Kagerou days

di Sakura_04
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La stazione dell'orologio ***
Capitolo 2: *** Un'altra possibilità ***



Capitolo 1
*** La stazione dell'orologio ***


 
Capitolo 1 -La stazione dell'orologio-
 
Il 15 agosto alle 12:28 il cielo era sereno e sotto i fastidiosi e accecanti raggi del sole mi sono seduto sull'altalena, in un piccolo parco in città. Quel giorno una ragazzina della mia età, Gumi, era seduta di fianco a me mentre cullava un gatto nero.
"Sai Len io odio l'estate" Disse coraggiosamente abbozzando un sorriso piacevole.
D'improvviso, senza nemmeno sapere perché, ci alzammo e iniziammo a camminare. Parlavamo tranquillamente come due vecchi amici mentre lei teneva il gatto tra le braccia, che poco dopo saltò giù liberandosi dalla sua presa. La ragazza iniziò a corrergli dietro senza far caso che il gatto stava andando in mezzo alla strada, per fortuna il semaforo era rosso... Per sfortuna.... Un camion spuntò dal nulla e l'ha investita mentre gridava.
Schizzi di sangue rosso cremisi erano ovunque e un odore lancinante si ersa sparso nell'aria. Il mio stomaco non resse alla scena disgustosa che mi si parava davanti. Le urla della gente allucinata che passava, le menzogne lentamente circolavano da un orecchio all'altro e quel ragazzo, che mi guardava con un ghigno soddisfatto. Si avvicinò a me e spingendomi a terra disse "E' tutto reale!"
Riuscivo a percepire solo un grillo che interferiva con il suono intorno a me mentre il leggerò blu dell'estate svanisce sotto i miei occhi mentre probabilmente.... stavo svenendo.
Ora mi assale il ricordo di una stanza infinita, grigia, piena di orologi che scorrono in un tempo innaturale e di fronte a me ne vedo uno ormai fermo alle 12:35... D'impulso sfuggendo a quello scenario misi una mano su quell'orologio che si macchiò di sangue, ma stranamente non era rosso.... Rifletteva l'arancione...

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Capitolo 2
*** Un'altra possibilità ***


Capitolo 2 -Un'altra possibilità-
 
Mi sono svegliato nel mio letto. Il ticchettio di un orologio riempiva il silenzio nella stanza. Che ore sono? Il 14 agosto, poco dopo le 12, mi sono ricordato del fastidioso rumore di un grillo.
Uscito di casa andai al parco e trovai Gumi seduta sull'altalena, esattamente come nel mio sogno... Mi avvicino a lei e mi siedo sull'altalena di fianco.
"Sai Len, io odio l'estate" Disse mentre cullava un gatto...
"Sai è un po' strano... Ieri ho sognato noi due che camminavamo in questo parco..."
Ci alzammo e iniziammo a camminare. Il gatto scappò di nuovo dalla presa della ragazza. Mentre lei si cingeva a corrergli dietro le presi un braccio e la fermai.
"Perché non torniamo a casa adesso?"
Lei si limitò a sorridere e mi seguì. Io il più velocemente possibile uscì da quel parco, la gente intorno a noi alzò gli occhi al cielo e cominciò a gridare. Senza nemmeno accorgermene Gumi era davanti a me e un'asta di ferro cadde dal cielo e la perforò all'istante. Il suono del campanello e le urla riempivano lo spazio vuoto in quel parco.
In questa scena innaturale quel ragazzo rideva, era lo stesso del mio sogno... Si avvicinò a me e mi spinse per terra dicendo "Questo è reale!"
La mia vista lentamente sfocava mentre guardavo il profilo della ragazza, per un momento ho pensato di vederla sorridere.
Ora ritorna il ricordo della sala grigia e infinita, piena di orologi... Due erano fermi e uno era sporco di sangue. Toccai quell'altro fermo e anch'esso si sporcò dello stesso sangue del suo predecessore. 

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