Flor:tra pochi mesi ci sarà il battesimo dei nostri figli,massimo
Massimo:sì amore mio,e sarà un giorno indimenticabile,poi adesso che non ci sono più le streghe....
L'espressione di flor si fece triste
Massimo:cosa c'é flor,non sei contenta che finalmente potremo vivere felici?
La ragazza fissava massimo con gli occhi lucidi e una lacrima le scivolò sul viso.
Flor:sì sono contenta massimo,ma mi si spezza il cuore a pensare che delfina é in prigione,dopo tutto siamo sorelle e mi fà una gran pena.
Massimo abbracciò forte flor.gli dispiaceva vederla così,ma delfina aveva fatto del male a tutta la famiglia e per lui era giusto lasciarla in carcere.
Massimo:lo sò principessa, lo sò che é tua sorella e che le vuoi bene,ma é una criminale ed é meglio che sia in prigione.
Flor alzò lo sguardo incrociando gli occhi celesti del conte.
Flor:dici che posso andarla a trovare?
Massimo la guardò comprensivo
Flor:ti prego conte minimo...
Massimo:và bene,ma vengo anch'io.
Flor:no!questa é una questione tra me e lei,ci vado da sola tanto non può farmi niente.
Massimo lasciò flor che uscì dalla porta di casa per dirigersi al carcere
Massimo:stai attenta amore mio.
Intanto al carcere,delfina stava maledendo flor in ogni modo
Delfina:quando uscirò di qui ti ammazzo brutta serva,tu e quei tuoi mocciosi irritanti e soffrirete moltissimo ve lo giurooooooo.la donna continuava a tirare le sbarre.
Delfina:fatemi uscireeeeeee,se no vi ammazzo tutti.
In quel momento passò davanti alla cella una poliziotta che le diede una manganellata sulle dita.
Delfina:aaaaah mi hai fatto male idiota.
La signora si avvicinò alle sbarre brandendo il bastone e delfina indietreggiò
Poliziotta:taci santillan.stai disturbando tutti,mettiti sul letto e riposati.
Delfina la fulminò con lo sguardo
Delfina:non mi importa voglio uscire oraaaaaa.
Poliziotta:ma uscirai,se qualcuno verrà a pagare la cauzione per te,ma non credo ahahahahah.
E se ne andò ridendo.
Delfina:giuro che quando uscirò me la pagerai pure tu,bastarda di una vigilessa.
Intanto fuori,flor aveva appena trovato il carcere e davanti ad esso c'erano due guardie,la ragazza si avvicinò a una di loro.
Flor:buon giorno,hem...sono florencia santillan,sorella minore di delfina
La guardia squadrò flor
Guardia:aaaah lei é la sorella.é qui per pagarle la cauzione?
Flor:beh un passo per volta,per il momento voglio solo vedere come stà.allora mi porti da lei o no?
Guardia:sì ma si calmi signorina,devo avvertirla che non mangia da diversi giorni,quindi é un pò irrascibile.
Flor:non mi interessa,voglio vederla
Guardia:và bene ho capito e se le succede qualcosa?
Flor:mi assumo le mie responsabilità si sbrighi,non ho tutto il giorno.
L'uomo aprì il cancello piuttosto irritato e condusse flor all'interno del carcere,durante la srada i priginieri facevano fastidiosi apprezzamenti.
Carcerato:hey ragazza perchè tu e la santillan non ci offrite un bello spettacolo a luci rosse?
Dopo quello flor si irritò moltissimo
Flor:perché non ti tappi quella bocca?parla ancora male di delfina che vengo lì e te la faccio pagare schifoso.
Guardia:si calmi,ormai la santillan ci sarà abituata le dicono cose di questo tipo praticamente di continuo.
Flor:che cosa?ma non potete permetterlo!sarà cattiva ma non merita di essere trattata così,dov'é voglio vederla subito.
Guardia:lei ha ragione ma non possiamo farli smettere,tra poco siamo arrivati.passarono davanti a quattro o cinque celle e finalmente arrivarono davanti a quella di delfina,nel vederla a flor le si bloccò il respiro.delfina era davvero splendida,alta snella e pure in carcere manteneva lucente la sua coda,di cavallo.la donna era sdraiata sul letto
con le braccia conserte che stava apparentemente dormendo
Guardia:é bella eh?
Flor:sì lo é...aaaah perché me lo chiede?
Guardia:perché la fissi come se l'amassi.
Flor:ma che sciocchezze sono mai queste?é mia sorella é comprensibile che la trovo carina no?
Guardia:sì sì,hem...vuole entrare o svegliarla e parlarle da qui?
Flor:no mi faccia entrare
Guardia:okay,ma faccia attenzione.
Flor:non si preoccupi starò attenta.
La guardia porse le chiavi a flor e si allontanò.
Flor:eccoci qui quale sarà la chiave giusta?
Flor che non riusciva a parlare a bassa voce, svegliò delfina,che nel vederla si avvicinò lentamente verso le sbarre e sorrise maligna nel vedere che la sorella non si era accorta della sua presenza,perché era troppo occupata a cercare la chiave giusta.
Delfina:hei flor,quella giusta é quella un pò arruginita.
Flor alzò lo sguardo e incrociandolo con quello spietato di delfina fece cadere le chiavi.tutto attorno era silenzioso come se quell'incontro avesse bloccato lo scorrere inesorabile del tempo.

ciao ringrazio chi ha letto e quindi visto che vi piace la mia fanfiction ecco la seconda parte

Flor raccolse il mazzo di chiavi ed infilò quella giusta nella serratura,stava per aprirla ma lo sguardo della sorella sembrava dire ”ora ti ammazzo brutta serva”la mano di flor tremava e le lacrime cominciarono a rigarle il viso.
Delfina:dai,cosa aspetti tirami fuori da qui,stò impazzendo.
Delfina guardò flor negli occhi e la sua espressione si fece seria.
Flor:mi fà male vederti qui,delfina.
La sorella maggiore non rispose ma con una mano asciugò le lacrime di flor,che dopo quel gesto decise di entrare.
Girò la chiave nella serratura aprendo il cancello della prigione ed entrò.
Flor e delfina si trovarono faccia a faccia,era evidente che la donna non mangiava da diversi giorni.
Delfina:perché sei venuta?non ho bisogno della tua compassione.
Flor non rispose ma scoppiò in un pianto doloroso.
Delfina:non piangere non mi fai pena.sò perché sei qui.per sbattermi in faccia la tua felicità con quello stupido di massimo. e sai una cosa,goditi il tuo conte finché puoi,perché quando uscirò da qui finirà tutto compresa la tua felicità.
Flor:no non sono venuta per quello.
Delfina scrutò flor.
Delfina:ah no,e allora perché sei venuta?per pagare la cauzione?
Flor non rispose,si sentiva a disagio.
Delfina:allora?perché sei qui rispondi.
La donna si stava arrabbiando moltissimo,già le dava fastidio che la sua odiata sorella era lì,poi il non sentirsi rispondere ancora peggio.
Delfina:grrrrr...vuoi rispondere brutto cardooooo?
Delfina mollò un potente ceffone a flor,tanto forte che le lacrime della sorellina si mischiarono con il sangue che le colava dal naso,bagnando il pavimento.flor cadde per terra,l'aria malsana del carcere le dava le vertigini.si toccò il naso per fermare il sangue ma svenne ai piedi della sorella.
Delfina guardò quel corpo tanto conosciuto,pensando a tutto l'affetto che flor le dava immeritatamente.
Delfina:che sciocca che sei,sai che anche se mi fai uscire di prigione non cambierò,come fai a darmi tutto questo amore.io non sono mai stata buona ne con te ne con la tua famiglia.ho capito perché tutti ti amano,a te ti scelgono per il cuore puro a me perché sò mentire bene,forse dovrei anch'io fare qualcosa per te.
Prese flor in braccio,facendola stendere sul lettino e coprendola fino al mento con le lenzuola,poi si inginocchiò vicino a lei.
Passarono due ore e finalmente flor si svegliò,aprendo debolmente gli occhi.delfina nel frattempo si era addormentata,flor la vide e sorrise dolcemente.
Flor:ooooh,che carina mi ha portato sul lettino e si é addormentata.
Flor accarezzò i capelli di delfina,che si svegliò.
Delfina:cos'é tutta questa confidenza piccola cardo?dopo il ceffone che ti ho mollato mi accarezzi?.
Flor si sfiorò il naso,perdeva ancora sangue.
Flor:non importa,mi hai aiutata mentre ero svenuta e questo mi rende felice.
Delfina arrossì girandosi.
Delfina:l-l'ho fatto solo per ricambiare i tuoi favori nei miei confronti.
Flor:beh l'importante e che...
Flor si fermò,due guardie si stavano dirigendo verso la cella,la aprirono ed entrarono.
Guardia:signora santillan...
Delfina:sì
Guardia:dobbiamo trasferirla in un'altro carcere.
Flor e delfina:eh?
Guardia:mi spiace,ma dobbiamo trasferirla in.....brasile.
Delfina:cosa?
Flor scattò in piedi piazzandosi davanti a delfina.
Flor:non potete farlo.
Guardia:signorina se ne deve andare.
Flor:io da qui non mi muovo.
Delfina:tranquilla flor,io me la caverò.
Flor si girò verso la sorella con le lacrime agli occhi
Flor:no.se vogliono trasferirti,prima dovranno passare sul mio cadavere,ti difenderò anche a costo della mia stessa vita.
Delfina:f-flor...
Guardia:é l'ultimo avvertimento signorina o và via con le buone,o dovremo costringerla con le cattive.
Flor li guardò con aria di sfida
Guardia:bene l'ha voluto lei.
Le guardie si avvicinarono a flor brandendo i manganelli.
Delfina:no flor,non fare sciocchezze.
Flor:anche a costo della vita.
Le guardie afferrarono flor bastonandola selvaggiamente.la ragazza crollò sul pavimento,sanguinante.le guardie si fermarono.
Flor era per terra ferita gravemente,dalla taschina della gonna,uscirono delle banconote legate tra loro che si macchiarono di sangue.delfina prese la mano di flor e la strinse nella sua.
Delfina:noo flor,ma come avete potuto?
Guardie:siamo stati costretti,si opponeva alla legge.
Delfina raccolse il corpo di flor ed ebbe un fremito,la ragazza era svenuta,la sorella maggiore le scostò i capelli dandole un delicato bacio sulla fronte.
Delfina:quelli sono i soldi per pagare la cauzione....flor.
Flor aprì leggermente gli occhi accarezzando la guancia di delfina che si sporcò di sangue.
Flor:d-d-d-delfina........fuggi.
Flor chiuse gli occhi abbandonandosi nelle braccia della sorella.delfina scoppiò a piangere.
Delfina:nooo flor...non lasciarmi.tutto quello che ho fatto,l'ho fatto per soldi,ma ora ho capito che ci sono valori più grandi del denaro...flor riprenditi.
Flor non rispose,delfina la strinse ancora di più.
Delfina:voi due...giuro che me la pagherete.
Guardie:non é colpa nostra,ci é stato ordinato,ha detto di non esitare se opponeva resistenza.
Delfina:ma chi,chi vi ha ordinato di fare questo?
All'improvviso apparve un'uomo in fondo al corridoio.
Sconosciuto:io gliel'ho ordinato
Delfina:massimo?