Life & Destiny

di Ethwin 97
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologue ***
Capitolo 2: *** chapter one: Home ***
Capitolo 3: *** chapter 2:New meeting...is this a school? ***
Capitolo 4: *** chapter 3:Calm down froggies X explations! ***
Capitolo 5: *** chapter 4:Exam...puzzle!? ***
Capitolo 6: *** chapter 5:First mission ***
Capitolo 7: *** chapter 6:Memories & Dream ***
Capitolo 8: *** chapter 7:Go to Ikebukuro ***
Capitolo 9: *** Chapter8:who find a friend,find a tresaure ***



Capitolo 1
*** prologue ***


La città era piuttosto vasta,anzi vastissima...visto che mi sono persa!
“Accidenti a me quando non ho chiesto le indicazioni in giro!”pensai io,rassegnata e coperta da una tettoglia rossa mattone di un bar.

“Chissà che dirà mio cugino,quando mi vedrà così...si prenderà sicuramente gioco di me”...ecco che cosa stavo pensando in quel momento.
Avevo la valigia in mano e lo zaino alle spalle,avevo camminato per tre ore e senza aver preso un misero taxi o un misero pulman,visto che avevo neanche un soldo.
Vedrai che ti divertirai,disse mia madre troverai interessante shibuya ed udagawa...se come no.

Rimpiango di essere venuta qui a vivere e ad andare a scuola.
Che scocciatura!
Ormai erano già le sette di sera,il mio stomaco reclamava e la stanchezza si faceva sentire.

“Non ti devi addormentare e stai attenta!Potrebbero esserci dei ladri”cercò di farmi ricordare la mia coscienza.
Da lontano vidi un graffito di un gatto,così andai via lì e incamminai verso quella parte.

Era proprio ficooooooo!

In italia e in ighilterra questo genere non si vedeva.
Quei colori che risaltavano tutte le forme e davano ombre anche se era sera e brutto tempo.
Mi ero decisamente incantata verso quella forma d'arte e non facevo caso alla pioggia che continuava a bagnarmi.
Però,dopo un paio di secondi non sentii più nessuna goccia.
Alzaii lo sguardo verso l'alto e osservai un ombrello tutto grigio ed una mano che stava tenendo il manico.

-Ti serve una mano?-Mi domandò una voce calda e tranquilla.
Fù lì che tutto cambiò:me stessa,il mio modo di vivere e il mio futuro!

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Capitolo 2
*** chapter one: Home ***


Chapter one:home

-Sei Clara?-mi ridomandò lui.
Mi girai per vedere chi fosse,di solito in queste situazioni pensavo che fosse un pedofilo o uno stalker che sapeva il mio nome,ma era un'pò improbabile che lo fosse.
Appena lo vidi,mi resi conto che la mia tesi era completamente sbagliata.
Era un ragazzo piuttosto carino,viso chiaro e luminoso come quello di un'angelo,un'pò più alto di me di almeno 15cm,occhi violacei dall'aria benevola priva di cattive intenzioni, e i capelli beige un'pò ondulati che gli scendevano fino al collo.
Mi stava sorridendo,senza capire il motivo di quell'azione,dopotutto non lo conoscevo.
-piacere mi chiamo Yoshiya Kiryu,ma mamma e papà mi chiamano Joshua.Meno male che ti ho trovata ed è un piacere conoscerti.Se vuoi ti accompagno io a casa.-con questo suo discorso di presentazione mi aveva un'pò confusa,mi conosceva...ma...comunque sia mi aveva teso la sua mano.
Io,però,ero ancora insicura se fidarmi,era cordiale...ma...avevo una strana sensazione.
Avevo i brividi dietro la schiena ed un leggero mal di testa,i miei occhi si stavano per socchiudere...e svenni.
Sentii una presa,mi stava reggendo,poi mi addormentai.
Nella mia mente strane scene apparvero,e parlavo con gente che neanche conoscevo...era un sogno o un ricordo?
Non so,non volevo capirlo,ormai era diventato naturale farlo.
Queste strane “visioni” come le chiamo io.
Una voce riecchegiava nella mia mente,mi chiamava.
Piano ripresi coscenza,e mi ritrovai davanti due occhi blu cobalto che mi fissavano.
-Ti sei svegliata,cugina cara.-
"Cugina..."pensai tra me e me.
Che fosse...Zidan!
Mi alzai subito dalla panchina e sbattei la testa contro quella di mio cugino,o almeno credevo che fosse lui.
-Ahya!-urlò il biondo,che si massaggiò la fronte.
-Scusa...-cercai io di farmi perdonare.
-C'hai una bella testa dura,cuginetta!Comunque sia,bando alle ciance!Mi presento:sono Zidan Tribal* tuo cugino di terzo grado.Ho 16 anni...e non so che cos'altro aggiungere, hehe!-così dicendo fece una risata e mi fece ridere anche a me.
-Sono Clara,Clara Walker.-dissi alla fine io.
Lui mi fece un sorriso a trentasei denti,mi prese entrambe le mani e incominciò a girare su stesso.
Mi stava facendo venir da vomitare!
La smise,prese le mie valigie e chiamò qualcuno dal suo cellulare per farci venire a prendere.
Cinque secondi dopo dalla chiamata,arrivò sfrecciando come un razzo una macchina forcè nera con dentro un ragazzo dai capelli corvini e gli* dello stesso colore,indossava una felpa con il capuccio pieno di pelliccia.
-Scusami se ti disturbo,Izaya.-si scusò zidan,mentre noi stavamo salendo dentro a quella comoda macchina.
-Ah non importa zidan!dopotutto mi hai portato l'altra settimana quello che volevo.Era il minimo che potessi fare.-
Io ero seduta dietro con le headphones nelle orecchie,Zidan e quel Izaya parlarono per tutto il tragitto.
Chissà se era stato un sogno o era tutto reale,l'incontro con quel ragazzo...chi era?
L'auto si fermò,mio cugino mi fece cenno di scendere e mi mostrò in modo teatrale l'abitazione in cui viveva.
Non era per niente male!
Era una casa a due piani in più aveva anche un bel giardino.
Appena entrata dentro vidi il soggiorno dove c'era una tv al plasma,un divano di pelle nera in mezzo alla stanza,un tappeto bianco come tapezzeria e una grossa libreria con un sacco di giochi e libri.
Da un'altra parte c'era una stanza con un tavolo a tre posti,e vicino a quello c'era la cucina dove era provvista di tutto il necessario.
Avevo fame,ma con gran sorpresa Zidan l'aveva già capito visto che mi offrì una ciotola di ramen fumante dal profumo invitante*.
Dopo aver mangiato,andai in camera che ancora non era pronta e quindi era completamente spoglia,a parte il futon steso a terra e l'armadio con i vestiti che avevo già messo prima.
Mi misi il pigiama e tirai fuori dal mio zaino il mio computer.
Navigai in rete finchè non trovai il sito che cercavo,quello dei phoenix.
Era una chat dove potevi parlare con delle persone,cambiando il tuo nome per accederci.
Però non avevo voglia di chattare con gli altri,ero stanca dopotutto!
Così scrissi che ero appena arrivata a Shibuya e andai a dormire.
Socchiusi gli occhi e pensai:"Chissà che cosa accadrà quando andrò a scuola...inizierà tra due giorni se non mi sbaglio.Chissà se mi farò nuovi amici visto che non ne sono capace"
Sospirai e mi addormentai in compagnia di quei pensieri,quello che era certo è che presto avrei trovato risposta alle mie domande.


Angolo dell'autrice:
Allora....ringrazio da morire le persone che mi hanno recensito la scorsa volta!
Zidan:se volete fare le domande vi risponderemo alla grande!A proposito io son il tuo cugino!!!
Io:zitto non fare esclamazioni!
zidan:la mia coda!?
Joshua:dovresti stare zitto a detto la nostra autrice!

Io:per una volta son d'accordo con te T.T
Joshua:È dai non ho ancora fatto niente di male!
Io:scusa son troppo abituata ad odiarti a morte!
Izaya:ti serve il coltello per farti stare calma? a vi ringrazio molto
DarkTsuki e Polaretto_ da morire.
Io:grazie izaya,ma ora non voglio ammazare uno dei miei personaggi...quindi vi dico alla prossima!
Zidan:ciao!
Joshua:ma che intedeva dire yuki?Non mi dire che mi vorrà uccidere!?
Izaya:chi lo sà :D
Joshua:tu mi fai impressione.
Izaya:bye bye alla prossima :D


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Capitolo 3
*** chapter 2:New meeting...is this a school? ***


Chapter two:New meeting...is this a school?
-E tu chi sei?-
Ero ritornata piccola,avevo circa nove anni,insieme ad un bambino della quale non riuscivo a scorgere la faccia.
Tremavo...ero incerta e avevo paura.
-Hai freddo?Oh...hai paura...non agitarti,non voglio farti male.-si era avvicinato e mi abbracciò facendomi sentire un'aria famigliare.
Mi mancava casa e non sapevo se fossi riuscita a farmi dei nuovi amici...anche se non ne ho mai avuti così tanti...solo uno per dirla tutta.
Anche se quello era unicamente un sogno,sembrava così reale e non m'importava niente di chi fosse quel ragazzino.
Peccato che la sveglia suonò rovinando quel momento.
Guardai che ore fossero e mi resi conto che era tardi....per cosa!?

La scuola ovviamente!

Perchè Zidan non mi ha svegliato!?...ero arrabbiata e agitata,così lo chiamai.
-pronto?-si sentì dall'altra parte.
-sono io!perchè non mi hai svegliata?!-urlai a squarciagola nel mio cell.
-Ma,veramente ho provato anche ad usare il gong...ma tu non ti svegliavi!-

Gong?!un gong in casa?!

Ero qui da tre giorni e non sapevo neanche dell'esistenza di una cosa come quella...
Ah!!!!
Non dovevo assolutamente perdere tempo!
Per tutta risposta chiusi il telefono in faccia a quel mio cugino,presi la divisa dalla scrivania che avevamo appena montato l'altro pomeriggio.
L'uniforme non era male,ed era piuttosto semplice:una camicetta bianca con dei bottoni neri e una minigonna a quadri blu e nero...l'unica pecca era la gonna....troppo corta per i miei gusti.
Per fortuna non era proprio obbligatorio metterla,per questo avevo ordinato dei pantaloni,ma ora come ora avevo solo quello.
Prima mi infilai la gonna con lo spazzolino in bocca,successivamente mi abbottonai la camicetta solo con due dita mentre con l'altra mano spazzolavo i miei capelli neri e lunghi,sputai nel lavandino e controllai se c'erano borse da canguro sotto ai miei occhi grigi.
Tutto questo in meno di cinque minuti.
Aggiustai per bene il cravattino blu notte davanti allo specchio del corridoio che erano vicino alle scale,tirai su le calze e mi infilai dei mocassini comodissimi.
Scesi in fretta e furia le scale,andai al frigorifero e presi al volo una ciambella al cioccolato e mi precipitai ad aprir la porta.
Vicino al cancello c'era il mio amato skaterboard nero con le fiamme rosse e un teschio in mezzo....ma prima lo zaino!
Ritornai a prenderlo,ma mi accorsi che l'avevo già sulle spalle...che tonta!
A tutto spiano,sfrecciai con lo skate,cercando di non perdere l'equilibro visto che avevo la cartella pesante!
Ormai conoscevo le strade a memoria:le scorciatoie da prendere,le vie pericolose dove vi erano alcune gang preferibilmente da evitare,ed i negozi che decisamente ci dovevo andare,praticamente avevo imparato tutto in meno di tre giorni,almeno per quanto ne so sulla mia zona.
-Ohi!Spostati!-sentii una voce agitata e una roca in contemporanea.

SBANG....per terra!

Lo skate era ancora in aria e cadde proprio vicino a me,mi faceva male il sedere e vidi due ragazzi nelle mie stesse condizioni:il primo aveva i capelli arancioni e ritti all'insù a mò di fulmine,mentre l'altro aveva un berretto nero con un teschio e i capelli biondi,ed entrambi erano in divisa...aspetta un attimo...li conoscevo!
Quando mi guardarono meglio entrambi esclamarono e io con loro:

-Ehy!MA TU SEI!!?-
Poi arrivarono due ragazze ad aiutarmi ad alzarmi.

-Invece di dare inutilmente aria alla bocca voi due,potreste chiederle scusa!-li letigò una delle due ragazze dai i capelli rosa scuro,mentre l'altra che mi sembrava la più piccola del gruppo mi aveva teso la sua mano.
-grazie-gliel'afferrai per rialzarmi e lei mi sorrise.
Appena fui in piedi,il ragazzo con il berretto disse con un filo d'imbarazzo e nello stesso tempo scocciato:

-Scusaci,siamo stati imprudenti....stavamo facendo una gara...mi dispiace.MA ALMENO POTEVI SPOSTARTI!-

Le scuse migliori che io abbia mai sentito.
La ragazzina tirò un orecchio a mister brontolone e gli disse:

-Beat,guarda che eravate voi che correvate.Lei stava solamente andando con il suo skate per la sua strada!-

Minchia che ragazzina!
Poi lei si rivolse a me dicendo:-ci dispiace molto averla disturbata!-

-Bhè non dovete scusarvi....sono stata anche io sbadata,anzi per la verità...mi ero persa.Sai mi sono appena trasferita.-

L'altra loro amica esclamò di colpo dalla mia affermazione e mi domandò:

-Ma te per caso fai parte in una chat rom di un sito?-

-si....faccio parte dei phoenix.-risposi semplicemente e nello stesso tempo ero confusa.

-Ma allora...te sei...Night!Non ci posso credereee!!!Che bello incontrarti qui!-

Neanche il tempo di chiedermi come facesse a sapere il mio nick in chat,che subito notai il ciondolo con il gatto e capiii tutto.

-Mew!Sei Mew per davvero!?-Era Semplicemente meravigliata dalla mia reazione,anzi lo eravamo entrambe!
Dopotutto era fico incontrarsi realmente,dopo che ci eravamo parlate per così tanto tempo in anonimato.

-Night,non sai da quanto tempo ti volevo incontrare!Vedo che hai l'uniforme della Shibu High School....allora stiamo andando nella stessa direzione!-sorrise e continuò il discorso dicendo.-Bhè il mio nome Shiki Misaki!Quello taciturno con le headphone è Neku,quello scorbutico è Beat,mentre quella calma bionda non è altro che Rhyme,ed è la sorella minore di Beat.-

-Io sono Clara Walker piacere di conoscervi per bene.Io e Neku ci siamo incontrati l'altro giorno al negozio di musica e Beat alla gara di skate.-

-che poi ha vinto.-disse Beat disperato.

Tutti iniziarono a sghiniazzare e a ridere.
Così mi incamminai con loro per andare a scuola,che poi,quando la vidi....rimasi a bocca asciutta!
Era grande...gigantesca per dirla tutta:bianca,con sei piani più il tetto,una piscina e il campo d'atletica che era vicino all'osservatorio.
Non mi era mai capitato di vedere qualcosa come questa struttura.
Era....era...da rimanerci veramente scioccati!
Nel mio paesino,per giunta,c'era solo un piccolo edificio,dove si poteva imparare le cose da soli.
Non c'erano prof che ti aiutavano o persone con cui potevi fare amicizia.
Per questo non ne avevo così tanti!
Una folla di studenti guardavano interessati ed entusiasti la bacheca vicino all'entrata per la struttura.
Beat che era fino a 3 secondi fa dietro di me e gli altri,era già a vedere in che classe era e aveva travolto tutte le persone solo con una corsa!
Quando ebbe finito urlò in contro a noi dicendo:

-SIAMO NELLA STESSA CLASSE,YO!-

Che bella notizia!
Io e shiki-chan eravamo nella stessa classe insieme agli altri....ne ero felice.
L'orologio della scuola rintoccò....erano le otto,porca miseria!
Tutti erano già in classe e non so come diavolo avevano fatto,visto che erano lì fuori fino a cinque minuti fa.
Io e gli altri salimmo di corsa le scale....e corremmo verso la classe 2^C,mentre rhyme dovette deviare perchè aveva un anno meno di noi e raggiunse la sua classe,la 1^B.
Io la salutai con un cenno di mano e lei ricambiò dicendo:

-Ci vediamo all'uscita da scuola!-

Beat intanto,incominciò a piagnucolare nel vedere la sua sorellina che non era nella stessa classe e sbattè sonoramente la porta.
"Ma che diamine!?"pensai.
Il prof per fortuna non era ancora arrivato.
Andai dritta verso l'ultimo banco in fondo al centro,così potevo stare accanto a Shiki.
Neku e Beat erano davanti a noi di banco e c'era un ragazzo dai capelli albini e uno strano segno di colore rosso sul volto e gli occhi erano di un grigio scuro.*

Nel frattempo,il prof era arrivato ed aveva già il registro in mano e annunciava i nomi degli alunni che aveva quest'anno.

Era piuttosto bizzarro come individuo:aveva un cappello nero che copriva i suoi capelli grigio scuro,gli occhi dorati,indossava un capotto nero lungo insieme ad un paio di pantaloni strappati grigi e gli scarponi anch'essi dello stesso colore.

-Bene...Walker è presente?-

Era il mio cognome...così mi alzai e si alzò in contemporanea anche il ragazzo davanti a me.
Il prof rimase sorpreso,io e quell'altro ci guardammo interdetti e non so come dicemmo all'uniscono:

-Abbiamo lo stesso cognome!?-

-Bene,bene guarda che piccolo errore di calcolo vedo.Due numeri razionali completamente uguali per un misero fattore.-rise il professore.

-Bhè quello non è il solo errore di calcolo che ha comesso,caro professor Sho Minamimoto.-intervenne il ritardatario che era per giunta il ragazzo di 4 giorni fa!

-A quanto sembra,mi ero completamente dimenticato di te numero primo.-esclamò Minamimoto.-Ovviamente dovrai andare al posto 9 diviso 3 fila e al 4X3 di posto accanto alla numero razionale appena trasferita.-
Così andò al posto accanto al mio senza dire una parola e Sho applaudì:

-Ma che bravo che sei,ma forse era troppo facile per te.-
Il mio compagno gli sorrise.
Mi incute timore quel figliolo* e nel mio banco c'era un fogliettino con su scritto.

"Non hai ancora capito come ho fatto ad arrivare alla risposta?

Piuttosto semplice come cosa:bastava dividere le nove file per tre e moltiplicare il 4 x le 3 file e veniva dodici che sarebbe il dodicesimo posto partendo dal basso.

Semplice,non credi?

Ah,un'altra cosa....tra poco suona."

Mi stava sorridendo,poi udii un rumore assordante....un trillo.
-Ecco un'altro errore che arriva...ettopascali dovete uscire che c'è un'incendio.-
Un'incendio,al primo giorno di scuola per giunta...perchè nessuno era agitato?Come facevano a mantenere la calma?
Uscimmo dalla struttura a passo spedito,dalla fretta persi le tracce degli unici compagni con cui avevo fatto conoscenza.
Ero all'uscita ad aspettarli,ma dei strani versi attirarono la mia attenzione e così mi allontanai verso quella direzione.
Che diamine succedeva!?

Angolo dell'autrice:

Io:Ecco il nuovo capitolo gente!Scusate per il ritardo!
Zidan:Non ci sono...
Io:ci sei!Anche se per pochi minuti.
Shiki:diciamoci la verità erano secondi,poverino.
Zidan:grazie shiki.
Shiki:non c'è di che.
Neku:ah ringraziamo tantissimo 
Polaretto_ , DarkTsuki e la nuova recentrice  blackmew!
Zidan:grazie mille!
Beat:oi oi....ragazze non siate timide se avete delle perplesità o domande da fare!
Joshua:già ragazze,vi risponderemo con piacere.
Rhyme:uh hù!La nostra autrice farà una sorpresa a tutte quelle domanderanno.
Io:rhyme...non fare spoiler per favore.
Zidan:Bhè divertitevi...
Shiki/neku:a leggere...
Rhyme/Beat:questa storia! ^-^
Joshua:fatelo per questa povera cara.*indica me*
Io:povera a chi l'hai detto*lo rincorlo*
Tutti:alla prossima!

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Capitolo 4
*** chapter 3:Calm down froggies X explations! ***


Chapter 3:Calm down froggies,explation!

Ok...mi ero persa di nuovo ed ero di nuovo da sola.
Non sapevo dove fossero i miei nuovi amici,visto che durante l'uscita,una folla di studenti,mi aveva trascinata con loro fino a ritrovarmi qui...al cancello d'entrata.
Ricevetti dopo circa un quarto d'ora che aspettavo lì,un messaggio di scuse da parte di Shiki con allegato l'indirizzo di un bar dove vi erano in quel momento.
"Va bhè,ora so dove si trovano."pensai positivo mentre mi incamminai verso una delle tante vie.
Troppe strade c'erano e purtroppo non riuscivo a leggere i cartelli in giapponese...non avevo ancora imparato a scrivere!
Maledetti ideogrammi...
Ora vi starete chiedendo: “MA TE VAI IN GIAPPONE...E NON SAI NEANCHE SCRIVERLO!?”....ohhhh calmini!
Almeno ho imparato a parlarlo!
Comunque sia...stavo ancora vagando per queste maledette strade che sembravano tutte uguali,quando vidi un boccino d'oro,stile Harry Potter,volarmi di sano spianto,inseguito poi da delle strane gigantesche(50cm gente!!! Non è poco!)rane con artigli affilati come dei rasoi,visto che avevano tagliato e spaccato un muro di cemento.
Era strano...ma era interessante!
Quindi,decisi così di investigare,seguendo furtivamente quei strani anfibi.
"Ma che diamine succede?!"domandai tra me e me,mentre per poco mi scoprivano se non mi fossi nascosta in un bidone dell'immondizia.
Ora anche un normale essere umano poteva benissimo accorgersi della mia presenza dall'odore,ma sopportai l'idea di essere scambiata per un barbone.
Aumentarono il passo,lo aumentai anche io,ma quando iniziarono a saltellare,non riuscivo a stargli alle calcagna!
Dovetti così usare il mio skate e sfrecciare tra i bidoni della spazzatura,gli scatoloni di cartone e i sacchetti di plastica gonfi di robaccia,posizionate tutte di fila.
Saltare i coperchi dei bidoni,poi....era un'impresa!
Maledette rane che fanno casino!
Si....ero decisamente furiosa:non è che non riuscissi a stare al loro passo,ma il fatto è che si muovevano a zig zag,mi dava sui nervi.
Il boccino volava ancora,sotto di loro le rane cercavano in qualche modo di andargli addosso...come se lo volessero attaccare,e mi chiedo il perchè di questa cosa.
A che cosa gli servirebbe una sfera dorata?
Troppe domande mi ronzavano per la testa!
L'unica soluzione era prendere quel coso volante,così ripresi lo skate con il braccio,saltai sulla testa di una di quelle rane,afferai il boccino e scesi giù in picchiata facendo cadere prima il mio mezzo di trasporto e appena ero salita,andai dalla parte opposta di dove stavamo andando prima....piuttosto complicato,ma efficace.
Quel strano affare d'oro,s'era tranquillamente messo sopra la mia testa ed ora altre cinque di quei esseri mi stavano inseguendo.
Uno strano orso grigio quasi sul nero,alto circa 3m mi bloccò la strada e dovetti frenare,candendo così per terra.
Meno male che la sfera non s'era fatta niente.
La grossa bestia sferrava artigliate verso di me,quando vidi un'enorme mano nera come la pece afferare la zampa dell'orso scaraventandola verso le rane che in quel momento avevano emesso bolle di sapone che però,entrando in contatto con la pelle,da come si vedeva nella mia gamba sanguinante facevano un bel male,era meglio evitarle.
Il ragazzo era....il mio compagno di classe con il mio stesso cognome e in quel momento mi stava fasciando la mia gamba con delle bende che aveva preso dal suo zaino.
-Così è perfetto!-disse lui soddisfatto della sua medicazione per me,poi mi domandò:
-Tutto a posto ora?-annuii semplicemente e non potei ringraziarlo che la bestia di prima stava di nuovo per attaccare,ma uno strano fascio di luce azzurrognola eliminò quel coso e i suoi compagni.
"Ma che diamine..."il mio pensiero fù interrotto dall'esclamazione di Allen che in quel momento disse all'altro che era arrivato:
-Avevi ragione sul fatto che stavano seguendo Timcampy!Ti devo una pizza!-
Era Joshua ed insieme a lui c'era anche un ragazzo dai capelli castani sparati da tutte le parti e gli occhi azzurro cielo.
-Uff sei troppo bravo per prevedere il futuro...quanto vorrei farlo anche io.-sbuffò il moro.
Non capivo proprio che ci facessero lì,e ancora meno che caspita stava succedendo!
Alzai la mano per farmi considerare,visto che avevo assistito a tutto.
Il petulante compagno di classe rise da quel mio comportamento da bambina piccola,quanto gli avrei voluto dire un bel Fanculo in vecchio stile.
-Dicci pure se hai delle domande,ah piacere Sora!-mi tese la mano e mi sorrise.
Gliela strinsi e lo bombardai di tutti i miei dubbi,tanto da farlo pentire della sua affermazione:-Che è successo?Che diamine erano quelle creature?Che volevano fare al boccino?!E che cavolo era quel fascio di luce!?-
-Piano,piano!Ti spiegheremo tutto a tempo debito.-disse Joshua guardando la mia ferita,levò le bende e mi mise l'acqua ossigenata in tutto il profondo graffio che avevo....quanto bruciava.
-Dopotutto sei stata coinvolta anche tu...grazie per aver protetto Timcampy!Sei stata davvero coraggiosa!-continuò Allen e mi mostrò Timcampy,quel coso che volò poi sopra di me.
-Mi sa che piaci molto al golem.-rise Sora.
-Bhè se vuoi delle spiegazioni...dovremmo riunirci con gli altri.-mi spiegò Joshua che aveva preso il celluare.
Dopo mezz'ora ci eravamo riuniti tutti a casa mia ed erano arrivati Shiki e gli altri,preoccupati da quello che avevano sentito da Joshua.
Shiki era quella più agitata,visto che mi aveva domandato se avevo mal di stomaco,giramenti di testa o altri sintomi oltre alla ferita che era coperta da bende di sangue.
Tutti i presenti mi spiegarono una cosa dopo l'altra,per esempio Neku aveva detto:-Quei cosi di prima che stavi seguendo,erano Noise!-
Beat aggiunse:-Quei cosi sono molto pericolosi e da quel ha detto Joshua…quelli erano taboo noise,la specie più pericolosa!-
Seguito da Allen che aveva aggiunto:-Bhè noi abbiamo dei poteri e dei nostri nemici ci vogliono uccidere,hanno seguito Tim perchè racchiude i nostri poteri,ma non esistono solo noise nemici...-
-Infatti ci sono gli Heartless,Nobody,Akuma....ed altri mostri!-sentenziò Sora in poche parole.
Non mi sembrava così strano....ma non capivo riguardo ai poteri.
-Bhè noi veniamo da mondi diversi e nella nostra scuola si riuniscono i migliori di ogni dimensione,anzi,il rappresentante di quel mondo.-cercò di spiegarmi Joshua che era seduto vicino a me nel tappeto del salotto,mentre gli altri nelle sedie e nel divano.
-Ognuno di noi è speciale....perfino tuo cugino Zidan è speciale.-disse Shiki.
Avevo notato qualcosa di strano nel mio cugino,infatti,uno di questi giorni....gli avevo visto la coda.
Rimasi scioccata.
-Ora mi è tutto chiaro!-esclamai io.
-Clara è ufficialmente nella nostra squadra allora!- si drizzò tutto pimpante Sora che era contentissimo,anche gli altri lo erano.
Anche se,non avevo detto proprio che ero dei loro...vabbhè,tanto era quello che volevo!
Mi sembrava strana quella situazione....ma era faigo!
Finalmente mi sarei divertita e avevo sempre desidarato qualcosa simile a questo,di diverso.
A Rhyme però le se accese una lampadina:-Oh cavolo!Ragazzi!Domani Clara deve fare il test d'ammisione!E dobbiamo trovare in fretta il suo potere,se non lo trova...sarà indifesa!-
Io ho un potere...?Che cosa!?Esami!?????!
-Bhè si Clara...c'hai dei poteri,visto che non sei morta a quel colpo dei noise rana.-disse tranquillamente Joshua...aspetta un attimo...mi aveva letto nel pensiero!
-Mi hai letto nel pensiero!Bastardo!!-gli tirai un pugno nella spalla,ma non aveva sentito niente.
-non ci vuole molto...si capiva benissimo dalla tua faccia perplessa-gli lanciai un'occhiataccia di tutta risposta
-Hai capito anche stavolta Joshiya?-sorrise,e rispose con aria da sufficenza
-Sì...e sei molto gentile a mandarmi a quel paese,Walker-ce l'aveva fatta di nuovo,ma stavolta a mio favore...era divertente sfotterlo mentalmente.
-Clara lo dobbiamo fare insieme l'esame ...quindi vedi di andare d'accordo con me.-cercò di ribattere lui.
-Povera clara che ha come partner Joshua,poveretta anche a fare il test.-disse con tono preoccupato Sora che s'era materializzato accanto a me a strofinarmi la testa.
Era davvero così terribile Joshua!?E l'esame!?Era davvero come diceva Sora...?!
"L'unica cosa positiva è che almeno a Timcampy sto simpatica...dov'è finito tutto il mio entusiasmo di prima?!?Accidenti a me..."pensai scoraggiata.
Perfetto,un'altro esame...come se a scuola non bastassero.

[to be continued]

Angolo dell'autrice:

Io:scusate per il ritardo del capitolo!Sapete...l'ho dovuto riscriverlo ben tre volte prima di sistemarlo in questo modo!
Joshua:C'ha messo sudore e sangue per finirlo!
Io:Non è vero!
Neku:comunque sia...ringraziamo sempre coloro che ci recensiscono più la nuova recentrice bilo99!
Joshua:Grazie anche a Blackmew per averci corretto qualche errore.
Io:Già!Grazie mille!
Sora:hya hooooo gente! Ci sono anche io!
Io:Bhè...Sora sarà "Colui che risponderà alle vostre domande!"
Allen:Già gente!Se avete domande o perplessità....domandate tranquillamente che metteremo nel prossimo Back stage che faremo.
Io:il Back stage è il dietro le quinte di tutto ed è un'altra come dire....un'altra fic!
Joshua:Un'ultima cosa prima di chiudere....faigo è messo apposta!Ed è stato aggiunto il to be continued!
Io:perchè è stato inventato dalla sottoscritta ;)
Tutti insieme:alla prossima gente e mi raccomando....divertitevi mentre la leggete!
Io:Bye bye da moi :D!

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Capitolo 5
*** chapter 4:Exam...puzzle!? ***


Exam...puzzle!?


Avete presente gli esami delle medie,che ti metti a studiare sodo solo la settimana prima?
Bhè... è la stessa cosa che avevo fatto quella sera che erano venuti i miei compagni di classe.
Nella mia piccola scrivania c'erano libri di tutte le materie in più uno sulla scrittura giapponese,fogli sparsi per tutta la stanza che volavano per via del ventilatore che avevo acceso in camera mia.
“Possibile che non mi ricorda niente di quello che ho fatto in Italia?!?”pensai tra me e me essendo agitata per il giorno dopo.
Ero....nei guai!
Frasi e numeri si mescolavano per mandarmi in tilt,facendomi girare la testa e facendomi venire sonno.
“Clara,non ti devi addormentare!”cercò di tenermi sveglia la mia coscienza,che ormai anch'essa era stanca quanto me.
Purtroppo dopo un'ora di studio,era mezzanotte ed in più non avevo mangiato niente! Quindi ero anche senza energia,non potevo far altro che addormentarmi beatamente sul tavolo.
Dormivo così profondamente,non riuscivo a sentire niente,non capivo niente di quello che sognavo...era diventanto più confuso.
Il mattino seguente,una voce calda e melodiosa stava cercando di svegliarmi,ma con scarsi risultati,così dovette utilizzare il Gong che poi scoprii che si trovava dietro l'armadio.
Quel rumore fece vibrare tutta la stanza,facendomi cadere all'indietro insieme alla sedia.
Presi una bella botta sul capo e cercai di massaggiarla per bene per alleviare il dolore.
Un risveglio coi fiocchi,insomma!
-Finalmente ti sei svegliata-mi voltai lentamente,ancora mezza assonnata e intontita dalla botta:era Joshua,come cavolo a fatto ad entrare in camera mia!?
Il ragazzo stava sottosopra nel mio letto leggendo un piccolo quadernino blu con un adesivo a stella al centro...niente meno che il mio diario!
Maledetto...stronzo!
Tirai una cuscinata e quando il quadernino sbalzò via per aria saltai e lo presi.
“Chissà che aveva letto”pensai tra me e me e velocemente sfogliavo le pagine nervosa.Per fortuna,erano tutte intatte.
-Vedo che sei pronta,possiamo andare?-mi domandò,era apparso dietro di me e mi tirò una cuscinata.
Ok...me lo meritavo.
Ma non ero per niente pronta,gli chiesi se mi poteva aspettare per 5 minuti,così da potermi andare a cambiare visto che avevo gli abiti di ieri,se si poteva definire così un'uniforme scolastica.
Mi avevano avvisato la scorsa notte di vestirmi in tuta,così presi una t-shirt nera con un teschio bianco che ricopriva tutto il centro,dei pantaloni larghi e corti blu con bordi bianchi e delle easytone grigie.
Legai in un codino i miei capelli,dopotutto faceva caldo e si moriva se li tenevi sciolti.
Appena uscita,Joshua mi prese per un braccio e in pochi secondi ci ritrovammo vicini a delle rovine fuori città.
L'esame si teneva lì...?
Piuttosto bizzarra come cosa,ma doveva essere normale per coloro che avevano poteri.
Altri ragazzi come noi,stavano aspettando un segno per incominciare l'esame che da quel che avevo sentito dal mio compagno aveva luogo in quella grotta.
In tutto eravamo in cinque:io,Joshua,un ragazzo con i capelli mori e gli occhi intonati e altri due ragazzi che avevano capelli albini e occhi color ghiaccio che si differenziavano solo per la capigliatura.
C'era un silenzio da tomba e avevo una fame da lupi,eravamo lì da circa un quarto d'ora e già ero stanca.
-Joshua....la prova non è scritta vero?-chiesi all'unica persona che conoscevo in quel raggio d'azione.
-Se per quello no,non è scritta...ti consiglio di pensare al contrario di quello che stai pensando e di quello che hai studiato.-
Bell'aiuto che mi aveva dato....aveva di nuovo riletto nel mio pensiero....fanculo!
Non potevo arrabiarmi con lui....dopotutto la dovevamo fare insieme questa dannata cosa,se passo io passa anche lui e se perdo...perde anche lui,ma non volevo fallire dopo quello che avevo fatto per arrivare fin qua,abbandonando la città più noiosa del pianeta per arrivare qui dove potevo trovare qualcosa di interessante.
Udii un trillo e tutti s'erano avventurati dentro la caverna,io ero ancora fuori e corsi per non perderli di vista,ma purtroppo mi dovetti bloccare davanti a delle porte.
Tre porte di cemento armato illuminate da delle lanterne e in ciascuna un simbolo diverso:una fiamma,una goccia d'acqua e un albero.
Alle pareti si vedevano delle liane d'erba spuntare dall'alto,ero avvolta dal buio totale,e c'era un brusio di voci inquietante...dopotutto,ero sola soletta davanti a quelle porte.
-Hai paura?-mi domandò Joshua da dietro
.-Guarda se ti arrendi così facilmente,non potrai avere la rivincita contro di me,partner.-continuò lui dicendo questo e guardando il foglio che era appeso ai lati di un muretto.
-Non ho paura!Se riesco a finire l'esame,mi devi del rispetto.-gli proposi io la sfida.
Lui mi fissava e sorrise:
-Prima dovresti risolvere i puzzle che ci sono qui se vuoi vincere.-mi disse.
-Puzzle?Quelli con i pezzetti?-mi aveva letterarlmente confusa...e chi lo sapeva che l'esame era proprio quel gioco infantile a cui giocavo da piccina.
Lui rise di gusto facendomi notare il foglio sul muro e rispose alle domande che avevo fatto:
-Non quel genere di puzzle,sciocchina.Sono delle specie di enigmi,credo che tu ne sai più di me.-
Bhè,si lo sapevo.
Amavo quel genere di roba:logica e matematica si potevano mischiare per dare forma ad un enigma,un sudoku è un esempio.
Da piccola mi divertivo anche a farli e chiedevo...ad un ragazzo di finirlo,ma non mi ricordovavo bene chi fosse!
Sul foglio c'era scritto:

Fuoco,terra e acqua:
tre elementi distinti,che combattono tra di loro.
Chi vincerà tra i tre?

Sentivo una sensazione di piacere e di leggerezza nel leggerlo.
-Ready set drive!-urlai io,era il mio grido di battaglia per quel genere di situazioni.
Dissi a Joshua di sistemarsi comodo in un angolino e di far fare tutto alla sottoscritta.
Si,sapevo di già la risposta e la dovevo dare in grande stile:
-Fuoco batte terra,che terra batte acqua,che acqua batte fuoco,ognuno di questi tre non potrà vincere senza una sconfitta.Nessuno è il vincitore!-
Il pavimento vibrò e da dietro il foglio si aprì un passaggio segreto.
-E brava la mia partner!Ma non credere che sia finita qui-però da quel che vedevo mi stava applaudendo!
“Alla prossima stanza!”pensai decisa e sicura.
Corsi velocemente e Joshua mi urlava di fermarmi,aveva ragione.
Anche il pavimento del corridoio era un enigma!
Una botola si aprì all'improvviso sotto ai miei piedi.
Per fortuna il mio compagno mi aveva preso per il colletto della maglietta.
-Fiù …c'è mancato un pelo.-sospirai mentre vedevo nella botola dei giganteschi aculei di ferro.
Ok...mi resi conto che in quella prova potevo seriamente rimanerci secca.
C'erano tanti scheletri...oh mio dio...sarei diventata uno di loro se non mi avesse afferrato!
-Frena il tuo entusiasmo.Dopo che la porta si aperta,è caduto questo foglio dal soffitto,con i segni delle carte in ordine:picche,fiori,quadri e cuori.Anche questo è un puzzle,stai un'pò attenta.-mi stava rimproverando,ma aveva ragione su tutti i fronti.
Erano puzzle mortali...miseriaccia.
Dovevo andare in ordine per camminare:picche,fiori,quadri e cuori...cercai di stare attenta.
Mi muovevo in diagonale e ogni tanto saltavo da un punto all'altro per seguire le direttive del foglio.
L'attraversata durò sui 15 minuti.
Eravamo arrivati in una stanza con sette nani colorati che ci circondavano,tutti con una mela in mano.
Una voce annunciò le regole per questa ultima prova.
-Ci sono sette nani che hanno una mela ciascuno,voi dovrete prendere la mela giusta se volete uscire dalla stanza che siete e superare l'esame.
I nani sono ognuno di un colore diverso:rosso,giallo,verde,arancione,blu,bianco e nero.State attenti:dovrete scoprire chi dice la verità e chi no.
Alcuni poi diranno cose senza senso per confondervi!
Rosso dice:nero ha una mela buona
Arancione dice:ho trovato un lingotto d'oro
Giallo dice:sto nello stesso gruppo di arancione
Verde dice:il tempo in montagna è variabile.Ieri c'è stato un brutto temporale.
Blu dice:bianco non stà nel mio gruppo!
Nero dice:verde non stà nel mio gruppo!
Bianco dice:la mela di rosso è una buona mela.
Tutti dicono:Qual'è la mela buona?
Buon esame!-

Un cerchiò di fuoco ci circondò.
Ok...dovevo stare calma.
Dovevo rifflettere per bene.
Eh semplice...per prima cosa dovevo capire chi diceva la verità e chi stupidaggini.
“Arancione dice sicuramente la verità,mentre rosso e bianco mi stanno solo facendo perdere tempo...anche verde mente perchè dice cose senza senso...giallo e blu potrebbero dire la verità e nero è da escludere....ah non ci capisco più niente.”
Joshua non mi sembrava particolarmente preoccupato e a me stava per mancare l'aria...
Quando si accorse che stavo per svenire,diede la risposta immediatamente:
-Arancione,giallo e blu dicono la verità!-
C'era mancato veramente poco...mi rialzai e da sopra si aprì la via d'uscita.Solo che non capivo...se sapeva la risposta,perchè non l'ha detta subito?!?
Quei ragazzi che avevo incontrato prima ci lanciarono una fune.
Salimmo e dovetti ringraziare Joshua per l'aiuto che mi aveva dato.
-Grazie per avermi salvata-ringraziai io sbuffando.
-Bhè ho vinto io la scomessa,ma non m'interessa molto.Gli altri ci staranno aspettando a casa.-
Avevo stretto amicizia,prima di andare con Rook,Kaito e Freecell,quelli che avevano superato la prova prima di noi.
Io e l'altro ci avviammo per il ritorno a casa,quando ebbi l'impressione di essere osservata .
Provai a voltarmi,ma non c'era nessuno.
Yoshiya mi chiamò di nuovo così lasciai perdere e mi affrettai a raggiungerlo.
Avevo superato una prova,la prima di una lunga serie che mi attendeva sul mio cammino.
Dopotutto,dovevo ancora trovare il mio potere!


Angolo dell'autrice
Io:siamo giunti al quarto capitolo gente!
Zidan:yeah!! C'è l'hai fatta a farlo!
Joshua:Ed anche in poco tempo.
Io:he he!Sono stata brava.
Joshua:Bhè partiamo sempre con i ringraziamenti ai fan.
Io:Grazie di cuore per seguire la storia di questa mente bacata.
Zidan:é mi raccomando fateci molte domande o sora si metterà a piangere perchè vuole fare il suo lavoro.
Io:già,mi sono dimenticata che potete fare le domande ai personaggi della storia oltre alle domande per la storia.
Joshua:é quando avremo un'pò di domande da risponde le metteremo nel "back stage!
Io:se vi diverte leggere le pazze avventure di Clara continuate :D
Zidan:A presto e bye bye a tutte voi!
Joshua:ciao!

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Capitolo 6
*** chapter 5:First mission ***


Chapter 5:First mission


Ok...ero decisamente stanca morta dopo l'esame e la festa che mi avevano organizzato.
Avevo appena fatto la doccia e con l' accappatoio addosso,mi sedetti sul davanzale della finestra.
Osservai il cielo notturno pieno di stelle pensando a tutto quello che era successo.
Avevo dei poteri,ma non sapevo quali erano.
Dovevo scoprirlo subito,avevo come l'impressione che qualcuno mi stesse seguendo mentre stavo tornando a casa insieme Joshua.
“Chissà che farò domani”pensai mentre mi mettevo il pigiama.
“Spero che anche domani ci sia un'pò di movimento come oggi.”
Avendo questo pensiero nella mia testa,mi addormentai.
Che bello,vagare nel vuoto più totale non sapendo neanche dove stai andando,dopotutto era buio e faceva freddo.
Quel brivido era vero e tramavo da morire!
Da lontano vidi il ragazzino di quando ero arrivata qui in città,quello che mi era apparso nel sogno l'altra volta.
Lo vedevo chiaramente stavolta e sembrava che stesse andando di fretta verso una porta bianca piccolissima.
Lo seguii per sapere chi fosse,lui si rimpicciolì ed entrò nella porticina,mentre io che ero fuori provavo ad aprirla con la mia manona.
Niente...non si apriva neanche di un millimetro.
Avevo una sensazione di dejavù.
Pensai...pensai...e pensai...fin quando capii che era come una scena di Alice nel paese delle meraviglie,però non c'era nessuna bottiglia di vetro con su scritto “Bevimi” e la tortina con su scritto “Mangiami”.
Quindi mi dovetti arrendere e rimanere a camminare da qualche parte.
Il mattino seguente,ritrovai una chiave vicino al mio cuscino...bizzarra come cosa.
Era fatta interamente d'oro con una pietra incastonata,sul retro c'era un biglietto con sù scritto “Da Dimitrie per Clara”
“Chi è Dimitrie?”mi domandai ancora più dubbiosa di quanto già ero.
Troppe stranezze mi stavano capitando...ma che cavolo dico io!?
Volevo da sempre un'pò di mistero e ora che finalmente ce l'avevo,mi lamentavo pure!
No signore...non dovevo lamentarmi.
Il biglietto continuava così:“Spero tanto che questa chiave ti apra le strade per la verità e che i tuoi ricordi ritornino.”
Ricordi...?
Verità...?
Ma che diamine significava?
Mi alzai dal letto,erano le 6:50 del mattino e mi preparai per andare a scuola,anche se era ancora presto...ma mi piace fare le cose con calma.
Da quel che avevo capito ieri pomeriggio....la divisa si indossava solo il primo giorno,che fortuna!
Quindi potevo mettermi la prima cosa che mi capitava e metterla!
Che bellezza.
Avevo una maglietta arancione con un fulmine giallo dietro,un paio di jeans neri e Converse grigie,insieme alle mie headphone blu notte e alla collana a forma chiave che avevo appena trovato accanto al cuscino.
“Non vedo l'ora di vedere gli altri!”
Da fuori dalla finestra si poteva capire fin da subito che oggi sarebbe stata una giornata emozionante.
Era sereno con qualche nuvola bianca che mutava forma ogni tre per due.
Andai a svegliare Zidan già che c'ero.
Bussai tre volte davanti alla sua porta e aspettai un quarto d'ora lì.
Quando aprì,incominciai a ridere a crepapelle:aveva i capelli arruffati,il pigiama stracciato e le borse da canguro sotto gli occhi celesti e stanchi.
-Per favore,non fare tanto rumore già di prima mattina.-mi supplicò lui che stava cercando di sistemarsi e prendendo i suoi indumenti dall'armadio.
Aveva messo una t-shirt nera,pantaloni bianchi e delle scarpe nere con bordi bianchi...piuttosto semplice.
Nel frattempo che lui stava cercando lo zaino da scuola,io giocavo con la coda di Zidan che si muoveva di qua e di là...era davvero divertente.
Sembravo un gatto che giocherellava con la coda della madre.
Dopo circa un quarto d'ora a prepararci,eravamo pronti per andare a scuola.
Era stra contento del mio buon risultato dell'esame appena fatto.
Da come mi spiegava mio cugino,nella scuola che frequentavo non si faceva molto studio,ma tanta pratica:allenamenti,sfide,tornei e missioni.
Le nuvole stavano cambiando...colore?
Mio cugino mi spiegò che preannucciava la giornata come sarebbe andata,ma non ci soffermammo sul colore di quella nuvola a forma di stella.
Arrivata a scuola,andai in fretta e furia in classe,volevo incontrare i miei amici così la giornata la passavo con loro,ma non c'era anima viva...nessuno!
Provai a controllare nelle altre aule,nei laboratori e nell'auditorium,ma tutti sembravano essersi volatirizzati nel nulla.
Andai alla bacheca,vicino all'entrata della scuola e come nel mio primo giorno,una folla di gente era lì per osservare qualcosa.
-Finalmente sei arrivata,Clara!-sbucò Sora da dietro di me con un foglio in mano,non capii che facesse.
-Dove sono Shiki e gli altri?-domandai io per curiosità.
-Sono tutti i missione.Devono andare a vedere negli altri mondi se tutto va bene.-rispose,visto che non avevo capito.
Era anche più complicato quando disegnava...i disegnini erano come quelli dei bambini piccoli.
Grattai la testa e provai a girare la testa per capirci di più,ma niente da fare.
-Sora,sei proprio un disastro con le spiegazioni!-esclamò un ragazzo biondo con i capelli ritti all'insù e gli occhi blu che diede una botta al capo del moro.
Il moro si lamentò:
-Roxas!Mi hai fatto male...-smise di lamentarsi quando l'altrò lo fulminò.
Roxas mi spiegò in poche semplici parole che stava succedendo:tutti oggi dovevano fare per forza delle missioni per controllare se il male sia subentrato in questi mondi,per questo nessuno era in classe,ognuno dalla bacheca devono prendere la missione che gli hanno assegnato.
Quest'oggi mi avevano assegnato una missione con Sora e Roxas,in una città chiamata Traverse town...ups volevo dire il mondo di Traverse town.
Roxas,poi,mi spiegò di essere il “Nessuno” di Sora e che faceva parte dell'organizzazione XIII.
Aveva aperto un varco,ma non bisognava perderlo di vista,se no dovrai per sempre vagare in quei corridoi.
Sora si emozionava per così poco,era la prima volta che ci entrava,anche per me lo era,ma almeno frenavo l'entusiasmo...ma che pensavo....era troppo forte.
Appena arrivati,mi accorsi subito che era città fantastica!
Il cielo notturno pieno di stelle,i lampioni che illuminavano tutto e le case erano fatte con forme assurde,ma la cosa più strana,c'erano persone con delle strane creature colorate che assomigliavano agli animali del mio mondo.
Pure i miei compagni ne avevano uno ed erano appena apparsi.
Quello di Sora sembrava un criceto gigante di colore blu,mentre quello di Roxas era una specie di gufo marrone e blu e si ruotava!
-Sora ti ricordi la missione,vero!?-interogò il povero Sora che si stava divertendo con il cricetone.
-Ovviò che me lo ricordo!Dobbiamo sconfiggere dei Heartless più un boss qui in giro tra i vari distretti.-rispose con fierezza per esserlo ricordato.
“Chissà se troverò il mio potere?” pensai tra me e me con quelle creature ai miei lati.
-Ma cosa sono questi?-domandai mentre stavano andando verso il primo distretto.
-Sono dream eater!Creature dei sogni,aiutano quando le persone sono in difficoltà.-cercò di spiegare per bene Sora,visto che prima non c'era riuscito.
Il dream eater di Sora gli saltò pure adosso schiaciandolo completamente.
Era troppo tenero!
Poi andò verso di me leccandomi le mie guancie.
-Mi sa che gli piaci!-sorrise Sora con i suoi denti bianchissimi.
Il bello è che lo potevo anche cavacarlo,ma mi dovetti rialzare.
Avevo sentito una voce nella mia mente e mi voltai chi avesse parlato,ma c'erano solo Sora e Roxas ed erano davanti a me per giunta.
“Ci si vede,Clara.”era quello che mi aveva detto.
Guardai in giro e sopra di noi c'era un ragazzo incapucciato che ci osservava,almeno era una mia impressione.
Arrivammo al quarto e ultimo distretto,non avevamo trovato ancora trovato il nostro obbiettivo.
Ero stanca dopo aver camminato così a lungo,però non mi stancai per memorizzarmi quel mondo e sentii una sensazione nostalgica.
“Sono già stata qui?”ripensai e il mio pensiero fù interetto dall'esclamazione di Sora.
Ma che diamine era quella cosa davanti a noi!?
Tirarono fuori una specie chiave spada...il Keyblade se non mi sbaglio.
Attacarono con delle combo e spararono fuoco dalla punta della chiave,i dream eater cercavano di proteggermi dai attacchi con delle specie di barriere.
Roxas,capì che eravamo in difficoltà e lanciò uno dei due keyblade che aveva,quello bianco per l'esatezza.
Era leggero e sentii qualcosa scorrermi nelle vene,che sia energia?
Il casino era che io ero circondata da dei ammassi di oscurità che sembravano persone.
Poi sbucò alle mie spalle una specie di Heartless gigantesco fatto di ferro.
Sora che stava badando ad un gruppo di Shadow,non potè fare molto,anche Roxas era circondato.
Il guardiano di ferro sferrò artigliate,ma fui salvata dal dream eater gufo che librò in aria,ma sfortunatamente fù colpito da dei Neoshadow.
I Neoshadow erano davvero fastidiosi e io stavo correndo all'impazzata per provare ad utilizzare il Keyblade.
Provai a puntare contro di loro e una palla di ghiaccio congelò tutti.
Che cuolo,avevo avuto!
Lo alzai verso il cielo la punta e un sacco di fulmini colpirono tutti quelli congelati,
distruggendoli defitivamente.
Mi sentivo senza energie,avevo il fiatone una mano gigantesca mi stava per afferare e scaraventare dall'altra parte,se non fosse...

Angolo dell'autrice:
Io:Finalmente il quinto!
Sora:si c'è l'abbiamo fatta!
Zidan:Decisamente!
Roxas:Mi raccomando di farci domande.
Sora:Fatelo per me ;)
Zidan:Ringraziamo tanto coloro che c'hanno seguito fin qui!
Io:Ora sarà corto questo angolo quindi ...spero che vi divertirete quando leggerete questa storia!
A presto!

I

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Capitolo 7
*** chapter 6:Memories & Dream ***


Chapter 6:Memories & Dream

Una mano gigantesca mi stava per afferare e scaraventare dall'altra parte,se non fosse stato per due Keyblade che lo colpirono nel torace;il mostro si dissolse nel nulla,nel cielo volò un cuore che faceva quasi impressione...non era normale.
Ero esausta,le forze iniziavano ad abbandonarmi...non riuscivo nemmeno a reggermi in piedi.
Sora e Roxas correvano verso di me insieme ad altri due tipi che gli somigliavano parecchio.
Quello che sembrava Roxas cercò di curarmi con un' Energiga,mentre l'altro che assomigliava a Sora mi aiutò a rialzarmi porgendomi la sua mano.Aveva i capelli neri,gli occhi dorati come la luna.
-Sei stata veramente in gamba oggi!-si congratulò con me Sora,anche se in realtà non avevo fatto molto e stavo per giunta per morire se non mi avessero soccorso,ma i suoi complimenti mi tiravano su di morale.
Roxas,che invece era più preoccupato,mi disse che avevo bisogno di allenamento per integrare meglio la mia energia per scaturire le magie.
Si presentarono poi quei due che erano appena arrivati.
-Piacere sono Ventus,ma poi chiamarmi Ven se vuoi.-disse Ven.
Quando toccai la sua mano...qualcosa scattò nella mia mente!
___^___________
Giorno uno:da quando qualcuno mi aveva obbligata ad attraversare il portale che mi ha separato dal mio “cugino” e dalla persone che mi stavano a cuore,mi sono ritrovata in questo posto.
La gente lo chiama Radiant Garden.
Mi sento sola....ho paura!
Non sono forte e non sono abbastanza brava con le magie.
Spero di ritrovare il modo di tornare a casa e di non essere inseguita dai mostri...voglio mio cugino.

Mi ero messa a piangere mentre guardavo il giardino che portava al castello di Radiant Garden.
Pieno zeppo di fiori,mi ero seduta in piccola scalinata che si trovava all'entrata di quel bellissimo giardino colorato.
Il profumo dei fiori era così buono...ma,faceva ricordare casa.
Avevo 7 anni,dopotutto,non ero mai uscita per lungo tempo dal mio mondo.
Maledetto tizio incapucciato vestito in nero!
Cercai di non far cadere le lacrime,dovevo essere forte...lo dovevo esserlo,se Zidan si sarebbe ritrovato qui con me mi avrebbe detto così:"sii forte e credi in te stessa".
Non dovevo rassegnarmi,qualcuno forse sa come si fa viaggiare da una dimensione all'altra.
Decisi allora di andare al castello,magari lì qualcuno mi avrebbe aiutata o almeno avrei trovato delle risposte.
___ ^___________
“Che cosa significava quel ricordo di me da bambina!?
Che era successo!?
Che diamine era quel posto!?
Radiant garden...il mio mondo,io provenivo da un'altro mondo!?”
Non capivo,ero confusa...mi faceva male la testa,cercai di non svenire davanti a loro.
Ven e Vanitas cercarono di sorreggermi,cadevo in continuazione.
Un'altra serie di sequenze scorrevano nella mia mente.
___ ^___________
“Oh no!Delle creature mi stanno inseguendo,devo correre il castello è vicino...no!”
Ero in un vicolo cieco...non c'era via di scampo,che qualcuno mi aiuti.
Una spada colpì le creature scure,lasciando solo polvere in giro.
Io provai a vedere chi mi aveva soccorso,era un ragazzo dai capelli color cannella e occhi blu come il cielo.
Teneva una chiave nella mano destra e mi venne incontro.
“Buah! Non ti avvicinare...”
Lui invece mi accarezzò la testa e mi chiese:
-Stai bene piccina?Nessuna ferita?-
Avevo un taglietto nella spalla,uno di quei cosi stava cercando di trascinarmi in uno strano portale nero.
Non dissi niente,ma lui notò il graffio.
Un'aura verde fece riemarginare tutto.
-Grazie mille!-esclamai io tutta contenta,era una magia curativa e capii di potermi fidare anche se non lo conoscevo.
-Tutto apposto? Ti sei persa piccola!?Di dove sei?Non capisco proprio perchè gli Unversed ti abbiano inseguita...-mi aveva completamente bombardato di domande ed ero piuttosto confusa.
Lo guardai con aria sbigottita,allora lui si scusò e mi chiarì meglio le cose.
-Perdonami,tu non ne sai niente purtroppo e non mi sono ancora presentato:mi chiamo Ventus,ma chiamami pure Ven.Gli Unversed erano quelle creature che ti stavano seguendo e devi stare piuttosto attenta con loro,sono fatti di oscurità e ti potrebbero catturare.Ah già...mi son dimenticato di chiederti come ti chiami.-
-Clara...mi chiamo Clara Hoshi.E non provar a chiamarmi piccina!Sai,ho ben sette anni e ti potrei fulminare in qualunque momento...!-
-Oh ma certo piccina...a meno che tu non sappia fare magie temo che questo non accadrà!-rise non appena terminò la frase,cosa che mi fece arrabbiare ancora di più.
-Io non sono piccola,capito!?!E comunque potrei anche sorprenderti per quante magie potrei fare!-mi guardò con occhi perplessi e solo dopo mi pentii di averlo detto.
“Ma perchè non stò mai zitta.”pensai mentre ci stavamo incamminando per andare incontro a uno di quei cosi che mi avevano attaccato prima.
Entrambi eravamo in viaggio per un obbiettivo ed entrambi eravamo disposti a ritornare a casa sani e salvi:lui doveva trovare i suoi amici e riportarli indietro,mentre io dovevo cercare qualcuno che sapesse il modo per ritornare a Lindblum.
Ven aveva un cuore puro,lo potevo vedere:chiaro e limpidissimo...potevo capire il suo stato d'animo ed era felice di stare con qualcuno che potesse capirlo.
Di certo saremo andati d'accordo...
___ ^___________
Conoscevo Ven,lo conoscevo...ma allora perchè lui non si ricordava di me?
Eppure,lo avevo appena visto:ero io insieme a lui.
C'era qualcosa di strano in quello che mi stava capitando.
Eravamo giunti in una navetta,la Gummiship,dove per farla manovrare bisognava essere felici,se no “caput”!Come disse Sora mentre prese il volante e si fece perdere tra i vari mondi che orbitavano attorno a noi.
“Lindblum...che sarà mai?Che cosa mi manca?”
“I ricordi ti mancano,Clara.Ora su,dormi và...ne hai proprio bisogno”
-Ma che diamine...io non ho sonno!anche se...e va bene,yawn!-esclamai alzandomi dal posto e appisolandomi subito dopo nel sedile.
Ero di nuovo alla porticina dell'altra sera.
Quella porta bianca,era così piccola...come diamine facevo ad entrarci.
Aspettai lì qualche minuto,seduta a osservare meglio attorno a me:non c'era niente,solo un ragazzino dai capelli verde acqua e gli occhi magenta...era il bambino dell'altra volta.
Mi fece cadere all'indietro e presi una botta nel sedere,l'altro rise a crepapelle.
-Clara,quanto mi fai ridere!È da un botto di tempo che non ridevo così tanto!-
“Mi conosce?”lo guardai con aria sbigottita e più confusa che mai...
Il ragazzino si rimpicciolì come l'altra volta,però mi diede un consiglio:
-Usa la chiave ed entrerai nella stanza.-
Aprì la porta e mi lasciò di nuovo sola.
“Perchè tutte le persone che appena incontro...sono così strane ed enigmaticheeeeee?!?!”
Levai la mia collana dal collo e la strinsi tra le mani.
Una luce emanò da quella mini chiave che levitò nell'aria,si diresse verso la serratura,s'era rimpicciota anch'essa e si infilò nel buco sotto la maniglia.
La porta scricchiolò aprendosi del tutto,una scia luminosa mi circondò e diventai minuscola come un chicco di riso,però all'altezza giusta per superarlo!
La attraversai e mi ritrovai in una stanza con un tavolo gigantesco a tre posti...come facevo a salire?!
Ok...ero sicuramente in una situazione abbastanza difficile,visto che mi stavano per pestare,ma per fortuna qualcuno si accorse di me e mi poggiò sul tavolo.
-Non sai come tornare grande,kù?-la voce docile del bambino era diventata assordate come una campana impazzita,in poche parole la voce cavernosa di un gigante.
Sparse una polvere dorata sopra di me e ingrandii a vista d'occhio.
Distrussi il tavolo e ritornai nel mio stato originale di qualche minuto fa.
-Ahhhhhhhhhh!Il tavolo!Ci ho messo un sacco di tempo per farlo!L' ho fatto per una mia amica e...aspetta,ma tu sei Clara!-esclamò un ragazzo dai capelli blu scuro come la notte e gli occhi argentati,era sbucato all'improvviso da una sagoma nera.
Il bambino gli andò incontro e disse ridendo:
-Sai che Clara combina sempre dei guai!-
Io alzai la mano,come avevo fatto quella volta con l'attacco dei Noise,di solito funzionava,ma continuarono a discutere fin quando non presi una padella che era comparsa dal nulla e andai a sbattegliela in testa.
-AHYOOOOOOOOOO!-dissero in all'uniscono i due massagiandosi la nuca.
-Ve lo meritate,visto che non stò capendo niente di quel che stà succedendo!Si può sapere chi siete e che ci fate nel mio sogno?!-
-In realtà siamo nel mondo dei sogni!-precisò il bambino.
Li guardai fulminandoli con lo sguardo.
Il ragazzo dai capelli blu colbalto cercò di calmarmi e mi chiese se potevo stare tranquilla,mi sedetti su una sedia e ascoltai con interesse ciò che mi voleva dire,mentre sorseggiavo del thè che aveva fatto apparire.
-Si vede che non ti ricordi niente...mi chiamo Dimitrie e questo piccoletto è Hikaru.-
-Piccoletto un corno,ho diciotto anni!-ribattè sbuffando Hikaru.
-Allora,come ti possiamo spiegare affichè tu capisca...ah!Ci sono!Molto tempo fa vivevi insieme al tuo cugino Zidan a Lindblum,te eri sbucata all'improvviso nelle vita della scimmia.Avevi tre anni e Zidan si prese cura di te e non ricordavi anche in quel momento niente...come ora.
All'età di sette anni,un'ombra ti stava perseguitando da quando avevi compiuto gli anni e ti sei allontanata dalla città per andare in campagna...l'ombra ti ha presa e ti ha spinta dentro un varco oscuro.Eri con me in quel momento...-
-Ma come...ti conosco!?È come fai a sapere queste cose!?-interruppi il suo discorso.
Lui riprese da quello che stava dicendo.
-Io sono un tuo amico d'infanzia e vivevo anche io Lindblum ed ero come te: una specie di estraneo in mezzo a persone metà animali.Ti conosco molto bene e praticavamo magie insieme.Quando sei scomparsa non sai quanto mi sono preoccupato!Ti avevo inseguita in quel luogo proibito,quando vidi il tizio incappucciato!Ero arrivato tardi!-
-Ah io sono il tuo potere kù!-si intromise Hikaru che stava levitando nell'aria-Da quando ti sei dimenticata tutto i miei poteri che sono anche i tuoi sono diminuiti sensibilmente.-
-Scusate,ma...come faccio a sapere che non stiate mentendo?!?-
Mi guardarono e esclamarono all'uniscono:-Hai una voglia a forma di stella nel collo e cambia colore!-
Ok...era bizzarro e imbarazzante che lo sapessero.
-Adori sparare fulmini a raffica e ti piace la pioggia.-aggiunse Dimitrie.
-e poi è stato lui a regalarti la collana.-continuò Hikaru.
Mi conoscevano,ma non mi avevano ancora spiegato come facessi ad aver perso la memoria!
-Qualcuno deve averti levato tutto quello che sai di noi,e coloro che ti conoscono tranne me e Hikaru non ti riconoscono più.Credo che non sia così per Zidan,ma non capisco chi mai potrebbe fare una cosa del genere.-
Era davvero una situazione complicata...non sapevo che dire.
-Sentite,mi fido di voi!Però che dovremo fare?-domandai per sapere se c'era una soluzione.
-Dovresti allenarti,sei debole...peggio di un bambino di cinque anni.Credo che dovresti andare a Ikebukuro,da Izaya Orihara,lui è un informatore,sà tutto...se no te lo ricordi,è quello che hai conosciuto qualche giorno fa.Devi aspettarmi finchè non riesco a localizzarti,per ora possiamo vederci solo in sogno.Hikaru ogni tanto ti farà visita anche nel mondo reale,quindi stai pronta,adesso il nostro tempo è scaduto.-
-Come scaduto!?-esclamai io,quando mi accorsi che stavo diventando trasparente.
-Bhè...vuol dire che ti stanno svegliando,ciao kù...ci si vede!-fece un cenno con la mano,fu tutto quello che vidi prima di risvegliarmi urlando come una matta.
-Aspetta!Come recupero i ricordi!?-
Sora mi guardò perplesso,mentre gli altri mi fissavano sbigottiti.
-Non è successo niente...non fateci caso...ho fatto solo un sogno.-mi affrettai a rassicurali,tuttavia nessuno seppe di quello che mi era successo.
La Gummiship si fermò davanti alla scuola e ottenni dal preside la rincompensa per la missione.
Salutai gli altri e incontrai Shiki che mi propose di andare a berci un frappè.
Volsi lo sguardo fuori dalla finestra sovrappensiero...troppe domande mi ronzavano per la testa,la più insistente era:
"Come riesco a ritrovare i miei ricordi!?"


Avvertenze:Questo capitolo,mi è venuto come è venuto.Nel prossimo capitolo dovrò mettere alcune informazione ed un'altra cosa:ho messo un'immagine,se me la messa T.T

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Capitolo 8
*** chapter 7:Go to Ikebukuro ***



Chapter 7:Go to Ikebukuro
Uffi...era già mattina.
Mi svegliai,stanca e tutta indolenzita.
Quei giorni erano stati davvero faticosi e confusionari per una che si concentra nei videogiochi e basta.
“Lindblum...Dimitrie...che diamine è successo!?Che diamine...”non capivo,non riuscivo proprio capire che cosa stesse succedendo.
Il sonno si fece sentire ed erano le sette e mezzo,oggi non c'era scuola a causa di un incidente stradale in quei dintorni.
Certo...chiuderla per così poco,ma almeno potevo riposarmi un altro po'.
Mi sdragliai nel letto e rimisi le coperte,coprendomi del tutta.
Chiusi gli occhi e ricordi ritornavano in mente...solo di quelli,dopo i miei dieci anni...niente sul mio passato.
“Il mio mondo,quello mio per modo di dire,la terra Zidan....com'è?”
Nella mia mente cercai di scavare a fondo per avere almeno un'immagine...purtroppo niente.
Non era così semplice.
Sentii caldo,un caldo infenale.
Provai a levarmi le coperte e andavano a fuoco e anche io con esso.
Balzai via da lì e rotolai per terra per spegnerlo...ma quel fuoco blu...non mi stava bruciando.
Una risata di un bambino riecheggiò nella stanza e un ragazzo seduto sulla sedia della scrivania mi osservò divertito.
Aveva gli occhi rosei e i capelli verde acqua,alto 1.75 ed era magro...
-Ti sei svegliata finalmente!Ti è piaciuto il mio scherzo.-Quella voce...Hikaru!
Ora che lo guardavo meglio i tratti di quando era piccolo,erano rimasti,ma la persona che conoscevo...ah è vero lui a diciotto anni!
Me n'ero scordata!
Hikaru può cambiare età per poter utilizzare magie differenti,ma la sua vera età era quella davanti a me.
-Ah ha!Mi hai fregato!-risi in tono sarcastico levandomi quelle fiamme di dosso.
La sua risata era così contagiosa,che mi dimenticai del pessimo scherzo che mi aveva fatto.
-Sei prontaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa per trovare le informazioni?!-mi chiese lui passandomi le cuffie dopo essermi cambiata in bagno.
-Ma certo!Secondo te,perchè saremo qui a prepararci,se non per quella cosa!-affermai io controllando che non ci fosse nessuno in casa,non dovevo farlo vedere a mio cugino.
-Tanto la via è libera,ho sentito che andava dalla sua ragazza oggi.-mi informò Hikaru che stava uscendo da camera mia facendo il segno che era tutto ok.
“Zidan ha una ragazza?Chissà com'è...”pensai tra me e me come al solito.
Presi un borsone e un capello,ci misi le chiavi e corremmo alla velocità della luce per prendere il pulman già partito senza di noi.
Ma perchè partono così presto!
“Maledetti pulman che partono in anticipo!”maledici quel pulman,anche se non lo sapevo fare,lo pensai tra me e me e Hikaru rise di brutto per quella mia reazione,visto che avevo pure fatto un gestaccio ed era d'accordo con me su questa cosa.
Era...simpatico,non l'avrei mai detto che saremo andati così d'accordo.
Ma che dico,in un certo senso era una parte di me,quindi era naturale,però durò per poco che in quel momento ci mettemmo a discutere su quale treno dovevamo andare per andare al distretto di Ikebukuro.
Il perchè di ciò...non sapevamo leggere il biglietto visto che era scritto in giapponese e quindi avevamo iniziato a bisticiare come dei bambini piccoli.
-Gurada che parte tra cinque minuti al binario 7!-esclamò lui vedendo l'orologio.
-Ti dico,che non è così!Il binario 4 dobbiamo prendere!-affermai io e cercando qualcuno a caso che ci potrebbe aiutare.
Niente...avevamo perfino perso il treno.
Prendemmo il prossimo e arrivammo lì senza saper dove andare.
-Se ci fosse stato quel cavolo di Dimitrie,a quest'ora saremo già arrivati.-si lamentò Hikaru che si era preso un triplo cheese burger al Mc donald dove stavamo studiando la mappa della zona.
Purtroppo dovevamo aspettare,che lui trovasse un modo per arrivare da noi...visto che era bloccato in un varco oscuro.
Mi aveva mandato un messaggio,mentre eravamo in treno.
Ci incamminando per le strade,senza meta e senza una guida,ma era bello avere una giornata piuttosto tranquilla e poi,io e Hikaru avevamo fatto “pace”,anche se non avevamo letigato per davvero.
La pace regnava tra le strade del distretto,fino a quando non vidi qualche Noise in giro che era inseguito da un tizio vestito da cameriere che stava lanciando un distributore adosso a quelle creature che stavano venendo verso di noi.
Hikaru ci teletrasportò,per un pelo,a 30cm da dove eravamo.
-Clara sei te!?-domandò un ragazzo biondo che era venuto da noi.
Ora che lo guardavo meglio,lo conoscevo!
-Kida?!-
-ahhhhh...non ti ricordi neanche del tuo amico!Va bhè ti darò un aiutino:numero 1 kida masaomi,numero 2 kida masaomi,numero 3 kida masaomi!Chiaro ora?-
Lo abbraciai,era da secoli che non lo vedevo!
-Kida!!!!!!!!!!Che bello rivederti.-dissi io dopo che ebbi presentato Hikaru.
Kida era un mio amico che era anch'egli nel sito dei Phoenix.
-Anche per me!È da tanto che non ci si vede,sai già le cose che succedono qui,vero?-mi domandò indicandomi un noise nelle vicinanze.
-Veramente volevo dirti io se lo sapevi.-replicai io in tono ironico.
Lui fece un occhiolino per affermare la mia domanda e ci mostrò la strada per andare all'ufficio di Izaya augurandomi buona fortuna.
Da quello che mi aveva detto,il nostro informatore era piuttosto stronzo e doppiogiochista.
“Dimitrie,da che persona ci mandi!?”pensai grattandomi la testa e guardando trasognata i vari pulsanti dell'ascensore.
Hikaru pigiò un bottone e quando giungemmo nel suo ufficio,mi sorpresi da quando era grande e bizzarro.
Era chic...ma,non mi tornava una cosa....perchè mai gli schacchi erano insieme ai pezzi della dama.
Osservai con attenzione ogni minima cosa.
-Ti interessa qualcosa?-mi domandò qualcuno alle mie spalle.
Indietreggiai facendo cadere una libreria e libri mi cadderro tutti addosso.
Mi colpirono tutti alla testa,madonna che dolore!
Izaya,che era lui ad avermi fatto la domanda,mi porse la sua mano e io mentre mi dirigevo verso il divano dove vi era seduto anche Hikaru,massagiai la mia testa tutta addorolata.
Il moro saltellava allegramente con un coltello in mano,mentre cercava i documenti che avevamo ordinato,anzi che aveva ordinato Dimitrie e noi dovevamo ritirarli.
-Mi puoi spiegare come diamine a ordinato i documenti che ci servono?Ci ha mandati da un pazzo!?-domandai sottovoce al mio compagno.
Mi guardò e osservò quell'altro che frugava tra un mucchio di cartelle,poi mi rispose:
-Credo che l'abbia chiamato ieri sera...è un'pò difficile da spiegare.-
In quel momento,gli squillò il cellulare e mi dovette lasciare da sola per qualche minuto.
Ebbi una strana sensazione,ma non capii di cosa si trattasse.
Guardai i fogli che aveva appogiato il moro nel tavolo,ovviamente con il suo consenso.
Erano tutti i file di ogni persona dei vari mondi,incredibile che abbia ottenuto così tanti dati e tra quali anche quello di Zidan.
___ ^___________
-Clara,scendi dall'albero!Se no ti fai male.-mi avvertì Zidan sotto al salice piagente dove ero salita io.
Quanto si preoccupava per così poco,ormai mancava poco per arrivare in cima...un'altro ramo.
Purtroppo scivolai su una foglia gigantesca e stavo cascando.
Stavo per andare nel fiumiciattolo che era lì accanto e che circondava il posto.
Prima che finissi in acqua,qualcuno mi prese e mi rimise apposto accanto al mio cugino.
Sentivo profumo di lavanda e vidi Dimitrie con le mano sui fianchi...era arrabiato.
Mi dette una martellata sul capo,madonna che dolore.
-Incosciente!Ti potevi fare male!Meno male che son arrivato in tempo,meno male che lui mi ha avertito...mi fai veramente preoccupare!-mi sgridò lui per tutto il tempo ed io mi stavo per mettermi a piangere.
La smise urlarmi e mi accarezzò la testa,disse poi:
-L'importante è che non ti sei fatta niente!-
Zidan per farci dimenticare dell'accaduto,ci propose di andare da qualche porte nella grotta che era vicino al luogo proibito.
Mi attirava quella cosa,anche se Hikaru mi aveva impedito di andarci.
___ ^___________
Un altro ricordo...di me con Zidan,di quando eravamo piccoli.
Izaya stava sorridendo e applaudì.
-Un altro ricordo immagino?-domandò retoricamente,sapeva già la mia risposta.
Lessi altri documenti e piano piano mi tornavano in mente ciò che avevo perduto,anche se mi aveva fatto stancare tanto a sforzarmi a ricordare.
Hikaru era tornato con buone notizie:Dimitrie sarebbe arrivato tra una settimana e mezzo,questa volta sarebbe venuto.
Ero davvero felice per quella notizia.
Non vedevo l'ora di rincontrarlo dal vivo.
Salutammo il nostro caro e affidabile informatore che prima di andare via mi aveva lanciato una carta con un significato particolare,visto che era il Jolly.
La carta sembrava che prendesse vita e rideva con tanta malvagità...faceva venire i brividi dietro la schiena.
Il telefono suonò,era Zidan,così gli risposi.
-Zidan,come va?-dissi con perplessità,forse si era arrabbiato,visto che non gli avevo detto che uscivo.
-Bene,volevo sapere se era tutto apposto.Ho saputo da Joshua che eri a Ikebukuro,ti aveva visto.-
Joshua?!
Era qui!?
Non l'avevo per niente incontrato,ma forse era qui per una missione...almeno credevo.
-Bhè qui è tutto apposto.Sai non mi hanno attaccato per niente quelle maledette rane.È in più da domani voglio riprendere un'pò di allenamento con le magie,se non ti dispiace.-
-Ma figurati,anzi sono contento che riprendi con i sortilegi e tutto.Guarda lo facciamo insieme! Come un tempo!-
Come un tempo,eh...
___ ^___________
Lancia dei fulmini a raffica,ero decisamente arrabiata da quello che mi avevano detto quei bulli.
Hikaru,Dimitrie e Zidan cercavano di bloccarmi,ma li avevo fermati prima io con un Stopara.
Quanto era facile utilizzare la magia dopotutto.
Nessuno mi poteva fermarmi,ma fui bloccata mentre stavo inseguendo quei bambini.
-Dovresti stare più calma!-disse un ragazzino dai capelli beige e gli occhi violacei.
-Lasciami andare,o ti fulmino!-lo minacciai io con lo sguardo,lui invece di aver paura,rise di gusto e mi liberò.
-Che hai da ridere!-replicai e lo presi per la camicia.
Il bambino mi guardò e mi fece un sorriso radiante come quello di un angelo e domandò:
-Sei proprio strana,ma dimostri coraggio.Saresti un'ottima persona in futuro.Qual'è il tuo nome?-
-Clara Hoshi...-
-Piacere,chiara stella dei cieli*.Ora scusami,devo andare.-detto questo mi dette un bacio sulla guancia e se né andò.
Mi fece cenno con la mano e io non seppi il suo nome.
I miei amici mi avevano raggiunta,ma ebbi un unico pensiero in testa:chi era quel bambino...non l'avevo mai visto qui Lindblum!
___ ^___________
Stavamo mangiando del ramen caldo,eravamo decisamente affamati,infatti aveva orditato almeno 5 porzioni di Kasturamen.
Le nostre pancie si erano riempite da morire e quando ritornammo a casa,dopo aver tirato calci ad alcuni Nobody,ci eravamo scaraventati subito nel letto.
“Voglio allenarmi...voglio ritornare in forma.”
Quello era il mio obbiettivo,ma sarebbe sicuramente cambiato dal destino che verrà.


Spiegazioni:
Ikebukuro è un distretto di tokyo come shibuya ed,l'unico mezzo per arrivare in queste aree è il treno.
Katsuramen:ramen con il katsu(carne impanata sopra al ramen) e credo di averlo scritto bene...spero.
*Clara deriva dal latino(clarus-a-um)ed significa famosa,chiara ed altre caratteristiche simili.Mentre Hoshi significa stella in giapponese(il bambino a voluto fare un complimento alla nostra protagonista chiamandola chiara stella dei cieli...ma che poeta XD)
Kida Masaomi e Izaya provengono dallo stesso anime,chiamato Durarara(consiglio di vederlo :D)
Ah! Phoenix significa fenice...i fenici sono uno dei popoli antichi che adoro e volevo onorarli mettendoli in questa storia^^

Un'altra cosa:metto le immagini di Ikebukuro di notte,poi di Kida e ultimo Izaya.
Io:spero che vi piaccia questo capitolo e alla prossima.
Zidan:ciao da parte mia anche!
 

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Capitolo 9
*** Chapter8:who find a friend,find a tresaure ***



 

Chapter8:who find a friend,find a tresaure

-Zidan,son tornata!-avvertii io,mentre stavo entrando dalla porta d'ingresso e con Hikaru dietro di me che aspettava.
Era sera,eravamo ritornati dal quella giornata passata per le strade tortuose di Ikebukuro.
Mai e dico mai più,oserei andare in giro senza essermi informata sul luogo e da chi ci mandano.
Sopratutto mai più,volevo ritornare da Izaya...mi venivano i brividi solo a pensarci.
Zidan per di più scrutò per bene Hikaru e lo riconobbe subito,ero confusa...come faceva a ricordarsi di lui.
Mi spiegò,prima che io andassi a letto,che lui non aveva mai perso la memoria e si ricordava ogni cosa del mio passato,non mi aveva detto niente perchè credeva che io mi ricordassi di tutto essendo passato così tanti anni da quando ci eravamo visti l'ultima volta,ma io riuscivo a focalizzare solo qualche misero briciolo di memoria.
Mi addormentai,volevo solo riposarmi,visto che il giorno dopo sarebbe stato duro l'allenamento.
Camminavo...volevo trovare la porta,così potevo vedere Dimitrie,ma non fù un fallimento totale,niente c'era.
Improvvisamente sentii un calore...fuoco...era fuoco!
Da dove proveniva?!Non era lì fino a pochi minuti fa.
Nessuno era lì con me,solo oscurità,ma che diamine succedeva!?
Mi stava circondando e l'aria stava per finire.
Una risata si sentiva e faceva da eco in quel posto vuoto,completamente isolato.
Il dolore era lacirante...ma che cavolo dicevo!

Ciò dei poteri magici...e già mi faccio uccidere facilmente anche se non capisco il perchè...non è da me e poi questo è un sogno”riflettei io,mentre le fiammelle ardevano e ci giochellavo anche!
Era piuttosto divertente,anche se poteva farmi incenerire un dito,ma bastava farla levitare in aria per mettere a contatto con la pelle.
Si,ero piuttosto a mio agio,non ero per niente agitata.
-Ti stai divertendo?-mi domandò qualcuno alle mie spalle.
Si sedette vicino a me e lo guardai:era Dimitrie.
Creava con il fuoco diverse cose:una palla di fuoco,un mini dragone,un paio di guanti,una mazza...insomma di tutto,però diventò improvvisamente un'pò triste.
-Sai Clara,mi dispiace di aver letigato con te quella volta.Sono davvero dispiaciuto...-
-Per cosa?!-intervenii,interompendo il suo discorso.
-Di quella volta che ti avevo detto che non potevi farcela a fare una magia di grado S!-esclamò e si mise le mani nel capo.
Appena lo toccai,di nuovo un flashback apparve nella mia mente.
___ ^___________
-Clara,sei sicura di potercela fare!?Guarda che è una magia di alto livello!-esclamò Dimitrie,mentre io stavo cercando di concentrarmi.
Magari se non mi urlava e mi deconcetrava,forse ci potevo riuscire.

Pensiero felice....rimani concentrata...nessun timore....”una sfera bianca d'energia si stava creando nella mia mano,sempre più grande diventava,un altro pochino e potevo lanciarlo verso il manichino,sfortunatamente,mi decontrai per un attimo e persi il controllo dell'incantesimo.
Mi ritrovai in fiamme e incominciai rotolare per terra.
-Spegniti,spegniti,spegniti,spegniti.....!-urlai per circa un quarto d'ora.
Hikaru mi buttò l'acqua fredda e mi bagnò tutta,ed Dimitrie iniziò a sgridarmi.
-Te l'avevo detto di stare attenta!-
-Invece di sgridarmi,perchè non mi aiuti!-
-Non sei ancora pronta per questi incantesimi!-
-Non è vero!Io...io...sono capace.Mi sono distratta e basta!Se non era per il tuo intervento...a quest'ora quel manichino sarebbe spazzato via da quel punto...-
Non mi dette il tempo per finire la frase che mi dette un pugno allo stomaco.
Con uno sguardo mi fece rimanere male e come ultime parole aveva detto.
-Se ti comporterai così anche in battaglia,morirai subito.Non puoi permetterti dei errori del genere!Hai la minima idea di che cosa potrebbe capitare!-
Era arrabiato...furioso,ma che ci potevo fare,dopotutto avevo solo 7 anni lo stesso valeva per lui.
Perchè mai si doveva preoccuparsi per un minuscolo errore del genere,che l'avrebbe fatto chiunque essendo distratto.
Mi faceva rabbia,gli dovevo dire che non lo sopportavo quando faceva il saputello.
-Ti odio!-dissi,ma,essendo pure triste incominciai a piangere e corsi a passo deciso verso il parco.

Era l'unica cosa che potevo dire per ribattere”.
Perchè non mi voleva aiutare a diventare più forte!?

Sà che posso farcela,lui è un mio amico...allora perchè non mi aiuta!”pensai tra me e me andando verso il parco,con le lacrime agli occhi e con la pioggia che batteva forte in quel giorno.
Mi rifugiai sotto a un tubo d'acciaio,almeno lì potevo stare al calduccio,visto che era magico.
Rumore delle piccole goccie che cadevano al suolo,rilasciando solo il rumore da sopra di me.
Era un'pò scomodo stare con le gambe incrociate,quindi mi dovetti sdragliare.

Tanto...nessuno mi verrà a cercare.Dimitrie è troppo arrabiato con me per venire.Uff!Però è colpa sua...”il mio pensiero fù interrotto da un tuono che rimbombava.
Avevo paura dei tuoni,infatti mi ero piegata comprendomi del tutta e con le mani mi tappai le orecchie.
Tremavo,era l'unica cosa che stavo facendo,oltre a piangere per aver letigato con lui.

Buahhhhhhhhhhhh quanto sono scema...sono una deficente!”
Si era fatto buio e pioveva ancora,Zidan si sarebbe preoccupato tantissimo se non ritornavo a casa,ma era impossibile uscire dal mio nascondiglio,visto che stava piovendo e grandinando insieme.
Una luce fioca vidi fuori...diventava sempre più luminoso e si stava girigendo nella mia direzione.

Non mi dire che è...Dimitrie?!No,non può essere lui.”volevo sapere chi fosse,così mi misi il capuccio e guardai fuori chi ci fosse.
-Chiara stella*ci rivediamo.-quella voce...era del bambino dell'altra volta.
Teneva un ombrello con se ed era piuttosto grosso,infatti copriva le nostre teste.
-Che ci fai un posto del genere?Lo sai che è già notte?-mi domandò lui curioso di che stessi facendo.
Non avevo voglia di rispondere,per questo rimasi in silenzio per tutto il tragitto per casa mia,si era offerto di accompagnarmi.
-Mh...a giudicare dalla tua espressione,hai letigato con un tuo amico ed anche per un motivo stupido mi immagino.-ipotetizò lui gurdandomi gli occhi.

Come diamine lo sà.”iniziai a agitarmi da questa cosa
Mi stavo grattando la testa dalla confusione e lui rideva per come mi stessi comportando.
-Che cavolo ridi!-esclamai dal suo dispetto.
-Niente...sei buffa.-in quel momento mi fece un sorriso radiante che mi imbarazzò.
Eravamo sotto al portone e sentii i passi di zidan che stavano scendendo le scale in fretta.
Mi fece cenno di saluto e svolatilizò nel nulla,era scomparso del tutto.
Mio cugino dopo aver aperto la porta e mi aveva fatto entrare,mi abbracciò e piangeva.
-Non farmi più preoccupare...sei mia cugina,anche se non lo siamo per davvero...non sai quanto ero in pensiero per te!-

Zidan...scusami tanto.”
Eravamo entrambi con le lacrime agli occhi e iniziammo a ridere come dei matti,quando i nostri stomaci cominciarono a brontolare.
Quina,il nostro tutore nonché il cuoco della nostra umile e piccola dimora ci voleva preparare una zuppa di topi,ma rifiutammo l'offerta e così ci passò la fame.
Andammo nella nostra camera da letto e chiudemmo la finestra,dopotutto faceva freddo e poteva entrare l'acqua dentro la stanza.
Qualcuno colpì la finestra con un sasso ed aveva spaccato il vetro della finestra.
Ci affaciammo dal cornicione dell'ex finestra.
-Clara!-urlarono Dimitrie e Hikaru e si alzarono in volo da terra per venire dentro.
Erano bagnati fradici e tremavano come foglie dai brividi che gli scorrevano nella schiena.
Accesi la stufa e perfino la luce,che illuminò solo i nostri letti.
La corrente egiste,ma viene utilizzato poco,quindi bisognava accontentarsi di poco.
Gli arrivati si erano coperti con le coperte che avevo preso dall'armadio di legno dell'albero più antico della nostra città.
Hikaru era completamente ammalato,lo si capiva dai i suoi starnuti e i colpi di tossi ormai frequenti,mentre l'altro mi teneva ancora il muso e non mi considerava per niente anche se prima...loro mi avevano chiamato sotto a quella brutta giornata di temporale.
Io porsi il mio mignolo sotto i suoi occhi,era il mio segno di fare la pace con lui,dopotutto eravamo sempre stati amici e letigare per questa stupidaggine non era da noi.
Incrociò il suo dito al mio e giurammo di non letigare più,gli saltai da dietro le sue spalle,ma salii per sbaglio sopra lo stomaco di Hikaru che era nel letto e si doveva riposare.
Zidan e io ci addormentammo nello stesso momento e vicino a me c'era anche Dimitrie,che vegliava su di me come io vegliavo su di lui.

Ci potreggeremo a vicenda...se saremo in difficoltà...anzi vorrei diventare forte per aiutare i miei amici...”era quello il mio unico pensiero che mi portò a dormire beatamente per un'intera giornata.
___ ^___________
-Dimitrie...non ti dovresti preoccupare di queste cose.-gli dissi io dopo aver visto quella cosa.
Non era arrabiata,anzi ero contenta di aver fatto pace quella volta.
-La colpa era decisamente mia.-affermai.
-Ma...io...-
-Niente ma!Ti ricordi la nostra promessa,anzi quello che mi son giurata da me...volevo fare quelle magie solo per proteggervi.Certo,dovevo fare a piccoli passi gli incatesimi che ora mi ricordo,però prima imparavo e prima potevo distruggere qualsiasi nemico che vi attaccasse.
Sò che voi siete forti,ma mi sentivo un'pò...come dire...-
-Un'pò inutile.-finì lui il mio discorso grattandomi la testa e fissandomi negli occhi.
-Non sarai inutile,se non sarai pigra...è ovvio!-era decisamente una frase senza senso,che rimase nella mia mente fin quando non mi svegliai nella mia stanza.
Presi un attimo il mio telefono e controllai l'ora:le 4 e mezzo.
Buah! Che nervi,praticamente non avevo per niente dormito,anche se in realtà sarei stata per tutto il tempo sveglia.
Mi voltai dall'altro lato del mio e vi trovai il viso di Hiky,lì accanto e stava ancora dormendo.
Mi alzai dal letto,mi cambiai e presi un libro di incantesimi.
Andai nel giardino e mi sedetti su una sedia.
Memorizzai ogni singola formula e ogni procedura per i vari tipi di magia.
Per un momento,mi era sembrato semplice fare quelle di base,bastava focalizzare l'energia o per meglio di dire l'aura e incentrarla nelle mani.
Appena si formava una sfera,si ingrandiva e bisognarla scagliarla subito o ci sarebbero delle contro indicazioni per coloro che lo utilizza,per esempio:bruciature,congelamento dei arti,insonia o la peggiore di tutta...la morte,ma questo succedeva se fallivi il procedimento delle magie di grado S.
Alcuni per di più avevano per giunta delle abilità innate:fusione,il modo di controllare il tempo e altri di questo genere,erano rari ed era difficile impararlo e utilizzarlo perchè richiede tanto potere,invece coloro che l'avevano bastava fare il minimo indispensabile.
-Buahhhhhhhhhhhhhhhh!Che complicatezza!-
-Ti serve una mano?-
-Mh....no,Dimitrie....Dimi!-
Mi alzai dalla sedia,svoltai lo sguardo e vidi lui tutto tranquillo che faceva dei anelli di vento.
Ero sorpresa di vederlo,mi aveva detto che sarebbe arrivato tra una settimana ed invece era lì in piedi.
-Ma....ma ...-
-Piaciuta la sorpresa,Kù-intervenne Hikaru che era in versione piccola,per meglio dire della mia stessa e mi aveva dato una pacca sulla schiena.
Quindi era una sorpresa!
I due ragazzi si diedero un cinque e io ero ancora semi confusa,feci apparire una padellata in testa.
-Perchè l'hai fatto!?-domandarono all'uniscono sia Hiky che Dimitrie,massangiando la parte dolorante.
-Sono confusa!!!Come mai sei qui in anticipo di quello che avevi detto?-
-Non lo dovresti,il motivo per cui sono qui con largo anticipo e che io sono riuscito a vedervi quando stavate tornando a casa l'altra sera.-spiegò lui.
-Ah capisco...-
-Comunque sia,siamo di nuovo tutti insieme come un tempo.-disse zidan che era appena arrivato ed era tutto energico e pimpante.
Già...di nuovo insieme!
Dopo questo ritrovamento,era giunta l'ora di pranzo,tra i quali grandi esplosioni e lanci di cibo per tutta la durata,tutto questo per avere un wurstel a forma di polipo.
Dimitrie ci racontò tutto le fatiche aveva fatto per venire qui,attraversare i mondi non era così facilmente,in più sia il “mio caro potere” e il mio amico ritrovato avevano di venire nella mia stessa scuola.
Oh mamma mia quante cose sarebbero successe!

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