Festività di NatsuVIII (/viewuser.php?uid=38382)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Compleanni e vari ***
Capitolo 2: *** Natale ***
Capitolo 3: *** Natale - Varia Version ***
Capitolo 4: *** Capodanno ***
Capitolo 1 *** Compleanni e vari ***
Come un elefante in un negozio
di cristalli!
Oppure un
branco di bufali …
*Stanza buia, un faro illumina
una figura accucciata, stile L, su una poltrona*
*L’autrice fa
ciao ciao con la
manina perché i troppi dolci gli hanno fottuto il cervello,
prima di parlare con voce stentorea*
Dovete sapere che c’è
un’azienda, o meglio un
particolare settore dell’industria italiana, che adora,
venera e
riverisce la mafia italiana, in particolare le nostre amate Famiglie.
No, non sto parlando delle fabbriche d’armi.
E no, neanche di quelle del caffè o del tessile.
Naturalmente, considerando i soggetti, non si tratta neanche di qualche
losco giro.
No, amici miei, io parlo dell’industria dei bicchieri. In
particolare di quelli raffinati, in pregiatissimo crist …
*S’odono grida dal
pubblico, qualcosa di simile a “Ma sei
deficiente?!”*
Eh? Perché m’avete
interrotto? No, no, avete
capito bene, proprio bicchieri. Sapete, quelle cose che si usano per
be…
*L’autrice schiva una
scarpa volante*
E che maniere, se lo sapete allora non chiedete! Non ci
credete? Guardate un po’
*Calano le luci e sul muro
appaiono i numeri, quelli cerchiati che ci sono prima di un filmato,
per intenderci*
3
...
2
...
1
...
I Varia
- Un bicchiere?
Tutti osservarono il loro capo rigirarsi il pregiatissimo bicchiere da
brandy in cristallo fra le dita, persino lui sembrava leggermente
perplesso dalla cosa.
- VOOOIIIIII! COS’HAI CONTRO IL MIO MAGNIFICO REGALO?!
Lussuria osservò perplesso Squalo che stava sbraitando
contro
Levi e Fran, mentre Mammon era impegnata a valutare quanto potesse
valere il bicchiere.
Lussuria aveva un pensiero che lo tormentava, ma non sapeva se
esternarlo o no, infondo avevano rifatto quell’ala del
palazzo
appena la settimana scorsa, ma …
- Ushishishi, probabilmente il contadino è masochista!
Ah, allora non era lui l’unico a pensarlo!
Naturalmente il commento scatenò l’ennesima
disputa, e nessuno vide Xanxus ridacchiare.
FORSE quel particolare bicchiere non sarebbe finito sfracellato sulla
testa della spazzatura.
Posò nuovamente il bicchiere nella confezione mentre ne
prendeva
uno dei soliti dalla scrivania. Tanto aveva la scorta degli altri!
La
Decima Generazione Vongola
Non ci credeva! Non era possibile che li avessero distrutti
tutti in neanche tre ore!
Tsuna guardò quello che rimaneva del pregiato servizio di
bicchieri in cristallo che la Famiglia Carella aveva portato in dono al
giovane boss come regalo d’alleanza, sparso a terra in un
mucchio
di schegge trasparenti.
Tsuna era rimasto affascinato dal regalo ed aveva deciso
d‘usarli
al party di quella sera, per il compleanno del nono, e Gokudera aveva
quindi deciso di montare la guardia.
Peccato che poi Lambo fosse entrato della stanza, ed i due erano
patologicamente incapaci di stare nella stessa stanza senza che questo
scatenasse ALMENO un esplosione.
E quando Tsuna era finalmente arrivato alla stanza, dopo aver mollato
tutto il lavoro d’ufficio ed aver rischiato l’osso
del
collo su tre diverse rape di scale, aveva trovato tutti i suoi
guardiani lì, Hibari e Mukuro perché dove
c’era
caos loro DOVEVANO centrare, Chrome perché dove era Mukuro
era
lei, Yamamoto probabilmente per vedere cosa stava succedendo e salvare
il salvabile e Ryohei perché … mah, probabilmente
non
aveva capito un accidenti di quello che stava succedendo, ma tutto quel
rumore era EXTREME!
E così Tsuna si trovava ad osservare i suoi guardiani, che
avevano tutti messo su la propria miglior faccia da "Non sono stato/a
io!" (che poi questo significasse per Hibari un’occhiata
più omicida del solito, per Mukuro un aria ancora
più
inquietante e per Lambo uno sbadiglio annoiato era un’altra
storia!).
Improvvisamente l’idea di Reborn di tirar fuori i veri
bicchieri
soltanto un’ora prima del party, che al momento aveva trovato
molto offensiva ed a cui aveva acconsentito solo con Leon puntato in
mezzo agli occhi, gli parve molto meno malvagia di quanto aveva pensato
all’inizio.
La Decima
Generazione Cavallone
Romario sospirò mentre dalla sala giungeva
l’ennesimo suono di vetro in frantumi della giornata.
Avrebbe di nuovo dovuto ordinare duecento bicchieri ordinari e
cinquanta in cristallo da Vincenzo, la scorta mensile stava quasi
finendo!
La
Decima Generazione Shimon
- Basta così Julie, lo sai che poi Adel si
arrabbia.
- Ma va’, io e Akane ci stiamo solo divertendo, non
è vero Akane?
La povera ragazza, che era stata mandata lì per consegnare i
bicchieri in cristallo ordinati dalla Famiglia per la festa di
compleanno di Enma, non sapeva più come fare per darsela a
gambe. E lei che pensava che i
Vongola fossero strani!
Riuscì finalmente a svignarsela quando i due iniziarono a
combattere, in realtà una a combattere e l’altro a
schivare, e appena in tempo.
Erano le sette di domenica mattina, e loro col loro casino avevano
svegliato Enma.
- COSA DIAVOLO STATE COMBINANDO? VOGLIO DORMIRE!
Peccato che la rabbia attivò un certo anello di nostra
conoscenza.
CRASH
- ENMA, I BICCHIERI!
Per fortuna Tsuna, Dino e le rispettive Famiglie si dimostrarono
disponibili e si dissero perfettamente d’accordo a bere
spumante
in bicchieri di plastica, con sopra disegnati palloncini e trombette.
C.E.D.E.F
Iemitsu Sawada osservò tutto felice e contento il
set di
bicchieri in preziosissimo cristallo che aveva deciso di regalare alla
sua adorata mogliettina una volta tornato a casa.
Li avrebbe adorati, e per ringraz-
- TUUUU! TORNA QUI, MALEDETTO IDIOTAAAAAAAAA! E QUELLO SAREBBE UN
…
CRASH
Sawada senior osservo depresso quello che rimaneva dei
bicchieri dopo l’urlo di Lal.
Sospirò prima di sollevare il telefono.
A quanto pare avrebbe dovuto trovare un nuovo regalo, e questa volta
era meglio che lo scegliesse infrangibile!
ED
ECCO I BANNERINI, 1 X OGNI CAPITOLO!
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Capitolo 2 *** Natale ***
Natale stile Vongola
- Stai bene fratellino?
Tsuna sorrise a Dino mentre firmava l’ennesima cambiale che i
suoi guardiani gli avevano procurato grazie al loro … ehm, entusiasmo nello
svolgere le missioni.
Il Cavallone si era generosamente offerto di dargli una mano a
riordinare l’ufficio (a dire la verità anche Uni,
Don
Bovino ed il Nono si erano offerti, ma erano una ragazza e due anziani,
con che coraggio avrebbe potuto farli lavorare a Natale?!), al
contrario di Enma, Xanxus, Naito e Byakura, che alle parole
“lavoro d’ufficio” erano scappati come se
avessero il
diavolo alle calcagna.
Dannati
ba****di! E lui che li aveva anche invitati tutti al cenone di Natale
che la Famiglia aveva organizzato fra due giorni alla Vongola Mansion.
Ma
si sarebbe vendicato, altrochè se si sarebbe vendicato, ed
avrebbe anche fatto un bel regalo a Hibari e Mukuru …
Ufufufu
…
- F-fratellino?
- Uh, che c’è? Scusa Dino-san, non stavo
ascoltando, puoi ripetere?
Dino sospirò di sollievo mentre sorrideva al suo otouto e
gli chiedeva a precisazione di cui aveva bisogno.
Compativa gli altri boss, e si riteneva dannatamente fortunato a non
essere fra loro; il suo fratellino era così carino ed
adorabile
che la gente tendeva a dimenticare chi l’aveva allenato
…
questa cena di Natale gridava tragedia da tutte le parti!
- Bene, abbiamo finito! Ahhh, che ne dici di andare a vedere cosa
stanno facendo gli altri?
Dino sorrise, anche lui sollevato dal fatto d’aver finito le
scartoffie burocratiche (che erano qualcosa che ogni boss temeva ed
odiava con passione feroce! Indipendentemente dal grado di follia del
suddetto boss) e seguì l’altro per i corridoi
della Villa.
Trovarono per prima la Famiglia Tomaso, col suddetto Boss che se la
dormiva della grossa.
Dino fece un paio di passi indietro (e va bene, si spiaccicò contro
il muro opposto
per sfuggire all’aura omicida di Tsuna!) mentre Mangusta
cercava
di fermare Lunga e Pantera dal lanciare il loro capo verso il Decimo
Vongola, probabilmente sperando così di levarselo dai piedi.
Dino riuscì a trascinare via il suo otouto prima che ci
fosse un bagno di sangue.
I prossimi furono i Varia. Tsuna aprì la porta (tra
l’altro Dino finì di nuovo
spiaccicato contro il muro, ma questa volta per l’onda sonora
proveniente dalla camera) e dopo due secondi la richiuse, borbottando
che avrebbe mandato il conto a Xanxus. Dino preferì non
approfondire.
Due stanza dopo la famiglia Millefiori stava relativamente tranquilla,
e Uni riuscì persino a dissipare un po’
l’aura
assassina che Tsuna indossava, incurante dell’atmosfera
natalizia.
Forse contribuì il fatto che Byakuran non era visibile da
nessuna parte.
Così i Shimon. Ragazzi intelligenti!
Fu poi il turno dei suoi subordinati, che stavano amabilmente
conversando nel giardino con i genitori di Tsuna, i membri del CEDEF,
Haru e Kyoyo con le rispettive famiglie, i meccanici Vongola, Lancia,
Kusakabe, Bianchi, la famiglia Bovino, gli Arcobaleno, I-pin e Fuuta.
Ed infine giunsero al salone principale, dove si sarebbe dovuta tenere
la serata mondana della vigilia.
Come Tsuan aprì la porta e i due boss poterono dare un
occhiata
all’immenso salone Dino si ritrovò lacerato fra
l’istinto di prendere Chrome e Lambo e darsela a gambe
(perché erano una donna ed un bambino e non meritavano
quello
che Tsuna stava andando a fare. Qualunque cosa fosse!) e quello di
restare e godersi quella che, indubbiamente, sarebbe stata una delle
scene più incredibili della storia della famiglia Vongola.
Decise di rimanere. Dopotutto anche
lui era stato allenato da Reborn!
Superarono Hibari, che essendo Hibari Kyouya aveva pensato che i
normali festoni fossero noiosi e quindi aveva decorato la parete con
schizzi di sangue (Dino e Tsuna avrebbero poi scoperto che
l’orchestra si era rifiutata di suonare l’inno di
Nami-chuu, e che quindi erano stati morsi a morte) per arrivare a
Sasagawa, che sembrava non essersi accorto di loro e continuava a
gridare “EXTREME” e colpire i festoni, segnando il
muro e
combinando tutto sommato un pasticcio.
E questi non erano neanche i peggiori.
Tsuna iniziò ad avere uno strano tic all’occhio
destro
passando davanti all’angolo di Mukuro, che avendo
evidentemente
manie suicide aveva anche avuto il coraggio di uscirsene con qualcosa
come “Kufufufu, Tsunayoshi-kun, non ti piacciono le mie
illusioni? Sono molto meglio delle normali decorazioni~”.
Per loro fortuna Chrome aveva avuto il buon senso di andare a fermare
Lambo dallo strozzarsi con le decorazioni, e Dino ebbe la prestanza di
spirito di abbrancarli e trascinarli dietro Tsuna mentre questo stava
ancora trucidando il Mist guardian maschio con lo sguardo.
Meglio non mettere ulteriormente alla prova la sua pazienza!
Arrivarono infine alla parete di fronte, e Dino non seppe se mettersi a
ridere od essere un pochino preoccupato e chiedere al suo fratellino se
si era dimenticato di dirgli “qualcosina”.
Infatti i due restanti guardiani Vongola stavano amabilmente discutendo
davanti a, bhe…
Gokudera aveva usato i festoni per comporre un ritratto a grandezza
naturale del Decimo Boss Vongola, e fin qui tutto bene, anche se un
filino raccapricciante, ma aveva pensato di usare la dinamite per
esaltare la figura del Decimo e
cercare di riprodurre la sua naturale brillantezza, l’aura di
potere e gentilezza che bla bla bla … (e
davvero, Dino ringraziava ogni Dio esistente che il suo braccio destro
fosse Romario!).
Ora per fortuna non erano saltati tutti in aria perché il
Rain
Guardian aveva avuto la prontezza di spirito di spegnere la dinamite.
Peccato solo che per farlo aveva allagato tutta la parte finale del
salone.
Dino osservò il suo otouto, al centro della sala, tremare e
demettere una preoccupante aura omicida.
Al che Lambo e Chrome, che
erano gli unici sani di mente lì dentro, si
aggrapparono a lui semiterrorizzati, Hibari e Mukuro tirarono fuori le
proprie armi felici e contenti (molto probabilmente questo
per loro era il più bel regalo di sempre!), Sasagawa diede
finalmente segno di aver notato la loro presenza, informandoli molto
entusiasticamente di come fosse estremo decorare le sale, e Gokudera e
Yamamoto smisero per un attimo di battibeccare, per poi riprendere
subito, con argomento “come
hai osato irritare il decimo, iaku-baka!?!”
Improvvisamente Tsuan smise di tremare e l’aura scura si
dissipò, mentre il giovane Boss chiudeva gli occhi e si
pizzicava il ponte del naso tra pollice e l’indice.
- Il prossimo anno appendo io le decorazioni.
ED
E' LA VOLTA DEL BRACCIO DESTRO!
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Capitolo 3 *** Natale - Varia Version ***
CONCORSO
NATALIZIO
Xanxus detestava il Decimo Vongola, alias Sawada Tsunayoshi.
Il coglioncello si era fregato il SUO anello, il SUO posto, la SUA
eredità, ed il leader in carica dei Varia era una personcina
con
la memoria lunga, per niente incline al perdono e la conciliazione.
Ecco perché lo detestava cordialmente, e per cordialmente
s’intendeva che non organizzava incursioni con intenti
puramente
punitivi alla base Vongola a giorni alterni, ma solo su base mensile.
E pur con tutti questi motivi dietro Xanxus fu fortemente tentato di
mandare al diavolo l’orgoglio e andare a chiedere asilo
politico
all’altro.
Dopotutto i Vongola si aiutavano l’un l’altro, no?
Quindi
la spazzatura AVREBBE dovuto aiutarlo, no? Una volta che gli avesse
spiegato la situazione non avrebbe potuto esimersi!
Dopotutto quello aveva la fissa del salvatore, probabilmente avrebbe
preso il primo aereo dal giappone per tornare in Italia e venire a
sistemare personalmente la cosa.
Xanxus ci pensò un attimo, pensò al carattere
dell’altro ed a ciò che stava succedendo e forse
era
meglio di no, che rischiava che il moccioso desse corda a
quell’altra spazzatura.
- Bosssssssssssss!
Xanxus rabbrividì, a quanto pare non poteva più
scappare,
sarebbe diventato lo zimbello della mafia, e con lui l’intero
corpo dei Varia!
********************************
Lasciatemi spiegare cosa sta succedendo.
Come sapete in Italia il Natale è una cosa seria,
sì,
persino nel mondo mafioso, e tutti vogliono festeggiare in grande.
Ecco perché quell’anno la famiglia Cavallone - il Bas***do, avrebbe dovuto
farlo fuori già dalla battaglia degli anelli! -
aveva proposto un concorso a tema natalizio, “Interpreta il
tuo Natale”.
Da quando Lussuria aveva saputo la notizia si era autonominato
organizzatore ed andava in giro canticchiando qualcosa che suonava come
“Per
noi tutte la virtù
Lustro
e onore sempre
Lustro
e onore sempre
Lustro
e onore sempre
Lustro
e onore sempre
Lustro
vi daremo noi”*
e Xanxus non voleva indagare per la pace della sua
sanità
mentale, ma si ripromise di non lasciarlo più andare da solo
alla base Vongola, perché davvero, ogni volta che tornava
era
ancora più strano di quando era partito. Sì,
anche se
sembrava impossibile!
Ed ora era tutto deciso, i Varia avrebbero fatto un presepe vivente.
Xanxus stava per compiere una strage.
********************************************
- Molto … originale?
- VOOOIIII! Ci stai prendendo per il c**o, maledetto bas***do?! Questa
maledetta stro***ta è tutta colpa tua!
Dino ci mise un attimo a riprendersi dall’urlo di Squalo, ma
quella minuscola, infinitesimale perdita di controllo gli
costò
cara: cadde a terra, e questa volta non per la sua proverbiale
goffaggine, visto che Romario era al suo fianco impegnassimo a non fare
la stessa fine del suo boss, ma in preda ad un attacco di risa come non
ne aveva mai avuti (e lui frequentava spesso i Vongola, non so se mi
spiego!).
Alla fine Xanxus non aveva ucciso nessuno, e Lussy non si sa come li
aveva convinti tutti a fare il presepe vivente.
O almeno quella che era la loro particolare interpretazione:
Un incatenato Squalo (si avete capito bene, INCATENATO!) cercava di
liberarsi e contemporaneamente di levarsi il velo che era stato
costretto a indossare in quanto Maria, mentre dalla culla Mammon con
una calcolatrice stimava quanto avrebbe guadagnato, tra la paga
promessa ed i ricatti che avrebbe messo su con le foto scattate.
Al loro fianco il Giuseppe, Levi, se ne strafregava altamente di quella
che doveva essere la sua famiglia, per professare eterna
lealtà
ad un pastore, che sembrava capitato lì per caso. In
realtà avevano piazzato la sedia di Xanxus in mezzo alle
pecore,
e quello se ne stava lì, i piedi su di una statua
dell’ovino, a bere vino dalla bottiglia (in accordo con lo
spirito natalizio Lussuria era però riuscito a sostituire la
solita bottiglia con una più natalizia, con
l’etichetta
rossa e dorata).
Ah già, ogni tanto sbraitava qualcosa come “Ho fame” o
“Muovetevi con l’altro vino, patetica
spazzatura!”
Per quanto riguarda Bel e Fran erano i re magi …
bhé, in
realtà erano il principe, Fran ed una illusione di se
stesso, ma
non stiamo a sottilizzare!
La cosa importante è che anche i Re ignoravano
spudoratamente la
sacra famiglia, perché troppo impegnati a lanciarsi coltelli
… in realtà uno li lanciava e l’altro
faceva da
bersaglio umano, ma queste sono sottigliezze!
Lussuria osservava con occhi luccicanti la sua opera, per lui non
c’era niente di sbagliato nella scena.
…
…
…
Dino riuscì a riprendersi dall’attacco
di ridarella
abbastanza a lungo da ricordare a Romario di filmare il tutto. Non
poteva aspettare di mostrare il filmato a Tsuna!
*
Che è una delle canzoni di Mulan, Tsuna ha introdotto
Lussuria alle meraviglie dei classici Disney!
X°°°D
ED ECCO
IL TERZO BANNERINO, QUESTA VOLTA E' ONII-SAN!
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Capitolo 4 *** Capodanno ***
T.F.A.B.S.V.
Tsuna avrebbe voluto essere in qualsiasi altro posto. Qualsiasi, tranne
quello.
La vita, si sa, è piena di scelte difficili, e quella di un
boss mafioso è ancora peggio.
Se poi si considerava che lui
non aveva assolutamente
voluto quel posto la situazione era da aneurisma celebrale.
Ed ora era lì coi suoi guardiani ed il C.E.I., intorno a
quel tavolo ad aspettare la, o meglio le chiamate che gli
avrebbero procurato, già lo sapeva, più guai che
altro.
Maledetto Reborn.
I primi furono i Cavallone.
Tsuna si guardò intorno.
Gokudera mal sopportava Dino, e
non ne faceva certo mistero! e se avesse mandato lui
probabilmente avrebbe dovuto chiedere a Giannini di ricostruire
l’ala principale, un‘altra
volta.
Chrome … no, meglio di no! Mukuro trovava Dino-san divertente, meglio
non rischiare.
Poi c’era Hibari-san, che era stato suo allievo e tutto, ma
sinceramente il problema era probabilmente lo stesso di Gokudera. Ma perché tutti se la
prendevano con casa sua?!
Ma Yamamoto era già prenotato, e così il
fratellone e Lambo.
A quanto pare non aveva scelta. Sigh,
mondo crudele!
- Hibari-san, Dino-san è arrivato, potr
…es… ti …
Non finì neanche la frase, l’occhiata incenerente
fu molto chiara.
Per fortuna Kusakabe ebbe pietà di lui ed andò ad
accogliere la famiglia alleata (sì, avevano posto come
condizione che Dino-san venisse accompagnato almeno da Romario).
Ed il primo era andato, ora dovevano solo fare attenzione che Dino-san
non distruggesse il tavolo!
Venti minuti più tardi Chrome si alzò e senza
dire niente a nessuno uscì.
Tsuna ebbe il suo bel daffare a fermare Gokudera dall’andare ad insegnare
l’educazione a quella ragazzina, Juundaime, non posso
permettere questa mancanza di rispetto!, e fu ricompensato
quando rientrò poco dopo coi Kokuyo, che ancora doveva
capire perché
avevano accettato di venire.
Poi mandò Lambo a scortare i Bovino, e Tsuna si sarebbe
quasi
messo a piangere perché erano arrivati coi Longchamp e
quest’ultimi non avevano combinato disastri.
Probabilmente era
l’aura mistica del nonnetto, a Natale gli avrebbe regalato
una bottiglia di buon vino.
Dopo dieci minuti per tutta la tenuta s’udì un VOOOOOOOOOOOOOOOIIIIIIIIIIIII!!! che fece tremare
tutti i presenti.
A che serviva un campanello quando si disponeva della potenza vocale di
Superbi Squalo?!
Yamamoto e Ryohei nii-san furono spediti ad accogliere i Varia, con
l’ordine tassativo
di condurli fi lì senza combattimenti e/o esplosioni varie.
E Tsuna ebbe quasi un’infarto quando si girò dopo
aver
mandato in missione i due ed alla sua destre vide seduti i tre
tecnici dei Vongola, che
sul serio, ma quando e soprattutto come
diavolo ci erano arrivati nelle sedie a fianco alla sua?! E
perché lo guardavano così? Terrore!
Col casino generale dato dalla squadra assassina rischiò di
perdere la chiamata per i Simon, che mando ad accogliere da Gokudera;
c’era la speranza che fosse troppo occupato a studiare Shitt
P.
per litigare con gli altri.
Più o meno il piano funzionò, la scala era ancora
in piedi … più o meno.
E così erano tutti lì, i Vongola ed i loro
più
forti alleati, seduti al tavolo e pronti ad iniziare la serata.
Risultato della serata:
Spanner, Irie e Giannini avevano iniziato una sfida, non voleva sapere di cosa,
e lo stavano guardando in modo strano, non voleva sapere
perché!
Dino-san, da quando Romario era uscito con Kusakabe per fumare cinque
minuti prima, era riuscito a distruggere le carte e quasi mozzare la
testa ad Enma con un’asso di picche, ed ora stava tentando mooolto goffamente
di sfuggire alla furia di Adelheid che era placcata da Kaoru e Large,
povere anime.
Julian stava invece importunando Chrome, scatenando le ire di Chikusa e
Ken; faceva casino come al solito!
Inoltre la stanza aveva una nuova presa d’aria, che
Hibari-san e
Xanxus avevano aperto quando si erano catapultati fuori a combattere;
Squalo e Lussuria avevano prontamente abbrancato Yamamoto e Ryohei
nii-san e li avevano seguiti a ruota; inutile dire che Levi e Aoba si
erano immediatamente accodati.
Di Viper si erano perse le tracce. Oh
bé, almeno avrebbe inaugurato e testato il nuovo sistema
antifurto!
E tutta la squadra Varia era andata, indi
avrebbero distrutto probabilmente tutto il giardino, il che non era cosa buona,
ma non avrebbero tentato di scannare lui, il che era cosa molto buona!
Per la Famiglia Bovino non c’erano problemi, il nonnetto
aveva
iniziato ad intrattenere Lambo, I-Pin, Basil, Fuuta e le ragazze con
racconti dei vecchi tempi. Tsuna si stava mettendo a piangere dalla
gioia, al prossimo
Natale gli avrebbe regalato un’intera vigna!
I Longchamp sembravano a loro agio, Naito stava facendo il deficiente
insieme a Shitt P., con il Maggiordomo che applaudiva e Pantera ed il
Moccioso Con La Chitarra che come al solito tentavano
d’ucciderlo. Inutile dire che Hayato stava studiando
l’interazione degli UMA con gli idioti! Parole sue!
Maledetto Reborn ed il suo Torneo di Fine Anno di Briscola Stile
Vongola!
LAMBO!
HOLE'!
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