MONTREAL, LA CITTA' DEL MISTERO

di lafuente88
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 capitolo ***
Capitolo 2: *** 2 capitolo ***
Capitolo 3: *** 3 capitolo ***
Capitolo 4: *** 4 capitolo ***
Capitolo 5: *** 5 capitolo ***
Capitolo 6: *** 6 capitolo ***
Capitolo 7: *** 7 capitolo ***
Capitolo 8: *** 8 capitolo ***
Capitolo 9: *** 9 capitolo ***
Capitolo 10: *** 10 capitolo ***
Capitolo 11: *** 11 capitolo ***
Capitolo 12: *** 12 capitolo ***
Capitolo 13: *** 13 capitolo ***
Capitolo 14: *** 14 capitolo ***
Capitolo 15: *** 15 capitolo ***
Capitolo 16: *** 16 capitolo ***
Capitolo 17: *** 17 capitolo ***
Capitolo 18: *** Cap. 18 Epilogo ***



Capitolo 1
*** 1 capitolo ***


Io sono Elena, ho 17 anni e vivo con mia mamma e mio fratello più grande Pierre, Pierre è per me uno di quelle persone che stimo molto è che vorrei avere anche la metà del carattere che ha, è simpatico, spiritoso ma è anche responsabile difatti essendo più grande di me di 9 anni mi è stato sempre stato molto vicino, quando ero triste, quando mamma è al lavoro, insieme ascoltiamo musica, andiamo ai concerti dei nostri cantanti preferiti, assisto tutte le volte che lui canta e suona con la sua band e li sostengo sempre, praticamente è il mio miglior amico.
Una mattina a Montreal Pierre si sveglia e mi lascia un biglietto: sono andato a correre ci vediamo più tardi
Pierre mentre guida la sua auto per tornare a casa all'improvviso trova una persona in mezzo alla strada in piedi, lui cerca di frenare ma non riesce è finisce con l'auto sottosopra, io nel frattempo mi sveglio, mi vesto, faccio colazione e visto che  Pierre non chiama comincio a preoccuparmi, lo chiamo e non risponde, continuo per una mezzora, all'improvviso squilla il telefono ed è la polizia rispondo io
io: pronto
polizia: buongiorno parlo con la Famiglia S*****?
Io: si
polizia: c'è stato un'incidente, un certo Pierre S***** è morto
io non riesco a credere a quello che ho sentito
io: mor...to?
Polizia: già posso parlare con sua madre?
Io: si
A bassa voce perchè non riesco più a parlare
io: mamma...mamma...
mamma: che c'è?
Io: Pierre è....Pierre è.....(comincio a piangere)
mamma: Elena! Elena che cos'hai? (risponde al telefono) pronto
polizia: buongiorno, c'è stato un'incidente suo figlio è morto
mamma: chi Pierre?
Polizia: esatto mi dispiace
In questo momento cominciamo a piangere tutte e due, io adesso corro in camera e distesa sul letto non finisco più di piangere perchè non riesco a credere che Pierre sia morto Pierre il ragazzo più dolce, gentile, del mondo.
Poco dopo arrivano  a casa mia anche Fabiana e Michela, hanno saputo da mia mamma cosa è successo a Pierre è sono venute subito a consolarmi ma io non voglio né vedere né parlare con nessuno.

In auto ci sono Sam e Dean
Sam: perchè stiamo andando a Montreal?
Dean: la figlia di un'amica di nostro padre, mi ha raccontato una cosa strana
Sam: chi? Ellen? A Jo è successa qualcosa?
Dean: no, la ragazza si chiama Elena
Sam: certo che papà aveva molte amiche
Dean: beh era un tipo amichevole
Sam: mah...se lo dici tu, tra quanto siamo arrivati?
Dean: siamo arrivati adesso

Arrivano a casa mia, bussano la porta e apre mia mamma
mamma: ciao, voi siete?
Dean: noi siamo Dean e Sam Winchester
mamma: i figli di John?
Dean: già
mamma: entrate pure
Dean: mi ha chiamato per dirmi che è successa una cosa strana, mi dica
mamma: si ma forse è meglio che parlate con Elena
Dean: Elena? Quanti anni ha?
Mamma: 17
Dean: dov'è?
Mamma: è in camera, è da ore che non vuole vedere nessuno e la posso capire perfettamente
Sam: ok possiamo parlarle?
Mamma: certo

arrivano in camera mia e io sono distesa sul letto che piango

mamma: Elena, c'è qualcuno che devi conoscere
io: vattene via
mamma: dai alzati da qui (si siede sul letto e mi abbraccia) loro sono Dean e Sam Winchester, figli di John
io: ciao
Dean: ciao
Sam: ciao
mamma: io vado in cucina, se avete bisogno di qualsiasi cosa fatemi un fischio
Dean,Sam: grazie

Dean si abbassa difronte a me e prendendomi la mano
Dean: ti va di raccontare cosa è successo?
Io: no
Sam: dai...(si siede vicino a me e consolandomi) sfogati, è la migliore cosa
io: preferisco di no
Dean: credimi in queste circostanze sfogarsi è meglio di tutto
io: Pierre mentre guidava d'un tratto è finito fuori strada, non si sa com'è successo, non so niente e se vi dispiace non voglio parlarne perchè ho perso non solo un fratello ma un migliore amico
Dean: certo non ti preoccupare, dov'è è successo?
Io: la polizia ha detto che era a questo incrocio qua vicino
Dean: bene, scusaci un momento

Dean e Sam parlano tra di loro
Dean: hai idea cosa può essere successo?
Sam: no
Dean: potremo chiamare Bobby?
Sam: si chiamiamolo

Quando mi raggiungono
Dean: grazie per avercelo raccontato, per qualsiasi cosa ti chiamiamo
io: ok
Sam: tieni, questo è il nostro biglietto da visita e l'indirizzo dell'hotel dove alloggiamo per un paio di giorni, per qualsiasi cosa chiamaci
io: grazie
Dean: ciao
Sam: ciao

Quando escono entrano Faby e Michela
Faby: chi sono quelli che sono usciti?
Io: il loro padre era amico di mia mamma
Michela: molto carini
Faby: ti piacciono?
Michela: puoi scommetterci, quello non tanto alto è perfetto
Faby: (alza gli occhi al cielo)
io: (sorrido)
Michela: beh almeno hai fatto sorridere Elena
io: già grazie

In albergo Sam e Dean
Sam: dev'essere distrutta Elena
Dean: la vuoi per caso consolare?
Sam: non fare lo spiritoso perdere un fratello dev'essere una cosa orribile, se perdessi te, io sarei inconsolabile
Dean: eh già...lo credo...io sono la tua spina nel fianco
Sam: già, hai chiamato Bobby?
Dean: gli ho lasciato un messaggio vocale non so se l'ha ascoltato
Arriva un sms a Dean
Dean: è Bobby, arriva tra poco
Sam: ok aspettiamolo

Arriva Bobby e bussa alla porta
Dean: ciao sei arrivato ti dobbiamo chiedere una cosa?
Bobby: dimmi
Dean: allora ehm...(gli mostra il giornale) leggi qua
Bobby legge l'articolo sul giornale dove parla dell'incidente che è successo a Pierre
Bobby: ok capito proverò ad indagare appena so qualcosa vi dico
Sam: ok

Io arrivo in cucina dove è mia mamma
io: mamma posso parlarti?
Mamma: certo dimmi
io: come hai conosciuto John?
Mamma: non posso parlarne
io: perchè? Sono grande non occorre che mi proteggi, e poi se so la verità sono più al sicuro
Mamma: sai qualcosa?
Io: no, te lo sto chiedendo adesso
Mamma: ok John l'ho conosciuto a Los Angeles lui era lì per lavoro io invece ero in vacanza con tuo padre
io: che lavoro faceva John?
Mamma: è un cacciatore, ma no come pensi tu, era un cacciatore di fantasmi e demoni
io: che cosa? Sei ubriaca?
Mamma: no è la verità
io: ma se tu eri con papà come hai conosciuto John?
Mamma: era un compagno di scuola di tuo padre
io: davvero?
Mamma: già
io: è adesso dov'è John?
Mamma: è morto
io: come è morto?
Mamma: durante un incidente sul lavoro, è un lavoro molto pericoloso
io: è come mai fanno lo stesso lavoro Sam e Dean?
Mamma: perchè John li ha educati così, come dei piccoli soldati, andavano alle elementari e al posto di farli giocare a calcio gli dava la pistola per cacciare come lui
io: è terribile
Mamma: già

Dean e Sam in albergo
Dean: cos'hai scoperto?
Sam: ancora niente
In questo momento chiama Bobby
Sam: pronto!
Bobby: ho scoperto qualcosa
Sam: grande...adesso ti metto in vivavoce... ok adesso puoi parlare
Bobby: bene, sono stato sul posto ed ho visto impronte di una persona ma se fosse umano sarebbe morto sicuramente investito, invece no perchè non sono tracce di sangue, percui dev'essere sicuramente un essere soprannaturale, demone, vampiro, non lo so ancora
Dean: bene, allora cercheremo di indagare su quello e se trovi qualcosa facci sapere subito
Bobby: ok ciao
Dean: ciao
Sam: ciao

Vengono da me Faby e Michela
Faby: allora cosa vuoi fare oggi? Non dire che vuoi stare da sola a casa perchè non esiste che ti lasciamo a casa sola
Io: ok potremo cenare con una pizza e guardare un film
Michela: oppure (prende il biglietto di visita di Dean e Sam) raggiungere quei ragazzi bellissimi e passare la serata insieme
Faby: (la guarda male)
Michela: ooooh ma che hai capito? Come amici
Faby: scegli tu
io: non lo so
Michela: a quello alto sembrava che gli piacessi
io: sei sicura?
Michela: già, allora cosa hai deciso?
Io: va bene, raggiungiamo Dean e Sam, anche se so già che rifiuteranno
Michela: se non glielo chiedi non lo saprai mai
io: va bene proviamo ad andare a chiedergli

Verso le 18
Sam e Dean sono fuori che controllano la casa dove vivo con mia mamma per assicurarsi che siamo al sicuro
Quando io, Faby e Michela usciamo di casa, Dean e Sam ci raggiungono
Dean: è meglio che restate a casa
io: perchè?
Sam: finchè non sappiamo cosa o chi ha ucciso tuo fratello dovete stare a casa, così sarete al sicuro
io: noi stavamo giusto venendo da voi per chiedervi se vi va di uscire con noi
Sam: uscire?
Io: se vi va è ovvio
Dean: a me va benissimo e tu fratellino?
Sam: anch'io
io: ok
Faby: avete qualche idea dove possiamo andare?
Sam: potremo ad andare a mangiare qualcosa qua vicino se vi va bene?
Io: va bene

Quando stiamo per salire in auto
Dean: (rivolto a  Michela) vuoi sederti davanti con me? Sempre se ha Sam non dispiace?
Sam: no non ti preoccupare, io pensavo di sedermi dietro
Dean: già
Sam: allora Elena cosa fai nella vita? Studi...lavori?
Io: vado ancora a scuola
Sam: (rivolto a me, Faby e Michela) voi quanti anni avete?
Faby: abbiamo tutte e tre la stessa età cioè 17
Dean: siete proprio delle ragazzine
io: mia mamma mi ha detto che vostro padre andava a scuola con mio papà, voi ne sapete qualcosa?
Sam: a dire il vero, non avevamo un buon rapporto con lui
Dean: parla per te Sammy...io ci andavo daccordo
Sam: va bene...e tu Elena cosa sai di tuo padre?
Io: io poco e niente perchè è morto quando avevo pochi mesi
Sam: beh mi dispiace
io: già
 

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Capitolo 2
*** 2 capitolo ***


Arriviamo al pub ed è pieno di gente
Stefan e Lexi
Lexi: perchè sei così musone questa sera mi spieghi?
Stefan: non sono musone, è solo che questa musica non mi piace per niente, odio la musica house
Lexi: non è vero, non è per questo che sei musone...odi questa musica lo so però adesso c'è sicuramente qualcos'altro
Stefan: e va bene...sono innamorato
Lexi: davvero? Racconta
Stefan: l'ho conosciuta 17 anni fa, allora aveva pochi mesi...ho aspettato che crescesse abbastanza e adesso ha 17 anni
Lexi: romantico...come l'hai conosciuta?
Stefan: stava per morire in un incendio e io l'ho salvata
Lexi: eroico
Stefan sente che sono nello stesso pub dove sono loro
Lexi: mi ascolti? O vuoi andartene?
Stefan: andarmene? Non credo proprio, perchè quella ragazza è arrivata...si chiama Elena
Lexi: a si? Qual'è?
Stefan mi indica
Lexi: carina...quando hai intenzione di provarci?
Stefan: lo farò presto...quando mi iscriverò a scuola di nuovo
Lexi: a scuola? Davvero frequenteresti le lezioni... con interrogazioni...esami... compiti in classe...
Stefan: si certo solo per Elena
Lexi: questo si che è amore...
Stefan: già

Quando io, Faby, Michela, Sam e Dean siamo seduti a tavola
Sam: allora che ci raccontate di bello
io: ma non so, voi insomma diteci qualcosa sul lavoro che fate
Dean: sarebbe noioso spiegarvi per filo e per segno tutto
io: allora spiegalo in breve
Sam: beh...forse è meglio evitare, vorrei dirtelo ma in questo momento è meglio di no
io: perchè?
Sam: te lo spiego dopo
io: va bene
Dean: quando vi comincia la scuola?
Io: domani mattina
Faby: percui dobbiamo tornare a casa presto purtroppo
Sam: ok questa sera non farete tardi

In questo momento entra nel pub Elija e Stefan lo vede
Stefan: oh no...questo non ci voleva
Lexi: che c'è?
Stefan: è Elija...fratello di Klaus se è qui non è per niente un buon segno
Lexi: non è detto forse è venuto per bere una birra
Stefan: non lo so spero che tu abbia ragione
In questo momento Stefan mi osserva perchè vuole accertarsi che io sia sempre al sicuro

Faby: wow! Elena ha già fatto colpo su un ragazzo...
io: a si? Chi sarebbe?
Faby: voltati a ore tre...ti sta guardando
Sam si gira anche lui e lo guarda male
Dean: allora che si fa dopo che andiamo via di qui?
Faby: non lo so dipende che ore saranno
io: io vado un momento in bagno
Faby: ok
Quando sto per andare in bagno io e Stefan ci scambiamo delle occhiate
Lexi: che aspetti ad andare da lei
Stefan: io non lo so se è il momento, è in compagnia
Lexi: anche tu, però puoi andare lo stesso a parlarle
Stefan: e va bene (si alza e va dritto in bagno in questo momento esco io e ci scontriamo)
io: scusami...non volevo...
Stefan: ciao (mi guarda senza togliermi gli occhi di dosso)
io: (imbarazzata) ciao
Stefan: allora ehm...sei nuova da queste parti?
Io: no, ho sempre vissuto qui e tu?
Stefan: io sono nato qui, ma ho viaggiato parecchio ultimamente
io: come mai?
Stefan: lunga storia
Sam mi guarda tutto il tempo a distanza, io lo vedo
io: io dovrei andare
Stefan: ok allora ci vediamo...lo spero (mi sorride)
io: già
Quando torna al tavolo dove è Lexi io mi giro e lo guardo andare via
Lexi: hai fatto colpo
Stefan: dici sul serio?
Lexi: certo, ho visto come ti guardava
Stefan: già
Quando torno al tavolo dove sono gli altri
Faby: cosa ti ha detto quel ragazzo?
Io: mi ha solo chiesto se sono da queste parti?
Dean: sarebbe...un modo educato per rimorchiare
io: dici sul serio?
Dean: ooooh si
Sam guarda male Dean
Dean: cos'hai adesso?
Sam: niente lascia perdere
alle 22.30
Faby: dovremo tornare a casa
io: già, domani abbiamo scuola
Dean: ok vi accompagniamo

Quando arriviamo a casa mia
Sam: puoi venire un momento con me?
Io: si va bene
Ci appartiamo e Sam mi regala una collana con come ciondolo una stella e un cerchio
Sam: questo è un regalo per te
io: grazie ma non dovevi, insomma...io non ti ho fatto niente
Sam: no...certo, lo so, è solo che mi farebbe piacere se la indossassi per me
io: ok grazie per il pensiero, me lo metti subito
Sam: certo
(mi mette la collana e quando mi giro gli do un bacio sulla guancia)
io: grazie
Sam: di nulla
Mi metto in pigiama e vado a dormire
 

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Capitolo 3
*** 3 capitolo ***


Mi sveglio quando sono pronta vado a fare colazione
Dean: pronta per la scuola?
Io: si certo
Sam: ti accompagno a scuola?
Dean: con che auto?
Sam: la tua che domande
Dean: non esiste, nessuno oltre me tocca la mia piccola
Sam: (lo guarda male)
io: non importa vado in autobus ciao
mamma: ciao
Sam: ciao
Dean: ciao

Mentre vado a scuola non può mancare il lettore mp3 così comincio ad ascoltare musica per tutto il tragitto
Quando arrivo a scuola
io: ciao
Faby: ciao
Michela: ciao come è andato il tragitto fino a casa con i mr bellissimi?
Faby: (la guarda male)
io: tutto bene, Sam mi ha regalato questa collana
Faby: oh oh
io: cosa?
Faby: non c'è che dire gli piaci
io: non credo, io lo vedo più un regalo tra amici
Faby: certo, se lo dici tu

Entriamo a scuola e visto che cominciamo con la materia Computer, allora andiamo in aula computer subito, poco dopo entra il professore

prof: buongiorno a tutti, come potete notare gran parte dei computer non funzionano percui scegliete un compagno con cui usare il computer oggi
Io scelgo un computer a caso è in questo momento arriva un altro compagno
Stefan: ciao
io: ma noi ci conosciamo o sbaglio?
Stefan: esatto allora ci sediamo?
Io: certo
(ci sediamo e Stefan nota la collana che ho)
Stefan: bella collana
io: grazie...me l'ha regalata un amico, come mai frequenti questa scuola?
Stefan: mio zio si è trasferito qui e io vivo con lui
io: hai fratelli?
Stefan: è complicato da spiegare e tu?
Io: non mi va di parlarne scusa
Stefan: ok ho capito...questo è un argomento che non ti piace molto parlare...lo capisco
io: grazie

Sam e Dean mentre fanno ricerche sul soprannaturale di questa città
Sam: posso sapere perchè non mi fai guidare la tua auto?
Dean: perchè se la rompi ti uccido
Sam: ma io so guidare
Dean: questo lo devo dire io
Sam: va bene, allora la prossima volta guiderò io
Dean: va bene...posso chiederti una cosa?
Sam: certo
Dean: per caso ti piace Elena?
Sam: perchè questa domanda?
Dean: ho visto che indossava la tua collana per anti possessione demoniaca
Sam: già gliela ho regalata...volevo che fosse al sicuro
Dean: certo...certo...e visto che noi ci siamo tatuati quel simbolo, volevi che anche lei non corresse rischi
Sam: esatto
Dean: allora ti piace, questo è certo

A scuola durante ricreazione Fabiana e Michela mi raggiungono
Faby: ciao com'è andata la prima lezione?
Io: molto bene voi?...ehm lui è Stefan
Faby: piacere Fabiana
Michela: piacere Michela
Stefan: molto piacere...io vado in cortile
io: certo
Faby: wow hai fatto colpo!
Io: non è vero!
Faby: se lo dici tu, dopo scuola a me viene a prendere David, vuoi che ti accompagniamo a casa?
Io: non serve, posso prendere il bus tranquillamente
Faby: ok
io: adesso che materia avete?
Faby: letteratura tu?
Io: Geografia
Suona la campanella
Faby: ok ci vediamo fuori scuola
io: ok
Entro in classe e poco dopo entra il professore e comincia la lezione
Quando sono in classe dietro di me si siede Stefan e mi comincia a guardare mentre prendo appunti, mentre il professore spiega vede che Stefan mi sta guardando e interrompe la lezione
prof: cosa attira la sua attenzione signor Salvatore?
Stefan: ehm niente
prof: niente signor Salvatore?
Stefan: i miei appunti...stavo prendendo appunti
prof: (poco convinto) si certo...saranno sicuramente interessanti allora come stavo dicendo...
Continua a spiegare e Stefan mi continua a guardare e il professore interrompe la lezione infuriato
prof: le sembra divertente signor Salvatore?
Stefan: cosa?
Prof: La cina
Stefan: si certo
prof: e lo è non è così signor Salvatore?
Stefan: indubbiamente questo è certo
prof: più divertente di fissare la signorina Elena?
Tutti i compagni di classe ridono
Stefan: si certo (fa lo sguardo preoccupato)
prof: già lo penso anch'io...bene continuiamo a spiegare dov'ero arrivato

Quando finisce la lezione io esco da scuola e Stefan mi viene incontro
Stefan: Elena! Mi dispiace per prima a lezione
io: tranquillo! È tutto a posto
Stefan: certo...è solo che quando ti sto vicino io non so...mi viene spontaneo proteggerti, io non riesco a fare a meno
io: da cosa mi devi proteggere?
Stefan: è complicato...non posso parlarne
io: perchè?
Stefan: non posso dirlo a nessuno
io: ok fa come vuoi, io torno a casa

Fabiana e David arrivano a casa
David: ho già preparato il pranzo prima di uscire, accomodati a tavola
Faby: ok
Si siedono a tavola
David: come è andato a scuola?
Faby: tutto bene, ho avuto un'idea oggi, che ne dici se organizziamo una cena, invito Elena, Michela e due amici di Elena va bene?
David: si non male come idea, quando vuoi che facciamo questa cena?
Faby: questa sera?
David: ok va bene
Faby: ok chiamerò Elena e Michela oggi pomeriggio
 

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Capitolo 4
*** 4 capitolo ***


Quando arrivo a casa
io: mammaaaa! Sono a casa
Arrivano Dean e Sam
Sam: tua madre ha avuto un contrattempo...ti abbiamo preparato noi il pranzo
io: oh ok va bene, posso sapere se avete scoperto qualcosa su questa città?
Sam: sicura che lo vuoi sapere?
Io: certo si...se non ti ricordi ho perso un fratello di recente...
Sam: ok ok ho capito siediti a tavola
io: ok (mi siedo a tavola) qualcuno mi spiega cos'è successo a Pierre?
Dean: tu sai che lavoro facciamo vero?
Io: si siete cacciatori di demoni...fantasmi
Dean: ok noi pensiamo che colui che ha ucciso tuo fratello sia un essere soprannaturale, un demone...o un vampiro....non sappiamo ancora purtroppo ma stiamo facendo delle ricerche appena sappiamo qualcosa in più ti diremo tutto
io: ok certo
All'improvviso sento che mi sta per arrivare un gran mal di testa
io: scusate...vado in bagno
Corro in bagno e inizio delle forti fitte alla testa con una strana visione, mi chiudo dentro in bagno e comincio a piangere dal dolore
Dopo 10 minuti
Sam: è troppo tempo no in bagno Elena?
Dean: che ne so io quanto tempo ci mettono le ragazze in bagno...che ore sono?
Sam: è da dieci minuti
Dean: beh forse è un po' troppo andiamo
Arrivano fuori dal bagno
Sam: Elena tutto a posto?
Io: si
Dean: e allora esci...cosa ci fai chiusa in bagno?
Io: ok
Esco dal bagno
io: è successa una cosa strana
Dean: cosa? Sei incinta?
Sam: DEAN!
Dean: scherzavo!
Io: no, quando sono corsa in bagno mi è venuto un grande e fastidioso mal di testa e...
Sam: avevi anche delle visioni? Non è vero?
Io: si beh...almeno credo...e tu come lo sai?
Sam: tu sei come me, anch'io ho questi sintomi
io: e cosa significa?
Sam: siamo stati scelti dal demone con gli occhi gialli
io: chi?
Sam: dal demone con gli occhi gialli, è un demone molto potente che va a fare visita i bambini di pochi mesi per dopo condannarli a diventare dei assassini
io: cosa? Dici sul serio?
Sam: si ma noi abbiamo un arma per combatterlo, o meglio ucciderlo
io: sarebbe?
Sam: è una pistola, ma non è facile ucciderlo perchè si può impossessare di qualunque corpo
io: ok cosa devo fare adesso?
Sam: niente, noi staremo qui fino a quando non lo uccidiamo va bene?
Io: se va bene a mia mamma a me va bene
Sam: bene
In questo momento suonano il campanello
io: scusate un momento...
Vado ad aprire la porta
io: Stefan! Ciao
Stefan: ciao...oggi a scuola ti è caduto questo libro (mi mostra il libro)
io: grazie! Non me ne sono accorta, meno male che me l'hai portato
Stefan: prego
Vengono dietro di me Sam e Dean
Sam: Elena... chi è il tuo amico?
Io: è Stefan, è un nuovo compagno di scuola
Stefan: già
io: lui è Sam...un amico
Sam: piacere
Stefan: piacere, beh io tolgo il disturbo, ci vediamo a scuola
io: certo
Sam: io quel ragazzo l'ho già visto da qualche parte, ma non mi ricordo dove
io: l'avrai visto quando venivi qui a Montreal
Sam: non lo so, se lo dici tu...comunque ho una brutta sensazione
io: davvero? A me sembra una persona normalissima
Sam: mah se lo dici tu...vuoi uscire questa sera con me?
Io: che cosa? Stai scherzando?
Sam: non sono mai stato così serio
io: non lo so, dovrei leggere un libro per la scuola
Sam: ok allora restiamo a casa...potrei stare tutta la sera a guardarti leggere
io: sono sicura che ti annoieresti guardarmi leggere un libro per la scuola
Sam: non credo, a te va bene?
Io: si va bene
Sam: bene allora restiamo a casa

Squilla il telefono
io: pronto
Faby: ciao sono Fabiana volevo chiederti se stasera vuoi venire a cena a casa mia con me, Michela, David, puoi invitare Sam e Dean se vuoi
io: mi piacerebbe ma sono indietro per leggere un libro per letteratura, tu l'hai già letto?
Faby: certo l'ho finito oggi pomeriggio e anche Michela
io: ok siete più brave di me, mi dispiace ma io devo restare a casa
Faby: ok non c'è problema ci vediamo domani
io: ok ciao
Faby: ciao
Chiude la telefonata

In questo momento arriva mia mamma con le borse della spesa
io: ciao, sei già arrivata!
Mamma: già, mi aiuti con le borse?
Io: certo

Sam e Dean
Sam: quel ragazzo che è passato prima a casa l'ho già visto da qualche parte
Dean: chi?
Sam: si chiama Stefan...ha qualcosa di familiare
Dean: che cognome ha?
Sam: non lo so, lo chiederò ad Elena
Dean: ok...hai trovato qualcosa riguardo questa città?
Sam: (mentre naviga in internet con il portatile) forse...lo sapevi che questa città nell'ottocento era piena di vampiri?
Dean: ma davvero? E adesso c'è ne sono ancora?
Sam: non lo so, non credo...nel 1864 sono stai uccisi gran parte dei vampiri...però non capisco una cosa...
Dean: cosa?
Sam: negli ultimi anni ci sono stati tanti attacchi animali
Dean: che c'è di strano? Fai arrabbiare un orso e poi è normale che ti trovi morto
Sam: non dicevo questo...guarda questa foto...ti sembra che un animale possa mordere solo il collo e tralasciare il resto del corpo?
Dean: (guardando la foto) beh in effetti è un po' strano, allora come si fa ad essere sicuri che questi incidenti siano opera di vampiri
Sam: non lo so, chiederemo a Bobby se ha qualche idea
Dean: ok io esco, vieni con me?
Sam: no, resto a casa, vedo se riesco a sapere qualcos'altro
Dean: ok come vuoi
Dean esce di casa e arriva in un nuovo pub, entra e ordina un liquore, dopo un po' si avvicina un ragazzo vestito tutto di nero, capelli neri e corti e un anello molto vistoso al dito
tipo: ciao, sei nuovo da queste parti?
Dean: si tu?
Tipo: oh io ho viaggiato parecchio ultimamente, mi mancava questo posto, è molto tranquillo
Dean: già anche a me piace, e poi se mio fratello vuole rimanere qui, io non posso che appoggiarlo...
tipo: già i fratelli...
Dean: anche tu hai un fratello?
Tipo: già più giovane...io sono Damon
Dean: piacere Dean
Damon: vuoi che ti offro da bere di nuovo?
Dean: ma si dai! Grazie
Damon: prego (ordina due drink per loro)
Sono in camera mia che leggo il libro, poco dopo entra Sam
Sam: disturbo?
Io: no, niente affatto dimmi
Sam: posso parlarti di una cosa importante?
Io: si dimmi tutto
Sam: allora ti dico questo perchè voglio che tu faccia molta attenzione quando vai in giro, è pericoloso, non puoi neanche immaginare il pericolo che c'è il camminare per strada
io: sono pronta a tutto dimmi
Sam: sicura? È una cosa molto brutta, il pericolo è vicino
io: senti, la mia pazienza ha un limite, quindi parla
Sam: in questa città vivono i vampiri
io: vampiri?
Sam: già, allora io sono più che sicuro che ad uccidere tuo fratello sia stato uno di loro
io: cosa? Perchè l'hanno ucciso?
Sam: non c'è un motivo, i vampiri uccidono le persone per vivere, domani chiederò a Bobby se c'è un modo per sconfiggerli
io: ok
Sam: mi dispiace per tuo fratello
io: grazie
Sam: allora che stai leggendo di bello ultimamente?
Io: Sheakespeare....è per la scuola
Sam: già capisco, domani ti accompagno a scuola?
Io: si va bene

Dean e Damon
Dean: allora che mi dici di te? Sei con qualcuno qui? Magari con una ragazza?
Damon: no, avevo una ragazza ma è morta
Dean: a si? Mi dispiace, dev'essere difficile parlarne
Damon: già
Dean: com'è morta?
Damon: un terribile incendio
Dean: beh mi dispiace...io devo andare...
Damon: ok ciao
Dean:ciao

Quando Dean torna a casa trova Sam che dorme sul divano vicino al mio letto, lo sveglia e vanno in soggiorno
Dean: hai scoperto qualcosa?
Sam: io penso che ad uccidere il fratello di Elena sia stato un vampiro
Dean: ne sei sicuro?
Sam: si
Dean: ok come facciamo a smascherarli?
Sam: non lo so...ho come l'impressione che se uccidiamo il vampiro che ha ucciso il fratello di Elena non risolviamo molto
Dean: perchè?
Sam: semplice perchè in questa città c'è ne sono più di uno ed è difficile trovarli
Dean: cosa facciamo allora?
Sam: niente...è meglio non fare niente, o almeno finchè non lo vediamo con i nostri occhi il vampiro mentre uccide
Dean: bene allora possiamo ripartire domani
Sam: non mi sembra una buona idea...non voglio lasciare Elena sola e indifesa, è ancora di più in pericolo
Dean: cosa vuoi fare?
Sam: io resto con Elena tu puoi andare se vuoi, non possiamo bloccare il nostro lavoro così
Dean: ne sei sicuro?
Sam: si
Dean: se si dovesse presentare occhi gialli, hai un piano?
Sam: per ora no, ma ci inventeremo qualcosa
Dean: ok fatti sentire ogni tanto
Sam: certo
Dean riparte in viaggio per seguire altri casi e Sam viene da me
Sam: tutto bene?
Io: certo perchè me l'ho chiedi?
Sam: questa sera è ripartito Dean per seguire un altro caso
io: perchè tu non vai con lui?
Sam: perchè voglio assicurarmi che tu non sia in pericolo
io: ok ho capito, ma non occorre che mi proteggi sempre, posso cavarmela da sola
Sam: no invece ...prendi questa...(mi da una boccetta con dentro acqua santa)
io: che cos'è?
Sam: acqua santa...nel caso tu sia in pericolo
io: grazie
Sam: ok ti lascio riposare, buona notte
io: grazie buona notte anche a te
 

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Capitolo 5
*** 5 capitolo ***


Giorno dopo – mi sveglio e mi preparo per andare a scuola, quando sto per uscire di casa esce anche Sam
Sam: ti faccio compagnia mentre vai a scuola?
Io: si va bene

Dean è in california che segue un caso, quando entra nel locale gli squilla il telefono
Dean: pronto!
Bobby: sono io Bobby, ho trovato qualcosa sul caso che stai lavorando puoi venire da me?
Dean: certo, è fantastico
Sale nella sua chevrolet impala del 67 e va a casa di Bobby

Mentre io vado a scuola con Sam all'improvviso abbiamo una visione con un grosso mal di testa, ci accovacciamo per terra e arrivano due persone che ci danno un pugno in pieno viso e crolliamo tutti e due sul pavimento, nel frattempo questi due tipi ci portano in un posto isolato legati schiena contro schiena ad una sedia, quando io e Sam ci svegliamo arriva un tipo di colore
Sam: Gordon! Che vuoi adesso?
Gordon: che cosa voglio? Uccidervi e sapete perchè? Siete dei mostri, dei dannati mostri
io: che cosa? Mostro sarai tu...testa di c****
Sam mi guarda incredulo per quello che ho detto
io: che c'è? Ho detto quello che penso
Gordon: tu sei la prima che ucciderò, ma farò una cosa che non ho mai fatto, ti ucciderò però prima ti farò soffrire
Sam: non credo proprio
Gordon: ma davvero? (mi spara sul piede)
io: ahi!
Sam: andrà tutto bene...sta tranquilla
Gordon: no, non andrà tutto bene (mi spara sull'altro piede)
io comincio a piangere
Gordon: meriteresti anche di peggio...visto il tuo caratterino...
Sam: lasciala in pace, ti scongiuro, e me che vuoi uccidere o sbaglio?
Gordon: sbagli io voglio uccidere tutti quelli come te, tutte le vittime del demone con gli occhi gialli

A scuola
Stefan preoccupato va a parlare con Fabiana
Stefan: avete visto Elena?
Faby: no, sarà a casa
Stefan: che strano! Ho chiamato a casa ma sua madre mi ha detto che è uscita
Michela: a si? Prova a chiamarla
Stefan: non ho il suo numero
Faby: ok la chiamo io
Mi chiama con il cellulare ma non rispondo
Faby: strano! Non risponde...dove sarà mai
Stefan: scusate forse l'ho capito
Faby: a si? Dove?
Stefan: voi restate a scuola, la vado a cercare io e farò in modo che sia al sicuro
Faby: ok chiamami quando sai qualcosa (gli scrive su un foglio) questo è il mio numero tieni
Stefan: ok (esce da scuola e va da una strega)
Io, Sam e Gordon
Gordon: (rivolto a Sam) non temere anche tu soffrirai così...ci vuole solo tempo
Sam: (sofferente) questo è da vedere
Gordon: a si? Non mi sembra abbiate scelta, siete soli, siete legati e siete feriti, io sono armato...
io: io non ho fatto niente
Gordon: no, ma lo potresti fare, sei stata infettata dal sangue del demone con gli occhi gialli
io: infettata?
Sam: significa che hai sangue demoniaco in corpo
io: che cosa? E' questo cosa significa? Che diventerò un mostro?
Gordon: in teoria si, ma io non ve lo permetterò perchè vi ucciderò oggi stesso
io: no...non voglio
Gordon: questo è il vostro destino.
Dean chiama Sam al cellulare ma non risponde, così preoccupato torna a Montreal e comincia a cercarlo, va da una veggente che conosceva suo padre, quando arriva da lei, come lo tocca la mano sente che Sam è in pericolo, lui preoccupato chiede dove si trova, lei chiede una sua foto cosi Dean gliela dà e facendo un incantesimo lo vede legato ad una sedia e vede anche me
veggente: è legato ad una sedia, insieme ad una ragazza e un ragazzo di colore che li minaccia
Dean capisce subito che è Gordon
chiede dove si trova
veggente: è un posto isolato appena fuori città guarda (gli mostra la piantina)
Dean: ok ho capito grazie di tutto
veggente: di nulla, ci si vede
Dean arriva sul posto e in questo momento arriva anche Stefan
Dean: tu che ci fai qui?
Stefan: sono venuto a salvare Elena, è in pericolo
Dean: ok andiamo
Gordon sente dei rumori
Gordon: che sta succedendo? C'è qualcun altro qui?
Si allontana dalla stanza e poco dopo entra Dean
Sam: Dean! Che bello vederti, salva Elena prima
io: però prima slega Sam
Dean: certo
In questo momento entra Stefan
Stefan: mi occupo io di Elena tu aiuta il ragazzo
Dean: ok
io: Stefan! Che bello vederti! Grazie per essere venuto!
Stefan mi slega e vede che perdo molto sangue, all'inizio sente i canini uscire per via della voglia di sangue che ha sempre ma dopo qualche secondo c'è la fa a trattenersi
Stefan: (commenta ad alta voce) ma che ti ha fatto! Riesci a muoverti?
Io: (debole) no non ci riesco
Stefan: ok allora ti prendo in braccio...dimmi se ti fa male
io: (debole) ok
Quando stiamo per uscire ci troviamo Gordon davanti
Gordon: dove cercate di andare? (puntandoci una pistola contro)
Dean: prova ad indovinare!
Quando Gordon vede Stefan
Gordon: che mi venga un colpo! Stefan Salvatore...sei sempre uguale, dannato assassino
io dolorante e debole riesco a sentire quello che dicono
Stefan: in carne ed ossa
Gordon: tu hai distrutto la mia famiglia, sei un assassino, ucciderò anche te
Stefan: non credo proprio
Dietro di Gordon è Damon che lo stende con un pugno
Damon: andate ragazzi! Prima che si svegli
Dean: è un tuo amico quel tipo? (rivolto a Stefan)
Stefan: no, è mio fratello
Dean: fratello? Io l'avevo già conosciuto
Stefan: davvero? Beh...accompagnate Elena all'ospedale, io adesso non riesco
Dean: certo, mettila in auto
In auto
Sam: quel Gordon è pazzo, grazie per essere venuto in tempo
Dean: prego, posso sapere perchè ha ridotto così Elena?
Sam: si è ribellata...gli ha risposto male...
Dean: wow... chi l'avrebbe detto...sono sempre le ragazze tranquille che quando si arrabbiano fanno fuochi d'artificio
Sam: (lo guarda male)

Stefan e Damon a casa
Stefan: perchè mi hai aiutato oggi? Non è da te
Damon: mi annoiavo... credo
Stefan: beh...grazie
Damon: non ringraziarmi...non l'ho fatto per te...l'ho fatto per quella poverina che stava per morire
Stefan: perchè?
Damon: mi fa pena...
Stefan: perchè ti fa pena?
Damon: perchè prima o poi morirà...tu lo sai benissimo
Stefan: certo come tutti i umani
Damon: non dico questo...tu sai cosa è successo la notte che le hai salvato la vita...quella è stato l'inizio della sua maledizione...avrà una vita difficilissima da affrontare...e io non posso che essere contento...quando morirà tu sarai come me in questo momento...e io non vedo l'ora che succeda
Stefan: tu sei un bastardo (lo pugnala con un coltello ma a Damon non fa nessun effetto, si strappa solo la maglietta che ha addosso)
Damon: questa è della Dolce & Gabbana...mossa del c***o

Quando mi portano all'ospedale Dean aspetta in sala d'aspetto io e Sam che ci faccia degli esami per assicurarsi che stiamo bene, nel frattempo Dean chiama mia mamma e poco dopo insieme a mia mamma arrivano anche Faby e Michela
mamma: che è successo?
Dean: Elena è ferita, ha perso molto sangue, la stanno operando
mamma: ti prego dimmi che si riprenderà, non posso perdere anche lei
Dean: deve riprendersi
mia mamma, Faby e Michela cominciano a piangere
Arriva il medico
medico: buongiorno siete i familiari?
mamma: si, sono la madre mi dica
medico: ok, la ragazza sta bene, dovrà portare il gesso per 3 settimane e tra cui 1 settimana totale di riposo, invece per quanto riguarda il ragazzo gli abbiamo fasciato il braccio e può tornare a casa anche oggi
mamma: bene, grazie, la possiamo vedere?
Medico: certo, è in questa stanza, entrate
Quando entrano nella stanza io sono già sveglia che chiacchiero con Sam
mamma: sei sveglia, che bello ho avuto molta paura
io: già
Faby: come stai?
Io: mi sento un impedita, ma a parte questo tutto ok
mamma: chi ti ha ridotto così?
Io: io...
Sam: un certo Gordon
mamma: perchè l'avrebbe fatto?
Sam: lei si ricorda di nostro padre? John, vero?
Mamma: cosa c'entra con questo?
Sam: si ricorda di che lavoro che faceva? E che noi facciamo tuttora?
Mamma: esatto
Sam: beh mia madre e il padre di Elena sono morti nello stesso modo in un incendio
mamma: mi dispiace molto, ma cosa c'entra con tutto questo?
Sam: quell'incendio è stato causato dal demone con gli occhi gialli, lo stesso che ci ha dato da bere sangue demoniaco e fatto venire delle qualità soprannaturali
mamma: di che genere?
Io: questo lo posso spiegare io...io ho come delle visioni di gente che muore in modo soprannaturale
Faby: che cosa? Dici sul serio?
Io: si purtroppo si
Michela: mi dispiace
mamma: mi dispiace molto tesoro mio, mi dispiace
Sam: anch'io ho queste visioni
mamma: e cosa c'entra questo tipo che ti ha ridotto così?
Io: vuole eliminare tutte le persone che hanno queste qualità soprannaturali causate dal sangue demoniaco del demone con gli occhi gialli
Dean: la conclusione è che deve stare molto attenta, questo Gordon non si deve assolutamente avvicinare a casa vostra, mai per nessun motivo
mamma: certo, ovviamente, mostrami la foto di questo tipo e ti assicuro che non si avvicinerà mai a casa nostra
Dean: ok
mamma: (rivolto a me) sei stanca? Vuoi riposarti?
Io: mi sento stordita un pochino
mamma: ok è meglio che riposi, (rivolto a Michela e Faby) volete che vi accompagni
Faby: se non disturbiamo va bene
mamma: no nessun disturbo
Faby: ok allora ci vediamo...riguardati
Michela: si riguardati
io: grazie ci vediamo ciao
F,M: ciao
Quando escono
Dean: ti serve qualcosa?
Io: no sono solo stanca
Dean: Sam mi hai detto che hai risposto male a Gordon
io: già, in quel momento è uscito l'altra metà del mio carattere che non ne vado molto fiera
Dean: beh, se vuoi un consiglio, hai fatto bene a rispondergli male, Sam non avrebbe avuto molto il coraggio, è un tipo tranquillo
io: già, me ne sono accorta
Sam: vuoi che rimanga con te stanotte?
Io: no, non serve, credo che dormirò subito
Sam: ok ci vediamo ciao
io: ciao
Dean: ciao
Quando escono io mi giro di fianco per dormire però all'improvviso sento una presenza, per paura che ci sia Gordon mi giro di scatto è vedo che è Stefan
io: Stefan, ciao cosa ci fai qui?
Stefan: volevo assicurarmi che tu stessi bene, stai bene?
Io: insomma, non riesco a muovermi
Stefan: già mi dispiace
io: di cosa parlava Gordon prima con te? Diceva che hai ucciso la sua famiglia, sei un assassino
Stefan: di nulla, sta tranquilla
io: no, spiegami, dal suo tono non mi sembrava una cosa da niente
Stefan: non posso parlarne
io: prova, fai un tentativo, non mi sembri una cattiva persona
Stefan: sei molto gentile, ma non posso
io: tu pensi che io non potrei sopportare il segreto che ti porti dietro, ma ti sbagli, nella mia vita sono circondata da cose strane e assurde, sono sicura che qualunque cosa che mi dici non mi sconvolgerà
Stefan: no?
Io: assolutamente no
Stefan: beh se insisti te lo dico il mio segreto...io sono un vampiro
io mi siedo sul letto e sconvolta
io: oh mio dio! vattene
Stefan: che ti prende?
Io: vattene, hai ucciso mio fratello, ti odio....vattene....non farti più vedere....mai più, sei un assassino
Comincio a piangere seduta sul letto
Stefan: che cosa? Davvero pensi questo di me? Io non ho ucciso tuo fratello non mi nutro di sangue umano a differenza di altri, devi credermi
io: vattene, non voglio più vederti (continuo a piangere)
Stefan: mi dispiace, non ho mai voluto questo, devi credermi (ed esce dalla finestra)
Continuo a piangere perchè non posso credere che lui sia un vampiro  e che abbia ucciso mio fratello

 

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Capitolo 6
*** 6 capitolo ***


Durante la notte Sam fa un incubo, si tratta di me che sono in ospedale e mi passa a trovare un demone che mi rapisce, lui si sveglia di colpo e senza pensarci due volte corre in ospedale da me e vede che dormo tranquilla, lui si mette seduto sulla sedia vicino da me e mentre mi tiene la mano si addormenta.
Giorno dopo quando mi sveglio
io: Sam
Sam: ciao, stai bene?
Io: io si, che ci fai qui?
Sam: ho fatto un incubo premonitore su di te
io: beh, come vedi non è successo niente, sto bene
Sam: si lo vedo, però se non ti dispiace voglio rimanere ancora qui
io: certo, come vuoi
Sam: sai quando torni a casa?
Io: no, ma anche quando tornerò a casa non sarò molto d'aiuto perchè sarò ferma a letto
Sam: sono sicuro che ti riprenderai presto
io: lo spero
Entra la dottoressa
dott: lei che ci fa qui?
Sam: sono passato a trovarla? Come va con Elena? Quando può tornare a casa?
Dott: devo vedere gli esami
Guarda gli esami
Dott: potrai tornare a casa per le 5 del pomeriggio, mi sembrano ottimi, però dovrai stare completamente a riposo
io: certo
Sam: questo è fantastico
io: già
Sam: ti accompagnerò io a casa va bene?
Io: si

In questo momento a casa bussa alla porta Becky, un' ammiratrice di Sam, in questo momento apre la porta Dean
Dean: Becky!
Becky: si sono io, sono passata perchè Chuck ha avuto una visione su quello che succederà con il demone con gli occhi gialli
Dean: ok parla
Becky: Sam non è a casa?
Dean: no, è uscito, non so dove però
Becky: ok peccato, ok vi ha scritto tutto qui, tutto quello che ha visto
Dean: ok ringrazialo da parte nostra
Becky: tornerà presto Sam?
Dean: non lo so, perchè lo vuoi sapere?
Becky: niente volevo fargli un salutino
Dean: certo

Stefan quando si sveglia arriva suo fratello Damon
Damon: fratellino svegliati...devi andare a scuola
Stefan: non so se ci vado
Damon: perchè? Non è che mi interessa te lo chiedo e basta
Stefan: non voglio parlarne
Damon: va bene, come vuoi
Damon va via e Stefan apre il suo diario e guarda una mia foto quando avevo pochi mesi

Faby si sveglia a casa e trova David
Faby: amore! Ma che bel risveglio
David: dici? (la bacia sulle labbra)
Faby: assolutamente
David: ti accompagno a scuola?
Faby: molto volentieri
David: ok aspetto che ti prepari

In questo momento mentre io e Sam siamo in ospedale a Sam arriva un sms da Dean: la tua ammiratrice mi ha portato delle informazioni su occhi gialli, non fa altro che chiedermi di te, dove sei?
Sam: (commenta ad alta voce) uffaaaa
io: che c'è?
Sam: a casa da Dean è arrivata una mia ammiratrice che chiede di me
io: che ammiratrice?
Sam: si chiama Becky...e mi sta sempre appiccicata...non lo sopporto
io: oh! Ok
Sam: sai che cosa dirò a Dean che gli dica? Che sono insieme ad una ragazza, una mia carissima amica, non ti dispiace vero?
Io: no, va bene, dopotutto non è una bugia, noi siamo amici
Sam gli scrive il messaggio e poco dopo Dean lo riceve e lo legge a Becky
Dean: Sam è impegnato, è insieme ad una ragazza...(commenta ad alta voce) e bravo il mio fratellino...
Becky: chi è? È una cosa seria?
Dean: non lo so, io so quello che sai tu
Becky: ok ho capito, me ne vado

Io e Sam
Sam: cosa vuoi fare?
Io: considerando che non ho niente, credo che mi annoierò molto
Sam: dici davvero? (mi tira fuori un regalo) è per te!
Io: grazieeeee, perchè mi hai fatto un regalo?
Sam: ho pensato che in ospedale ti annoi, allora ti ho preso qualcosa per passare il tempo
io: grazie, lo apro subito
Quando apro il regalo vedo che è un libro
io: grazieeee mi piace molto
Sam: prego, ti posso chiedere una cosa?
Io: si dimmi
Sam: tu sai qualcosa di Stefan...per caso il suo cognome qual'è?
Io: io...non so niente...mi dispiace
Sam: sicura?
Io: sicurissima...non so niente
Sam: ok io ti credo, io adesso devo andare da Dean
Io: ok
Sam: ok ci vediamo ciao
io: ciao

Fabiana e Michela a scuola
Faby: hai notizie di Elena?
Michela: no (in questo momento arriva in classe Stefan)
Faby: ehi! Stefan, hai notizie di Elena?
Stefan: no, mi dispiace (e va a sedersi al suo posto)
Faby: ok allora la passerò a trovare dopo scuola, (rivolto a Michela) vieni con me dopo scuola?
Michela: si va bene

Sam e Dean
Sam: ciao
Dean: ma ciao! Che cosa combini con Elena? Ti piace?
Sam: niente...non è come pensi...volevo passare un po' di tempo con lei
Dean: allora ti piace?
Sam: si mi piace
Dean: allora spero che lei ricambi i tuoi sentimenti, lo spero davvero
Sam: grazie
Dean: (sorridendo) preferisco avere come cognata Elena che quella Becky
Sam: Dean smettila...non avrai mai come cognata quella Becky devi credermi
In questo momento Becky sente oltre la porta di quello che stanno parlando Sam e Dean e le scende una lacrima
Sam: Dean...posso chiederti una cosa?
Dean: si certo dimmi
Sam: pensi che quel Gordon cercherà di ucciderci di nuovo a me ed Elena?
Dean: se solo ci riprova dovrà vedersela con me
Sam: ok

Faby e Michela a scuola
Faby: che materia hai adesso? Io matematica
Michela: anch'io
Faby: io pensavo di saltarla, voglio andare a trovare Elena
Michela: sei pazza...non puoi
Faby: è per un buon motivo, vado a trovare Elena, allora vieni?
Michela: mi piacerebbe ma ho un'interrogazione
Faby: ok non c'è problema vado da sola, ci vediamo ciao
Michela: ok ciao

In questo momento arriva Becky
Becky: Sam come va?
Sam: tutto bene
Becky: ho saputo che sei innamorato...la ragazza è molto fortunata
Sam: già
Dean: posso sapere come sei entrata?
Becky: la porta sul retro era aperta, non disturbo più...scusate, me ne vado, volevo solo vederti
Dean: ti dispiace rimanere a pranzo?
Sam: che cosa?
Dean: allora?
Becky: si certo va benissimo
Sam: Dean...posso parlarti?
Dean: certamente
Quando sono soli
Sam: ma che ti viene in mente? Farla restare a pranzo? Che ti dice la testa?
Dean: io l'ho fatto per te...ho saputo che Elena torna a casa oggi, ho chiesto che rimanga a pranzo così resta anche pomeriggio fino a quando arriva a casa Elena, tu  presenti a Becky  Elena come la tua ragazza, fate un po' di scena, lei si convince di non avere assolutamente chance con te, se ne va via e non la vedi più, allora che ti sembra come piano? Sono o non sono intelligente?
Sam: (dopo averci pensato) tu sei un genio, però prima devo chiedere a Elena se è daccordo fare questa scenetta

Io mentre leggo il libro che mi ha regalato Sam arriva Fabiana
Faby: ciao come va?
Io: meglio torno a casa per le 17
Faby: a si? Sono contenta
io: però dovrò stare a casa per una settimana
Faby: beh... l'importante è che ti riprendi
io: già...posso chiederti un favore?
Faby: si certo quello che vuoi
io: domani a scuola potresti dire a Stefan se viene a casa mia perchè dovrei parlargli
Faby: certo, lo farò...come mai?
Io: niente di importante, l'ultima volta che l'ho visto abbiamo litigato, vorrei chiedergli scusa
Faby: ok glielo dirò
io: grazie

Pomeriggio a casa di Stefan, Lexi tira fuori una busta del sangue e comincia a bere
Lexi: ah! Che buono...(rivolto a Stefan) dimenticavo...ne vuoi un po'?
Stefan: (serio) no grazie...sono apposto
Lexi: io mi chiedo come fai a riuscire a trattenerti?
Stefan: non è difficile...ci vuole tanta forza di volontà
Lexi: (sorridendo) quella che a me manca
Stefan: non è vero
All'improvviso Stefan diventa triste
Lexi: tutto bene?
Stefan: no, ho detto ad Elena cosa sono e non ha voluto più niente a che fare con me
Lexi: secondo me ha solo paura...sono sicura che prima o poi capirà che sei un bravo ragazzo nonostante tutto (sorridendo) insomma chi può resistere al fascino di un vampiro
Stefan la guarda sorridendo

Dean, Sam e Becky dopo aver pranzato in soggiorno
Becky trova una foto dove siamo io e Pierre al mare abbracciati
Becky: chi sono?
Sam: Elena...la ragazza che mi piace e suo fratello
Becky: ti piace molto?
Sam: già non vedo l'ora che torni a casa dall'ospedale
Becky: quando torna?
Sam: oggi pomeriggio
Arriva un sms a Sam

 io: grazie, per venirmi a prendere in ospedale oggi...per tutto
 Sam: prego...lo faccio volentieri... 

 

Dean: chi ti ha scritto?
Sam: Elena
Dean: cosa ti ha detto?
Sam: mi ringrazia perchè la vado a prendere in ospedale oggi e per tutto...e io le ho detto che lo faccio volentieri
Becky: (seria e a bassa voce) certo
Sam si accorge di aver ferito Becky e gli dispiace
Dean: allora...ehm...Becky...pomeriggio hai un impegno?
Sam lo guarda male
Becky: no...per il momento non ho impegni (lo dice guardando Sam tutto il tempo
David arriva a casa mentre Fabiana studia
David: che fai di bello amore?
Faby: sto studiando
David: non è che potresti interrompere?
Faby: che cosa? Cosa dico domani al professore se mi fa una domanda che non so rispondere
David: (sorridendo) che hai passato la giornata con il ragazzo...ovviamente
Faby: si certo...così oltre a prendere un'insufficienza...prendo anche una sgridata da mia mamma
David: ok allora ti aiuto a studiare
Faby: tu? Sei sicuro? Se non sbaglio eri una frana a scuola
David: beh...non sono più quel tipo di ragazzo sono un po' cresciuto
Faby: ok allora va bene
Cominciano a studiare insieme

A casa di mia Sam, Dean e Becky
Sam: Dean, puoi dirmi che ore sono? Il mio orologio sembra che si sia fermato
Dean: le 16 e 45
Sam: che cosa? Devo andare a prendere Elena, mi presti l'auto?
Dean: si tieni ma stai attento...chi rompe paga...ricordatelo
Sam: certo, assolutamente
Sam entra in auto e va dritto in ospedale, quando arriva nella mia stanza sono già pronta
Sam: ciao, scusami del ritardo
io: tranquillo, allora andiamo? Sono stufa di restare in questo ospedale
Sam: certo ti aiuto
Mi aiuta ad alzare e mi prende le stampelle
Sam: c'è l'ha fai a camminare?
Io: si...credo di si
Facendomi aiutare da Sam usciamo dall'ospedale e andiamo in auto
Quando siamo in auto
Sam: ti posso chiedere un favore?
Io: dipende da quello che mi stai chiedendo?
Sam: ok...ti ricordi della mia ammiratrice che ti parlavo?
Io: si certo
Sam: è a casa...l'ha invitata Dean...perchè ha avuto una meravigliosa idea...per fare in modo che non mi stia più appiccicata, te la sentiresti se noi due fingiamo di stare insieme finchè lei è a casa
io: che cosa?
Sam: ti pregooo
io: ma si dai...va bene...se per te è così importante, va bene
Sam: grazie

Quando arriviamo a casa Dean ci vede dalla finestra ed esce di corsa
Dean: Elena...sei arrivata! Stai bene?
Io: si tutto bene
Becky ci guarda dalla finestra gelosa pensando: devo conquistarlo! Sam si deve innamorare di me e cerca di farsi venire in mente qualcosa ma non ci riesce
Quando entriamo a casa Sam mi prende per mano
Sam: Becky!
Becky: (sorridendo) si Sam!
Sam: lei è Elena, Elena lei è Becky
io: ciao
Becky: ciao (lo dice gelosa)
In questo momento guardo le scale di casa in modo triste
Sam: tutto bene?
Io: no...vorrei andare in camera, ma non riesco a salire le scale
Sam: non c'è problema, ti aiuto io
io: sicuro?
Sam: si certo ti prendo in braccio (mi prende in braccio)
io: ok
Dean: (sorridendo) siete davvero una bella coppia!
Becky se ne va via senza dire niente

 

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Capitolo 7
*** 7 capitolo ***


Quando Sam mi mette a letto
Sam: ti serve qualcos'altro?
Io: no, sono a posto...grazie
Sam: prego

Michela mentre aspetta il bus incontra ragazzo misterioso, dai capelli neri, vestito tutto di nero, anello vistoso e giacca di pelle
Damon: ciao, stai aspettando il bus?
Michela: già...è in ritardo
Damon: ti do un passaggio?
Michela: no grazie...non prendo passaggi da sconosciuti
Damon: e dai! Non sono mica un serial killer!
Michela: questo non lo posso sapere...comunque preferisco aspettare che arrivi l'autobus
Damon: (la soggioga) tu adesso verrai in auto con me e ti accompagnerò a casa
Michela: ti dispiace accompagnarmi a casa?
Damon: (sorridendo) niente affatto!

Faby e David
David: hai studiato abbastanza...usciamo?
Faby: ma si va bene andiamo

Io mentre sono a letto che leggo un libro, a casa mia arriva Stefan
Bussa la porta e apre la porta Sam
Sam: ciao, posso aiutarti?
Stefan: vorrei parlare con Elena? Posso entrare?
Sam: (serio) sta riposando, non mi sembra il momento giusto
Stefan: già, lo capisco, però è molto importante, ci metto pochi minuti
Sam: va bene entra
Stefan entra a casa e accompagnato da Sam entra in camera mia, quando entra in camera mia io sto dormendo, si avvicina a me e si siede sul letto, mi accarezza il viso e io mi sveglio di colpo
io: Stefan!
Stefan: lo so che l'ultima volta mi hai detto che non volevi più vedermi, lo accetto davvero, però quello che devi sapere è che mi manchi
io: mi dispiace averti trattato male l'ultima volta...immagino che Fabiana ti avrà accennato che io volevo scusarmi
Stefan: ehm...veramente non mi ha detto niente, sono venuto di mia spontanea volontà
io: oh...ok
Stefan: comunque se vuoi sapere qualcosa...qualsiasi cosa chiedi pure io risponderò a tutto, e se vuoi che io me ne vada allora me ne andrò
io: no, non voglio che te ne vada...ho già perso troppe persone resta con me
Stefan: ok (si distende vicino a me)
io: posso farti delle domande?
Stefan: tutto quello che vuoi?
Io: tu mi hai detto che ti nutri in modo diverso, cosa vuoi dire?
Stefan: mi nutro di sangue animale, lo faccio per non essere un assassino, non voglio togliere la vita ad un umano solo per il gusto di essere più forte e potente
io: ok...di solito la vostra specie non sopporta la luce del sole, come la riesci a sopportare?
Stefan: abbiamo anelli che ci proteggono (me lo mostra)
io: che pietra è?
Stefan: è un lapislazzuli
io: grazie per essere stato sincero (lo abbraccio e poco dopo mi addormento)

In questo momento Damon e Michela sono a casa e lui beve il suo sangue fino a quando lei si addormenta. 

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Capitolo 8
*** 8 capitolo ***


Giorno dopo
Io mi sveglio abbracciata a Stefan
io: sei rimasto?
Stefan: certo...io non me ne andrò mai
io: grazie (gli do un bacio sulla guancia)

Michela si sveglia, si alza dal letto e guardandosi allo specchio si vede il collo squarciato e poi pensa al ragazzo di ieri sera...a come si è sformato il viso...hai suoi canini uscire cerca di uscire dalla camera e neanche il tempo di arrivare in bagno lo trova davanti
Damon: ciao splendore (lo dice sorridendo)
Michela: (spaventata) che cosa sei tu? Il tuo viso si è sformato in modo impressionante, cosa sei tu?
Damon: non essere esagerata
Michela: vattene (gli tira il cuscino sporco di sangue)
Damon: non doveva finire così (si avvicina a Michela e le morde di nuovo il collo)

A scuola
Faby: Stefan, devo dirti una cosa, Elena mi ha detto se passi a casa sua, vuole scusarsi
Stefan: ci siamo chiariti ieri sera
Faby: e tu come sapevi che voleva scusarsi?
Stefan: non lo sapevo, sono andato a casa sua di mia iniziativa
Faby: ok scusa se ti disturbo ancora, come sta?
Stefan: meglio
Faby: ok grazie, se ti capita di vederla dille che a giorni la passo a trovare
Stefan: certamente

A casa mia
Sam: ecco la colazione! Come va?
Io: male, sono stufa di stare a casa, quel Gordon, non poteva spararmi sul braccio, almeno così potevo vivere di nuovo la mia vita
Sam: già lo capisco, vuoi mangiare qualcosa?
Io: ma si dai, anche perchè non posso fare altro
Sam: cosa voleva Stefan ieri sera?
Io: voleva solo scusarsi, l'ultima volta che ci siamo visti abbiamo litigato quindi...
Sam: certo...allora ti lascio sola
io: perchè non rimani con me?
Sam: devo lavorare ad un caso
io: quanto tempo stai via?
Sam: non molto, io e Dean andiamo qua vicino a casa di un amico
io: ok, allora non mi lasci sola per molto tempo
Sam: io non ti lascerò mai sola, soprattutto adesso che sei inferma sul letto, per qualsiasi cosa chiamami, va bene?
Io: certo
Sam: io vado ciao
io: ciao

Michela arriva a scuola tardi
prof: di buon ora
Michela: si scusi, l'autobus è arrivato tardi
prof: certo, entra...si metta al suo posto
Michela: grazie
Faby: tutto bene?
Michela: certo...benissimo

Sam arriva da Bobby mentre sta parlando con Dean
Bobby: sei arrivato...ti dobbiamo dire una cosa...
Sam: ditemi...
Bobby: occhi gialli si sta avvicinando sempre di più a trieste
Dean: è secondo Chuck si farà vivo tra due mesi esatti
Sam: che cosa? Cosa possiamo fare per sconfiggerlo?
Dean: a dire il vero non lo sappiamo, abbiamo solo un proiettile nella colt, e bisogna fare molta attenzione di non sbagliare
Sam: bisogna ucciderlo, lui ha ucciso mamma, papà, ha ucciso Jessica, ha ucciso il padre di Elena, deve morire
Dean: sta tranquillo, morirà
Sam: io non voglio che muoia anche Elena...lo capisci?
Dean: certo e ti posso assicurare che lei non morirà
Sam: come fai ad essere sicuro? Tutte le persone che voglio bene muoiono
Dean: Elena non morirà! Puoi scommetterci...perchè sarò io al tuo fianco, al suo fianco, al vostro fianco a costo di passare le notti da sveglio seduto un po' sul suo letto e un po' sul tuo letto per sorvegliare te ed Elena, non perderai Elena
Sam: grazie
Bobby: Sam...prometti una cosa
Sam: cosa?
Bobby: quando tutta questa storia sarà finita abbandonerai la caccia e vivrai una vita normale con Elena...promettilo
Sam: non so se posso farlo...
Bobby: tu sei l'unico che può farlo...l'unico cacciatore che può cominciare da zero una vita nuova...la vita che hai sempre sognato...
Sam: esatto...questa è la vita che ho sempre sognato, ma ho paura che se lo faccio metto in pericolo Elena...è questo non voglio
Bobby: non metterai in pericolo Elena...anzi la proteggerai e vivrai una vita felice e serena con lei, visto il sentimento che provi per lei.
Sam: mi piacerebbe, il problema è che lei non sa quello che provo per lei
Bobby: allora sei idiota...devi diglielo
Sam: non credo sia possibile
Dean: perchè?
Sam: perchè a lei piace un altro...si chiama Stefan
Dean: e ti vuoi arrendere così?
Sam: beh...credo che sia meglio
Dean: no...devi diglielo
Sam: dimmi come posso fare...visto che sei tu l'esperto...
Dean: dillo con parole che provengono dal cuore e andrà bene
Sam: certo

Durante la lezione Michela annoiata guarda fuori la finestra e vede un corvo su un albero che la guarda, lei comincia a guardarlo fino a quando il prof interrompe la lezione
prof: tutto bene, signorina Michela?
Michela: certo
prof: bene continuiamo...
Faby: oggi sei davvero strana...posso sapere cosa ti è successo?
Michela: non mi è successo niente, anzi forse qualcosa mi è successo, ho conosciuto un ragazzo bellissimo
Faby: è va tutto bene spero?
Michela: certamente tutto bene
Faby: ok

Sam arriva di corsa a casa mia per dichiararsi ma quando arriva sono con Stefan, quando arriva la della mia camera sente di cosa parliamo io e Stefan
io: grazie per avermi portato gli appunti e i compiti da fare
Stefan: di nulla, se c'è qualcosa che non capisci posso aiutarti io
io: grazie
Stefan: ok allora ci vediamo (mi bacia sulla fronte e va via)
Poco dopo Sam entra in camera mia
Sam: posso parlarti?
Io: si
Sam: devo dirti una cosa (si siede sul mio letto e mi tiene per mano) è da tanto che me lo tengo dentro
io: ok
Sam: tu mi piaci...non solo come amici...ma mi piaci davvero, lo so che a te piace Stefan lo apprezzo, però io volevo dirtelo
io: wow...ehm...io non so cosa dire sono confusa, non ho mai pensato a te come fidanzato, non dico che sei brutto perchè non lo sei...anzi!
Sam mi bacia sulle labbra e io rimango senza parole
Sam: io me ne vado, ti lascio riposare
io: ok
Sam esce di casa e va dritto da Bobby e Dean
A scuola – durante la ricreazione
Faby: chi è questo ragazzo che ti ha fatto perdere la testa?
Michela: alto, moro, bellissimo
Faby: certo, fa attenzione
Michela: perchè dici così?
Faby: dalla descrizione che hai appena fatto bisogna solo stare attenti a quei ragazzi
Michela: si certo se lo dici tu (lo dice poco convinta)
Sam arriva da Dean e Bobby
Sam: ciao, eccomi di nuovo, avete scoperto qualcos'altro?
Dean: no...com'è andato con Elena romeo?
Sam: glielo ho detto, lei ha detto di non essersi mai immaginata me come fidanzato, è confusa e quando l'ho baciata non mi ha respinto...è rimasta senza parole
Bobby: bel lavoro Romeo, allora siamo daccordo lascerai la caccia finita questa storia
Sam: non lo so se lo posso fare
Dean: perchè?
Sam: perchè ormai mi piace cacciare, potrei insegnare ad Elena a cacciare no?
Dean: non mi sembra una buona idea, lei non ha mai cacciato, sarebbe in pericolo, lo so che se non caccerai con me mi mancherai, ma allo stesso tempo sarò felice per te, felice che tu vivrai una vita perfetta con la ragazza che ami
Sam: ok ci penserò su
Quando finisce scuola Faby va dove è David
Faby: amoreeee ciao
David: ciao (si baciano sulle labbra) ciao Michela
Michela: ciao
David: come va? Trovato il ragazzo?
Michela: non lo so se è proprio il mio ragazzo ma ho conosciuto un ragazzo splendido
David: sono contento per te...se vuoi qualche consiglio chiedi pure...
Michela: mi basterebbe che lui si facesse vivo...
David: sono sicuro che si farà vivo presto...
In questo momento arriva Damon e si metto dietro a David distante Michela lo vede
Michela: sei per caso un mago?
David: perchè?
Michela: perchè è arrivato...scusate vado da lui
Faby: ok ci vediamo ciao
Michela: ciao

Io mentre sono a letto che leggo un libro arriva Stefan
Stefan: ciao, come va?
Io: meglio
Stefan: vuoi mangiare qualcosa? Hai fame?
Io: a dire il vero ho un po' di fame
Stefan: ti cucino qualcosa va bene?
Io: sai cucinare?
Stefan: certo, vieni...ti aiuto...andiamo in cucina
io: ok
Mi aiuta ad alzare e con le stampelle andiamo in cucina

Quando siamo in cucina io mi siedo sul mobile e guardo Stefan cucinare
Stefan: avete per caso un grembiule?
Io: si in cassetto lì
Stefan apre il cassetto e trova un grembiule, quando lo metto
Stefan: come sto?
Io: benissimo
Stefan: cosa vuoi che faccia? Chiedi qualsiasi cosa?
Io: a me piacciono i gnocchi con la salsa
Stefan: bene ti cucino questo
io: sei sicuro?
Stefan: certo
io: ok

Quando Michela e Damon arrivano a casa
Michela: può sembrare buffo ma l'altra volta non ci siamo presentati
Damon: già vero ero impegnato con il mio spuntino
Michela: eh?
Damon: (la soggioga) dimentica
Michela: cosa stavo dicendo?
Damon: io sono Damon e tu?
Michela: già, io sono Michela, posso chiederti se hai la ragazza?
Damon: no, le relazioni sono troppo dolorose, divertirsi è molto più semplice
Michela: non sempre è così
Damon: ma la gran parte delle volte è così
Quando entrano a casa di Michela non c'è nessuno
Damon: ma adesso basta parlare, ho fame (la soggioga) posso nutrirmi da te?
Michela: cosa?
Damon: (soggioga) fammi bere il tuo sangue
Michela: certo
Michela resta in piedi immobile mentre Damon le beve il sangue

io guardo Stefan cucinare
Stefan: ti va bene così la salsa?
Io: (la assaggio) perfetta
Stefan: ok, che mi dici della tua famiglia?
Io: mia madre lavora tutto il giorno come impiegata
Stefan: e tuo padre?
Io: (mi faccio seria) è morto...
Stefan: mi dispiace...com'è successo?
Io: in un incendio...altro non so perchè avevo pochi mesi
Stefan: già, anch'io ho perso gran parte della mia famiglia
io: già...dev'essere stato difficile per te
Stefan: già...ma dopo più di cent'anni il dolore passa...
io: già
Quando è pronto da mangiare
Stefan: il pranzo è pronto, vuoi mangiare qui?
Io: ma si dai...
Comincio a mangiare e Stefan mi guarda
io: davvero buono...complimenti
Stefan sorride
io: cosa c'è da sorridere?
Stefan: è la prima volta che sto bene con una ragazza
io: ma dai...non dirai mica sul serio?
Stefan: invece si...sei la prima ragazza con cui sto bene
io: dici davvero?
Stefan: già
Ci avviciniamo con il viso sempre di più fino a quando ci diamo un piccolo bacio, Stefan si stacca subito perchè comincia a sformarsi la faccia
Stefan: scusa (si gira dall'altra parte)
io: voltati...Stefan...voltati...
Stefan: non ci penso proprio, se mi volto ti faccio del male
io: non è vero...voltati
Stefan si gira e io gli tocco il viso dove gli escono i canini, quando il viso torna normale, lo bacio di nuovo e lui questa volta lo ricambia e ci continuiamo a baciare abbracciati, fino a quando sentiamo due colpi di tosse, ci giriamo
io: Sam
Sam: scusate se vi disturbo, volevo parlarti di una cosa, ma fa niente, ne parliamo un'altra volta
io: sicuro?
Sam: si certo...non ti preoccupare...

Faby e David
Faby: che ne dici se stasera ceniamo tutti insieme...dico ad elena e Michela, vuoi venire anche tu?
David: si sarebbe un'idea, ma che ne dici se la organizziamo una cena a casa mia...è più grande, e poi possiamo fare anche tardi perchè abito solo
Faby: si questa è una bella idea, scrivo un sms ad Elena e Michela

Michela si sveglia di nuovo con il collo squarciato distesa sul divano con Damon seduto vicino mentre beve un liquore.
Michela: che cosa è successo?
Damon: ho bevuto il tuo sangue e mi è piaciuto molto
Michela: perchè avresti bevuto il mio sangue
Damon: perchè sono un vampiro, e i vampiri si nutrono così
Michela: tu ti sei fatto...
Damon: oh no...è tutto vero...
Michela: vuol dire che diventerò un vampiro?
Damon: no, è un po' complicato, devi morire con sangue di vampiro in corpo e poi devi nutrirti...è un po' complicato... (gli dà un foulard) tieni mettilo al collo
Michela: ok

Verso le 17
Michela: io devo andare...ho un impegno...ci vediamo
Damon: ovvio che ci vediamo...vieni qui...(si danno un piccolo bacio sulle labbra)
 

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Capitolo 9
*** 9 capitolo ***


Io e Stefan
Stefan: hai da fare questa sera?
Io: perchè? Cosa vorresti fare? (lo dico sorridendo)
Stefan: volevo passare la serata con te
io: io vado a cena con amici
Stefan: ok ho capito...allora ti aspetto a casa... (vede la foto di me e Pierre dove sono sulle sue spalle e nella foto ridiamo) chi è?
Io: ehm...è mio fratello
Stefan: hai un fratello? Che lavoro fa?
Io: ehm...è morto...qualche mese fa...non mi va di parlarne....spero lo capirai
Stefan: mi dispiace...Elena...è terribile...immagino che per te è stato difficile superarlo?
Io: io...veramente non lo ancora accettato e superato...mi manca ancora molto...lui per me era il mio migliore amico, passavamo sempre le giornate assieme...
Stefan: posso capire quello che stai provando....
io: io vado a prepararmi per uscire
Stefan: ok allora vado a nutrirmi...ci vediamo più tardi
io: certo....ciao
Stefan: ciao

Mi preparo per uscire, mi metto jeans maglietta e le mie all star nere, mi trucco con matita nera, ombretto sul viola e un lucidalabbra, quando sto per uscire Sam torna a casa
Sam: dove stai andando?
Io: a casa di Faby...
Sam: ok fa attenzione
io: certo...non sono più una bambina...so badare a me stessa...
Sam: già...

Quando sto per uscire mentre prendo la borsetta mi cade il cellulare, avendo le stampelle non riesco a prenderlo
io: oh no...
Sam mi prende il cellulare
io: grazie
Sam: ti accompagno a casa della tua amica?
Io: va bene...grazie...aspetto prendo il dolce che ho preso per Fabiana
Sam: ok

Prendo il dolce e usciamo di casa
Quando siamo in auto
Sam: il medico aveva detto una settimana di riposo...
io: beh...ma che c'entra vado a casa della mia amica a cenare mica a fare una gara di corsa
Sam: già, però da domani sempre a casa daccordo?
Io: ok (sorridendo)
Sam: perchè sorridi?
Io: mi hai fatto venire in mente Pierre
Sam: a si? Perchè?
Io: ad una recita scolastica delle elementari avevo 7 anni e erano venuti a vedermi mia mamma e Pierre, mentre facevamo il trenino sono caduta...per colpa di certi compagni più grandi che spingevano, Pierre è venuto da me mi ha preso in braccio, mi ha portato in un angolo e mi ha disinfettato con delle salviette disinfettanti e alla fine mi disse, da questo momento fino a quando non ti passa del tutto la ferita tu non ti muovi di casa
Sam: molto protettivo
io: già credo che il motivo sia perchè sono cresciuta senza un padre e lui mi ha fatto da padre e fratello
Sam: già capisco perfettamente quello che dici, da quando mia mamma è morta Dean mi ha sempre protetto da tutte le cose brutte
io: beh almeno tu hai la fortuna di averlo ancora...
Sam: ma anche se tuo fratello non c'è più...tu hai me e io ti proteggerò sempre...ti farò da fratello maggiore...amico...qualunque cosa tu abbia bisogno
io: grazie

Adesso arriviamo a casa di Fabiana e sia lei che Michela mi vengono incontro
Faby: ciao sei arrivata...vieni entra...
Esce dall'auto Sam
Sam: ti serve una mano
io: no... grazie ancora per il passaggio
Sam: beh io ora vado
io: ok ciao
Sam: ciao

Stefan è a casa che mentre scrive il suo diario arriva Damon
Damon: cosa fai fratellino di bello?...stai scrivendo? Se racconti di me parlane bene mi raccomando (si versa del liquore in un bicchiere)
Stefan: perchè dovrei? Quando penso a te...non mi vengono idee positive
Damon: eddai può capitare di peggio...
Stefan: a si? E sarebbe?
Damon: che elijah e Klaus vengono a sapere di quello che potrebbe diventare la tua amata...
Stefan: cosa intendi dire?
Damon: lo sai benissimo...non fare il finto tonto...la sera che l'hai salvata dall'incendio hai dato inizio alla sua maledizione
Stefan: beh...loro non lo sapranno mai di Elena
Damon: ne sei sicuro? Potrei dirglielo io...come hai fatto tu con nostro padre tanti anni fa...non è vero?
Stefan: perchè vuoi punirmi per questo?...sono passati 145 anni da quando Katherine è morta... non potresti voltare pagina
Damon: mai...non volterò mai pagina...te la farò pagare...e per farlo comincerò col raccontare a loro di Elena ed il suo destino
Stefan: no...non lo fare...ti prego...
Damon: invece si....dopotutto non aspettano altro.... (e va via)
Stefan preoccupato guarda la foto di me quando avevo pochi mesi

A casa di Faby
Faby: come va con la gamba?
Io:meglio
Faby: Michela perchè non togli quel foulard?
Michela: ho un po' di mal di gola
Faby: ok...ma se vuoi posso accendere il riscaldamento, non occorre che tu tenga il foulard...toglitelo
Michela: no, non lo voglio togliere capito?
Faby: ok va bene...non ti arrabbiare però
Michela: scusa...oggi sono un po' nervosa...scusami
Faby: ok perdonata

Klaus mentre guarda una cartina appesa al muro arriva Elijah
Elijah: che stai facendo?
Klaus: sto cercando tutte le vittime del demone con gli occhi gialli
Elijah: perchè cerchi quelle vittime?
Klaus: per ucciderle, perchè se questo demone fa quello che ha in mente di fare, saranno loro i più forti, invece se li uccido tutti compreso lui...rimarrò sempre io il più forte...sono o non sono furbo? (lo dice sorridendo)
Elijah: sei molto furbo...però come farai a trovarli tutti?
Klaus: non ci vuole molto...ho una persona che lavora per me...l'ho trasformata in ibrido apposta perchè non morisse mai...in modo che può essermi d'aiuto
Elijah: ah si? Sarebbe?
Klaus: Gordon
Elijah: sei un grande
Klaus: lo so (lo dice vantandosi)

A casa di Faby, finito di cenare
David: Elena...come va? Ti manca ancora Pierre?
Io: ogni giorno
David: già...ti capisco, lui era il mio migliore amico, è il pensiero che non ci sia più mi fa molto soffrire...
io: anche per me...se non fossero mai arrivati Sam e Dean nella mia vita...mi sentirei ancora più sola...loro mi aiutano molto...non mi lasciano mai sola...
David: già
Faby: allora cosa vogliamo fare?
Io: non lo so decidi tu...
Faby: ok parlami di Stefan
io: perchè dovrei?
Faby: c'è qualcosa tra voi due?
Io: io non so come spiegare quello che provo per lui...
Faby: ti piace?
Io: è carino, simpatico, sto bene con lui
Faby: è successo qualcosa non è vero?
Io: come lo sai?
Faby: te l'ho letto negli occhi
io: si è successo qualcosa...noi ci siamo....baciati
Faby: dai racconta!
Io: era venuto a trovarmi a casa, mi ha portato i compiti, poi mi ha preparato il pranzo...non ci crederai mi ha fatto gnocchi con la salsa...aaa che buoni...
Faby: non ti distrarre...dopo?
Io: dopo mi guardava sorridendo e poi ci siamo baciati...è stato dolcissimo
Faby: che c'è dopo ha allungato le mani?
Io: no niente affatto, ci siamo continuati a baciare...è stato molto dolce
Michela: sono molto contenta per te
io: grazie
David: (mentre gira i canali trova un film come genere commedia) va bene se guardiamo questo film?
In questo momento nel film c'è una scena di un'auto che va fuori strada è finisce in mare e io mi rattristo subito
David cerca di spegnere la tv ma non riesce in tempo
Faby si gira verso di me preoccupata
Faby: va tutto bene?
Io: si...certo
ovviamente sto mentendo perchè dentro di me mi sento morire
Faby: sicura?
Io: si sto bene...che film guardiamo?
David: non lo so (continua a girare i canali per cercare un altro film)
Adesso trova un cartone animato
David: va bene se guardiamo un cartone animato? Così non corriamo rischi che ci siano scene tristi
Michela: a me va bene
Faby: anche per me
io: anche a me va bene

Fabiana abbracciata a David, Michela seduta vicino a me e io che mentre guardo questo cartone animato sono immersa nei miei pensieri...penso a Stefan a quanto mi piace e allo stesso tempo penso a Sam di come mi protegge.

Quando finisce il cartone è sera tardi
io: devo andare
Faby: ok allora ci vediamo quando tornerai a scuola
io: certo, io chiamo Sam che mi venga a prendere

 

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Capitolo 10
*** 10 capitolo ***


Chiamo Sam
Sam: (mezzo addormentato) pronto
io: ciao...ehm...sono Elena...scusa stavi dormendo?
Sam: mi sono addormentato qualche minuto...dimmi tutto...
io: dovrei tornare a casa...mi chiedevo se riuscivi a venirmi a prendere...se non riesci fa niente, posso tornare a casa a piedi
Sam: no, arrivo tra poco
io: sei sicuro?
Sam: si...non ti lascio sola...arrivo tra poco
io: ok ciao
Sam: ciao
io: Sam arriva tra poco...Michela vuoi un passaggio?
Michela: si grazie
io: ok

Dopo 10 minuti arriva Sam, quando entriamo in auto
io: ciao...puoi accompagnare anche Michela a casa?
Sam: si va bene
io: (rivolto a Michela) puoi venire
Io e Michela saliamo in auto
Quando arriva a casa di Michela
Michela: grazie del passaggio...ci vediamo Elena ciao
io: ok ciao
Sam: prego...ciao
Quando rimaniamo soli
Sam: ti sei divertita stasera?
Io: si...tu cosa hai fatto?
Sam: ma niente di divertente...ho solo lavorato...
io: avete trovato qualcosa su occhi gialli?
Sam: no...purtroppo non abbiamo ancora capito cosa vorrà fare a tutti quelli con poteri simili ai nostri
io: percui non sapete niente...neanche quando si farà vivo...
Sam: no...quello lo sappiamo...tra due mesi...però non sappiamo altro
io: ok
Quando arriviamo a casa
io: scusa ancora per averti svegliato prima...è solo che non sapevo a chi chiedere che mi venga a prendere...scusami
Sam: non ti devi scusare...assolutamente...per te troverò sempre il tempo...
io: grazie...buona notte
Sam: buona notte anche a te

Mi metto in pigiama e vado a dormire, poco dopo mi addormento
 

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Capitolo 11
*** 11 capitolo ***


E' passata una settimana da quando Sam si è dichiarato a me e anche una settimana che io e Stefan ci siamo baciati, è per questo non vedo l'ora di tornare a scuola, perchè rivedrò di nuovo Stefan
Quando arrivo a scuola con le stampelle
Faby: sei tornata che bello
Michela: che ne dici se organizziamo una cena...per festeggiare il tuo ritorno a scuola
Faby: (sorridendo) certo che tu pensi sempre a mangiare eh?
Michela: spiritosa...allora ti va bene?
In questo momento arriva Stefan
Michela: vuoi invitarlo
io: questa sera non posso...perchè devo studiare un sacco di cose
Michela: ok allora sarà per un'altra volta
Stefan si gira verso di me e mi sorride ed io rimango paralizzata dalla sua bellezza, mi siedo al mio posto e Stefan si allunga verso di me
Stefan: ciao, come va oggi?
Io: meglio
Stefan: ho sentito che devi studiare, se vuoi ti aiuto
io: si...sarebbe grandioso
Stefan: va bene se vieni a casa mia per le 15
io: si va bene
Stefan: adesso vieni qui
Si avvicina a me e ci baciamo
prof: Romeo e Giulietta siete con noi?
Io mi giro imbarazzata
io: certo, scusi
Ascolto la lezione contenta perchè non mi sembra vero che oggi tutto il pomeriggio mi vedo con Stefan
Sam e Dean
Dean: hai scoperto qualcosa su occhi gialli?
Sam: ancora niente, sembra che quando arriverà sarà una sorpresa per tutti...io non ho visioni da molto tempo
Dean: già però quando arriverà dobbiamo essere pronti
Finisce la lezione
prof: Elena...
io: si
prof: la settimana che mancavi siamo andati avanti parecchio...questi sono gli appunti
(Mi da un raccoglitore grosso e pesante)
prof: dovresti studiare e tra una settimana farai un compito su tutto
io: (seria) fantastico...grazie
(esco dalla classe e incontro Stefan)
Stefan: tutto bene?
Io: devo studiare tutto questo...ti sembra che mi vada tutto bene?
Stefan: già...scusa, non ti devi preoccupare ti aiuterò io
io: già grazie
Quando finisce la ricreazione andiamo in classe e comincia un'altra materia
Quando finisce la scuola
Faby: ciao David
David: ciao, come è andato a scuola?
Faby: bene (entra in auto e David l'ha accompagna a casa)
io e Stefan
Stefan: andiamo?
Io: si va bene
Vado a casa di Stefan perchè mi aiuta a studiare gli argomenti fatti a scuola quando io non c'ero

Quando io e Stefan stiamo studiando
Stefan: vuoi qualcosa da bere?
Io: un bicchiere d'acqua grazie
Stefan: ok arrivo subito

Nel frattempo che Stefan non c'è
io: hai visto gli appunti? (aprendo tutti i quaderni che sono sulla scrivania)
Spostando tutti i quaderni trovo una foto mia di quando ero piccola, quando la vedo rimango senza parole

Stefan: ecco l'acqua...(quando vede che ho trovato la foto rimane senza parole)
io: dove hai preso questa foto?
Stefan: te l'ho scattata io
io: quando?
Stefan: sicura che lo vuoi sapere?
Io: si certo, avevi detto niente più bugie...che cosa significa questa foto?
Stefan: quella foto te l'ho scattata la sera dell'incendio
io: vuoi dire quell'incendio dove è morto mio papà?
Stefan: esatto
io: come sapevi di questo incendio?
Stefan: quella sera mentre stavo andando a caccia avevo sentito una casa che andava a fuoco a distanza, ho corso fino la vicino e quando sono entrato ho visto un uomo bruciare sul soffitto che ormai non si poteva più salvare e poi ho visto te...eri piccolissima e bellissima...avevi 5 mesi...è stavi piangendo...me lo ricordo come fosse ieri...io ti ho preso in braccio e hai smesso subito di piangere...ti ho portato fuori e per un po' di tempo ti ho tenuto in braccio per calmarti...quando ho sentito che tuo fratello stava tornando a casa ti ho lasciato la fuori ma sempre sorvegliandoti da lontano...
io: oh mio dio...(comincio a piangere) non posso crederci...nessuno mi ha mai spiegato come mi sono potuta salvare, ma...di solito i vampiri devono avere il permesso per entrare in casa di umani, a te chi ti ha dato il permesso?
Stefan: qualche mese prima di quell'incendio ho lavorato come fattorino che portava le pizze è una sera tuo padre mi ha detto che potevo entrare per appoggiarle all'entrata
io: io devo andare via...devo andare via...
Stefan: ok

Quando torno a casa vado dritta in camera piangendo, poco dopo arriva Sam
Sam: Elena, tutto bene?
Io: si benissimo, io e Stefan abbiamo litigato
Sam: ok, vuoi che andiamo a fare un giro?
Io: adesso?
Sam: si
io: ok va bene
Mentre camminiamo nelle vicinanze di casa
Sam: lo sapevi che in questa città ci sono tanti vampiri?
Io: cosa?
Sam: è vero...fa attenzione (mi prende per mano ma gliela tolgo subito) scusa
io: perchè me lo stai dicendo adesso?
Sam: perchè voglio che tu faccia attenzione
io: perchè pensi sempre che i vampiri siano cattivi... non potrebbero esistere vampiri buoni?
Sam: vampiri buoni? Non credo proprio...perchè dici questo? Hai per caso le prove? Conosci qualche vampiro?
Io: no, assolutamente
Mentre camminiamo Klaus ed Elijah
Klaus: bene...bene...bene...Sam Winchester
Sam: chi sei?
Klaus: ho conosciuto tuo padre...John Winchester parlava sempre di voi, dei suoi figli, Sam e Dean
Elijah: non vogliamo farvi del male, potete venire con noi?
Sam: no (si mette davanti di me proteggendomi)
Klaus: oooh ma che carino, protegge la ragazza...ma se non vorrai venire da solo allora vi costringerò
Elijah mi prende da dietro e quando Sam si distrae Klaus gli tira un pugno e sviene, quando ci svegliamo ci ritroviamo legati
io: oh no
Klaus: non vi faremo del male...vogliamo solo farvi delle domande...allora...ho sentito che avete delle capacità soprannaturali...dove si trova occhi gialli?
Io: non lo so
Sam: non lo so
Klaus: tra quanto si farà vivo?
Sam: non lo so
Klaus: (stringendogli il braccio facendogli male) tra quanto si farà vivo?
Sam: non lo so
Adesso Klaus mi stringe il braccio facendomi male
Sam: e va bene tra 2 mesi...adesso lasciala
Klaus: grazie Sam, potete andare adesso
Mentre torniamo a casa
io: come hai conosciuto quei tipi
Sam: l'ho letto sul diario di mio papà, scriveva che ha tentato di ucciderli ma senza riuscirci
io: oh ok

Quando arriviamo a casa
Dean: posso sapere dove eravate finiti?
Sam: è un problema
Dean: cioè? Spiegati
Sam: Klaus e Elijah ci hanno rapiti perchè volevano sapere quando si fa vivo occhi gialli
Dean: e voi glielo avete detto?
Sam: si
Dean: ma perchè l'hai fatto? Loro sono dei nemici...vi rendete conto che è pericoloso
io: lo so ma non avevamo scelta...mi stava facendo del male, Sam è stato costretto
Dean: è proprio vero che tutti si approfittano di noi winchester perchè teniamo alla famiglia e amici e abbiamo un gran cuore
Sam: già ma cosa vuoi che faccia, forse è un bene che lo sappia, forse lo uccideranno e finirà tutto bene
Dean: non lo so Sammy...non mi convince molto

Io arrivo a casa di Stefan, busso la porta e quando apre lui mi prende per mano e ci baciamo sulle labbra
Stefan: mi sei mancata
io: anche tu
Ci sediamo sul divano e ci baciamo sulle labbra
io: che cosa stai facendo? (mentre ci distendiamo sul divano)
Stefan: ho saputo che occhi gialli arriva tra 2 mesi e per questo in questi mesi dobbiamo vivere nel modo migliore nel caso che ad uno di noi dovesse succederci qualcosa di brutto
io: già
Dean e Sam da Bobby
Dean: che succede con Elena?
Sam: cosa vuoi dire?
Dean: ne sei innamorato vero?
Sam: già...io vorrei poterla abbracciare ma non posso perchè lei non è mia, è di Stefan e considerando che tra 2 mesi arriva occhi gialli non lo sarà mai
Dean: questo non è detto
Sam: lo sai benissimo che se occhi gialli ci trova ci trasforma in assassini
Dean: non lo dire neanche per scherzo, non succederà
Bobby: infatti ascolta tuo fratello, sto facendo delle ricerche apposta per riuscirlo ad uccidere prima...c'è l'ha faremo!
Io e Stefan mentre ci baciamo sulle labbra i canini stanno per uscire ed il viso si trasforma, lui si gira dall'altra parte mostrandomi le spalle
io: Stefan, voltati che c'è?
Stefan: potrei farti del male
io: no, tu non mi farai mai del male, adesso voltati
Quando si gira il viso di Stefan torna normale
Stefan: dove eravamo arrivati? (lo dice sorridendo)
Io senza dire niente lo bacio sulle labbra e ci continuiamo a baciare distesi sul divano
 

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Capitolo 12
*** 12 capitolo ***


Bobby al computer trova un informazione sconvolgente
Bobby: non posso crederci...leggete qua...
Dean e Sam leggono: durante la guerra del 1864 sono morti Stefan e Damon Salvatore due ragazzi innocenti.
Bobby: vi dicono qualcosa queste facce?
Dean e Sam guardano la foto
Sam: lui è Stefan il ragazzo di Elena
Dean: ma se è morto come...
Dean e Sam insieme: ma certo sono demoni
Bobby: sapete dove vivono?
Sam: io si
Dean: bene andiamo ad ucciderli?
Escono di casa di Bobby e quando bussano a casa di Stefan apro la porta io
io: voi che ci fate qui?
Sam: siamo qui a fare il nostro lavoro
io: no fermi
Quando arriva Stefan cercano di esorcizzarlo
io: fermi lui non è un demone
Dean: e allora cosa sei? È evidente che umano non sei...abbiamo letto questo articolo...(mostra quello che hanno trovato in internet)
io: non dirlo Stefan
Sam: perchè? Dai dicci cosa sei?
Stefan: sono un vampiro
Adesso gli sparano un proiettile di legno e lui cade a terra dolorante
io: no...no...no...
Sam: adesso ti conficcheremo questo nel cuore (mostra il paletto di legno)
io: no fermo (gli cerco di togliere il paletto di legno dalle mani e lui inflessibile lo tiene stretto, fino a quando ci troviamo con il viso vicino)
Sam: spostati
io: no, tu non ucciderai Stefan, dovrai passare sul mio cadavere
Sam: non essere ridicola...ti rendi conto stai proteggendo un vampiro
io: no, sto proteggendo il ragazzo che amo
Sam: non dire cretinate, non puoi essere innamorata
io: invece si...non farlo ti prego
Sam: e se più avanti ti fa del male?
Io: non succederà...lui è diverso
Sam: non posso correre questo rischio...non con te...
Dean: allora Sammy lo uccidi tu o lo faccio io
io: ne Sam ne te lo ucciderete, voi cacciate il male...lui non è il male dovete credermi
Sam: ok spero che sia vero
Dean: gli credi?
Sam: si...per ora si
io: grazie
Sam: ma appena ti fa del male dimmelo...hai capito?
Io: certamente
Sam: andiamo via
Dean: ok andiamo ci vediamo
Sam: ciao
io: grazie Sam (gli do un bacio sulla guancia e lui rimane senza parole)
Sam e Dean escono di casa di Stefan
Io e Stefan
io: stai bene?
Stefan: se mi togli questo proiettile starò bene
io: non so se c'è l'ha faccio
Stefan: fai un tentativo
io: ok...(con grande difficoltà riesco a togliere il proiettile di legno)
Stefan: grazie...mi hai salvato la vita
io: ho solo ricambiato quello che hai fatto a me tanti anni fa
Sam e Dean tornano a casa
Quando arrivano a casa
Sam: perchè Elena è così testarda?
Dean: sarà o innamorata o la soggioga Stefan
Sam: sono sicuro che la soggiogherà...è impossibile che ami un vampiro...non sarebbe la Elena che credevo di conoscere
Stefan mentre si cambia la maglietta
Stefan: (adesso è a petto nudo) mi passi una maglietta?
Io quando lo vedo rimango senza parole
io: io...ehm...dov'è?
Stefan: c'è l'hai davanti (lo dice sorridendo)
io: si scusa...tieni
Stefan: sei diventata tutta rossa...mi piace (mi bacia sulle labbra) molto dolce...molto molto dolce (mi abbraccia da dietro e mi bacia sul collo)
io: smettila...dai...
Stefan: (baciandomi il collo) non mi vuoi?
Io: certo che ti voglio...è solo...
Stefan: si?
Io: al diavolo... (lo bacio sulle labbra e mentre ci baciamo mi prende in braccio e mentre ci baciamo andiamo in camera ci cominciamo a spogliarsi a vicenda e cominciamo a fare l'amore)
Faby e David
David: come va con la scuola ultimamente?
Faby: bene...tutto bene e a te come va?
David: anche...c'è qualcosa che non va non è vero?
Faby: sono preoccupata per Elena...sento che mi sta nascondendo qualcosa di brutto
David: perchè non gliene parli?
Faby: perchè non me lo direbbe mai...per proteggermi da qualcosa di brutto...me lo tiene nascosto apposta, la conosco
Michela e Damon
Damon: vuoi venire a bere qualcosa da me?
Michela: si molto volentieri
Io e Stefan
Stefan: come ti senti?
Io: benissimo, al settimo cielo e tu?
Stefan: anche per me è la prima volta che mi innamoro
io: davvero? Non hai mai avuto nessuna ragazza?
Stefan: ragazze si, ne ho avuto una... era quando ero ancora umano, lei era un vampiro e per farsi amare mi soggiogava, e questa è la stessa che ha trasformato me e mio fratello in vampiri
io: e tu mi hai mai soggiogato?
Stefan: no...non mi piace molto l'idea di incasinare la mente degli umani
Damon e Michela arrivano a casa di lui e Stefan sente che Damon dice a Michela: metti comoda...e dopo la soggioga: mi fai bere? Michela: si prego
io: tutto bene?
Stefan: se ti dico di rimanere qui e di non muoverti lo faresti?
Io: dipende...perchè lo dovrei fare?
Stefan: perchè vorrei controllare che non ci siano pericoli, ho sentito che c'è qualcosa che non va
io: ok ti aspetto qui
Stefan: bene...torno tra poco
Quando si sta per alzare
io: vieni qui (lo bacio sulle labbra)
Stefan: torno tra poco
io: ok
Quando Stefan arriva da Damon lui si sta nutrendo da Michela
Stefan: Damon
Damon: fratellino! Vuoi unirti a me?
Stefan: no...posso parlarti in privato?
Damon: adesso?
Stefan: saluta la ragazza
Damon: (la soggioga) vai via e dimentica tutto
Michela senza dire niente va via
Stefan: ti sembra giusto? Quello che stai facendo?
Damon: certo che si...questa è la mia natura
Stefan: sono persone e tu le tratti come cibo
Damon: e quello che sono dopotutto...
Stefan: no sono persone
Damon: e a te che t'importa?
Stefan: finchè vivrai qui m'importa eccome
Adesso arrivo io indossando una maglietta di Stefan
io: Stefan tutto bene?
Quando arrivo vedo che parla con uno che non conosco
Stefan: Elena lui è mio fratello Damon
io: Damon
Damon: mi stai scocciando (mi prende con tutta la forza e mi tieni per il collo sul muro)
io: ahi...che stai facendo?...non...resp...
Stefan: lasciala...lasciala...
Damon: non prima di nutrirti come dovresti
Stefan: lasciala
Damon: no... (mi morde il collo e sanguinante mi butta tra le braccia di Stefan)...e adesso nutriti
Stefan: no...non lo farò (adesso il viso si trasforma e i canini escono) no...andiamo (mi porta in bagno e mi disinfetta la ferita) mi dispiace è tutta colpa mia...non dovevi venire a casa mia
io: sto bene
Stefan: non è vero...finchè ti starò vicino non starai mai bene...sarai sempre in pericolo
io: è questo che significa?
Stefan: significa che è finita
io: non dirai sul serio
Stefan: invece si...è meglio così...ti accompagno a casa?
Io: no...torno a casa da sola...vado via ciao
Stefan: ok ciao

Mentre torno a casa ripenso a quello che abbiamo fatto oggi io e Stefan e poi penso a Stefan che mi ha lasciata e mi viene da piangere, adesso entro a casa e in soggiorno ci sono Sam, Dean e Bobby
Quando entro a casa
Sam: Elena stai bene?
Io: no...per niente... (lo abbraccio e Sam triste per me ricambia l'abbraccio)
Nel frattempo Dean e Bobby ci guardano senza dire niente
Sam: ti preparo qualcosa da mangiare?
Io: io...non ho fame, scusami vado in camera...voglio stare da sola (e vado dritta in camera)
Dean: sembra le cose ti vadano bene...prima ti da un bacio sulla guancia...poi ti abbraccia...quale sarà la prossima mossa?...bacio sulle labbra?
Sam: Dean smettila
Bobby: bel lavoro romeo
Sam: smettetela
Dean: se fossi in te ci proverei
Sam: dici sul serio?
Dean: certo
Sam: vado da lei
Quando arriva in camera
Sam: disturbo?
Io: no entra
Quando entra vede che ho il collo sanguinato
Sam: Elena che ti è successo?...Stefan ti ha...
io: no lui non mi ha fatto niente, è stato suo fratello
Sam: fratello? Vuoi dire che c'è un altro vampiro in città?
Io: esatto
Sam: non devi più vederlo
io: oggi Stefan mi ha lasciato (lo dico in lacrime)
Sam: meglio così, sarai più al sicuro
io: è quello che ha detto anche lui
Sam: a si?
Io: già...ma a me manca già da morire
Sam: lo so, però è meglio così...se ti serve una spalla su cui piangere allora sono qui
io: grazie (lo abbraccio)
 

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Capitolo 13
*** 13 capitolo ***


 

Sono passate due settimane da quando io e Stefan ci siamo lasciati ed a scuola è veramente uno schifo, però anche se era uno schifo a scuola, a casa ho legato molto con Sam.

Adesso torno a casa da scuola ed è Sam che mi prepara il pranzo

Sam: come è andato a scuola?

Io: bene

Sam: anche rivedere Stefan?

Io: no quello non bene

Sam: basterà solo che volti pagina

io: forse l'ho fatto...forse mi piace un altro

Sam: (mentre cucina) a si? Sarebbe?

Io: sei tu

a Sam cade dalle mani una terrina di vetro vuota

io: (sorrido) molto dolce

Sam: tua madre si arrabbierà se le ho rotto una terrina di vetro?

Io: non credo, ne abbiamo così tante...

Sam: allora meglio così

Sam sorride

io: ti posso chiedere un favore? Domani mi tolgono il gesso...mi puoi accompagnare?

Sam: domani? Si va bene...daccordo

io: ok grazie...io intanto vado a studiare

Sam: ok ti avviso quando il pranzo è pronto

io: ok

Dopo 10 minuti Sam arriva in camera mia

Sam: il pranzo è pronto

io: ok arrivo

Sam: riguardo a quello che mi hai detto prima io...

io: cosa?

Sam: lo so che sei innamorata di Stefan e sarà sempre Stefan però è una cosa che devi sapere...

io: cosa?

Sam mi bacia sulle labbra e io rimango impalata senza reagire perchè non so cosa fare

Quando Sam arriva in cucina c'è Dean che sta già mangiando

Dean: come sta andando romeo?

Sam: non bene a quanto sembra...io l'ho baciata ma non ha reagito, forse il mio destino è quello di essere cacciatore per sempre, non innamorarmi e farmi una vita diversa

Dean: non dire così sono sicuro che l'hai presa alla sprovvista

Adesso arrivo in cucina

Dean: Elena...Elena...Elena...cosa mi racconti di Stefan? Lo difendi sempre?

Io: cosa vuoi dire? Se gli voglio bene...certo che si...vado a fare shopping

Esco di casa e subito dopo incontro Stefan

Stefan: ciao

io: mi eviti ancora?

Stefan: lo sai che se sarebbe per me non ti lascerei andare però devo...è per il tuo bene

io: non puoi dire così...tu hai paura di farmi del male, ma io non ho paura di te

Stefan: dovresti, non puoi neanche immaginare cosa posso farti

io: io lo so...ma tu non mi faresti mai del male o sbaglio?

Stefan: volendo no di certo però può arrivare un momento che potrei farti del male...e non voglio che succeda!

Io: ok come vuoi, è finita!

Mi volto e comincio a girovagare per il centro commerciale pensando a Stefan e allo stesso tempo piangendo, in questo momento incontro Fabi

Faby: ciao...tutto bene?

Io: no, Stefan mi ha lasciata per sempre

Faby: mi dispiace, perchè ti ha lasciata?

Io: (mi invento) perchè non mi ama abbastanza

Faby: questo non credo proprio, mi ricordo come ti ha guardata la prima volta...aveva i cuoricini negli occhi

io: forse ti sbagli

Faby: non credo...cosa vuoi fare adesso?

Io: tornerò a casa

Faby: da Sam?

Io: no a casa mia perchè dici questo?

Faby: ho visto che ti ha baciato

io: hai visto tutto?

Faby: praticamente...si!

Io: posso sapere quando ci hai visti?

Faby: ero venuta a parlarti e stavo entrando dalla finestra e vi ho visti

io: e cosa hai pensato?

Faby: eri felice...non dico che con Stefan non lo eri però con Stefan eri anche preoccupata invece con Sam eri felice, serena e ti sentivi al sicuro

io: wow...hai capito tutto

Faby: già

io: io vado a casa ci vediamo

Faby: ok ciao

io: ciao

Adesso arrivo a casa per parlare con Sam ma non è in casa...trovo un biglietto: “siamo andati da Bobby torneremo per cena Sam”. In questo momento sola in casa comincio ad aver paura perchè ripenso a quello che caccia Sam, adesso squilla il telefono e io mi spavento

io: pronto!

Sam: ciao, sono io...dovrei parlarti di una cosa

io: mi hai spaventato a morte...ok dimmi

Sam: mi dispiace...potresti venire a casa di Bobby? Abbiamo scoperto qualcosa di occhi gialli

io: daccordo...però non so dove vive

Sam: ok allora ti passo a prendere io, arrivo tra poco

io: ok a dopo ciao

Sam: ciao

Adesso mi siedo sul divano e guardo tv, quando arriva Sam

Sam: ciao

io: ciao (salgo in auto)

Sam: allora domani ti tolgono il gesso?

Io: già non vedo l'ora

Sam: ti accompagno io?

Io: si...se ti va bene...anche perchè non ho nessuno che mi può accompagnare quindi...

Arriviamo a casa di Bobby

Sam: ciao

io: ciao

Bobby: tu devi essere Elena... piacere

io: già piacere

Bobby: accomodati

mi squilla il cellulare

io: pronto

mamma: torna subito a casa, è appena successa una cosa strana

io: quanto strana?

Mamma: molto strana...tu vieni e vedrai (chiude la telefonata)

io: devo andare

Sam: perchè? Che è successo?

Io: mia mamma era strana al telefono...ha detto che devo tornare a casa

Sam: non mi convince....ti accompagno

Dean: vengo con voi

io: sicuri? Potrebbe essere pericoloso

Sam: appunto per questo veniamo anche noi...noi sappiamo difenderci...tu no

Quando arriviamo a casa entriamo e trovo una persona in soggiorno

io: mamma....tutto bene?

Mamma: hai visto chi è in soggiorno? È un miracolo

io: no, non ho visto

Entro in soggiorno e questa persona si gira

io: oh mio dio...Pierre! 

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Capitolo 14
*** 14 capitolo ***


Pierre: si sono io
Sam: no invece Pierre è morto (si mette davanti a me e rivolto a Pierre) bevi questo (gli dà acqua santa)
Pierre beve e non gli succede niente
Sam: adesso tagliati con questo
io: che stai facendo? È lui
Sam: lo vedremo
Pierre si taglia ed esce sangue normale
io: oh mio dio
Pierre: sono io Elena...ti ricordi quando il primo ragazzo ti ha spezzato il cuore...o quando ti ho insegnato ad andare in bici...o quando andavamo ai concerti e stavi sulle mie spalle?
Io: Pierre...sei tu! Non posso crederci! (lo abbraccio)
Pierre: sorellina...mi sei mancata da morire (ricambia l'abbraccio)
io: Pierre loro sono Sam e Dean
Pierre: piacere (rivolto a Sam) tu sei il ragazzo?
Dean: piacere
Sam: piacere...ehm no perchè?
Pierre: niente, ho avuto questa impressione...allora ehm che mi racconti di bello Elena?
Io: non lo so... a dire il vero ho tante cose da dirti...non so da dove cominciare
Pierre: vuoi che mentre ti preparo la cioccolata calda mi racconti tutto?
Io: ok
Andiamo in cucina e comincia a prepara la cioccolata calda
Pierre: cosa c'è tra te e il bifolco?
Io: chi?
Pierre: lo spilungone
io: dici Sam? Niente... assolutamente niente
Pierre: non ci credo, c'è troppa tensione tra di voi
io: guarda che è vero
Pierre: (mi guarda male)
io: e va bene mi ha baciato
Pierre: ok e dopo cos'è successo?
Io: niente, perchè non voglio io...ho sofferto tantissimo quando Stefan mi ha mollata
Pierre: stefan chi?
Io: è stato per un po' il mio ragazzo
Pierre: sono mancato per troppo tempo... e dopo?
Io: e dopo mi ha lasciata
Pierre: perchè?
Io: non posso parlarne
Pierre: sorellina...da quando mi nascondi le cose?
Io: io non posso più dirti certe cose
Pierre: perchè? Cosa c'è di tanto brutto che non vuoi dirmi?
Io: Pierre, tu credi nei vampiri?
Pierre: (si fa serio) come l'hai saputo?
Io: è una storia lunga.... tu lo sapevi?
Pierre: io ho sempre saputo tutto questo, solo non te l'ho mai detto perchè volevo proteggerti...perchè questa domanda?
Io: Stefan è un vampiro
Pierre: che cosa? Stavi con un vampiro? Ti ha mai fatto del male?
Io: no, non mi ha mai fatto del male, Stefan è un vampiro speciale, si nutre di sangue animale
Pierre: sicura?
Io: e poi c'è anche dell'altro...ti ricordi la sera dell'incendio che è morto papà?
Pierre: si certo, quando sono tornato a casa ti ho trovato fuori casa...
io: è stato Stefan a salvarmi...
Pierre: perchè l'avrebbe fatto?
Io: perchè gli dispiaceva per me...durante l'incendio mi ha sentita piangere e quando mi ha preso in braccio avevo smesso subito di piangere...
Pierre: wow...sono senza parole
Adesso bussano alla porta
io: scusami...vado a vedere chi è...
Apro la porta ed è Stefan
io: Stefan!
Stefan: Elena disturbo?
Io: no dimmi
Stefan: ti avevo detto che era meglio se non ci vedevamo più vero?
Io: si
Stefan: il fatto è che non c'è l'ha faccio, sono 145 anni che sono solo, non voglio passarci più
io: e quindi?
Stefan: e quindi se non ti dispiace (mi bacia sulle labbra e io lo ricambio)
Adesso arriva dietro di me Pierre
Pierre: discorso commuovente
Stefan lo guarda serio
io: ehm...Stefan lui è mio fratello Pierre, Pierre lui è Stefan
Stefan: piacere
Pierre: piacere
io: allora ehm...Stefan vuoi rimanere?
Stefan: si volentieri
io: accomodati io vado in bagno...torno subito
Mentre vado in bagno a truccarmi Pierre e Stefan rimangono soli in soggiorno
Pierre: Elena mi ha raccontato cosa sei e l'unica cosa che voglio dirti è se le fai del male finirai col pentirtene
Stefan: lo so, non lo farei mai...posso chiederti una cosa? Elena mi aveva detto che eri morto...cos'è successo? Mi ha raccontato una bugia o cosa?
Pierre: no...era vero, solo qualcosa mi ha riportato in vita
Stefan: ok...capito
io: eccomi, di cosa state parlando?
Stefan: veramente stavamo parlando di te...
Pierre: ok...ehm, meglio che vi lasci soli
Io e Stefan rimaniamo soli in soggiorno e io mi metto seduta sulle gambe di Stefan
io: cosa vuoi fare?
Stefan: vieni qui, ti mostro io quello che voglio fare
Stefan mi ribalta e ci troviamo uno sopra l'altro distesi sul divano e mi comincia a fare il solletico
io: dai smettila (comincio a ridere e lui mi guarda) che c'è?
Stefan: mi piace vederti ridere
Ci cominciamo a baciare distesi sul divano e adesso arrivano Sam, Dean e Bobby
mamma: siete arrivati finalmente, qualcuno può aiutarmi a prendere quella terrina?
Sam: certo, arrivo subito
Quando arriva in cucina
Sam: questa sera può rimanere a cena Bobby perchè dobbiamo lavorare
mamma: si certo, Bobby sarebbe un amico di vostro padre vero?
Sam: già
mamma: Stefan rimani a cena questa sera?
Stefan: (rivolto a me) posso?
Io: assolutamente si, non devi neanche chiedere
Stefan: (rivolto a mia mamma) ok daccordo
Durante la cena
mamma: a che caso state lavorando ultimamente?
Bobby: stiamo cercando di scoprire come uccidere il demone con gli occhi gialli
mamma: se vi interessa io ho qualche arma che ha lasciato vostro padre...
Dean: perchè nostro padre avrebbe lasciato da lei qualche arma?
Mamma: perchè era un amico di famiglia e voleva che io mi sapessi difendere...più che altro per i miei figli
Dean: ok allora dopo puoi mostrarci tutte le armi
mamma: ok daccordo
Dopo cena io e Stefan laviamo i piatti, poco dopo arriva mia mamma
mamma: avete bisogno di una mano?
Io: non serve abbiamo quasi finito
mamma: ok
Mia mamma va da Dean, Sam e Bobby
mamma: volete che vi mostri quelle armi?
Dean: si va bene
Sam: ok
mamma: venite
Io e Stefan
io: sei molto sexy con quel grembiule
Stefan: dici? (si gira verso di me sorridendomi)
io: assolutamente
mia mamma, Dean, Sam e Bobby
Bobby: come mai ha queste armi?
Mamma: voleva che insegnavo a cacciare ad Elena
Sam: già...tipico di nostro padre...lei cosa ha fatto?
Mamma: niente, Elena aveva 8 anni non potevo farle fare questo? Era una bambina
Dean: già...beh nostro padre era fatto così
Bobby: signora, cosa ne pensa di Stefan?
Mamma: è un ragazzo molto premuroso e molto innamorato di Elena
Dean: e non ha mai notato niente di strano?
Mamma: cosa vuoi dire?
Sam: ehm...niente...niente..., che rapporto aveva con nostro padre...perchè è evidente che sia successo qualcos' altro
mamma: cosa stai insinuando?
Sam: lei ci ha detto che la aiutava con le faccende domestiche e la aiutava con Elena
mamma: assolutamente non c'è stato niente, era solo un amico
Sam: ok
Adesso io e Stefan arriviamo in soggiorno dove è Pierre
io: cosa stai facendo?
Pierre: vorrei dire ai miei amici che sono vivo ma non so da dove cominciare
io: potresti dirgli la verità
Pierre: tu l'hai fatto? Con le tue amiche?
Io: no, ma è diverso, tu sei più forte di me...lo sei sempre stato
Pierre: anche tu sei forte...devi solo crescere e maturare e poi sarai come me...
io: questo non credo proprio...
Pierre: invece sono sicuro che tra qualche anno sarai come me...
io: mah... se ne sei convinto tu
Pierre: ho un'idea... e se vieni con me quando vado dai miei amici, prima cominci a parlare di questi esseri soprannaturali e poi dici di me
io: praticamente devo fare tutto io
Pierre: esatto...ti pregoooo...
io: ok va bene, non so cosa dirò ma qualcosa mi inventerò!
Pierre: grazie...sei la sorella migliore
io: se è per questo sono anche la tua unica sorella!
Pierre: già, però sei la persona che tengo di più, sono sicuro che diventerai una persona forte e troverai la persona giusta con cui stare...senza offesa Stefan! (si gira verso Stefan)
Stefan: non sono offeso...perchè anch'io penso la stessa cosa...io vi lascio soli
io: ok (rivolto a Pierre) lo spero...anche se non avrò sicuramente una lunga vita
Pierre: perchè dici così?
Io: è una storia troppo lunga...te la racconterò in un altro momento
Pierre: no dai raccontamela ora
io: ok come vuoi...c'è un motivo perchè papà è morto, non è stato un normale incidente, ma un incidente soprannaturale
Pierre: cosa?
Io: è vero, ho gli stessi poteri di Sam...riesco a prevedere le prossime persone che muoiono in modo soprannaturale
Pierre: e come?
Io: da sveglia con un forte mal di testa e una visione e di notte con un incubo
Pierre: mi dispiace com'è successo?
Io: è tutta colpa del demone con gli occhi gialli
Pierre: sai qualcos'altro su queste cose?
Io: no questo è tutto, se vuoi sapere di più chiedi a Sam e Dean loro sapranno dirti sicuramente più di me visto che cacciano questi esseri
Pierre: ok
Adesso arriva Stefan e si siede sul divano
Stefan: eccomi...
Pierre: ok...ehm...vi lascio soli
Stefan: ho sentito quello che dicevi a Pierre e sono sicuro che avrai una bella vita...lunga e bella
io: potresti trasformarmi in vampiro così staremo per sempre insieme
Stefan: no...non porrò mai fine alla tua vita...no tu devi avere una vita normale, sposarti, fare dei figli...se diventeresti vampiro non potresti fare figli e io non voglio questo
io: ma così noi siamo costretti a lasciarci perchè io invecchierò e tu no...io non voglio, io ti amo
Stefan: anch'io ti amo...per questo non voglio trasformarti, non voglio che tu soffra come ho sofferto io appena trasformato...
io: io voglio stare con te...e poi se mi trasformi occhi gialli non mi farà niente
Stefan: non posso farlo...
comincio a sbadigliare
Stefan: è meglio che torno a casa...sei stanca
io: no...rimani qui, voglio stare con te questa notte
Stefan: ok (ci sediamo sul divano e poco dopo ci addormentiamo)
 

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Capitolo 15
*** 15 capitolo ***


Il giorno dopo mi sveglio e trovo Sam seduto sul letto che mi guarda
Sam: sei sveglia? Dobbiamo parlare
io: si sono sveglia dimmi
Sam ho origliato per sbaglio ieri quando eri con Stefan...ma dico sei impazzita diventare vampiro, che cosa ti dice la testa?
Io: io...non devo darti spiegazioni
Sam: invece si, dimmi perchè vuoi diventare un mostro...
io: io sono innamorata di Stefan
Sam: io non te lo permetterò...non diventerai un mostro...
io: questa è la mia vita...devi lasciarmela vivere come voglio
Sam: appunto...hai detto la parola giusta...vivere! Devi vivere non morire...
io: comunque se ti fa sentire meglio mi ha detto di no
Sam: vorrei ben vedere...se no lo uccido con le mie mani se ti fa questo...
io: tu provaci e dopo ti faccio vedere io cosa sono capace di fare
Adesso ci ritroviamo con il viso vicinissimo
Sam: non minacciarmi capito?
Io: lo stesso vale per te...
Adesso arrivano Dean e Pierre
Dean: disturbiamo un momento romantico
Pierre: che cosa sta succedendo?
Io: niente, va tutto bene (rivolto a Sam) e tu lasciami in pace
Prendo i miei vestiti e vado in bagno
Quando sono pronta visto che ho litigato con Sam vado a scuola a piedi, quando arrivo a scuola Stefan mi viene incontro e mi vede turbata
Stefan: tutto bene tesoro?
Io: si ho solo litigato con un mio amico, ma non è niente di grave
Stefan: ok allora andiamo in classe
David accompagna Fabiana in moto a scuola, quando arrivano
Faby: è possibile che tu devi sempre correre in moto!
David: mi piace correre perchè a te no?
Faby: per niente e sai perchè? Perchè voglio arrivare sana e salva a scuola
David: che ragazza responsabile!
Faby: tu sei pazzo...ma ti amo lo stesso
David: ti amo anch'io, ci vediamo dopo scuola?
Faby: certamente, a dopo
Si baciano sulle labbra e Faby entra a scuola
Michela arriva a scuola con una decapottabile
Damon: ci vediamo splendore (si baciano sulle labbra)
Michela: ok ciao (esce dalla macchina e raggiunge Faby)
Faby: posso sapere cosa combini con quel ragazzo?
Michela: (sorride) non puoi neanche immaginare
Faby: va bene, ho capito
Io e Stefan
Stefan: hai litigato con quel ragazzo?
Io: chi Sam? Già...ha detto che non vuole che diventi un vampiro
Stefan: beh, questo non lo voglio neanche io, io ti amo troppo per farti una cosa del genere
io: anch'io ti amo ma ho paura di perderti
Stefan: beh, non succederà, non devi preoccuparti capito?
Io: si ho capito
Io e Stefan ci abbracciamo
Faby: (sorridendo) dobbiamo passare
io: scusate, come va?
Faby: tutto bene, andiamo in classe
io: si andiamo
In questo momento c'è un nuovo professore di storia
prof: buongiorno, sono il vostro nuovo insegnante, qualcuno può dirmi qual'è il vostro periodo preferito? Il mio sono gli anni 20 si viveva molto meglio
io: secondo me sono gli anni 70...l'era del rock (lo dico sorridendo)
prof: 70 eh? Se lo dici tu, (si avvicina a me e mi fa vedere i suoi occhi, sono gialli) ciao Elena
Io spaventata a morte rimango pietrificata e senza parole
Stefan: Elena? Tutto bene?
Io: si vado un momento in bagno
Quando arrivo in bagno chiamo Sam
Sam: Elena tutto bene?
Io: no, non direi...ho appena fatto la conoscenza di O.G.
Sam: occhi gialli? Dove?
Io: a scuola...è il mio nuovo professore
Sam: ok ho capito, tu non andrai più a scuola da domani, ti giustifico io
io: ok, io devo tornare in classe
Sam: sei spaventata?
Io: un po' (lo dico e poco dopo mi scende una lacrima)
Sam: stai tranquilla, è l'unica cosa che puoi fare
io: ok, ci vediamo quando finisco scuola a casa
Sam: ok
Quando esco mi trovo il professore difronte a me
prof: non mi piacciono le spie sai? (mi inietta un sonnifero e mi porta in un posto isolato)
 

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Capitolo 16
*** 16 capitolo ***


Adesso finisce la scuola
Stefan: avete visto Elena?
Faby: no, forse è tornata a casa prima
Stefan: ok, vado a vedere
Pierre va dai suoi amici
Pierre: ciao
David: Pierre! E' impossibile, tu eri m...
Pierre: lo so, ma grazie a non so chi sono di nuovo vivo
Jeff: come è successo?
Pierre: lo so che vi sembrerà folle ma mio padre era un cacciatore di esseri soprannaturali ed è stato ucciso dal demone con gli occhi gialli, lo stesso che potrebbe uccidere mia sorella
David: che cosa? Perchè?
Pierre: è una storia troppo lunga per raccontarla adesso, meglio in un altro momento
Adesso arriva Stefan a casa mia
Bussa la porta
Sam: ciao, Elena non c'è?
Stefan: senti, lo so che mi odi, ma ti prego non mentire
Sam: non sto mentendo, Elena davvero non c'è
Stefan: e allora dov'è? A scuola è scomparsa
Sam: che cosa? (dopo averci pensato un po') oh no!
Stefan: scusa?
Sam: questo è opera di occhi gialli...poco fa mi ha chiamato dicendomi che il nuovo prof è proprio occhi gialli
Stefan: vuol dire che morirà vero?
Sam: già e il brutto è che rapirà anche me, ci vorrà solo tempo
Stefan: cosa posso fare per aiutarvi per questa cosa?
Sam: non so se è una buona idea se ci aiuti?
Stefan: perchè? Io sono innamorato di Elena... voglio aiutarvi
Sam: ok va bene... vieni che andiamo da Bobby
Quando arrivano da Bobby
Sam: Bobby! C'è un problema! Hanno rapito Elena, credo che c'entra qualcosa Occhi gialli
Bobby: già, lo penso anch'io (vede arrivare Stefan dietro di Sam) lui che ci fa qui?
Sam: è con noi
Bobby: ok (rivolto a Stefan) che ci fai impalato all'entrata eh?
Stefan: beh...io ho bisogno che mi inviti ad entrare
Bobby: oh...daccordo entra
Stefan: grazie
Bobby: allora un cacciatore mi ha spedito questo (mostra la cartina di un cimitero)
Adesso arriva Dean dalla cucina
Dean: ciao a tutti, volete mangiare qualcosa?
Sam: pensi sempre a mangiare tu eh?
Dean: ho fame
Sam: va bene vado a prendere da mangiare
Dean: torna presto
Sam: sicuro
Quando esce Sam, Bobby chiede a Stefan
Bobby: sei affamato?
Stefan: no, questa mattina mi sono nutrito da un coniglio, poi da un cerbiatto e da una colomba
Dean: insomma hai sterminato la foresta
Stefan: meglio questo che uccidere umani
Dean: questo è vero
Bobby: posso sapere come fai a trattenerti?
Stefan:per amore credo...io sono innamorato di Elena, non voglio che veda il mio lato animale, pericoloso...
Bobby: beh complimenti
Sam entra in  supermercato e trova tutta la gente morta, dopo un po' sviene.
Il giorno dopo Sam si sveglia e si ritrova in un posto isolato che non conosce mentre gira in questo posto vede a terra il mio cellulare...lui pensa: Elena! Mi comincia a chiamare...Elena...Elena, adesso sto urlando anch'io apre la porta dove sono rinchiusa
io: Sam
Sam: Elena stai bene?
Io: dipende...cosa succederà?
Sam: io...non lo so
mentre ci abbracciamo arrivano altre persone
Dean lascia un messaggio in segreteria: Sammy dove sei? Sono preoccupato, chiamami quando senti il messaggio, Stefan preoccupato arriva a casa mia e visto che non mi trova chiede aiuto a Dean
Stefan: Sai dov'è Elena?
Dean: non lo so...sia lei che Sam sono spariti ed ho un brutto presentimento
Stefan: pensi che sia quel demone che cacciate?
Dean: e tu come lo sai?
Stefan: Elena e Sam...mi hanno detto qualcosa
Dean: certo...beh questo non lo so...adesso vado da un amico a cercare di scoprire dove sono finiti Sam e Elena
Stefan: posso venire anch'io?
Dean: sicuro?
Stefan: certo, è di Elena che stiamo parlando
Dean: ok andiamo
Faby va a trovare David, in questo momento è insieme hai suoi amici, compreso Pierre
Faby: ciaooo
David: ciao amore, che ci fai qui?
Faby: ho finito di studiare...pensavo a te...Elena non mi risponde hai sms....
Pierre: che cosa?
Faby rimane senza parole alla visione di Pierre
David: è tutto a posto...è lui...è ritornato in vita
Faby: beh certo...come se fosse una cosa normale che un morto resusciti
Pierre: nella vita mia e di Elena è normale, nostro padre era un cacciatore di esseri soprannaturali
Faby: a si?
Pierre: già
Io, Sam e le altre persone con i poteri simili ai nostri
tipo1: che cosa ci facciamo qui?
Sam: per caso anche voi avete dei strani poteri?
Tipo2: non me ne parlare...io non posso toccare nessuno se no il cuore di quella persona si ferma
io: mi dispiace
tipo2: non è colpa tua...tu che poteri hai?
Io: io ho delle visioni e sogni premonitori
Sam: anch'io ho quei poteri
Sam visto che mi vede spaventata mi prende per mano
Sam: andrà tutto bene
io: io ho paura perchè se dopo bisogna combattere io come faccio? Non ho mai combattuto e so di non esserne capace, io non voglio perdere tutto quello che ho, le amiche...Stefan e te
Sam: non ti preoccupare, tu stai vicino a me e lo farò io per te (mi abbraccia) io ti difenderò sempre, non ti lascerò sola
tipo3: state insieme?
Io: no perchè?
Tipo3: niente, ho avuto questa impressione...immagino che tutti noi avremo 23 anni
io: io ho 17 anni
tipo3: come è possibile che tu abbia questi poteri?
Io: non lo so chiedilo a occhi gialli
tipo2: bella risposta
Stefan e Dean arrivano da Bobby
Dean: Sam e Elena sono spariti
Bobby: ho fatto delle ricerche su occhi gialli ed ho scoperto questo...guardate!
Adesso tra noi prescelti comincia una lotta perchè ognuno di noi vuole sopravvivere allo scontro, però la realtà è che solo uno di noi sopravviverà, in questo momento lo sa solo il demone con gli occhi gialli.
Pierre torna a casa
Pierre: Elenuccia cosa vuoi mangiare per pranzo eh?
Arriva in cucina e trova Dean, Bobby che fanno ricerche
Pierre: voi che ci fate qui?
Dean: Elena è stata rapita, e anche Sam, stiamo cercando un modo per salvarli
Pierre: rapita da chi?
Dean: dal demone con gli occhi gialli
Pierre: ok allora deciso, vi aiuto
Dean: ok
Bobby: c'è una cosa che non sai, un nostro amico cacciatore ci ha spedito questa piantina dove sono scritte dei paesi, però non riesco a capire a cosa ci può servire
Pierre: posso vedere anch'io?
Bobby: certo
Pierre: avete provato a collegare le croci?
Collegano tutte le croci e scoprono che quella è una trappola del diavolo
Dean: come lo sapevi?
Pierre: ho tirato ad indovinare...sapete com'è...dopo tanti anni di settimana enigmistica
Bobby: ok, allora mettiamoci al lavoro
Adesso mi ritrovo da sola in un posto che non conosco, spaurita chiamo aiuto, in questo momento mi appare occhi gialli con il suo vero aspetto
Occhi gialli: ciao Elenuccia
io: perchè sei qui? Che cos'ho fatto per meritarmi questo?
Occhi gialli: mi annoiavo credo
io: mi fai schifo...hai ucciso mio papà perchè ti annoiavi?
Occhi gialli: non è andata proprio così
In questo momento mi mostra la scena di quando avevo 5 mesi e mi ha fatto visita, vedo io che piango e all'improvviso mi fa bere il suo sangue demoniaco, vedo che arriva mio papà che quando mi sta per salvare con la mente il demone lo spinge contro il muro e quando arriva sul soffitto...
Occhi gialli: bene ci possiamo fermare qui
Adesso arriva Stefan
Stefan: ciao, posso aiutarvi in qualche modo per salvare Elena?
Bobby: ci stiamo preparando per uccidere occhi gialli...accomodati
Stefan: ok
Adesso granparte dei prescelti vengono uccisi da Klaus e Gordon, siamo solo io e Sam rimasti vivi, quando si fanno vedere comincia a lottare con noi. Sam cerca di proteggermi più che può.
Verso sera arrivano sul posto Stefan, Pierre, Dean e Bobby, appena li sento vado dritta da Stefan correndo, anche lui corre verso di me, quando sono vicino a Stefan, Klaus mi raggiunge e mi pugnala in schiena la spina dorsale, cado tra le braccia di Stefan che in questo momento è in lacrime che cerca di rianimarmi, per qualche secondo pensa di darmi il suo sangue per trasformarmi in vampiro ma poco dopo cambia idea, così adesso insieme a Pierre cominciano a piangere disperati.
Sam incredulo di quello che è successo viene da me ma in questo momento Gordon lo pugnala in schiena con adesso un Dean in lacrime che anche lui cerca di rianimarlo ma senza riuscirci.
 

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Capitolo 17
*** 17 capitolo ***


Io e Sam siamo distesi su un vecchio materasso con Dean, Pierre e Stefan seduti vicino in lacrime.
Dean: Sam mi ricordo quando da piccolo mi chiedevi che lavoro faceva papà e io non volevo dirtelo, tu insistevi, beh...non volevo dirtelo perchè volevo che tu vivevi un'infanzia più facile di quella è abbiamo avuto...e adesso mi sembra come se avessi fallito, tu adesso sei qui disteso e io non so cosa fare.
Pierre: Elena, non posso credere che tu sia morta, non riesco a crederlo, mi sembra che sia un orrendo incubo da cui mi sveglierei subito se potessi, se vedi papà digli di rimandarti indietro capito...sei troppo giovane per morire...troppo...promettimelo...
Dean e Pierre cominciano a piangere senza fermarci mai
Adesso Dean si alza e decide di andare a salvare Sam, seguito da Pierre, si dirigono ad un incrocio e evocano il demone con gli occhi rossi, perchè entrambi vogliono fare un patto per salvare me e Sam, però purtroppo il demone accetta il patto di Dean ma no quello di Pierre, a Dean danno un anno di vita.
Quando tornano indietro trovano Sam vivo e io ancora morta con vicino un Sam in lacrime. Dean e Sam si abbracciano e Dean consola Sam perchè non è riuscito a salvarmi. Mi seppelliscono e adesso più che mai si impegnano per uccidere il demone con gli occhi gialli.
Verso tarda serata si dirigono al cimitero, quando arrivano la porta è aperta e poco dopo appare occhi gialli. In questo momento appare occhi gialli e cercano di ucciderlo però senza riuscirci perchè lui sbatte contro il muro con la mente Sam e a terra Dean, nel frattempo Bobby insieme a Stefan e Pierre lo richiudono in quel cimitero. In questo momento Dean riesce a recuperare la colt e spara al demone con gli occhi gialli, dopo qualche minuto muore e Sam e Dean salutano Bobby, Pierre e Stefan e se ne vanno via.
In auto Sam e Dean
Sam: posso sapere com'è successo? Io sono morto
Dean: non mi sembra il momento di preoccuparsi
Sam: perchè? Che cosa hai fatto?
Dean: e va bene...se ci tieni...ho fatto un patto con il diavolo
Sam: che cosa? Sei impazzito...quanti anni ti hanno dato?
Dean: non ha importanza
Sam: invece si, quanto ti ha dato?
Dean: un anno
Sam: non dovevi accettare
Dean: non ero pronto a dirti addio
Sam: ti ringrazio che mi salvi sempre, ma quest'anno tocca a me, cercherò di salvarti...te lo devo
Dean sorride senza dire niente e continuano il loro viaggio per seguire un nuovo caso in una nuova città.
 

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Capitolo 18
*** Cap. 18 Epilogo ***


E' passato un mese da quando sono morta, sono cambiate tante cose. Stefan è partito con Klaus ed è diventato uno squarciatore.
Fabiana e Michela passano a trovarmi al cimitero ogni giorno.
Sam adesso è al bar che si ubriaca per cercare di colmare un buco che ha dentro di lui e che non riesce andare avanti. Mentre è al bar arriva Becki, va a parlare con lui.
Becki: tutto bene?
Sam: no, ho perso per sempre la ragazza che amavo
Becki: Elena?
Sam: esatto
Becki: mi dispiace ma forse posso aiutarti...vieni con me
Sam: ok
Sam dispiaciuto per quanto riguardo me se ne va via insieme a Becki

FINE 

fFFIN  Questa fan fiction è finita, come vi sembra? A breve pubblicherò la seconda parte.... lafuente88

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