I segreti di Daniela

di LaraBabi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I SEGRETI DI DANIELA ***
Capitolo 2: *** IL GRANDE MOMENTO ***
Capitolo 3: *** IN OSPEDALE ***
Capitolo 4: *** LA MIA PERSEGUITAZIONE…. ***
Capitolo 5: *** LA PRIMA SERA ***
Capitolo 6: *** IL LITIGIO… ***
Capitolo 7: *** 7. COSA ACCADRA’ ??? ***
Capitolo 8: *** 8. LA MAGIA DELLA NOTTE ***



Capitolo 1
*** I SEGRETI DI DANIELA ***


Quante cose sono successe in questi anni!!!Babi e Step si sono lasciati, io e Dema non ci parliamo più, Pollo è morto, Pallina sta male e quella stronza di mia sorella non la consola o meglio ha rotto la loro amicizia, mamma e papà hanno divorziato perché quel Don Giovanni di mio padre se la faceva gia da un anno con una cameriera di nome Francesca, io sto con Chicco che per di più non sa che sono incinta e per finire io non so di chi possa essere il bambino. Sono passati alcuni mesi e forse questa che sto prendendo è la decisione più dura e grande della mia vita e tutto per colpa di mia madre che è venuta in camera mia tre sere fa… TOC TOC…. “ E’ permesso?” mi chiese facendosi avanti “ Si, entra!!” le dissi anche se era entrata gia prima che le risposi “ Stavo pensando, al nome per il bambino” mi disse sedendosi sul mio letto “ Scusa?!” le chiesi meravigliata “ Si, insomma, stavo facendo la spesa quando passando davanti ad un negozio per bambini vidi che c’erano dei libretti, per la curiosità mi fui fermata e la commessa molto gentilmente me ne ha regalato uno. Non è fantastico, tesoro!” mi chiese strafelice “ Si, ma devi sapere che il nome per il bambino l’ho gia scelto” le risposi un po’ dispiaciuta per lei, ma felice di averlo gia fatto “ A si !? E per curiosità quale sarebbe?” mi chiese al quanto dispiaciuta “ Step” le dissi sorridendo Si mise a ridere e poi continuò:” Vorresti chiamare il bambino con il nome di quel ciarlatano?!” mi chiese incredula “ Si perché non c’è niente di male” le risposi abbastanza infuriata Fece per alzarsi, ma la bloccai giusto in tempo:” La nostra discussione non è ancora finita e quindi non te ne andrai da questa stanza fino a che non la finiremo!!” le urlai alle spalle Si voltò e poi mi disse:” Cosa c’è da dire?!” “ C’è, che ti devo spiegare il fatto del perché tra tanti nomi ho scelto proprio questo” le risposi infuriata “ Guarda che lo so” mi disse con calma e comprensione “ Tu non sai proprio niente” le dissi invitandola a sedere sulla sedia della scrivania “ Io so che eri innamorata di lui, gia da molto prima che si mettesse con Babi; so che lo sei tuttora e che non potrai mai averlo perché è ancora innamorato di tua sorella” mi disse molto pazientemente “ Chi te le ha dette queste assurdità?” le chiesi spaventata “ Ti sentivo quando parlavi al telefono con la tua amica” mi sorrise “ Non posso crederci, tu origliavi le mie chiamate!!” le dissi incredula, arrabbiata e frustrata “ Io non origliavo, perchè tu per quanto potessi parlare sottovoce potevo udire tutto quello che dicevi fino alla mia stanza da letto” mi rispose nuovamente sorridendo “ Va bene su questo hai ragione, ma sul fatto che Step è innamorato ancora di mia sorella credo che su questo punto sei rimasta ferma a tre anni fa!” le dissi con un sorrisetto malizioso “ Credi di sapere le cose meglio di me….. Questa volta ti sei sbagliata, perché l’altra sera quando eri da Giulia, verso tardi Step era sotto casa nostra che lanciava le pietre sul vetro della vostra stanza e aveva detto a Babi che era pazzo di lei!” mi rispose mia madre facendomi rimanere a bocca aperta per la notizia sconvolgente “ Forse hai fatto un brutto sogno” le dissi non volendo credere a ciò che mi aveva detto un attimo fa “ No” mi rispose “ Per forza, perché Step sta con una tizia che si chiama Gin” le dissi aspettandomi di farle ripensare su tutto ciò che aveva detto precedentemente “ Allora non hai saputo che ha lasciato la ragazza!” mi chiese in modo un po’ preoccupato “ Ma no che non l’ha lasciata! Sarebbe un bastardo a lasciare la ragazza che per di più è incinta!!” le dissi convinta di me “ Invece io ti dico che l’ha lasciata per tua sorella e che lei ha perso il bambino” mi disse dispiaciuta della situazione “ E questo come lo sai? L’hai sentito che glielo diceva sotto il balcone della nostra camera, mentre faceva la sua dichiarazione d’amore?!” le chiesi in modo scherzoso per cercare di sdrammatizzare la discussione “ No è venuta Pallina a raccontarlo a Babi” mi disse lei riprendendo la discussione seriamente “ E questo quando?” le chiesi tristemente quasi da scoppiare in un pianto spiacevole “ Ieri sera” mi rispose abbassando la testa in segno di scusa per non avermi aggiornato sulle ultime notizie. Successivamente si alzò e guardandomi mi disse:” Sai perché non volevo che Step si mettesse con Babi?” “ No, perché?” le chiesi senza interesse “ Perché non volevo che fosse la causa del vostro allontanamento” mi rispose “ E se a me non fosse piaciuto Step avresti lasciato che si mettesse con Babi?” era una domanda che mi incuriosiva “ No” mi disse in modo secco “ Perché?” “ Perché non mi è mai piaciuto; anche se ti ho detto che il fatto che voi due foste divise era il motivo principale non vuol dire che gli altri non erano veri!!” mi rispose prontamente “ E ora che hai saputo che Step è ancora innamorato di Babi non sei preoccupata?” le chiesi presa dalla discussione “ Preoccupata forse è dir poco!” mi rispose agitata “ E cosa ti preoccupa?” le chiesi sempre più attratta e impaziente delle sue risposte “ Che a Babi piaccia ancora e che non ci sarà nessun matrimonio” mi rispose con una puntina di nervosismo “ Perché pensi questo?” le chiesi come a volerle far capire che Babi non è una pipetta facile e che lei lo sa meglio di me visto che le è la madre “ Perché Babi ha sempre avuto nella testa una cosa che nessuno può rimuoverle…” mi stava tenendo col fiato sospeso “ E cosa?” volevo saperlo a tutti i costi “ Step” mi disse con molta semplicità. Su questo non avevo dubbi,ma avevo da farle un’altra domanda che non riuscivo più a tenermi in bocca :” Tu pensi che Babi rinuncerebbe a tutto per lui?” ” Purtroppo si!” mi disse tirando un sospiro “ E tu la fermerai?” “ Tu lo vuoi?” “ Ho fatto prima io la domanda” le dissi controbattendo “ No” “ Perché?” le chiesi non capendo “ Perché se è l’unica cosa che può rendere felice Babi, allora rende felice pure me!” rispose nel modo più bello che potesse mettere in evidenza il suo ruolo di genitore. “ Secondo me tu saresti sollevata al pensiero di loro due insieme” le dissi, sapendo che non era vero, ma anche questa volta mi sorprese “ Sarei molto più contenta e sai perché?” mi chiese incuriosendomi “ No” le risposi velocemente per sapere la risposta “ Perché solo quando l’ha lasciata ho capito che era il ragazzo migliore con il quale è stato” “ Perché gli altri non lo erano?” le chiesi tanto per controbattere la sua affermazione “ Gli altri erano insignificanti” mi sconvolgeva sentir parlare mia madre in questo modo “ Stai mettendo in dubbio i tuoi gusti, questo lo sai vero?” le chiesi cercando di farla tornare sulla terra “ E’ vero che ho voluto scegliere sempre io il ragazzo, ma fortunatamente mi sono accorta molto in fretta che stavo sbagliando, perché è la cosa più brutta che potrebbe fare un genitore e quando ha scelto da sola Step senza che io le dicessi niente, allora mi sono sentita una merda” mi disse finendo la frase col fiatone “ Tu volevi proteggerla ecco perché glieli sceglievi tu!!” le dissi incoraggiandola “ No, perché questo non significa proteggere significa calpestare i suoi sentimenti, per poter dare importanza ai miei” mi rispose ancor più crucciata di prima. “ Mamma, tu preferisci che Step stia con Babi piuttosto che con me?” le chiesi cambiando argomento “ Si” mi rispose sinceramente, anche se la mia espressione del viso era in cerca di spiegazioni sulla sua risposta “ Tu sei ancora abbastanza piccola per arrivare a capire il mio ragionamento, ma voglio spiegarti perché per la tua età sei cresciuta anche se il modo nel quale ti sei comportata non è stato degno della tua età” mi disse con aria seria, poi continuò:” Tu non sei innamorata di Step come tua sorella, a te piace il fatto che è il bulletto di tutta Roma” “ No questo non è vero, come puoi dire delle cose non sapendo quello che provo dentro di me!!” le dissi arrabbiata e offesa “ Non ho interpretato i tuoi sentimenti, ho solo detto la verità e se vuoi che io finisca ti aggiungo che fino ad ora la coppia più bella di tutta la storia dell’umanità è sicuramente quella formata da Babi e Step…… E’ stato il destino a volerlo” “ Ma se eri la prima ad odiare loro due insieme!!” le risposi più arrabbiata di prima “ Nei primi tempi, ma poi è cambiato tutto”. Lei mi guardava e sorridendo affettuosamente usci dalla mia stanza dandomi la buonanotte. “ Mamma” la chiamai prima che uscisse definitivamente dalla mia stanza “ Si?” rispose lei sottoforma di domanda “ Mi lasci il libretto con i nomi?” le chiesi dolce come il miele; infondo se lo meritava “ Certo tesoro!!” e lo posò sulla mia scrivania uscendo dalla stanza in silenzio e con quel sorrisetto contento e fiero.

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Capitolo 2
*** IL GRANDE MOMENTO ***


Mi ero svegliata di buon umore questa mattina, anche perché la decisione che avevo preso in seguito alla discussione che si era tenuta con mia madre ieri sera mi aveva portata a riflettere su molti aspetti della mia vita.

Erano in cucina che facevano colazione mentre discutevano del più e del meno e quando arrivai entrambe smisero di parlare.
“ Be!! Che avete da guardare?” chiedevo loro indifferente
“ Ma ti sei vista allo specchio questa mattina?” mi chiese mia sorella divertita
“ Vedo che l’umorismo non ti manca!!” le risposi innervosita della sua osservazione
“ Ragazze non litigate!!” affermò mia madre
“ E poi scusa, miss perfettina, ma cos’ ho che non va?” le chiesi incuriosita
“ Sembra tu debba partire per un viaggio in Africa!!”mi rispose mentre puliva la tazza del caffe- latte
“ Infatti partirò oggi” non finì di pronunciare la frase che entrambe si voltarono verso di me con il viso preoccupato
“ Che vuol dire che oggi parti?!” mi chiese mia madre confusa e incredula
“ Vuol dire che all’una prenderò l’autobus per Milano” risposi con molta semplicità
“ Non stai bene a casa tua? Chi ti da i soldi per il viaggio? Quando hai deciso questa cosa? E il bambino? Me lo farai conoscere, vero?” mi chiese sempre più agitata e preoccupata
“ Mamma calmati!! A casa sto più che bene, ma ho deciso di andare per un po’ di tempo a Milano per fare degli accertamenti e per sapere chi è il padre del bambino sottoponendomi ad alcuni test. Per quanto riguarda il viaggio e tutto il resto me lo pagherò con i soldi che ho guadagnato quest’estate e quella precedente…. Contenta ora!?” le esclamai volendola rassicurare
“ Si, però devi rispondere alle domande che ti ho fatto sul bambino” mi disse quasi piangendo
“ Quando avrò finito gli accertamenti, tornerò!” le risposi sperando di averla rassicurata
“ Quanto pensi dureranno?” mi chiese mia sorella
“ Non lo so, non c’è una durata prestabilita, però se tutto va bene dovrei finire tutto entro un mese” le risposi non molto sicura.

Tornai in camera per inserire le ultime cose in valigia e successivamente chiamai mia sorella per farmi aiutare a chiuderla.
“ Ti ricordi quando viaggiavamo da piccole che andavamo con una valigia che si chiudeva a malapena e tornavamo con due valigie a testa che a stento riuscivamo a chiuderle?” mi chiese Babi in memoria dei vecchi tempi
“ Si che momenti.. e?” le risposi malinconicamente.
Passammo una bella oretta a raccontarci i momenti più belli di quando eravamo piccole.
“ Tornando alla realtà; chi ti accompagnerà alla fermata dell’autobus?” mi chiese per saperne di più
“ Sarei molto felice se mi accompagnassi tu, se non hai altri impegni” le risposi strafelice di averla come sorella
“ Non li ho gli impegni oggi; che ne dici se andiamo adesso?” mi propose
“ Ma non pensi sia troppo presto?” le chiesi guardando l’orologio
“ Per quello che debbiamo fare no!!” mi rispose prendendo alla sprovvista.

Salutai mamma e salì in macchina prima che Babi suonasse un’ altra volta il clacson e mi allontanai.
“ Accendi la radio!” mi disse mia sorella
“ Va bene questa stazione radio?” le chiesi per sapere se avrei dovuto cambiare
“ Cambia” mi disse storcendo il muso
“ Questa ti piace?” le richiesi
“ Questa è la canzone mia e di Step” mi disse con gli occhi lucidi
“ Vorresti dirmi che la vostra canzone è I can fly?!” le chiesi incredula della scelta musicale, perché non pensavo fosse il genere di Step
“ Si, l’abbiamo scelta insieme” mi rispose.
Continuammo a sentire e cambiare le canzoni commentandole per circa cinque minuti.
“ Siamo arrivate” mi disse
“ Sei una grande!!” esclamai ringraziandola
“ Lo so!” mi rispose divertita e contenta.

Passammo le ultime quattro ore a fare shopping; le buste non sapevamo più come reggerle, erano troppe!!
In ogni negozio compravamo qualcosa, anche se la gelosia nei suoi confronti si faceva forte quando la vedevo indossare un abito o qualcos’altro, perché anche se era uno straccio o l’indumento più brutto del negozio addosso a lei diventava il più bello ed invidiabile. Strano come possa essere ingiusta la natura!!! C’è chi ha troppo e chi niente!! E io sfortunatamente non ho niente… in confronto a lei!.


Malauguratamente il nostro tempo per divertirci fu troppo poco, perché arrivata l’una dovetti montare sul mezzo che mi avrebbe allontanata per un po’ di tempo dalla mia città natale e dalle persone a me care.
Salutai Babi dandole un bacio sulla guancia e dicendole:” Chicco non sa niente e non lo deve sapere”
“ E se mi chiede qualcosa?” mi chiese lei
“ Digli che neanche tu e mamma sapete dove sono andata perché non ve l’ho voluto dire, ma ci sentiamo tutte le sere attraverso telefonate” le risposi dicendole di dire la prima cavolata che mi passava per la mente.
Mi fece cenno di si con a testa in senso di comprensione e la vidi allontanarsi con la macchina.

“ Quindici euro, signorina” mi disse l’autista
“ Tenga” gli risposi porgendogli i soldi e prendendo il biglietto
Mi sedetti alla terza fila vicino ad una anziana signora dall’aria molto curiosa. Ed infatti il mio fiuto non mi ingannava…
“ Cos’hai dentro quelle buste?” mi chiese facendosi avanti con il collo come se volesse sbirciare
“ Sono degli abiti nuovi che ho comprato poco fa con mia sorella” le risposi
“ Potrei vederli?” mi chiese spontaneamente
“ Certo” le risposi mostrandoglieli
“ Hai buon gusto”mi disse indicando un abito che aveva scelto per me Babi
“ L’ha scelto mia sorella” le risposi
“ Tua sorella è quella ragazza che stavi salutando alla fermata prima che partissimo?” mi chiese incuriosita
“ Si è lei” le risposi esitando
“ E’ veramente molto bella! Sono poche le ragazze che ho visto belle in tutti i modi,e lei è una di queste,senza offesa per te, naturalmente!” esclamò, mentre si girava per guardare fuori dal finestrino; poi rigirandosi fece un’affermazione che mi incuriosì:” Io tua sorella l’ho gia vista! Ha un viso noto!”
“ Forse l’ha vista quattro anni fa sulla pagina del giornale che era seduta dietro Step sulla moto!!” esclamai certa che era quella la risposta
“ Si hai ragione, l’ho vista proprio li!!” mi disse affermando
Il viaggio fu molto lungo, ma non me ne accorsi perché per tutto il viaggio raccontai la storia di mia sorella e Step.
“ Mi ha fatto molto piacere conoscerti cara!” mi disse dolcemente la signora
“ Anche a me!” le risposi cordialmente
“ Io mi chiamo Alba e tu?” mi chiese mentre prendevamo i bagagli
“ Daniela” le risposi
“ Bel nome Daniela!... Non per essere impicciona, ma dove alloggerai?” mi chiese come se gia sapesse che non avevo dove andare
“ Pensavo di andare in hotel” le dissi alzando le spalle
“ Perché non vieni a stare da me?” mi propose molto gentilmente
“ Non si preoccupi, non vorrei esserle d’ impiccio” le dissi rassegnata
“ Ma, no! Io sono da sola e cerco qualcuno che mi tenga compagnia” mi disse convincendomi
“ Sarei più che felice, grazie” le risposi seguendola.

Mettemmo le valigie nella sua nuova Panda giallina e partimmo.
In macchina le raccontai come mai ero andata a Milano e quello che fu successo un anno fa.

La sua casa era veramente confortevole; mi fece vedere la mia camera da letto, il bagno che l’affiancava, la sua stanza che si trovava dopo il bagno; il salotto e la cucina. Mi piaceva, era arredata veramente molto bene e mi faceva sentire come a casa mia!

 

ANCHE QUESTA CHAP E’ FINITA SPERO VI SIA PIACIUTA….
VI PREGO SCRIVETE LE RECENSIONI……. CI VEDREMO ALLA PROSSIMA          LaraBabi




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Capitolo 3
*** IN OSPEDALE ***


Oggi è il mio primo giorno in ospedale; è tutta la mattinata che faccio su e giù per l’edificio e il solo pensiero che dovrò farlo per un mese mi fa venire la febbre.
Appena si fu liberata una poltrona mi sedetti in attesa che i medici mi avrebbero dato una risposta e con l’ansia di tornare a casa a fare una doccia molto lunga per togliere la puzza di questo brutto posto.
“ Sta bene signorina?” mi chiese una voce alle mie spalle, ma essendo sovrapensiero risposi dando per scontato chi potesse chiedermelo
“ E’ sicura?” mi chiese pazientemente
“ Si quante volte glielo devo ripetere?!” Gli dissi mentre mi giravo per vedere chi fosse quell’idiota
“ Scusi, ero venuto per dirle degli accertamenti del giorno e che domani dovrà tornare alle nove e mezzo per continuare, però sto vedendo che il suo ritmo qui è molto pesante e quindi io non peso ce la farà ancora per molto” mi disse gesticolando
“ Grazie per avermi dato queste informazioni, me ne ricorderò in futuro!” esclamai con aria di presa in giro e divertita:” E per finire, vorrei semplicemente dirti che odio le perone che mi danno del lei… quindi anche te!!”
“ Le donne dure mi piacciono” mi disse facendo lo stupido.
Mi voltai per andarmene, ma sembrava che la sfiga mi perseguitasse; perché prendendo la borsa in modo errato mi cadde la foto di me e mia sorella abbracciate sulla spiaggia.
“ Bella questa ragazza!! Chi è?” mi chiese il medico strafigo
“ E’ mia sorella” gli risposi bruscamente, togliendogliela dalle mani.
“ Anche lei è qui a Milano?” mi chiese curioso
“ No” gli dissi tagliando corto
“ Come mai sei venuta da sola?” mi chiese dispiaciuto della mia risposta.
Gli raccontai cosa successe quattro anni fa fino ad arrivare al motivo per il quale ho deciso di venire in questa città.
“ Piacere, Jack” mi disse porgendomi la mano
“ Daniela” gli risposi dandogli la mia
“ Scusa per prima, non sapevo niente di te e con arroganza mi sono permesso di sfotterti” mi disse abbassando la testa
“ Non ti preoccupare, infondo è stata anche colpa mia, non dovevo risponderti in quel modo brusco” gli risposi addolcendomi
“ Mi piace Daniela come nome, e mi piaci quando sei più dolce” mi disse sorridendomi.

Era la prima volta che non pensavo a lui e mi sentivo strana, perché finalmente ho conosciuto una persona che mi piace; mi piace tutto di lui, il suo modo di porsi, di camminare, di parlare….. e poi il suo fisico, la sua altezza visto che si dice che l’altezza è mezza bellezza, i suoi occhi scuri che sono difficili da capire, le sue labbra leggermente carnose, il naso regolare e i capelli scuri (come li porta l’attore che interpreta Troy Bolton al film di High school musical)……… E’ una favola alla quale è difficile accedere anche attraverso un sogno, perché ci vuole un codice segreto che non conosco.

“ Perché stai sorridendo?” mi chiese Alba
“ Ho incontrato un dottore che mi segue con gli accertamenti che è un vero schianto!!” le dissi più che felice  
“ Vai a farti la doccia che forse ti rinfresca la mente e ti ricorda il motivo per il quale sei venuta qui!!” esclamò sorridendomi contenta per me

Mi feci una doccia molto veloce che corsi subito in cucina, perché non ci vedevo più dalla fame….
“ Alba?” la chiamai
“ Si?!” esclamò mentre metteva in bocca gli spaghetti al sugo e mozzarella
“ Ti ho mai detto che sei la migliore cuoca?!” le dissi felicemente
“ Sempre, dal primo giorno!” esclamò fiera di se
“ Potresti aprire un piccolo locale, volendo” le dissi per continuare la discussione
“ Sai che non sarebbe male come idea?!!” mi disse prendendomi alla sprovvista:” Purtroppo, non ho l’età” mi disse concludendo
“ Non ci vuole l’età per cucinare!!” le dissi cerandola di convincerla
“ Per mandare avanti il locale, si!!” disse con enfasi
“ Alla parte amministrativa ci penso io!” le risposi abbozzandole un sorriso
“ Non sapevo che avevi scelto questo come lavoro!!” riprese lei
“ Ora lo sai!!” le risposi
Il discorso cambiò con la sua domanda…
“ Cosa ti hanno detto i medici?”
“ Oggi ho cominciato i primi accertamenti e momentaneamente la mia situazione è perfetta per affrontare tutti i test, che comincerò a fare domani mattina alle nove e mezzo” le dissi mangiando l’ultimo boccone

Ero in camera mia che pensavo a  Jack che sfortunatamente venne sostituito dallo squillo del telefono cellulare.
“ Pronto?!” risposi contenta
“ Ciao sono Babi, come è andata la giornata?” mi chiese felice per me
“ Benissimo, grazie!!.....” e le raccontai della mia giornata passata li dentro, quello che mi aveva detto il medico strafigo su di lei e successivamente su di me; che avevo conosciuto una donna anziana di nome Alba e che ora sono ospite da lei e tanto altro.
“ Quindi ti sei presa una cotta?!” mi disse fiera mia sorella
“ Penso proprio di si” le risposi soddisfatta
“ Ti vuole parlare mamma, te la passo!!” mi disse
“ Ciao, mamma!!” la salutai
Mi fece tutte le domande per sapere come stavo ma dalle risposte che le avevo dato penso che l’avevo convinta e che stava sicuramente più rilassata, infatti, mi chiese di parlare con Alba.
“ Alba, ti vuole parlare mia mamma” le sussurrai a bassa voce
“ Salve io sono la signora Alba, parlo con la mamma di Daniela?”
Mentre mia madre le rispondeva le feci segno che quando aveva finito di parlare al telefono, me lo doveva portare in camera.

“ E’ una donna veramente squisita tua madre!!” esclamò felice di averci parlato
“ Non ne ho dubbi” le sorrisi riprendendomi il mio telefonino
“ Di cosa avete parlato?” continuai
“ Mi ha chiesto come ci siamo conosciute, mi ha parlato di te, e mi ha ringraziato per quello che sto facendo” mi disse con aria che stava dimenticando qualcosa
“…E?!...” chiesi io curiosa
“ Ah, ho parlato anche con tua sorella!!” mi disse
“ E cosa vi siete dette?” le chiesi incuriosita
“ Niente, ti avevo gia chiesto precedentemente di volerla conoscere, non ricordi?” mi disse fiera
“ Si, me lo avevi detto nell’autobus!” le risposi ricordando la scena
E se ne andò dalla mia camera chiudendosi la porta alle spalle.



ANCHE LA TERZA CHAP E’ FINITA………. PER PIACERE SCRIVETE LE VOSTRE RECENSIONI, GRAZIE.      UN BACIO
                                                                   LaraBabi
 




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Capitolo 4
*** LA MIA PERSEGUITAZIONE…. ***


Ero seduta al bar dell’ospedale che prendevo un caffé per iniziare la giornata, quando ad un tratto una voce maschile dietro alle mie spalle mi fece una domanda:” Sei da sola?”
“ Si” risposi mentre mi voltavo per vedere chi fosse
“ Ma sei la mia perseguitazione!!”  esclamai facendo sembrare che non ero affatto felice di vederlo
“ Veramente io ci lavoro qui!! E guarda caso, è solo il secondo giorno che vieni e gia ti sei impropriata del mio tavolo.” Mi disse come se io ero la sua perseguitazione
“ Non c’è scritto nessun nome” gli ribattei
Mi guardava e sorrideva, mentre si sedette di fronte a me
“ Perché stai ridendo?” gli chiesi infastidita
“ Scusa, sei tu!! Insomma voglio dire, fra i tanti medici proprio con me ce la devi avere?” mi chiese in attesa di una risposta
“ Vedi, lo fai a posta!!” risposi non facendogli capire molto bene
“ Che sto facendo!?!” replicò
“ Ma ti comporti cosi con tutte le tue pazienti?” reclamai
“ No, solo con quelle belle” mi rispose guardandomi negli occhi.
Mi sentivo bollire dentro; penso che si sia accorto che mi piace, ma per l’imbarazzo non dissi nulla.
Presi la mia roba e me ne andai…
“ Dove stai andando?” mi chiese come se fosse dispiaciuto
“ Dal tuo capo, sono le nove e mezzo…” risposi
Si alzò e mi raggiunse…
“ Ti accompagno io!” mi disse prendendomi per mano e portandomi con se
“ Grazie, ma la strada me la sono imparata a memoria!” controbattei
“ Questo lo so, ma visto che dobbiamo andare allo stesso posto perché andarci da estranei se ci conosciamo!?” mi disse facendo in modo che non potei controbattere.

Bussò alla porta del Dottor. Del Monte
“ Avanti” ci invitò ad entrare nell’ufficio
Era bellissimo, aveva dietro le spalle una parete di vetro, la scrivania era al centro della stanza con una sedia che alla sola vista era confortevole; era ordinata: c’era un computer, due penne stilografiche, un blocco per prescrivere i farmaci ai pazienti, un calendario e un’ agenda. Davanti alla scrivania risiedeva una poltrona a due posti di velluto rossa; alla destra della scrivania un cestino con qualche cartaccia. Il muro bianco brillante aveva applicati dei quadri veramente molto rari.
Jack apri la porta e fece gesto con il braccio di entrare e successivamente mi seguì.
“ Salve, si accomodi” mi disse il Dottor. Del Monte
“ Salve” dissi sedendomi sulla poltrona che gli era davanti
“ Lei deve essere Daniela Gervasi” mi disse alzando lo sguardo dall’agenda
“ Si”
“ Marika!!” chiamo il Dottore
“ Buongiorno!” mi disse sorridendo, poi si voltò verso il Dottore e affermò:” Posso fare qualcosa per lei?”gli chiese gentilmente.
E’ veramente una bella ragazza; ha la carnagione scura, gli occhi marrone quasi nero, il naso regolare e le labbra carnose. I capelli sono castano scuro con qualche ciocca più chiara ripresi in una coda di lato e la frangetta verso destra.
“ Si, mi porti il libro rosso” le diede ordine
Nel frattempo mi spiegò il programma di questo mese.
“ Ecco a lei” disse Marika porgendogli il libro e mettendosi al suo fianco
“ Grazie, molto gentile” la ringraziò con un sorriso abbastanza tirato
Diede un’ occhiata al libro e lo richiuse…
“ Dottor Paolini, le va di seguire questa paziente?” gli chiese deciso guardandolo
“ Si, sarei molto lieto” rispose con una nota di gratificazione e mi guardò ridendomi a fior di labbra.

Uscimmo dall’ufficio…
“ Avevo ragione che eri una persecuzione!!” esclamai
“ L’hai sentito pure tu che me l’ho ha detto lui di seguirti in questo mese!” mi rispose
“ Lui te lo aveva semplicemente proposto, potevi anche rifiutare!!” gli risposi con tono abbastanza elevato
“ Nessuno rifiuterebbe un incarico così importante!!” mi rispose a tono.
“ Hai ragione, questo è il tuo lavoro e io non sono nessuno per dirti cosa devi o non devi fare” gli risposi abbassando la testa
“ Non è vero che non sei nessuno!! Sei una ragazza bella che viene seguita per un mese da questo medico fortunatissimo!!” mi disse prendendomi con una mano il mento e alzandomi il viso
“ Mi perdoni!!” gli ripetei dispiaciuta, ma contenta di ciò che mi aveva detto
“ Ma, io non devo perdonarti niente!!” esclamò guardandomi negli occhi e sorridendomi dolcemente mi prese per mano e mi portò nell’ambulatorio per iniziare a fare i test.


La giornata procedette tra test e risate con Jack….
“ Sono le sette e mezza è ora di tornare a casa” gli dissi davanti all’ingresso dell’ospedale
“ Dove abiti?” mi chiese
“ Perché lo vuoi sapere?” gli chiesi curiosa di sapere cosa gli frullava per la testa
“ Se non vuoi tornare a piedi!!” mi rispose
“ Nonostante ti ho dato fastidio tutta la giornata, ti stai offrendo di  sopportarmi ancora?!” gli dissi guardandolo sorridendo
“ Quando fai la brava, è divertente stare con te e anche piacevole” mi disse facendomi felice.
“ Che aspetti per andare a prendere la macchina?!” ripresi
“ Corro, tu però non scappare!!”mi dice scherzando e sorridendo

Si fermò davanti alla porta principale suonando il clacson.
Scesi le scale, mi sedetti nella BMW blu notte e partimmo.
Quando arrivammo davanti a casa prima che io scendessi dalla macchina mi chiese:” Vuoi uscire con me questa sera?”
“ Non esco con il mio medico” gli risposi
“ Io sono il tuo medico solo all’interno dell’ospedale, ma all’infuori sono un ragazzo di ventun’anni e tu non sei la mia paziente nell’ospedale, ma quando siamo fuori sei una ragazza……” mi disse
“ Una ragazza, come….?” Gli chiesi incuriosita
“ Una ragazza speciale” mi rispose
“ Vado a farmi una doccia” gli dissi entrando in casa
“ Passerò a prenderti questa sera!!” mi urlò mentre saliva in macchina


“ Chi è quel ragazzo che ti ha accompagnata?” mi chiese Alba guardando fuori dalla finestra
“ E’ Jack!! Perché ti piace?” le chiesi divertita
“ Non pensavo fosse cosi..” disse parlando in sospeso
“ Cosi, come…?” le chiesi scoppiettante di curiosità
“ Cosi…. Incantevole!!” mi disse con sguardo d’approvazione
“ Sono contenta ti piaccia!!!” le dissi facendole capire di aver colto la sua approvazione
“ Cosa ti ha detto?” mi chiese con aria di pettegolezzo
“ Non pensavo fossi cosi interessata!!” le esclamai
“ Dai, cosa ti ha chiesto!!” mi disse ancora più stuzzicata
“ Se volevo uscire con lui questa sera.” Risposi indifferentemente
“ E tu cosa gli hai detto?!” continuò lei più curiosa di prima
“ No” dissi in tono sbrigativo
“ E perché? Ti piace cosi tanto!!” mi disse delusa
“ Perché per il momento non mi va e poi è il mio medico” le dissi dandole un motivo valido
“ Quando ci sarà qualcuna che ti rimpiazzerà, verrai a piangere da me chiedendomi aiuto!!” mi disse come se volesse dirmi qualcosa di saggio.
Ero in camera che stavo pensando alla giornata che avevo passato con Jack, che nella mente mi piombò Step nel suo splendore e non capivo il perché mentre pensavo a lui c’era nella mia testa mia sorella, ma capii che a me in fondo non piaceva lui, ma bensì la coppia formata da lui e mia sorella.

Il telefono mi vibrava;
“ Pronto?!” risposi portandomelo all’orecchio
“ Ciao Dany, sono Babi… Com’ è andata oggi?” mi chiese emozionata
Le raccontai di cos’era successo con Jack, e dei test ai quali mi avevano sottoposto; successivamente parlai anche con mia madre,però con lei solo dei test.
“ Mamma, mi passi Babi per piacere?” le chiesi cortesemente
“ Si, tesoro!” mi disse rispondendo a tono
“ Dimmi Dany!!” esclamò curiosa
“ Cosa pensi debba fare con il medico?” le chiesi preoccupata
“ Ma, queste cose non le chiedi a Giulia?” mi chiese meravigliata
“ Di solito si, ma tu con i tuoi atteggiamenti li fai cadere tutti ai tuoi piedi e anche io vorrei riuscirci” le dissi con pizzico di vergogna
“ Grazie dei complimenti, però se vuoi un consiglio sincero, allora devi ascoltare il tuo cuore e comportarti secondo il tuo carattere perché se ti deve amare lo deve fare per quello che sei e no per quello che fai!!!”      
“ Hai ragione… Salutami mamma!!” e attaccai il telefono.

Preferii non andare, anche perché le giornate che passavo nell’ospedale erano pesanti e i medici mi avevano detto che nel periodo della gravidanza dovevo riposare il più possibile, dopo una giornata pesante.



VORREI RIUSCIRE A FARE ALTRI 4 O 5 CAPITOLI; ANCHE SE INIZIALMENTE NON PENSAVO CHE MI SAREBBERO VENUTE TUTTE QUESTE IDEE…… DOVETE AVERE UN PO’ DI PAZIENZA!!!
PS. PER PIACERE SCRIVETE LE RECENSIONI…. UN BACIO    
                                                                                       LaraBabi



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Capitolo 5
*** LA PRIMA SERA ***


“ Come mai non sei venuta?” mi chiese  Jack dietro le spalle
“ Buongiorno!!” gli dissi raggiante
“ Scusa, buongiorno!!... Come mai non sei venuta ieri sera all’appuntamento?” mi chiese nuovamente
“ Perché a Roma ho un ragazzo e devo riposare il più possibile per poter portare avanti la gravidanza serenamente” gli risposi schiettamente
“ Non mi avevi detto di avere un ragazzo” mi disse mestamente
“ Non devo raccontarti tutta la mia vita; tu pretendi di sapere tutto di me e io non so niente di te!!” ribattei lealmente
“ Io sono il tuo medico e tu la paziente, c’è differenza!!!” mi disse volendo reggere il confronto
“ E’ vero, ma come paziente io ti devo dire solo ciò che ti dovrebbe interessare dal punto di vista professionale e no sentimentale” controbattei chiudendogli la bocca


Tutta la giornata la passai diversamente  rispetto alle altre e questo mi faceva pensare al fatto che avevo sbagliato a dirgli quelle cose e che la mia intenzione non era quella di volerlo prendere in giro e che forse dovevo farglielo capire in qualche modo; ma come?....... Dovevo trovare una soluzione e al più presto, anche perché come ragazzo non mi rimaneva indifferente, anzi!!!


“ Anche tu qui?!” mi chiese esausto e interrompendo i miei pensieri
“ Lo sai che a quest’ ora vengo al bar a prendere un caffé!!” gli dissi esausta, forse anche più di lui
“ Volevo invitarti a uscire questa sera!!” mi disse prendendomi contro piede e lasciandomi a bocca aperta
“ Pensavo che dopo tutto quello che ti avevo detto oggi mi odiavi” gli risposi incredula
“ Pensavi male!! Questo sarebbe un si?!” mi disse mettendomi con le spalle al muro
“ Vedremo!!” gli dissi sorridendogli.
In quel momento mi venne in mente che potevo rimediare al mio pensiero precedente accettando la sua proposta. Ma, non voglio illuderlo; anche perché devo risolvere prima ciò che ho lasciato in sospeso a Roma e poi lasciar andare le cose secondo il destino, e se il destino vorrà nella mia vita potrà prender parte anche Jack, un posto del mio cuore.


Marika mi chiama venendomi incontro.
“ Buongiorno!!” le dico raggiante e sorridente
“ Buongiorno!! Che ne dici se questa sera usciamo?” mi chiede con il pepe nel sedere
“ Mi dispiace, ma Jack ti ha anticipato nella domanda” le dico dispiaciuta
“ Ho parlato con lui e mi ha detto che gli hai risposto VEDREMO e che se vuoi puoi uscire con me, perché l’ ho visto anche molto stanco” mi disse soddisfatta di non aver tralasciato niente
“ Perfetto, ci vediamo questa sera qui davanti?” le risposi contenta di poter uscire e svagarmi

Dopo una doccia sono andata in camera da letto e ho impiegato circa mezz’ora per scegliere cosa mettermi. I miei dubbi finalmente li ho risolti mettendomi i collant color carne con un pantaloncino verde militare molto corto e una maglia dolce-vita beige e gli stivali abbinati al colore della maglia. I capelli li ho ripresi in una coda a cresta e il trucco molto leggero accompagna il tutto.
Ero arrivata davanti all’ ospedale, che la vidi ad aspettarmi un po’ infreddolita;
“ Ciao!” le dissi dandole due baci sulla guancia
“ Ciao!” mi disse facendo lo stesso con me
“ Dove andiamo?” le chiesi incuriosita
“ Giorni fa mi raccontasti tutta la storia di tua sorella e del suo ex e una cosa mi colpì e ora ti voglio portare a far vedere cosa mi colpì così tanto” mi disse mentre camminavamo per le strade di Milano

Marika si fermò di botto e….” Ti piace il medico?” mi chiese curiosa e sorridente
“ Cosa centra questa domanda?” le chiesi curiosa per i misteri della serata
“ Tu rispondimi!!” mi disse convinta che le avrei risposto di si
“ Ho un ragazzo a Roma!!” le risposi non dandole la soddisfazione del si
“ Allora, io ti rispondo alla domanda precedente…. Ora, quando gireremo l’angolo vedrai cosa fa il medico al di fuori del lavoro” mi disse facendomi rimanere col fiato sospeso.
Girammo l’angolo e neanche a farlo a posta lo vidi su una moto:” Ma questa è una serra!!!” esclamai sorpresa e contenta di esser li per la prima volta
“ Mi avevi raccontato che tua sorella non ti volle mai portare alla serra perché eri troppo piccola, ma ora sei cresciuta!!” mi disse contenta della sorpresa che mi aveva fatto
“ Ma, la cinta da grupie non cel’ho!!” affermai tristemente
“ Questo è un regalo da parte mia per te” mi disse porgendomi un pacchetto da regalo
“ Grazie!!” le dissi contenta e me la misi…..

“ Ma dai con me non esci e con Marika si!!” esclamò Jack sorridendomi.
Mi voltai e lo vidi sulla moto in tutto il suo splendore; è bellissimo!!
“ Marika mi aveva detto che tu le avevi acconsentito di prendere il tuo posto questa sera!!!” le dissi indifesa
“ Lo so!!! Sto scherzando!!!!!” mi disse sorridendo
E’ bello quando sorride e scherza, ma purtroppo per lui non riuscirà a conquistarmi con facilità; anche se Marika dice che mi ha gia conquistato, io finche posso reggerò il confronto!!!
“ Corri con me questa sera??” mi chiese un ragazzo sulla moto
“ Mi dispiace, Mark, ma la ragazza correrà con me!!” esclamò Jack volendomi far salire sul sellino posteriore della moto
“ Mi dispiace Jack, ma Mark si è prenotato prima!!” gli dissi non volendogliela dar vinta; e salii sulla moto di Mark mentre mi guardava tradito.

Ero emozionata e l’adrenalina saliva sempre di più; ero pronta!! Avevo fatto passare la cinta tra i due corpi e mi ero messa il casco. Lui correva con una ragazza che mi sembrava di aver gia visto da qualche parte, ma non ricordo dove…..
“ 3…2….1……VIA!!!” urlò l’uomo che aveva la pistola in mano
Le moto partirono all’impazzata. La sensazione era bellissima, da lassù tutto sembrava diverso, ti liberavi da tutti i pensieri che incombevano la mente…. Era fantastico!! Emozione allo stato puro!!... Il tragitto fu corto, ma quando scesi dalla moto mi accorsi che erano esse che andavano ad una velocità fuori dal comune!
Marika mi veniva incontro tutta emozionata per me :” Sei stata bravissima!! Anche se avete fatto secondi” mi disse in modo euforico
“ E’ stato bellissimo!! Grazie, grazie, grazieeeeeeee!!! Le gridai per tutto ciò che mi aveva regalato in quella serata.


Ci avviammo per tornare all’ospedale  e poi lasciarci.
“ Comunque grazie ancora” le dissi debitrice di tutto quello che aveva fatto
“ Di niente, è stata una cosa spontanea!” mi rispose contenta
“ Ci vediamo domani” le dissi contenta e un po’ stanca
“ A domani!” mi disse allontanandosi


Tornata a casa, raccontai ad Alba tutta la serata….
“ Non andare mai più in quel posto!” esclamo con una nota di arrabbiatura nella voce
“ Perché?!” le chiesi incuriosita e attaccabile
“ Non hai pensato minimamente di poterci rimettere la tua vita e quella del bambino….. e soprattutto, io sono responsabile di entrambi!!” mi disse accennando un po’ di più la rabbia
Pensando che aveva ragione me ne andai in camera con la coda tra le gambe.


SCUSATE SE E’ PASSATO UN PO’ DI TEMPO DA QUANDO HO SCRITTO L’ULTIMA FF, MA HO AVUTO DEI PROBLEMI. PER FAVORE RECENSITE…. GRAZIE!!!! LaraBabi

 



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Capitolo 6
*** IL LITIGIO… ***


Ero al telefono con Babi che le raccontavo tutto, quando ad un tratto il Dottor Del Monte mi chiamò nel suo ufficio e dalla voce dissi a Babi che mi preoccupava e che l’avrei richiamata per farle sapere.
“ Buongiorno” gli dissi entrando e chiudendo la porta dietro alle mie spalle
“ Buongiorno!... Si accomodi” mi disse facendo segno con la mano di accomodarmi sul divanetto davanti alla sua scrivania.
“ Qualcosa di preoccupante??” gli chiesi un po’ spaventata
“ Non per lei, ma per l’ospedale si” mi disse il Dottore
“ Cioè?” gli chiesi cercando di capire cosa centrassi io quella faccenda
“ Voglio chiederle se tra lei ed il suo medico c’è qualcosa?!” mi disse calmo e lentamente
“ Assolutamente no!!!!” esclamai con aria incredula a ciò che avevo udito un attimo fa
“ Grazie!!” mi disse felice della risposta che gli avevo dato
“ Perché mi ha fatto questa domanda??” gli chiesi presa dalla conversazione
“ Perché, alcune infermiere hanno dichiarato di avervi visto più volte a chiacchierare in modo alquanto affettivo.” Mi disse disposto a togliermi ogni mia perplessità
“ E cosa centra con l’ospedale??” gli chiesi
“ Vuole sapere perché è preoccupante per l’ospedale??”mi disse volendo ribadire la mia domanda
“ Si” gli dissi in attesa di una risposta
“ Perché purtroppo il regolamento ospedaliero vieta qualsiasi rapporto tra paziente- dottore all’infuori di quello professionale” mi disse convinto
“ Ora è tutto più chiaro!! La ringrazio e buona giornata!!” gli dissi uscendo dall’ufficio


“ Ciao” mi disse Jack dandomi un bacio sulla guancia di fretta
“ Ci-ao” gli dissi rimanendo a bocca aperta per il bacio che mi aveva dato.
Lui era entrato in ambulatorio e io feci per andare ad accomodarmi, ma Jack fu più veloce e mi prese per un braccio facendomi entrare in ambulatorio.
“ Cos’hai oggi?” gli chiesi stranita dal suo atteggiamento
“ Sei più bella del solito!” mi disse cercando di avvicinarsi a me
“ Sei il mo dottore e lo sai che tra noi due non ci potrà mai essere niente!!” gli dissi con una nota nella voce abbastanza dolente
“ E perché?” mi chiese facendomi tanta tenerezza
“ Perché, tra paziente e dottore non ci possono essere relazioni e perché io ho un ragazzo a Roma” gli dissi mantenendo lo stesso tono
“ Chi ti ha detto che non ci può essere niente tra paziente- dottore??” mi chiese non credendo a ciò che gli avevo detto
“ Il Dottor Del Monte” gli dissi tagliando corto
“ E quando hai parlato con lui?” mi chiese infastidito
“ Mi ha chiamata un attimo prima che tu arrivassi in ufficio” gli dissi innocente
“ E cosa ti ha detto?” mi chiese meno infastidito di prima
“ Quello che ti ho appena detto!!” gli dissi con semplicità
“ Va bene, allora cominciamo….” Mi disse lasciando perdere la discussione


Erano le 12.30 che uscimmo dall’ambulatorio entrambi esausti…
“ Vai a mangiare io ti raggiungo più tardi con Marika” mi disse gentilmente
“ ok “ gli dissi sorridente mentre mi allontanavo.
Sapevo dove sarebbe andato e se il mio fiuto non andava nella direzione sbagliata, allora si stava dirigendo nell’ufficio del Dottor Del Monte.

“ Posso??” mi chiese sorridendomi Marika
“ Certo!”le dissi contenta della sua compagnia
“ Dov è Jack?” mi chiese
“ Non lo so, ma penso sia andato dal Dottor Del Monte” le dissi insicura
“ Dal Dottor Del Monte??!” mi chiese in una esclamazione Marika
“ Penso che l’abbia mandato su tutte le furie il fatto che Del Monte mi abbia convocata questa mattina nel suo ufficio senza avvertirlo” le dissi mettendo in bocca una forchetta di spaghetti al sugo
“ Perché ti ha convocata nel suo ufficio??” mi chiese Marika incosciente di tutto ciò
“ Perché pensava che tra me e Jack ci fosse una relazione” le dissi sorridendo alla sua espressione
“ Jack starà sicuramente facendo L’ AFRICA!!” mi disse impensierita
“ Cosa vuoi intendere per AFRICA??” le chiesi preoccupata
“ Che alle cose o persone che siano, nessuno deve minimamente avvicinarsi” mi disse mettendo in bocca una fetta di mela
“ E tu pensi che a me ci tenga?” le chiesi interessata
“ Si, perché non si è mai comportato in questo modo da quando lo conosco!!” esclamò masticando un altro boccone di mela……
“ Eccomi!!” esclamò sedendosi sulla sedia vuota tra me e Marika
“ Dove sei stato??” gli chiese Marika facendo finta di niente
“ Dal Dottor Del Monte” disse mettendosi in bocca una forchetta di spaghetti al sugo
“ Perché sei andato da lui??” gli chiesi non volendo rimanere sulle spine
“ Perché non ha nessun diritto di intromettersi nella mia vita privata e tanto- meno nella tua” ci spiegò
“ E lui cosa ti ha detto??” gli chiese Marika anticipandomi
“ Che lui deve fare il bene dell’ospedale e che non vuole intromettersi nella vita privata di nessuno” ci disse mentre mangiava
“ E basta??” continuò Marika
“ Si, alla fine ho concluso la mia discussione con Del Monte dicendogli che io mi frequento con chi mi pare e piace e lui deve pensare agli affari suoi come io mi faccio i miei!!” disse non volendo più pensare alla conversazione avuta un attimo fa
“ E lui ti ha lasciato andare?” continuò Marika più che interessata
“ No, mi ha detto che in ospedale non vuole assolutamente vedere medico- paziente flirtare e che nel contratto di lavoro come nel regolamento dell’ospedale c’è scritto e io ne sono cosciente” ci disse infastidito
“ E ora che intendi fare?” gli chiesi anticipando Marika
“  Niente, perché ti ho affidato un altro medico cosi faccio quel che voglio!!” mi disse con tanta semplicità
“ Io non sono il tuo pupazzo!!” gli urlai, e continuando gli dissi:” E con me non fai proprio niente, perché quello che mi è successo a Roma non succederà anche qui. Sono cresciuta!!” e me ne andai prendendo la mia roba.
“ Aspetta, Dany” mi urlò dietro Jack
“ Lasciala, hai gia fatto troppo!!” gli disse Marika raggiungendomi


“ Come ha potuto” le chiesi in lacrime
“ E’ innamorato!! E ha preferito rinunciare a te come paziente ed averti come ragazza!!” mi disse consolandomi e con tanta dolcezza
“ Non è vero, perché se è veramente innamorato avrebbe fatto di tutto pur di avermi in tutte e due i modi!” le dissi portando rancore a Jack e singhiozzando
“ Devi capirlo, lui ha bisogno di questo lavoro e ha firmato un contratto con l’ospedale cosa doveva fare!!” mi disse sicura e rassicurante
“ Non lo so, ma non questo” le dissi
“ Sei innamorata, altrimenti non ti saresti comportata cosi. Ma, lui non lo sa perché tu non glielo dimostri e per quello che ha fatto è veramente tanto, perché non poteva rischiare per un’ incertezza” mi disse cercando di volermi far ragionare
“ E io sarei un’incertezza??” le chiesi
“ Non sei tu l’incertezza, ma è quello che vi sta succedendo!!” mi disse saggiamente… Continuò a consolarmi un altro po’, poi tornammo a casa…
“ Usciamo questa sera??” mi chiese Marika quando ci trovammo davanti alla porta di casa mia
“ Non lo so, ma non penso che mi vada di uscire oggi” le dissi un po’ triste
“ Sarà per un’ altra volta!” esclamò accennandomi un sorriso di comprensione
“ Che ne dici se questa sera vieni a casa mia?”le proposi
“ Va bene ci vediamo questa sera!” e se ne andò contenta di potermi fare compagnia.


PER PIACERE RECENSITE!!!! MI FA PIACERE SAPERE COSA NE PENSATE…… GRAZIE LaraBabi
 
 




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Capitolo 7
*** 7. COSA ACCADRA’ ??? ***


Le 21.30……
“ Daniela c’è Marika!!” urlò dall’altra stanza Alba
“ Falla venire in camera!” le risposi
“ E’ permesso??” chiese bussando alla porta
“ Certo entra!!” esclamai togliendo i panni da sopra al letto e ripiegandoli nell’armadio
“ Qualche risvolto??” mi chiese incuriosita mentre si sedeva
“ Nessuno, purtroppo” le dissi sospirando, mentre mi gettavo sul letto a fianco a lei
“ Dopo quello che ha fatto, secondo me dovrebbe fare qualcosa per farsi perdonare; anzi farà sicuramente qualcosa!!” esclamò pensando a chi sa cosa
“ Perché hai detto farà sicuramente qualcosa?” le chiesi dubbiosa della sua affermazione
“ Perché lo conosco fin troppo bene, e credimi non è il tipo che si lascia passare tutto avanti!!” disse con sicurezza.
Lasciai perdere la discussione che riguardava Jack e cambiai discorso :” Quanto tempo dovrò rimanere qui?” le chiesi
“ Altre due settimane, e poi potrai tornare alla tua amata Roma!!” esclamò sorridendomi
“ Finalmente!!! Non ce la faccio più di passare le mie giornate in un ospedale!!” esclamai esausta, ma allo stesso tempo anche contenta
“ E a me chi ci pensa?!” mi chiese esclamando e facendo risuonare l’aria ironica che aveva assunto
“ Te la caverai nel migliore dei modi” le dissi fiera di aver conosciuto una persona come lei
“ E Jack?? Pensi se la caverà anche lui??” mi chiese guardandomi fissa negli occhi
“ Non penso niente; penso solo che dopo tutto non dovrebbe fregarmene niente e che invece la mia testa è tempestata dal suo nome e dai momenti più belli che ho vissuto all’ospedale e alla serra!!” le dissi tristemente
“ Vuoi venire con me?? Mi chiese alzandosi di scatto dal letto
“ Dove? E soprattutto, adesso?” le chiesi spaesata
“ Si perché non vuoi??” mi chiese guardandomi incuriosita e impaziente, come se il tempo le stesse volando via
“ Si, visto che mi hai messo la curiosità a dosso ora sono veramente impaziente di sapere dove andremo; anche perché so che se te lo chiedo non me lo diresti!!!” le esclamai mettendomi dei pantacollant neri e una maglia che mi arriva fin sotto la vita color prugna con una cinta nera come le ballerine.


Andammo sul lungomare dove c’era un party.
“ Alcuni visi mi sono familiari” le dissi
“ Forse li hai visti l’altra sera alla serra!!” esclamò ridendomi
“ Non dirmi che c’è lui!!” le dissi sgranando gli occhi
“ Non lo so; guarda!!” mi disse con lo stesso sorriso di prima
 

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Capitolo 8
*** 8. LA MAGIA DELLA NOTTE ***


“ Ciao” un ragazzo, abbastanza carino si avvicina a Marika e le da un bacio sulla guancia
“ Ciao” le disse lei un po’ scocciata
“ Non ci presenti??” le chiesi guardandoli
“ Si; scusate!! Alessio, lei è Daniela. Daniela, lui è Alessio” ci disse presentandoci
“ Vuoi venire con me??!!” chiese Alessio a Marika, prendendola per mano
“ Non posso lasciarla da sola!!” gli rispose facendogli cenno con la testa per indicarmi
“ Non preoccuparti puoi andare!!” le dissi rassicurante
“ Non se ne parla proprio!!” mi disse sgranando gli occhi
“ Vai!!” le dissi con tranquillità e fermezza
“ Sicura??!” mi chiese quasi sottovoce
“ Si, sicurissima” le risposi, incoraggiandola.
Si allontanava con lui e ogni tanto si girava guardandomi e sorridendomi e poi si rigirava verso di lui per parlargli e dirgli chissà cosa, sicuramente qualcosa di divertente perché ridevano irrefrenabilmente.
“ Scusa” una voce dispiaciuta dietro di me mi prende di soppiatto.
“ Scusa??!!” gli chiesi quasi in una esclamazione, facendo finta di non aver capito, per sentirmelo ridire un’altra volta.
“ Ho detto….” Si ferma un attimo e con molta difficoltà riprende il suo discorso:” Ho detto, scusa” mi disse sfidando il mio sguardo di esultanza.
Feci finta di pensarci e tenendolo sulle spine gli dissi:” Scuse, accettate!!” e mi ritrovai con il viso così vicino al suo che le forze si ritrassero e non riuscendo a opporre resistenza mi lasciai cadere tra le sue braccia per farmi baciare.
La notte continuò tra carezze, baci, abbracci e di nuovo carezze e baci e abbracci.

“ Buongiorno” lo salutai con un lungo bacio sulla bocca
“ Buongiorno” mi disse ricambiando con un lungo bacio sulla bocca.
Ci guardammo e continuammo a parlare del più e del meno per un quarto d’ora circa, poi un collega di Jack si avvicinò a me e mi disse sorridendomi:” Abbiamo i risultati!” e se ne andò facendomi segno con la mano di seguirlo nell’ambulatorio. Mi alzai preoccupata e Jack accorgendosene mi strinse la mano dandomi fiducia e conforto.
Entrai e i medici mi spiegarono tutto e mi fecero anche il nome del padre del bambino, un nome mai sentito pronunciare, una persona mai vista in vita mia, mala voglia di andargli vicino a spaccargli la faccia era forte.
“ Grazie a tutto lo staff, dei medici che mi ha aiutato in questo mese” e uscii dando la mano al loro capo che mi augurò tanta fortuna nella vita.


Ero a casa, precisamente con Jack nella mia stanza che tra un bacio e l’altro fummo disturbati dal mio cellulare…
“ Dai non rispondere” mi disse scocciato da quel suono
“ Devo rispondere!!” affermai portandomi la cornetta sull’ orecchio:” Si????” chiesi
“ Ciao Dany!! Sono Babi “ mi disse con molta fretta
“ Ti sembra questo il momento di chiamare?!” le dissi infastidita
“Si per quello che ti devo dire, fidati, comunque preferirei che tu ti sedessi prima di darti questa notizia scioccante!!” mi disse preoccupata e paurosa di arrivare al sodo
“ Dai mi sono seduta!” le dissi mentre mi sedevo sul letto vicino a Jack che cercava di decifrare dalle mie espressioni e da ciò che dicevo a Babi ciò che stava accadendo.
“ Ho scoperto chi ti ha messa incinta” mi disse a bassa voce
“ E come hai fatto?” le chiesi non capendoci niente
“ Ho avuto una lite con Madda che alla fine ha confessato tutto” mi disse più rilassata di quando l’avevo sentita all’inizio.
“ Per la cronaca, l’ho saputo questa mattina il nome del ragazzo che mi ha messa incinta” le dissi per avvertirla
“ Allora ritorni!!!!!!” disse più esultante che mai
“Veramente a questa cosa non avevo pensato” le dissi a voce bassa
“ Come?! Cosa stai dicendo!! Tu devi tornare; fallo per me ti prego!!” mi disse con aria malinconica
“ Ti richiamo più tardi” le dissi agganciando.
“ Chi era??” mi chiese guardandomi distendere al suo fianco
“ Babi” gli risposi credendo che fosse scontato dirgli chi fosse
“ Babi?????” mi chiese con aria interrogativa
“ Si, mia sorella” gli dissi per chiarirgli le idee
“ Ah, giusto! Me ne avevi parlato quando ci eravamo conosciuti” mi disse facendo mente locale
“ Ti ricordi?!” gli chiesi sorpresa  
“ Certo!!” mi disse assumendo l’aria da indifferente.
Ci fermammo un secondo a riflettere su chi sa cosa; poi Jack mi chiese:” A cosa stai pensando?”
“ A niente” gli dissi mentre continuavo a pensare
“ Non è vero!! A cosa pensi??” mi chiese nuovamente
“ Pensavo che oggi sono due mesi che sono incinta e….” mi soffermai per un bel po’ di tempo a pensare a ciò che ho paura di dire, ma Jack a capito che c’è qualcosa che non va e mi chiede:” E…….????”
“E ora che ho finito gli esami penso di ritornare alla mia vita a Roma” gli dissi girandomi verso di lui per vedere la sua reazione
“ Stai scherzano, vero??!!” mi chiese allarmato  
“ No” gli dissi mestamente
“ Ci deve pur essere una soluzione” mi disse in cerca di una soluzione
“ Per il momento non c’è nessuna soluzione” gli risposi
“ Cosa vuoi dire?” mi chiese cercando di capire
“ Che non intendo abbandonare voi, ma che per il momento sono sicura di voler tornare a casa per vedere come stanno i miei famigliari e risolvere tutto ciò che ho lasciato in sospeso” gli dissi cercando di confortarlo
“ Quindi ritornerai!!!” mi disse quasi speranzoso di un si
“ Si, ritornerò” gli dissi sicura di me.


Si era fatto tardi e Jack se n’era andato da circa dieci minuti, il tempo di prendere le valigie e togliere i miei abiti dall’armadio che Alba affacciandosi nella camera mi chiese:” Perché stai facendo le valigie??”  
“ Perché ho avuto i risultati questa mattina e penso sia arrivato il momento di tornare alla vita di Roma” le dissi sconsolatamente
“ E quando pensavi di dirmelo??” mi chiese con una nota di mestizia nella voce
“ Dopo aver finito di preparare i bagagli” le dissi mentre inserivo gli abiti nella valigia
“ Sei decisa??” mi chiese sperando  in un no
“ Si” le dissi con velocità, senza ripensamenti
“ E non pensi a Jack, a me, a Marika e a tutti gli altri??” mi chiese cercando di farmi avere ripensamenti
“ Si ci penso, ma non sono il tipo che lascia le cose in sospeso e che si tiene  sulla coscienza delle persone che gli sono state vicine in questi diciotto anni” le risposi saggiamente, poi:” Quando risolverò tutto ritornerò, l’ ho promesso anche a Jack” le dissi concludendo
“ Però partendo, lasci in sospeso una vita che ti sei costruita in questo mese!!” mi rispose saggiamente alla mia affermazione
“ Lo so, ma io ti ho detto che ritornerò” le dissi prontamente
“ E tua madre?? Questa volta ti ha fatta venire, ma la prossima??” mi disse dubbiosa
“ Ormai sono padrona della mia vita e le mie scelte le ho cominciate a prendere da quando avevo sedici anni” le dissi convinta, mentre chiudevo le valigie
“ Infatti, sei rimasta incinta” mi disse irata per la partenza
“ Per questo ho scelto che dopo aver sistemato tutto ritornerò per venire a studiare all’università medicina” le dissi sorprendendola
“ Veramente??” mi chiese con un sorriso smagliante
“ Si, perché in questo mese ho capito che tanta gente ha bisogno d’aiuto” le dissi sorpresa di come ero cresciuta con poco tempo
“ Quando parti??” mi chiese ritornando alla realtà
“ Domani” le risposi mettendomi a letto.

10.30; eravamo tutti davanti all’autobus che ci salutavamo prima della partenza e un attimo dopo ero nell’autobus che li salutavo dal finestrino e pian piano li vedevo diventare sempre più piccoli fino a scomparire.



QUESTO E’ L’ULTIMO CAPITOLO, SPERO CHE LA STORIA VI SIA PIACIUTA E SIA STATA DI VOSTRO GRADIMENTO, VI PREGO SCRIVETE RECENSIONI……UN BACOME LaraBabi
 




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