal mare. Il nostro gruppo deviò il percorso verso Uliliah per andare nella direzione da cui proveniva una forza magica. La forza si aggirava nel mare…il gruppo si era fermato sulla costa e presto li raggiunse Shadow che si innalzò dall’alone nero che fino a poco prima si muoveva sul terreno. –quindi, questa volta è un pesce- disse Kerberos guardando verso il mare, poi intervenne Windy –oppure un gambero…- Yue e Shadow sospirarono, era impossibile che degli animali così piccoli potessero avere una forza magica, poi tutti si girarono verso Sakura che sembrava stesse pensando e sentitasi osservata disse la sua –forse è un calamaro- tutti i presenti la guardarono con una goccia in testa…Yue intervenne per aggiustare la situazione –invece di farneticare stupidaggini perché non facciamo delle ipotesi più plausibili?- Shadow si voltò verso Yue –una creatura di taglia grande o media…che possiede dei poteri…- tutti iniziarono a pensare…poi sentirono qualcosa che usciva dall’acqua…si voltarono tutti e videro…una sirena! –ma certo!- gridò Sakura indicando la sirena. Yue si passò una mano tra i capelli –era così semplice, ci hai messo troppo per arrivarci- con aria spavalda…invece Kerberos disse la sua –ma se fino a poco fa non lo sapevi anche tu- disse schernendolo. I due si guardarono con sguardi di sfida. I due vennero portati alla realtà da un commento che fece Shadow –voi due invece di fare gli idioti, seguiamo Sakura- i due si girarono e videro Sakura che volava verso il luogo dove era saltata fuori la sirena.

 

Windy e Shadow erano rimasti sulla riva con Fly. Mentre Sakura e i due guardiani cercavano la sirena volando sull’acqua. La videro di nuovo saltare, stava scappando da un alone scuro che era immerso sott’acqua. Sakura era proprio sopra a quell’alone, quando un tentacolo l’afferrò per una caviglia e la tirò nell’acqua. –Sakura!- gridarono i guardiani. Shadow e Windy che avevano visto la scena salirono su Fly e si avvicinarono ai guardiani. –dobbiamo fare qualcosa! Non riemerge!- gridò disperata Windy. Kerberos era agitatissimo e si butto in picchiata nel mare, Yue fece un commento –idiota-. Dei tentacoli iniziarono a fuoriuscire dall’acqua. Era un calamaro gigante e in due dei suoi tentacoli teneva imprigionati Sakura senza sensi e Kerberos che mordeva il tentacolo che lo imprigionava. Yue organizzò l’attacco –io colpirò il mostro, tu Windy con la forza del vento crea un vortice sotto al nemico, taglierò i tentacoli e tu Shadow con Fly prenderai Sakura- Windy intervenne –e Kerberos?- -se la sa cavare- disse il giudice sogghignando…si sarebbe preso la rivincita di quella cosa di troppo che aveva detto.

 

Yue iniziò a scagliare dei dardi d ghiaccio contro il mostro, intanto Windy concentrava la forza del vento sotto al mostro, l’acqua iniziava a vorticare ma era ancora poca la spinta. Intanto Kerberos iniziò a sputare fiamme contro il mostro che iniziò ad agitarsi. Sakura era ancora priva di sensi. Purtroppo il piano progettato da Yue non ebbe successo, creare un vortice con solo la forza del vento era difficile, e il mostro iniziava ad agitarsi troppo, e ad un certo unto liberò Sakura e Kerberos. La ragazza cadde in mare, Kerberos riprese prontamente a volare. Il mostro si immerse e si allontanò. Era dovevano cercare assolutamente Sakura! Non potevano permettere che morisse annegata! Kerberos fu il primo che si rituffò per cercarla. Niente nessuna traccia.

 

Intanto una ragazza sprofondava nelle acque scure del mare, ma lei non lo sapeva perché era imprigionata nei sogni dei suoi ricordi. La prima scena che vide fu quella di sua madre Nedeshiko, lei era a letto con la febbre, e come di abitudine, la madre le preparava del latte con il miele. Poi il giorno tragico della sua morte…pianse così tanto che si sentì prosciugata. L’amore di suo padre la riportò alla vita, e i battibecchi con il fratello gli ridonarono il sorriso. In seguito la morte di Fujitaka la stava per far ricadere in quel barato oscuro, che si chiamava morte. Ma ciò non successe perché la luce di una stella l’abbagliò e gli ricordò che anche se i suoi genitori non erano più lì con lei, loro vegliavano e osservavano entrambe, Sakura e Touya. Quella stella, come aveva fatto in passato il padre, gli aveva ridato vita. Poi il loro esilio…e infine l’incontro che le stravolse la vita. Fino a quell’incontro non aveva mai pensato a quel sentimento dal nome amore. Lui come dal nulla era spuntato nella sua vita, mettendo sottosopra i suoi sogni. Quanto avrebbe voluto rivederlo, almeno per l’ultima volta. Una stana luce iniziò a brillarle intorno al corpo, poi una creatura le iniziò a nuotare intorno, la prese per un braccio e la trascinò verso la riva.

 

Intanto il gruppo di Sakura era a riva, mentre Kerberos non si dava per vinto. Yue sembrava calmo e presto il guardiano del sole uscì dall’acqua infuriato –ma come fai ad essere così tranquillo!? Non te ne importa niente se Sakura muore!?- il guardiano della luna lo guardò freddo –Sakura è viva. Non senti la sua forza magica?- -si ma non per molto!-. Mentre Shadow, Windy e Fly calmavano i due, la sirena che avevano visto quella mattina si avvicinò quanto più poteva a riva e depose Sakura. Tutti si avvicinarono alla ragazza, la quale emanava ancora della luce. La ragazza si svegliò. Tutti ne furono felici e Windy l’abbracciò invece Kerberos le leccava il volto. Anche Shadow e Yue sorridevano contenti che fosse finito tutto bene. Poi Sakura si voltò verso la sirena –grazie per avermi salvata- la sirena la guardò poi rispose, la sua voce era melodica e completamente diversa da quella degli umani –io ti ho solo portata a riva, se non fosse stato per i tuoi poteri saresti morta- le due si sorrisero. Poi Sakura si accorse che la magia proveniva dalla sirena, così decise di parlarle del viaggio. Lei accettò –mi chiamo Watery- -piacere io sono Sakura e loro…- dopo le presentazioni, passarono al problema principale…Watery era una sirena! Non poteva camminare sulla terra ferma! Ma Watery sembrò trovare la soluzione, consegnò una ocarina a Sakura –quando hai bisogno di me avvicinati a un ampio spazio deve ci sia acqua e suona l’ocarina. Io apparirò- Sakura annuì e la sirena venne assorbita magicamente nell’ocarina.

Così finalmente il gruppo potette riprendere il viaggio, Sakura era contenta di aver trovato una nuova compagna, però era turbata dal sogno che aveva fatto…le aveva riportato alla mente ricordi che non avrebbe voluto rammentare tutti insieme, e poi aveva sognato lui, chissà come stava voleva tanto rivederlo…ma ora non era il momento si disse. Si fece comparire le ali e iniziò a volare seguita dal resto del gruppo.


Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Un cucciolo di lupo ***


CIAOOOOOO! Ecco che ritorna Tropiusuccia...anche se un pò triste....il DVD di tsubasa chronicle non è ancora arrivato T_T...perciò ho deciso di distrarmi e quindi....ecco qui u nuovo capitolo! dal titolo avrete già capito che è presente un cucciolo di lupo! Ebbene vi confesso una cosa...IO AMO I LUPI! gradi o piccoli che siano...(beh se ne avrei uno davanti non credo che li amerei più così tanto...) non lo so perchè, ma il lupo è il mio animale preferito...logicamente amo alla follia anche i cani! Vabbè mettiamo da parte tutto e torniamo sul pianeta della ff XD, come sempre ringrazio chi mi ha commentata:

zoa: hehehe guarda non parliamo di immagini di draghi XD ne ho anche io molte. Cmq spero ti piaccia anche questo cappy...sinceramente sai che avevo intenzione di introdurre un drago nella ff? però per ora è solo un'idea. grazie ancora per i complimenti ^\\\^

LizDreamer: grazie per i compimenti e cercherò di renderla ancora più intrigante come storia.

Sakura hime: mmmh quindi non drovebbero essere male...madò anche io lo voglio!!! Shaorannnnnn!!!! (ma chi vuoi Shaoran o il DVD -.-" nd qualcuno dal treno appena passato...ps: la mia casa si affaccia sui binari -.- e dopo i binari c'è il cimitero...che bel panorama...). per quanto riguarda i nostri due, ovvero Sakura e Shaoran li farò incontrare nel prox capitolo!!! >.<


Oggi vi svelerò il mio segreto che mi spinge a scrivere questa ff. Beh mentre scrivo ascolto tutte le colonne sonore di Tsubasa Chronicle! metto ripetizione e riproduzione casuale, le canzoni sono stupende! Ma la cosa più stupenda è quando mi capita una canzone tipo "a song of storm fire" mentre scrivo una scena di azione e combattimento (è una canzone adatta per tali circostanze). quando mi capita una cosa del genere riesco a scrivere senza soffermarmi su quello che sto scrivendo! e una volta finita la canzone rileggo il pezzo...e mi chiedo: ma l'ho scritto io? XD

Beh passiamo al capitolo! Vi ho gia scocciato abbastanza XD.

 

Capitolo 13 – Un cucciolo di lupo.

 

Shaoran riprese i sensi, vedeva tutto offuscato, si alzò di scatto ma il dolore al braccio lo fece ristendere. Si guardò attorno. Era in una casa…ma come era possibili?! Qualcuno doveva averli trovati e soccorsi. Shaoran poi si ricordò di Yamazaki, il castano uscì dall’abitazione. Era in un villaggio e della gente sembrava stesse riparando le abitazioni. Un uomo si avvicinò a Shaoran –ragazzo come ti senti?- il castano dovette ammettere che l’uomo era davvero gentile –sto meglio grazie. Mi presento io mi chiamo Shaoran- l’uomo rispose –io mi chiamo Horoyuki, io e i miei compaesani ti abbiamo trovato senza sensi nella foresta. Ah! Se cerchi il tuo amico sta nella capanna affianco dov’eri tu. Scusa ora devo andare ad aiutare, sai siamo tornati da poco al nostro villaggio e ci sono molte cose che vanno riparate- l’uomo corse via. intanto Shaoran entrò nella capanna dove stava Yamazaki. Lui era seduto sul letto e intorno stavano una decina di bambini ad ascoltarlo, il castano azzardò ad ascoltare –e così le rape misero KO le cicorie con un filo d’olio e due pizzichi di sale. Le cicorie non si davano per vinte e si allearono con le fave…- ma che raccontava a quei bambini quel cretino!? Shaoran lo guardava con la goccia in testa, poi Yamazaki lo notò e gli puntò il dito contro –bambini vi presento l’eroe che ha sconfitto il gigantesco pony volante cattivo!- i bambini si girarono tutti contemporaneamente e si buttarono addosso al povero castano. Shaoran notò in quel trambusto, che una bambina era rimasta seduta isolata dagli altri, e quando venne mollato e i bambini se ne andarono andò a parlare con la bambina –non ti divertono le balle di Yamazaki- la bambina fece di no con la testa, poi il ragazzo riprese a parlare –sei triste?- annuì –perché?-. Gli occhi della bambina diventarono lucidi –mio fratello è stato portato via da un angelo- Shaoran le mise una mano sulla testa –mi dispiace…ma vedrai che anche se non è qui con te, vivrà sempre nel tuo cuore- la bambina si asciugò le lacrime che erano scese dai suoi occhi e annuì, e corse sull’uscio della porta –era proprio un bell’angelo! Una ragazza con due bellissime ali- e la bambina andò via. shaoran rimase a pensare un po’ sulle ultime parole…anche nel villaggio precedente avevano parlato di un angelo. Ma certo era Sakura! Ma lei mica aveva le ali! Shaoran si stava scervellando quando poi Yamazaki gli poggiò una mano sulla spalla –oh Shaoran, ti piaceva la storia delle rape e cicorie?- -no…-.

Passarono due giorni in quel villaggio, Yamazaki ora era di nuovo in grado di utilizzare i suoi poteri curativi, non poteva curare una frattura, ma almeno poteva alleviare il dolore.

I due ragazzi salutarono e ringraziarono tutti e partirono. Avevano perso troppo perso e ora dovevano recuperare quel tempo.

 

Camminarono sempre verso sud, verso un luogo freddo, infatti Valife era famosa per esser un regno ricoperto dalla neve. Cavalcarono dalla mattina al tramonto e se avessero continuato i cavalli sarebbero morti dallo sforzo. Li legarono ad un albero e si accamparono. Durate la notte dormirono poco perchè dovevano pensare a tener lontani i lupi, è vero i lupi non mangiavano gli umani, ma i cavalli erano una buona preda per loro. Il mattino dopo si rimisero in cammino, avevano dormito poco e niente ma dovevano riprendere. Presero a cavalcare e si allontanarono dal branco di lupi che si erano avvicinati di molto al loro accampamento. Si fermarono per far abbeverare i cavalli e Shaoran notò un cucciolo di lupo, che ci faceva da solo lì? Il branco era molto distante…probabilmente era rimasto indietro. Era troppo piccolo per poter vivere solo con le sue forze. Shaoran si avvicinò all’animale e allungò una mano per accarezzarlo –su piccolo, non ti voglio far male- il cucciolo era differente e impaurito. Il cucciolo annusò la mano del castano e poi la morse. Shaoran fece una smorfia di dolore –hai fame vero?- il cucciolo mollò la mano de ragazzo e la leccò, Shaoran sorrise e lo accarezzò.

 

Shaoran tornò vicino a Yamazaki che addentava un pezzo di pane e vedendo il cucciolo guardò Shaoran interrogativo, e allora il castano disse –ho deciso di portarlo con me, sarebbe spacciato se non lo facessi- il castano prese una pagnotta di pane e la porse al cucciolo che la mangiò voracemente. Il ragazzo era affascinato da quel cucciolo, lo aveva stregato. Aveva un manto bianco ma sulla testa e sul sorso era grigio, le orecchie erano più scure, anche il muso e l’estremità della coda.

Ripresero il viaggio e Shaoran con una mano teneva la briglia del cavallo e con l’altra reggeva il cucciolo. Doveva pensare a come chiamarlo. Poi gli venne in mente il nome del cane che aveva avuto quando viveva ancora con i suoi genitori. Il nome era Hikari. Lo avrebbe chiamato così anche se ciò avrebbe riportato giornalmente il passato alla sua mente, ma non se lui avesse imparato ad accettare quel nome per quel cucciolo, forse avrebbe mostrato a se stesso che era capace di non aver paura del passato.



Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Incontrarsi ***


Buongiorno! E si! Oggi aggiorno di mattina! Non sono andata a scuola perchè...è meglio non parlarne. Cmq ecco il fatidico capitolo! Qui i nostri due si incontranooooo! Beh allora ringrazio:

anu: ecco qui il cappy new^^

Sakura hime: allora le colonne sonore di tsubasa chronicle, come te, le ho scaricate. Purtroppo (o menomale?) neanche sotto spedizione sono riuscita a procurami quelle originali. Ho scaricato quattro ost, che comprendono la colonna sonora della prima e seconda serie. Lo sai che non sapevo che Shaoran significasse piccolo lupo??? XD veramente sapevo che c'era un collegamento tra lupo e Shaoran però non sapevo di che tipo. Sai da dove ho pescato il nome del lupacchiotto ovvero Hikari? Non so se conosci Magic knight rayearth, un'altro anime\manga delle Clamp (adoro quell'anime). Veabbè la protagonista Luce (dell'anime) o Hikaru (del manga) ha cane e si chiama proprio Hikari XD, tra l'altro questo cane è identico a quello che ha una ragazza di Tsubasa Chronicle (l'onigari con la pistola nel paese di Outo). (ecco una delle altre 108 tecniche di Tropiusuccia, passare da un'argomento all'altro per poi tornare su quello di partenza -.-) XD vabbè ora leggi leggi ^^

non so come chiamarmi: anche a me piace sentirli chiamare fiore di ciliegio e piccolo lupo! Sono così pucciosiiii! Beh scoprirai chi è il piccolo lupo in questo capitolo ^^.

zoa: ecco il cappy con l'incontrooooo! spero ti piaccia anche questo! cmq il tuo nome non mi è nuovo mmmh...l'hai preso da qualche anime o manga? Anche il mio lo è infatti Tropius (togliendo uccia) è un pokémon (non è che io sia una fissata pokémon, ma quando ero piccola vidi la prima e seconda serie e mi piacevano! siceramente se rifacessero le rime due serie me lo riguarderei ^^).

PS: Domani non aggiornerò. Devo urgentemente studiare matematica per lunedì che ho compito in classe e oltretutto ho una festa di compleanno la sera quindi ^^ ci risentiamo Lunedì! ciaoooooooo!



Capitolo 14 - Incontrarsi
.

Finalmente erano arrivati a Uliliah capitale del regno di Valife. Fly si teneva ben distante dalla capitale, avrebbe attirato troppo l'attenzione. Yue e Kerberos avevano assunto le sembianze di copertura, Sakura, Windy e Shadow camminavano con naturalezza come se fossero persone normali. Stavano attraversando la strada maestra, c'era un lungo mercato, pieno dei più avariati articoli, dal cibo agli attrezzi, dagli abiti agli addobbi per la casa.
Sakura era entusiasta e Windy la seguiva per i vari chioschi. Kerberos aveva chiesto gentilmente a Shadow di ordinargli qualcosa di squisito da mangiare. L'unico a disparte era Yue che li guardava con la tipica espressione di avere d'avanti un branco di idioti. Nel frattempo Sakura trovò un abito davvero molto carino. Da quando era partita aveva indosso sempre gli stessi abiti e avrebbe tanto voluto cambiarli. Grazie alla generosità di Windy, la ragazza si comprò l'abito, aveva una lunga gonna da sotto e da sopra le lasciava le spalle scoperte, le maniche erano lunghe fino ai gomiti. Il colore era prevalentemente bianco, ma i bordi erano rosa.
Soddisfatte le due ripresero a guardare il mercato, ma Sakura venne attirata da un bancarella in particolare. Una ragazza poco più piccola di lei vendeva degli specchi -salve! Siete per caso interessate a no dei miei specchi? Ho una vasta varietà…- Yue si avvicinò a Sakura e Windy si guardarono negli occhi. La piccola venditrice di specchi possedeva poteri magici. Sakura prese a parlare -posso parlar…?!- non fece in tempo a finire la frase che una donna arrivò di spalle alla ragazza della bancarella -Merry, non perdere tempo e servi i nostri clienti!- la ragazza sembrò agitarsi -sì provvedo subito madre- la donna squadrò i tre -avete già visto qualcosa di vostro gusto?- la donna sembrò cortese e gentile a differenza di poco prima. Ma che razza di madre era!? Tratta la figlia peggio degli animali! Yue rispose freddo -compreremo uno dei vostri specchi, ma vorremmo che fosse la ragazza a servirci- la donna guardò la figlia e se ne andò. La ragazza aveva lo sguardo basso, ma poi si rivolse verso Sakura che la guardava -allora ditemi pure- -vorrei parlarti- disse seria Sakura. E due ragazze si allontanarono invece Yue e Windy raggiunsero Shadow e Kerberos.

Le due ragazze erano in un vicolo isolato -cosa volevi dirmi?- chiese cortesemente Merry. Sakura la guardò seria -beh vedi. Io e i miei compagni siamo in viaggio per portare la pace e difendere le persone che amiamo. Lakur, attualmente è il terrore delle nostre terre e sta creando eserciti interi di creature disgustose che uccidono e divorarono umani- la ragazza era sorpresa. Che c'entrava lei con quella storia? -tu possiedi dei poteri magici che ci aiuteranno a sconfiggere Lakur. Ti prego aiutaci- Sakura si inchinò in avanti. Merry era sorpresa dalla rivelazione, non credeva che avesse dei poteri magici, però quella ragazza che ora le stava davanti le sembrava sincera e piena di fiducia. Forse avrebbe dovuto ascoltarla. Merry posò una mano sulla spalla di Sakura che alzò la testa, le due si guardarono e si sorrisero.

Intanto a Uliliah erano arrivati due strani viandanti in groppa a due cavalli. Con loro portavano un cucciolo di lupo, che però gli abitanti scambiarono per un cane. -finalmente siamo arrivati- disse Yamazaki. I due andarono in un locale, per cibarsi, durante il viaggio erano rimasti a corto di provviste ed erano affamati. Mentre entravano nella locanda incrociarono uno strano gruppo composto da tre persone, un ragazzo con capelli argentati corti, un altro ragazzo con un mantello nero e un cappuccio e una giovane donna, Shaoran ebbe uno strano sussulto e sensazione. Quel ragazzo dai capelli argentati sembrava qualcuno, ma era impossibile che fosse l'angelo che accompagnava Sakura. Non aveva ali, e poi i suoi capelli erano lunghi.
I due ragazzi si sedettero e fecero le loro ordinazioni, Shaoran aveva lasciato il cucciolo nella stalla con i cavalli, e gli aveva lasciato della carne secca.

Intanto Sakura era tornata alla bancarella con Merry. -ne parlerò con mia madre. Ma dubito che mi lascerà andare via. Servo qui…però se ciò servirà a proteggere la mia famiglia, sono disposta a tutto-. Merry andò a parlare con la madre, mentre Sakura parlò agli altri che l'avevano raggiunta -Merry comanda il potere degli specchi, The Mirror. Riesce ad assumere le sembianze di oggetti o persone. Ho testato il suo potere- Yue intervenne -anche se non servirà in combattimento, sarà sempre utile- Kerberos uscì dalla tasca di Shadow -può assumere anche le sembianze di cose da mangiare?!- tutti lo guardarono con la goccia in testa.
Sentirono delle urla provenire dalla casa nella quale era entrata Merry. Il gruppo si avvicinò preoccupato -non lascerò che abbandoni il tuo lavoro per fare uno stupido viaggio! Sai quanti soldi ci vogliono!- si sentivano dei singhiozzi, Merry stava piangendo. -mamma ma non capisci? Questa potrebbe essere un'occasione per rendermi utile al mondo!- la dona sembrò alterarsi ulteriormente -ma che cosa vai dicendo!? Tu sei utile solo qui! E ora torna al tuo lavoro!-. Merry uscì dalla casa -avete sentito?- i presenti annuirono. -andiamocene! Portatemi via da qui! Anche se mia madre parla così io lotterò lo stesso per difenderla- Sakura la guardò triste -ma forse sarebbe meglio che la salutassi prima di andare-. -Sakura sai bene come reagirebbe- intervenne Windy, poi parlò Shadow -tutto ciò sotto gli occhi della madre di Merry sembrerà un rapimento in piena regola-. I presenti si ammutolirono e andarono in un posto poco popolato. Sakura non voleva patire senza che Merry e la madre si fossero chiarite, chissà quando le due avrebbero avuto la possibilità di rivedersi, mesi, anni o nel peggiore dei casi…mai.
Era arrivato il tramonto Yue si scostò dal muro su cui si era appoggiato. Delle urla e dell'agitazione si stava spargendo nell'aria. La madre di Merry aveva chiamato le guardie e ora stavano cercando i presunti rapitori. Purtroppo il gruppo sentiva ancora del potere magico provenire da Uliliah, così arrivarono a una conclusione. Merry avrebbe assunto le sembianze di Sakura e sarebbe scappata con Windy e Yue, che erano stati accusati, come Sakura del rapimento. Sakura si camuffò e con Shadow che camminava nella sua ombra e Kerberos in tasca andarono verso la fonte del potere magico.

Nel frattempo Shaoran e Yamazaki sentendo il trambusto erano usciti a controllare. Fermarono una guardia che correva -hanno rapito una ragazza! Se vedete un ragazzo con capelli corti argentati, una giovane donna con capelli lunghi e una ragazza con capelli castani e occhi verdi avvisateci!- cosa?! Una ragazza con capelli castani e occhi verdi? La descrizione sembrava coincidere con Sakura. Così i due seguirono la guardia.
Arrivarono nella periferia della capitale, cinque guardie ostacolavano Windy, Yue e Merry sotto le sembianze di Sakura -dove avete nascosto la ragazza!?- i tre indietreggiarono ma si trovarono una guardia con due ragazzi…Shaoran e Yamazaki. Shaoran rimase sorpreso nel vedere Sakura! Lei l'aveva visto ma sembrava non conoscerlo. Yue chiuse gli occhi e venne avvolto da due candide e maestose ali, un delle schegge di ghiaccio tramortì le cinque guardie che ostacolavano l'uscita dalla capitale. L'angelo, ma allora è proprio lei! Shaoran si avvicinò a Merry -Sakura!-. Merry si voltò sorpresa, quel ragazzo conosceva Sakura! La guardia vicina ai due ragazzi sfoderò la spada e si avventò su Yue, ma Windy prontamente lo spintonò per terra con la forza del vento. -tu come fai a conoscere Sakura?!- chiese Yue freddamente. Il castano rimase deluso nel vedere che la presunta Sakura, si nascondesse dietro Windy. -ecco io…?!- non fece in tempo a finire la frase che una donna si avvicinò di corsa. La donna inciampò, era la madre di Merry. Merry la soccorse e vide la donna in lacrime -ridatemi la mia bambina! Vi prego! E tutto quello che mi rimane al mondo- la donna piangeva disperatamente. Merry si impietosì a quella scena e riprese le sue vere sembianze sotto lo sguardo dei presenti, la donna l'abbraccio -mamma ascoltami. Questo potere serve a una ragazza che sta combattendo per la pace. Io voglio aiutarla per difenderti. Farò tutto il possibile per portare presto la pace e una volta che ci saremo riusciti ritornerò da te. Te lo prometto- la donna si commosse maggiormente e abbracciò più forte la figlia. -Merry torna da me, e scusami per come ti ho trattata. Sono una pessima madre- - ti sbaglia mamma, le tue lacrime sono sincere, e ciò basta a dimostrare il contrario di quello che tu hai appena detto-. Le due si salutarono e Merry raggiunse Yue e Windy. Intanto Shaoran e Yamazaki erano rimasti guardare la scena. Doveva agire prima che se ne andassero. -ascoltatemi vi prego! Ditemi dov'è Sakura- Yue e Merry continuarono a camminare, invece Windy si girò verso il ragazzo -tu sei Shaoran, giusto?- il ragazzo fu sorpreso, quella donna conosceva il suo nome! -Sakura mi ha parlato molto di te. Lei ora è andata verso le stalle, ti è rimasto poco tempo per raggiungerla- Shaoran iniziò a correre come un matto verso le stalle lasciando indietro Yamazaki.
Correva nelle vie quasi deserte, la situazione era completamente cambiata rispetto alla mattina, la gente si rintanava nelle proprie case e le guardie pattugliavano le vie. Shaoran raggiunse la stalla, aveva il fiatone e sentiva il cuore battergli all'impazzata. Aprì la porta ma davanti a sé vide una sagoma scura -vattene via!- gridò il ragazzo incappucciato Shaoran corse oltre alla sagoma nera, ma cadde perché il ragazzo in nero l'aveva trattenuto…dall'ombra?! Il castano era immobilizzato a terra e davanti a se vide una scena inaspettata. Sakura accarezzava Hikari e disse -ho capito, non puoi abbandonare chi ti ha salvato. Purtroppo mi vedo costretta a rinunciare al potere del fulmine- Sakura si alzò e si fece spuntare le ali rosee e intanto Kerberos riassumeva le sue vere sembianze. Shaoran era sorpreso nel vedere le ali spuntare dalle spalle della ragazza. Il castano poiché era immobilizzato per terra iniziò a gridare per farsi vedere dalla ragazza prima che volasse via -Sakura!!!-. Sakura si voltò. Shaoran era li! Come poteva essere possibile!? Si chiedeva Sakura, poi vedendo che Shadow lo immobilizzava agì subito -Shadow lascialo- il ragazzo obbedì. Shaoran si alzò e corse verso la ragazza. Si abbracciarono…Sakura diventò rossa ma rispose all'abbraccio tenero di Shaoran. Shadow sorrise e abbandonò la stalla seguito da Kerberos. I due si stavano ancora abbracciando -Sakura non immagini quanto io ti abbia cercata- Sakura non rispose e si limitò ad accarezzare i capelli del ragazzo, poi sentirono dei piccoli guaiti provenire da Hikari. I due si staccarono da quel contatto Shaoran era entusiasta e felice di aver finalmente ritrovato Sakura -beh non è certo il posto adatto per un incontro, però…mi piacerebbe sapere cosa sta succedendo- la ragazza lo guardò con tenerezza -non parliamo qui, stasera vieni a nord fuori da Uliliah, partiremo insieme e ci saranno anche gli altri- Shaoran fu contento di quello che aveva appena sentito poi rispose -ti seguirò ovunque- lo disse con una voce così calma…che sembrò quasi sensuale alle orecchie di Sakura che si imporporarono di rosso. Il ragazzo poi continuò -posso portare con me Yamazaki? È un buon guaritore! Ah e poi…- si avvicinò al cucciolo di lupo -ti presento Hikari, l'ho salvato quando stava per morire di fame- gli occhi di Sakura sembrarono illuminarsi. E così quel cucciolo di lupo era di Shaoran! Fantastico! La ragazza saltò improvvisamente tra le braccia del ragazzo e gli diede un bacio sulla guancia. Questa volta fu lui ad arrossire. Sakura si avvicinò all'uscita e prima di volare via disse -stasera ti racconterò tutto- i due si fissarono negli occhi in silenzio, poi lei volò via.

Shaoran aveva incontrato Yamazaki e gli aveva raccontato tutto -mi dispiace Shaoran. Io rimango ad Uliliah- il castano rimase sorpreso dall'affermazione dell'amico che continuò -vedi, qui abita Chiaru…e io vorrei esserle vicino-. Shaoran capì bene cosa provava Yamazaki, anche lui era innamorato.
I due si salutarono e si augurarono buona fortuna. Shaoran prese il suo cavallo e Hikari e si diresse verso il luogo dell'incontro.

Appena arrivò vide Sakura che parlava con Windy e Merry. Yue era in piedi su una roccia alta a osservare la luna, invece Kerberos e Shadow erano vicino a un piccolo fuoco. I presenti si accorsero dell'arrivo di Shaoran e Sakura si avvicinò correndo -sei arrivato finalmente!- il ragazzo smontò da cavallo e lasciò Hikari che corse ad annusare Kerberos. Sakura tirò Shaoran per un braccio -ragazzi vi presento Shaoran! Shaoran i presento Windy, Merry, Yue e Shadow. Kerberos lo conosci già- dopo le presentazioni Sakura spiegò tutto a Shaoran poi intervenne Yue disse -cosa hai intenzione di fare tu? Vorresti seguirci?- Shaoran si voltò verso il giudice -sì! Proteggerò Sakura a qualunque costo-. Yue si tolse dalla solita posizione con le braccia conserte e disse freddamente -voglio testare la tua forza- questa volta fu Sakura a parlare -non è necessario Yue…- -non intrometterti Sakura- la interruppe il guardiano della luna. Shaoran sfoderò la sua spada -se devo affrontare una prova per dimostrare che posso proteggere Sakura allora non mi tirerò indietro-.

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Giudizio sotto la luce lunare ***


Ciao! Che mattinata stressante a scuola...ho fatto il compito di francese...avevo anche quello di mate ma o abbiamo rimandato a domani per fortuna. Cmq ecco qui il nuovo capitolo! RIngrazio:

mustard girl: quindi oggi hai fatto la verifica di mate eh? per fortuna a me è stata rimandata...ma a domani T_T.

non so come chiamarmi: senti non so come chiamarmi , ti posso chiamare....non so come chiamarti? XD vabbè lasciamo perdere cmq sì sì hai proprio indovinato^^. mi sa che dopo questo capitolo devo nascondere Yue altrimenti me lo fai fuori prima della fine della ff XD

LizDreamer: hehehehe beh lo scoprirai tu stessa leggendo questo capitolo ^^

Sakura hime: io non ho molto delle clamp...ho MKR, Sakura, Tsubasa Chronicle, X1999 e anche se la storia non è delle clamp ma solo i disegni, sto vedendo anche Code Geass (si trova solo sottotitolato in ita in rete). Cmq il dvd di tsubasa mi ha detto (il tizio della fumetteria) che mi dovrebbe arrivare massimo entro venerdi o sabato. uffa non mi va di aspettare!^^

Dany92: prima di scrivere questa storia temevo una cosa, mi chiedevo se sarei riuscita a creare tante personalità per le carte, beh più o meno ho in testa che tipo di personalità debbano avere, però il problema è, che temo di essere superficiale, beh sì, sono dei personaggi secondari, però non lo so...sentendoti che ti piacciono i personaggi mi hai rassicurata^^

Anto Chan: ^^non ti preoccupare se non hai tempo, tanto cmq i capitoli non scappano^^

zoa: m-ma frequenti un liceo classico?! caspita come sei informata, greco, greco dorico io non ci capisco una H! XD io frequento ragioneria (non so come ci sono capitata lì -.-) e se tutto mi va bene l'anno prossimo vado all'università (spero di passare agli esami con sta nuova legge T_T)


Capitolo 15 – Giudizio sotto la luce lunare.

 

Yue e Shaoran erano fermi immobili, uno di fronte all’altro. Nell’aria si era sparsa tensione e i presenti osservavano la scena con interesse, esclusa Sakura che era preoccupata per le sorti di entrambi. La riteneva una battaglia inutile. Invece non lo era affatto, Yue aveva un piano ben studiato.

La creatura magica della luna plasmò una spada fatta di ghiaccio nella sua mano destra –siamo ad armi pari- disse freddo, Shaoran annuì e si gettò all’attacco. Lanciò un potente fendente, che però venne schivato da Yue con un salto all’indietro per poi colpire il castano al fianco. Il ragazzo cadde per terra. Yue lo guardò riluttante e stava per colpirlo, ma Shaoran schivò il colpo rotolando sul terreno. I due iniziarono a scambiarsi colpi, dopo una sfuriata di attacchi da parte di uno e difesa da parte dell’altro, il combattimento si andava accendendo ulteriormente. Sakura ogni minuto che passava era sempre più ansiosa, anche se i due procedevano sempre con lo stesso ritmo, Shaoran sembrava davvero affaticato, invece Yue era fresco e in perfette condizioni. Un urlo di dolore la riportò su quello che stava avvenendo. Yue aveva trafitto la spalla di Shaoran, Sakura stava per avvicinarsi ma venne bloccata dalle parole di Yue –non intrometterti! Se tu ora intervenissi, sarò costretto a doverlo tenere lontano per sempre da te- -ma perché fai così!? Non capisci che Shaoran…- venne interrotta sempre dal guardiano della luna –se non proverà la sua forza e quindi non potrà difenderti, ti porterà solo tristezza-. Sakura si ammutolì…aveva capito bene il senso delle parole di Yue, se Shaoran sarebbe morto durante il viaggio, lei probabilmente non avrebbe più avuto quella forza e quello splendore che servivano per portare a termine la loro missione. D’altro canto, anche Shaoran aveva capito la situazione, si alzò in piedi più deciso che mai –non sarò un peso per voi, e ora tu Yue potrai provarlo!- Shaoran si gettò all’attacco. Era diverso dagli attacchi precedenti, Yue si preparò per ricevere un attacco frontale, ma si trovò spiazzato. All’ultimo momento Shaoran aveva fatto un salto e ora lo attaccava da sopra. Il guardiano della luna parò con la spada di ghiaccio che si spezzò, quindi fu costretto a indietreggiare. Shaoran dopo esser atterrato dal salto era con un ginocchio per terra e l’altro piegato, e guardava i movimenti di Yue. Shadow sorrise, quel ragazzo aveva dei poteri eccezionali, e non fu l’unico a pensarlo, anche Windy e Merry guardavano la scena compiaciute. Kerberos, con Hikari in testa, guardava sbalordito la scena, chi l’avrebbe mai detto che quel ragazzo avesse un tale potere!

Sakura era rimasta estasiata dalla scena che aveva appena visto, e poi mentre fissava Shaoran ancora nella posizione precedente, dovette ammettere che era davvero fantastico! Lo vide alzarsi ed estrarre la spada dal terreno.

Shaoran si alzò in piedi lasciando la spada per terra e guardò Yue –riprendiamo?- disse il ragazzo dai capelli platino, il castano rispose –e come? Mica possiamo azzuffarci con le mani come se fosse una rissa-. Yue per tutta risposta formò delle frecce di ghiaccio che si mossero veloci verso Shaoran, che ne schivò un gruppo, ma delle altre lo ferirono procurandogli graffi, anche profondi. A quella scena Sakura si preoccupò ulteriormente e dovettero affiancarla Windy e Merry per trattenerla.

Come avrebbe potuto combattere senza armi!? Si chiedeva Shaoran. Lui non possedeva poteri magici…almeno così credeva. Decise di ricorrere alle tecniche di corpo a corpo che gli aveva insegnato Obel. Yue plasmò altri proiettili di ghiaccio e li scaraventò verso Shaoran che aveva iniziato a correre verso l’avversario. Durante la corsa cercava di schivarne il più possibile, ma molti lo colpirono. Arrivato vicino, Yue plasmò un’ altra spada di ghiaccio per respingere l’attacco dell’avversario –con me non funzionano due volte le stesse mosse…?!- Yue credeva che Shaoran sarebbe saltato come prima per poi colpirlo dall’alto, ma si era sbagliato, infatti il castano si era abbassato e mantenendosi con una sola gamba aveva tirato un potente calcio sul petto del guardiano della luna che cadde all’indietro dolorante. Shaoran riassunse la posizione eretta, era riuscito a stenderlo! Non ci credeva! Però non fece in tempo a parlare che una grande massa di ghiaccio lo stava per colpire. Come poteva evitare un colpo di tale portata? Allora capì. Quell’incontro non lo avrebbe potuto vincere senza magia. Chiuse gli occhi, la prima cosa che sentì nel suo inconscio fù un’unica parola che la ripeté ad alta voce –FULMINE!- un fulmine colpì la massa di ghiaccio provocando un’esplosione. I presenti erano tutti rimasti sorpresi, allora Shaoran possedeva dei poteri magici! Eppure era stato sempre un guerriero e non un mago!

Yue nel frattempo si era alzato e mise le braccia conserte –hai dimostrato il tuo valore. Così può bastare-. Windy e Merry saltarono dalla gioia, seguite da Kerberos che faceva una strana danza seguita dal cucciolo di lupo. Shadow guardava divertito la scena, invece Yue tornava ad osservare la luna. Sakura corse verso Shaoran e lo abbracciò –sei stato fantastico! Non ti ho mai visto così…- la ragazza diventò rossa e si sciolse dall’abbraccio. Così cosa? Si chiedeva Shaoran… i suoi pensieri vennero interrotti dal dolore delle ferite. Sakura lo guardò preoccupata –non è niente non ti preoccu…- non fece n tempo a finire la frase che Sakura stava già esercitando i suoi poteri magici sulle ferite. Un dolce tepore influiva sollievo al dolore, e le ferite si rimarginarono. Era diverso dall’incantesimo che utilizzava Yamazaki.

 

Dopo aver curato le ferite di Shaoran, Sakura si alzò in piedi vedendo arrivare Fly. Il castano risultò quasi spaventato e la ragazza spiegò subito –ah…non vi ho presentati, lui è Fly. E con noi c’è anche Watery, una sirena, però la posso invocare solo vicina a dei corsi d’acqua-.

 

Il gruppo si assopì, era stata una serata davvero stressante. Gli unici svegli erano Sakura e Shaoran, che stando seduti uno affianco all’altra, si stavano raccontando gli avvenimenti di quel periodo in cui erano stati lontani. Hikari si avvicinò a Sakura, lei lo prese e lo fece accovacciare sulle sue gambe. Mentre lo accarezzava i due si erano ammutoliti, Sakura sembrava divertirsi con quel cucciolo, e in un primo momento anche Shaoran…però qualcosa catturò la sua attenzione. Il volto di Sakura era stupendo, gli faceva tenerezza e qualcosa dentro di lui si sbloccò. Sakura non vedendo reazioni da Shaoran si girò verso di lui. I loro sguardi si incontrarono. Hikari si calmò e si accovacciò, intanto Shaoran aveva posato una mano su una guancia di Sakura e i loro volti si stavano avvicinando come catturati da una strana forza. Le loro labbra si incontrarono in un bacio tanto atteso e tanto sperato. Era un bacio tenero e dolce che esprimeva un sentimento che non poteva che essere amore.

Sotto quel cielo pieno di stelle, un amore, da tempo celato era stato infine svelato.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** I generali oscuri ***


Buonasera! Eccomi con un nuovo capitolo! Sono strafelice oggi ho avuto il dvd di tsubasa chronicle! Sinceramente il doppiaggio non è male...anche se non mi piacciono molto le voci di Sakura e Mokona. Cmq ora passo ai ringraziamenti:

 

Dany 92: non so perchè le scene di combattimento sono quelle che amo di +. Beh anche quelle romantiche...cmq ce ne saranno di battaglie! ^^

non so come chiamarti (XD): pensa che oggi ho avuto l'oav! é stupendo! subito dopo averlo visto mi sono messa a scrivere perchè mi aveva ispirata XD.

Sakura hime: ehehehe ora vedremo se oltre al bacio ci sarà qualcos'altro huauauau (risatina diabolica). io domani ho compito di economia aziendale T_T (mentre ripetevo mi hanno portato il dvd e ho buttato tutto all'aria XD) ps. come avrai letto sopra ho avuto il dvd.

zoa: anche io vorrei essere al posto di Sakuraaa! >.< non si trovano al mondo d'oggi ragazzi come Shaorannnn! (anche io sbavo in modo spaventoso per Shaoran e sono un anno + piccola di te XD). sono indecisa tra informatica o economia commercio mmmmh...dura giurisprudenza eh?^^

LizDreamer: ecco qui il nuovo cappy^^ fammi sapere cosa ne pensi^^

Beh vi lascio al capitolo! Ciao a domani!

 

Capitolo 16 – I generali oscuri.

 

Sakura e Shaoran erano ancora li, seduti uno affianco all’altra, il ragazzo teneva un braccio sulle spalle di lei che aveva appoggiato la testa al suo petto. Hikari dormiva tranquillamente sulle gambe della ragazza. C’era un silenzio magico, la luna, le stelle il fruscio degli alberi, era tutto così perfetto affianco a lui, pensò Sakura. Come avrebbe voluto stagli per sempre accanto, dividere gioie, tristezze e magari un giorno anche la stessa casa. Erano pensieri che andavano ben oltre al presente, lei ora doveva solo pensare a riportare la pace in quel mondo. Ma i suoi nemici erano davvero così temibili? Finora lei e il suo gruppo hanno sconfitto solo qualche mostro di Lakur intrufolatosi nel regno di Valife, ma oltre a ciò non avevano ancora ricevuto attacchi così pericolosi. Possibile che la sua missione fosse così facile? –cos' hai Sakura? Non ti senti bene?- chiese Shaoran spezzando i pensieri della ragazza che rispose distratta –c-cosa?- il ragazzo la strinse più a se –Sakura con me puoi parlarne, lo sai che farei di tutto per aiutarti-. Ed è proprio per questo che non voglio parlartene. Pensò Sakura, non voleva che Shaoran si preoccupasse ulteriormente per lei. La ragazza gli sorrise e Shaoran sentì un balzo al cuore, quel sorriso lo faceva impazzire, poi lei iniziò a parlare pacata –sto bene Shaoran non ti preoccupare. Beh direi proprio che è meglio andare a dormire, sarai stanco-. Sakura si alzò, si sistemò nel suo giaciglio con Hikari. Intanto Shaoran non era convinto, c’era qualcosa che turbava Sakura e non gliene voleva parlare.

 

Intanto in un paese lontano regnava l’oscurità della notte. Le nuvole coprivano gran parte del cielo, impedendo a qualunque spiraglio di luce lunare o stellare di scendere sulla terra. Era il regno di Clow, una volta lì c’erano meravigliosi paesaggi attraversati da fiumi di acqua limpida. Nel castello della capitale un oscuro sovrano aveva udienza con qualcuno –la principessa ha iniziato a muoversi, ha intenzione di invadere il vostro regno con la luce che tempo fa avete cercato di reprimere- il sovrano si alzò dal suo trono –quei dannati! Dovevo ucciderli quando ne avevo la possibilità! Perché me l’avevi impedito!?- la persona con cui stava interloquendo il re si alzò dal suo inchino –mio re Lakur ogni cosa ha suo tempo, e poi perché sopprimere un tale potere? Noi la lasceremo fare. Diventerà forte, ma provate ad immaginare cosa accadrebbe se questa forza passasse nelle nostre mani- Lakur si risedette e si accarezzò il suo pizzo –abbiamo già abbastanza potere, però se quello della ragazza è più potente allora potremmo anche agire secondo i tuoi piani. Come dovremmo procedere?- l’ombra si inchinò ancora –lasciate che vi presenti i miei più umili servitori- dietro all’uomo apparsero altre tre ombre.

 

Il mattino dopo, mentre Sakura dormiva ancora, il suo gruppo era già sveglio e si preparava alla partenza. Shaoran e Shadow andavano molto d’accordo e ora stavano parlando anche con Windy e Merry. Il castano stava raccontando del pericolo che aveva corso nella foresta e degli abitanti del villaggio che lo avevano soccorso –quindi sono tornati al villaggio- disse Shadow –li conoscevi?- chiese Shaoran –sì. Ero uno di loro. Prima eravamo un gruppo di ladri e diciamo che io ero il loro leader, però Sakura ha cambiato la mia vita e quella dei miei abitanti- -Sakura è una persona fantastica- aggiunse Merry e Windy annuì. Intanto Shaoran pensava alla sua Sakura, dovette ammettere che era una vera dormigliona! Poi si ricordò della bambina che aveva incontrato al villaggio –ma Shadow, tu hai una sorella minore?- -sì- rispose il ragazzo. –sai allora l’ho incontrata, da come mi aveva parlato sembrava quasi che tu fossi passato a miglior vita- si misero a ridere. Poi la loro attenzione venne catturata da Kerberos e Hikari che mentre giocavano si erano avvicinati pericolosamente a Sakura. Shaoran scattò in piedi per intervenire e evitare che si facessero del male, ma le parole di Shaodow lo anticiparono –per il tuo bene…non avvicinarti o non provare a svegliare Sakura- Shaoran non capì e girò lo sguardo di nuovo verso Sakura. Kerberos sventolava la coda vicino a Sakura...un passo indietro, un altro ancora e la creatura magica avrebbe calpestato Sakura…però durante il sonno la ragazza prese la coda del guardiano del sole e la tirò girandosi verso il lato apposto. Kerberos gridò dal dolore, Sakura prese una pietra vicino al suo giaciglio e la lanciò verso la fonte dell’urlo. La pietra colpì in pieno muso a Kerberos –ma ti sembra normale gridare di prima mattina?!- gridò la ragazza –guarda che tu mi hai tirato la coda!- i due iniziarono a litigare –hai visto? Tra quei due finisce sempre così. Una volta Kerberos fece provare a me a svegliarla…non voglio ricordare- si misero a ridere e ciò attirò l’attenzione di Sakura che si avvicinò al gruppo. Vide Shaoran e arrossì pensando alla sera prima, però il ragazzo fece una battuta –certo che sei davvero pericolosa la mattina, mi terrò ben lontano da te mentre dormi- la battuta fu seguita dalle risate e Sakura si infuriò –stai zitto testa di bronzo! Altrimenti mi vedrò costretta a fonderti e utilizzarti per fabbricare delle monetine da un centesimo!- -testa di bronzo a chi?? Sta parlando quella che durante il sonno ammazza qualcuno senza che accorgersene- i due iniziarono a litigare, Shadow, Windy e Merry andarono vicino a Kerberos, Hikari, Yue e Fly. Dopo una decina di minuti Yue si avvicinò ai due spazientito –la finite di fare queste scenate? Dovremmo partire-. Con ciò la discussione terminò.

Windy e Merry salirono su Fly, Kerberos portava in groppa Hikari, Sakura aveva fatto apparire le sue ali e poi si girò verso Shaoran e chiese in tono ancora alterato –come ci segui?- il ragazzo si limitò a indicare il cavallo –bene-. La ragazza stava per prendere il volo ma lui l’afferrò per la mano –dai che non è successo niente di grave- disse quasi dispiaciuto, la ragazza si mostrò arrabbiata ma poi scoppiò a ridere –credevi davvero che fossi ancora arrabbiata?- Shaoran rimase imbambolato –che bello il mio cuccioletto- disse lei con tenerezza, poi si rese conto di quello che aveva appena detto e arrossì seguita da lui che dopo un po’ prese a parlare –ti andrebbe di fare un po’ di strada con me sul cavallo?- la ragazza annuì felice e il gruppo riprese il viaggio.

 

Ai confini del regno di Valife, l’esercito composto da creature create da Lakur, si stavano muovendo per invadere il regno ancora ostile. Al capo si questo esercito c’era un cavaliere con dei lunghi capelli corvini che uscivano dall’elmo che copriva solo la fronte. Aveva indosso un’armatura viola scuro, due lunghe spade ed era in groppa a un cavallo più grande del solito di colore nero con un corno sulla fronte. Sulle sue labbra aveva un malefico ghigno -è arrivata l'ora di farvi una visita, principessa Sakura-. Il cavallo si impennò e prese il volo, all'estremità dei possenti arti dell'animale, un fuoco oscuro spargeva nell'aria un miasma maligno.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** Un richiamo dalle tenebre ***


Buonasera a tutti! MI scuso per il ritardo ma la scuola mi ha tenuto abbastanza impegnata. passo subito ai rigraziamenti perchè non ho molto tempo.

LizDreamer: scusa se sn in ritardo ma ecco il nuovo capitolo ^^

zoa: sì sono così cariniiiiii >.< beh si sarebbe un pò da pedofile essere innamorate di un ragazzino di 11 anni...però proviamo ad immaginarlo da grande (per esempio in Tsubasa Chronicle) *.*  XD madò sai che proprio oggi sn stata interrogata in diritto!? ho preso sei e mezzo ma potevo fare di +....T_T. grazie per i complimenti ^^

Sakura hime: non ti preoccupare se non hai tempo, anche io oggi vado di fretta ^^ e in un certo senso ti capisco

non so come chiamarti: alllora Shaoran non ha ancora saputo niente sull'identità di Sakura. Il nostro carissimo saprà la verità in questo cappy^^

Dany92: beh hai perfettamente ragione, le carte sono 52 e le battaglie sono tante, però nn credo che scriverò 52 capitoli. Non inserirò tutte le carte per necessità, e inserirò solo quelle che occorrono al capitolo e alla storia. Cmq la storia sarà lo stesso abbastanza lunga ma io la prima non so dirti quato potrebbe essere lunga, perchè personalmente ritengo che le storie fantasy non si possano concludere senza prima aver creato un certo rapporto tra lettore e personaggio. Non so se mi segui però questa è una cosa che ho notato in diversi libri fantasy che ho letto^^


ora vi saluto ciao!

Capitolo 17 – Un richiamo dalle tenebre.

 

Il gruppo era in viaggio. Sakura si teneva stretta a Shaoran, erano affiancati dall'ombra di Shadow che andava senza problemi alla velocità del cavallo. Durante il tragitto la ragazza pensò molto, stando ben stretta al ragazzo, si era resa conto dell’uomo che infondo era. Le sue spalle muscolose, le sue braccia forti, le sue mani rassicuranti e il suo calore, tutto la spingeva ad innamorasi mille volte sempre della stessa persona. Si chiedeva se fosse possibile una cosa del genere, lo amava così tanto che non poteva fare altro che innamorasi all’infinito dei suoi gesti, dei suoi sguardi, dal suo portamento e dal suo fisico. Nel frattempo anche il ragazzo era immerso in pensieri molto simili a quelli di Sakura, lei era aggrappata a lui, era così vicina che poteva sentire le curve della ragazza e il suo calore. Gli piaceva però da un lato lo metteva anche in difficoltà. Si erano appena dichiarati con un bacio la sera prima, e lui che faceva? Iniziava già a pensare in modo spinto alla ragazza. Beh era normale che pensasse a una cosa del genere, però era troppo prematuro! Il cuore di Shaoran sobbalzò quando sentì che la ragazza poggiò la testa sulla sua schiena. –hai davvero una schiena stupenda, Shaoran- il ragazzo non capì e chiese –cosa hai detto?- ma lei non rispose si limitò a sorridere.

 

Intanto nel regno di Ignesia, alla capitale Oozak, Eriol e il padre conferivano con Touya –capisco. Quindi vostra sorella, la principessa Sakura è scomparsa- disse Reed. Principessa!? Allora Sakura e Touya erano i legittimi eredi al trono del regno di Clow! Pensò Eriol, gli sarebbe piaciuto riferirlo a Shaoran, ma sicuramente, pensò, lo avrà già saputo dalla stessa Sakura. –so che sareste voluto partire per cercarla, ma voi siete troppo importate per il futuro del nostro popolo e anche del vostro. E poi comunque sulle tracce della principessa Sakura c’è già uno dei nostri migliori uomini, ovvero Shaoran- Touya rispose –conosco il vostro soldato, è valoroso e forte, ma comunque non posso stare tranquillo sapendo che mia sorella debba affrontare certe difficoltà- -allora da quel che vedo i miei maghi vi hanno già parlato del potere di Sakura- il moro annuì. Reed chiuse gli occhi e sorrise –sono certo che se ora il venerabile Fujitaka la vedesse, ne sarebbe fiero-.

 

Il gruppo di Sakura era appena arrivato in una piccola cittadina, assomigliava a un forte dell’esercito di Valife. Fly si allontanò come sempre, e si resero presentabili cercando di non attirare l’attenzione. Arrivarono davanti all’entrata del forte, due guardie li fermarono –chi siete?!- si fece avanti Yue –siamo dei viandanti. Cerchiamo un alloggio e delle provviste per il viaggio- la guardia abbassò l’arma e disse –ok potete passare, ma vi consiglio di non andare oltre il confine, c’è l’esercito di Lakur e noi a dire il vero siamo attualmente impegnati nel respingerli- -terremo in considerazione le vostre parole- rispose gentilmente Shaoran.

Erano entrati nella cittadina. La popolazione era pallida e magra, sicuramente colpa delle continue pressioni dell’esercito nemico. Affittarono una stanza dove lasciarono le loro robe e andarono a comprare provviste per il viaggio. Si divisero in tre gruppi, Windy e Merry, Yue, Kerberos e Shadow e infine Sakura, Shaoran e Hikari che correva dinnanzi a loro per poi fermarsi ad attenderli.

Le strade erano semi deserte, il cielo nuvoloso, presto ci sarebbe stato una acquazzone pensarono i ragazzi. Passarono d’avanti a un negozio d’armi, e solo allora Shaoran si ricordò che era disarmato! –Sakura potremmo entrare qui? Avrei bisogno di una spada- disse lui, la ragazza annuì e si mise davanti a lui –però te la scelgo io- disse lei sorridendo. Lui rispose a sua volta sorridendole…poco dopo i loro sorrisi svanirono lasciando che i loro sguardi si perdessero nei propri. Lui si avvicinò a lei e le mise le braccia intorno alla sottile vita, la attirò a sé. Si stavano per baciare ma qualcosa di bagnato cadde sulle loro facce. Stava iniziando a piovere…si allontanarono imbarazzati ed entrarono nell’armeria. Il commesso era un uomo robusto con la testa pelata e con dei baffi –oh! Salve!- poi posò lo sguardo su Sakura –il mio negozio non è adatto alle femmine, se ti interessa i negozi di gioielli è più in giù- Sakura si stava arrabbiando, e anche Shaoran –ma lei come si permette?! Mi chiama femmina, come se fossi un animale! Io sono una ragazza!- come al solito, la lingua di Sakura era sempre quella che agiva prima del cervello. L’uomo si alterò –femmina o ragazza che vuoi che differenza ci sia!?- Sakura stava esplodendo dalla rabbia! –ah! Mi scusi forse è così ignorante da non sapere che chiamare femmina una donna o una ragazza, è un termine dispregiativo!- l’uomo si mise a ridere invece Shaoran guardava la scena pronto ad intervenire –oh! Mi scusi vostra maestà, non mi ero accorto di parlare con una principessa di alto grado, scusate la mia scortesia- si stava prendendo gioco di lei. Sakura rispose –non credevo che lei sapesse intuire con chi parlasse, anche se io non fossi stata una principessa, non avrebbe dovuto comportarsi così- disse lei uscendo dal negozio. Shaoran non aveva capito bene...lei una principessa?! –certo che quella femmina ha una lingua davvero tagliente- disse l’uomo, Shaoran lo fulminò con lo sguardo –chiami femmina la sua cagna- e detto ciò il ragazzo se ne andò sbattendo la porta. Sakura era sotto un portico a giocare con Hikari. –scusami ora per colpa mia…non hai potuto compare la spada- -non ti preoccupare. E poi ora non è questo il problema. Senti Sakura, cosa intendevi dire quando hai detto anche se non fossi stata una principessa?- Sakura abbassò lo sguardo e iniziò a parlare –beh…vedi io sono…- non terminò la frase che una strana sensazione la pervase. Si girò di scatto e dietro di lei vide un spaventoso guerriero su un maestoso destriero –principessa Sakura, vedo che siete cresciuta molto in questi anni- Sakura indietreggiò, Shaoran ebbe la conferma dalle parole di quell’essere che emanava un’aura oscura. Il ragazzo si mise davanti a Sakura e Hikari aveva iniziato a ringhiare contro il nuovo arrivato. Dei rumori di battaglia si spargevano nell’aria e l’uomo scoppiò in una malefica risata –i vostri amici hanno già iniziato a combattere. Ma non hanno capito che è solo un diversivo per lasciare che vi porti via con me?- disse riferendosi a Sakura. La ragazza era spaventata dall’aura che emanava l’uomo che si inchinò –mi presento, sono Lord Ashram, e sono venuto per riportarla nel vostro regno, il regno di Clow-. La ragazza non rispose, e Ashram non ricevendo alcuna risposta si alzò in piedi –mi vedo costretto ad utilizzare la forza- estrasse due lunghe spade robuste e ne puntò una verso Sakura e Shaoran. L’uomo fece un ghigno vedendo Shaoran che faceva allontanare Sakura –vorresti combattere disarmato?- -chi si affida alla spada è solo uno stupido- disse deciso Shaoran, quel duello con Yue gli era servito a capire che la spada non è la forza ma solo un mezzo per manifestarla. Ashram si mise a ridere –allora mi dispiace per te, ma morirai- con uno scatto veloce l’uomo stava per colpire Shaoran, che schivò un colpo ma l’altro lo colpì provocandogli una ferita al fianco destro. Il ragazzo indietreggiò saltando all’indietro, ma poi cadde di ginocchia dolorante. Sakura e Hikari si avvicinarono preoccupati. L’aria si fece sempre più fredda e tesa. –Sakura allontanati- disse Shaoran, Sakura intervenne subito per curare la ferita –no Shaoran stai perdendo sangue, e poi lo sai che non potrei mai andarmene- Ashram scoppiò in un’altra risata. Sakura si spazientì e dopo aver curato superficialmente la ferita di Shaoran disse –ma tu non sai fare altro che startene lì a ridere?!- l’uomo smise di ridere e si fece serio, si stava avvicinando a Sakura –venite con me principessa, vi mostrerò quanto può essere fantastico il mondo della magia oscura. Lasciate questi poveri vermi senza speranze, e venite con me- Sakura disgustata dall’uomo gridò –non lo farò mai!- nel momento in cui aveva gridato quelle parole un fulmine squarciò il cielo e la pioggia iniziava a cadere. Un piccolo folletto apparse e saltò sulla spalla di Sakura che la guardò stupita, possedeva dei poteri magici! –ho sentito il richiamo del tuo cuore- disse il piccolo folletto dalle sembianze di una bambina –m-ma la pioggia è causa tua?- l’essere annuì –ho chiamato la pioggia per aiutare il fulmine. Mi chiamo Rain, ma non credo sia il momento adatto per le presentazioni- Rain indicò Shaoran che si era alzato con Hikari affianco. I due brillavano di una energia azzurrina. Sakura sorpresa stava per domandare a Shaoran cosa fosse successo ma lui le passò avanti seguito da Hikari –Sakura allontanati potrebbe essere pericoloso- vicino a Shaoran e Hikari sembrava che ci fosse una forte corrente elettrica e la pioggia non faceva che aumentare quello stato. Sakura si allontanò quel che bastava con Rain. Ashram vedendo il suo sfidante disse –da quel che vedo possiedi poteri magici- Shaoran non rispose e alzò una mano verso di lui pronto a parare l’attacco magico che però non ci fu. Shaoran era scattato in avanti per tentare un attacco frontale –mossa stupida…?!- puntò la spada verso il ragazzo, però l’uomo venne preso alla sprovvista, Hikari era saltato sulla spalla di Shaoran e aprendo la bocca scatenò una potentissima scarica elettrica. Mentre Ashram era stordito, Shaoran che si era allontanato di poco dal nemico chiuse gli occhi e il pugno come se impugnasse una spada…poco dopo ne apparì una nella sua mano. Poi puntò la spada verso il cielo e gridò –FULMINE GUIDA LA MIA SPADA!- un fulmine colpì la spada e lui scatenò la forza caduta sulla spada in un potentissimo fendente col quale colpì di striscio il volto di Ashram...-maledetto! Come ti sei permesso di fermi!- stava plasmando un globo di luce oscura nella sua mano destra e lo lanciò verso Shaoran. –verrò di nuovo principessa, e la prossima volta vi porterò via- e andò via con il suo destriero. Intanto il globo stava per schiantarsi contro Shaoran. Sakura corse verso il ragazzo, non c’era speranza di scampo per lui, era troppo stanco. Da Sakura si sprigionò una forte luce che dissolse il globo oscuro. Sakura cadde svenuta al suolo, Shaoran la raggiunse e cercò di svegliarla…ma anche lui perse i sensi.

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** Una corsa contro il tempo ***


Buonasera a tutti! Eccomi qui con il nuovo capitolo! Anche se sono stanza morta (pensate che oggi alle 5 mi è venuto un sonno improvviso e ho dormito fino alle 7...) tutta colpa della scuola che sta settimana mi ha stressata! Cmq passo ai ringraziamenti:

non so come chiamarti: beh anche a me, quando ho scritto il pezzo, mi facevano così tenerezza >.< cmq per fortuna sono riuscita ad aggiornare, oggi ho mooooltissima ispirazione.

zoa: sinceramente l'omaccione lo stavo per far picchiare per davvero! XD Sai che figo Shaoran che mena a quello perchè ha trattato male la sua Sakura?! l'avrei fatta andare così, però mi sono un pò trattenuta, non so ancora il perchè XD. Cmq ultimamente sto cercando di disegnare un Shaoran grandicello, però nn è facile perchè mi esce sempre l'espressione da ragazzino XD

Dany92: mi fa piacere che ti piaccia il modo in cui scrivo le battaglie^^ cmq devi vedere come mi diverto io a scrivere le parti di Sakura arrabbiata XD mi piacciono un casino..e poi penso...chissà cosa pensa Shaoran quando Sakura si comporta così...devi sapere che io penso sempre a cosa pensa (scusa il gioco di parole) un personaggio quando l'altro si comporta in un certo modo. per esempio: prendiamo in esame l'episodio 66 di Sakura, quando viene respinta da Yuki. Quando lei piange sulla spalla di Shaoran cosa starà pensando lui!? e mi diverto a fantasticare^^

Sakura hime: penso proprio che qui più che ff su card captor sakura, si fanno ff sul nostro carissimo Shaoryyyyy io solo a sentire il nome sbavo XD. perchè la carta della pioggia è ua delle tue preferite?

LizDreamer: ^^ti ringrazio ancora una volta per i complimenti^^. Ci saranno ancora molti combattimenti e spero di migliorare ulteriormente per renderli ancora più coinvolgenti.


OK! Logicamente ringrazio anche a tutti coloro che mi seguono solo con la lettura^^.
Prima di lasciarvi al capitolo vi faccio un annuncio importante: probabilmente o stasera (verso il tardi) o domani aggiungerò una nuova ff che diaciamo che sarà una parallela a questa. Diciamo che da lì svilupperò la ff dopo la fine del fumetto, e ci inserirò anche anneddoti di questa ff. é ancora una cosa sperimentale e credo che non l'aggiornerò velocemente come questa. Vabbè ora torno a lavorare ora che ho l'ispirazione^^. Vi lascio alla storia^^
PS: alla fine di questo capitolo c'è una situazione un pò particolare...cioè un pò hard (come si dice nella mia classe XD). Ma non è niente di chè quindi...

Capitolo 18 – Una corsa contro il tempo.

 

Sakura si risvegliò. Era in un letto, sentiva delle voci vicine, e una mano le teneva la sua. Com’era calda quella mano dovette ammettere. Aprì gli occhi, in un primo momento vedeva sfocato, poi le riuscì di vedere bene. Sentì subito qualcuno che l’abbracciò, era il possessore della mano che teneva stretta la sua –grazie al cielo stai bene!- disse Shaoran mentre l’abbracciava. Sakura sorrise e ricambiò l’abbraccio, poi vedendo Windy, Merry, Shadow, Rain e Kerberos che sorridevano la ragazza si sentì in imbarazzo e si sciolsero dall’abbraccio. Poi si avvicinò Yue freddo come sempre –Sakura ora che ti sei ripresa possiamo partire- -ma si è appena svegliata!- disse Windy. –sarebbe meglio che risposi almeno un giorno- questa volta parlò Merry. Yue sbuffò e aggiunse –non siamo al sicuro qui. Dobbiamo tornare nel regno di Ignesia, lì saremo più coperti. E poi dobbiamo comunque andarci per controllare se ci sono possessori di poteri magici-. Sakura provò ad alzarsi, barcollò e sarebbe caduta se Shaoran non l’avesse sostenuta –andiamo- disse la ragazza, Windy si girò verso di lei –ma Sakura guardati, non riesci neanche a stare in piedi, figuriamoci se riesci a volare- -non ti preoccupare viaggerò sul cavallo con Shaoran- rispose Sakura che si girò verso il ragazzo –sono d’accordo con Windy sul fatto che dovresti stare a riposo, però Yue ha ragione, dobbiamo fuggire- disse Shaoran, Yue si girò verso Sakura –Sakura, se ti fai stordire così tanto dai tuoi stessi poteri, non andrai molto lontano- detto questo Yue uscì dalla casa. Rain saltò sulla spalla di Windy –com’è antipatico quello lì!- disse e subito dopo fece una linguaccia verso la porta. Sakura aveva abbassato la testa, è vero, Yue aveva perfettamente ragione. Come avrebbe potuto utilizzare i suoi poteri se si faceva stordire da loro stessi? Shaoran mise un braccio sulle spalle di lei e la avvicinò a se. –Sakura, Yue non voleva dire che non hai mezzi per compiere questa missione- disse Shadow, il quale era stato in silenzio fino a poco prima, poi riprese –è normale che la prima volta che sprigioni i tuoi poteri con una certa forza, tu ne rimanga stordita. Imparerai a controllarli e vedrai che non sarà più come le prime volte- Sakura con la stretta si Shaoran e le parole di Shadow si era tranquillizzata, alzò la testa, sorrideva –allora? Andiamo!?- tutti felici di rivederla allegra gridarono –sì!-. Intanto Yue che stava fuori appoggiato al muro esterno della casa, sorrise.

 

Presero le loro cose e stavano per lasciare la città quando videro l’esercito nemico avanzare. Dovevano scappare! Si misero subito in cammino, stavano fuggendo. Avrebbero voluto combattere ma era troppo presto, erano pochi e poi Sakura e Shaoran si erano appena rimessi. Shaoran spronava il cavallo a tutta velocità, degli strani mostri li stavano seguendo, tre volanti seguivano Yue, Kerberos e Fly e altre tre a forma d pantere nere seguivano Shadow, Sakura e Shaoran. –dividiamoci!- gridò Shaoran, Shadow cambiò direzione e un mostro lo seguì. Avevano ancora due mostri dietro di loro, non potevano perdere tempo a combattere, sicuramente ce n’erano altri che li seguivano.

Cavalcando veloci, entrarono in una foresta, i rami dei cespugli raschiarono il braccio di Shaoran, ma Sakura non se ne accorse –sono troppo veloci!- gridò lei. Era impossibile seminarli senza poteri magici. Ma in quel momento i due erano ancora privi di forze. Quando le due pantere li avevano ormai raggiunti, pronte ad azzannare il cavallo per fermare la loro corsa, uno strano animale a quattro zampe con una lunga e folta coda e lunghe orecchie iniziò a correre avanti a loro. Sakura avvertì il potere magico della bestia, e disse –segui quell’animale!- -sì!- seguendo lo strano animale, il cavallo di Shaoran prese a cavalcare molto più velocemente del normale lasciandosi dietro i due nemici.

 

Una volta che li seminarono, si rifugiarono in una caverna nascosta dalla vegetazione, lo strano animale era ad una certa distanza dai due. Sakura si avvicinò di poco e questo indietreggiò. Lei si mise di ginocchia per terra e allungò una mano. L’animale si avvicinò piano e diffidente. Arrivato vicino annusò la mano della ragazza e poi si fece anche accarezzare. Poco dopo la ragazza lo aveva in braccio e si avvicinò a Shaoran e disse –forza accarezzalo- il ragazzo guardò l’animale che ricambiò lo sguardo. Allungò la mano per accarezzare la testa, ma l’animale lo morse, anche se non forte, Shaoran ritirò subito la mano, Sakura iniziò a ridere e diede un bacio sul muso dell’animale. Il ragazzo sbuffò –sembri quasi contenta del fatto che mi abbia tentato di tirare un morso- la ragazza si mise a ridere e rispose –in un certo senso lo capisco, non sai quanto vorrei morderti io- la ragazza arrossì di colpo e si girò. Ma che cavolo diceva!? Anche Shaoran era arrossito ma sorrise dolcemente a lei che ora gli dava le spalle. Lui fece passare le sue mani sul ventre di lei per poi attirarla a se, e abbracciarla da dietro. Sakura sentì il suo cuore nella gola e lasciò scendere dalle sue braccia l’animale. Shaoran avvicinò le sue labbra all’orecchio di lei e disse –sai anche io vorrei morderti, e non solo- il ragazzo aveva parlato con una voce così…sensuale che fece arrossire ulteriormente Sakura. E ora che lui le stava mordendo il lobo dell’orecchio, lei si domandava come fosse possibile che il ragazzo potesse aver avuto una trasformazione così radicale in poco tempo. Lui scese dall’orecchio, passò a baciare e leccare il collo, mentre le sue mani salivano verso una delle parti intime della ragazza. Sakura ormai si era abbandonata al piacere di quegli attimi che le sembravano ore. Dall’altro canto, Shaoran era ormai lontano dal lume della ragione. Sarebbero andati ben oltre se non fosse stato per dei rumori provenire al di fuori della caverna. I due si staccarono subito e il ragazzo si diresse verso l’uscita, con sua grande sorpresa c’era il gruppo al completo. –finalmente vi abbiamo trovati!- gridò Kerberos avvicinandosi con Hikari che corse da Sakura che era appena uscita. –state bene?- chiese Windy. Sakura annuì, e Yue disse –non c’è tempo da perdere andiamo!-.

Ripresero il viaggio, ma Sakura, ancora imbarazzata da quello che stava succedendo poco prima nella caverna, decise di volare, lasciando Shaoran con Shadow.

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** Dove sei Sakura? ***


....CIAO A TUTTI! Non sono morta nn vi preoccupate! Mi scuso per non essermi fatta viva in questi giorni, ma purtroppo ho avuto problemi un pò seri (e non sono ancora finiti :( ). Non so quando potrò aggiornare la prox volta...mi dispiace davvero. Bene ora passo ai ringraziamenti:

Hilaria: ecco qui finalmente un aggiornamento! XD spero che continui a piacerti!

Zoa: beh in effetti Sakura avrebbe potuto cogliere la palla al balzo XD. Anche io in passato iniziavo a disegnare quelli che sarebbero dovuti diventare manga..ma quei disegni ora stanno lì nel tiretto senza una fine. Uffa ultimamente nn ho tempo ne di scrivere ne di disegnare T_T.

Dany92: guarda sinceramente...anche io vorrei essere al posto di Sakura, non so cosa darei per esserlo ^^

Sakura hime: mi fa piacere sentire che sia riuscita a descrivere bene la scena tra Sakura e Shaoran ^^. cmq sì, la carta è velocità ovvero Dash

LizDreamer: hehehe chissà se la prossima volta che succederà qualcosa di così "passionale" tra i due, Sakura avrà il coraggio di stargli vicino hehehehe

Non so come chiamrti: scusami, ho avuto problemi come ho già detto sopra...spero di poter aggiornare presto^^

Bene e prima di lasciarvi saluto tutti con un grandissimo SMAKKK e alla prossima!!

Capitolo 19 – Dove sei Sakura?

Il gruppo si accampò per la notte. Stavano tornando verso il confine tra Valife e Ignesia e si trovarono a costeggiare il mare. Sakura ne approfittò per chiamare Watery e presentarla ai nuovi arrivati. Quella sera c’era una strana inquietudine nell’aria, Shaoran avrebbe voluto saperne di più sul fatto che lei fosse una principessa, ma l’imbarazzo era troppo. Non si riusciva ancora a spiegare come avesse potuto lasciarsi trasportare dai suoi sentimenti, si malediceva per quello che aveva fatto, chissà cosa pensava ora lei di lui. –Sakura- iniziò a parlare Shadow –perché quel cavaliere ti cercava?- Sakura che fino ad allora non aveva spiccicato parola abbassò lo sguardo facendo cadere le sue ciocche di capelli davanti ai suoi occhi. Shadow si pentì per la domanda e stava per scusarsi però Sakura l’anticipò –credo che sarebbe inutile tenervelo segreto. Yue e Kerberos sanno già tutto. Io sono la principessa del regno di Clow- una nota di sorpresa colpì i presenti, Shaoran era rimasto impassibile, lo sospettava già da tempo. Sakura notò il comportamento di Shaoran, e temeva che lui ce l’avesse con lei per non averglielo detto prima. –io e mio fratello siamo stati esiliati dal regno dopo la morte…di mio padre…- le stavano uscendo le lascive e la voce si era fatta tremolante. La ferita che le aveva lasciato il suo passato era ancora fresca, e Shaoran odiava vederla piangere, stava per intervenire quando lei si alzò in piedi –vado a fare due passi- si allontanò velocemente dal gruppo. Shaoran si alzò preoccupato e la seguì.

Si erano addentrati in un boschetto, Shaoran riusciva a seguirla a malapena, era buio e non riusciva a vedere molto bene. Dall’altro canto Sakura presa da ricordi dolorosi, si era addentrata nel bosco senza badare alle direzioni che prendesse. Solo dopo un bel po’ si accorse di essersi persa. Nel frattempo Shaoran aveva perso di vista la ragazza e ora la cercava come un disperato.
Sakura cammina cercando qualunque indizio per cercare la via di ritorno, niente…ma certo! Poteva seguire le fonti magiche che emanavano gli altri. Iniziò a seguire una fonte magica.
Arrivata a destinazione, Sakura si fermò davanti a un cespuglio. Che strano, la fonte magica proveniva da lì! Eppure non c’era nessuno. Sakura si avvicinò per indagare. L’unica cosa che vi trovò era un piccolo tesserino, con un cappello che si biforcava in due. Sakura si inginocchiò e iniziarono a fissarsi. L’essere minuscolo saltò sulla testa di Sakura, inizialmente la ragazza rimase sorpresa. Poi sentì una strana sensazione, intorno a lei sembrava che tutto stesse diventando gigante, e anche il cespuglio le sembrava quasi una foresta. Poi vide il piccolo essere grande quanto lei. Solo llora Sakura si rese conto di essere diventata minuscola! Presa dal panico corse dal piccolo essere –ti prego aiutami a tornare normale, io sono una creatura magica e…- -lo so- l’essere l’anticipò –io sono Little, ho il potere di rendere piccolo tutto quello che voglio- Sakura stava per perdere le staffe, ma doveva avere l’aiuto di quella creatura se voleva sconfiggere Lakur –fammi tornare normale e unisciti a noi te ne prego- Little iniziò a ridere e iniziò a saltare –prova a prendermi se vuoi che mi unisca a voi!- -eh?! Cosa aspetta!- Sakura iniziò a seguire Little.
Intanto Shaoran aveva chiamato il resto del gruppo per farsi aiutare nelle ricerche di Sakura, era davvero sparita! Avevano setacciato in lungo e in largo il piccolo boschetto senza ottenere risultati.
Il gruppo ora si era radunato vicino ad un albero. Shaoran si muoveva nervosamente,  come se non bastasse Hikari e Dash stavano facendo un baccano pazzesco nel giocare. Shaoran li guardò e gridò –volete finirla voi due!?- i due animaletti indietreggiarono abbassando le orecchie. Shadow posò una mano sulla spalla di Shaoran –non prendertela con loro, non hanno fatto niente di male- Shaoran annuì pentito. Kerberos iniziò a fiutare l’aria –penso che sarà meglio seguire l’odore e l’energia magica di Sakura- Yue si girò con disprezzo verso il guardiano del sole –l’avremmo già fatto se fosse stato possibile. L’energia magica è quasi impercettibile e l’odore e molto lieve- il gruppo calò nel silenzio. Shaoran si lasciò cadere per terra. Dove sei Sakura?

Intanto Sakura correva come un forsennata dietro a Little –fermati! Sei una cosa davvero insopportabile!- Little si fermò di colpo davanti a Sakura –io non sono una cosa- disse quasi offesa. Sakura aveva il fiatone e rispose arrabbiata –e cosa sei allora uno dei Puffi?!- il piccolo essere guardò la ragazza con la tipica goccia stile manga. –sei davvero una tizia strana tu- disse Little –mai come te che te ne vai a zonzo di notte in un bosco!- iniziarono a litigare…

Il gruppo aveva iniziato le ricerche di Sakura, Shaoran si era portato con se Kerberos, Hikari e Dash ma i gli ultimi due si erano persi sparendo dalla vista degli altri. Perfetto! Pensò Shaoran. Ora ci tocca cercare anche quelle due pesti. –non credo che Sakura sia molto lontana, riesco a sentire il suo odore- -bene allora andiamo, dopo penseremo a Dash e Hikari-

Nel frattempo, Hikari e Dash avevano trovato due esseri minuscoli a litigare. I due animali riconobbero subito Sakura che corse verso di loro –Hikari! Dash!- i due annusarono Sakura minuscola, Hikari le diede una leccata che fu come una doccia per Sakura. Intanto Little crepava dalle risate. –va bene verrò con voi- Sakura si avvicinò felice a Little –bene allora mi fai tornare normale???- chiese tutta speranzosa, Little chiuse gli occhi e si girò verso un’altra parte –non è di mia competenza una cosa del genere- -COSA?!- esclamò Sakura.

Passarono un paio d’ore e Hikari e Dash tornarono da Shaoran e Kerberos. Shaoran si inchinò e fissò Hikari –non dovete più…Sakura!?- Kerberos si avvicinò –cosa?!- Sakura e Little erano sulla testa di Hikari. Shaoran fece salire Sakura sulle sue mani e se la portò all’altezza della sua faccia –Sakura ma come è possibile?- chiese lui sorpreso, Sakura scrollò le spalle –è tutta colpa di Little, ha usato il suo potere su di me…- la ragazza era alquanto imbarazzata, la grandezza del viso del ragazzo le fece pensare, che la bellezza del ragazzo si era moltiplicata all’infinito. Intanto Shaoran pensava che vedere Sakura in quelle condizioni la rendeva ancora più graziosa e bisognosa di protezione. Kerberos intervenne interrompendo i pensieri dei due –e perché non ti ha fatta tornare normale?- Sakura si destò e rispose –dobbiamo cercare Big, la sorella maggiore di Little, lei ha il potere di riportarmi alla mia forma originaria- questa volta fu Shaoran a parlare –e dove si trova?-. Little rispose al posto di Sakura –in un bosco non molto lontano da qui, vi ci porterò io stessa-.




Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** Il vero potere delle Phantom ***


Buonasera a tutti! Sono ancora vivaaaa (anche se credo ancora per poco XD). Oggi ho trovato un pò di tempo visto che ho avuto poco da studiare e sono uscita prima da scuola. Sto diventanto una genia in economia aziendale! Che conquista >.< però la prof di italiano mi ha preso sopra naso e mi ha detto che non so scrivere -.- infatti mi ha messo 5 a un tema...vi dico gli errori?? espressioni che si potevano usare, ma lei sbarrava e metteva altre espressioni anch'esse corrette -.- nn è normale! poi il tema richiedeva anche delle opinioni personali e lei me le sottolineava -.- e scusa allora dillo che devo scrivere come la pensi tu e non io! Non è normale! Subito dopo gli esami penso proprio che la mando male a questa supplente del cavolo! sono cara e buona ma se mi fanno saltare i nervi posso diventare l'arma più pericolosa di tutte (non sono una terrorista non preoccupatevi ^^). Vabbè sorvoliamo su queste faccende antipatiche e passiamo ai ringraziamenti!

Sakura hime: hehehe sinceramente mi sono divertita a scrivere quel capitolo, mi mettevo a ridere all'idea di descrivere Shaoran gigante alla vista della piccola Sakura XD. Cmq gli studi stanno andando bene ^^ escluso italiano e francese -.- però non mi preoccupo più di tanto visto che io professori non fanno altro che parlare bene di me. ^^ spero che anche a te stia andando bene a scuola!

non so come chiamarti: e sì finalmete sn tornata ad aggiornare anche se ho rallentato il ritmo. sai con le feste natalizie avevo tutto il tempo che volevo...però ora tra fine quandrimestre e inizio del secondo, non si capisce + niente XD. vorrei tanto essere io sotto la grande protezione di Shaoran *.* potrebbe mandare all'ospedale la prof di italiano! visto che non ci sono riuscita con le mie formule da "tira piedi" XD

Zoa: XD sono anche io felice di risentirti (se fossi stata io Sakura, sarei svenuta, visto e considerato che Shaoran già visto normalmente ti mozza il fiato, poi visto così grande.... *;*). Anche io voglio tornare a disegnareeeee! bene ho deciso! mi porto fogli e attrezzi e disegno a scuola e disegno durante le ore di italiano! peccato che i disegni poi se li fregano le mie compagne di classe-.- . cmq sì ho msn, anche se ultimamente ci entro così raramente, di solito mi capita la sera. il mio contatto è: tropiusuccia@hotmail.it   ^^ spero di sentirti presto! ^^

LizDreamer: come ho già detto su, mi sono divertita un casino a scrivere il capitolo XD

Anto Chan: ecco qui il nuovo capitolo! ^^

Prima di iniziare scrivo qui riscrivo il mio contatto di msn, vi avviso però che di solito faccio l'accesso la sera dopo aver studiato ^^: tropiusuccia@hotmail.it   bene e ora vi saluto! alla prossima!


Capitolo 20 – Il vero potere delle Phantom.

 

Finalmente era sorto il sole. Il gruppo aveva dormito poco e niente con l’ultimo episodio accaduto infatti Sakura era diventata piccola quanto Little. Ora la ragazza era seduta sul prato e si lasciò sfuggire un sospiro di rassegnazione, vicino a lei erano seduti i componenti del gruppo che tacevano di fronte alla situazione, tra pochi minuti sarebbero partiti, ma nessuno ne aveva la forza. D’un tratto si sentì un urlo provenire dalla piccola Sakura che correva e piangeva inseguita da una formica –aiuto! Mi fa schifo vederla così grande!!!- il gruppo si allarmò e si guardò attorno per “salvare” Sakura. Peccato che a trovarla fu Hikari pronto a sfoderare una delle sue giganti leccate bavose, Sakura cambiò direzione e si trovò Dash anche lui pronto a leccarla. Aveva la strada sbarrata dalla formica e dai due animali ma fortunatamente venne sollevata da una mano. Sakura si girò con gli occhi lucidi verso il suo salvatore, e non fu mai così felice di vedere Shaoran. –faresti meglio a starti buona, la prossima volta non potresti essere così fortunata- il ragazzo sorrise, la ragazza invece era imbarazzata ma si stava anche arrabbiando –non è colpa mia se sono ridotta in queste condizioni- una voce intervenne –ci farai l’abitudine- era Little. Sakura si infuriò ulteriormente –col corno! Partiamo subito a cercare the Big!- tutti annuirono e Shaoran si mise Sakura in una taschina che aveva alla maglia che aveva sotto alla sua armatura leggera –e ora resta buona qui-, Sakura annuì timidamente, com’era premuroso e gentile il suo Shaoran.

Così sotto le indicazioni di Little si diressero verso la foresta dove stava Big.

 

Intanto l’esercito comandato da Ashram aveva conquistato una delle città del regno di Valife. Il comandante ora era chiuso in una stanza, seduto ad un tavolo, era rabbioso e si toccava una ferita ancora fresca sul volto –quel dannato, lo ucciderò, presto avrò la mia vendetta e non potrà salvarsi come l’ultima volta- qualcuno bussò alla porta –comandante! Abbiamo individuato la posizione della Principessa Sakura!- Ashram si alzò di scatto facendo cadere la sedia e scoppiò in una risata malefica –a quanto pare l’ora della mia vendetta è arrivata prima di quanto mi aspettassi-.

 

Il gruppo aveva raggiunto il bosco indicato da Little –bene e ora non ci resta che cercare mia sorella- tutti si girarono verso di lei e Shadow fu il primo a parlare –non dirmi che…è piccola quanto a te e a Sakura!- Little annuì e tutti sospirarono rassegnati, Yue divise il gruppo in piccoli gruppi, escludendo Dash, Hikari, Kerberos, Shaoran e Sakura – voi aspettate qui, con Sakura in quelle condizioni sarebbe un disastro perderla di nuovo. Io e Rain andremo verso nord, Windy e Merry andranno a ovest e Shadow e Little ad est- Per Fly era impossibile volare tra gli alberi quindi non poteva essere di alcun aiuto. Kerberos intervenne –e sud? Volendo posso controllarlo io- Yue rispose –meglio che rimani con loro, ricordi cos’è successo l’ultima volta, è meglio non lasciarle sole queste pesti- -ok lascia fare a me- disse orgoglioso il guardiano del sole –tsk! Non è che mi fidi molto di te, ma sempre meglio del marmocchio- Shaoran si alzò di scatto e insieme a Kerberos disse –cosa!?- Yue si voltò e gli altri si misero a ridere.

 

Durante la loro attesa, Kerberos si occupava di Dash e Hikari, intanto Shaoran e Sakura avevano tutto il tempo che volevano per poter parlare. –Sakura, so che non è il momento adatto…- iniziò a dire Shaoran con Sakura sulla spalla –beh ecco volevo scusarmi…per quello che è successo l’altro giorno…- i due arrossirono e Sakura rispose –…non ti preoccupare, è tutto apposto…-. Ci fu una breve pausa e poi ripresero a parlare –sai mio padre…- iniziò Sakura –mio padre mi disse…che un giorno avrei trovato la persona che mi avrebbe fatto felice donandomi il suo amore…- la ragazza si fermò nel parlare imbarazzatissima. Ma come le veniva in mente di dire certe cose così all’improvviso?! Shaoran girò la testa verso di lei che era ancora seduta sulla sua spalla. Aspettava che la ragazza finisse la frase –ecco…io credo...di averla trovata…quindi…- la ragazza voleva dire qualcos’altro ma non ci riusciva. Ad un tratto Kerberos smesse di giocare e seguito dai  due cuccioli iniziò a ringhiare –Sakura! Shaoran! Ci hanno trovati!- gridò il guardiano del sole. Shaoran prese Sakura in mano e si avvicinò ai tre, quando poi videro sorgere dal cielo una sagoma oscura –ma quello è…- iniziò Sakura –ASHRAM!- finì Shaoran.

Il generale oscuro atterrò poco distante dal gruppo con il suo destriero nero –oh! Principessa Sakura, avete visto cosa succede a stare con dei perdenti?- Shaoran mise Sakura al sicuro su di una borsa da viaggio –Sakura resta qui e non muoverti per alcun motivo- e detto ciò il ragazzo fece segno a Dash e Hikari di stare con Sakura. –ma guarda chi si rivede. Sai sembri più fico con quella ferita che ti infersi- disse Shaoran, e con ciò Ashram lo fulminò con uno sguardo di odio –oggi non sarai fortunato come l’altra volta…- estrasse le due lunghe spade –le mie Phantom vogliono il tuo sangue- Kerberos ruggì –non mi piace esser messo a disparte, signor testa di suino-…-…-…- silenzio totale. Kerberos con la sua battuta aveva rotto la tensione e Sakura aveva anche iniziato a piegarsi dalle risate, invece Ashram e Shaoran lo guardavano in modo strano. Ashram esplose in tutta la sua ira –allora è così che si comportano i perdenti! Mi fate pena! Ebbene ucciderò entrambe!- Shaoran fece cenno a Hikari di prendere Sakura e con Dash raggiungere immediatamente a Yue. Sakura protestò ma i due cuccioli la trascinarono via.

Ashram si lanciò all’attacco con le sue Phantom, cercò di colpire entrambe ma questi riuscirono a schivare. Kerberos prese il volo e sputò fuoco verso l’avversario, che saltò e tagliò la fiamma in due, il guardiano del sole sarebbe stato colpito se Shaoran non fosse intervenuto –FULMINE GUIDA LA MIA SPADA!- un fulmine colpì in pieno Ashram che atterrò in piedi, sembrava che non avesse subito danni –hahaha! Mi fai il solletico. Sai l’altra volta i tuoi attacchi erano più potenti, che ti è successo? In questo periodo ti sei rammollito più di quanto già non lo eri?- detto ciò lanciò una delle sue Phantom verso Shaoran, però questa si conficcò nel terreno poco distante da lui Kerberos tuonò –ma dove miri idiota!?- Ashram rise e guardò il ragazzo –ora ti mostro il vero potere delle mie Phantom-. Sul terreno dove vi era conficcata la Phantom, tutto stava diventando nero, anche sotto i piedi di Shaoran. Sembrava acqua nera –ma che diavolo?!- disse Shaoran –sai perdente…- iniziò a parlare Ashram -…ogni cuore, per quanto raggiante sia, ha un lato oscuro!- di fronte a Shaoran una sagoma nera iniziò a emergere dal suolo. Shaoran e Kerberos rimasero stupiti dall’accaduto, la sagoma nera era identica a Shaoran, poi l’acqua nera scivolò dal suo corpo e il risultato fu quello di una copia perfetta di Shaoran, però a differenza dall’originale aveva capelli neri e occhi rossi. Ashram soddisfatto richiamò la sua Phantom che tornò nella sua mano come attirata da una forza misteriosa –bene e ora come farai perdente?- e iniziò a ridere il generale oscuro.

 

Shaoran ancora sorpreso riuscì a schivare all’ultimo momento un fendente dell’altro Shaoran. –Shaoran reagisci!- gridò Kerberos. Shaoran impugnò la sua spada magica e incrociò la spada con quella del suo sosia. Ashram continuava a ridere nel guardare la scena –e tu finiscila!- gridò Kerberos per poi scagliarsi all’attacco.

 

Nel frattempo Dash, Hikari e Sakura aveva raggiunto Yue –vado subito voi non muovetevi da qui!-. Yue arrivò sul campo di battaglia, Shaoran era in difficoltà nel duellare con il suo sosia invece Kerberos era in serio pericolo, Yue plasmò una spada lunga di ghiaccio e la puntò verso Ashram che si voltò verso il guardiano della luna. Poco dopo iniziarono a parlare, -Ashram, generale oscuro del tiranno Lakur, non riuscivo a credere che uno come a te si abbassasse a tal livello- disse Yue, e Ashram rispose –e io sono sorpreso nel vederti tra i perdenti, hai sbagliato a non seguirmi anni addietro, ti sei indebolito molto-. Yue si lasciò sfuggire un’espressione di beffa –questo potrei dirlo anche io visto che, la tua forza sta nelle tue luride spade- Ashram non sembrò per niente alterarsi –l’ho sempre detto che gli elfi hanno una lingua troppo tagliente, peccato che le loro armi non lo siano altrettanto!- il generale oscuro si avventò su Yue che parò con la spada –devo rammentarti che anche tu sei un elfo? O almeno era ciò che eri un tempo- -infatti lo ero!- con le ultime parole la spada di ghiaccio di Yue si spezzò e fu costretto ad indietreggiare. Il guardiano della luna plasmò un arco e una freccia che puntò verso Ashram –ti ostini ancora ad attaccarmi con del ghiaccio? Sai bene che non servirà a niente- -so bene che non ti farà niente, ma sai, ho una missione da compiere!- in quel momento i raggi della luna riuscirono a superare l’ostacolo delle nuvole, i raggi bianchi e pallidi colpirono in pieno Yue che sembrò risplendere, anche Kerberos e Shaoran che combattevano contro l’altro Shaoran si fermarono per guardare la scena. –sai non tutti i mali vengono per nuocere. Mi sarò indebolito a vivere tra gli umani, ma ho scoperto il vero significato dell’essere forti- la freccia brillò e diventò di cristallo che al contatto con la luce lunare emanava una luce abbagliante. Ashram accecato da tale luce non riuscì a schivare la freccia e venne colpito in pieno petto –Yue, dannato ti aspetterò con ansia all’inferno per sfidarti ancora- il generale oscuro si dissolse con la freccia. Le due Phantom erano conficcate per terra, Yue cadde pesantemente per terra e venne soccorso da Shaoran e Kerberos. –tutto apposto?- chiese Shaoran –sei stato formidabile!- disse con ammirazione Kerberos. Yue rispose a fatica –io sto bene. Ma chi era quello che assomigliava al moccioso!?- Shaoran e Kerberos si guardarono attorno e videro il sosia di Shaoran impugnare le due Phantom. Al primo contatto l’area circostante si coprì di un’aura maligna, impregnata dei sentimenti più oscuri e malvagi che un essere umano potesse avere. –Sakura- fu l’unica cosa che disse dopo aver impugnato le armi. Shaoran si avvicinò al suo sosia con la spada ancora in mano –come conosci Sakura!?- senza alcuna espressione la metà oscura di Shaoran si girò verso di lui –Sakura- con ciò il sosia sparì con tutta l’oscurità e l’aria negativa.

I tre vennero raggiunti dal resto del gruppo, Yue aveva detto a Shaoran e Kerberos di non parlare del sosia di Shaoran a Sakura l’avrebbe impensierita e probabilmente si sarebbe preoccupata non poco! Con grande sorpresa Sakura era tornata alla sua normale statura, avevano trovato the Big e dopo le presentazioni i tre raccontarono della morte di Ashram. –siete stati bravissimi!- disse gioiosa Sakura –vi dovreste riposare- intervenne Merry e così fecero.

 

Shaoran e Sakura quella sera non si parlarono molto. Il ragazzo ripensava all’accaduto. Che voleva la sua parte oscura da Sakura? Era preoccupato, doveva proteggere Sakura da se stesso…non sarebbe stato un compito facile.




Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** Ritorno a Oozak ***


Buonasera a tutti! Rieccomi con un capitolo nuovo!! Passo subito ai ringraziamenti

non so come chiamarti: quella maledetta prof! Un giorno di questi la ucciderò strangolandola da lontano! (vediamo se indovini chi la dice sta frase XD è di un anime). A beh allora ne creo un terzo di Shaoran così non litighiamo su quello disponibile XD. Se mi vuoi contattare tramite e-mail vale lo stesso tropiusuccia@hotmail.it

Anto Chan: grazie e spero che continui a piacerti!

Zoa: XD mi fa un grande piacere sentirti su msn^^ però nn era male l'idea di far ritornare Sakura grande con un bacio del nostro Shaoran! XD. Guarda a me succede la stessa cosa mentre la scrivo (è destino che questa ff sia piena di interruzioni) come ti ho detto prima su msn mi avevano chiamata per il fatto della connessione di internet e mi hanno fatto ritardare nell'aggiornamento XD. Per quanto riguarda i costumi che disegni per Sakura, non vorrai mica diventare come Tomoyo!? ricorda che il tuo è il ruolo di Sakura! XDD Cmq continuiamo a sentirci su msn quindi a tra poco! ^^

LizDreamer: grazie per il complimento! ^^ questo cappy secondo me nn è un gran chè ma nel prossimo ci sarà qualcosa di inaspettato...chissà! ^^

Sakura hime: guarda mentre lo scrivevo non me ne ero accorta, solo quando l'ho riletto ci ho pensato (quando scrivo non so mai cosa scrovo, so pazza) XD cmq un Shaory stile cattivo mi allettava così tanto l'idea *.*   Beata te che  vai senza problemi! io ho 2 stramaledettissime insufficienze, 5 in italiano (prof incretinita) e 4 in francese (io e il francese siamo incompatibili al 1000 x 100 XD)

SnowWhiteQueen: hai letto anche tu eragon??? >.<  L'idea di scrivere una storia su un ipotetico passato mi gironzolava già da un pò di tempo, ho pensato che su di essa poteva uscirne qualcosa di buono ^^. Beh poi sul fatto della fine non so neanche io, ma cmq nn ti preoccupare ^^

Dany92: come sempre grazie per il complimento^^ anche a me alletta l'idea di un Shaoran cattivo >.< e cosa vuole da Sakura si scoprirà moooolto presto diaciamo nel prox capitolo ^^. cercherò di aggiornare presto! ciao!

Bene ora saluto tutti! Come sempre ringrazio anche tutti coloro che mi seguono anche solo nel leggere^^ ciao ciao alla prox!

Capitolo 21 – Ritorno a Oozak.

 

Il viaggio proseguì senza altri disturbi da parte delle forze oscure. Shaoran era ancora preoccupato e in qualche modo Sakura si era accorta della sua assenza, così anche lei iniziò a preoccuparsi e a domandarsi cosa fosse successo durante il combattimento contro Ashram. Non aveva mai visto Shaoran in quello stato. Presto gli avrebbe parlato, ma non era il momento giusto, visto che avevano raggiunto la capitale Oozak. Assunsero le loro sembianze di copertura e iniziarono a dirigersi verso il castello sulla strada maestra.  siamo sicuri che ci daranno udienza con il re? Io ne dubito- disse preoccupato Shadow –con la tua faccia da bandito che ti ritrovi, ci arresterebbero- rispose sprezzante Little. Shadow non si alterò, non si sarebbe mai arrabbiato per così poco, del resto non aveva tutti i torti. –non vi preoccupate, io conosco il principe Eriol e molti cavalieri, tra l’altro…qui c’è anche il fratello di Sakura- disse Shaoran. Sakura sussultò, è vero lì c’era suo fratello! Aveva paura della reazione che avrebbe avuto, dal resto lei era scappata di casa senza nemmeno avvisare i genitori addottivi. Shaoran intuì le paure della ragazza e le prese una mano, lei stupita voltò lo sguardo verso di lui che, con il suo sorriso rassicurante, riusciva a calmarla. –ragazzi sarà meglio muoverci- intervenne Windy, -il cielo è scuro prevedo pioggia- aggiunse Rain. Il gruppo arrivò davanti al cancello e vi erano due guardie –chi sie…?! Shaoran!?- le due guardie fissarono incredule il ragazzo –salve ragazzi! Siamo qui per parlare con il re Reed- -capisco, informerò subito il re!- l’altra guardia osservò il ragazzo e poi il gruppo –e loro?- -sono miei compagni di viaggio- la guardia guardò in modo malizioso verso Sakura che si teneva ancora per mano con Shaoran –e lei???- i due si accorsero solo allora di tenersi ancora per mano, e si lasciarono subito dopo l’osservazione della guardia –beh…lei è la sorella…di Touya- le due guardie spalancarono gli occhi, si inchinarono e dissero all’unisono –ci scusi per il nostro comportamento, Principessa Sakura- la ragazza si sentì in imbarazzo –non vi preoccupate…- le guardie accompagnarono subito il gruppo in una stanza con dei letti –qui potrete riposarvi. Principessa Sakura, Shaoran seguitemi, il re vuole parlarvi ora-. Sakura e Shaoran seguirono la guardia, ma con loro andarono anche Kerberos e Yue.

Arrivati nella sala del re, vi trovarono, il re Reed, Touya, il principe Eriol, la principessa Tomoyo e Obel. –sono contento di vedere che è sana e salva, principessa Sakura. Ti ringrazio Shaoran per averla condotta fin qui- Shaoran si inchinò –vostra maestà, se non fosse stato per gli altri componenti del gruppo, probabilmente ora non saremmo qui- -sempre il solito. Eh Shaoran?- disse scherzosamente il re. Eriol si mise a ridere. Sakura guardava di sottecchi il fratello, non le aveva ancora rivolto la parola e la guardava in modo che sembrava pronto a esplodere. –principessa Sakura- riprese il re –raccontateci tutto per favore-.

E così Sakura raccontò tutti gli avvenimenti successi in quei mesi di viaggio, Kerberos e Yue assunsero le loro originali sembianze lasciando i presenti esterrefatti. –siamo ancora in viaggio alla ricerca di altri esseri dotati di poteri magici, una volta che li avremo riuniti tutti, sfideremo Lakur e il suo esercito- finì Sakura. Il re si passò una mano sul mento –capisco. Potrei aiutarvi a cercare altri esseri con poteri magici con un torneo. Che ne pensate?- -le saremmo molto grati- rispose cordialmente Sakura. Poi il re si rivolse verso Yue –voi siete il guardiano della Luna che ha sconfitto Ashram?- -sì- rispose, poi il re continuò –e le sue spade? Le avete con voi?- -purtroppo no, qualcuno le ha prese- il re sospirò preoccupato –capisco. In questo caso potreste ritrovarvi un essere ancor più forte e malvagio di Ashram, sapete quelle spade sono maledette. Man mano che passano di padrone in padrone, aumentano il loro potere maligno, però il possessore cede anima e corpo alle tenebre e nel momento della morte il suo spirito rimane imprigionato in esse-. Ora capirono perché quelle spade emanavano quell’aura maligna. –bene potete andare, io mi occupo subito dell’organizzazione del torneo-. Uscirono dalla sala del trono, Touya si avvicinò a Sakura e disse –ti voglio parlare-, intanto Shaoran stava per seguirli ma Obel lo prese per il polso –vieni con me Shaoran, avranno molto da dirsi- il ragazzo annuì e prima di andare con Obel disse ai due guardiani –andate nella stanza con gli altri, vi raggiungo appena finisco- i due annuirono e si allontanarono.

 

Intanto Sakura e Touya erano nel giardino del Castello –perché non mi hai detto niente?! Prima che io partissi tu avevi già conosciuto Kerberos!- la ragazza guardò decisa il fratello –comunque non sarebbe cambiato niente, sarei partita lo stesso- rispose decisa. Il ragazzo si passò le mani tra i capelli –la solita testarda! Sai come sono stato in pena per te in questi mesi?!- -non ero sola, non era necessario che ti preoccupassi tanto-. Il moro sembrò arrabbiarsi ancora di più –ma sei stupida o cos’altro? Secondo te, anche se avessi saputo che eri con la persona più forte del mondo, non mi sarei comunque preoccupati di mia sorella!?- Sakura allora capì e abbassò lo sguardo –mi dispiace...-. Touya si calmò e mise una mano sulla testa della sorellina –va bene, va bene. Ti perdono, ma non scappare più così. Intesi, mostriciattolo?- la ragazza sorrise ma poi si arrabbiò –non sono un mostriciattolo!- e il fratello iniziò a ridere.

 

Intanto Obel aveva portato Shaoran a fare un giro nel castello, per fargli salutare tutti i cavalieri preoccupati per il loro amico. Poi raggiunsero la sala di addestramento, Obel prese una spada e la puntò verso Shaoran –mostrami come sei migliorato. E la spada? Che fine ha fatto?- -beh ecco…- rispose imbarazzato il ragazzo -…se è spezzata- l’uomo si mise a ridere e aggiunse –e come fai a combattere senza spada?- -io non combatto senza spada- detto ciò Shaoran fece apparire la spada con i suoi poteri, Obel si lasciò sfuggire un fischio, seguito da urla di stupore da parte di cavalieri e curiosi che guardavano il duello. –bene, visto che parteciperai anche tu al torneo, mostrami cosa sai fare!- Obel si lanciò all’attacco con un fendente basso. Shaoran schivò saltando, poi appoggiò una mano sulla spalla dell’uomo per saltargli alle spalle e puntò la lama della spada a poca distanza dal collo dell’avversario. Obel sorrise –ottimo lavoro ragazzino! Ma non montarti troppo la testa!-. Obel si girò di scatto e iniziò una sfuriata di fendenti potenti i quali Shaoran ad ogni colpo, indietreggiava. Si doveva togliere da quella situazione Obel intuì le intenzioni del ragazzo –ti conosco troppo bene!- Shaoran si stava per buttare al suolo per poi effettuare uno dei suoi soliti colpi, ma l’uomo l’anticipò. Dannazione! Ce la sta mettendo tutta! Pensò Shaoran. Intanto al pubblico di curiosi si erano aggiunti Eriol e Tomoyo e presto videro anche Sakura. –ciao Sakura!- gridò felice Tomoyo. –Ciao Tomoyo!- le due ragazze si abbracciarono era davvero da tanto che non si vedevano! –ti presento il principe Eriol, non ché mio promesso sposo- i due si salutarono. Poi Sakura chiese –che succede qui?- e Eriol rispose –Shaoran e Obel combattono-. Così Sakura iniziò a seguire l’incontro.

Shaoran era molto più agile rispetto a Obel che però eccelleva in forza. Shaoran azzardò un affondo, ma Obel gli fece lo sgambetto cercando di farlo cadere. Infatti il ragazzo cadde, ma ciò faceva parte del suo piano. Si appoggiò sul braccio sinistro e diede due calci a Obel che perse l’equilibrio cadendo. Il ragazzo tornato in posizione eretta e iniziò a correre verso l’uomo che si stava rialzando pronto a parare il fendete, -vai Shaoran sei bravissimo!- gridò Sakura, e purtroppo lui sentì bene, così bene da farlo inciampare. I presenti iniziarono a ridere e anche Obel. –perché è caduto? Stava andando così bene…- disse Sakura. Tomoyo ridendo disse –avrà sentito gli apprezzamenti da parte di qualcuno-. Shaoran si rialzò con l’aiuto di Obel –non ti ho mai visto cadere così rovinosamente!- e continuò a ridere dando due colpi sulla schiena del ragazzo.

Shaoran si avvicinò a Eriol, Tomoyo e Sakura –più che un guerriero, mi sembri un ballerino, non fai altro che andare da una parte all’altra. La scena più bella è stata l’ultima- disse l’amico terminando con una risata. Shaoran lo guardò quasi infuriato e poi rispose –tutta colpa di qualcuno che gridava in modo inappropriato- Sakura si sentì colpita –ah! Così la colpa sarebbe la mia!?- Shaoran fronteggiò Sakura –perché te ne senti così colpita?!- i due finirono per litigare e nel frattempo Eriol e Tomoyo si erano allontanati ridendo della situazione.

Dopo un po’ di minuti i due si guardarono intorno e Sakura chiese –dove sono finiti Tomoyo e il re pinguino?- Shaoran rispose –beh credo che si siano stancati a…come hai chiamato Eriol?!- chiese incredulo, la ragazza rispose –re pinguino. O meglio principe pinguino, sarà per lo stano riflesso dei capelli, non so, ma a me sembra un pinguino-. Shaoran iniziò a ridere.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** Il torneo ***


Buongiorno a tutti! Finalmente ho un pò di tempo per aggiornare (sono impegnata fino al collo, tra compiti in classe, visite mediche e problemi al pc nn ci capisco più niente T_T). Ecco qui i ringraziamenti! (scusate la fretta ma devo adare a pranzare e poi uscire per poi tornare stasera e ripetere matematica T_T)

Zoa: eh si, con il capitolo precedente volevo proprio allentare la tensione visto quello che succederà in questo e nel prossimo^^. Cmq mi dispiace che nn mi sto + connettendo a msn proprio per i problemi che ho scritto sopra T_T non ce la faccio più oltretutto il mio prof di mate sta rompendo seriamente!!! Ho trovato il tempo  per scrivere questo  capitolo mentre ero a casa di mia nonna ieri^^ spero di sentirti presto! ciau!

Sakura hime: sinceramente, Eriol mi ha sepre dato l'ipressione di un pinguino, !- per via de suoi capelli con il riflesso blu che ricorda un po i pinguini 2- nn lo so, gli atteggiamenti forse XD. Anche io ho avuto le pagelle peccato che non sia come la tua, ho un pò di 6 e 7 tranne in italiano che mi ha messo 5 -.- e logicamente 4 in francese XD. ^^ ecco qui una nuova dose, fattela pianopiano miraccomando XDDD

Anto Chan: ^^ spero che la parte del re pinguino sia riuscita ad allenatare un pò la serietà dela situazione^^, cmq ecco un nuovo cappy^^

non so come chiamarti: nn so se conosci l'anime lo stregone Orphen (se nn lo hai visto te lo consiglio!) sta un tizio Volcan, che dice assurdità, tipo quella che ho scritto nell'aggiornameto precedente^^ XD madò la scena della caduta, mentre la scrivevo mi scopisciavo dalle risate

Dany92: ^^ allora nn sono l'unica che la pensa cosi su eriol XD ripeto grazie per i complimenti. Presto si scopriranno le vere intenzioni del Shaory malvagio hehehehe ^^

Hilaria: nn ti scusare, piu tosto dovrei farlo io, visto che aggiorno sempre più in ritardo ^^ grazie per i complimenti e goditi questo capitolo! ciau!!^^

Bene ora corro a tavola altimenti mia madre butta tutto lasciandomi a digiuna XD. Ciau alla prossima!

Capitolo 22 – Il torneo.

 

Pochi giorni dopo i preparativi per il torneo erano stati completati. Ad esso vi avrebbero partecipato Shaoran, Yue e altri combattenti provenienti dalla stessa Oozak o da paesi vicini. Il giorno seguente sarebbe iniziato e un’aria di festa si era sparsa nella capitale. Shaoran era stato obbligato da Obel a sottoporsi ad assidui allenamenti e per ciò il ragazzo non aveva avuto molto tempo per stare sia con i suoi amici, ma soprattutto con Sakura che aveva legato molto con Tomoyo.

Il castano aveva appena terminato gli allenamenti, e Obel soddisfatto gli diede un colpo sulla spalla –per oggi riposati, altrimenti domani sarai troppo stanco per combattere- il ragazzo annuì e venne chiamato da qualcuno –Shaoran!- era Eriol –heilà Eriol-. I due ragazzi iniziarono a camminare nei corridoi del castello –Obel ti ha risparmiato oggi?- chiese il moro e l’amico rispose –per fortuna sì, senti sai dov’è Sakura? L’ho trascurata un po’ in questi giorni…- Eriol si lasciò sfuggire una risata sommessa e il castano incurvò un sopracciglio –che hai da ridere?- -niente, niente. Pensavo solo che ti sei innamorato di una persona che è il tuo opposto- e il ragazzo rise. Shaoran guardò l’amico, beh non aveva tutti i torti, Sakura aveva un lingua tagliente ed è sempre pronta ad attaccar briga. Beh anche lui attaccava briga facilmente, ma solo con lei. Però una cosa in comune l’avevano eccome! Erano entrambe molto timidi. –Shaoran quando torni dalle visioni che ti stai facendo su Sakura, fammi un fischio- disse Eriol prendendo in giro Shaoran che stava fermo come un ebete nel bel mezzo del corridoio. Shaoran arrossì e poi rispose alla provocazione dell’amico –aspetta che ti prendo re pinguino!- Eriol guardò in modo strano il castano e disse –re pinguino?- -beh Sakura ti chiama così- sulla fronte del moro apparve una goccia –ah…-.

 

Dopo un’oretta Shaoran trovò Sakura nel giardino del castello, stava giocando con Hikari. Il castano rimase a distanza, gli piaceva guardare la sua Sakura correre e giocare con Hikari, gli dava un certo senso di spensieratezza e di gioia. Rimase lì per molto tempo ad osservare la ragazza, poi gli tornarono alla mente quel frangente nel quale si era permesso di spingersi oltre al bacio e al solito abbraccio casto.

Si ritrovò a pensare cose che appartenevano solo ai suoi sogni più intimi e segreti, mai svelati per timore e timidezza. Era diventato rosso in volto, si dava dell’idiota e si sentiva in colpa di formulare certi pensieri sulla ragazza, che magari pensava a lui in un modo semplice e puro. Una voce interruppe i fiume dei suoi pensieri –la finisci di osservare mia sorella?!- tuonò Touya molto alterato, il castano indietreggiò spiazzato, gli ci volle qualche secondo per fare ordine nella sua testa –hei tu! Allora che sei diventato sordo?!- il moro si stava avvicinando minacciosamente. Shaoran lo guardò truce e non rispose a parole. Poco dopo i due vennero raggiunti da Hikari scodinzolante, seguito da Sakura –che ci fate qui?- chiese sorpresa. Il fratello rispose –c’è chi ama spiare la gente-. Sakura capì cosa intendeva dire il fratello  arrossì seguita a ruota da Shaoran. Calò il silenzio, davanti a quella situazione Touya scosse la testa, sbuffò e si diresse verso la direzione da cui era arrivato.

Sakura e Shaoran ora era finalmente soli, il ragazzo si fece coraggio e la prese per mano –ti va di fare una passeggiata?- la ragazza ancora imbarazzata si limitò ad annuire.

I due ora stavano passeggiando mano nella mano, ammiravano in silenzio quel verde rigoglioso, sentivano che le parole non fossero necessarie ad esprimere i sentimenti che in quel momento stavano provando. Non erano così spensierati e felici ormai da molto tempo, il viaggio non dava tregua, e loro lo sapevano bene. Per questo i momenti di tranquillità e di pace apparivano davanti ai loro occhi come favole, li faceva sentire inadeguati alla situazione forse perché pensavano che loro avrebbero dovuto essere altrove a combattere una guerra difficile da vincere.

I due si sedettero ai piedi di un albero, Shaoran chiuse gli occhi e appoggiò la testa al tronco del maestoso albero per godersi il vento leggero che gli scompigliava i capelli. Sakura non riusciva a non guardarlo, era splendido, se fosse stato per lei, sarebbe rimasta per sempre così a guardarlo senza che mai si annoiasse. La ragazza prese coraggio e appoggiò delicatamente le sue labbra su quelle del ragazzo accanto a lei. Lui rispose dopo qualche secondo, era stato preso alla sprovvista, non si sarebbe mai immaginato un gesto simile da Sakura. Un bacio casto e delicato che non aveva niente a che fare con la guerra o con i pensieri che turbavano Shaoran negli ultimi tempi.

 

Il giorno dopo arrivò in fretta, e la festa di inaugurazione del torneo. Con grande sorpresa anche Touya partecipò al torneo. Sakura sarebbe stata con il suo gruppo, sarebbe stata nei posti vicino a re, Eriol e Tomoyo.

Iniziarono subito le eliminatorie, Yue, Shaoran e Touya non ebbero problemi e riuscirono a sconfiggere tutti i loro avversari. Arrivarono alle semifinali erano in quattro, Shaoran, Touya, Yue e una ragazza stana, che combatteva senza armatura e senza armi. Utilizzava solo i suoi pugni. Il primo incontro per poter passare alle finali era tra Yue e la strana ragazza. Non c’erano dubbi, la ragazza possedeva dei poteri magici saliti sul ring Yue iniziò a parlarle –questa battaglia è inutile- la ragazza lo guardò storto e rispose –cosa intendi dire!? Non mi sottovalutare!-. Il guardiano della luna allora rispose rassegnato –ci serve la tua forza per portare al termine un compito importante, vieni con me ti presenterò a colei che ci guiderà verso la pace- ancora non del tutto convinta la ragazza chiese –incontrerò nemici forti con i quali potrò confrontarmi?- il ragazzo chiuse gli occhi e annuì. La ragazza ormai del tutto convinta lo seguì nella tribuna dove vi era Sakura che aveva assistito a tutta la scena. Si presentarono e parlarono della loro importante missione –mi avete convinta. Verrò con voi. Mi presento mi chiamo Fai e conosco molte tecniche di combattimento-.

Date le circostanze il torneo si poteva giudicare concluso ma Touya insistette di voler affrontarsi con Shaoran. Sarebbe stata la finale visto che Yue e Fai si erano ritirati.

I due erano già saliti sul ring. È diventato più forte il moccioso, pensò Touya vedendo lo sguardo ferreo e deciso del suo avversario, sarebbe stato un incontro davvero difficile.

Il moro venne spiazzato da un improvviso attacco di Shaoran, che strano come credeva di attaccare senza spada? Di solito negli incontri precedenti la faceva apparire poco prima dell’inizio dell’incontro, cosa aveva intenzione di fare? Touya puntò la spada dinnanzi a se per colpire l’avversario che stava correndo verso di lui, ma con sua grande sorpresa, il castano saltò tentando di colpirlo dall’alto. Il moro alzò la spada per colpirlo, senza spada, Shaoran non si sarebbe potuto difendere, ma qualcosa di inaspettato fece in modo che il fendente d Touya non andasse a segno, infatti Shaoran aveva fatto apparire la sua spada. In questo modo il castano aveva tirato un fendente davvero potente utilizzando il peso del proprio corpo e Touya a fatica riuscì a respingerlo, si fermarono a fissarsi ancora –imprevedibile come al solito?- disse Touya e Shaoran rispose –e tu scaltro come sempre-.

L’incontro proseguì con un susseguirsi di attacchi veloci e potenti prontamente schivati o parati. Shaoran contava sulla sua velocità, ma commise un errore, Touya con uno dei suoi potenti colpi aveva fatto schizzare via la spada del castano e ora suo avversario lo stava per colpire duramente. Sakura in quel momento si alzò, era preoccupata, ma che faceva suo fratello, non aveva mica intenzione di ferire gravemente Shaoran?! –Shaoran!!- gridò lei. Il ragazzo sentì il suo urlo tra tutti quelli degli spettatori ammaliati da tale incontro. Il castano fermò la spada con le mani, prendendola di dalle parti non affilate. Gli tremavano le braccia dallo sforzo, sarebbe stato sconfitto se rimaneva così ancora per molto così si fece leva sulle gambe per saltare alle spalle di Touya. Il castano fece apparire ancora una volta la spada e anche se i due erano affaticati ritornarono ad attaccarsi con un ritmo incalzante.

Il combattimento stava davvero durando molto e i due stremati si guardavano ad distanza, avevano entrambi il fiato corto. Il cielo si era annuvolato e la pioggia iniziava a cadere, e i rumorio di un temporali si avvicinavano sempre di più. I due stavano per ritornare alla carica quando sentirono un urlo di Sakura, una sagoma nera l’aveva afferrata da un polso. Yue e Kerberos si avventarono prontamente sulla stana sagoma e rimasero sorpresi nel vedere il sosia di Shaoran. Sakura perse i sensi e la parte oscura di Shaoran respinse tutti gli attacchi di Kerberos, Yue, Fai, Windy e Hikari.

Shaoran vide la scena e anche Touya che corse verso le scale per salire in tribuna, ma fu inutile infatti il loro nemico aveva creato un globo intorno a lui e a Sakura e ora era sospeso i aria. Doveva trovare un modo per raggiungerlo! Pensò Shaoran, e fu grazie al tempestivo intervento di Fly, che aveva cercato di colpire, con le sue zampe il globo oscuro. Il grande uccello cade sul ring e Shaoran gli si avvicinò –ti prego Fly donami i tuoi poteri e permettimi di raggiungere Sakura!-. Fly lo guardò con i suoi grandi occhi, e poco dopo toccò con il becco Shaoran al quale dietro ala schiena gli apparvero delle ali rosse, che sembravano infuocate. Il castano spiccò subito il volo e fronteggiò il suo sosia –lascia immediatamente Sakura!- il suo avversario lo guardò freddamente e rispose –lei è mia e di nessun altro- Shaoran stava perdendo le staffe e impugnò la sua spada –ti ripeto di lasciarla subito!- -io sono te Shaoran- disse l’ombra spiazzando a Shaoran –l’ombra del tuo cuore mi ha creato, tutti i tuoi sentimenti e pensieri negativi mi hanno creato. Mi hai influenzato con il tuo amore verso Sakura e io ora la voglio, voglio il suo corpo e la sua mente- il castano era sorpreso dalle rivelazioni del suo sosia e poi rispose –il tuo è un amore malsano!- il moro iniziò a ridere –chiamalo come vuoi il mio amore, ma Sakura viene con me!- detto ciò vicino al globo nero si aprì un passaggio nero nel quale il falso Shaoran portò con se Sakura. Shaoran non si diede per vinto e prima che questo passaggio scomparisse vi si gettò al suo interno sparendo sotto gli occhi stupiti e amareggiati di tutti.

Ritorna all'indice


Capitolo 23
*** Un inaspettato alleato ***


Buonasera a tutti! Finalmente ritornooooo (un pò malandata ma l'importate è esserci ^^). Scusate per il ritardo, sembra proprio che qualcuno non vuole che io prosegua questa ff visto che, prima era la scuola a impedirmi di aggiornare e ora....la salute! Sinceramente preferivo avere la scuola come rompiscatole! Non faccio che fare aereosol, prendere cortisone, antistaminico, antibiotici, sciroppi e chi più ne ha più ne metta. Cmq sn riuscita a finire il capitolo alla faccia della laringite, faringite e tracheite! buahahahahah (tutti e 3 dovevo andarmeli a prendere). Passiamo ai ringraziamenti:

Dany92: addirrittura hai sognato la ff?? Non ti ricordi proprio ninente?? magari potrebbe essere fornte di qualche nuovo capitolo XD. Cmq ti ho aggiunta tra i miei contatti, purtroppo non sn molto presente per il mio stato in salute, però vedrai che riusciremo a beccarci! ^^

Non so come chiamarti: lo so, ho terminato il capitlo in un brutto momento e per di + ho anche tardato ad aggiornare XD.Sul vincitore tra i due non saprei dirlo neanche io, però diciamo che Shaoran è diventato forte rispetto all'inizio, quindi penso che in un futuro scontro il nostro carissimo Shaoran avrà il sopravvento su Touya.

Zoa:
fascinoso, dolcioso XD tutti tu te li vai ad inventare (tropiusuccia si fa 15 min di risate XD). in effetti è una situazione difficile per tutti coloro che hanno un debole per Shaoran...madò le tue recensioni mi fanno sempre fare un casino di risate XDDD e poi "aggiorna fugacemente" HAAHAHAHA sei incredibile!^^ Ci sentiamo presto su msn By Tropyllina (altre risate XD)

Sakura hime:
e sì proprio stile Tsubasa (voglio guardare la 3° serie T_T). Poi ho dovuto utilizzare il nome Fai....sinceramente ero a corto di nomi allora ho inizato a rovistare nelle mie memorie (quelle poche che mi sn rimaste XD). Di scontri ce ne saranno mooooolti! soprattutto verso la fine (che la vedo ancora un pò lontanuccia)

Aachan:
grazie per i complimenti ^^. Sì io ho msn il contatto è: tropiusuccia@hotmail.it  ultimamente nn ci sn molto, ma mi connetto anche se per poco^^. Per quanto riguarda il rapporto tra Sakura e Shaoran...voglio approffondire il loro rapporto però non so dirti quanto, non so se sarò brava a descrivere "quelle" situazioni^^. Cmq qualcosa oltre a quello che accade ora ci sarà.

Shavanna:
eh sì, l'ombra del nostro amato Shaoran romperò un bel pò le scatole e credo che quello buono, da solo non potrà sconfiggerolo...ma è tutto da vedere ^^

Hilaria:
non so pechè, ma un pò tutti qui proviamo un certa attrazione per il nostro Shaory cattivo XD. Cmq Sakura è svenuta per colpa del sosia di Shaoran, infatti, non l'ho specificato, però diciamo che con il suo potere è stato in grado di stordirla.

Anto Chan:
ora che me lo fai notare...la tua recensione è firmata. Pensavo fossi guà iscritta XD. Beh spero ti piaccia questo nuovo cappy!

LizDream:
grazie per il complimento ed eccoti il nuovo capitolo (con un Shaoran cattivo fresco fresco appena sfornato) XD.

Bene ora vi lascio al capitolo, ciau alla prossima!

Capitolo 23 – Un inaspettato alleato.

 

Sakura si svegliò, si sentiva chiamare e appena aprì gli occhi vide che era in un posto oscuro. Una candela tremolante illuminava un angolo della stanza e vicino ad essa vi era qualcuno. La ragazza ancora stordita e disorientata, non riusciva a distinguere quella persona che ora si stava avvicinando a lei. –dove…mi trovo?- chiese la ragazza, la persona oscura si avvicinò ulteriormente e ciò incuteva terrore ma al contempo stesso curiosità. La persona iniziò a parlare –finalmente ti sei ripresa, Sakura- la ragazza si alzò dal letto e saltò con le braccia al collo della persona –Shaoran! Sono così felice di vedere che stai bene! E gli altri come stanno?-, Shaoran sorrise malignamente –anche io sono contento di vedere che stai bene, anche se questo non posso dirlo per gli altri, visto che sono così deboli e inutili- Sakura sorpresa si allontanò di scatto dal falso Shaoran, e quando notò il colore degli occhi e dei capelli esclamò –tu non sei Shaoran!- era spaventata, il ragazzo si stava avvicinando a lei sporgendo le braccia in avanti per abbracciarla –ti sbagli, io sono proprio il tuo Shaoran- la ragazza sfuggì a quell’abbraccio con le lacrime agli occhi –portami immediatamente indietro! Portami dal vero Shaoran!-. il ragazzo si fermò e abbassò le braccia –sai, le tue parole mi feriscono. Non avrei mai pensato che il tuo amore fosse così superficiale, quando si ama una persona la si accetta per ogni forma essa abbia- -chi sei tu per venirmi a parlare di amore!? Proprio tu che hai ferito i miei amici, e mi hai separata da Shaoran!- il sosia di Shaoran si lasciò sfuggire una risata di scherno –ti ho già detto che io sono Shaoran, o meglio la sua parte oscura. I suoi sentimenti più oscuri e segreti mi sono stati trasmessi. Mi ha influenzato anche con l’amore che prova verso di te. Quindi io ora ti voglio solo per me, e presto sarai mia- il sosia di Shaoran uscì dalla stanza chiudendo la porta a chiave.

Sakura ancora sorpresa dagli ultimi avvenimenti si rimise a sedere sul letto, la parte oscura di Shaoran, ma come poteva essere successo, non aveva saputo niente a riguardo. Doveva trovare il modo di uscire da quella stanza. Studiò l’ambiente, c’era una finestrella chiusa con delle ante di legno, le mura erano umide e deformi, e la porta era di legno massiccio. Sembrava una cella e sarebbe stato impossibile uscire da li.

 

Nel frattempo un uomo dai capelli rossi con una imponente armatura blu notte, con filature argentate e un mantello con uno stemma impresso sopra, arrivò davanti a una fortezza ormai consumata dal passare degli anni. Si guardò circospetto attorno, il giovane uomo aveva un’aria fredda  e imponente. Il suo sguardo si soffermò sulla sagoma di un corpo steso per terra,  anche essendo notte fonda, sembrava che vedesse perfettamente in quell’oscurità.

-ehi tu svegliati- disse l’uomo, il ragazzo castano aprì i suoi occhi e si mise a sedere, si guardò attorno disorientato –come ti chiami- il castano osservò l’uomo e poi rispose –io sono Shaoran- i due si alzarono in piedi –che ci fai in un posto come questo?-. Come un flash, tornarono alla memoria di Shaoran gli ultimi avvenimenti accaduti, il torneo, il duello con Touya e il rapimento di Sakura. –Sakura! Hai visto una ragazza da queste parti!?- chiese ad un tratto agitato Shaoran, l’uomo rispose calmo –non ho visto nessuna ragazza, ma penso che lei sia dentro a quel castello- il ragazzo senza pensarci due volte, iniziò a correre verso l’entrata del castello, ma l’uomo l’afferrò per il polso arrestando la sua corsa –in queste condizioni, non sarai in grado di cercarla. Andiamo insieme, del resto io sono proprio qui per parlare con chi si è rifugiato in questo castello abbandonato-. Shaoran annuì –ti ringrazio- -non fraintendere le mie intenzioni, io sono qui solo per parlare con quella persona- il castano sorrise, non voleva ammetterlo l’uomo, ma infondo aveva un animo nobile.

 Due erano entrati nel giardino del castello, e stavano raggiungendo in silenzio l’entrata. Shaoran decise di spezzare la tensione e chiese –come ti chiami? E sei un guerriero?- l’uomo senza rivolgere lo sguardo verso il ragazzo rispose –mi chiamo Zefren, e sono un mago guerriero-. Shaoran provò subito un sentimento di ammirazione per quell’uomo che, anche essendo giovane, esprimeva quella forza e autorità. I due vennero interrotti da delle creature, ben diverse da quelle create solitamente da Lakur, erano guerrieri dalle armature nere e sporche di sangue.

Shaoran impugnò subito la sua spada magica e iniziò a combattere, e dopo aver sconfitto l’avversario, si voltò verso Zefren. Lo vide circondato da 5 orridi cavalieri neri –stai attento!- gridò il ragazzo, ma non aveva motivo di preoccuparsi, visto che il mago guerriero impugnò le sue armi, uno scettro con all’estremità alta degli artigli e una spada gigantesca con la lama di un cristallo molto simile all’armatura. Zefren si mise in posizione di combattimento e puntò lo scettro verso un nemico, poi lo spostò di scatto verso desta e gridò –Inferno!-. Un cerchio di fuoco si creò attorno a Zefren uccidendo i nemici con un colpo solo. Shaoran ne rimase estasiato, non aveva mai visto un attacco potente come quello! –ragazzino muoviti!- gridò l’uomo. Il ragazzo si svegliò e seguì l’uomo che si apriva la strada con una magia a raggio di luce, uccidendo tutti gli avversari che ostruivano il passaggio.

Riuscirono ad entrare nel castello, la situazione era molto più calma di quella del cortile. Shaoran iniziò a camminare guardando tutt’altro che avanti a se, e sentì la mano di Zefren prenderlo per il braccio –guarda dove metti i piedi- disse. Il castano guardò dinnanzi a se, e vide un pezzo del pavimento crollato –grazie-. Il rosso non rispose e iniziò a cercare un passaggio sicuro.

Mentre camminavano Zefren si rivolse a Shaoran –perché sei venuto qui? O meglio, come ci sei arrivato- -stavo seguendo una persona che ha catturato Sakura, l’ha trascinata con se in un varco oscuro, e io li ho seguiti- rispose il castano. Zefren per la prima volta da quando si erano conosciuti, mostrò un lieve sorriso –capisco. Prima ho notato che te la cavi con la spada, ma in te sento anche una forza magica. Vorresti diventare un mago guerriero?- Shaoran si sentì lusingato nel sentire dei complimenti da parte di un guerriero di tal grado e rispose un po’ imbarazzato –beh, ora non saprei, sai sto compiendo un viaggio…- Zefren si fermò di scatto seguito da Shaoran. dinnanzi ai due vi era un enorme drago nero come la pece. La grande bestia ruggì imponendo la sua forza schiacciante ai due. Zefren non indietreggiò, e guardò deciso la bestia, anche Shaoran era deciso a sconfiggere l’avversario, anche se ciò sarebbe stata una impresa quasi impossibile. Zefren impugnò le sue armi e Shaoran fece altrettanto. Prima che iniziasse lo sconto Zefren disse –grande drago oscuro, che risponde al nome di Naas, chiedo perdono per la nostra insolenza nel sfidarla, ma abbiamo qualcosa di importante da fare-, Shaoran era stupito dalle parole di Zefren che, comprendendo il ragazzo gli disse –porta sempre rispetto alle creature magiche, soprattutto i draghi. Naas il drago oscuro, che basa la sua forza sull’oscurità stessa-. I due una volta chiariti, si voltarono verso il drago che attaccò per primo con i possenti artigli delle zampe anteriori. Shaoran e Zefren schivarono. Il castano si avventò sul drago, cercò di colpirlo con la spada, ma quest’ultima si spezzo a contatto con le dure e possenti squame nere. Shaoran indietreggiò e imprecò –ma come diavolo è possibile!?-, il ragazzo stava per essere colpito da un altro colpo di artigli, ma Zefren spinse Shaoran facendolo uscire dalla traiettoria del colpo e portando il bastone all’altezza del volto gridò –Blast!- dei potenti colpi energetici caddero sul drago facendo arrestare per poco la sua furia. –non potrai mai sconfiggerlo con la spada magica, prova a utilizzare la tua magia!- gridò Zefren. Shaoran si alzò e rifacendo apparire la spada gridò –fulmine guida la mia spada!- dei fulmini colpirono Naas, che stavano riuscendo a stordirlo, ma la bestia scosse la grande testa, aprì la bocca mostrando le sue fauci e cercò di prendere Shaoran. il ragazzo saltò e ora era sulla testa della creatura, intanto Zefren con dei rami velenosi bloccava le zampe del drago –quel ragazzo- dicendo ciò si lasciò sfuggire un sorriso soddisfatto. Il castano si teneva saldamente alle corna del drago Naas che si dimenava nel tentativo di farlo cadere. Shaoran nell’estremo tentativo di colpire la creatura, prese la spada e la conficcò nel grande occhio del drago che ruggì dal dolore successivamente il ragazzo perse la presa, e cadde. La coda del drago stava per colpirlo duramente, ma Zefren corse davanti a Shaoran e parò il colpo di coda con la sua spada. Le braccia del mago guerriero tremavano, nel mantenere la spada che era ancora a contatto con la coda della bestia. –Zefren…- disse sorpreso Shaoran, perché quell’uomo faceva tutto ciò per aiutarlo?! –vai avanti, qui con questo bestione me la vedo io- -ma non posso lasciarti…- Zefren lo fulminò con lo sguardo –muoviti! L’effetto della magia che tiene ferme le zampe del drago, sta per sparire, e allora sarebbe difficile farti fuggire!- -ma io non voglio fuggire!- gridò Shaoran, Zefren rispose –lo so, ma se non sbaglio devi andare a salvare la ragazza, ci rivedremo all’uscita del castello- il castano annuì, e non del tutto convinto si diresse verso un altro corridoio. Zefren si liberò dalla coda del drago e gridò –ebbene! Ora a noi!- mentre ripartiva all’attaccò ripensò a quel ragazzo che era riuscito ad accecare Naas ad un occhio, un’impresa più unica che rara.

Shaoran corse per corridoi, salì rampe di scale e sconfisse alcuni soldati dalle armature oscure, ma di Sakura nessuna traccia, poi però dei rumori attirarono la sua attenzione e lo portarono davanti ad una porta di legno –Sakura!- gridò speranzoso. I rumori smisero e qualcuno dall’interno della stanza rispose al grido del castano –Shaoran!-. Finalmente l’aveva trovata! –spostati da dietro alla porta! La butto giù!- il ragazzo con una potente spallata fece cadere la porta. Appena Sakura lo vide gli corse in contro piangente. Si abbracciarono –Shaoran! Finalmente sei arrivato! Avevo tanta paura…- Shaoran prese dolcemente il viso della ragazza tra le sue mani e disse –ora sono qui, e sei al sicuro- la baciò per farla calmare, e subito dopo la ragazza chiese –sai, ho incontrato la tua parte oscura…- disse la ragazza, lui le prese la mano e disse –ora non è il momento adatto per parlarne. Zefren ci sta aspettando!- -Zefren?- chiese la ragazza. Lui non rispose e la tirò iniziando a correre.

Nel frattempo Zefren era riuscito a stordire Naas, sconfiggerlo sarebbe stato impossibile. Corse vero la stanza principale del castello e vi incontrò la parte oscura di Shaoran –finalmente ci incontriamo!- gridò Zefren, il sosia di Shaoran si voltò verso il rosso –spero che i miei schiavi ti abbiano dato un benvenuto adatto alla tua autorità. Perché disturbi la quiete del mio castello?- il rosso disse –le Phantom, non possono rimanere nelle tue mani-.

 

Shaoran era arrivato all’uscita del castello con Sakura, vi trovarono Zefren appoggiato alle mura esterne del castello –tutto apposto?- chiese Shaoran –sì-. Poi Shaoran presentò Sakura a Zefren –Zefren, lei è Sakura. Sakura lui è Zefren, mi a aiutato a salvarti-. Zefren si tolse dalla posizione in cui l’avevano trovato e si inchinò davanti a Sakura, -è un onore conoscerla…Principessa Sakura-. Ma come faceva a sapere Zefren che Sakura era una principessa?! Si chiese Shaoran sorpreso seguito da Sakura.

Ritorna all'indice


Capitolo 24
*** Memorie di un guerriero ***


Buongiorno a tutti!!! Eccomi finalemente con il nuovo cappy! Per fortuna ora sto molto meglio in salute e penso che lunedì potrò ritornare a scuola (non so se esserne felice o meno). Prima di ringraziare, vorrei dire due parole riguardo la ff. Questo capitolo a me sinceramete non piace molto, ma era neccessario per un qualcosa che voglio far succedere tra non molto. Scusate se è un pò corto ma non ho avuto tempo. Ringrazio:

Zoa: XD calma, calma Zoa mi spaventi XD haahahahaaha madò penso che quel giorno fosse proprio l'ora tarda ad averti fatto scrivere la recensione XDDD non ti scusare per la recensione kilometrica, anzi continua a scriverne che mi fai morire dalle risate XDDDD

Shavanna:
in questo capitolo si saprà di + su Zefren ^^

LizDream:
davvero pensi sia uno dei più belli? Mi fa piacere, ho sudato sette camicie per scriverlo XD 

Non so come chiamarti:
forte la tua prof di italiano XD io l'anno scorso ne avevo una che era innamorata di Dante -.- vabbè lasciamo perdere...cmq sto già meglio in salute ^^

Hilaria:
si hai perfettamente ragione, è stato troppo facile salvare Sakura. Anche io me lo sono detta mentre lo scrivevo, avevo intenzione di prolungare un pò la situazione però, a causa dei tempi e delle circostanze...però non è detto che Sakura sia fuori pericolo, la parte oscura di Shaoran è così sicura di se stessa che potrebbe riprendersela quando vuole la ragazza. Beh cmq è tutto da vedere ^^

Dany92:
anche a me avvolte capita di sognare pezzi di ff che scrivo o leggo, e quando mi succede la mattina dopo mi dico: ma che cavolo era un sogno T_T. XD cmq di solito mi connetto in MSN la sera, anche se ultimamente sn quasi sempre disconnessa

Sakura hime:
perchè vuole le phantom? hehehehe non l'ho detto in questo capitolo XD ma lo dirò in futuro. Le feste di crnevale sono passate e io continuo a fare assenze T_T (ne sto facendo troppe uffa). certo che ti puoi prendere il mio indirizzo MSN te lo riscrivo: tropiusuccia@hotmail.it

Bene ora vi lascio leggere. Ciau alla prox!

Capitolo 24 – Memorie di un guerriero.

 

Sakura si rifugiò dietro Shaoran, ancora sorpreso dall’ultima frase pronunciata da Zefren. Il mago guerriero si alzò dal suo inchino –scusate se vi ho spaventata principessa-, allora il ragazzo chiese –come fai a sapere che Sakura è una principessa?!-. Zefren sbuffò seccato –un certo Dilen mi ha incaricato di cercare la principessa Sakura e…-. Chi era questo Dilen?! Si chiesero Sakura e Shaoran poi Zefren continuò -…di portarla con me nel regno di Clow-. Shaoran non ci poteva credere, allora era uno dei loro nemici! Ma perché l’aveva aiutato?! Il castano allora esclamò –ma perchè un guerriero forte, leale e coraggioso sta con chi cerca guerra e distruzione!? È inconcepibile!-. Il rosso sorrise e chiuse gli occhi –beh…mi hanno promesso una certa cosa e io…- non finì la frase che Sakura le si era avvicinata e gli aveva preso la mano, la ragazza lo guardò e disse –hai aiutato Shaoran a salvarmi e te ne sono molto grata. I tuoi occhi non mentono, parlano molto di te- Zefren toccato dalle parole della ragazza ritrasse la mano, non voleva che leggesse ulteriormente nei suoi occhi. Sakura trattenne la mano del giovane uomo e disse –sei ferito, lascia che curi le tue ferite- disse sorridente la ragazza. Zefren non si voltò verso di lei, ma mormorò un grazie. Shaoran intanto sorrideva a quella scena, Sakura sapeva essere generosa anche con un nemico.

 

Nel frattempo, nella capitale Oozak, Yue aveva appena finito di parlare con il re Reed e aveva raggiunto i suoi compagni di viaggio. –partiremo seguendo la forza magica di Sakura, è lontana ma noi la dobbiamo raggiungere, non possiamo lasciare tutto sulle spalle del ragazzino- disse il guardiano della luna. Kerberos spalancò le su ali e ruggì Shadow intervenne –calmati Kerberos, agitarsi non serve a niente- Windy poi chiese –prima di partire ci potreste spiegare chi fosse quel ragazzo che assomigliava a Shaoran?- allora Yue raccontò quello che era accaduto durante lo scontro con Ashram.

 

Shaoran, Sakura e Zefren avevano acceso un fuoco in una grotta e si apprestavano a mangiare dei frutti trovati nella vegetazione circostante alla fortezza abbandonata. Dopo un silenzio interminabile, Zefren iniziò a parlare –ora ci troviamo a nord del regno di Ignesia ovvero nel regno di Allania, devastato da ormai 3 anni dal re Lakur- i due ragazzi esclamarono sorpresi –ad Allania?!- il mago guerriero annuì e poi aggiunse sarà meglio che torniate a Ignesia, Allania è piena di mostri- allora Shaoran chiese serio –perché ci lasci andare? Anche tu sei un soldato di Lakur-. Il rosso rispose –non sono un soldato di Lakur, si è vero, sono al servizio di Dilen, consigliere militare del re, però io non sono fedele a loro, visto e considerato che non sono del regno di Clow- allora il castano domandò –e allora perché stai dalla loro parte?- -loro mi restituiranno la memoria riguardante a una persona che sto cercando-. Poco dopo Sakura intervenne–perché vuoi che fuggiamo? Se tu mi portassi da loro…- Zefren la precedette –so bene che non mi restituiranno la memoria se non ti porto da loro, però dentro di me sento che farei un errore fatale- finì la frase con un’espressione triste sul volto.

Calò il silenzio e poco dopo Sakura chiese –se credi nella persona che stai cercando, allora sicuramente un giorno la rincontrerai-. Sakura e Shaoran sorrisero, anche loro si erano cercati per molto tempo, ma alla fine si erano riuniti.

 

I tre si erano predisposti a passare la notte nella grotta, subito dopo che Sakura si era addormentata Shaoran uscì dalla grotta dove incontrò Zefren che faceva il suo turno di guardia –è ancora presto per il cambio- disse Zefren guardando Shaoran con la coda dell’occhio. Il ragazzo si sedette affianco al rosso e disse –fin quando avrai intenzione di aiutarci?- -fin quando sarà necessario…quella ragazza…ha dei poteri che vanno oltre la tua e la mia portata. Se cadesse in mani sbagliate, probabilmente l’intero continente ne subirebbe le conseguenze-. Shaoran si alzò di scatto in piedi e disse quasi gridando –se lo sai, perché non vieni con noi?! Sono sicuro che con te al nostro fianco sarà tutto più facile!- il mago guerriero fece di no con la testa –mi dispiace Shaoran ma non posso…- -Perché ti ostini a stare dalla loro parte!? Avresti più possibilità di trovare questa persona viaggiando con noi-. Zefren si alzò e guardò con sguardo severo a Shaoran –te l’ho già detto che non ricordo niente di questa persona! Come pensi possa riconoscerla!?-. Shaoran abbassò lo sguardo e si risedette seguito da Zefren –chi era questa persona?- -l’unica cosa che so è che è l’unico parente ancora vivo, ovvero mio fratello. E’ successo tutto molti anni fa, quando mi sono allontanato dal mio villaggio con il mio maestro. Un giorno decisi di tornare al mio villaggio a salutare i miei famigliari e vidi i soldati di Lakur che incendiavano le case e senza pietà uccidevano tutti. Il mio maestro mi trattenne, non c’era niente da fare. Qualcuno ci notò e ci circondarono, uccisero il mio maestro e io venni sottoposto alle torture dei maghi neri. Per manipolarmi cancellarono qualunque ricordo io avessi verso la mia famiglia e mi ricattarono dicendo che me l’avrebbero restituita solo quando non gli sarei più servito, in modo che potessi ritrovare mio fratello. Inizialmente non credevo alle loro parole, ma volevo aggrapparmi a qualunque speranza, anche a una menzogna se fosse stato necessario-. Il silenzio tornò dominante tra i due, Shaoran aveva ben compreso le motivazioni di Zefren e non avrebbe insistito oltre. Poi Zefren riprese a parlare –durante il viaggio verso Ignesia mi piacerebbe poterti dare delle lezioni, sempre che tu sia d’accordo- gli occhi del castano brillarono che annuì. Il rosso sorrise e poi disse –ora torna da lei, visto che è stata lì ferma ad origliale per tutto questo tempo, sarà stanca- Shaoran si girò e rimase sorpreso nel vedere Sakura in piedi appoggiata all’entrata della caverna. Il ragazzo si alzò, le cinse la vita e la riaccompagnò all’interno della grotta.

Ritorna all'indice


Capitolo 25
*** La fiamma del coraggio ***


Buonaseraaaaaaaaaaaaaaa! Madò come sono feliceeeeee! Diciamo che ora sto beneeeee e sono carica come una pila alcalina! XD (che paragone assurdo). Non potete immaginare come mi sta piacendo scrivere questa ff! Più passano i capitoli più mi piace >.< penso priprio che una volta finita mi mancherà parecchio! Cmq passiamo al sodo: in questo capitolo (quante risate mi sono fatta mentre scrivevo un "certo punto" XDD) succederà una cosa al nostro Shaoran haahahahahah! Madò non voglio raccontarvelo già è stato difficile da scrivere haahahaahaha. Passo subito ai ringraziamenti altrimenti vi riempio di mie risate XD:

Shavanna: hehehe ci vorrà ancora un pò per scoprire chi è e se lo incontrerà^^

Non so come chiamarti:
chissà se hai indovinato, grazie per la premura^^ queste due settimane di malattia mi hanno caricata e lunedì sono pronta a tornare a scuola carica carica pronta a recuperare i compiti in classe che non ho fatto T_T

Zoa:
ci siamo sentite su MSN, cmq ti ripeto auguri per il risultato degli esami! Certo che gli esami ti distruggono proprio eh? Però cmq non ti è mancato il solito termine inventato da te XD prestolo haahahahahah cmq poi ci sentiamo su MSN ^^

Sakura hime:
beh non è che scriva poi così bene...quando rileggo i capitoli, avvolte trovo certi orrori, che per la vergogna mi nasconderei e non mi farei + vendere XD. RIngrazio anche a te per la premura, secondo me siete state voi a farmi guarire con le vostre recensioni! ^^ cmq ci sentiamo su msn appena possibile! 

LizDreamer:
grazie per il complimento^^ ora che sto bene probabilemente aggiornerò + spesso^^ per me va benissimo sentirci su MSN, anzi non vedo l'ora di sentirti da lì! ^^

Bene, ora che ho finito con i ringraziamenti vi lascio al cappy. Fatemi sapere miraccomando! Ah proposito, anche se è preso per parlare di fine, annuncio che la la fine si aggira intorno al capitolo 40, non so se saranno di + o di meno perchè sto finendo di scegliere le ultime carte da inserire e contando le battaglie, i diversi avvenimenti ecc...vabbè ora vi lascio leggere^^. Ciau alla prox!

Capitolo 25 – La fiamma del coraggio.

 

-allora siete proprio decisi a partire- disse il re Reed seduto su suo trono rivolgendosi a Yue e il resto del gruppo. –sì, troveremo Sakura e continueremo con il nostro viaggio- Touya si alzò dalla sua poltrona –andrò con loro! Porterò con me degli uomini e…- il re lo interruppe –Touya non manca molto allo scontro contro gli eserciti di Lakur, tu devi comandare le tue truppe come un re-. Allora Shadow chiese –le sue truppe?- Touya si risedette sbuffando e Reed rispose alla domanda di Shadow –molti abitanti del regno di Clow sono fuggiti dalla propria patria per rifugiarsi nei regni liberi dalla dittatura di Lakur. Molti di loro vogliono riconquistare la propria patria e gridano a gran voce il ritorno del legittimo erede al trono, ovvero Touya-.

Finiti gli ultimi preparativi per la partenza, il gruppo lasciò Oozak per dirigersi verso Allania.

 

Nel frattempo, più a nord Sakura si abbeverava da un laghetto con dell’acqua limpida. Intorno c’era solo vegetazione e visto che Shaoran e Zefren erano andati a controllare i dintorni la ragazza decise di immergersi nell’acqua. Gli ultimi avvenimenti l’avevano fatto accumulare solo stanchezza, e l’idea di rilassarsi nell’acqua, calda o fredda che sia, l’allettava. Mentre si denudava, si ricordò dell’ocarina magica, nella quale era racchiusa Watery. Decise di chiamarla almeno sarebbe stata in compagnia. Le due era immerse nell’acqua e Sakura aveva appena finito di raccontare gli ultimi avvenimenti. –ne sono successe di cose! Vorrei esservi di più aiuto ma…- -non ti preoccupare Watery, so bene che faresti di tutto per aiutarci-. Poi calò il silenzio e poco dopo Watery si avvicinò di più a Sakura –sai che stai crescendo Sakura?- la ragazza avvampò –c-cosa?- la sirena si mise a ridere intenerita –beh stai diventando una donna. Il tuo volto, la tua voce e anche il tuo corpo. Diventerai una donna bellissima, buon per Shaoran- Sakura arrossì ulteriormente –non ti devi sentire imbarazzata, del resto state insieme da un bel po’- -sì, hai ragione, però…sai avvolte lui sa essere così…così…- Sakura non riusciva a finire la frase dall’imbarazzo e Watery ingenuamente la finì –provocante?-. Del fumo uscì dalle orecchie di Sakura che si immerse fino alla bocca.

Intanto Shaoran e Zefren stavano tornando verso il lago dove avevano lasciato la ragazza, il castano sembrava in ansia e Zefren se ne era accorto –non ti preoccupare, non ho sentito nessuna presenza ostile- Shaoran non decelerò –voglio comunque starle vicino-. Il rosso si lasciò sfuggire una risatina e Shaoran si girò verso di lui che si era fermato –Shaoran con le donne non bisogna mai avere fretta, avvolte lasciarle sole con i loro pensieri, le rendono più docili-. Il castano guardò in modo strano Zefren –non sembri uno che va tanto dietro alle donne, non fraintendere, ma non ti ci vedo fare il donnaiolo- -infatti non sono un donnaiolo, ma sono un uomo e ogni uomo ha i propri bisogni, questo lo capisci anche tu, o è ancora presto?- Shaoran avvampò e delle immagini di Sakura gli apparvero nei suoi pensieri. Zefren alzò le spalle in segno di rassegnazione e disse –senti muoviti a raggiungerla io mi faccio un altro giro nei dintorni-. Shaoran si risvegliò dal suo stato e si limitò ad annuire.

Il castano raggiunse il laghetto, la scena che vide lo folgorò e si nascose dietro al tronco di un albero. Sakura stava ancora immersa in acqua e parlava animatamente con Watery, lo sguardo di Shaoran logicamente era ancorato su Sakura. Poi la ragazza salutò la sirena che rientrò nell’ocarina. Stava per uscire dall’acqua e Shaoran l’avrebbe vista nella sua nudità. Si vergognò di se stesso e si voltò, aveva il desiderio di guardarla, ma non voleva farlo con mezzi sporchi come spiarla così  rimase a crucciarsi dietro al tronco dell’albero, intanto non si era accorto che Sakura si era vestita e l’aveva notato. La ragazza assunse un’espressione offesa e si avvicinò pericolosamente a lui –mi stavi spiando!?- Shaoran iniziò a sudare freddo e iniziò a scuotere animatamente la testa e le braccia –n-n-o Sakura! Non è c-c-come pensi!- il ragazzo era rosso in volto. Sakura non riuscì a trattenere una risata e il castano la guardò sconcertato –Watery ti aveva visto, e mi ha suggerito di metterti alla prova. Se avresti continuato a fissarmi ti avrei lanciato qualcosa contro-. La ragazza continuò a ridere, Shaoran si intenerì e l’abbracciò inaspettatamente. La ragazza smesse di ridere –sai è stata davvero dura come…prova-. Shaoran aumentò la stretta dell’abbraccio facendo aderire i corpi, Sakura arrossì violentemente ma rispose comunque all’abbraccio. Poi unirono le loro labbra in u bacio, in partenza tenero e leggero, ma in seguito più profondo e passionale. Qualcosa di inaspettato fece allontanare i due, come un riflesso incondizionato. Erano imbarazzatissimi tutti e due e i pensieri erano molto confusi. Si stava eccitando! L’ho sentito, come posso fare?! Non mi è mai successo niente di simile! La ragazza era nel panico e anche Shaoran non era da meno. Mi era già successo qualche volta quando pensavo a lei, ma ora…come farò a guardarla dopo questo?! I due provarono a guardarsi ma si voltarono subito ancora imbarazzati.

 

Intanto Yue, Kerberos, Hikari, Dash, Merry, Rain, Windy, Big, Little, Shadow, Fly e Fai avevano raggiunto un villaggio poco a nord della capitale Oozak. Sentivano una strana fonte magica, e visto che erano di passaggio decisero di indagare. Arrivarono all’entrata del villaggio e videro i paesani e due guardie che parlavano, c’era agitazione e preoccupazione. Il gruppo si avvicinò e Shadow chiese –che succede?- una guardia –ieri un uomo è scomparso nella foresta qui vicino, appena suo figlio ha saputo l’accaduto è corso a cercarlo. Abbiamo mandato una squadra a cercarli ma non sono tornati- Kerberos, dalla tasca di Shadow bisbigliò –andiamo a cercarli- -andremo noi- disse Shadow. I paesani e li guardarono speranzosi. –tsk! Non abbiamo tempo da perdere- disse Yue, poi intervenne Windy –la fonte magica proviene dalla foresta- il guardiano della luna sbuffò e disse –io, Shadow e Kerberos andremo a cercare, portarvi tutti con noi ci rallenterebbe-.

I tre si addentrarono nella foresta, era fitta e scura, e la visibilità era molto più scarsa visto che era ormai sera. Mentre camminarono, non potettero che notare delle strane orme, sembrava che fosse passato un mostro da quelle parti. Raggiunsero un puntò più profondo della foresta e vi trovarono uno scenario davvero lugubre, la squadra che era stata mandata era lì, tutti senza vita con ferite mortali. –dannazione!- esclamò Shadow chinandosi vicino ad una delle vittime. Kerberos uscì dalla tasca di Shadow e svolazzò verso una chiazza di sangue –saranno passate all’incirca 7 o 8 ore dall’attacco- Yue si guardava bene attorno, poi ad un tratto iniziò a correre e i due lo seguirono. Trovarono un ragazzino tramortito. Shadow lo soccorse subito –ehi tutto apposto?- il ragazzino riprese i sensi –c-chi sei?- poi si alzò di scatto –mio padre! Avete visto mio padre!?- Yue e Shadow fecero di no con la testa –dobbiamo trovarlo! C’è un mostro che ha attaccato delle guardie! Mi avevano detto di scappare e io sono scappato…- il ragazzino strinse un pugno -…come un codardo!- Yue poi disse freddamente –cerchiamo alla svelta tuo padre, altrimenti farà la stessa fine di quei soldati- il ragazzino alzò lo sguardo verso Yue e gridò –che cosa è successo alle guardie del villaggio?!- Shadow non rispose Yue invece guardò freddamente il ragazzino –sono tutti morti- il ragazzino iniziò a piangere e si inginocchiò per terra. Kerberos uscì dalla tasca di Shadow e gridò a Yue –potevi almeno cercare andarci più leggero!-. Ad un tratto dei rumori assordanti iniziarono a espandersi per la foresta e davanti ai quattro apparve uno strano mostro, aveva le sembianze di un orco ma superava di tre volte la statura normale. Shadow prese il ragazzino in braccio e Yue e Kerberos assunsero le loro vere sembianze lasciando sbigottito il ragazzino. –Shadow prenditi cura del ragazzino!- gridò Kerberos. I due iniziarono a lottare, non era una battaglia impegnativa, ma le cose si complicarono con l’arrivo di altri mostri anche se più piccoli. Kerberos uccideva quelli piccoli e Yue teneva occupato quello grande. La situazione non era delle migliori.

Poi ad un tratto mentre Shadow respingeva un nemico, il ragazzino stava per essere colpito da un altro mostro. Sarebbe morto se non fosse intervenuto un uomo robusto, che con un bastone aveva colpito violentemente la testa del mostro –che cosa fai qui Rey!?- -padre! Sono venuto a cercarvi!- -idiota! Hai messo a repentaglio la tua vita per venirmi a cercare!?- poi Shadow gridò –seguitemi voi due!- Shadow correva dietro a Kerberos che apriva la strada davanti a loro. Avevano raggiunto un luogo più tranquillo –io torno ad aiutare Yue, Shadow portali al villaggio!- -ok, fate attenzione!-.

Shadow si avvicinò all’uomo –perché è venuto in questa foresta?- -avevo intuito che ci fosse qualcosa di strano così sono venuto a controllare, non volevo che il villaggio corresse rischi-. Shadow annuì –bene allora andiamocene- poi Rey chiese agitato –e i tuoi amici?- -se la caveranno-. Il ragazzino stava per seguire i due ma poi si fermò –io non scapperò più!- gridò ripensando alle parole di Yue e così corse verso la direzione della battaglia –dannazione!- -Rey! Torna qui!- e i due seguirono di corsa il ragazzino.

Rey era ormai circondato dai mostri, Shadow intervenne sconfiggendone qualcuno con il suo coltello, ma non era in grado di ucciderli tutti. Uno dei mostri lanciò una lancia verso Rey, e sarebbe stato fatale per lui se suo padre non avesse fatto da scudo con il proprio corpo. L’uomo cadde per terra trafitto, il ragazzino lo soccorse subito in lacrime –papà! Perché l’hai fatto!?- -stupido…non dovresti neanche farle certe…domande. Ti prego…vivi per me…e per…tua madre- l’uomo esalò il suo ultimo respiro. Rey gridò e continuò a piangere, Shadow ce la metteva tutta per proteggerlo. Poi il ragazzino diede un bacio sulla fronte del padre e si alzò in piedi con lo sguardo basso –io…io non fuggirò…non fuggirò mai più!- il ragazzino iniziò ad emanare una strana aura calda, aprì le mani che prima erano strette in pugni, e al centro di esse vi erano dei globi di fuoco che lanciò contro i nemici. Shadow ne rimase esterrefatto.

Battaglia conclusa, Shadow, Rey, Kerberos e Yue diedero degna sepoltura alle guardie e al padre di Rey. Il ragazzino era inginocchiato dinnanzi alla tomba del padre, Shadow gli si avvicinò e gli mise una mano sulla spalla –è stato un grande uomo, e sono sicuro che tu lo sarai altrettanto-. Il ragazzino si sentì confortato poi posò lo sguardo su Yue e Kerberos che lo lasciavano ancora incantato dalla loro bellezza –i mostri che abbiamo sconfitto…sono stati creati da Lakur?- chiese ad un tratto Rey. Yue annuì –sì e noi stiamo viaggiando per porre fine a tutto ciò-. Rey si alzò in piedi e disse deciso –vi prego, portatemi con voi!-.

Ritorna all'indice


Capitolo 26
*** Sword and Shield ***


Konbawaaaaaaaaa (=buonasera in jap)!!!!! Rieccomiiiiiiiiiiiiiiiii più pazza e carica che mai! (è l'effetto che mi fanno le sigle di cartoni animati vecchi XD). Allora, ecco qui il 26 capitolooo >.< Vado più tosto di fretta, perchè stasera mi è venuta una voglia pazza di riguardarmi la seconda serie di ccs hehehehe. Ringrazio:

Zoa: come al solito, le tue recensini mi fanno morire dalle risate XD cmq per quanto riguarda Sakura e Shaoran, non preoccuparti ho tutta l'intenzione di fargli approffondire il loro rapporto (altrimenti che cavolo, già non lo fatto nell'anime/manga) XD ci sentiamo su MSN!

Dany92:
XD Shaoran è troppo caruccioooooo. Grazie per il sostegno, sinceramente avrei preferito che venisse più corta, ma con lo sviluparsi della storia mi sono resa conto di una cosa...poichè sono una fissata di libri, giochi, anime/manga o storie fantasy, ho pensato che se si deve scrivere una storia di tal genere debba per forza venire lunga. Cmq poco alla volta ci arriverò alla fine! Questa ff mi ispira parecchio! >.< 

Hilaria:
hihihihi povero Shaoran, cmq per la battaglia contro Lakur non manca molto, sto già accumulando delle idee su come potrebbe svolgersi.

LizDreamer:
mi sa che le battaglie sono le uniche scene che riesco a scrivere decentemente XD Ah e poi per Sakura, non ti preoccupare tra poco la smuovo un pò io hehehehehe. Non mi è ancora arrivata la tua e-mail, al limite aggiungimi ai contatti e poi faccio ok per aggiungerti al mio^^

Sakura hime:
Esatto, il nome di Rey deriva proprio da Firey XD.Hai ragione su fatto della scena drammatica del precendente capitolo, purtroppo non sono il mio forte XD. 

Anto Chan:
spero ti piaccia anche questo, d'ora in avati i capitoli andranno + o - allo stesso ritmo del precedente e di questo.

Non so come chiamarti:
hihihihi come siamo perfide, ridiamo tutte di Shaoran XD. Sì cmq, Rey è la carta del fuoco, sinceramente dall'immagine della carta non ho capito bene se è un maschio o una femmina, però ho deciso di considerarlo maschio perchè, se ci fai caso, quasi tutte le carte sono femmine XD.

Shavanna:
hehehehe aspetta di vedere più avanti come diventeranno teneri e dolci XD

OKKKK! Allora prima di salutarvi voglio darvi una brutta notizia (o buona? dipende dai punti di vista). Non so quando aggiorneròòòòò la spiegazione? Beh ecco domani ci saranno due eventi importantissimi per me ovvero: l'uscita di un libro che fremo dalla voglia di leggerlo e oltre ad andare ad acquistare il libro prenderò anche Final Fantasy XII! Ovvero un gioco per ps2 che aspetto da quasi 3 anni! Non è detto cmq che trascuri la ff, infatti per il libro nn ci sn problmi visto che me lo finisco in un giorno, il prolema è Final Fantasy XII...minimo ci metto una settimana a finirlo (in media dovrebbe essere una settimana). Non vi preoccupate però, cercherò di scrivere ugualmente. Bene ora vi saluto...Ciau alla prox!

Capitolo 26 – Sword and Shield.

 

Zefren aveva appena raggiunto Sakura e Shaoran. Li trovò strani e subito chiese –è successo qualcosa?- i due fecero di no scuotendo la testa animatamente. Il rosso capì che doveva essere successo qualcosa, ma non gli importava, c’erano cose più importanti a cui pensare –la nostra prossima destinazione è la vecchia capitale di Allania, anche se disabitata potremo fare provviste di viveri- i due sembrarono distratti –mi state ascoltando?!- -eh?- fecero i due contemporaneamente. Zefren spazientito si avvicinò a Shaoran e gli puntò la Rune Blade contro –ti va di allenarti un po’? magari con qualche botta ti scende la testa dalle nuvole-. Shaoran annuì e impugnò la sua spada, in effetti non era stata male l’idea di Zefren, un duello era giusto quello che ci voleva per distrarsi dall’accaduto. Anche per Sakura era una distrazione, amava vedere Shaoran combattere.

Zefren era un combattente davvero formidabile! Era riuscito ad atterrare Shaoran con pochi attacchi senza dargli possibilità di ripresa. –senza dubbio sai come si usa una spada e hai tecnica, peccato che però ti manchi la cosa esenziale. Ti lasci prendere troppo dallo scontro, il guerriero forte è quello che rimane freddo e impassibile anche con l’avversario più forte che avesse mai incontrato. Anche quando le possibilità di vittoria sono uguali a zero, tu devi essere in grado di cambiare il risultato e sconfiggere chi ai davanti. In questo caso le possibilità che hai di battermi sono pari tal numero. Voglio solo farti capire che, anche se hai tuoi occhi sembro un guerriero forte fonte di ammirazione, tu sei in grado di battermi. Se parti con il presupposto di subire una sconfitta allora faresti meglio a scappare-. Shaoran aveva capito bene le parole di Zefren, però lo stesso non si poteva dire per Sakura, che non sapeva neanche cosa volesse dire combattere con una spada.

I due ragazzi passarono molto tempo ad allenarsi, e sembravano andare molto d’accordo. Sakura non si scocciava affatto a vederli, anzi, dovette ammettere che le piaceva guardarli impegnarsi, soprattutto Shaoran. Il suo sguardo concentrato, i suoi muscoli tesi, la fronte imperlata da piccole gocce di sudore, gli donava un certo fascino. La ragazza ad un tratto scattò in piedi attirando l’attenzione di Zefren e Shaoran –Zefren!- chiamò lei con sguardo deciso. Il rosso la guardò interrogativo seguito da Shaoran che chiese –che ti prende?- la ragazza strinse un pugno –anche io voglio lezioni di spada!-. Questa affermazione lasciò sbigottiti i due ragazzi che osservavano Sakura in modo strano. Zefren si riprese da quello stato e rispose –mi dispiace, non sono cose che si addicono ad una ragazza, per di più ad una principessa…- -insisto! Sono certa che un po’ di allenamento con la spada non farà male a nessuno-. Shaoran si lasciò sfuggire una risatina mal trattenuta, Sakura si girò verso di lui furente –che hai da ridere!?-. Il castano frenò la sua risata e disse –beh, sul fatto che non farà male a nessuno, il tuo allenamento, ne sono certo- Sakura si infuriò, ma le parole di Zefren attirarono la sua attenzione –una spada poco allenata potrebbe ferire chi cerchi di proteggere, se non te stesso-. La ragazza non si fece scoraggiare da quelle parole e rispose intestardita –per questo voglio allenarmi!- -allora non ho altra scelta-. Detto ciò Zefren lanciò un bastone a Sakura e poi uno a Shaoran –fammi vedere cosa sai fare-. Sakura e Shaoran si guardarono disorientati e guardarono Zefren –noi dovremmo…?!- dissero insieme, il rosso annuì. I due ragazzi si guardarono e Shaoran iniziò a ridere –ma dai stiamo scherz…?! Ahhhh! Che ti è preso!?- il ragazzo vene interrotto da Sakura che aveva cercato di colpirlo. Sakura sbuffò –non mi sottovalutare!-. La ragazza iniziò a sventolare il bastone come se cercasse di cacciare delle mosche, beh come sistema non era male visto che Shaoran non aveva altre possibilità se non indietreggiare. Il ragazzo si trovò in trappola, dietro di lui c’era un grosso masso, come sarebbe scappato dalla furia di Sakura?! –n-no! Aspetta Sakura…! No…!!!- la ragazza senza rendersene conto tirò una bastonata in testa al povero Shaoran, che lo fece cadere per terra tramortito. La ragazza quando si rese conto di quello che aveva fatto, gettò il bastone e soccorse il povero Shaoran. Zefren intanto si avvicinava ai due battendo le mani, cercava di trattenere un risata –ottimo lavoro Sakura! Continua così e ammazzerai chiunque ti stia davanti- la ragazza arrossì, forse aveva un po’ esagerato…

 

Erano tornati nella grotta dove si erano accampati il giorno precedente. L’indomani mattina sarebbero partiti per la capitale abbandonata. Era calata la sera, Zefren faceva il suo turno di guardia, nel frattempo, Sakura era rimasta vicino a Shaoran che stava riprendendo i sensi, la botta doveva essere stata davvero forte! –d-dove sono? Un pachiderma prima mi aveva colpito e…- con queste parole il ragazzo si guadagnò uno sguardo furente di Sakura –dai stavo scherzando- disse lui mettendosi a sedere e massaggiandosi la testa. Lo sguardo della ragazza si addolcì e disse –scusa per oggi…- -non ti preoccupare, sono abituato a prenderle, però come le dai tu…- il ragazzo trattenne una risata. Gli piaceva troppo stuzzicarla, ora si aspettava qualche parola dura o qualche sguardo folgorante, ma non fu così. Sentì le mani di lei prendergli la testa e avvicinarla a se per dargli un bacio sui capelli. Poco dopo la ragazza si rese conto del suo gesto e si allontanò subito imbarazzata. Shaoran si intenerì e la abbracciò. Sakura era affondata nel petto del ragazzo, poteva sentire distintamente i battiti del suo cuore, dapprima regolari poi sempre più veloci, e anche i suoi iniziavano ad esserlo. Si separarono di poco da quell’abbraccio per poi fermarsi e perdersi nei loro occhi. Le loro labbra  si avvicinavano lentamente, per prolungare quell’atmosfera che si era venuta a creare, peccato che vennero interrotti da Zefren –voi state qui a scambiarvi moine, e io muoio dal freddo per la vostra sicurezza? Grazie tanto!- i due si staccarono all’istante rossi in volto, poi Shaoran si alzò in piedi e disse –ho dormito abbastanza, vado fuori-.

 

La mattina dopo, i tre si misero in viaggio, in poco tempo raggiunsero la vecchia capitale di Allania. Un mucchio di macerie, con poche abitazioni per metà intere, e il castello anch’esso nelle condizioni delle poche abitazioni rimanenti. Dopo la guerra la gente non aveva più ripopolato quelle terre, sembrava fossero state maledette da una sorta d’incantesimo. Molti credevano fossero dicerie, altri invece affermavano il contrario. Zefren entrò senza problemi, non aveva paura di storielle come quelle.

Trovarono dei pozzi e dei campi con verdure non raccolte. Non c’era molto da recuperare, ma ogni minimo elemento poteva essere indispensabile. Poi ad un tratto Sakura sentì qualcosa di strano provenire dal castello –sento una fonte magica provenire dal castello!- -non ci resta che andare a controllare- disse Shaoran, Zefren annuì e iniziò a camminare verso le rovine dell’imponente struttura.

Una volta entrati, notarono che vi erano molti cadaveri, cavalieri, guardie reali, camerieri e cameriere. Da guardare era una scena davvero disgustosa, le loro carni erano consumate dal tempo e dai vermi, e la puzza non faceva che far peggiorare la situazione. In città i cadaveri erano pochi, forse perché la popolazione era stata far fuggire oppure era stata catturata. Sakura si stava sentendo male, le venne da rimettere. Shaoran la aiutò –forse sarebbe meglio che aspettassi in città- la ragazza fece cenno di diniego con la testa e disse –non posso fermarmi proprio ora, altrimenti potrebbero succedere ancora cose del genere-. Proseguirono, Sakura era avvinghiata al braccio di Shaoran perché le girava la testa. Zefren procedeva dinnanzi a loro senza far caso ai cadaveri che superavano, neanche Shaoran riusciva ad essere così indifferente come a lui.

Arrivarono nella sala de trono, la scena che si mostrò a loro era terribile. La famiglia reale era attaccata ai muri con delle lance. –bastardi!- disse con rabbia Shaoran, Zefren si avvicinò ai cadaveri e disse –Shaoran aiutami, non possiamo lasciare che rimangano per sempre così- il castano aiutò Zefren a scendere prima il re, poi la regina e in seguito una ragazza che sarebbe dovuta essere la principessa e un bambino, ovvero il principe. –prima di andarcene daremo loro degna sepoltura. Anche se erano i regnanti del regno avversario di Lakur, non avrebbe dovuto riservargli un tale trattamento- disse Zefren osservando il re. Shaoran strinse un pugno in segno di rabbia, anche la sua famiglia era stata sterminata da quel dannato. I due ragazzi si voltarono verso Sakura per continuare le ricerche…peccato che la ragazza fosse sparita! –Sakura!- gridò Shaoran corredo nel punto in cui l’aveva lasciata. Che strano non avevano sentito alcun rumore, com’era possibile che fosse sparita?! Zefren estrasse la sua Rune Blade e la sua Kundum (ovvero lo scettro) e disse –Shaoran sembra proprio che ci abbiano trovati- detto ciò apparve un gruppo orridi cavalieri neri, identici a quelli che avevano battuto quando erano andati a salvare Sakura –quindi è stato quel dannato! Ha preso Sakura!- disse Shaoran facendo apparire la sua spada, il rosso si avvicinò all’amico –non ne possiamo essere sicuri, ora pensiamo a sbarazzarci di questi, poi penseremo al resto-, non c’era altra alternativa che combattere.

Intanto Sakura stava camminando per uno dei corridoi del castello, stava seguendo la fonte dell’energia magica. Si fermò davanti a una porta molto grande, sembrava impossibile da aprire, ma non fu così. Infatti la ragazza riuscì ad entrare senza difficoltà. Quella stanza doveva essere la tesoreria reale, anche se la maggior parte dei preziosi era stato trafugato. Continuando a seguire le emanazioni della fonte magica si ritrovò davanti al muro, ne era certa era nel muro! Studiò bene i mattoni, e notò che uno di questi si poteva estrarre. Lo tolse e vi trovò un piccolo scrigno, lo aprì e all’interno vi trovò due spille, una era una spada in miniatura, l’altra sembrava una piccola ala a forma di scudo. Le prese in mano e queste reagirono illuminandosi e trasformandosi rispettivamente in spada e scudo. Ad essere sincera, Sakura non si aspettava di trovare degli oggetti magici. Poi pensò che potevano essere molto utili se avesse imparato ad usare la spada. Fece tornare i due oggetti alla semplice forma di spille e se le attaccò ai propri vestiti. Stava per uscire dalla tesoreria quando una scossa di terremoto la fece cadere per terra. Che stava succedendo!? Si era allontanata da Shaoran e Zefren senza avvisare e ora era davvero preoccupata. Si rialzò in piedi e iniziò a correre verso il corridoio dalla quale era venuta. Però frenò di colpo la sua corsa, davanti alla porta c’era qualcuno che sogghignava –così ci si rivede…Sakura-.

Ritorna all'indice


Capitolo 27
*** La forza per combattere ***


Buongiorno a tuttiiiiii! Finalmente riesco ad aggiornare! Final Fantasy XII sta durando molto + del previsto! XD Sono riuscita a scrivere questo capitolo nei momenti di pausa dal gioco (a giocarci sempre fa male! Soprattutto a una malata come me XD). Cmq ora ringrazio:

Shavanna: hehehehe ora saprai chi è, ma è più tosto semplice da indovinare chi sia ^^ Cmq il gioco non l'ho ancora finito (XD di solito ci metto una settimana per questo genere di giochi)

Dany92: hihihi basta che ci sia Shaoran e anche le situazioni più tetre prendono strane pieghe XD. Beh cmq eccoti un cappy pieno di azione hihihi proposito del sito, te l'ho già scritto in risposta alla recensione ke mi hai mandato all'altra ff cmq te lo riscrivo per sicurezza http://www.unlimitedbladeworks.com/index.php

Hilaria: hehehehe mi fa piacere che ti sia piaciuto così tanto il cappy precedente ^^ e spero ti piacerà anke questo!

Sakura hime: inizi gia ad odiarlo quel cattivone XD cmq mi dovevi vedere mentre scrivevo la parte di Sakura che colpiva Shaoran XDDD Stavo letteralmente morendo dalle risate XDD.

Zoa: io sono una fan di Zefren >.< e a dirla tutta, ti posso anche dire che mi sono ispirata a un personaggio di un gioco on-line. Ci sono i maghi guerrieri che rispondono alla descrizione di Zefren e non solo! Zefren è il personaggio che usa mio cugino XD. per quanto riguarda sul da farsi tra Sakura e Shaoran sono intenzionatissima a fargli fare quel che c'è da fare XD quindi non scomodarti e resta seduta a leggere hihihihi poi non parliamo dei tuoi soliti vocaboli XD mi fanno sempre morire dalle risate.

Non so come chiamarti: e siiiii! è proprio lui! Più rompiscatole che mai! ^^ Il gioco come ho gia detto sopra sta durando + del solito XD hahahahah slurposa hahahahahha

Bene e ora che ho finito con i ringraziamenti vi lascio al capitolo! Alla prossima!

Capitolo 27 – La forza per combattere.

 

-così ci si rivede…Sakura- la figura sogghignate si avvicinò minacciosamente a Sakura che indietreggiò impaurita. La persona si fermò e mantenendo il suo sorriso maligno guardò di traverso alla ragazza –hai paura? Non dovresti, visto che sono venuto per portarti via con me e renderti felice- -vattene! Non voglio niente a che fare con un mostro come a te!- gridò lei preoccupata e agitata. –mi dispiace, tu sei mia- -non sono un oggetto!- -e invece lo sei, sei l’oggetto dei miei desideri-.

 

Nel frattempo Shaoran e Zefren erano ancora impegnati in battaglia, ma da dove spuntavano tutti quei nemici!? Più ne uccidevano, più ne apparivano! Se continuava così non avrebbero mai potuto raggiungere Sakura. Sakura dove sei? Aspettami ti verrò a prendere. Questi erano i pensieri di Shaoran mentre metteva KO uno dei nemici.

Sakura era ancora intrappolata nella tesoreria con il sosia oscuro di Shaoran, non c’era scelta, doveva combattere. Prese in mano le spille e queste mutarono in spada e scudo –non mi prenderai così facilmente- -come siamo determinate, quel tuo sguardo mi fa impazzire- il ragazzo continuava ad avvicinarsi per niente spaventato dalle armi impugnate dalla ragazza. Sakura iniziò a tremare, non era in grado di utilizzare la spada, il suo nemico si stava irrimediabilmente avvicinando a lei che fece in avanti lo scudo per tenerlo lontano e inaspettatamente una luce abbagliante risplendette nella sala.

Shaoran e Zefren erano uno di spalle all’altro, entrambi con il fiatone per la battaglia che non aveva mai fine –si mette male, ora ho capito. Questi soldati sono stati creati con il potere delle Phantom, non mi sorprenderebbe se tra questi ci siano le anime dei precedenti possessori di quelle spade maledette!- disse il rosso preoccupato, -come!? Tra questi cavalieri potrebbe apparire Ashram?!- appena finì la frase, i nemici circostanti si trasformarono in un fumo nero che si addensò tutto in un punto e da questo vi uscì una persona –esatto!- era Ashram. Perfetto! La situazione andava sempre più degenerando! Pensò il castano. Una scossa di terremoto sorprese i due ragazzi, più il tempo passava più Shaoran era in ansia per Sakura, doveva battere alla svelta quel dannato Ashram ma da solo non ce l’avrebbe mai fatta. Il ragazzo stava per parlare con Zefren, ma non si accorse che quest’ultimo era scattato in avanti per attaccare Ashram con la sua Rune Blade –maledetto! La pagherai per quello che hai fatto al mio villaggio e al mio maestro!-, il cavaliere nero parò l’attacco con una spada e dopo aver squadrato bene Zefren disse –oh! Guarda chi si rivede! Il cane di Dilen, come se la passa il vecchiaccio?-. Il rosso fece più forza e Ashram dovette evadere allontanandosi un po’ –io non sono il cane di nessuno! Ne tanto meno di quel bastardo!- -infondo è pur sempre il tuo maestro, dovresti portargli più rispetto!-. Il maestro di Zefren?! Ma non era morto?! Si chiese Shaoran, poi i suoi dubbi vennero stanati dalla frase detta da Zefren che continuava ad attaccare Ashram –quello non è il mio maestro! È solo un sosia creato con quelle spade maledette!- il rosso dopo aver gridato questa frase sfoderò un potentissimo fendente che spezzò la spada di Ashram –le mie care Phantom, hanno scelto un nuovo padrone, e devo dire grazie a lui se sono tornato!- -io distruggerò quelle dannate Phantom!-. Ashram prese una nuova spada che si materializzò da un fumo nero, con questa parò un fendente di Zefren –povero illuso…!- disse Ashram che all’ultimo momento si era accorto che Shaoran era partito all’attacco, impugnò una seconda spada e parò il colpo di Shaoran. Con una forza inaudita Ashram fece cadere all’indietro Zefren e Shaoran –che ironia della sorte…non avrei mai pensato che voi due…-qualcosa interruppe le parole del cavaliere nero. Poi si mise a ridere –sembra proprio che la Principessina stia dando del filo da torcere al mio padrone- -Sakura!?-.

 

Dopo il fascio di luce, Sakura si accorse che lo scudo le aveva creato una barriera attorno, e questa impediva al Shaoran oscuro di avvicinarsi. Il ragazzo estrasse le sue Phantom e iniziò a colpire la barriera scatenando, che al contatto con la barriera, scatenava un mare di scintille. A ogni colpo Sakura si sentiva le energie diminuire e presto avrebbe ceduto.

Ashram, nel frattempo, stava per colpire mortalmente i due ragazzi che stavano per rialzarsi. Con un movimento inaspettato Zefren prese il polso di Shaoran e puntando la sua Kundum verso l’alto gridò –Mass Teleport!- e i due scomparvero sotto gli occhi di Ashram che imprecò –bastardi!-.

I due ragazzi si ritrovarono davanti ad una porta molto grande, dall’interno della stanza provenivano dei rumori e delle luci. I due corsero dentro di essa, e videro il sosia di Shaoran che colpiva con le Phantom una barriera emanata dallo scudo che Sakura manteneva a fatica. La ragazza era per terra e respirava a fatica –Sakura!- gridò Shaoran che con una furia inaudita si scagliò sul suo sosia che fu costretto a saltare lateralmente e allontanarsi da Sakura. La ragazza cadde incosciente per terra. La parte oscura di Shaoran guardò furente i due ragazzi –mi mancava così poco…quel dannato di Ashram se li è fatti scappare-. Shaoran stava per buttarsi di nuovo all’attacco ma Zefren lo fermò e gli porse la sua Rune Blade –con la tua spada non riuscirai a contrastare le Phantom, usa la mia Rune Blade non si spezzerà al contatto di quelle spade maledette- -grazie Zefren- il rosso si voltò verso la soglia della porta –non potrò aiutarti, quindi è il minimo che potessi fare. Il mio avversario è arrivato- nella stanza entrò Ashram. Zefren e Shaoran si scambiarono un’occhiata di intesa e partirono all’attacco.

 

Intanto, ai confini del regno di Ignesia, Yue e il resto del gruppo erano arrivati in un piccolo forte che controllava il confine con il regno di Allania. Il gruppo chiese ospitalità e vennero accolti dal comandante della struttura –benvenuti! Siamo venuti a conoscenza della vostra missione. Fate come se foste a casa vostra- -ringraziamo per l’ospitalità- disse Windy. Quasi da subito, il gruppo notò che da quelle parti c’era una fonte magica e fu abbastanza facile trovarla. Infatti arrivati al centro della fortezza vi trovarono una ragazzina che sollevava delle casse di legno gigantesche, questa scena lasciò stupiti tutti escluso Yue. –lei chi è?- disse Shadow, con gli occhi fuori dalle orbite, indicando la ragazzina. Il comandante si mise a ridere e rispose –lei è Resha, mia figlia. Resha vieni, ti voglio presentare queste persone!-. La ragazzina gettò all’aria la cassa gigantesca, che cadde rovinosamente rompendosi e facendo uscire una grande quantità di mele. La ragazzina saltellò fino al padre –piacere mi chiamo Resha e ho 13 anni!- poi il padre disse –sin da piccola è nata con una forza incredibile, ha insistito così tanto nel volermi aiutare…-. Il gruppo si presentò alla ragazzina che sembrò subito provare una certa simpatia verso il ragazzino biondo, ovvero Rey.

-comandante, c’è una spiegazione alla forza straordinaria di sua figlia. Lei possiede poteri magici- disse Yue che fino a quel momento era rimasto muto. L’uomo non ne rimase per niente sorpreso e rispose –lo immaginavo infatti…- -abbiamo bisogno della sua forza per sconfiggere Lakur-. Il comandante si fece serio e rispose –ne avevo già parlato con il re Reed che era a conoscenza delle doti di mia figlia. Ne parleremo nel mio ufficio-.

Dopo un breve giro nella fortezza, il gruppo andò nell’ufficio del comandante che si sedette alla sua scrivania –io mi fido di voi, e sono disposto ad affidavi mia figlia. Il problema è che lei vuole rimanere qui- disse l’uomo osservando la figlia che sembrava assente e intenta a fissare Rey. Il padre la richiamò facendola tornare presente –Resha! Ma stai ascoltando?- -s-sì papà!- -allora vorresti aiutare queste persone con la tua forza?- -certo!- la risposta lasciò un po’ disorientato il padre…fino alla settimana prima non ne voleva neanche sentire parlare. L’uomo allora si asciugò qualche goccia di sudore con il suo fazzoletto e disse –bene! Allora vi affido Resha!-.

 

Zefren riusciva a tener testa ad Ashram, ma lo stesso non si poteva dire per Shaoran che per la maggior parte delle volte si limitava a parare i potenti colpi del suo sosia.  –debole, sei solo un debole!- gridava la parte oscura di Shaoran mentre eseguiva una serie di fendenti. Il castano prava un colpo dopo l’altro e indietreggiava pericolosamente, si sarebbe trovato con le spalle al muro se continuava così. Ripensò alle parole di Zefren, se si parte con il presupposto di non farcela, allora è una battaglia persa in partenza. Shaoran dovette convincersi di riuscire a battere la sua parte oscura, e così fece, ignorò un attacco che lo colpì al braccio sinistro, ferendolo, e con un fendente colpì il braccio destro del suo avversario che indietreggiò imprecando. una ennesima scossa di terremoto, più forte del precedenti fece crollare molte parti del castello e presto anche il soffitto della tesoreria sarebbe crollato. Shaoran si avvicinò subito a Sakura, ancora prima di sensi, se la mise sulle spalle e Zefren corse verso di lui che disse –andiamocene!-. Il rosso prese la mano di Shaoran e utilizzò ancora una volta la magia del teletrasporto –Mass Teleport!-. Il soffitto iniziò a franare e il sosia di Shaoran si imbestialì –dannati! Non mi scapperete la prossima volta!-.

 

I tre si ritrovarono in una valle poco distante dalla capitale diroccata. Shaoran era preoccupato per Sakura –Sakura! Sakura apri gli occhi!- Zefren si avvicinò e tranquillizzò il ragazzo –non preoccuparti, ha solo usato molto potere magico. Vedrai che con un po’ di riposo si riprenderà. Cerchiamo un posto sicuro dove ripararci-. I castano annuì, anche se ancora un po’ preoccupato, si caricò Sakura sulle spalle e iniziarono a cercare un posto sicuro dove nascondersi.

           

Ritorna all'indice


Capitolo 28
*** Prigione di Ghiaccio ***


...emh...emhhhh....WEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE! Salve salve salve salve a tuttiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii e scusatemi per il ritardo di un meseeeee! Sono sparita così improvvisamente ma con gli esami vicini non posso fare altrimenti, oltretutto sto facendo anche dei corsi pomeridiani, ovvero gli stage T_T. Mi siete mancate davvero tantizzimoooooo!!! e anche scrivere mi è mancato parecchio. Però oggi eccomi qui! Pronta a narrarvi le vicende di pinco e pallino!...........(lo studio porta alla pazzia nd io2) XD. Ora ringrazio:

Non so come chiamarti: hehehehe già stai intuendo qualcosa sull'identità di Zefren hehehehe bene bene! Per colpa mia le spine ti hanno riempita di buchi XD dai che da stasera potrai bere senza doverti preoccupare di asciugare per terra XD.

Dany92: giustamente già un Shaoran era troppo poi moltiplicato per due XD. Non ti preoccupare per il sito, anzi se ti serve qualche altra cosa chiedipure^^. Per la ff di ufo baby non so quando l'aggiornerò, a malapena riesco ad agiornare questa XD

Sakura hime: hihihihi grazie per l'incoraggiamento! Prometto che presto continuerò a leggere la tua ff, appena avrò un pò di tempo ^^

Shavanna: XD come mi piace farli combattere (guerrafondaia -.-" nd io2)

Hilaria: anche a me da di sexy il sosia cattivo XD presto si scoprirà qualcosa, qualcosa di mooooolto importante sul conto di Zefren hehehehehe

Zoa: mi mancavano i tuoi vocaboli! XD spero di sentirti presto!

LizDream: anche se in ritardo, ti do le condoglianze, mi dispiace molto. Cmq ecco qui un nuovo cappy^^

Sania: sisi la continuo hihihihi purtroppo per problemi sopra citati sono stata un pò assente^^ fammi sapere cosa ne pensi di questo cappy!^^



Beh io ora vi saluto che alle 16:30 devo uscire, non a scuola oggi, ma a comprarmi qualcosa XD.
PS: sinceramente...non so proprio quando aggiornerò, ma state sicure che tornerò! XD (-.-" e ora fa anche le rime... nd io2).

CIAU A TUTTIIIIIIIIIIII!!!!! SMAKKKKKKKKK!!!


Capitolo 28 – Prigione di ghiaccio.

 

Zefren e Shaoran avevano trovato riparo in una vecchia fattoria abbandonata. Sakura era ancora profondamente addormentata quindi Shaoran l’adagiò su un mucchio di paglia –rimaniamo all’erta, il nemico è ancora troppo vicino. Appena si sveglia partiamo- il castano annuì e si sedette affianco alla ragazza.

Zefren era uscito a controllare la situazione di fuori, nel frattempo Shaoran accudiva Sakura, le passò una mano sul volto e gli disse guardandola con occhi inteneriti –sei così bisognosa di protezione che quando ti ho vista, mentre ti difendevi con tutte le tue forze da quel bastardo, ho sentito il sangue ribollirmi nelle vene. Non credo di aver mai provato così tanta rabbia in vita mia-. Le diede un leggiero bacio sulle labbra, ma questo non servì a farla svegliare.

Shaoran sentì dei rumori provenire dall’esterno della fattoria così uscì per controllare trovò Zefren che fronteggiava un gruppo di cavalieri neri –Shaoran prendi Sakura! Dobbiamo fuggire sui monti Bether- Shaoran rientrò subito e si caricò Sakura sulle spalle, e dopo che Zefren liberò la strada fuggirono verso i monti Bether, i quali si potevano vedere distintamente.

 

Nel frattempo Yue e il resto del gruppo aveva superato il confine e ora stavano salendo sui monti Bether, avrebbero potuti aggirarli, ma così avrebbero perso troppo tempo. Durante il tragitto sentirono diverse fonti magiche nella zona…avrebbero dovuto indagare.

 

Durante la fuga verso i monti, Zefren e Shaoran vennero accerchiati di una gruppo di nemici –Shaoran va avanti! Io mi sbarazzerò di questi- -ma non posso lasciarti da solo!- -sai bene che non mi farò mai sconfiggere da dei perdenti come questi, forza e ora vai!- Shaoran non obbiettò oltre, ma se ne andò con uno sguardo preoccupato e incerto.

Arrivato sul monte Bether, Shaoran con ancora Sakura sulle spalle, entrò in una caverna di ghiaccio, li sarebbero stati al sicuro, almeno credeva. Per prudenza si addentrò maggiormente scoprendo che quella caverna aveva diverse uscite ed era davvero vasta. Su quel poco di pavimento roccioso che c’era stese il suo mantello per terra, per poi metterci sopra Sakura ancora incosciente. La terra iniziò a tremare e questo bloccò la strada ai due. Ora erano in gabbia.

 

Intanto Zefren correva sul sentiero montano, ogni volta che credeva che fosse riuscito a liberarsi dei nemici, questi apparivano più numerosi e forti. Il mago guerriero ora era sull’orlo della strada, dietro di lui uno strapiombo. Sorrise tra se e se e disse qualcosa –mi sa che tarderò Shaoran-. con grande sorpresa per Zefren, una folata di vento spazzò la maggior parte dei cavalieri neri, e si chiese come poteva essere possibile. –hai detto Shaoran?- chiese una donna accompagnata da uno strano gruppo. –vi ringrazio per l’aiuto. Voi così, sareste il gruppo di cui fanno parte Shaoran e Sakura?- chiese Zefren ancora all’erta, Yue si fece in avanti e lo guardò freddamente –e tu come fai a conoscerli?- il rosso rispose al suo sguardo freddo con uno dei suoi –diciamo che li stavo accompagnando da voi- poi Kerberos chiese –e ora dove si trovano?- -ci siamo persi di vista durante la fuga. Dovrebbero essere nei paraggi- -bene allora cerchiamoli- chiuse Yue iniziando a camminare. Shadow si avvicinò a Zefren –scusa il suo comportamento, è il suo carattere. Mi presento sono Shadow- -piacere Zefren- dopo le presentazioni iniziarono le ricerche di Shaoran e Sakura, e durante il cammino Zefren raccontò gli ultimi avvenimenti al gruppo.

 

Shaoran e Sakura erano ancora intrappolati in quella grotta di ghiaccio, l’aria si faceva sempre più fredda e pungente. Pochi minuti dopo che Shaoran iniziò a cercare una via di fuga, Sakura, ancora stesa, si destò –S-shaoran?- -Sakura! Finalmente ti sei ripresa!- disse lui accorrendo al suo fianco. –fa freddo…dove siamo?- -siamo fuggiti su una montagna. Una volta che l’avremo superata saremo ad Ignesia- -e Zefren? Dov’è?- -è rimasto indietro e presto verrà a liberarci- disse indicando e vie di fuga chiuse dal ghiaccio. Sakura richiuse gli occhi e sembrava si stesse per riaddormentare, poi il ragazzo si accorse che mentre lui era in movimento fino a poco prima, era più caldo, ma la ragazza a stare ferma si era infreddolita troppo! Doveva fare subito qualcosa altrimenti Sakura sarebbe morta assiderata. Si stese vicino a lei e l’abbracciò. Sakura sentì subito quel calore confortante, le sue guance ripresero colore e aprì gli occhi –Shaoran, ma che fai?- -sei fredda, non posso permettere che tu muoia per il freddo- Sakura sorrise, poggiò una mano fredda sulla guancia di Shaoran e gli diede un leggiero bacio –grazie-. Il castano prese la mano della ragazza nella sua per riscaldarla –non c’è bisogno che mi ringrazi-.

 

Il gruppo raggiunse dei tunnel di ghiaccio, da essi proveniva più di una fonte magica e Yue disse –sono qui dentro- si addentrarono nei tunnel e iniziarono a cercarli seguendo la fonte magica. Arrivarono davanti ad un lago ghiacciato, la fonte magica proveniva da sotto il ghiaccio?! –ma come è possibile!?- esclamò Fai, intanto Rey i guardava attorno –sbrighiamoci a trovarli, non mi piace stare qui- -sembra che stiano qui sotto…- disse Windy sorpresa quanto Fai e Shadow. Allora Resha con la sua forza incredibile saltò sul lago di ghiaccio e diede un pugno. Si ruppe parte del ghiaccio superficiale mostrando a tutti l’acqua del lago. La ragazzina guardò l’acqua cercando di guardare il fondo e poi si girò verso il gruppo –qui non c’è nien…- Resha venne interrotta da un pesce di ghiaccio che saltò dall’acqua. –così è quel pesce di ghiaccio che…- disse riflettendo Shadow. Il pesce saltò sul ghiaccio e iniziò a dirigersi verso uno dei corridoi della grotta. Il gruppo allora decise di seguirlo. Arrivarono davanti ad un tunnel crollato, dall’interno di esso sentivano la presenza magica di Sakura. Freeze, ovvero il pesce di ghiaccio si fece da parte e Yue disse –Rey libera il passaggio- -con molto piacere!-. Il ragazzo creò un globo di fuoco e lo scaraventò verso la parete di ghiaccio facendola sciogliere. Il gruppo trovò Shaoran e Sakura, tutti e due teneramente abbracciati. Freeze entrò nell’ocarina di Sakura, dove vi era anche Watery, e il gruppo portò fuori i due.

 

Sakura riprese i sensi, la prima cosa che vide furono i volti preoccupati di Windy e Merry, la ragazza non poteva credere ai suoi occhi! Con un riflesso istintivo abbracciò le due. Poi vide tutti gli altri e tra questi c’erano anche Zefren e Shaoran, allora disse –come avete fatto a trovarci!?- Kerberos si avvicinò alla padrona, seguito da Hikari e Dash, e iniziarono a leccare in volto a Sakura –n-noo! State fermi- tutti i presenti si misero a ridere tranne Yue, chiaramente.

Raccontarono gli ultimi avvenimenti a Sakura e Shaoran che di conseguenza si presentarono a Rey e Resha. Poi Sakura disse –siamo vicini alla battaglia finale, Lakur sta per mobilitare il suo intero esercito. E poi…c’è anche il sosia oscuro di Shaoran da battere- Zefren si alzò dal suo posto –non preoccupatevi di lui, me ne occuperò io. Devo prendergli le Phantom e distruggerle, è inevitabile lo scontro- il rosso si voltò e iniziò a camminare. Shaoran scattò in piedi –Zefren! Dove vai?!- lui si fermò e si girò –vi siete rincontrati con il vostro gruppo, ora devo tornare ad occuparmi delle Phantom- -vieni con noi!- insistette il castano. Zefren si girò scocciato –ancora con questa storia? Lo sai bene che non posso-. Sakura si alzò in piedi e mise una mano sulla spalla di Shaoran –Shaoran, dobbiamo lasciarlo andare per la sua strada. Vedrai che un giorno ci rivedremo!- il ragazzo capì e sorrise all’amico –allora, alla prossima Zefren! E abbi cura di te- -spero di averti al nostro fianco durante la battaglia finale- disse Sakura, poi tutti ringraziarono per l’aiuto e lo salutarono sorridenti. Zefren pensò che quei sorrisi erano davvero caldi! Non si era mai sentito così confortato e in pace con se stesso come allora. Capì che quel sentimento di gratitudine che sorgeva dentro poteva essere solo amicizia. –grazie amici miei. Prima che me ne vada voglio darti una cosa Shaoran- il ragazzo si avvicinò a Shaoran, e gli diede uno strano cristallo –questo è il materiale con cui è stata forgiata la mia Rune Blade, raggiungi Plesea nel villaggio Hide situato ad Araikutsu, consegnale questo materiale e ti forgerà un’arma abbastanza resistente quanto la mia Rune Blade- -grazie- rispose Shaoran. Zefren mise una mano su i capelli del castano e glieli scompigliò –stammi bene- detto ciò fece dei passi indietro e alzando la sua Kundum in alto gridò –Mass Teleport!-. E così il valoroso Zefren scomparve sotto gli occhi di tutti con la speranza che un giorno si sarebbero rincontrati.

Ritorna all'indice


Capitolo 29
*** Ciò che si nasconde sotto terra ***


Salveeeeeeee! é una vita che non aggiorno...dovete scusarmi ma non ho avuto la possibilità di proseguire...infatti il mio fidato portatile è da un paio di mesi che mi da problemi di surriscaldamento...e dato che il pc fisso è sempre occupato e anche io lo sono parecchio in questo periodo (lavoro)...vabbè cmq eccomi qui con il nuovo capitolo! Ringrazio:

 

Dany92: ciauuuu!!! anche se in ritardo torno...hihiihiihi sinceramente non so come definire questo capitolo...a me non è che mi piaccia molto, però il giudizio sta a te e agli altri :D buona lettura!

 

Non so come chiamarti: Scusami il ritardo. é sempre un piacere sapere che anche i capitoli vecchi anche se passati piacciono ancora ^^ susu che tra poco finisce XD

 

Sakura hime: hihihii chissà come sarà la fine XD sinceramente non la so neanche io. Spero di poter dedicare altre scene a S&S XDDD ma ormai con l'aria che aleggia (non il caldo XD ma bensì la battagia imminente) sarà difficile ^^

 

Zoa: we we Zoa!!! Sai che sento la mancanza dei termini hihihihihii scusa per il ritardo ^^ ecco qui il cappy...siamo sempre più vicini alla fine....un pò mi dispiace....i finali sia belli che brutti non mi sono mai piaciuti...hihihihii

 

LizDreamer: ciau Liz!!! hihihihi noi ci siamo sentite qualche giorno fa su emule XD ma tu guarda che coincidenza hihihihi comunque come ti avevo accennato avrei presto ripreso a scrivere e infatti rieccomi qui XD

 

Hilaria: scusa se sparisco così...ma il tempo e io non andiamo molto d'accordo...hihihihihi comunque vedrò di aggiornare sempre più velocemente...e poi cmq siamo vicini alla fine....T.T buana letturaaa!

 

DenaDena: ciau Dena! Te la sei letta tutta d'un fiato?! ma nn ti sarai mica sentita male!? hihihihi skerzo cmq ecco qui il nuovo cappy. Per quanto riguarda il rapporto tra Shaory e Sakurotta vedremo verso la fine...come faccio sviluppare un pò le cose ;)

 

Nika91: ecco qui l'aggiornamento! :) a tra poco la fineeee hihihihi chissà se ti piacerà ^^

 

IMPORTANTE: raga ho una cosa da dire. Io in efp sono registrata anche sotto un'altro nome ovvero Lurei-chan. Non ho potuto pubblicare le altre ff per delle cose successe con delle mie amiche (tralasciamo l'argomento che è meglio ps: anche il commento da parte di Lurei-chan presente el primo capitolo è colpèa del casino che era successo con quelle mie "amiche"...). Ora che ho chiuso definitivamente con queste persone non ho più problemi del genere quindi scusatemi se vi ho deluso in qualche modo fingendomi un'altra persona. Gomen. Comunque se volete sentirmi ora potrete trovarmi su msn l'indirizzo che uso sempre è: lurei-chan@hotmail.it spero di sentirvi presto ^^.

Bene e ora vi auguro una buona lettura!

 

 

 

Capitolo 29 – Ciò che si nasconde sotto terra.

 

Finalmente ora il gruppo si era ricomposto e avevano ripreso il viaggio alla ricerca di altri combattenti capaci di utilizzare poteri magici. Erano sul punto di partire e decisero di dividersi in due gruppi, uno che avrebbe volato e controllato dall’alto eventuali nemici, e uno che avrebbe viaggiato via terra. Fly avrebbe portato su di se Resha, Merry, Rain, Little e Big seguiti da Sakura, Kerberos e Yue. L’altra squadra era composta da Shaoran, Windy, Shadow, Rey, Fay, Hikari e Dash che li avrebbe fatti andare più veloce. Shaoran e Sakura avrebbero preferito viaggiare l’uno a fianco a l’altra ma non era il momento per pensare al loro rapporto.

 

Si allontanarono di molto dalle montagne e raggiunsero una vasta pianura, erano ancora nelle terre disabitate, ma quel luogo aveva qualcosa di strano, sembrava ci abitasse qualcuno. Ma chi o cosa poteva essere. Arrivò velocemente la sera così il gruppo decise di accamparsi anche se in quel posto erano esposti.

Sakura non fece altro che raccontare con entusiasmo tutte le situazioni che avevano superato senza il gruppo, come al solito Yue se ne stava a disparte e presto venne raggiunto da Shaoran –sai…è probabile che ci riscontreremo con Ashram-. Yue rimase impassibile a fissare la luna, il castano continuò –la mia parte oscura ha utilizzato il potere delle Phantom-. Ci fu un momento di silenzio, e Shaoran visto che non riceveva attenzione dalla creatura magica iniziò a fissare Sakura, che non accortasi di essere osservata continuava a parlare e a ridere con i suoi compagni. Yue chiuse gli occhi e iniziò a parlare –Shaoran, vedi di diventare più forte altrimenti non potrai proteggere Sakura da te stesso. L’unico che può sconfiggere la tua parte oscura sei tu- -sì, ma Zefren...- Yue interruppe il castano –Zefren sarà anche un valoroso guerriero, ma non potrà mai sconfiggere le tue paure, i tuoi rimpianti e i tuoi conflitti. Lui sa bene a cosa va in contro- calò il silenzio, entrambi intenti a pensare.

D’un tratto Shaoran sente che qualcuno lo prende per mano e lo tira, era Sakura –Shaoran non starai mica diventando come Yue- disse ridendo, lui si limitò a rispondere con un sorriso e lei continuò –andiamo a fare una passeggiata?- -ok-.

 

I due si allontanarono dal gruppo, il quale stava già mormorando qualcosa sul rapporto dei due.

Sakura e Shaoran stavano camminando mano nella mano, entrambi in silenzio, si era creata una strana atmosfera. Si stesero sull’erba e fissarono le stelle riportando alla loro memoria tempi lontani e passati. Sakura iniziò a parlare, la sua voce era calma –sai, avvolte penso: cosa faremo una volta che sarà finito tutto? Che ne sarà dei nostri amici, di Touya di noi…- Shaoran si girò per osservare il volto di lei, ancora rivolto verso le stelle –Sakura, Obel mi ha sempre detto di non pensare al futuro, perché è solo un modo per fuggire dal presente. Per quanto sia terribile e tragico il proprio presente, è l’unico momento in cui puoi fare qualcosa per un futuro migliore-. Lei si girò verso Shaoran sorridente e disse –non credevo che un omaccione come ad Obel potesse avere certe perle di saggezza-. Il castano cinse la vita della ragazza con le sue braccia e l’avvicinò a se –aspetta che ti senta e andrà su tutte le furie, mi ha detto che è una delle sue qualità migliori- i due finirono per baciarsi.

 

Una scossa improvvisa fece allarmare tutti –un terremoto!?- disse Shaoran alzandosi in piedi seguito da Sakura. Videro il gruppo dirigersi verso di loro –state bene?- chiese Windy, -sì, a noi tutto bene-. Si guardarono intorno, sin dal loro ingresso in quella pianura avevano sentito la presenza di esseri viventi e non solo…-ma possibile che questa sia una fonte magica?!- disse Sakura. Il terreno sotto ai piedi di tutti franò e caddero in un buio totale.

Shaoran riaprì gli occhi vedeva tutto offuscato si mise a sedere e notò che si era ripreso grazie alle leccate sul volto da parte di Hikari e Dash. Andò subito a controllare come stesse Sakura, per fortuna bene era soltanto svenuta. Ben presto tutti si svegliarono e notarono che si trovavano in una galleria sotterranea. –com’è possibile che esista un posto del genere?- chiese Shadow affascinato da quel luogo. Poco dopo dei rumori iniziarono a rimbombare nell’aria, erano dei passi, qualcuno stava correndo verso di loro e ben presto il gruppo venne circondato da dei soldati, avevano delle armature con lo stemma della bandiera di Allania –chi siete!?- gridò quello che sembrava essere il comandante. Shaoran si fece avanti con Shadow e Yue –siamo dei viaggiatori, ci siamo accampati in superficie ma ad un tratto la terra è franata e siamo caduti qui sotto- spiegò il castano. L’uomo gridò con aria truce –perché dei viaggiatori sarebbero dovuti passare da Allania!? Una terra disabitata e priva di città!?- questa volta parlò Yue –e perché dei cavalieri di Allania, invece di combattere per il loro regno si sono nascosti come vermi?-. il gruppo guardò Yue in modo strano…quei cavalieri sembravano già abbastanza agguerriti…con le sue parole si sarebbe scatenato il putiferio. –noi non ci stiamo nascondendo! Stiamo solo…!- -basta così Poul- una donna apparve dall’oscurità e tutti potettero sentire in lei una fonte magica. –scusate la scortesia dei miei cavalieri. Purtroppo per difendere la nostra gente è necessario che si comportino in tal modo. Mi piacerebbe parlare con voi, soprattutto con lei principessa Sakura- come era possibile che conoscesse Sakura!?

 

Il gruppo venne scortato all’interno di una grande città sotterranea, gli abitanti avevano una carnagione molto chiara, forse a causa della loro vita sotto terra. Arrivarono in un grande edificio dove vennero accolti in una sala dove avrebbero potuto parlare. A Sakura premeva una domanda e decise di farla –scusi signora…- -Earthy- disse la donna sorridendo, Sakura riprese a parlare –signora Earthy…come fa a sapere il mio nome e che sono una principessa?- -dovete sapere, principessa Sakura, che circa due settimane fa ci fece visita un saggio con il proprio allievo, e ci disse queste parole: “quando la luce calerà su Allania, un fiore di ciliegio, principessa di un regno lontano giungerà per far rispendere la luce con l’aiuto di una tigre alata, un angelo ed altri esseri dotati di poteri magici”- Shaoran scattò in piedi –ma com’è possibile?! Chi era questo saggio!?- tutti guardarono Shaoran che notando di essere al centro dell’attenzione tornò seduto un po’ rosso in viso. Earthy continuò a parlare –come avrete notato io possiedo dei poteri magici, sono capace di controllare la terra, grazie ai miei poteri ho potuto sentire le forze magiche dei due ospiti, avrebbero voluto incontrarvi, ma dovevano svolgere un compito importante- Yue chiese freddamente –che compito?- -salvare una persona che sarà determinante nell’imminente guerra-. Ci fu una pausa poi la donna riprese –io vi seguirò, ormai è tempo di raggiungere il regno di Clow. Il mio esercito partirà una settimana dopo di noi. Ho contattato anche il re Reed e i suoi alleati, respingeremo gli insediamenti nemici contemporaneamente per poi puntare le forze su Clow. Ora andate a riposarvi, domani si parte-.

 

Sakura era nel letto, non riusciva a dormire. Si alzò e andò nella stanza dove avevano parlato quel giorno si sedette ad una sedia e si perse nei suoi pensieri. –così ormai la guerra è alle porte- disse la voce di Earthy che era entrata nella stanza. Sakura si girò verso di lei per poi annuire. La donna si sedette vicina alla ragazza –cosa ti preoccupa?- Sakura abbassò lo sguardo e rispose –e se fosse tutto sbagliato? Non è certo con le guerre che si risolvono le cose. Se si uccidono uomini, i loro figli vorranno vendetta, uccideranno a loro volta e in seguito verranno uccisi- la donna sospirò quasi rassegnata –Sakura, purtroppo non tutto si può risolvere con le parole, avvolte bisogna commettere dei sacrifici per far nascere un mondo migliore. E poi comunque…l’esercito di Lakur per la maggior parte è composto da mostri creati dalla magia nera e gli unici umani presenti sono coloro che hanno un animo sporco. Pensa alla gente che vuoi salvare, ai tuoi amici e i tuoi doveri di principessa- la ragazza annuì. La donna abbracciò Sakura e le disse –andrà tutto bene, non sei sola-.

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 30
*** La verità su Zefren ***


Risalveeeee! sono l'una e indovinate un pò aggiorno oraaaa! Sono stata a scrivere da oggi pomeriggio è ho finito la ff, solo che ho deciso di mettere un cap al giorno altrimenti vi tolgo tutta la suspance XD avviso: sono 35 cap gli ultimi 2 un pò lunghini e ancora da controllare hihihihihi.

Ringrazio:

 

Non so come chiamarti: hihihi hho aggiornato subito visto? hihihihi mentre scrivevo la fine mi veniva un pò da piangere...sai...non so se te l'ho già detto ma...a qualunque finale bello o brutto che sia piango...e lo so...non so normale XD vabbè ti lascio alla lettura! ;P

 

Millennia Angel: non so perchè ma tutte le ff su ccs riesco a finirle XD grazie per la frase "continua a farci sognare in un mondo magico" mi è piaciuta davvero molto e mi ha fatto piacere sentirtela dire! Spero che ti piaccia questo capitolo e i prossimi che segneranno la fine. ^^

 

Domani aggiornerò nella sera perchè mancherò quasi tutta la giornata. ciau ci sentiamo domani!! E ora buonanotte!!! XD

 

Capitolo 30 – La verità su Zefren.

 

Il gruppo era arrivato nel continente di Araikutsu, erano nelle vicinanze del villaggio Hide dove Zefren aveva detto che viveva Plesea la forgiatrice di armi. Decisero di fermarsi lì anche se non sentivano particolari fonti magiche.

Shaoran, Sakura, Hikari e Shadow, dopo aver chiesto informazioni alla gente del villaggio andarono da Plesea per chiedere di forgiare una rune blade con il materiale dato da Zefren.

Bussarono alla porta e sentirono la voce di una giovane –un attimo!- poco dopo una ragazza dai capelli rossi legati in una lunga treccia, aveva una stana armatura, che fosse una guerriera? Sakura allora chiese –lei è Plesea?-. La rossa rispose –Plesea ora non è in casa. Però stavo giusto per raggiungerla, se volete vi porto da lei!- -te ne saremmo molto grati. Piacere io sono Sakura! Lui è Shaoran e lui Shadow. Ah e poi c’è anche Hikari. Siamo dei viaggiatori- -io mi chiamo Luce e, come avrete già capito, sono una guerriera- le due ragazze si sorrisero, Luce era davvero un ragazza allegra! Infatti durante il tragitto non faceva altro che parlare e comportarsi in modo goffo, com’era possibile che fosse una guerriera?

 

Nel frattempo Zefren continuava il suo viaggio solitario alla ricerca del possessore delle Phantom. Doveva risolvere subito la questione per poi poter raggiungere i suoi amici. Ritornò al castello disabitato di Allania, però non sentiva più alcuna presenza, che se ne fosse già andato la parte oscura di Shaoran?

Decise di indagare, ma non ebbe risultati, così intuì che doveva essere andato nel regno di Clow, per raggiungere il regno sarebbe potuto andare nella direzione in cui si erano diretti Sakura e Shaoran, però dalla sua posizione gli conveniva passare per il regno di Kuto.

Poi avvenne qualcosa di strano,improvvisamente si trovò innanzi a se due persone, un uomo con un mantello e cappuccio marroni e un ragazzo con abiti simili. Il mago guerriero si mise in posizione offensiva e il ragazzo sconosciuto alzò una mano –non abbiamo intenzioni ostili, ti prego di ascoltarci-. Zefren lasciò l’elsa della spada e seguì i due.

Arrivarono in una vecchia casa abbandonata e il giovane porse una sedia all’anziano che si sedette lentamente. Il rosso si mise a braccia conserte pronto ad ascoltare quello che avevano da dirgli, l’anziano sembrava avere una brutta cera, era pallido pieno di rughe in volto. Una voce come un rantolio iniziò a parlare –sir Zefren…- -come fai a sapere il mio nome?!- il ragazzo sconosciuto disse –non interrompete, vi sarà tutto chiarito- Zefren si zittì e l’anziano riprese a parlare –…come vedo avete già incontrato i fautori del nuovo futuro, ovvero la principessa Sakura e il suo cavaliere Shaoran- Zefren assunse una faccia ancora più seria e automaticamente la sua mano si posò sull’elsa della spada. Il vecchio ridacchiò –placa il tuo animo, valoroso guerriero. Io e questo giovane ragazzo abbiamo poteri magici che serviranno per la riuscita del viaggio della principessa Sakura. Il mio nome è Ghimly, posso vedere il passato delle persone e mostrarglielo. Lui invece è il mio allievo Tarik, è in grado di controllare lo scorrere del tempo. Grazie alla sua tecnica siamo riusciti a raggiungerti senza che tu potessi accorgertene-. Appena sentì le parole dell’anziano Zefren sentì di fare una richiesta ma era ancora presto –se è vero quello che dite, perché siete qui? La principessa Sakura ha lasciato queste terre- Ghimly rispose –lo sappiamo, infatti noi siamo venuti qui per salvarti-. Il rosso non capì bene e incurvò un sopraciglio –vi consiglio di raggiungere al più presto la principessa, ha più bisogno lei del vostro aiuto che io-. Zefren lasciò la casa disabitata per dirigersi verso la sua meta.

Era ormai nei pressi del confine con le terre di Kuto ed ebbe una brutta sorpresa, l’esercito di Lakur era arrivato fin lì per raggiungere le terre che si opponevano a lui.

Non si curò molto di nascondersi del resto credeva che Dilen non fosse venuto a sapere degli ultimi avvenimenti. Ma fece un fatale errore. Dilen lo aveva raggiunto con una squadra di maghi neri pronti a scontrarsi –Zefren, sporco traditore. Pagherai con la vita questo tuo atto!- i maghi neri alzarono al cielo le loro aste nere per poi far cadere dei fulmini rossi su Zefren, che con degli scatti agili riuscì a schivare. I maghi erano 5 escluso Dilen, era una battaglia difficile. Ben presto venne soccorso da Ghimly e Tarik –voi raggiungete la principessa! Qui me ne occupo io!- Tarik impugnò il suo arco e lanciò una freccia infuocata contro un mago nero che venne gravemente colpito –non ce la puoi fare da solo!- -dannati! Farete la sua stessa fine! Blast!- gridò Dilen, e dalle sue mani uscì un fascio di luce che venne parato da Ghimly –ottimo colpo, ma non abbastanza motivato-. L’anziano si rivelò molto agile e con il bastone che poco prima usava per poggiarsi ora aveva colpito Dilen.

Zefren rimase sorpreso ma questo non lo distolse dal suo scontro. I 5 maghi neri furono costretti a ritirarsi, ma Dilen non era soddisfatto così utilizzò il suo corpo per utilizzare una magia nera di estrema potenza. Ghimly eresse una barriera in modo di difendere Zefren e Tarik. L’anziano si accasciò al suolo privo di forze. I due lo soccorsero ma ormai non c’era molto da fare –Zefren, vorrei mostrarti ciò che non ricordi. Con le mie ultime forze forse riuscirò a mostrarti il tuo passato- Ghimly prese la mano di Zefren che in quel momento si vide avvolto da una strana luce. Presto iniziò a vedere un paesaggio conosciuto…ma certo il suo villaggio! Vide se stesso, poteva avere all’incirca 14 anni e dietro di lui c’era un bambino di qualche anno più piccolo…aveva capelli castani e occhi del medesimo colore…aveva un aspetto conosciuto -fratellone aspetta! Perché devi partire con il maestro?! Non puoi continuare ad addestrarti qui?!- -no…mi dispiace Shaoran ma non posso. Non diventerò mai un guerriero se non faccio questo viaggio- Zefren rimase scioccato, possibile che Shaoran fosse suo fratello!? L’ultimo componente della sua famiglia rimasto al mondo!? Sì non poteva essere altrimenti. Poi seguirono i ricordi dell’addestramento con il maestro e poi il giorno fatidico…il giorno in cui il suo villaggio venne bruciato con i suoi genitori.

 

Zefren si risvegliò. Era steso sul terreno nel mezzo di una foresta. Si guardò attorno ancora spaesato. Afferrò i suoi armamenti e si alzò in piedi dopo sentì qualcuno avvicinarsi…era Tarik. –ti sei ripreso…- -dov’è Ghimly?- chiese Zefren preoccupato. Tarik si limitò a prendere un sacco che era per terra per poi metterselo sulle spalle –allora? Perché non rispondi?!- chiese il rossi infuriandosi un po’ –il maestro Ghimly ha adempiuto al suo dovere. Ora tocca a noi-. Zefren strinse un pugno…in segno di rabbia e poi chiese –quale dovere?- -il dovere di togliere qualunque dubbio dal tuo cuore. Ora ti chiedo il favore di seguirmi, abbiamo ancora i maghi neri alle calcagna-.

I due si misero in viaggio verso il regno di Clow dove si sarebbe compiuto il destino del mondo.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 31
*** Kaos ***


Buonaseraaaaaaa! Eccomi come promesso :D in questo cappy ho inserito i personaggi di magic knight rayearth XD. La fine sta dunque giungendo...va beh! ora passo ai ringraziamenti:

 

Dany92: hihihi thx come sempre per i complimenti :D ci saranno un bel pò di colpi di scena del resto è giusto che una fine si concluda così no? cmq buona lettura!

 

manu: XDDD è vero, una cosa davvero inaspettata...infatti in ccs shaoran ha solo sorelle hihihihi cmq ci sentiamo su msn^^

 

non so come chiamarti: già dai tuoi precedenti commenti avevo intuito anche io quello che pensavi XD per quanto riguarda la reazione di shaoran...hihihihihi lo verrà a scoprire in un momento davvero difficile XD beh direi di non anticipare nient'altro hihihihi ciau e buona lettura!

 

Bene prima di lasciarvi al cappy avviso che probabilmente aggiornerò domani pomeriggio o sera, dipende dal tempo che ho ^^ Ora vi saluto. Ciau alla prox!

 

 

 

Capitolo 31 – Kaos

 

Luce condusse Sakura e il resto del gruppo in un grande campo disseminato di persone che si allenavano con dei bastoni. Erano tutti molto agili e forti ma soprattutto due in particolare. Due ragazze che potevano avere all’incirca l’età di Luce. Si avvicinarono al gruppo –Luce anche oggi hai saltato gli allenamenti!- gridò una ragazza dai capelli lunghi e blu, l’altra con i capelli corti castani calmò l’amica –Marina dai non essere così aggressiva. Più tosto chi sono tutte queste persone?- chiese a Luce. –cercano Plesea- -ah! Seguitemi Plesea è da questa parte. Piacere io sono Anemone- disse la ragazza dai capelli corti. –piacere io sono Sakura e loro…- dopo le varie presentazioni il gruppo si divise, Shaoran, Sakura e Hikari seguirono Anemone.

 

Raggiunsero Plesea. Era una giovane donna dai capelli biondi legati in una coda di cavallo. –Plesea queste persone ti cercavano- disse Anemone che poi continuò –io torno ad allenarmi- salutò con la mano e andò via dalla stanza che sembrava un deposito d’armi.

Plesea si alzò e si avvicinò a Sakura –e così infine sei arrivata, Principessa Sakura- disse la giovane donna abbracciando Sakura improvvisamente. –c-come facevi a sapere che sarei venuta?- -beh non sapevo che saresti passata proprio da qui. Devi sapere che mio padre era lo scultore preferito di tuo padre e quindi vivevo nel castello. Sicuramente non ti ricordi di me perché ho lasciato il castello quando avevi 4 anni-. Sakura rimase un po’ perplessa…suo fratello non le aveva mai detto niente a riguardo. –piuttosto…chi è questo bel giovanotto??? Non dirmi che alla tua età hai già preso marito! No no! Impossibile…Touya non l’avrebbe mai permesso…- Plesea assunse un espressione pensierosa…nel frattempo Sakura e Shaoran erano imbarazzati oltre ogni dire…-P-plesea…ecco noi…hai frainteso…non siamo ancora arrivati…a quel punto…- disse con non poca difficoltà Sakura. Plesea cambiò espressione –non siete ancora arrivati al matrimonio? Quindi in un futuro prossimo…mi inviterete vero??? Non sembra ma so cucinare degli ottimi piatti!- quest’ultima frase non aiutò per niente ai due ragazzi a togliersi da quella situazione imbarazzante.

 

Nel frattempo Yue osservava i diversi guerrieri allenarsi. Li riteneva tutti deboli escluse però le tre ragazze, Luce, Anemone e Marina. Avevano dei poteri magici ma non nasceva da loro. Sembrava come se avessero stretto un patto con delle creature magiche. Così il guardiano della luna decise di metterle alla prova. –Rey- chiamò Yue. Il ragazzino si girò verso di lui –che c’è Yue?- -vieni- ordinò Yue. Rey lo seguì fino a quando non arrivarono davanti a Marina –ti chiami Marina se non sbaglio- -sì- -bene vorrei che combattessi con sto marmocchio- Rey si girò quasi furioso verso Yue. Marina guardò Rey –bene sembra che ci sarà da divertirsi-.

 

I due si misero al centro del campo, molti si soffermarono a guardare lo scontro tra cui Yue, Kerberos, Luce, Anemone e gli altri. La più attenta ad osservare era Resha…

A Rey venne data una spada semplice intanto Marina sfoderò la sua lama lunga, sottile con riflessi celesti. Il manico era a forma di drago di colore blu.

La prima ad attaccare fu Marina con un attacco frontale…Rey cadde all’indietro spaventato –ma io non ho mai usato una spada!!- -e non credi che sia arrivato il momento di farlo?- disse la ragazza dai capelli blu, che continuava a sferrare fendenti mentre Rey non poteva far altro che usare la spada per pararsi. All’ennesima stoccata cadde di nuovo per terra –non sei fatto per combattere lascia perdere- disse Marina riponendo la spada nel fodero. Rey si alzò un po’ umiliato e decise di usare i suoi poteri magici. Due globi di fuoco si formarono nelle sue mani, e Marina ne rimase molto sorpresa. –che ne dici se combatto con i miei poteri?!- disse Rey. Marina si rigirò verso il suo avversario –bene allora io userò i miei. Selece prestami il tuo potere!- per un istante la sagoma di un drago blu apparve vicino a Marina che poi disse –bene ora sono pronta!-.

Intanto Yue e Kerberos capirono la strana forza che accomunavano Luce, Marina e Anemone. Erano capaci di invocare creature magiche e i loro poteri elementari.

 

Nel frattempo Sakura e Shaoran erano riusciti a chiedere a Plesea di forgiare la Rune blade. –bene sarà pronta in 3 giorni. Di norma ci vuole minimo una settimana, ma so bene che non avete molto tempo…e neanche io. Stiamo per assaltare le truppe di Lakur. Saremmo ben lieti se vi aggiungeste alle mie truppe- -grazie per l’aiuto!- dissero Sakura e Shaoran e Plesea rispose sorridendo.

 

Intanto nel castello situato sotto i cieli ormai scuri del regno di Clow, Lakur stava gridando contro Dilen –maledetto incapace! Ti sei fatto scappare quel traditore! E come se non bastasse non siamo ancora riusciti a catturare la principessa Sakura!-. Dilen si alzò in piedi rimanendo in silenzio –non ti ho dato l’ordine di alzarti! Inchinati!- gridò il re –e tu chi sei per darmi degli ordini? Stupido umano!- disse Dilen. Lakur sorpreso e sempre più adirato ordinò alle due guardie –buttatelo in prigione!- le guardie iniziarono a muoversi verso Dilen…ma caddero inermi per terra, delle ombre nere li avevano trapassati uccidendoli all’istante. –ma cos…!?-. Una Phantom trafisse Lakur e poi venne assorbito dalla essa stessa. Dilen si inchinò –Dilen, ordina hai tuoi maghi neri di uccidere tutti i soldati nel castello e nel regno, non mi servono deboli umani- -ricevuto, vostra maestà Kaos- dall’oscurità uscì la sagoma di Shaoran…la forma malvagia di Shaoran –e che ora inizino le danze-.

 

L’intero esercito presente nel regno di Clow venne sterminato e la popolazione fu costretta a nascondersi per non essere uccisa dalle ombre nere che vagavano. Orde di cavalieri neri composte da solo spirito senza corpo erano inchinate al cospetto di Kaos.

Dilen era di fronte al trono del nuovo re Kaos –vostra maestà, ho fatto come avete chiesto. Tutti i soldati presenti nel regno sono stati eliminati, solo quelli negli insediamenti nei continenti vicini sono rimasti in vita- Kaos rispose con sufficienza –poco importa, li uccideremo quando muoveremo il nostro esercito. Prima di fare ciò…devo recuperare una persona, non vorrei che rimanga coinvolta negli scontri- -parlate forse della principessa Sakura- -esatto Dilen. Andiamo a prendere la cara Principessa fiore di ciliegio-.

 

I tre giorni erano passati, la Rune Blade era stata forgiata e Shaoran dovette ammettere che era fantastica. Durante i tre giorni il gruppo aveva ricevuto armamenti e corazze oltre a un breve addestramento. Mancavano poche ore alla partenza Sakura e Shaoran trovarono un po’ di tempo per girare nella cittadina. Passeggiavano uno affianco all’atra mentre si tenevano per mano. Arrivarono in una piazzetta con al centro un bellissimo ciliegio ricco di fiori. –sai una cosa Sakura? Penso che il tuo nome sia azzeccato. Sei bellissima proprio come questi fiori- l’affermazione inaspettata del castano fece arrossire Sakura che distolse lo sguardo e disse –Shaoran queste frasi sdolcinate non sono da te- Shaoran si mise a ridere –beh infatti…però mi piace troppo vederti arrossire così- e continuò a ridere. Sakura sembrò quasi arrabbiata ma poi scoppiò a ridere anche lei. Si baciarono, un bacio profondo che però venne interrotto da una forte folata di vento. Il vento trascinava via con se i fiori del ciliegio e il cielo si era oscurato improvvisamente. –Sakura stammi vicina!- non ricevendo risposta Shaoran si guardò attorno e vide Sakura imprigionata tra le braccai del suo altro ego malvagio. –ci si rivede Sakura!- -lasciami andare! Non sei altro che una copia mal riuscita di Shaoran!- gridò Sakura. Shaoran estrasse la sua Rune Blade e si avvicinò –lasciala andare idiota!-. la copia malvagia di Shaoran disse –preferirei che mi chiamaste Kaos, re Kaos- -re!?- esclamarono Sakura e Shaoran. –ah non lo sapete? Ho ucciso Lakur e ora sono diventato il re del regno di Clow- lo stupore di Sakura e Shaoran li lasciò senza parole –bene Sakura ora andiamo…torniamo nella tua terra!- -no!- gridò Sakura. Shaoran cercò di avvicinarsi ma venne buttato per terra da un potere magico. Era stato Dilen.

-occupati di lui- -si vostra maestà-.

Kaos portò via Sakura volando. La ragazza si dimenava per essere lasciata andare –è inutile Sakura, ora rimarrai sempre con me!- -ti ho detto di lasciarmi andare!-. Kaos fece una risata diabolica –non credo ti convenga. Sai i miei spiriti oscuri stanno sterminando i tuoi amici- -cosa…!?-. Kaos diede un bacio sulle labbra a Sakura che perse i sensi –e ora dormi, ti condurrò nel nostro regno-.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 32
*** Vento di guerra ***


Salveeeeeeeeeeeeeeeee! Riekkime con il new cappy! Ringrazio subito e sparisco all'istante, questo capitolo è stato molto difficile da scrivere...quindi immagino per voi a leggerlo...ringrazio:

 

Manu: allora come mi hai detto di fare sto iniziando a pregare XD so benissimo che alla fine del cappy come minimo mi ammazzi hihihihihi

 

Non so come chiamarti: hahahahaha sisi hai proprio ragione sulla questione dell'alito XD per quanto riguarda la battaglia sarà molto difficile...spero che sia ancoras in vita XD così risparmio le spese di spedizione hihihihihi

 

Bene prima di scappare avviso che aggiorno domani o nel pome o sera. anhe domani mi ammazzerete.................ciau............

 

Capitolo 32 – Vento di guerra

 

-e così tu saresti l’umano dal quale è nato sua maestà Kaos! Molto interessante- disse Dilen studiando il suo avversario. Shaoran faceva altrettanto, voleva sconfiggere alla svelta il suo avversario per seguire quel dannato Kaos. Si gettò con rabbia sul suo avversario che sparì prima di essere colpito. Poi riapparse alle spalle di Shaoran –siamo un po’ lenti non credi?- -dannazione!-. Il castano cercò di colpirlo diverse volte senza successo. All’ennesimo attacco di Shaoran, Dilen parò il suo attacco con una lama di luce che però andò in frantumi facendolo indietreggiare –una Rune Blade. Un materiale così raro e magico non dovrebbe essere in mani così inesperte- -taci!- il castano ripartì all’attacco ma niente non riusciva a colpirlo.

 

Intanto al campo di addestramento le truppe erano impegnate a combattere ombre nere e cavalieri con armature nere come la pece. Le ombre nere uccidevano all’istante gli umani semplici così Plesea iniziò a dare direttive –tutti coloro dotati di poteri magici si occupassero delle ombre nere! I soldati con me contro i cavalieri!- tutti risposero con un si. Anche il gruppo per ora capeggiato da Yue che aveva ormai ingaggiato battaglia. Kerberos sconfisse un gruppo di ombre nere con le sue fiamme poi si rivolse verso Yue –sono preoccupato per Sakura e Shaoran! Vado a cercarli!- Yue rispose –ok qua ce la vediamo noi!-. Kerberos volò via. –bene e ora all’attacco!- si divisero in diversi gruppi per domare meglio i nemici. Fly, Windy e Little combattevano su un fronte. Il grande uccello emettendo un verso riusciva a stonare i suoi nemici e Windy ne approfittava per ucciderli, Little non poteva fare un gran che, ma cercava di fare la sua parte. Shadow immobilizzava con la sua ombra i nemici e Rey li colpiva con i suoi globi di fuoco, vicino a loro c’era Resha che buttava all’aria tutti…Big aveva fatto ringrandire Hikari e Dash rendendoli giganti e quindi riuscivano a sbarazzarsi facilmente di chi li accerchiava. Il resto del gruppo fiancheggiava Yue che si trovava nel centro del grosso delle forze nemiche.

Gran parte delle ombre vennero sconfitte e il gruppo era molto affaticato dal consumo eccessivo di potere magico. Iniziavano a vedersela male ma ben presto intervennero Luce, Marina e Anemone che invocarono le loro creature. Un cane infuocato, un dragon azzurro e un grande uccello verde.

Riuscirono a domare le ombre oscure ma i soldati contro i cavalieri neri iniziarono a cadere inesorabilmente. –maledizione! Così uccideranno tutti!- gridò Shadow.

Poi ad un tratto avvenne qualcosa di strano un gruppo di strane creature iniziò a fuoriuscire da un varco creato da uno strano ragazzo con un grosso cappello, vicino a lui c’erano altri ragazzi che correvano verso i cavalieri neri. Uno era su un cavallo nero e un’armatura viola, l’altro aveva capelli verdi con una cicatrice sul volto. Anemone gridò alle sue due compagne –sono arrivati Ascot, Lantis e Ferio!- allora Luce rispose –sì! Così possiamo farcela!!-.

I tre nuovi arrivati erano dei combattenti straordinari dovette ammettere Yue.

 

Nel frattempo Shaoran era ancora alle prese con Dilen. Il castano era molto affaticato e i suoi movimenti si facevano sempre più impacciati e lenti –stupido ragazzino ora mi hai stancato!- un globo di luce nera colpì Shaoran in pieno petto gettandolo per terra. Dilen si avvicinò pericolosamente e plasmò la sua spada di luce –bene e ora muori…!- qualcosa però morse la spalla di Dilen che urlò dal dolore. Era Kerberos –Kerberos…!?-. Dilen si liberò dalla presa della bestia alata con un volto davvero arrabbiato. –dov’è Sakura!?- chiese Kerberos continuando a fissare il mago. Shaoran strinse la mano sull’elsa della spada –Sakura…Sakura è stata catturata da quel dannato…dalla mia parte oscura!-. Kerberos ruggì e si avventò sul mago. Dilen schivo gli artigli ma la tigre alata sputò fuoco all’improvviso dalla bocca arrecando danno al mago –dannata creatura magica! Ora ti farò sparire!- un sigillo formato da strane scritte si formò sotto i piedi di Kerberos. Shaoran rimase paralizzato…delle scariche elettriche avvolgevano la creatura magica sulla quale poi si impressero le scritte che stavano per terra. –Kerberos!!!- gridò disperato il castano alzandosi. Kerberos si girò verso Shaoran che vide scomparire lentamente –Shaoran…salva…Sakura…-, dagli occhi del castano iniziarono a sgorgare lacrime e intanto dei frammenti di ricordi passarono davanti agli occhi di Kerberos…vedeva Sakura…Sakura che lo chiamava come di suo solito “Kero-chan”, Sakura che piangeva sul suo folto pelo, Sakura che dormiva sotto la sua grande ala, Sakura che volava sulla sua groppa…-S…a…k…u…r…a- mormorò prima di svanire del tutto in una luce abbagliante.

 

Sakura si svegliò di soprassalto, era in una stanza ma lei la riteneva più una cella…si era sentita chiamare era senza dubbio Kerberos…che gli fosse successo qualcosa?! Qualcosa che si mosse nella sua stanza la distolse da quei pensieri cercando di capire cosa si fosse mosso.

 

Shaoran era lì inginocchiato per terra ancora con le lacrime che gli rigavano il viso. Una furia accecante si risvegliò in lui, il suo volto pieno di ira e le sue pupille sottile come quelle i una belva feroce. Dilen sentì una forte energia provenire da lui ma non si fece intimorire –che ti prende? Sei disperato per la perdita…!?- non riuscì a finire la frase che la Rune Blade lo trapassò. Dilen cadde inerme sul suolo mentre Yue con il suo gruppo raggiunse il luogo dal quale avevano sentito sparire la forza magica di Kerberos temendo il peggio. Il castano svenne e venne presto soccorso.

Quando si riprese raccontò l’accaduto facendo piangere anche gran parte del gruppo solo Yue rimase impassibile che disse –non c’è tempo per contemplare sui compagni persi. Le truppe della città di Earthy ci hanno raggiunti e anche nel pomeriggio arrivano le truppe capeggiate da Touya, quindi si parte appena è tutto pronto-. Shadow perse la calma e diede un pugno a Yue –come puoi rimanere impassibile alla morte di un nostro compagno! Se fai così non sei molto diverso dai nostri nemici!- Yue si ricompose e si diresse verso la porta –se ritenete ciò allora non mi potete essere d’aiuto. Andrò io a cercare Sakura voi rimanete pure qui!- e il guardiano della luna volò via.

 

Quando arrivarono le truppe, Shaoran raggiunse subito Touya –Touya…- il moro aveva un’espressione molto arrabbiata e colpì Shaoran –ti avevo affidato mia sorella! E io che vengo a sapere!? Che l’hanno rapita mentre eri al suo fianco! Mi hai deluso non credevo fossi così debole!- Windy che era vicina ai due intervenne –vostra maestà Touya le posso assicurare che…- ma venne fermata da Shaoran –hai perfettamente ragione Touya…sono debole estremamente debole!-.

Il castano corse via, raggiunse l’albero orami spoglio dei suoi fiori di ciliegio, toccò il tronco e iniziò a mormorare –anche a te ti hanno portato via i tuoi fiori di ciliegio…probabilmente ora saranno già appassiti…appassiti?- qualcosa si sbloccò nella testa di Shaoran, e se succedesse la stessa cosa a Sakura!? No! Non l’avrebbe mai permesso! Il castano iniziò a dirigersi verso l’uscita della piccola città. All’uscita vi trovò Fly, Hikari e Dash –volete venire con me?- le tre bestie annuirono –vi ringrazio di cuore- Shaoran salì su Fly seguito da Dash e Hikari e volarono via verso il regno di Clow.

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 33
*** Ciò che unisce i cuori ***


Salveeeee!!! Riekkomi più felice e raggiante che mai!!!!!!!! Vi chiedete il perchè vero???? Bene allora non so vi ho accennato tempo fa di un anime "Chrno Crusade" che finiva davvero malissimo che piansi per una buona settimana? Ottimo allora ho avuto l'ultimo volume del manga e...LA FINE E' COMPLETAMENTE DIVERSA! insomma un happy ending XD Ringrazio:

 

Manu: madò dopo questo cappy mi chiudo dentro casa e non metto più piede fuori...altrimenti rischio di trovarti con gli occhi rossi e un coltello pronto a sgusciarmi XD

 

Non so come chiamarti: per quanto riguarda Yue non è neccessario che lo sotterri tu...ci penserà qualcunaltro XD (ops ho anticipato qualcosa? vabbe tanto lo vedrai a fine cappy.....) Speroti piaccia anche questo cappy :D

 

Ok ok. Allora domani c'è lappuntamento con il penultimo capitolo...abbastanza complicato per le varie cose che vi succedono...vabbè ora non posso che augurarvi buona lettura!!!

 

Capitolo 33 – Ciò che unisce i cuori

 

Shadow cercò disperatamente Shaoran, Fly, Hikari e Dash aiutato dal resto del gruppo ma non ne trovarono traccia. –probabilmente loro si stanno già dirigendo là…- mormorò Touya al gruppo -…al regno di Clow!- il moro sellò il suo cavallo e gridò –ottimizzate i preparativi si parte immediatamente!- poi si rivolse verso Shadow –venite con me, vi condurrò da Sakura- tutti annuirono e si prepararono anch’essi.

 

Shaoran mentre volava sul dorso di Fly intravide un accampamento di soldati…la loro bandiera ritraeva il simbolo del re Lakur. Non vedendo nessuno attaccarli con frecce o lance scese. Un gruppo di capanne…soldati sparsi qua e là…sembravano in qualche modo impauriti. Il castano si avvicinò non sentiva alcuna aurea ostile –ma che è successo qui?- un soldato rispose flebilmente –i nostri compagni sono stati trucidati…se torniamo nel nostro regno veniamo sterminati. Se procediamo verremo attaccati dai paesi vicini…l’unica cosa che possiamo fare è aspettare la morte…-. Shaoran provò compassione per quei soldati…del resto anche se erano nemici un tempo ora erano solo povere persone senza un posto dove tornare o scappare. Il castano mise una mano sulla spalla del soldato e disse –ho una proposta da farvi se ci aiuterete potrete tornare alle vostre case in un mondo senza guerre- un barlume di speranza iniziò a brillare negli occhi dei soldati e Shaoran continuò –cercate i vostri compagni dispersi nei vari accampamenti e fateli unire a voi sotto la voce di un’unica forza! Combattiamo uniti contro l’oscurità che aleggia ormai da tempo sul vostro regno!- i soldati gridarono come risposta –rimanete uniti e quando sarete tutti venite a combattere per il vostro regno!- un altro urlo si levò dai soldati –faremo risorgere il regno tanto amato dal vostro precedente re, il re Fujitaka-. Un uomo con della folta barba e un occhi ceco si avvicinò a Shaoran –grazie ragazzo ci hai dato nuova vita. Possiamo sapere il tuo nome?- -Shaoran-.

I soldati abbandonarono l’accampamento e si diressero alla ricerca degli altri compagni dispersi nelle terre. Nel frattempo Shaoran aveva ripreso il suo volo verso Sakura.

 

Il viaggio per le truppe unite da Touya iniziarono a marciare verso il regno di Clow. Tra questi vi erano anche Shadow e i compenti rimanenti del gruppo. Windy sembrava molto preoccupata –speriamo stiano bene gli altri…- Shadow strinse la briglia del cavallo su cui era e disse –dannazione! Non riesco ancora ad accettare che Kerberos…- Earthy sopragiunse –probabilmente era il suo destino. Morire per aiutare un compagno è stato un gesto molto nobile- poi intervenne Fai –il comportamento di Yue è stato molto strano…che forse lui sappia cosa è accaduto davvero a Kerberos?- quest’ultima frase creò vari interrogativi al gruppo.

 

Zefren e Tarik avevano raggiunto il regno di Clow e come vi entrarono iniziarono già a combattere. –com’è possibile che questo posto si sia riempito di tutti questi spiriti oscuri in così poco tempo?!- gridò Tarik mentre scagliava le sue frecce. Zefren rispose –colpa delle Phantom, quel dannato avrà preso il controllo del regno!-. –sono in troppi Zefren! Fuggiamo!-. I due iniziarono a fuggire e finirono per rifugiarsi in una caverna dove gli spiriti non li seguirono. La caverna era molto profonda e i due si addentrarono.

Trovarono un sacco di persone impaurite e nascoste. Erano tutti molto pallidi e magri come se non mangiassero da giorni…possibile che quelli fossero gli abitanti del Regno?! No probabilmente ne era solo una parte.

 

Yue era arrivato davanti alle mura ormai inerite del castello di Clow…volando aveva evitato la maggior parte degli scontri, ma ora dinnanzi a lui c’era un altro ostacolo…Ashram. –oooh! Che piacere rivederti Yue!- disse Ashram sfoderando due orribili spade nere. Yue assunse l’espressione di sfida –fai ancoar la parte del cane ammaestrato per quel moccioso?- -maledetto! Ti farò pentire per aver insultato Lord Kaos!-.

Dalla schiena di Ashram spuntarono due orride ali nere e così iniziò lo scontro con Yue. Iniziarono entrambe con un ritmo abbastanza sostenuto e potente, nessuno dei due cedeva ai copi dell’altro sembravano essere alla pari. Lo scontro continuò fino a notte tarda, la luna risplendeva alta nel cielo dando ulteriore forza a Yue che iniziò ad avere la meglio sul suo avversario. Trafisse Ashram diverse volte ma quest’ultimo usava le ombre oscure che erano intorno a loro per risanarsi –è molto conveniente il potere dell’oscurità, non ti fa sentire dolore e neanche la paura della morte!- con un’ultima carica trafisse Yue al petto. Le sue ali si tinsero di rosso e lui cadde tra le ombre oscure.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 34
*** Disperazione ***


Buonasera...oggi rischio davvero di morire...il caldo qui è INSOPPORTABILE!!! (sono di Bari) Non ce la faccio!!! Se resterò in vita fino a domani forse riuscirete a leggere la fine di questa ff XD. Ora vi saluto perchè non ce la faccio proprio a stare davanti al pc (che a sua volta sta surriscaldato e emana un sacco di calore...)...a domani (se campo) con l'ultimo capitolo!

Manu: hihihih credo proprio che dopo questo cappy non mi vorrai uccidere come prima...anche se lo vorrai avrà già provveduto l'afa che sta qui :( addio mondo crudeleeeeee

Non so come chiamarti: hihihihi dai ti do la possibilità di ucciderlo XD leggi leggi hihihihhi questo cappy non è molto lungo ma posso assicurarti che il prox sarà mooolto + lungo...beh logico è la fine...XD

Bene bene! Allora forse a domani! XD Ciauuuuuuuuuu!!! (bollo bollo bollo) hihihihi

 

Capitolo 34 – Disperazione

 

Sakura era ancora nella sua stanza, stesa sul letto in piena depressione, non poteva far niente per uscire da lì…i suoi poteri non le rispondevano. Qualcosa sbucò fuori dalle coperte e si posò sulla spalla della ragazza –uffa non hai nessuna idea per fuggire?- -no mi dispiace Sakura…ho perlustrato tutta la stanza ma è ricoperta da un’aura anti-magia…- la ragazza sprofondò il viso nel cuscino e si perse nelle sue preoccupazioni. –dai Sakura non fare così, vedrai che vinceremo! E poi sicuramente tutti stanno venendo a salvarti!- la ragazza guardò l’esserino con dolcezza –grazie Kero-chan!-.

 

Mentre le truppe di Touya avevano intrapreso battaglia Zefren e Tarik erano finalmente giunti dinnanzi alle mura del castello. Tarik utilizzò i suoi poteri per intrufolarsi nel castello con il suo compagno. Intravidero dei soldati oscuri trascinare via un corpo che Zefren riconobbe distintamente. Era sicuramente Yue uno dei guardiani di Sakura! Seguirono le guardie fino alle celle dove vi chiusero Yue. Quando lasciarono le segrete, Tarik e Zefren forzarono la serratura per soccorrere Yue che aveva un ferita preoccupante al petto –bisogna medicarlo subito- disse Tarik –si ma qui non abbiamo niente- rispose Zefren. Tarik frugò nella sua casacca e tirò fuori delle foglie –me le hanno date gli abitanti che abbiamo salvato l’altro giorno-.

Curarono la ferita che aveva già iniziato a rimarginarsi…forse proprio perché Yue era una creatura magica, se non lo fosse stato, probabilmente sarebbe già morto.

Zefren ebbe come uno strano presentimento e disse –Tarik porta al sicuro Yue, almeno fino a quando non si riprende. Devo andare a vedere cosa succede qui!- -sta attento-.

 

Sakura era stata portata via con la forza dalla sua stanza. Kero-chan, ridotto a un piccolo pupazzetto era rimasto stordito per terra nel tentativo di aiutare Sakura.

La ragazza ora era al cospetto di Kaos che la scrutava in modo lascivo. Alla ragazza dava molto fastidio e distolse lo sguardo da quell’essere disgustoso. Kaos si avvicinò a lei e ordinò alle guardie oscure di uscire. Probabilmente l’avevano drogata, pensò Sakura che non riusciva a muovere il suo corpo come sempre. –finalmente potrai sederti sul trono che ti spetta, non ne sei contenta?- chiese Kaos– per niente! Non è questo a cui ambivo!- -ma se non erro sei tornata nella tua terra natale. E questo grazie a me- -questa non è la terra che ricordo! Tu l’hai inquinata della tua putrida aura malvagia!- -continui a non volermi ascoltare…vuoi che ricorra a metodi poco gentili? È questo che vuoi!?- -perché i tuoi metodi attuali li ritieni gentili!? Mi separi dalla persona che amo e dai miei amici facendogli del male! Uccidi persone alleati o nemici che siano! E questi li chiameresti metodi gentili!? Mi sa che hai una strana concezione della parola gentilezza!- Sakura si stava sfogando…almeno la sua lingua tagliente non l’aveva abbandonata. Kaos sembrò un po’ irritato. La prese in braccio e la portò in una stanza attigua alla sala del trono. La gettò su un letto e si mise sopra di lei –se non puoi essere mia nello spirito, almeno lo sarai nel corpo!-. Sakura era molto spaventata e cercava in tutti i modi possibili di liberarsi. Kaos passò una mano sul volto della ragazza e questa perse ogni espressione –e ora sei in mio completo potere- rise con malvagità e iniziò a svestirla però venne interrotto da dei passi che riecheggiavano nella sala del trono. Lasciò Sakura in uno stato di ipnosi e uscì dalla stanza dove vi trovò Zefren pronto a combattere –dannato! Ancora tu!- Kaos fece apparire le due Phantom nelle sue mani e partì subito all’attacco contro Zefren che parò all’ultimo con il bastone magico che si spezzò. Il mago guerriero indietreggiò e sfoderò la Rune Blade –in quella stanza c’è la principessa Sakura!? Cosa le hai fatto!?- -non sono cose che interessano a un morto!- Kaos partì con un nuovo attacco.

 

Nel frattempo Shaoran era entrato con non poca difficoltà nel castello. Incontrò Tarik che aiutava Yue a camminare –Yue!? Che ti è successo!?- -ho combattuto contro Ashram, poi Zefren e Tarik mi hanno soccorso- Shaoran dedusse che Tarik fosse il ragazzo vicino –sei tu Tarik?- -sì, possiedo il potere del tempo- -ora raggiungiamo Sakura! È in pericolo!- disse Yue. Mentre raggiungevano la sala del trono, videro Kerberos ancora trasformato da piccolo pupazzetto che si trascinava con tutte le sue forze. Shaoran fu ben felice di aiutarlo prendendolo in mano –Kerberos! Così non eri morto!- -eheh la nostra cara Sakura mi ha salvato sul punto di morte. Però mi ci vuole ancora un po’ per recuperare i miei poteri-. Continuarono a correre, ormai la ferita di Yue era passata anche se non del tutto. Dinnanzi alla porta della sala del trono vi erano Ashram e Dilen. –Shaoran corri da Sakura!- disse Yue plasmano due spade di giaccio –qui ce la vedremo noi!- disse Tarik. Kerberos saltò giù dalla spalla di Shaoran e riuscì a riprendere il suo aspetto –forza va!- -ok, ma cercate di resistere fino al mio ritorno!-. I tre aprirono una breccia e Shaoran riuscì ad entrare nella grande sala. Vide Zefren che combatteva a fatica con la sua Rune Blade contro Kaos, poi vide Sakura che si stava andando a sedere sul trono…era strana –Sakura! Zefren!- -Shaoran!- gridò Zefren mentre respingeva l’attacco di Kaos e si affiancava al fratello –quel bastardo ha drogato Sakura, ho provato a richiamarla diverse volte ma non reagisce!- disse Zefren. Shaoran rimase perplesso provò a richiamare Sakura e fu inutile, dei cavalieri neri li accerchiarono intanto Kaos aveva preso in braccio Sakura e gridò –arrendetevi al vostro destino!- e uscì volando dalla finestra che era nella sala.

Zefren e Shaoran si sporsero dalla finestra…non avrebbero mai potuto raggiungere Kaos, inoltre c’erano ancora un sacco di nemici da battere, ma qualcosa spuntò iniziò ad attaccare i nemici, erano Dash e Hikari che combattevano con tutte le loro forze. Poi Fly volò affianco alla finestra e donò i suoi poteri a Shaoran e a Zefren facendogli apparire un paio d’ali . Così furono in grado di seguire Kaos nell’abisso della disperazione.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 35
*** La fine di una vecchia e l'inizio di una nuova vita ***


Salveeeeeeeeeeeeeeee! E si...è arrivato il fatidico giorno...eccovi l'ultimo capitolo!!!!!!!!!!! (T.T piango anche io perchè mi ero affezionata a questa storia). FF iniziata nell'ultimo giorno dell'anno 2006 XD 6 mesi per finirla...hihihihi. Probabilmente tornerò ma non so dirvi quando :) Ora ringrazio:

 

Non so come chiamarti: hihihihihi certo che mi ricorda qualcosa kero-pippi XD (kuro-pippi hihihihihi) spero di risentirti persto in qualche modo :) ciau!!!

Manu: beh spero che non mi voglia ammazzare dopo questo capitolo (non succede niente di grave tranquilla) hihihi cmq ci sentiamo su msn!!! ciauuuu!!

DenaDena: hihihi non ti preoccupare non ti devi scusare di niente ^^ sto caldo sta iniziando davvero a dare fastidio grrrr ci vorrebbe la carta freeze XD beh ci sentiamo su msn^^ ciauuuu!!

Allora ora vi lascio alla fine di questa ff. Nel commento finale ho voluto spiegare un pò cosa intendo io per fine di una storia, so che potreste considerarla una scemata, ma sono stata costretta a pensarla così per non piangere a tutti i finale (ff, manga, anime) non sembra ma so essere molto sensibile XD (se come no hihihih). Ci sentiamo! ciauuuuu!

Capitolo 35 – La fine di una vecchia e l’inizio di una nuova vita

Mentre volavano Shaoran e Zefren videro la guerra che imperversava sotto di loro. Le truppe di Touya erano in netto svantaggio e anche quelle di Plesea. A quel ritmo avrebbero perso sicuramente –non ce la faranno mai!- gridò Zefren, invece Shaoran non era d’accordo –ti sbagli Zefren, guarda lì!- indicò in un punto in lontananza, un vasto esercito con le bandiere del regno di Clow sorgeva all’orizzonte per dar man forte ai soldati che combattevano per un domani migliore.

Zefren sorrise –immagino sia opera tua- Shaoran non rispose si limitò a sorridere per poi tornare serio e seguire Kaos.

Dalle Phantom continuavano a uscire nemici…sembravano infiniti così Zefren e Shaoran decisero di distruggere le due spade maledette con le loro Rune Blade, ovvero le uniche spade in grado di distruggere le Phantom. Kaos scese con Sakura in braccio in mezzo alle sue truppe, la affidò a loro e tornò in aria per battersi con i due. –che insetti fastidiosi!- si lanciò all’attacco. L’essere malvagio riusciva a essere in vantaggio anche se era da solo. I due invece combattevano con molta difficoltà e decisero di attaccare da direzioni diverse. Zefren volò alla destra di Kaos invece Shaoran a Sinistra. Iniziarono ad attaccare ma Kaos era sorprendente, riusciva a gestire i due contemporaneamente! Shaoran venne colpito gravemente e precipitò sulla terra, Kaos si butto in picchiata su di lui per trafiggerlo appena avrebbe toccato terra, ma il colpo venne deviato da Zefren, che con tutta la forza che aveva in corpo scagliò la sua Rune Blade sulla Phantom, che avrebbe colpito presto Shaoran, ormai inerme e indifeso per terra.La Phantom e la Rune Blade si distrussero frantumandosi in mille pezzi. Senza ormai forze Zefren cadde al suolo poco distante da Shaoran  –Zefren…hai distrutto la tua spada…per salvarmi?-. Il rosso si mise in ginocchia a fatica –cosa non si farebbe per salvare il proprio fratello?- Shaoran rimase stupito oltre ogni dire. Zefren suo fratello!? Si in effetti ricordava che da piccolo aveva avuto un altro famigliare oltre ai genitori, ma pensava che fosse morto nell’incendio! E non pensava minimamente che potesse essere proprio Zefren! Involontariamente si erano ritrovati e aiutati a vicenda, combattendo uno affianco all’atro, che i loro cuori invece si ricordassero di quell’affetto fraterno che col tempo avevano dimenticato?  

Lo stato confusionale di Shaoran venne interrotto da un tonfo…l’essere oscuro era caduto dopo poco la distruzione di una delle sue Phantom, si contorceva dal dolore e una parte di lui aveva iniziato a dissolversi come stava succedendo ai componenti del suo esercito –maledetto!!!- iniziò una carica furiosa contro Zefren, con la Phantom puntata che però questa volta fu Shaoran a deviare. La Phantom rimase integra e Kaos si rifugiò dietro le sue guardie. Zefren non era più in grado di combattere, e neanche Shaoran –Shaoran…- disse Zefren catturando l’attenzione del castano –vediamo di uscirne vivi, ti ho cercato per così tanti anni e ora che ti ho trovato non voglio perderti-, Shaoran sorrise, un sorriso rassicurante –non ho nessuna intenzione di morire e tanto meno non lo permetterò a te di farlo-. Si misero uno di spalle all’altro, in mezzo alle orde nemiche.

Sarebbero stati massacrati dalle ombre oscure se non fosse stato per un vento che spazzò via gran parte dei nemici. Al loro fianco spuntarono Windy, Shadow, Rey, Resha, Fai, Thunder, Fly, Merry, Rain, Dash, Little, Big e Tarik mentre dal cielo Yue e Kerberos cercavano Sakura –ragazzi…ci siete tutti…- -certo non potevamo mica lasciarvi tutti soli a combattere- disse Shadow strizzando un occhio. –Shaoran ce la fai a raggiungere Sakura? Ti apriamo la strada!- disse Fai -grazie amici- rispose il castano.

Intanto Sakura era tornata in se…era nel mezzo di ombre e cavalieri neri, tutta quella negatività la faceva sentire male, ma non poteva lasciarsi andare così! Invocò Shield e Sword e decise di combattere per aiutare i suoi amici. Iniziò ad attaccare senza risultati…riuscì a distruggere un’ombra oscura ma qualcuno le afferrò il polso –veda di stare buona, mia dolce principessa- era Kaos. –lasciami andare!- Sakura si divincolò dalla stretta di quell’essere e si mise in posizione pronta ad attaccare, ma le gambe e le braccia le tremavano in modo irregolare –non hai il coraggio di uccidermi? Forza, avanti distruggimi! Mostrami quanto sai odiare!- la incitava Kaos. Sakura non riusciva a muoversi…non avrebbe mai ucciso qualcuno…a maggior ragione se quel qualcuno avesse avuto l’aspetto della persona che amava! Cadde su se stessa e Kaos si avvicinò a lei –bene vuol dire che ti trasformerò in un’ombra, sarai perfetta vedrai!- stava per colpirla con la Phantom ma quel colpo non arrivò mai. Shaoran si era messo dinnanzi a lei e aveva colpito la Phantom con la sua Rune Blade distruggendo entrambe. –maledetto moccioso! No! Non puoi! Sakura è solo miaaaaa!!!- il corpo di Kaos si dissolse insieme al suo esercito infinito. Sakura era alle spalle di Shaoran, che si girò e l’abbracciò, intanto i suoi compagni la osservavano e Yue e Kerberos sorvolavano su di loro…tutto sembrava l’avesse già vissuto…sì l’aveva vissuto in quel sogno di tanto tempo fa quando ancora non conosceva Shaoran, quando ancora non sapeva del suo destino.

Poco tempo dopo il regno di Clow con l’aiuto degli altri regni, aveva iniziato a ricostruire le sue antiche mura. La gente era tornata allegra e chiassosa come un tempo quando c’era ancora il re Fujitaka al trono.

Ben presto arrivò il giorno dell’incoronazione di Touya come nuovo re.

Touya: giuro fedeltà al popolo che ha tanto patito in questi ultimi anni! Giuro fedeltà e amicizia ai regni che hanno subito ingenti perdite nella nostra guerra iniziata contro Lakur e Finita contro Kaos. Faremo risplendere il nostro regno come una volta, ricordando sempre i valori e il coraggio degli uomini che con le loro spade hanno dato nuova vita a un mondo destinato a perire!

Le urla del popolo si fecero sentire distintamente acclamando il nuovo re.

Touya: ora vorrei dare la parola alla principessa Sakura, nonché la salvatrice del nostro mondo…

Touya si girò per chiamare Sakura ma non c’era così si avvicinò a una guardia –ma dov’è Sakura!?- -vostra maestà…veramente la principessa…- dal cancello principale per entrare nella piazza del castello dove vi erano tutti i cittadini una luce calorosa fece girare tutti. Al centro di questa luce c’era Sakura e con lei la persona che amava e i suoi compagni di viaggio.

Sakura: il vostro re si sbaglia. Non sono io la salvatrice del mondo, bensì…TUTTI NOI!

E si girò verso i suoi compagni e non solo. Dietro i suoi compagni c’era l’esercito di Plesea con Luce, Anemone e Marina, poi c’era quello del re Reed con vicino Eriol e Tomoyo e poi quello del regno di Clow.

Touya si mise una mano in faccia in segno di rassegnazione –quel mostriciattolo…-.

Passarono due anni. Shaoran e Zefren erano diventati i generali della guardia imperiale che era costituita principalmente dai compagni che avevano accompagnato Sakura nel suo viaggio. Ormai il regno aveva ripreso a prosperare come un tempo e durante la festa di liberazione del regno il generale Shaoran da li ha poco avrebbe dato un’importante comunicazione al popolo. –emozionato?- chiese Zefren sorridente –si parecchio- -è incredibile che il fratello più piccolo si sposi prima di quello maggiore- rise di scherno Zefren. Poi sopraggiunse Touya –sì davvero incredibile…- -ah! Anche tu sei nella mia stessa situazione! Ahahahah- iniziò a ridere più rumorosamente Zefren. –fratello porta più rispetto al nostro re!- disse Shaoran fingendosi arrabbiato. Touya lo squadrò –senti da che pulpito…sta parlando quello che ha cercato più volte di sconfiggermi in un duello in passato!- Touya e Zefren risero insieme mentre Shaoran si stava arrabbiando. Diamine lo prendevano ancora in giro anche se ora aveva 18 anni!

Poi entrò nella sala Sakura, il suo vestito era di un bianco candido –Shaoran!!- la ragazza si gettò tra le braccia di Shaoran un po’ imbarazzato –S-Sakura!?- Touya s’intromise –Sakura non è un comportamento adatto a una principessa- -ma stai zitto! Pensa a trovarti una regina invece di pensare al mio comportamento- Touya si stava infuriando ma venne accompagnato fuori da Zefren.

Shaoran baciò teneramente a Sakura –hai davvero intenzione di dirlo?- chiese la ragazza –sì. Anche se so già, che dopo Touya mi scannerà…- Sakura si lasciò scappare una risata che poi venne soffocata da un bacio focoso di Shaoran  -non mi interessa quante volte mi scannerà, ormai non posso più fare a meno di farti mia!-. Shaoran iniziò a baciare il collo di Sakura, l’eccitazione iniziò a farsi sentire ma furono costretti a fermarsi, dovevano andare fuori a dare quella notizia. Uscirono sul balcone che si affacciava sulla piazza del castello e Shaoran catturò l’attenzione di tutti. Touya e Zefren, Shadow, Windy e gli altri erano dietro di lui e Sakura.

Shaoran: oggi colgo l’occasione di questo giorno di festa per farvi un grande annuncio! Io Generale delle guardie imperiali nonché Shaoran, annuncio il fidanzamento ufficiale tra me e principessa Sakura!

Applausi e urla si diffusero in tutta la piazza…anche se ormai tutto il regno sapeva che sarebbe finita così.

Shaoran: inoltre…c’è un'altra rivelazione che vorrei farvi.

Il silenzio calò e anche Touya e gli altri si domandavano cosa potesse essere.

Sakura e Shaoran si presero per mano.

Shaoran: tra 7 o 8 mesi, la nostra amata principessa darà alla luce una nuova vita!

Altre urla e applausi ancora più forti dei precedenti si fecero sentire. Molti erano stupiti da quella affermazione e Touya stava per avere uno svenimento appena si riprese dal suo stato sfoderò la sua spada e iniziò a seguire Shaoran che aveva già iniziato a scappare. I presenti scoppiarono in una sonora risata e anche Sakura li imitò.

 

Beh che dire, che questa sia la fine? No! Vi sbagliate questo è solo l’inizio, infatti cosa succederà quando i nostri protagonisti si reincarneranno in un’altra dimensione? Magari una molto simile alla nostra. Quando una ragazza troverà per caso un libro sigillato e dentro vi troverà le carte, nelle quali si sono reincarnati i suoi amici…le carte di Clow che si disperderanno nei cieli e per raccoglierle rincontrerà il suo antico amore.

 

Commento personale dell’autrice:

Tutto ha una fine, ma secondo me è sbagliato, perché quando si scrive la parola fine ad una storia è come se quella storia si chiudesse in un cassetto per conservarla e riviverla quando se ne ha voglia. No! Non deve essere così! Una storia ti deve dare sempre l’istinto a navigare con la tua fantasia e perderti in essa!

Spero di riuscire a tornare presto con una nuova ff, non so se continuerò questa oppure di farne un’altra partendo da zero ma sappiate solo che tornerò! Nel frattempo potremo sentirci su MSN ripeto il mio contatto:

lurei-chan@hotmail.it

Ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutata a continuare con consigli e complimenti!

 GRAZIE DI CUORE!

In particolar modo a:

 

Anto Chan

Dany 92

Sakura hime

l egittologa

sharry

LizDreamer

Dreamer21

mustard girl

Selene

non so come chiamarmi

zoa

Hilaria

SnowWhiteQueen

Aachan92

Shavanna

Sania

DenaDena

Nika91

MilleniaAngel

manu

 

Ciau e alla prox ^^

By Tropiusuccia (alias Lurei-chan o Lucrezia come volete voi XD)

 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=110519