Festività

di NatsuVIII
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Compleanni e vari ***
Capitolo 2: *** Natale ***
Capitolo 3: *** Natale - Varia Version ***
Capitolo 4: *** Capodanno ***



Capitolo 1
*** Compleanni e vari ***


Come un elefante in un negozio di cristalli!
Oppure un branco di bufali …


*Stanza buia, un faro illumina una figura accucciata, stile L, su una poltrona*
*L’autrice fa ciao ciao con la manina perché i troppi dolci gli hanno fottuto il cervello, prima di parlare con voce stentorea*
Dovete sapere che c’è un’azienda, o meglio un particolare settore dell’industria italiana, che adora, venera e riverisce la mafia italiana, in particolare le nostre amate Famiglie.
No, non sto parlando delle fabbriche d’armi.
E no, neanche di quelle del caffè o del tessile.
Naturalmente, considerando i soggetti, non si tratta neanche di qualche losco giro.
No, amici miei, io parlo dell’industria dei bicchieri. In particolare di quelli raffinati, in pregiatissimo crist …
*S’odono grida dal pubblico, qualcosa di simile a “Ma sei deficiente?!”*
Eh? Perché  m’avete interrotto? No, no, avete capito bene, proprio bicchieri. Sapete, quelle cose che si usano per be…
*L’autrice schiva una scarpa volante*
E che maniere, se lo sapete allora non chiedete! Non ci credete? Guardate un po’
*Calano le luci e sul muro appaiono i numeri, quelli cerchiati che ci sono prima di un filmato, per intenderci*

3
...

2
...

1
...


I Varia
- Un bicchiere?
Tutti osservarono il loro capo rigirarsi il pregiatissimo bicchiere da brandy in cristallo fra le dita, persino lui sembrava leggermente perplesso dalla cosa.
- VOOOIIIIII! COS’HAI CONTRO IL MIO MAGNIFICO REGALO?!
Lussuria osservò perplesso Squalo che stava sbraitando contro Levi e Fran, mentre Mammon era impegnata a valutare quanto potesse valere il bicchiere.
Lussuria aveva un pensiero che lo tormentava, ma non sapeva se esternarlo o no, infondo avevano rifatto quell’ala del palazzo appena la settimana scorsa, ma …
- Ushishishi, probabilmente il contadino è masochista!
Ah, allora non era lui l’unico a pensarlo!
Naturalmente il commento scatenò l’ennesima disputa, e nessuno vide Xanxus ridacchiare.
FORSE quel particolare bicchiere non sarebbe finito sfracellato sulla testa della spazzatura.
Posò nuovamente il bicchiere nella confezione mentre ne prendeva uno dei soliti dalla scrivania. Tanto aveva la scorta degli altri!


La Decima Generazione Vongola
Non ci credeva! Non era possibile che li avessero distrutti tutti in neanche tre ore!
Tsuna guardò quello che rimaneva del pregiato servizio di bicchieri in cristallo che la Famiglia Carella aveva portato in dono al giovane boss come regalo d’alleanza, sparso a terra in un mucchio di schegge trasparenti.
Tsuna era rimasto affascinato dal regalo ed aveva deciso d‘usarli al party di quella sera, per il compleanno del nono, e Gokudera aveva quindi deciso di montare la guardia.
Peccato che poi Lambo fosse entrato della stanza, ed i due erano patologicamente incapaci di stare nella stessa stanza senza che questo scatenasse ALMENO un esplosione.
E quando Tsuna era finalmente arrivato alla stanza, dopo aver mollato tutto il lavoro d’ufficio ed aver rischiato l’osso del collo su tre diverse rape di scale, aveva trovato tutti i suoi guardiani lì, Hibari e Mukuro perché dove c’era caos loro DOVEVANO centrare, Chrome perché dove era Mukuro era lei, Yamamoto probabilmente per vedere cosa stava succedendo e salvare il salvabile e Ryohei perché … mah, probabilmente non aveva capito un accidenti di quello che stava succedendo, ma tutto quel rumore era EXTREME!
E così Tsuna si trovava ad osservare i suoi guardiani, che avevano tutti messo su la propria miglior faccia da "Non sono stato/a io!" (che poi questo significasse per Hibari un’occhiata più omicida del solito, per Mukuro un aria ancora più inquietante e per Lambo uno sbadiglio annoiato era un’altra storia!).
Improvvisamente l’idea di Reborn di tirar fuori i veri bicchieri soltanto un’ora prima del party, che al momento aveva trovato molto offensiva ed a cui aveva acconsentito solo con Leon puntato in mezzo agli occhi, gli parve molto meno malvagia di quanto aveva pensato all’inizio.


La Decima Generazione Cavallone
Romario sospirò mentre dalla sala giungeva l’ennesimo suono di vetro in frantumi della giornata.
Avrebbe di nuovo dovuto ordinare duecento bicchieri ordinari e cinquanta in cristallo da Vincenzo, la scorta mensile stava quasi finendo!


La Decima Generazione Shimon
- Basta così Julie, lo sai che poi Adel si arrabbia.
- Ma va’, io e Akane ci stiamo solo divertendo, non è vero Akane?
La povera ragazza, che era stata mandata lì per consegnare i bicchieri in cristallo ordinati dalla Famiglia per la festa di compleanno di Enma, non sapeva più come fare per darsela a gambe. E lei che pensava che i Vongola fossero strani!
Riuscì finalmente a svignarsela quando i due iniziarono a combattere, in realtà una a combattere e l’altro a schivare, e appena in tempo.
Erano le sette di domenica mattina, e loro col loro casino avevano svegliato Enma.
- COSA DIAVOLO STATE COMBINANDO? VOGLIO DORMIRE!
Peccato che la rabbia attivò un certo anello di nostra conoscenza.
CRASH
- ENMA, I BICCHIERI!
Per fortuna Tsuna, Dino e le rispettive Famiglie si dimostrarono disponibili e si dissero perfettamente d’accordo a bere spumante in bicchieri di plastica, con sopra disegnati palloncini e trombette.
C.E.D.E.F
Iemitsu Sawada osservò tutto felice e contento il set di bicchieri in preziosissimo cristallo che aveva deciso di regalare alla sua adorata mogliettina una volta tornato a casa.
Li avrebbe adorati, e per ringraz-
- TUUUU! TORNA QUI, MALEDETTO IDIOTAAAAAAAAA! E QUELLO SAREBBE UN …
CRASH
Sawada senior osservo depresso quello che rimaneva dei bicchieri dopo l’urlo di Lal.
Sospirò prima di sollevare il telefono.
A quanto pare avrebbe dovuto trovare un nuovo regalo, e questa volta era meglio che lo scegliesse infrangibile!



 ED ECCO I BANNERINI, 1 X OGNI CAPITOLO!

TSUNA

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Capitolo 2
*** Natale ***


Natale stile Vongola

- Stai bene fratellino?
Tsuna sorrise a Dino mentre firmava l’ennesima cambiale che i suoi guardiani gli avevano procurato grazie al loro … ehm, entusiasmo nello svolgere le missioni.
Il Cavallone si era generosamente offerto di dargli una mano a riordinare l’ufficio (a dire la verità anche Uni, Don Bovino ed il Nono si erano offerti, ma erano una ragazza e due anziani, con che coraggio avrebbe potuto farli lavorare a Natale?!), al contrario di Enma, Xanxus, Naito e Byakura, che alle parole “lavoro d’ufficio” erano scappati come se avessero il diavolo alle calcagna.
Dannati ba****di! E lui che li aveva anche invitati tutti al cenone di Natale che la Famiglia aveva organizzato fra due giorni alla Vongola Mansion.
Ma si sarebbe vendicato, altrochè se si sarebbe vendicato, ed avrebbe anche fatto un bel regalo a Hibari e Mukuru … Ufufufu …
- F-fratellino?
- Uh, che c’è? Scusa Dino-san, non stavo ascoltando, puoi ripetere?
Dino sospirò di sollievo mentre sorrideva al suo otouto e gli chiedeva a precisazione di cui aveva bisogno.
Compativa gli altri boss, e si riteneva dannatamente fortunato a non essere fra loro; il suo fratellino era così carino ed adorabile che la gente tendeva a dimenticare chi l’aveva allenato … questa cena di Natale gridava tragedia da tutte le parti!
- Bene, abbiamo finito! Ahhh, che ne dici di andare a vedere cosa stanno facendo gli altri?
Dino sorrise, anche lui sollevato dal fatto d’aver finito le scartoffie burocratiche (che erano qualcosa che ogni boss temeva ed odiava con passione feroce! Indipendentemente dal grado di follia del suddetto boss) e seguì l’altro per i corridoi della Villa.
Trovarono per prima la Famiglia Tomaso, col suddetto Boss che se la dormiva della grossa.
Dino fece un paio di passi indietro (e va bene, si spiaccicò contro il muro opposto per sfuggire all’aura omicida di Tsuna!) mentre Mangusta cercava di fermare Lunga e Pantera dal lanciare il loro capo verso il Decimo Vongola, probabilmente sperando così di levarselo dai piedi.
Dino riuscì a trascinare via il suo otouto prima che ci fosse un bagno di sangue.
I prossimi furono i Varia. Tsuna aprì la porta (tra l’altro Dino finì di nuovo spiaccicato contro il muro, ma questa volta per l’onda sonora proveniente dalla camera) e dopo due secondi la richiuse, borbottando che avrebbe mandato il conto a Xanxus. Dino preferì non approfondire.
Due stanza dopo la famiglia Millefiori stava relativamente tranquilla, e Uni riuscì persino a dissipare un po’ l’aura assassina che Tsuna indossava, incurante dell’atmosfera natalizia.
Forse contribuì il fatto che Byakuran non era visibile da nessuna parte.
Così i Shimon. Ragazzi intelligenti!
Fu poi il turno dei suoi subordinati, che stavano amabilmente conversando nel giardino con i genitori di Tsuna, i membri del CEDEF, Haru e Kyoyo con le rispettive famiglie, i meccanici Vongola, Lancia, Kusakabe, Bianchi, la famiglia Bovino, gli Arcobaleno, I-pin e Fuuta.
Ed infine giunsero al salone principale, dove si sarebbe dovuta tenere la serata mondana della vigilia.
Come Tsuan aprì la porta e i due boss poterono dare un occhiata all’immenso salone Dino si ritrovò lacerato fra l’istinto di prendere Chrome e Lambo e darsela a gambe (perché erano una donna ed un bambino e non meritavano quello che Tsuna stava andando a fare. Qualunque cosa fosse!) e quello di restare e godersi quella che, indubbiamente, sarebbe stata una delle scene più incredibili della storia della famiglia Vongola.
Decise di rimanere. Dopotutto anche lui era stato allenato da Reborn!
Superarono Hibari, che essendo Hibari Kyouya aveva pensato che i normali festoni fossero noiosi e quindi aveva decorato la parete con schizzi di sangue (Dino e Tsuna avrebbero poi scoperto che l’orchestra si era rifiutata di suonare l’inno di Nami-chuu, e che quindi erano stati morsi a morte) per arrivare a Sasagawa, che sembrava non essersi accorto di loro e continuava a gridare “EXTREME” e colpire i festoni, segnando il muro e combinando tutto sommato un pasticcio.
E questi non erano neanche i peggiori.
Tsuna iniziò ad avere uno strano tic all’occhio destro passando davanti all’angolo di Mukuro, che avendo evidentemente manie suicide aveva anche avuto il coraggio di uscirsene con qualcosa come “Kufufufu, Tsunayoshi-kun, non ti piacciono le mie illusioni? Sono molto meglio delle normali decorazioni~”.
Per loro fortuna Chrome aveva avuto il buon senso di andare a fermare Lambo dallo strozzarsi con le decorazioni, e Dino ebbe la prestanza di spirito di abbrancarli e trascinarli dietro Tsuna mentre questo stava ancora trucidando il Mist guardian maschio con lo sguardo.
Meglio non mettere ulteriormente alla prova la sua pazienza!
Arrivarono infine alla parete di fronte, e Dino non seppe se mettersi a ridere od essere un pochino preoccupato e chiedere al suo fratellino se si era dimenticato di dirgli “qualcosina”.
Infatti i due restanti guardiani Vongola stavano amabilmente discutendo davanti a, bhe…
Gokudera aveva usato i festoni per comporre un ritratto a grandezza naturale del Decimo Boss Vongola, e fin qui tutto bene, anche se un filino raccapricciante, ma aveva pensato di usare la dinamite per esaltare la figura del Decimo e cercare di riprodurre la sua naturale brillantezza, l’aura di potere e gentilezza che bla bla bla … (e davvero, Dino ringraziava ogni Dio esistente che il suo braccio destro fosse Romario!).
Ora per fortuna non erano saltati tutti in aria perché il Rain Guardian aveva avuto la prontezza di spirito di spegnere la dinamite. Peccato solo che per farlo aveva allagato tutta la parte finale del salone.
Dino osservò il suo otouto, al centro della sala, tremare e demettere una preoccupante aura omicida.
Al che Lambo e Chrome, che erano gli unici sani di mente lì dentro, si aggrapparono a lui semiterrorizzati, Hibari e Mukuro tirarono fuori le proprie armi felici e contenti (molto probabilmente questo per loro era il più bel regalo di sempre!), Sasagawa diede finalmente segno di aver notato la loro presenza, informandoli molto entusiasticamente di come fosse estremo decorare le sale, e Gokudera e Yamamoto smisero per un attimo di battibeccare, per poi riprendere subito, con argomento “come hai osato irritare il decimo, iaku-baka!?!
Improvvisamente Tsuan smise di tremare e l’aura scura si dissipò, mentre il giovane Boss chiudeva gli occhi e si pizzicava il ponte del naso tra pollice e l’indice.
- Il prossimo anno appendo io le decorazioni.




 ED E' LA VOLTA DEL BRACCIO DESTRO!

gOKUDERA

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Capitolo 3
*** Natale - Varia Version ***


 CONCORSO NATALIZIO

Xanxus detestava il Decimo Vongola, alias Sawada Tsunayoshi.
Il coglioncello si era fregato il SUO anello, il SUO posto, la SUA eredità, ed il leader in carica dei Varia era una personcina con la memoria lunga, per niente incline al perdono e la conciliazione.
Ecco perché lo detestava cordialmente, e per cordialmente s’intendeva che non organizzava incursioni con intenti puramente punitivi alla base Vongola a giorni alterni, ma solo su base mensile.
E pur con tutti questi motivi dietro Xanxus fu fortemente tentato di mandare al diavolo l’orgoglio e andare a chiedere asilo politico all’altro.
Dopotutto i Vongola si aiutavano l’un l’altro, no? Quindi la spazzatura AVREBBE dovuto aiutarlo, no? Una volta che gli avesse spiegato la situazione non avrebbe potuto esimersi!
Dopotutto quello aveva la fissa del salvatore, probabilmente avrebbe preso il primo aereo dal giappone per tornare in Italia e venire a sistemare personalmente la cosa.
Xanxus ci pensò un attimo, pensò al carattere dell’altro ed a ciò che stava succedendo e forse era meglio di no, che rischiava che il moccioso desse corda a quell’altra spazzatura.
- Bosssssssssssss!
Xanxus rabbrividì, a quanto pare non poteva più scappare, sarebbe diventato lo zimbello della mafia, e con lui l’intero corpo dei Varia!
********************************
Lasciatemi spiegare cosa sta succedendo.
Come sapete in Italia il Natale è una cosa seria, sì, persino nel mondo mafioso, e tutti vogliono festeggiare in grande.
Ecco perché quell’anno la famiglia Cavallone - il Bas***do, avrebbe dovuto farlo fuori già dalla battaglia degli anelli! - aveva proposto un concorso a tema natalizio, “Interpreta il tuo Natale”.
Da quando Lussuria aveva saputo la notizia si era autonominato organizzatore ed andava in giro canticchiando qualcosa che suonava come
“Per noi tutte la virtù
Lustro e onore sempre
Lustro e onore sempre
Lustro e onore sempre
Lustro e onore sempre
Lustro vi daremo noi”*
e Xanxus non voleva indagare per la pace della sua sanità mentale, ma si ripromise di non lasciarlo più andare da solo alla base Vongola, perché davvero, ogni volta che tornava era ancora più strano di quando era partito. Sì, anche se sembrava impossibile!
Ed ora era tutto deciso, i Varia avrebbero fatto un presepe vivente.
Xanxus stava per compiere una strage.
********************************************
- Molto … originale?
- VOOOIIII! Ci stai prendendo per il c**o, maledetto bas***do?! Questa maledetta stro***ta è tutta colpa tua!
Dino ci mise un attimo a riprendersi dall’urlo di Squalo, ma quella minuscola, infinitesimale perdita di controllo gli costò cara: cadde a terra, e questa volta non per la sua proverbiale goffaggine, visto che Romario era al suo fianco impegnassimo a non fare la stessa fine del suo boss, ma in preda ad un attacco di risa come non ne aveva mai avuti (e lui frequentava spesso i Vongola, non so se mi spiego!).
Alla fine Xanxus non aveva ucciso nessuno, e Lussy non si sa come li aveva convinti tutti a fare il presepe vivente.
O almeno quella che era la loro particolare interpretazione:
Un incatenato Squalo (si avete capito bene, INCATENATO!) cercava di liberarsi e contemporaneamente di levarsi il velo che era stato costretto a indossare in quanto Maria, mentre dalla culla Mammon con una calcolatrice stimava quanto avrebbe guadagnato, tra la paga promessa ed i ricatti che avrebbe messo su con le foto scattate.
Al loro fianco il Giuseppe, Levi, se ne strafregava altamente di quella che doveva essere la sua famiglia, per professare eterna lealtà ad un pastore, che sembrava capitato lì per caso. In realtà avevano piazzato la sedia di Xanxus in mezzo alle pecore, e quello se ne stava lì, i piedi su di una statua dell’ovino, a bere vino dalla bottiglia (in accordo con lo spirito natalizio Lussuria era però riuscito a sostituire la solita bottiglia con una più natalizia, con l’etichetta rossa e dorata).
Ah già, ogni tanto sbraitava qualcosa come “Ho fame” o “Muovetevi con l’altro vino, patetica spazzatura!”
Per quanto riguarda Bel e Fran erano i re magi … bhé, in realtà erano il principe, Fran ed una illusione di se stesso, ma non stiamo a sottilizzare!
La cosa importante è che anche i Re ignoravano spudoratamente la sacra famiglia, perché troppo impegnati a lanciarsi coltelli … in realtà uno li lanciava e l’altro faceva da bersaglio umano, ma queste sono sottigliezze!
Lussuria osservava con occhi luccicanti la sua opera, per lui non c’era niente di sbagliato nella scena.



Dino riuscì a riprendersi dall’attacco di ridarella abbastanza a lungo da ricordare a Romario di filmare il tutto. Non poteva aspettare di mostrare il filmato a Tsuna!



* Che è una delle canzoni di Mulan, Tsuna ha introdotto Lussuria alle meraviglie dei classici Disney! X°°°D






 ED ECCO IL TERZO BANNERINO, QUESTA VOLTA E' ONII-SAN!

RIOHEY

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Capitolo 4
*** Capodanno ***


T.F.A.B.S.V.


Tsuna avrebbe voluto essere in qualsiasi altro posto. Qualsiasi, tranne quello.
La vita, si sa, è piena di scelte difficili, e quella di un boss mafioso è ancora peggio.
Se poi si considerava che lui non aveva assolutamente voluto quel posto la situazione era da aneurisma celebrale.
Ed ora era lì coi suoi guardiani ed il C.E.I., intorno a quel tavolo ad aspettare la, o meglio le chiamate che gli avrebbero procurato, già lo sapeva, più guai che altro.
Maledetto Reborn.

I primi furono i Cavallone.
Tsuna si guardò intorno.
Gokudera mal sopportava Dino, e non ne faceva certo mistero! e se avesse mandato lui probabilmente avrebbe dovuto chiedere a Giannini di ricostruire l’ala principale, un‘altra volta.
Chrome … no, meglio di no! Mukuro trovava Dino-san divertente, meglio non rischiare.
Poi c’era Hibari-san, che era stato suo allievo e tutto, ma sinceramente il problema era probabilmente lo stesso di Gokudera. Ma perché tutti se la prendevano con casa sua?!
Ma Yamamoto era già prenotato, e così il fratellone e Lambo.
A quanto pare non aveva scelta. Sigh, mondo crudele!
- Hibari-san, Dino-san è arrivato, potr …es… ti …
Non finì neanche la frase, l’occhiata incenerente fu molto chiara.
Per fortuna Kusakabe ebbe pietà di lui ed andò ad accogliere la famiglia alleata (sì, avevano posto come condizione che Dino-san venisse accompagnato almeno da Romario).
Ed il primo era andato, ora dovevano solo fare attenzione che Dino-san non distruggesse il tavolo!
Venti minuti più tardi Chrome si alzò e senza dire niente a nessuno uscì.
Tsuna ebbe il suo bel daffare a fermare Gokudera dall’andare ad insegnare l’educazione a quella ragazzina, Juundaime, non posso permettere questa mancanza di rispetto!, e fu ricompensato quando rientrò poco dopo coi Kokuyo, che ancora doveva capire perché avevano accettato di venire.
Poi mandò Lambo a scortare i Bovino, e Tsuna si sarebbe quasi messo a piangere perché erano arrivati coi Longchamp e quest’ultimi non avevano combinato disastri.
Probabilmente era l’aura mistica del nonnetto, a Natale gli avrebbe regalato una bottiglia di buon vino.
Dopo dieci minuti per tutta la tenuta s’udì un VOOOOOOOOOOOOOOOIIIIIIIIIIIII!!! che fece tremare tutti i presenti.
A che serviva un campanello quando si disponeva della potenza vocale di Superbi Squalo?!
Yamamoto e Ryohei nii-san furono spediti ad accogliere i Varia, con l’ordine tassativo di condurli fi lì senza combattimenti e/o esplosioni varie.
E Tsuna ebbe quasi un’infarto quando si girò dopo aver mandato in missione i due ed alla sua destre vide seduti i tre tecnici dei Vongola, che sul serio, ma quando e soprattutto come diavolo ci erano arrivati nelle sedie a fianco alla sua?! E perché lo guardavano così? Terrore!
Col casino generale dato dalla squadra assassina rischiò di perdere la chiamata per i Simon, che mando ad accogliere da Gokudera; c’era la speranza che fosse troppo occupato a studiare Shitt P. per litigare con gli altri.
Più o meno il piano funzionò, la scala era ancora in piedi … più o meno.
E così erano tutti lì, i Vongola ed i loro più forti alleati, seduti al tavolo e pronti ad iniziare la serata.
Risultato della serata:
Spanner, Irie e Giannini avevano iniziato una sfida, non voleva sapere di cosa, e lo stavano guardando in modo strano, non voleva sapere perché!
Dino-san, da quando Romario era uscito con Kusakabe per fumare cinque minuti prima, era riuscito a distruggere le carte e quasi mozzare la testa ad Enma con un’asso di picche, ed ora stava tentando mooolto goffamente di sfuggire alla furia di Adelheid che era placcata da Kaoru e Large, povere anime.
Julian stava invece importunando Chrome, scatenando le ire di Chikusa e Ken; faceva casino come al solito!
Inoltre la stanza aveva una nuova presa d’aria, che Hibari-san e Xanxus avevano aperto quando si erano catapultati fuori a combattere; Squalo e Lussuria avevano prontamente abbrancato Yamamoto e Ryohei nii-san e li avevano seguiti a ruota; inutile dire che Levi e Aoba si erano immediatamente accodati.
Di Viper si erano perse le tracce. Oh bé, almeno avrebbe inaugurato e testato il nuovo sistema antifurto! E tutta la squadra Varia era andata, indi avrebbero distrutto probabilmente tutto il giardino, il che non era cosa buona, ma non avrebbero tentato di scannare lui, il che era cosa molto buona!
Per la Famiglia Bovino non c’erano problemi, il nonnetto aveva iniziato ad intrattenere Lambo, I-Pin, Basil, Fuuta e le ragazze con racconti dei vecchi tempi. Tsuna si stava mettendo a piangere dalla gioia, al prossimo Natale gli avrebbe regalato un’intera vigna!
I Longchamp sembravano a loro agio, Naito stava facendo il deficiente insieme a Shitt P., con il Maggiordomo che applaudiva e Pantera ed il Moccioso Con La Chitarra che come al solito tentavano d’ucciderlo. Inutile dire che Hayato stava studiando l’interazione degli UMA con gli idioti! Parole sue!
Maledetto Reborn ed il suo Torneo di Fine Anno di Briscola Stile Vongola!





 LAMBO! HOLE'!

lAMBO

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