Seven Seas Of Rhye(riscritta)

di _Valerie_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Capitolo 1

Orube era li, in una stanza qualsiasi della fortezza di kandrakar, al centro dell'infinito, immersa nei suoi pensieri, del tutto noncurante della realtà che la circondava. Non riusciva ad accettare il fatto che la persona che aveva amato per così tanto tempo se ne fosse andata prima che lei potesse dirgli "Ti amo". E perchè, non glielo aveva detto? Perchè lei era sempre stata così maledettamente orgogliosa, e non aveva avuto il coraggio di esternare i suoi sentimenti... Neanche quando il suo amato era in punto di morte.

Ma esisteva un modo per porre fine ai suoi problemi, riportando in vita Cedric? La soluzione arrivò per caso, mente pensava alle sue avventure passate con le Witch, a partire da quando avevano dovuto combattere Ari... Già, quell'uomo non fu facile da sconfiggere, avendo Yua al suo fianco...

Già, Yua, la banshee...

Banshee?

Orube ci ripensò: una banshee! Ciò voleva dire che catturandone una...

No, era troppo bello, troppo semplice.

Eppure...

Maledettamente semplice, ma non ci aveva pensato.

Era deciso, avrebbe catturato una banshee. E avrebbe potuto finalmente baciare il suo amato Cedric, per poi passare l'eternità insieme... Già si immaginava baciare le sue labbra e accarezzare il suo viso. Ma non c'era tempo da perdere e... In un attimo Kandrakar sparì agli occhi di Orube, lasciando il posto alla mistica Arkhanta.

Orube si diresse subito alla palude delle banshee, non aveva tempo da perdere. Non ebbe difficoltà a trovare Yua perchè fu l'unica a non scappare da lei. "Yua, con le buone o con le cattive, devi farmi un favore." Ordinò lei preparandosi a combattere se fosse stato necessario.
"E' grazie a te se ora non sono più costretta a servire Ari, quindi sono in debito. Chiedi pure quello che vuoi e ti sarà dato." Rispose lo strano essere in modo stranamente servile.
"Ci sarebbe una persona che... è morta..."
Ma, prima che Orube potesse parlare, Yua la zittì."Alt, ferma. Non posso resuscitare la gente o cose simili, dovrai trovare un'altra richiesta."
Orube strinse i pugni e trattenne le lacrime. Eppure, doveva esserci un'altra soluzione... Forse le era già venuta in mente?"Ho un'idea, Yua. Tu non puoi controllare la vita ma... Il tempo lo puoi controllare?"
La banshee rimase un attimo a pensare alla risposta. "Che bizzarra richiesta. è la prima volta che mi viene chiesta una cosa del genere, ma credo di poterti accontentare!"
"Beh, se... Ecco... Si potrebbe... Se tipo tornassi indietro nel tempo prima della morte di questa persona, potrei..."Iniziò confusamente a spiegarsi orube, mentre le altre banshee osservavano incuriosite quella scena.
"Non capisco quello che intendi... O meglio, lo intuisco ma non so che ripercussioni avrebbe sul corso della storia. Troppo complicato... Lascia perdere."
"Perchè dici che è così complicato?"
"Pensaci un attimo. Tu mi hai fatto questa richiesta perchè -chiunque sia- è morto... Ma se io ti faccio tornare indietro nel tempo, lui non muore, e quindi non arriverai a pormi questa richiesta... E' un paradosso!"
Orube si rimise a cercare una soluzione. E si complimentò con se stessa per l'idea. "Allora ti chiedo solo di rispondere ad una domanda."
"Evviva, almeno questa domanda è semplice!"Commentò con voce ben poco entusiasta Yua.
"In tutto il mondo, esiste un modo per riportare in vita colui che amo?" Chiese infine Orube speranzosa.
Yua ci riflettè e con voce solenne disse: "Si. Ma sei disposta davvero a tutto pur di riabbracciare quella persona?"
"E me lo chiedi? Morirei per lui!"
"Allora... Dovrai andare nel mondo di..."

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


"Dovrai andare nel mondo di Rhye(preso dalla canzone dei queen "Seven Seas Of Rhye :>)."Sentenziò infine Yua.
"Rhye? Non l'ho mai sentito!" Esclamò Orube desiderosa di saperne di più.
"Meglio per te. Nessuno che abbia conosciuto a fondo il mistico mondo di Rhye ne è mai tornato sano di mente. Nessuno sa quali strani mostri vivano in quegli strani luoghi, ma una cosa è sicura: le creature che abitano i sette mari di Rhye possono controllare cose che vanno oltre gli elementi o in generale i poteri delle cinque guardiane. Si dice che chiunque riesca a uccidere uno dei sette guardiani dei mari di Rhye possa chiedere che gli vengano esauditi tre qualsiasi desideri. Ma fino ad adesso, nessuno è mai riuscito nell'impresa!"
"Non mi spavento, vorrà dire che sarò la prima! E... Per tornare qui?"
"Mi pare ovvio, devi usare uno dei tre desideri o uccidere un altro guardiano per tornare qui con Cedric! Se ne sconfiggi uno, non sarà difficile ammazzarne un secondo."
Orube sembrò leggermente meno sicura. "Facile come bere un bicchier d'acqua, eh?"
"Esattamente, se si considera un bicchiere in cima ad una montagna alta fino al cielo e se il tempo per raggiungere suddetto posto non è maggiore di cinque secondi."
"Ma come sei ottimista oggi!"Ironizzò Orube.
"Già, effettivamente credo che sia anche peggio. E ora... Ti ritroverai a Rhye! Addio!"

Il tempo che Orube finì la frase e si ritrovò in un altro posto. Uno strano bosco colorato che sembrava uscito da una fiaba per bambini. Era come un qualsiasi bosco, solo che le chiome degli alberi erano azzurre, i tronchi rosa e il prato giallo pieno di deliziosi fiorellini fucsia e verdi pastello.

"Proprio terribile, questa mistica terra di Rhye, è spaventosa..." Pensò sarcasticamente Orube. Iniziò a camminare senza andare in una direzione precisa. All'improvviso vide una radura con al centro un fiabesco albero dai colori più accesi, rispetto agli altri. Era... Delizioso! Non si poteva fare a meno di guardarlo e avvicinarsisi sempre di più. Era così tenero! Veniva voglia di fissarlo per ore. Orube non riusciva a staccare lo sguardo da quell'amore di albero. Era come ipnotizzata. Ad un certo punto qualcosa o qualcuno la buttò a terra: un ragazzo, stranamente simile a quelli terrestri, sulla ventina d'anni e con capelli biondi e occhi gialli, simili a quelli di Orube, l'aveva atterrata facendola cadere a terra.

"Sei pazza?? Come ti viene in mente di avvicinarti ad uno di quegli alberi! Pazza, mi devi la vita!"
"Che... Cosa? Io non sono di qui, quindi non saprei..."
"Quegli alberi ti attirano con i loro colori sgargianti e poi... Gnam! Ti mangiano! Ma poi scusa, se non sei di qui di dove sei? Sei forse di un'altra delle sette contee?"
"Ma quali contee! Sono di un altro mondo!"
"Mi devo fidare?"
"Che motivo avrei di mentirti?"
"Potresti essere una spia di un'altra contea... Anche se a giudicare dal tuo aspetto non sembrerebbe..!"
"Infatti, vengo da Basiliade."
"Mai udito di questa contea."
"Ma quale contea e contea! Vengo da molto più lontano!"

Il ragazzo la guardò come se fosse improvvisamente diventata un mostro. "Vuoi dire... Vuoi dire che vieni da oltre i mari di Rhye..?- il suo viso si illuminò di gioia -lo sapevo che c'era vita oltre il mare! Lo sapevo!"
"Spiacente di deluderti, ma vengo da un'altra dimensione."
Il viso di lui si incupì di colpo. "Ah... Scommetto che sei una dei soliti pazzi venuti qui per sconfiggere uno dei sette guardiani... Anche se sei la prima donna che ci vuole provare!"
"E sarò anche la prima persona a riuscirci!"
"Come mai sei così determinata?" Chiese il ragazzo sospettoso.
"Lo saresti anche tu se avessi perso l'uomo che ami con tutta l'anima."
Il ragazzo si incupì. "Beh... Io ho perso la mia vera famiglia. Da quanto mi hanno raccontato,Quando ero piccolo, mi strapparono alla mia famiglia , un tizio si offrì di portarmi con lui e i miei accettarono, non avevano abbastanza soldi per mantenere me e la mia sorellina... come era piccola. Non mi ricordo ne ils uo volto ne il suo nome..."
Seguì qualche secondo di triste silenzio, che venne rotto dalle allegre parole di Orube: "Sai che ti dico? Ti va di venire con me? Potrei avere bisogno di qualcuno che conosce la zona!"
"Non ho niente da perdere, dopotutto. Sai, nel mio mondo c'è la guerra tra le sette contee,tutti contro tutti, tutta la gente muore, la mia famiglia è stata catturata, il cibo scarseggia... Quando ti ho vista stavo andando a caccia. Si, credo proprio che potrei venire."
"Ci sto! Non mi sono presentata, sono Orube!"
Lui ci riflettè un attimo, come se il nome "Orube" gli ricordasse qualcosa."E io sono Seth, lieto di conoscerti."

Nessuno dei due capì perchè diede tanta confidenza all'altro... Ma sentivano di avere qualcosa in comune, più di quanto non potessero pensare.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Le Witch entrarono nella stanza dove, fino a poche ore addietro, c'era Orube.
"Orube? Ciao, Orube, siamo venute a trovarti!" Annunciò Will allegramente.
"Ma... Qui non c'è!" Fece notare Irma.
"Che strano... Che fine ha fatto?" Si chiese Hay lin.
"Oracolo, sa dov'è finita Orube?" Chiese Taranee all'oracolo uscendo dalla stanza.
"Volete dire che non è nella sua stanza?" Chiese pacatamente l'uomo.
"Le pare che glielo chiederemmo se fosse li?" Fece notare saccentemente Irma, venendo ripresa da tutte.
"Ho l'impressione che la vostra amica si stia impicciando in qualcosa che non la riguarda... E intendo che ne ho la certezza. Dovete fermarla, non ha il potere e l'autorità per interferire con l'equilibrio delicato di un intero mondo!"
Le cinque guardiane parvero spaventate.
"Cosa dovremmo fare? Dove dovremmo andare?" Chiese educatamente Will.
"Andate ad Arkhanta. Subito!"
E prima che potessero dire qualcosa, anche solo "no", erano già ad Arkhanta. Senza che l'Oracolo avesse neanche detto per fare cosa! E cosa aveva in mente Orube?

"Ma... se posso sapere- chiese Seth mentre lui e Orube parlavano del più e del meno uscendo da quello strano bosco- Come è morto...Lui?"
"Lui..?" Orube non capì. O fece finta di non capire.
"Quello che stai andando a riportare in vita..! Se vuoi dirmelo, ovvio."Chiese Seth, senza aspettarsi però una risposta negativa a quella domanda.
Orube guardò Seth tristemente. "Era una persona fantastica. Non gli ho neanche mai potuto dire "ti amo", per il mio eccessivo orgoglio. E' morto per salvarmi, se non fosse intervenuto sarei morta io al suo posto."
"Mi dispiace, Orube."Commentò il ragazzo con un tono triste.
Orube iniziò a piangere a dirotto. Il solo pensiero di Cedric morto la rattristava. "Eh..."
Lui le asciugò le lacrime. "Ehi, non piangere, mi senti? Dai, sta tranquilla. Lo riabbraccerai prima possibile."
Lei gli sorrise. "Grazie, Seth.- Il suo sguardo cambiò illuminandosi di un pizzico di allegria.-Sai che sei la prima persona a cui do tanta confidenza? Pur conoscendoti da così poco..."
Lui le sorrise lievemente, quelle parole lo rendevano contento. "Sai, Orube, non ho mai avuto una migliore amica!"
"Allora che ne dici, posso diventarlo io?"Chiese lei quasi dimenticando la tristezza di un attimo prima.
"Certo, non osavo chiederlo!" Disse prendendola allegramente a braccetto.
La ragazza assunse uno sguardo pensieroso. ""Seth e Orube... Gli eroi dei sette mari di Rhye!"... Si, suona bene! Potrebbe essere addirittura il titolo per un libro!"
La coppia uscì dal bosco, arrivando ad una piccola capanna decadente.
"Ecco- annunciò Seth. -Questa è casa mia, se così la si può chiamare. Possiamo stare qui il tempo di preparare qualche cosa da portarci nel viaggio..."
Lei sorrise teneramente. "Andrà benissimo, tranquillo!"

Le cinque Witch erano ad Arkhanta, arrivate da circa qualche secondo.
"Ma come si permette?" Urlò Irma facendo girare alcuni passanti verso lo stagno dove erano malamente arrivate. "Ma non l'ha capito che da quando non abbiamo più le gocce astrali non possiamo più fare quello che ci pare..?"
"Sono costretta a darti ragione" Commentò Cornelia quasi tristemente vedendosi costretta a concordare con Irma. "Effettivamente, non è stato un bel gesto. E poi, come la spiego a Peter? Sarei dovuta uscire con lui!"
Gli occhi delle altre quattro si spostarono su di lei, più incredule che mai: "Esci con Peter??"
Cornelia arrossì. "Si, ma ora preoccupiamoci di trovare Orube, Credo che il tempo qui passi come sulla terra..."
"Non cambiare argomento!" Urlò Hay Lin ,attirando nuovamente l'attenzione dei passanti.
Cornelia non rispose, sperando che qualcuno cambiasse discorso.
"è un bel casino." Fece notare will. "Se per caso ci mettessimo giorni dovremmo spiegare ai nostri genitori un'assenza di giorni! E non possiamo neanche contattare l'Oracolo!"
"Mi scusi signore,"chiese educatamente Taranee ad un passante. "Sa dirci dove possiamo trovare la dimora di Ari?"
"State scherzando, ragazze? Quello abita lontano! Almeno qualche centinaio di miglia. Se ci andate a piedi non arriverete prima di qualche anno, credo!" Le prese in giro lui prendendole quasi per pazze.
Il morale delle witch scese sotto il livello delle scarpe...

Orube e Seth presero qualche pagnotta un po' vecchia, un paio di borraccie e due coperte per passare la notte al caldo. Ma la notte in quel momento era ancora lontana, quindi decisero di affrettarsi. Ben presto avrebbero dovuto decidere come poter passare il confine... Loro erano nella terra di nessuno, un posto pieno di insidie e pericoli, l'unico posto dove non c'era la guerra, e per passare il confine avrebbero dovuto fare non poca fatica, in quanto era vietato andare nella terra di nessuno ed era altrettanto vietato tornarci. Seth spiegò ad orube come era fatta la terra di Rhye: al centro, un piccolo pezzo di terreno confinante con tutte e sette le contee, che si diramavano quasi a stella, stella le cui punte andavano a creare i sette mari di Rhye.
Orube era tranquilla come al solito, di sicuro non sarebbe stato difficile come lo descriveva Seth. Effettivamente, quando raggiunsero il confine non era come lo aveva descritto Seth. Era anche peggio!

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Di fronte a Seth e Orube non c'era nulla. Assolutamente niente. Il vuoto assoluto. Semplicemente inquietante.
"Ma ora? Che si fa?" Chiese Orube girandosi verso Seth. Ma non c'era neanche lui. "Seth..? Seth, dove diavolo sei andato? Se è uno scherzo non sei divertente!"
Uno schiaffo colpì Orube in pieno viso e la realtà tornò quella di poco prima, senza il vuoto assoluto e... Con Seth. Lei stava per ricambiare il simpatico gesto, ma lui le bloccò la mano.
"Non ti servirà... L'ho dovuto fare! Io l'ho già passato questo confine, è la mia terra. La terra da cui provengo, quella della luce e dell'oscurità. Qui troverai inganni mentali di ogni sorta, soprattutto se non controlli questi poteri! Anzi, direi che per non essere di qui te la sei cavata anche bene... Ma ciò non toglie che le cose ti andranno male!"
"Ti dirò, la prospettiva di qualcosa del genere non mi attira molto, non potremmo andare in un'altra contea?" Orube cercò di nascondere il suo timore e di mostrarsi più spavalda possibile.
"Ah, beh, per due motivi. Il primo è perchè ci siamo già, il secondo è perchè questa è la terra da cui provengo, controllo anche io questi due elementi, quindi sarà più semplice per me passare inosservato."
"Oh, beh, fantastico!" Commentò sarcasticamente Orube. "E io?"
"Oh... Ehm... Mi ero quasi dimenticato di te!"
"Grazie per la considerazione allora..."Commentò Orube piuttosto perplessa. E ora che cosa avrebbero fatto?
"Tanto ho la risposta: gli abitanti di ogni contea hanno qualcosa che li contraddistingue, in questo caso sono gli occhi gialli. Anche tu li hai di questo colore, quindi..."Esclamò infine Seth.
Orube ci pensò su qualche secondo. Effettivamente non aveva fatto caso al colore degli occhi di Seth. E dire che su Basiliade solo lei e suo padre avevano gli occhi di quel colore... Invece li ce li avevano tutti. Buffo.

"E' inammissibile! Intollerabile!" Gracchiò cornelia togliendosi il fango di dosso. "Ah, quando torniamo a kandrakar gliene dico due, all'oracolo!" "Dai, Corny, abbiamo già avuto fortuna a trovare un passaggio..." Commentò Taranee.
"Bel passaggio! Un carretto scassato pieno di paglia sporca di fango!"
"Sua maestà desiderava forse una lussuosa carrozza?" Commentò Irma con un sorriso piuttosto stupido.
"Sua maestà desidera forse un cervello?" Ribattè Cornelia.
"Smettetela di litigare, come se non avessimo già abbastanza problemi!" Intervenne Hay Lin piuttosto preoccupata.
Will cercò di sdrammatizzare la situazione: "Dai ragazze, consideriamola una vacanza! Certo, probabilmente i nostri genitori non ci guarderanno più in faccia quando torneremo, però... Dai, è la vacanza tutte insieme che abbiamo sempre sognato!" Neanche lei sembrava troppo convinta... Neppure le altre, infatti...

Orube si sentiva stranamente a suo agio in compagnia di Seth. Non le era mai capitato, neanche con il suo amato Cedric. Sentiva di essere legata in qualche modo a quel ragazzo, ma si disse che era solo una sua stupida idea. Seth era simpatico e lei si trovava bene con lui, tutto li.
Ben presto arrivarono alle porte di una delle piu' grandi citta' di quella contea, le guardie li lasciarono subito passare non appena notarono gli occhi color ambra di entrambi. Ma Orube emise comunque un sospiro di sollievo, aveva temuto il peggio.

La "mistica terra della luce e dell'oscurita'" apparve a Orube molto diversa da come se la era immaginata: simile ad un'antica citta' medievale terrestre, era piuttosto allegra e tranquilla, almeno cosi' sembrava. I bambini correvano nelle strade ed era pieno di bancarelle e negozi. Tutto sembrava tranquillo. Era quasi buio, cosi' decisero con Seth di comprare qualche vestito e dirigersi in una locanda dove passare la notte. La donna proprietaria della bancarella chiese da dove provenissero quegli strani vestiti, se la cavarono con facilita' spiegando che erano due attori e quei vestiti gli erano serviti per uno spettacolo, pero' sfortunatamente avevano rubato gli altri abiti di Orube.
Orube fu costretta a indossare un lungo abito verde pastello lungo fino alle caviglie, decisamente diverso dal suo abbigliamento abituale, ma ci dovette fare l'abitudine.
Passarono la notte ad una locanda, furono pero' costretti a dormire in un unico letto matrimoniale e passarono la notte a parlare del piu' e del meno, dalla loro vita a discorsi filosofici tipo "Dove si trovava ora Cedric?". Piu' passava il tempo in compagnia di Seth piu' Orube si convinceva che era legato a lei. Un'altra cosa che la stupi' fu che per quanto Seth fosse un bellissimo ragazzo, non le piaceva minimamente. I sentimenti che provava per Seth erano quelli che qualcuno avrebbe provato per...Suo fratello? Un dubbio si stava insinuando sempre di piu' nella mente di Orube...

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Capitolo 5

Le Witch, intanto, continuavano il loro simpatico viaggetto verso il palazzo di Ari, sempre sopra il carretto del tizio che le stava portando li.
"Ragazze, mi è venuta un'idea fantastica!" Esclamò Irma all'improvviso, interrompendo la discussione su Karmilla.
"Sentiamo, genio..." La prese in giro scetticamente Cornelia.
Irma le fece una linguaccia. "Perchè Will non usa la dislocazione per portarci tutte al palazzo di Ari e Maqi?"
Will ci pensò su per qualche secondo. "No, è troppo rischioso... Per usare la dislocazione devo se non altro conoscere bene il posto dove andiamo! Voglio dire, dovrei averlo ben nitido della mia mente... Ma non ne sono in grado!" Disse alla fine, distruggendo l'entusiasmo delle altre quattro.
"E se pensassi a Orube, dislocandoti ovunque si trovi?" Propose infine Taranee, urlando quasi perchè Irma e Cornelia stavano facendo casino litigando.
"Questo può funzionare!" Disse infine Will entusiasta. "Ottima idea, Taranee!"
E, dopo non più di qualche minuto, le cinque ragazze erano scomparse dal carretto, e non solo, erano scomparse da Arkhanta intera...

Intanto, Seth e Orube erano beatamente distesi su un enorme prato fiorito fissando le nuvole, riposandosi dopo ore di estenuante cammino.
"Quanto tempo credi che ci vorrà per arrivare ai mari?" Mormorò distrattamente Orube fissando una nuvola che le sembrava avere vagamente le sembianze dell'amato Cedric.
"Oh, beh, se non incontriamo delle complicazioni entro due-tre mesi potrai riabbracciare il tuo amato..." Rispose altrettanto distrattamente Seth.
"E quanti di questi giorni ci serviranno per arrivare li?"Chiese Orube scettica, temendo la risposta.
"Per arrivare li qualche giorno, massimo qualche settimana... Il resto del tempo servirà per sconfiggere il guardiano... O morire nel tentativo!" Spiegò lui quasi allegramente.
"Stai scherzando?" Domandò Orube spaventata da quanto tutti dicevano di questi guardiani.
"No... E poi, guarda il lato positivo! Sia che riesci o che fallisci, riabbraccerai comunque Cedric! O ti esaudisce il desiderio... O ti ammazza!"

Orube non ebbe più niente da dire, dopo quelle parole. Anche perchè la sua mente venne distratta da un bagliore qualche metro più in la.
La giovane guerriera basiliadese non seppe se gioire o piangere: di fronte a lei stavano nientemeno che le cinque guardiane.
"Orube!" Esclamarono tutte, chi più allegramente e chi meno.
"Che diavolo ci fai, qui? Non siamo su Arkhanta, non è vero?" Parlò subito Will desiderosa di tornare a casa il prima possibile.
"Carine le tue amiche, me le presenti?" Intervenne Seth, il quale venne però zittito subito da una gomitata di Orube.
"Esatto, non siamo su Arkhanta... Siamo nel luogo dove tra un po' potrò riabbracciare Cedric!" Annunciò lei mettendosi già in posizione per combattere. Sarebbe stata disposta a tutto, pur di riavere Cedric con se.
"Orube, cerca di ragionare... Non puoi immischiarti in cose del genere..." Cercò di convincerla Cornelia, comprendendo però ciò che provava Orube.
"Sarò disposta a tutto per riportare in vita Cedric... Toglierò di mezzo qualsiasi ostacolo... E, in questo momento, voi siete un ostacolo!" Urlò Orube in preda alla disperazione. Stava andando tutto così bene...
"Orube, noi non vorremmo farlo, ma ci è stato ordinato dall'oracolo..." Spiegò pacatamente Hay Lin.
"Vi è stato ordinato dall'oracolo... E voi obbedite così ciecamente? Se Cornelia avesse la possibilità di riavere Caleb, la fermereste? Se volete attaccarmi fatelo, io amo cedric è sto facendo tutto questo per lui... Vi sembra giusto fare tutto ciò solo perchè vi è stato ordinato?"
Seguì un lungo silenzio dopo quelle parole.
Infine, Cornelia, fu la prima ad agire. Si avvicinò ad Orube, e le mise una mano sulla spalla. "So cosa si prova a perdere qualcuno che ami... Io sono con lei!"
Anche Will, dopo di Cornelia, si avvicinò a Orube. "Anche io, purtroppo, lo so. E se ho potuto riabbracciare Matt è stato anche grazie a lei... Le devo un favore! E non mi interessa ciò che ci dirà l'Oracolo! Chi è con noi... Ci segua!"

Dopo un attimo di esitazione, anche le restanti tre guardiane si avvicinarono al gruppo... E così ricominciarono il viaggio verso i sette mari di Rhye!

Avrei bisogno di un consiglio dei lettori... Volevo cominciare anche una storia tra Seth e una witch... Ma quale delle 5? Help XD

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