Istanti - Seconda parte di rolly too
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Orgoglio ***
Capitolo 2: *** Maschere ***
Capitolo 3: *** Notti ***
Capitolo 4: *** Naso ***
Capitolo 5: *** Confessioni ***
Capitolo 6: *** Serata ***
Capitolo 7: *** Amore ***
Capitolo 8: *** Aiuto ***
Capitolo 9: *** Tempesta ***
Capitolo 10: *** Cambiamenti ***
Capitolo 11: *** Perdono ***
Capitolo 12: *** Scommessa ***
Capitolo 13: *** Paulie ***
Capitolo 14: *** Confessioni ***
Capitolo 15: *** Rischi ***
Capitolo 16: *** Succhiotto ***
Capitolo 17: *** Possibilità ***
Capitolo 18: *** Cantiere ***
Capitolo 19: *** Cappello di Paglia ***
Capitolo 20: *** Falso ***
Capitolo 1
*** Orgoglio ***
Quando Fukurou si getta su di loro, Lucci conosce le sue intenzioni.
Lo colpisce con forza, sapendo che nessuno degli altri gli è superiore.
Ma anche lui si stupisce quando Fukurou comunica che Kaku è inferiore solo a lui.
Sa che l'altro è migliorato molto, durante il loro periodo a Water Seven, ma non si aspettava un cambiamento simile.
Tace, finge di non esserne colpito. Non può permettersi di fargli complimenti davanti agli altri.
Forse glieli farà quando saranno soli, ma più probabilmente non dirà nulla.
Sa che è quello che Kaku si aspetta.
In realtà, è orgoglioso di lui.
Sono tornata!
Ancora drabble, ancora KakuLucci, ancora una volta per An11na.
Sì, lo so, mi ripeto, ma che volete farci.
Queste drabble saranno ambientate prevalentemente durante e dopo Water Seven e saranno postate in ordine sparso, una al giorno, come al solito.
Detto questo, mi defilo ringraziando chi ha letto e chi deciderà di commentare, se gli va.
Baci,
rolly too |
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Capitolo 2
*** Maschere ***
Lucci sa che Kaku mostra agli altri solo una parte di sé.
Davanti ai colleghi di Water Seven è allegro, solare. Ride e scherza e piace a tutti, perché è un uomo di compagnia e si divertono con lui.
Davanti al Cp9 quella prima maschera cade, e Kaku diventa freddo, indifferente. Non era così, all'inizio, ma poi è cambiato, e ora non ha più espressioni.
Quando sono soli anche quella maschera cade, e Lucci può vedere il vero Kaku, che gli sorride appena e lo abbraccia dolcemente.
Sa che Kaku non ha più nessuna maschera, e solo lui può goderne. |
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Capitolo 3
*** Notti ***
Nell'ultimo periodo hanno iniziato a dormire insieme.
Prima accadeva solo dopo il sesso, occasionalmente, poi, pian piano, è diventata un'abitudine.
I loro colleghi, all'inizio stupiti, hanno imparato a non farci più caso.
Kaku dorme con il calore del corpo di Lucci accanto, e non ricorda d'aver mai provato una sensazione più bella.
Ci sono delle notti in cui Lucci, fingendo di dormire, gli cinge la vita con il braccio e lo stringe a sé.
Anche se così fa fatica a muoversi, Kaku dorme bene. Si sente rilassato.
Sa che la mattina si sveglierà e ci sarà Rob accanto a lui. |
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Capitolo 4
*** Naso ***
«Sembri infuriato.» commenta Rob.
«Sì.»
«È successo qualcosa?»
«Niente, una cazzata.»
«Cioè?»
Kaku gli rivolge un'occhiata feroce.
«Ti ho detto che è una cazzata.»
Lucci rimane in silenzio. Kaku vorrebbe che andasse via, perché è stupido prendersela per una cosa così e non vuole che Rob lo veda, ma l'altro rimane.
«È per via del naso.» sospira alla fine.
«Il naso?»
«Quei carpentieri dicono che è ridicolo. Mi fanno incazzare. Lo so anche da solo.»
«Ah, è così?»
«Avanti, ridi. Te l'avevo detto che era una cazzata.»
Lucci annuisce, ma non ride.
«Kaku.»
«Sì?»
«Il tuo naso... A me piace.» |
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Capitolo 5
*** Confessioni ***
Lucci sente Kaku che si muove, al suo fianco.
Continua a tenere gli occhi chiusi, finge di dormire. In realtà, vorrebbe capire che cosa sta facendo l'altro.
Lo sente chinarsi su di lui, vicino all'orecchio.
«Ti amo.»
Il fiato caldo di Kaku sul collo e quelle parole e lo stomaco gli si stringe, il petto si scalda di una gioia che gli mozza il respiro.
Vorrebbe rispondere «Anch'io», ma non ne ha il coraggio.
E d'altra parte, Kaku pensa che dorma.
Si promette che anche lui glielo dirà, un giorno.
E troverà il coraggio di farlo mentre Kaku è sveglio.
Grazie a tutti per i bellissimi commenti di ieri. Scusate se non vi ho risposto, ero di fretta.
Baci,
rolly too |
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Capitolo 6
*** Serata ***
Kaku esce dal locale in cui ha trascorso la serata con i carpentieri di Water Seven.
Ha invitato Lucci, ma lui ha rifiutato, dicendo che non gli interessano questo genere di cose.
Eppure, quando arriva davanti a casa trova Rob fermo sulla porta.
«Sei rimasto ad aspettarmi?»
«No. Sono uscito adesso. Per caso.» La verità è che stava controllando dalla finestra.
«Sì, capisco.» annuisce Kaku. Non ha creduto alla bugia, e Lucci lo sa.
Gli si avvicina, lo bacia. Gli carezza la schiena, sotto alla maglietta.
«Adesso che sono tornato... Ho in mente un bel modo per concludere la serata.»
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Capitolo 7
*** Amore ***
Lucci non è abituato a ricevere amore.
Nella sua vita non c'è mai stato spazio per gli altri.
Non ha mai permesso a nessuno di avvicinarglisi.
Però poi è arrivato Kaku, che non gli ha chiesto il permesso di nulla e si preso tutte le libertà che ha voluto, e adesso Lucci sa che non si può tornare indietro.
Kaku ha deciso che vuole stare con lui, e Lucci non trova motivi per opporsi a quella decisione, perché con lui accanto sta bene.
Adesso che ha trovato Kaku, e ha capito quanto sia importante per lui, non intende più rinunciarci. |
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Capitolo 8
*** Aiuto ***
«Non voglio sentire che stai bene.» gli dice Kaku.
«Cosa dovrei dire?»
«La verità. Perché dici che stai bene, se non è vero?»
«Perché sto bene.»
«Stare male non significa essere deboli.»
«Sto bene.» Lucci sente che la sua voce non è convincente come vorrebbe.
«Non ho bisogno che tu me lo dica per vedere che non è così.» Kaku gli sfiora la fasciatura. Rob sa che non è al dolore fisico che il compagno si riferisce.
«Allora perché vuoi che lo dica?»
«Perché vorrei che ti fidassi di me. Se ammettessi di stare male, vorrebbe dire che posso aiutarti.» |
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Capitolo 9
*** Tempesta ***
La porta della cabina è chiusa.
Fuori, il rumore forte della tempesta; i passi degli altri, sul ponte, che cercano di tenere la rotta.
Rob bacia Kaku, lo spinge contro il letto, osserva il suo corpo nudo.
È bello, bellissimo.
Gli carezza piano il petto e scende con la mano lungo il ventre, e più giù, tra le gambe.
Kaku gli si stringe addosso quando Rob entra in lui e gli preme il volto contro la spalla per soffocare un gemito.
All'improvviso, la voce adirata di Jabura li raggiunge.
«Dove siete, disgraziati? Venite ad aiutarci, o vi butto in mare!»
Lucci seme, per tutte voi che ogni volta mi dite che vi fa senso come uke.
Ma non abituatevici, eh! |
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Capitolo 10
*** Cambiamenti ***
«Perché non riesci ad accettare la situazione?» gli urla Kaku. «Se quel pirata ti ha battuto è perché era più forte di te, perché non riesci a fartene una ragione? Sono passati mesi!»
«Non hai nessun diritto di dirmi che sto sbagliando!» esclama.
«Sì che ce l'ho!» ribatte Kaku. «Io ti sono sempre stato vicino. Sempre. Sono stato l'unico, e lo sai. Ma ora mi sono stancato. Se hai così paura di essere felice, allora va bene. Però io, davvero, non ci sto più. Se non accetti quella sconfitta e cambi atteggiamento, io non ne voglio più sapere di te.» |
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Capitolo 11
*** Perdono ***
Kaku entra nella stanza in silenzio e guarda a terra.
«Scusa.» gli dice senza giri di parole. «Ho esagerato, prima. Non dovevo dire quelle cose.»
Lucci annuisce, ma tace. Non vuole ammettere che le parole dell'altro l'hanno ferito, e spaventato. Ha davvero paura di perderlo.
«Ci provo.» risponde. Non lo guarda. «Ci provo davvero, a non pensare a quella sconfitta. Però non ci riesco.»
«Lo so. Ho parlato senza pensare.»
«Non importa. Se sei stanco di me, va bene. Lo capisco.»
«Non sono stanco di te!» sbotta Kaku, esasperato. «Sono stanco di vederti così. Per una volta, vorrei solo vederti felice.» |
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Capitolo 12
*** Scommessa ***
«Kaku» dice Jabura «a Water Seven avrai conosciuto qualche bella donna, no?»
Ha scommesso mille berry con Kumadori che Kaku e Lucci hanno una relazione. Adesso deve dimostrarlo.
«Non ero in vacanza.»
«Sei stato lì cinque anni! Dai, nemmeno una?»
«No.»
«E uomini?»
«Perché non ti fai gli affari tuoi?»
«Ma ci deve essere qualcuno. Alla tua età...»
«Smettila»
«Allora, c'è qualcuno?» insiste Jabura.
«Se dico di sì, te ne vai?»
«È il gattaccio?»
«No!» Ma la risposta di Kaku è troppo rapida, anche lui se ne accorge e si morde il labbro.
Jabura ghigna. Kumadori gli deve mille berry.
AVVISO: Domenica NON aggiornerò questa raccolta a causa di motivi personali.
L'aggiornamento de "Il migliore amico" invece arriverà domani. |
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Capitolo 13
*** Paulie ***
«Sei un bel ragazzo.» gli dice un giorno Paulie, mentre sono al bar.
Kaku vede Lucci irrigidirsi a quelle parole.
«E sei anche simpatico.» continua Paulie. «Sì, proprio così. Bello e simpatico.»
«Penso che tu sia ubriaco, Paulie.»
«No, ascoltami. Se non fosse che sei un uomo, saresti il mio tipo.»
«Grazie. Tu, però, non sei il mio tipo.» scherza Kaku.
«Già. Il tuo tipo è più silenzioso, con i capelli scuri e ricci...» butta lì Paulie.
A quelle parole Lucci si alza, infastidito, se ne va.
«Sai che ti dico, Kaku? Secondo me anche tu sei il suo tipo.» |
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Capitolo 14
*** Confessioni ***
«Sei geloso di Paulie.» dice Kaku.
«No.»
«Sì, invece. E mi dà fastidio. Non ne hai motivo.»
«Non sono geloso. Perché dovrei?»
Perché Kaku sembra dannatamente felice quando parla con Paulie, ma con lui no.
«Perché hai paura che vada a letto con lui, e che mi piaccia più di te.»
«Non è così.»
«Sei un idiota.» lo accusa Kaku. «Perché non riesci a capire?»
«Ti sta sempre addosso.» borbotta Lucci alla fine, sconfitto.
Kaku sorride e gli si avvicina, soddisfatto da quella confessione insperata, e abbracciandolo gli mordicchia l'orecchio.
«È vero. Però io sto sempre addosso a te, no?»
Grazie a tutti quelli che hanno commentato, scusate se non vi ho risposto.
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Capitolo 15
*** Rischi ***
Blueno osserva Paulie che punzecchia Kaku e si dice che quell'uomo rischia grosso.
Anche se Lucci e Kaku sono discreti, e si nascondono attentamente, è impossibile non vedere che tra loro c'è qualcosa di più del semplice rispetto.
Ma Paulie continua a tentare di attirare l'attenzione di Kaku, e lo fa sempre davanti a Lucci.
Blueno conosce il collega e sa che di pazienza ne ha poca. E tentare di avvicinarsi a Kaku è come firmare una condanna a morte. Paulie pagherà per tutti quei giochetti.
Spera solo che, se Lucci dovrà versare sangue, lo farà fuori dal suo bar. |
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Capitolo 16
*** Succhiotto ***
«Hai un succhiotto sul collo.»
«Sta' zitto, cane pulcioso.»
«Gattaccio idrofobo.» lo rimbecca Jabura. «Allora? Come giustifichi un succhiotto?»
«Io non devo giustificare proprio nulla.»
«Oh, lo farai invece. Allora? È stato Kaku?»
«Non sono affari tuoi.»
«Ah, no?» Jabura ride. Finalmente ha una prova evidente. Lui l'ha sempre saputo che quei due fanno sesso. Se si amino non lo sa, ma intende scoprirlo. «Pensavo, sai, che Kaku è un bel ragazzo, e mi piace. Se quindi a te non interessa...»
A quelle parole Lucci ringhia.
«E' stato Kaku.» sbotta. «E se ti avvicini a lui ti ammazzo, cagnaccio imbecille.» |
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Capitolo 17
*** Possibilità ***
Lucci sa che Water Seven non è una vita che fa per lui.
E' un agente da troppo tempo per potersi adattare a vivere così.
Ma per Kaku è diverso. Sembra entusiasta del lavoro sotto copertura, delle amicizie che sta coltivando tra i colleghi della Galley-La. Lucci sa che il suo è un affetto sincero, e che quei carpentieri gli stanno simpatici per davvero.
Non lo capisce, lo trova sbagliato, ma non lo biasima.
Se potesse, vorrebbe dare a Kaku la possibilità di andarsene dall'inferno del Cp9.
Se potesse, vorrebbe dare a Kaku la possibilità di avere una vita migliore. |
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Capitolo 18
*** Cantiere ***
Lucci spinge Kaku contro la parete, tra le travi e le funi.
E' giorno, i carpentieri lavorano a pochi metri da loro e quell'idea lo eccita.
Bacia il collo di Kaku, lo morde e l'altro sospira per le sue carezze.
«Dobbiamo lavorare.» mormora Kaku. Lucci lo ignora, si dedica alle sue labbra.
Lascia che gli carezzi la schiena e il petto e che scenda ancora, sotto ai pantaloni. Geme sentendo il tocco delle mani di Kaku e quello sorride alla sua reazione.
«Iceburg-san...» ansima Kaku «ci licenzierà.»
Lucci lo bacia per zittirlo.
Kaku ha ragione, ma, onestamente, non gli importa.
Grazie a tutte per i meravigliosi commenti che mi avete lasciato, scusate se non vi ho risposto. |
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Capitolo 19
*** Cappello di Paglia ***
«A volte penso che tu sia un idiota.» commenta Califa.
Lucci la guarda. Un tempo non si sarebbe permessa di dirgli una cosa simile, ma ora non se la prende più per queste cose.
«Perché?»
«Te la prendi tanto per ciò che è successo a Water Seven... E non tentare di negare, perché è davvero evidente.»
«O forse parli troppo con Kaku.»
«Forse. In ogni caso, penso che dovresti essergli riconoscente.»
«A Kaku?»
«A Cappello di Paglia.»
«Perché dovrei?»
«Perché è grazie a lui che hai capito quanto ami Kaku e quanto sarebbe orribile la tua vita senza di lui.» |
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Capitolo 20
*** Falso ***
Kaku è falso, molto più di quanto non sembri.
Lucci sa che non si può fidare di ciò che dice davanti agli altri, perché è probabile che stia mentendo.
Sa che se sorride ai carpentieri e scherza con loro è solo perché la missione lo richiede.
Sa che Kaku vuol bene a tutti loro del Cp9, ma non agli abitanti di Water Seven, non davvero.
Sa che dietro a ogni suo sorriso, a ogni sua parola, spesso c'è una bugia.
Eppure sa anche che quando gli si avvicina, mentre sono soli, si stringe a lui e gli sorride, è sincero.
Anche questa è finita.
Grazie di cuore a tutte le persone che sono giunte fin qui, davvero, e grazie a chi ha commentato.
Per almeno un paio di mesi non posterò altre KakuLucci, credo, o almeno per ora non è questo il mio intento . Comunque, tornerò in seguito con una long su di loro a cui sto attualmente lavorando, e probabilmente anche con un'altra raccolta.
Baci,
rolly too
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